Tour di Rotterdam

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TOUR DI ROTTERDAM Percorso turistico/cicloitinerario alla scoperta dell’architettura

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UN TOUR ALLA SCOPERTA DI ROTTERDAM

Welcome to de Bijenkorf, Rotterdam’s finest department store De Bijenkorf promises a truly memorable shopping experience. Home to exclusive brands such as Burberry, Max Mara, Kenzo, Marc Jacobs and Hugo Boss, the department store offers an unrivalled assortment of fashion, jewellery, leather goods and more. Tax-free Kiosk for instant tax refund • Currency Choice • Mobile payment with Alipay and WeChat Pay • Tailor and alterations service • Multilingual hosts • Beauty Treatment Room • Watch repair service • International restaurant • Car park Coolsingel 105, Rotterdam city centre For opening hours, more information and other store locations: deBijenkorf.nl/international

Ufficio delle informazioni turistiche di Rotterdam Coolsingel Presso lo sportello promozionale Ufficio delle informazioni turistiche di Rotterdam ‘Coolsingel’ è possibile trarre ispirazione e ottenere infor­ mazioni sull’offerta turistica, sulle opportunità per il tempo libero e sulla vita a Rotterdam. Presso lo sportello sono disponibili cartine della città o percorsi turistici, suggerimenti sulla vita notturna, informazioni sull’archi­ tettura cittadina o sui migliori quartieri in cui stabilirsi. Inoltre è possibile ac­ quistare la tessera Rotterdam Welcome Card, articoli da regalo, buoni regalo, souvenir, merchandising della locale squadra calcistica (Feyenoord), biglietti d’ingresso e titoli di viaggio. Esposizio­ ni temporanee e un plastico di grandi dimensioni del centro città illustrano le ultime evoluzioni (anche in campo architettonico) in corso a Rotterdam. Rotterdam Welcome Card La Rotterdam Welcome Card ti offre più del 25% di sconto in oltre 50 tra attrazioni, musei, locali e ristoranti di Rotterdam e l’utilizzo illimita to dei tra­ sporti pubblici urbani (metropolitana, tram e autobus) per 1, 2 o 3 giorni. Disponibile presso Ufficio delle informazioni turistiche di Rotterdam ‘Coolsingel’, Ufficio delle informazioni turistiche di Rotterdam ‘Central Station’

Benvenuti a Rotterdam, la città che gode di una crescente popolarità internazionale come destinazione turistica. Come mai? Per scoprirlo, non resta che seguire il tour Rondje Rotterdam. Il percorso tocca gli esempi più significativi dell’architettura della città alla scoperta del mix eclettico di antico e moderno tipico di Rotterdam. Dalla basilica tardo­ gotica di San Lorenzo (Laurenskerk) al futuristico Mercato coperto (Markthal). Dalle case cubiche su via Blaak agli scintillanti grattacieli di Kop van Zuid. Il percorso attraversa quartieri, parchi e vie commerciali. Senza dimenticare bar, musei e le vie d’acqua. Dal Ponte Erasmusbrug è possibile ammirare lo spettacolare skyline che rende Rotterdam unica al mondo e godere della vista sulla Mosa con il suo continuo andirivieni di taxi acquatici e di navi dirette verso uno dei porti più grandi del mondo. Il percorso a piedi (ca. 10 km) richiede all’incirca mezza giornata. Il cicloitinerario richiede più o meno due ore (biciclette noleggiabili in diversi punti della città). È ovvia­ mente possibile scegliere un percorso più breve (vedere pag. 23) o percorrere alcuni tratti con i trasporti pubblici. Buon divertimento nel vostro viaggio alla scoperta di Rotterdam!

e sul sito www.rotterdamwelcomecard. com. See more, pay less! Ufficio delle informazioni turistiche di Rotterdam Stationsplein 21 (padiglione principale stazione centrale) Coolsingel 114 (giardino dello Schielandshuis) T +31(0)10 790 01 85 www.rotterdam.info /rotterdaminfo @rotterdaminfo /rotterdam_info

Dove iniziare? Il percorso a piedi può partire da qualsiasi numero. Per orientarsi, si possono utilizzare: > la pianta a pagina 25; > i cartelli Rondje Rotterdam collocati lungo il percorso;

A margine del testo troverete inter­ essanti suggerimenti per il percorso. Negli incroci più trafficati i cartelli Rondje Rotterdam non sono sempre ben visibili.

Rondje Rotterdam

uando cicloitinerario si Q discosta dal percorso a piedi, ciò è indicato a margine del testo. Il percorso alternativo è indicato sulla cartina con una linea tratteggiata (nessun cartello lungo il percorso).


ROTTERDAM, CITTÀ IN MOVIMENTO “Rotterdam è un must” (Guida turistica Rough Guides) “Rotterdam pullula di edifici moderni, postmo­ derni e contemporanei e offre un’esaltante combi­ nazione di opere d’arte, ristoranti di livello e locali notturni di tendenza che la rendono una delle destinazioni da non perdere per il 2016” (Lonely Planet)

Rotterdam è un vero e proprio melting pot. La città conta ben 176 nazionalità diverse. Questo spiega il gran numero di ristoranti esotici, negozi, festival come il Carnevale d’Estate e il North Sea Jazz, ma soprattutto la grande varietà di persone. L’atmosfera è aperta e cosmopolita e si trova sempre qualcosa da fare per qualsiasi gusto. Negli ultimi anni hanno aperto le porte numerosi hotel, ristoranti, caffè e locali, spesso negli angoli più interessanti della città. Il carattere dinamico e internazionale di Rotterdam emerge appieno dove la città è a contatto con l’acqua. Le navi nel porto provengono da ogni angolo del mondo e gli edifici lungo la Mosa rivelano un’architettura di valore internazionale. Si possono ammirare veri e propri capolavori di Álvaro Siza Vieira e Rem Koolhaas, oltre al celebre Ponte Erasmusbrug progettato da UNStudio. La varietà di architettura antica e moderna – grattacieli ed edifici consueti, già terminati o in costruzione – è parte integrante della Rotterdam di oggi. Una città che non si ferma mai e che non smette mai di affascinare. Rotterdam, passato e presente Rotterdam è sorta intorno a Piazza Binnerotte, dove una volta scorreva l’omonimo torrente. Verso il 1270 vennero costruiti in questo luogo una diga e si formò un piccolo insedia­ mento di pescatori. Il commercio e la naviga­ zione fiorirono e nacque in breve tempo Rotterdam. Tra il 1866 e il 1872 fu eseguita la Nieuwe Waterweg, il canale che, collegando Rotterdam al mare, trasformò la città in una metropoli. Il 14 maggio 1940, all’inizio della Seconda Guerra Mondiale, il centro della città fu quasi interamente distrutto durante un bombardamento. La “linea del fuoco” è oggi demarcata da una serie di faretti con l’immagi­ ne rossa dell’incendio inserite nei marciapiedi.

