Rosanero18

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rosanero

quindicinale di informazione sportiva 17 maggio 2009 - n. 18 stagione 2008/2009 • 36a giornata

Per i ragazzi di Ballardini penultimo incontro della stagione al Barbera. I rosa non dovranno farsi sfuggire i tre punti se vogliono ancora sperare in un piazzamento Uefa ALL’INTERNO IL POSTER DI BALZARETTI

foto Pasquale Ponente

PALERMO LAZIO la partita della verità IL PERSONAGGIO

IL GAUCHO ZÁRATE estro, velocità e gol assicurati!


la partita di oggi

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rosanero

CONTRO LA LAZIO PENULTIMO INCONTRO DELLA STAGIONE AL BARBERA. LA VITTORIA È D’OBBLIGO ANCHE SE IL TECNICO DEI ROSANERO DOVRÀ FARE A MENO DI MICCOLI

Mister Ballardini vuole i 3 punti per non perdere il treno Uefa di Mirko Ruisi

l Palermo dei record di quest’anno ribadisce vizi e virtù: forte in casa, debole fuori. Dopo la cinquina rifilata al Cagliari, domenica scorsa il Palermo è stato costretto allo stop dal Siena, che con questo successo casalingo ha festeggiato l’aritmetica salvezza, raggiunta con tre turni di anticipo dalla chiusura del campionato. Se i rosanero contro il Siena hanno mandato in fumo una chance ghiotta per la corsa Uefa, ora sono costretti a vincere contro la Lazio, sperando poi di superare gli avversari nelle ultime due gare di campionato, concretizzando la rimonta sulla Roma (adesso con un vantaggio di due lunghezze) e tenendo lontano l’Udinese, che con sei risultati utili consecutivi è ora a una sola distanza dagli uomini di Ballardini. Anche se le parole del presidente Maurizio Zamparini sono state dure nei confronti della squadra e del tecnico, accusati di non saper giocare in trasferta (sono ben 11 le sconfitte e solo tre le vittorie fuori dalle mura amiche del Barbera) e

I

Da FERDICO GIUSEPPE il Centro Commerciale di Tommaso Natale potrai trovare rosanero due giorni prima delle partite casalinghe del Palermo

rosanero

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Anno 2009 - Stagione 2008/2009 - n. 18

Direttore responsabile VITTORIO CORRADINO Capo redattore ROBERTO IMMESI Editore ENZO GANDOLFO Direttore commerciale GIUSEPPE BOLAZZI Articoli di Filippo Compagno - Luca Di Noto Enzo Gandolfo - Dario Li Vigni Mirko Ruisi - Roberta Siino Foto Pasquale Ponente Grafica Carlo Cottone Marketing Toti Di Carlo Redazione Via Montepellegrino, 177 - Palermo Tel. 091 6376490 rosanero@rosaneronline.it rosanero.rosanero@libero.it www.rosaneronline.it Concessionaria pubblicitaria

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Il tecnico del Palermo, Davide Ballardini, criticato in settimana dal presidente rosanero Zamparini

di non potere essere competitivi in una possibile Coppa Uefa, la classifica tiene in gioco ancora i rosanero per un piazzamento importante: «Non siamo assolutamente da Uefa. Ho paura – ha detto Zamparini – di essere raggiunto dalle squadre che precediamo. Questa squadra non può andare oltre il nono posto, non ha il carattere adeguato. In casa riusciamo a giocare, in trasferta siamo una squadretta e non riusciamo ad imporre il no-

stro gioco. A mio avviso questa squadra non è da Europa». Il presidentissimo rosanero è stato poi duro anche con il tecnico: «Ballardini in trasferta diventa mediocre. Deve capire che questa è una sua lacuna e deve migliorare». A differenza del patron rosanero l’attaccante dei rosanero, Fabrizio Miccoli, ha fatto professione di fiducia riguardo il piazzamento in Uefa, anche se non ha potuto negare l’evidenza, cioè le brutte partite giocate fuo-

ri casa dai rosanero: «In trasferta non riusciamo ad avere la giusta cattiveria come in casa. Il fatto di avere tanti punti in classifica sta comunque a significare la nostra forza: siamo ancora in lizza per un importante piazzamento». Proprio Miccoli è stato il problema della settimana per il mister rosanero. L’attaccante infatti salterà l’incontro con la Lazio per via di un guaio muscolare alla coscia destra. Contro la Lazio, Ballardini dovrebbe optare per il consueto 4-3-1-2. Proviamo ad ipotizzare lo schieramento: nelle retrovie Amelia è l’estremo difensore della porta rosanero, Balzaretti e Cassano sulle fasce, al centro della difesa Bovo dovrebbe trovare un insolito compagno (già provato a Siena), Giulio Migliaccio; le chiavi del centrocampo dovrebbero essere affidate al ritrovato Liverani, assente nel match in Toscana e definito da Carlo Regno, il vice di Ballardini, «un giocatore fondamentale, faro del gioco dei rosanero». Il capitano del Palermo dovrebbe essere supportato dall’offensivo Bresciano e dal grintoso Nocerino. Dietro il tandem di attacco Cavani e probabilmente Succi, che dovrebbe prendere il posto di Miccoli, Fabio Simplicio sarà libero di spaziare e di sfruttare gli inserimenti che hanno fatto la differenza in questa stagione. In panchina, tranne imprevisti dell’ultima ora, dovrebbero sedere Ujkani, Kjaer, Cossentino, Guana, Mchedlidze, Hernandez. Il veterano Tedesco è stato un altro costretto a fermarsi per problemi fisici. Se dovessero essere ammoniti, salteranno il prossimo match Liverani e Kjaer visto che sono diffidati. Oltre a questo match, rimangono solo due partite alla fine del campionato per capire la forza del Palermo e le mire concrete perseguibili da Ballardini &C.