Maastoren

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La popolazione di Rotterdam era proattiva e partecipativa; la pianificazione della rico­ struzione iniziò subito dopo il bombarda­ mento. La città ebbe il coraggio di rompere completamente con il passato, optando per un’architettura moderna e ampia, all’insegna della luce, dell’aria e dello spazio. Anche nei decenni che seguirono Rotterdam ha conti­ nuato a dimo­strarsi innovativa e al passo con i tempi. L’impulso innovatore è ciò che ancora oggi caratterizza i suoi abitanti. Lo skyline di Rotterdam è ormai universalmente apprezzato quale vero e proprio “omaggio all’architettura moderna”. Ma non è tutto. Rotterdam, un must? C’è da scommetterci!


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I cartelli segnaletici partono dal piazzale della stazione. Il primo cartello si trova esattamente sotto la punta del tetto della Stazione.

Lebkov Oltre ad un ampia gamma di caffè, questo locale offre anche un menù con deliziosi panini, zuppe e dessert. Concedetevi un momento per gustare le sue specialità, sul posto oppure passeggiando nei dintorni. Stationsplein 50

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1. Stazione di Rotterdam Centrale Team CS* (2014), M. Struijs (2014) Ogni giorno circa 110.000 viaggiatori transi­ tano da qui per prendere l’autobus, il tram, la metropolitana o il treno. Le pensiline dei binari sono in parte realizzate con pannelli solari e si combinano armoniosamente con il tetto dell’atrio principale. La punta del tetto è rivolta in direzione del centro città. Sono stati pre­ servati alcuni elementi storici originali della vecchia stazione (1957), opera di Sybold van Ravesteyn, come l’orologio sulla facciata, le lettere “Centraal Station” (adesso in versione led) e le due popolari sculture in granito del binario 1. La stazione sotterranea della me­ tropolitana e il deposito delle biciclette sono stati progettati da Maarten Struijs.

raggiunge i 151 m. Nell’edificio sono presenti 28 ascensori. 4. Calypso Alsop Architects (2012) Il design della facciata dà l’impressione che Calypso sia un edificio in movimento. La co­ struzione comprende 22 piani e 407 apparta­ menti di lusso oltre a negozi, uffici, bar, risto­ ranti e un parcheggio. Alla destra dell’edificio si trova la rinnovata chiesa Pauluskerk, dalla facciata color ruggine, in cui trovano acco­ glienza senzatetto e tossicodipendenti. 5. Piazza Schouwburgplein A. Geuze (1992-1997) Questa piazza, amata e odiata dai critici di architettura di tutto il mondo, è collocata sul tetto di un parcheggio. Per la sua realizzazione sono stati impiegati vari materiali, tra cui so­ stanze epossidiche, acciaio e componenti in pietra e legno. I pali di illuminazione, di colore rosso e snodati, richiamano le forme delle gru portuali. La piazza ospita bar, ristoranti e teatri.

* Benthem Crouwel Architekten, Meyer en Van Schooten Architecten, West 8.

2. Groot Handelsgebouw H.A. Maaskant e W. van Tijen (1953) Questo monumento, oggi tutelato, è un esempio tipico della ricostruzione. Un’enorme costruzione di 220x84 metri realizzata nei primi anni ’50 per ospitare gli imprenditori che avevano perso i propri uffici sotto le bombe. Si tratta ancora oggi del più grande edificio commerciale dei Paesi Bassi. All’in­ terno, attraversato da una “strada” di 1,5 km, sono situati uffici e negozi, ripartiti diversi livelli. Con oltre 170 locatari, l’edificio è una piccola città nonché luogo d’incontro ideale per imprenditori olandesi e internazionali. Affacciato sul piazzale della Stazione c’è il Bar Brasserie Engels. 3. Delftse Poort A. Bonnema (1991) Fino al 2005 De Delftse Poort, con le tipiche facciate a specchio, era l’edificio più alto dei Paesi Bassi. Nel frattempo Rotterdam conta costruzioni più grandi, ma questa resta ancora oggi uno dei simboli della città. La torre bassa ha un’altezza di 93 m, mentre la torre alta

6. Sala concerti e centro congressi De Doelen E.H. e H.M. Kraaijvanger e R.H. Fledderus (1966) / J. Hoogstad (2000) La sala concerti e centro congressi De Doelen ospita annualmente concerti di ogni genere, dalla musica classica alla world music e al jazz. Le sale sono rinomate per la loro eccel­ lente acustica. L’edificio De Doelen ospita anche l’Orchestra Filarmonica di Rotterdam. Nel 2000 il complesso, dove ha sede anche l’Istituto Superiore di Musica e Danza, è stato ampliato con nuovi spazi congressuali.

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7. Multisala Pathé Schouwburgplein K.J. van Velsen (1996) Dopo la chiusura di alcuni vecchi cinema fu realizzato questo complesso che conta ben sette sale. Per consentire la costruzione di un parcheggio sotterraneo è stato necessario progettare un edificio ultraleggero. Una leg­


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Café Floor Café Floor si trova nel cuore culturale della città, a pochi passi dal Teatro. Il menù presenta un assortimento di prodotti locali e biologici preparati secondo gli stan­ dard contempora­ nei. Andate a dare un’occhiata al giardino interno; un’oasi di pace nel cuore della frenetica vita della città. Schouwburgplein 28

Uscire dalla zona pedonale, poi riprendere l’itinerario a partire dal numero 15.

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gere costruzione in acciaio veniva usata con un rivestimento fatto da piatti in plastica lisci. Dopo una ristrutturazione su ampia scala, ci sono nuovamente i cartelloni “vecchio stile” sul tetto. 8. Rotterdamse Schouwburg W.G. Quist (1988) Ogni anno questo teatro ospita numerosi spettacoli teatrali, balletti e concerti. È inoltre la location preferita di vari festival. La pianta presenta una struttura pressoché simmetrica: dall’ingresso (proprio sotto la zona del palco­ scenico) partono lunghe scale che si snodano fino al foyer e all’ingresso della sala principa­ le sul retro del teatro. Le operazioni di carico e scarico delle sceno­grafie sono eseguite con un ingegnoso sistema di solle­vamento di veicoli pesanti situato nella parte anteriore destra dell’edificio. 9. Lijnbaan J.H. van den Broek e J.B. Bakema (1953) Via Lijnbaan è uno dei monumenti nazionali più frequentati della città. Nei primi anni ’50 l’idea di un viale commerciale pedonale era considerata rivoluzionaria e venne ben presto copiata in tutto il mondo. Ancora oggi via Lijnbaan resta un paradiso dello shopping. I negozi sono aperti sette giorni a settimana. 10. Municipio H. Evers (1920) Il Municipio è uno dei pochi edifici sopravvis­ suti al bombardamento del 1940. La prima pietra fu posta nel 1915 alla presenza della regina Guglielmina. Questa monumentale costruzione in stile Beaux Arts con influssi bizantini, romanici e art déco ha una struttura simmetrica e presenta al centro un giardino interno raggiungibile dalla strada che “taglia” il Municipio. La facciata è impreziosita da numerose sculture. Al primo piano del padiglione sull’angolo destro si trova l’ufficio del sindaco.

Staal Luogo prediletto da congressisti, uomini d’affari e pubblico dello shopping, ai piedi del grattacielo della Borsa-WTC. Dalla terrazza all’a­ perto si può godere di una vista stu­ penda sulla galleria Koopgoot e sul Coolsingel. Beursplein 33

Venite a visitare l’Ufficio delle infor­ mazioni turistiche di Rotterdam nel giardino dello Schielandshuis. Nel seminterrato, potete visitare la “Rotterdam Disco­ very”, un viaggio nel passato, pre­ sente e futuro della città (ingresso gratuito).

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11. Beurstraverse The Jerde Partnership, P. de Bruijn (de Architekten Cie) (1996) La galleria sotterranea, popolarmente nota come “Koopgoot”, si snoda sotto via Coolsingel. La traversa collega due importanti vie com­ merciali, Lijnbaan e Hoogstraat, passando per la stazione sotterranea della metropolitana “Beursplein”. Gli interni della galleria sono stati progettati da Jon Jerde, il guru americano degli spazi dedicati al funshopping. 12. Grandi magazzini “De Bijenkorf” M. Breuer, A. Elzas (1957) La facciata di questo grande magazzino di lusso è parzialmente rivestita di pannelli esagonali di travertino che richiamano il logo della catena. L’architetto decise di collocare un’opera d’arte all’ingresso per potersi sot­ trarre al piano urbanistico che imponeva un ampliamento architettonico della facciata anteriore. Qui sono disponibili prodotti dei più esclusivi marchi di moda e cosmetici, oltre ad accessori per la casa, pasticceria, libri e giocattoli. 13. Zonder Titel (Senza titolo) N. Gabo (1957) L’opera in acciaio “Senza titolo” di 26,2 metri d’al­tezza e dal peso di 40 tonnellate che si trova davanti all’entrata del grande magazzino “De Bijen­korf”, era secondo Gabo un “contri­ buto ideologico al costruttivismo”. Nonostante il peso, la scultura trasmette comunque una sensazione di leggerezza. 14. Beurs - WTC J.F. Staal (1940), R. van Erk (1987) L’edificio della Borsa è il primo palazzo di Rotterdam riportato allo stato originale dopo i bombardamenti del 1940. Il World Trade Center, una torre di uffici di venti piani a forma di ellissi schiacciata, è stato edificato al di sopra della sala della Borsa nel 1987.


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15. De Meent “De Meent” si è trasformata nella via più glamour di Rotterdam. Qui si trovano bouti­ que di abbigliamento e calzature ma anche numerosi ristoranti, caffè, cocktail bar e una rinomata gelateria.

19. Statua di Erasmo da Rotterdam H. de Keyser (1622) La statua di Desiderio Erasmo è la più antica dei Paesi Bassi. Il filosofo Erasmo da Rotter­ dam, uno dei più importanti rappresentanti dell’Umanesimo, nacque a Rotterdam nel 1468 ed è diventato il simbolo della città.

16. Post Rotterdam G.C. Bremer (1923) Proprio come il Municipio, anche l’ex Ufficio Postale scampò al bombardamento del 1940. L’aspetto esterno è piuttosto austero e mas­ siccio. L’interno al contrario si rivela ricco di luce, di spazio e di dettagli storici. La scultura sulla facciata, opera di Joop van Lunteren, si rifà sim­­­bolicamente alla funzione originaria dell’edificio: poste, telegrafi e tele­ fonia. Nel 2019 avranno inizio i lavori di ristrut­ turazione dell’edificio, che ospiterà un albergo, un centro benessere e alcuni negozi.

Dudok Birreria popolare ad ogni ora del giorno. In qualsiasi mo­ mento troverete sul menù un’ampia scelta di: colazioni, pranzi, afternoon tea, aperitivi o cene. Oppure ordinate un caffè con la celebre torta di mele Dudok. Meent 88

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17. Het Timmerhuis R. Koolhaas (OMA) (2015) Alle spalle del Municipio e dell’Ufficio Postale di Rotterdam si trova il complesso residenzia­ le Timmerhuis, armoniosamente composto da una parte ristrutturata e da una parte di nuova. In questa nuvola di vetro e acciaio hanno sede, oltre agli uffici comunali, anche appartamenti, esercizi commerciali, bar, ri­ storanti, il Museo Rotterdam e un parcheggio. 18. Café Brasserie Dudok W.M. Dudok (1953), H. Kossmann e J. Dijkman (1991) L’edificio, un tempo sede di una compagnia assicurativa, è oggi un vivace luogo di incontro che prende il nome dall’architetto che lo ha progettato. Nell’ampia sala interna è ancora possibile ammirare vari dettagli autentici e la suddivisione originaria degli spazi (vetrate che separavano gli uffici). Il resto dell’edificio ospita degli appartamenti.

20. Laurenskerk (Basilica di S. Lorenzo) Ignoto (tra il 1449 e il 1525) Questa basilica tardogotica è l’unica traccia rimasta dell’antico centro cittadino medievale. La chiesa assunse la sua struttura attuale verso il 1525, ma restò gravemente danneg­ giata nel corso del bombardamento del 1940. Oggi, l’edificio si distingue fra tutte le nuove opere architettoniche della città. Oltre alle funzioni religiose che vi si svolgono, la chiesa è aperta per visite guidate, concerti, mostre, conferenze e festival. Sul campanile della Chiesa di San Lorenzo è possibile salire ogni mercoledì e sabato, da aprile a ottobre.

Nei giorni di mercato, seguire il percorso alternativo. Oppure scendere dalla bicicletta e proseguire a piedi.

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21. Piazza Binnenrotte Intorno al 1270 venne costruita sul torrente Rotte una diga tra la terraferma e la confluenza con la Mosa. Qui, proprio su questa “Binnen­ rotte”, sorse un insediamento che sarebbe poi diventato Rot­ter­dam. Nel 1871 la Binnenrotte venne prosciugata per consentire la costru­ zione della ferrovia per Dordrecht. La ferrovia passava anche sul ponte “De Hef”, sopra la Nuova Mosa. Nel 1993, tuttavia, è stata aperta la galleria ferroviaria del Willemsspoortunnel. Sulla grande piazza che si è venuta a creare viene organizzato da allora il più grande mercato all’aperto dei Paesi Bassi. 22. Erasmus University College D.B. Logemann, N. Lansdorp e J. Poot (1923), E. van Egeraat (2014) Dal 2014 questo edificio ospita i corsi inter­ nazionali della Erasmus University Rotter­ dam. Agli inizi del XX secolo qui si trovava la Biblioteca Comunale Centrale. La costruzione


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venne risparmiata dal bombardamento del 1940 e durante la guerra divenne la sede dell’Ufficio di consulenza per la Pianificazione di Rotterdam (ASRO), situato al primo piano, che lavorava alla progettazione del nuovo piano urbanistico. Nine Bar Coffee bar ante litteram. Piccolo e sempre pieno. È qui che vengono a lavorare, a chiac­ chierare e a scam­ biarsi idee gli spiriti più creativi di Rotterdam. Botersloot 44a

23. Biblioteca centrale Van den Broek e Bakema (1983) Nella Biblioteca Centrale si trovano circa 400.000 volumi suddivisi su sei piani. Le tubazioni gialle costituiscono il sistema di aerazione della biblioteca. Sulla facciata è riportato un testo di Erasmo corredato dalla sua firma: “La mia patria è il mondo intero”. 24. Markthal MVRDV (2014) Mercati coperti se ne trovano in molte città del mondo, ma la combinazione di mercato e abi­ tazioni è il marchio distintivo di Rotterdam. Gli appartamenti sono disposti a ferro di cavallo intorno al mercato. La hall ospita il mercato, gli spazi commerciali, diversi ristoranti, al di sotto si trovano un supermercato e un parcheggio di quattro piani. Passeggiando tra le bancarelle e volgendo lo sguardo verso l’alto, è possibile ammirare l’opera “Horn of plenty” (Cornucopia) di Arno Coenen e Iris Roskam. 25. Stazione di Rotterdam Blaak H.C.H. Reijnders (1993) Tra il 1987 e il 1993 il viadotto e il ponte della ferrovia sono stati sostituiti dalla galle­ ria del Willemspoortunnel. Da allora il traffico ferroviario passa sottoterra. La stazione di Rotterdam Blaak fa parte di questo percorso sotterraneo. In superficie sono visibili soltanto le fermate del tram. Al livello -1 si trovano i binari della metropolitana. Al livello -2 si trova la galleria per i treni nazionali e internazionali da Rotterdam verso il sud e viceversa. Nella stazione è esposto un frammento delle mura trecentesche della città.

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Salire le scale che si trovano sulla sinistra presso la prima Casa cubica. Superare gli appar­ tamenti, prendere quindi le scale sulla destra e ridiscen­ dere fino all’acqua. Per godere del panorama migliore, svoltare a sinistra lungo il Porto Vecchio.

Seguire l’itinerario alternativo; percor­ rere la pista ciclabile dal lato corretto della strada e passare al di sotto delle Case cubiche, 50 metri più avanti svoltare a destra sulla pista ciclabile rossa (via Koestraat).

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26. Hommage Marten Toonder De Artoonisten (2002) La statua – di oltre sei metri di altezza – è un omaggio al celebre autore di fumetti di Rotterdam Marten Toonder, conosciuto in particolare per il personaggio di Olivier B. Bommel. Fu eretta in onore del suo novantesimo compleanno. 27. Case cubiche P. Blom (1978-1984) All’architetto Piet Blom fu assegnato l’incarico di costruire un originale ponte sull’arteria trafficata che collega Blaak al vecchio porto. Sorsero così le celebri Case cubiche, note anche con il nome di “Blaakse Bos”. Il museo Kijk-Kubus, al numero 70 del complesso, è un appartamento modello completamente arredato che consente di sperimentare la vita tra le pareti inclinate. È inoltre possibile pernottare all’ostello Stayokay situato in una delle case cubiche. 28. Oude Haven Il Porto Vecchio si contraddistingue per il con­ trasto tra le navi storiche e la cornice moderna. In estate i bar all’aperto si riempiono fino a tarda notte. Ma anche nei mesi più freschi il Porto Vecchio resta uno dei luoghi prediletti dagli abi­ tanti di Rotterdam per mangiare, bere e ballare. Tradizionalmente questa è l’area della movida studentesca. Il Porto Vecchio è collegato diret­ tamente al mare attraverso la Nuova Mosa, come del resto si può notare dalle variazioni della marea. Sullo sfondo si può vedere l’incon­ fondibile sagoma rossa del Ponte Willemsbrug. 29. Witte Huis W. Molenbroek (1898) Nel 1898 questo complesso di uffici, alto 45 metri, fu il primo grattacielo in Europa. Anziché le strutture in acciaio, all’epoca considerate moderne, l’architetto Molenbroek scelse per l’edificio spesse pareti portanti in mattoni. La facciata è realizzata in mattoni


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bianchi smaltati, decorati con mosaici e immagini in stile art nouveau. Mooii La cucina di questo affascinante risto­ rante è di ispirazio­ ne francese con influssi da ogni parte del mondo. Durante la settima­ na il ristorante è aperto anche per pranzo. In estate, dalla terrazza all’aperto potrete godervi una bella vista sul Porto Vecchio. Oost-Wijnstraat 8-16

Alla fine del porto di Wijnhaven segui­ re il cicloitinerario

Alla fine del porto di Wijnhaven pren­ dere il Ponte Kra­ neschipbrug fino alla via Schiedam­ sedijk. Camminare direttamente sul molo (alla fine c’è una scala) oppure lungo la via Schiedamsedijk.

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30. The Red Apple KCAP Architects & Planners (2009) Un tempo questo era il luogo in cui si teneva il mercato delle mele. Sulla banchina un vecchio melo richiama alla memoria questi tempi lontani. Il nome di questo complesso di abitazioni ed uffici fa riferimento proprio lla storia del luogo e strizza l’occhio alla Big Apple, New York. Le linee rosso sgargiante presenti sulle facciate delle torri alte 127 me­ tri si assottigliano verso l’alto, accentuando la forma slanciata dell’edificio. 31. Verwoeste stad (Monumento alla Città distrutta) O. Zadkine (1951) Questa opera in bronzo è il monumento ai caduti più importante della città. L’opera rappresenta una figura umana con un foro al posto del cuore, simbolo di come Rotterdam sia stata colpita al cuore dai bombardamenti tedeschi. 32. Taxi acquatico Il modo migliore per muoversi in città e andare alla scoperta della Rotterdam marittima è il taxi acquatico. I vaporetti offrono veloci servizi giornalieri a partire da diversi punti di attracco. Per accorciare il percorso a piedi è possibile prendere il taxi acquatico dal molo del Ponte Kraneschipbrug e arrivare all’Hotel New York proseguendo da lì il percorso. 33. Museo marittimo di Rotterdam W.G. Quist (1986) Il più antico museo della navigazione dei Paesi Bassi ospita una collezione di oltre mez­ zo milione di oggetti marittimi. Il museo ospita diverse mostre, tra cui “MainPort Live”, un’im­ ponente presentazione multimediale sulla di­ namica città portuale di Rot­terdam. All’esterno, sulla riva del porto di Leuvehaven, è possibile

ammirare navi, gru e altri oggetti a tematica portuale risalenti al periodo 1850-1970. In bicicletta, attra­ versare dal lato destro il Ponte Erasmusbrug. Alla fine del ponte, svoltare a destra.

A piedi, attraversare dal lato sinistro il Ponte Erasmusbrug. Alla fine del ponte, svoltare a destra.

Prachtig Quando il tempo è bello, sulla terrazza all’aperto con la sua lounge sull’ac­ qua scoprirete un’atmosfera molto piacevole. Ma anche all’inter­ no potrete godere di una stupenda vista sulla Nuova Mosa e sulle navi di passaggio. Prachtig si trova ai piedi del Ponte Erasmusbrug. Willemsplein 77

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34. Ponte Erasmusbrug UNStudio (1996) Il Ponte Erasmusbrug è il simbolo della città. Il ponte, lungo 800 metri, collega la parte settentrionale e la parte meridionale di Rotterdam. Il pilone in acciaio alto 139 metri, che dà al ponte il soprannome “Il Cigno”, è sorretto da 40 cavi. 35. Ponte De Hef (Koningshavenbrug) P. Joosting (1927) Originariamente questo ponte sollevabile faceva parte del tracciato ferroviario che collegava Rotter­dam a Dordrecht. Dopo la costruzione della galleria sotterranea il Ponte De Hef ha perso la propria funzione, ma in quanto monumento tutelato continua ad essere uno dei simboli più noti della città. 36. De Brug JHK Architecten (2005) L’edificio trasparente di Univeler Nederland è lungo 133 metri e “fluttua”, sorretto soltanto da una struttura ridotta all’essenziale, a 25 metri sopra il vecchio complesso industriale. L’intera struttura in acciaio è stata assemblata nei pressi e trasportata fino alla sede definitiva. 37. Maastoren Dam & Partners Architecten (2009) Il grattacielo Maastoren, alto oltre 164 metri e composto da 44 piani, è attualmente l’edi­ ficio più alto dei Paesi Bassi. Al momento della costruzione è stata prestata grande attenzione alla sostenibilità. Per questo mo­ tivo è stato installato un innovativo sistema di immagazzinamento del calore e del freddo basato sulla temperatura dell’acqua della Mosa. Per realizzare il passaggio dal colore scuro al colore chiaro della facciata sono state utilizzate 22 sfumature di grigio.


Wilhelminapier, 39, 40

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38. De Wilhelminahof R. Ligtvoet (Kraaijvanger Urbis) e C. Dam (1997) Ai piedi del Ponte Erasmusbrug si trova un com­plesso di tre edifici, progettato da due studi di architetti. Nella parte anteriore vi è la costruzione in pietra grigia che ospita anche le aule del tribunale e un complesso penitenziario (Ligtvoet). Dietro a questo edificio si trova il grande complesso in mattoni rossi (Dam & Ligtvoet), dove sono situati gli uffici della magistratura, dell’agenzia delle entrate e della dogana. Il grande edificio sulla sinistra (Dam) ospita la sede di diverse aziende. Gli edifici sono collegati fra loro dalla “Galle­ ria”. Il cortile interno alle spalle della galleria è stato progettato da West 8. Quest’area non edificata si trova al di sopra della galleria della metropolitana.

nhow Rotterdam Sulla terrazza del bar e ristorante nhow vi ritroverete nel cuore dello skyline. Prendete l’ascensore fino al 7o piano e godetevi lo spettacolo della città mentre vi gustate un pranzo, un cocktail o una cena. Wilhelminakade 137

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39. Toren op Zuid R. Piano (2000) L’architetto italiano ha lasciato che la facciata di questo complesso di uffici si inclinasse insieme ai cavi del Ponte “Erasmusbrug”. Il pan­ nello sulla facciata è composto da 900 tasselli luminosi che illuminandosi possono dare forma ad immagini e messaggi di ogni tipo. Particolare curioso: l’angolo di inclinazione di quasi 6 gradi è uguale a quello della torre di Pisa. 40. De Rotterdam R. Koolhaas (OMA) (2013) Le tre torri di quasi 150 metri di altezza sono collegate tra loro a formare un’autentica “città verticale”: qui sono ospitati alloggi di lusso, un hotel a 4 stelle, uffici, negozi, servizi di ristorazione, centri fitness e parcheggi. L’edificio è situato su un terreno delle dimen­ sioni di un campo da calcio ed è stato realiz­ zato in maniera pienamente sostenibile. Il nome si rifà a quello della nave a vapore ss Rot­terdam che un tempo serviva la linea per New York e ospitava a bordo servizi e strutture di ogni tipo per i passeggeri.

41. Cruise Terminal Brinkman e Van den Broek e Bakema (1938 e 1949) Tra il 1873 e il 1970 migliaia di passeggeri partirono da questo luogo per emigrare in America. La maggior parte dei saloni venne distrutta durante la guerra. L’ex sala partenze (1938) e la sala arrivi (1949) della Holland America Line sono stati restaurati e vengono considerati attualmente patrimonio in­dustriale. Dal 1997 la sala arrivi porta il nome di Termi­ nal Crociere e viene utilizzata come location per eventi. Questo è inoltre il punto di acces­ so alla città per i numerosi crocieristi che ogni anno fanno scalo a Rotterdam.

Hotel New York La gente del posto, gli uomini d’affari e i turisti; tutti cono­ scono lo HNY. Per colazione, pranzo e cena, ma anche per un ricco high tea o un piacevole aperi­ tivo. Scegliete un tavolo sull’acqua e gustate a fondo tutti i sapori di questo luogo storico. Koninginnenhoofd 1

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42. Las Palmas Van den Broek e Bakema (1953), Benthem Crouwel Architekten (2007) Al centro del Molo del Wilhelminapier si trova quella che a partire dal 1953 era l’officina riparazioni della Holland America Line. Questo edificio storico è stato rinnovato nel 2005 ed ospita attualmente, tra gli altri, il Museo Fotografico Olandese che offre un variegato programma di mostre di fotografi nazionali e internazionali di ieri e di oggi. Al momento dei lavori di rinnovamento, la costruzione è stata ampliata con la realizzazione di un ufficio-penthouse sul tetto. 43. World Port Center Sir N. Foster & Partners (2000) Il World Port Center è stata il primo grattacielo di grande altezza sul molo del Wilhelminapier. Sulla cima dell’edificio è situato Il Centro di Coordinamento Portuale, che gestisce tutto il traffico marittimo del porto di Rotterdam. 44. Hotel New York J. Muller, C.M. Droogleever Fortuyn e C.B. van der Tak (1901-1919) L’Hotel New York, in stile liberty, è uno degli edifici storici più belli della città. L’ex sede


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A fianco dello HNY si trova un punto di attracco. Prendere un taxi acquatico fino alla nave ss Rotterdam oppure camminare per un quarto d’ora lungo il Ponte Rijnhaven­ brug. O preferite forse accorciare l’itinerario? Prende­ te il taxi acquatico fino al porto di Veerhaven (numero 53).

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principale della Holland America Line è rivolto in direzione del mare ed ospita attualmente un hotel e un ristorante. I particolari autentici di questa costruzione ricordano le atmosfere degli inizi del XX secolo e il legame con il porto e la navigazione. Attualmente lo HNY of­ fre ai propri ospiti tutti i più moderni comfort. 45. Lost Luggage Depot J. Wall (2001) Il monumento in ghisa raffigurante un cumulo di valigie e borse di diverse epoche ricorda la storia di questo luogo quale punto di partenza per l’America. Il monumento comprendente oggetti smarriti simboleggia la rottura del legame tra le persone e il loro luogo natio. 46. Montevideo Mecanoo Architecten (2005) Lavorare, abitare e rilassarsi in un unico luogo. Era questo il punto di partenza per la realizza­ zione di questa torre: una città nella città. Entrambe le torri sono occupate da apparta­ menti. La parte centrale è riservata agli uffici e ad un health club. Al piano terra sono situati diversi bar e ristoranti. 47. Katendrecht La penisola di Katendrecht – comunemente detta “Il Capo” – è stata in passato un quar­ tiere portuale famigerato per la prostituzione e le bettole da marinai. Un radicale intervento di ristrutturazione l’ha trasformata in zona di grande tendenza. Il Fenix Food Factory è un mercato di prodotti freschi tutti da scoprire e da assaggiare, mentre sulla Deliplein ci sono numerosi ristoranti e tavolini all’aperto. Katendrecht può essere agevolmente rag­ giunta a piedi dal molo del Wilhelminapier, passando per il Ponte Rijnhavenbrug.

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ed è un’imbarcazione ricca di storia. La nave (228 metri di lunghezza, 28 metri di larghezza e 61 metri di altezza) è stata costruita a Rotterdam dove ha fatto ritorno nel 2008 dopo avere percorso parecchie miglia e svariate rotte. Da allora è ancorata al molo di Katendrecht e viene utilizzata come hotel, ristorante e location per eventi. Il ponte sul tetto offre una vista unica sulla città. È possi­ bile richiedere un’audioguida e visitare i saloni, i ponti e le sale macchine, ristrutturati nei loro dettagli originali.

48. ss Rotterdam (1959) La nave a vapore ss Rotterdam era in passato la nave ammiraglia della Holland America Line

49. New Orleans A. Siza Vieira (2010) Ai piani inferiori di New Orleans è ospitato “LantarenVenster”, il teatro per i film, i con­ certi (jazz) e i festival di qualità. Nella torre si trovano appartamenti, un health club ed un parcheggio. La facciata in pietra trasmette alla costruzione una nota di calore.

Tornare indietro prendendo il ponte sul lato sinistro. Appena prima della fine del ponte, scendere le scale e proseguire l’itinerario.

In bicicletta, tornare indietro prendendo il ponte sul lato destro e seguire la piantina e i cartelli.

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50. Teatro Nieuwe Luxor Theater Bolles & Wilson (2001) Il teatro Nieuwe Luxor Theater ospita produ­ zioni di ampio respiro: da musical e grandi spettacoli a riviste di cabaret, concerti e danza. La sala può ospitare fino a 1500 visitatori. I luminosi foyer si affacciano sul porto di Rijnhaven o sul Ponte Erasmusbrug. All’esterno è collocata una rampa per il trasporto delle scenografie. 51. Spido Il nome Spido fu utilizzato per la prima volta nel 1919 per il servizio di navigazione che collegava tra loro diversi punti del porto. Intorno al 1931 il servizio “Spido” cominciò a essere impiegato per il trasporto turistico e per la consegna della posta ai marinai oltre che per continuare a trasportare i lavoratori all’interno del porto. Attualmente Spido gesti­ sce prevalentemente le escursioni turistiche nel porto. Soltanto osservandole dall’acqua è infatti possibile scoprire fino in fondo


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l’architettura, lo skyline e le attività portuali. Sono previste escursioni che arrivano fino al nuovo porto sul mare Maasvlakte 2. 52. Wereldmuseum A.N. Godefroy (1851) Questa costruzione venne realizzata per il Regio Yacht Club Olandese, fondato nel 1846 dal principe Hendrik. A partire dal 1885 l’edificio ospita il museo Wereldmuseum, la cui collezione permanente comprende duemila pezzi unici provenienti da tutto il mondo. Inoltre vengono organizzate anche numerose mostre tematiche di successo. Il ristorante del museo è stato premiato con una stella Michelin.

Loos Il caffè ristorante Loos è un punto di incontro unico con vista sul romantico porto di Veerhaven e sul quartiere dello Scheepvaartkwartier. All’interno vi immergerete in un’atmosfera parigina e, come è tradizione qui a Rotterdam, verrete accolti dalla mattina presto alla sera tardi. Westplein 51

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Foto © Delfino Sisto Legnani & Marco Cappelletti

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53. Het Scheepvaartkwartier Questo romantico scorcio di Rotterdam è stato dichiarato area tutelata. Le imponenti dimore signorili lungo i viali, il parco e le rive tengono viva la memoria del ricco passato marittimo della città. Il Porto di Veerhaven è oggi il punto di approdo e di passaggio per le imbarcazioni a vela d’epoca. 54. Het park (Il Parco) J.D. Zocher jr. e L.P. Zocher (1862) Un’oasi verde nel cuore della città. Il Parco è il luogo per eccellenza dove rilassarsi e organiz­ zare un barbecue nei mesi estivi. Qui vengono anche organizzati diversi festival ed eventi. 55. Euromast H.A. Maaskant (1960) La torre Euromast venne progettata in occa­ sione dell’esposizione floreale internazionale Floriade del 1960 ed è la torre panoramica più alta dei Paesi Bassi. Ad un altezza di 100 metri è situato un ristorante con vista pano­ ramica a 360 gradi sulla città. Chi se la sente, può salire ancora più in alto con l’ascensore rotante Euroscoop e raggiungere la cima, posta a 185 metri di altezza.

Alla fine del viale Scheepstimmer­ manslaan, prendere la via Westzeedijk. Proseguire sulla via Westzeedijk.

In bicicletta, svol­ tare a sinistra poco prima del Centro Kunsthal e passare al di sotto del Kunsthal. Svoltare immediatamente a destra. Tra il Centro Kunsthal e il Museo di Storia Naturale attraversare il Parco Museum­ park. Nel parco seguire l’itinerario alternativo.

A piedi, prendere dal molo il passaggio che attraversa il Centro Kunsthal per arrivare fino al Parco Museumpark.

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56. Westelijk Handelsterrein T.L. Kanters (1894) / Ristrutturazione: H. Klunder, J. van der Weerd (2001) Dietro alle imponenti facciate di questo com­ plesso tutelato di fine Ottocento si trovano 36 magazzini suddivisi su due piani che ospitano prevalentemente bar e ristoranti. La copertura in vetro dei magazzini ha permesso di dare vita ad un ampio spazio interno reso vivace dalla presenza dei vari ristoranti. 57. Kunsthal Rotterdam R. Koolhaas e F. Hoshino (OMA) (1992) Il Centro Kunsthal non è un museo con una collezione permanente, ma uno spazio espo­ sitivo per un variegato calendario di mostre. Dalle arti moderna e culture fino al design contemporaneo, dalla moda alla fotografia. La costruzione rientra tra i mille progetti più discussi del mondo risalenti agli anni Novanta. L’edificio è posto a ridosso della diga di West­ zeedijk e costituisce una versione moderna delle tipiche case su diga olandesi. Il dislivello di sei metri viene colmato da un sistema di rampe. Ci sono diverse sculture nella e attorno la Kunsthal come ‘Another Time II’ a cura di Antony Gormley. 58. Het Natuurhistorisch Museum J.F. Metzelaar (1852) / E. van Egeraat (1995) In quella che un tempo si chiamava Land van Hoboken sorge la residenza in cui dal 1856 abitò la famiglia Dijkzigt. In seguito a ristruttu­ razione, questo edificio in stile neoclassico, oggi patrimonio tutelato, ospita dal 1987 il Museo di Storia Naturale. Nel 1995 la villa è stata ampliata con un moderno padiglione in vetro che accoglie uno spazio espositivo e una biblioteca. 59. Policlinico Erasmus MC A. Viergever, B.M. den Hollander (1961). Facoltà di medicina: OD 205, J. Prouvé (1968). Nuove costruzioni: EGM Architecten (2009-2018)


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La parte più vecchia dell’ospedale è stata costruita in sostituzione del ospedale Cool­ singelziekenhuis distrutto durante la guerra. Nel 1968 la costruzione è stata ampliata con la realizzazione di una facoltà di medicina comprensiva di aule, laboratori ed un par­ cheggio. Nel 2009, è stata avviata la nuova costruzione di un ospedale, messo in funzione a maggio 2018. Il nuovo Erasmus MC, con i suoi oltre 300,000 m2, è pronto per il futuro!.

Het Nieuwe Café Nel cuore del ritmo dinamico della città troverete qui un angolo di tranquillità per gustare un caf­ fè, un panino o un aperitivo. In estate il caffè dispone di un gradevole spa­ zio all’aperto con panchine con vista sul Museumpark. Il menù viene ag­ giornato secondo la stagione ed è in gran parte biologi­ co. Nel 2015 è sta­ to eletto miglior bar di un museo dei Paesi Bassi. Museumpark 25 (All’interno di Het Nieuwe Instituut)

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60. Museumpark e parcheggio coperto R. Koolhaas, Y. Brunier (1993, 2011) / P. de Ruiter (2010) Il Museumpark è suddiviso in tre zone: una pavimentata sul lato della Kunsthal, una zona romantica con alberi e ponte pedonale e una zona cittadina asfaltata per gli eventi. Il par­ cheggio per auto (De Ruiter) al di sotto del Museumpark usa una struttura a multilivello e tanto vetro per un look leggero, spazioso e trasparente. Il Depot Boijmans Van Beuningen verrà costruito nel parco negli anni a venire. Si tratta del primo deposito al mondo che fornisce accesso a una collezione completa, senza l’intervento di alcun curatore. 61. Het Nieuwe Instituut J. Coenen (1993; adattamento: 2010) Questo originale edificio ospita un museo di architettura, moda, design ed e-culture. Oltre ad un archivio ed una biblioteca vi si trovano anche una libreria ed un grazioso caffè sull’acqua. 62. Huis Sonneveld J.A. Brinkman e L.C. van der Vlugt (1933) Huis Sonneveld è una delle abitazioni meglio conservate nello stile del Movimento Moder­ no. Gli elementi tipici di luce, aria e spazio, realizzati con l’uso di nuovi materiali e della struttura portante in acciaio, sono tradotti in ambienti spaziosi con finestre dalle cornici in acciaio e una terrazza panoramica. Si tratta

di una casa museo del Nieuwe Instituut accessibile al pubblico. 63. Chabot Museum G.W. Baas e L. Stokla (1939) Il museo, ospitato in una villa d’angolo di co­ lore bianco – anch’essa un monumento del Movimento Moderno –, propone dipinti, dise­ gni, sculture e grafica dell’artista di Rotter­ dam Henk Chabot. Le opere sono esposte assieme a quelle di contemporanei di Chabot, olandesi ed internazionali, esponenti del movimento espressionista.

NRC In questo grand café si assiste ad un continuo viavai di visitatori ed ospiti di ogni genere. L’interno è ampio e luminoso con soffitti alti e bassi. Il menù è ampio e variegato, in ogni momento del giorno. Witte de Withstraat 63

In bicicletta, attraversare la via Westblaak e svoltare a sinistra. Attraversare lo skatepark. In piaz­ za Eendrachtsplein svoltare a destra.

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64. Museo Boijmans Van Beuningen A. van der Steur (1935) / A. Bodon (1972) / Daem & Robbrecht (2003) Si tratta di uno dei musei più antichi dei Paesi Bassi. La collezione di capolavori dell’arte olandese ed europea offre una panoramica che spazia dal primo medioevo al XXI secolo. Da Bosch, Rembrandt e Van Gogh fino a Dalí e al Dutch Design. La ristrutturazione del Museum Boijmans van Beuningen inizierà nel 2019. L’obiettivo è quello di aprire il museo altrove a Rotterdam durante la chiusura tem­ poranea e che possa mettere in mostra la collezione (o parti di essa). 65. Sylvette P. Picasso (1970) Il disegno in cemento sabbiato rappresenta la ventenne Sylvette, la musa di Picasso che il pittore incontrò nella primavera del 1954. L’opera fu realizzata in collaborazione con l’artista norvegese Carl Nesjar. 66. Witte de Withstraat La via dell’arte e della cultura di Rotterdam è celebre per il suo vivace carattere artistico e multiculturale. La via è chiamata anche l’“asse culturale” di Rotterdam perché collega tra loro il Museumpark e il Maritiem Museum ed è piena di gallerie, boutique di moda d’avanguardia, ristoranti e caffè artistici.


PERCORSI BREVI Non avete tempo per seguire tutto il percorso turistico? O siete interessti soltanto ad un aspetto specifico del centro città? Scegliete un itinerario breve approfittando dei trasporti pubblici in partenza dalla Stazione Centrale. Per viaggiare con il trasporto pubblico è necessario acquistare e ricaricare la carta “OV-chipkaart” in stazione (o nelle stazioni della metropolitana).

Westersingel, 69

67. Oude Binnenweg e Nieuwe Binnenweg Sulla via Oude Binnenweg e sul suo prolunga­ mento Nieuwe Binnenweg è presente tutta una serie di sorprendenti esercizi commerciali. Vi si trovano tipici pub olandesi, caffè, locali notturni e ristoranti. Gli appassionati di arte e design potranno soddisfare la loro curiosità in diversi negozi di arredamento e design.

Skyline Questa parte del percorso comprende gli scorci più belli di Rotterdam: lo skyline, il porto, l’architettura del molo del Wilhelminapier. Non importa su quale riva della Nuova Mosa vi troverete, da ogni angolo potrete godervi una scenografia sempre diversa. Itinerario: Dalla Stazione Centrale prendere il tram 20 (direzione Lombardijen), 23 (direzione Beverwaard) o 25 (direzione Carnisselande). Scendere alla fermata Leuvehaven. Iniziare l’itinerario a partire dal numero 34.

68. Santa Claus P. McCarthy (2001) La controversa statua Santa Claus – popolar­ mente nota come “Gnomo Buttplug”’ – è il simbolo bronzeo al consumismo occidentale. Si trova sulla piazza Eendrachtsplein, ben visibile ai passanti.

Per accorciare ulteriormente il percorso, prendere un taxi acquatico presso l’Hotel New York in direzione di Veerhaven e riprendere l’itinerario dal numero 53.

69. Percorso artistico Westersingel W.N. Rose, J.D. Zocher (1859) / M. Struijs (2000) Il Westersingel venne costruito nel 1859 come parte di un progetto per il miglioramen­ to dell’equilibrio idrico e dell’igiene nella città vecchia. Dal 2000 accoglie un percorso espo­ sitivo di sculture sull’acqua. Lungo il percorso dal Kruiskade al Westzeedijk si possono am­ mirare opere di grandi scultori quali Rodin, Carel Visser e Joel Shapiro. Sijf Uno stuzzichino o un drink al bar, da Sijf tutto è possibile. L’atmosfera è pia­ cevole e gli interni con i dettagli Art Déco valgono da soli la visita. Oude Binnenweg 115

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Arte e cultura Amate l’arte e la cultura e volete scoprire i mu­ sei e le installazioni pubbliche di Rotterdam? Seguite allora questo pezzo dell’itinerario, passando per il Museo Boijmans Van Beunin­ gen, il Centro Kunsthal e il percorso artistico lungo il Westersingel. Itinerario: Dalla Stazione Centrale prendere il tram 7 (direzione Willemsplein). Scendere alla fermata Westplein ed iniziare l’itinerario dal numero 52.

70. De Unie C. Weeber (1986), su ispirazione di J.J.P. Oud (1925) La costruzione De Unie presenta una originale facciata. I colori della corrente del Neoplasti­ cismo (De Stijl), i cartelloni pubblicitari e le finestre quadrate costituiscono nel loro insie­ me una composizione unica. Si tratta di una replica della facciata originale di J.J.P. Oud. L’originale sul Coolsingel fu distrutta durante il bombardamento della città. Nel 1986 la facciata è stata ricostruita in una nuova posi­ zione analoga, circondata da edifici del XIX secolo.

Radici marinare Visitate i porti storici della città, come il Porto Vecchio e Leuvehaven, e passeggiate sulle rive della Nuova Mosa: è qui che scoprirete il legame passato e presente tra Rotterdam e l’acqua.

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Itinerario: Dalla Stazione Centrale prendere il tram 24 o 21 (direzione De Esch). Scendere alla fermata Station Blaak. Iniziare l’itinerario dal numero 25. Proseguire l’itinerario fino al numero 34.


Non attraversare il Ponte Erasmusbrug, ma proseguire l’itinerario dal numero 51. Al porto di Veerhaven (numero 53), prendere il taxi acquatico fino alla nave ss Rotterdam oppure il tram 7 (direzione Woudestein) fino alla Stazione Centrale.

A visit to the Kunsthal is a fascinating journey along modern masters, contemporary art, photography, fashion and design.

Centro città Chi vuole scoprire lo spumeggiante cuore di Rotterdam, con tutti i suoi negozi, ristoranti e caffè, può limitare il percorso al centro città. Le sue allegre e gradevoli strade (e negozi) vi porteranno fino in piazza Binnenrotte, cuore e culla di Rotterdam. Itinerario: Dalla Stazione Centrale percorrere l’itinerario fino al numero 25. Alla stazione Blaak prendere il tram 21 (direzione Woudhoek) o 24 (direzione Holy) per ritornare alla Stazione Centrale. Rotterdam Tourist app Provate il meglio della città & del porto con la Rotterdam Tourist app! L’app vi mostra i panorami migliori, le attra­ zioni, i musei, i negozi, i ristoranti e i club della città. Comprende inoltre un calendario eventi, una mappa della città, un pianificatore di trasporti pubblici e indica gli spot Wi-Fi. Funziona sia online che offline! Disponibile per iOS e Android; per il download cercare ‘Rotterdam Tourist Info’ nell’app dell’Apple Store o su Google Play.

Colophon Rondje Rotterdam è una pubblicazione di Ufficio delle informazioni turistiche di Rotterdam, l’ufficio di promozione per il turismo, il tempo libero e il soggiorno di Rotterdam. Ufficio delle informazioni turistiche di Rotterdam fa parte di Rotterdam Partners ed è partner del network VVV Paesi Bassi. Ufficio delle informazioni turistiche di Rotterdam Stationsplein 21 (padiglione principale stazione centrale) Coolsingel 114 (giardino dello Schielandshuis) www.rotterdam.info info@rotterdam.info T +31 (0)10 790 01 85 /rotterdaminfo @rotterdaminfo /rotterdam_info Condividete le vostre impressioni sul Tour Rondje Rotterdam con #RondjeRotterdam #LoveRotterdam

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Edizione 2018 Fotografia di copertina: Sophia van den Hoek Fotografia: Hannah Anthonyz, Jan Bijl, Claire Droppert, Ossip van Duivenvoorde, Marc Heeman, Daniëlle van der Schans, Guido Pijper, Tot en Met Ontwerpen, 500 Watt. Testi: Elsbeth Grievink, Tot en Met Ontwerpen, Rotterdam Partners Traduzione: Kern Rotterdam Grafica: Glamcult Studio Stampa: Print Power Media Questa guida è stampata su carta ecologica. Questa pubblicazione è stata preparata con la massima cura. Rotterdam Info declina ogni responsabilità in ordine ad eventuali errori o informazioni non corrette.

photo © Delfino Sisto Legnani - Marco Cappelletti

Come along and experience the spectacular Kunsthal building designed by Dutch architect Rem Koolhaas!

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= circa 100 metri


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