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la partita di oggi

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LA SQUADRA BIANCOCELESTE NON HA PIÙ NULLA DA CHIEDERE AL CAMPIONATO, ANCHE SE CON 7 VITTORIE IN TRASFERTA RESTA UN CLIENTE TEMIBILE PER I ROSANERO

Con la testa al prossimo anno Lazio in campo con orgoglio di Dario Li Vigni

na Lazio che non ha più nulla da chiedere al campionato sbarca a Palermo per la penultima trasferta della stagione. I biancocelesti di patron Lotito hanno vissuto un’annata al di sotto delle aspettative, concentrandosi soprattutto sulla Coppa Italia. In trasferta gli uomini di Delio Rossi hanno avuto un rendimento altalenante, riuscendo a vincere in sette occasioni (l’ultima il 19 aprile sul campo del Genoa), pareggiando una sola volta contro l’Udinese e perdendo nove gare. Sono 23 le reti realizzate fuori dall’Olimpico, mentre quelle subite sono fino ad oggi 27. I laziali si troveranno di fronte un Palermo che tra le mura amiche del Barbera ha conquistato la maggior parte dei suoi punti e che, soprattutto, continua ad inseguire il sogno di una qualificazione in Coppa Uefa. Per i rosanero la vittoria è d’obbligo e mister Delio Rossi questo lo sa bene. La Lazio che si appresta ad affrontare i rosanero scenderà in campo con il consueto 4-3-1-2. Si-

U

Delio Rossi, tecnico della Lazio

curi assenti, per squalifica, Brocchi e Siviglia: il difensore era diffidato ed è stato ammonito, il centrocampista invece ha ricevuto un cartellino rosso per proteste contro l’Udinese. Tra i pali dovrebbe esserci il rinato Muslera, che ha ormai scalzato Carrizo dalle gerarchie di inizio stagione. Difesa a quattro con Lichtsteiner o De Silvestri a destra, coppia di centrali Rozenhal e Radu (come detto Siviglia è squalificato), a sinistra Ko-

larov. Centrocampo a quattro con l’argentino Ledesma davanti la difesa a fare da metronomo e il brasiliano Matuzalem al suo fianco, Foggia o Lichtsteiner a destra(qualora in difesa giocasse De Silvestri) ed uno tra Mauri e Manfredini sulla fascia sinistra, con il primo favorito sul secondo. In attacco pochi dubbi, anche se in tre si giocano le due maglie disponibili. Probabilmente Delio Rossi si affiderà a Zarate e Rocchi, visto

che Pandev è ancora in fase di ripresa dopo l’infortunio subìto circa un mese fa. Capitolo ex della partita: solo uno, si tratta del capitano rosanero Liverani che in maglia biancoceleste ha raccolto, in circa cinque anni, 165 presenze realizzando 10 reti. All’andata il match all’Olimpico terminò 1-0 per i padroni di casa; a decidere l’incontro un gol di Rocchi nella ripresa. La scorsa stagione la partita al “Renzo Barbera” si concluse con uno spettacolare 22. Il Palermo, allenato da Guidolin, si portò in vantaggio al 34’ con Simplicio e raddoppiò al primo minuto della ripresa con Amauri; al 59’ Firmani accorciò le distanze e all’80’ l’albanese Tare, oggi dirigente dei biancocelesti, completava la rimonta laziale. In tutto sono 18 gli incontri tra Palermo e Lazio disputati in serie A. Dieci le vittorie dei rosanero, cinque i pareggi e soltanto tre le vittorie dei laziali. Ballardini e Delio Rossi si sono affrontati in una sola occasione (escludendo la partita d’andata) ed ha avuto la meglio l’ex-tecnico del Cagliari che ha battuto la Lazio per 1-0.


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la partita di oggi

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Le probabili formazioni

LAZIO

PALERMO Balzaretti Nocerino

Amelia

Lichtsteiner

Succi Zarate

Ledesma

Migliaccio Liverani

Radu Muslera

Simplcio Matuzalem

Bovo

Rozehnal

Rocchi Bresciano

Cassani

De Silvestri

Cavani Mauri

Kolarov


rosanero

le rose

5

LAZIO

PALERMO n.

Nome e cognome

32 12 1 42 5 80 16 21 26 24 6 25 23 14 11 8 33 30 4 20 7 18 10 99 19

Marco Amelia Alberto Fontana Samir Ujkani Federico Balzaretti Cesare Bovo Moris Carrozzieri Mattia Cassani Alberto Cossentino Michel Morganella Simon Kjaer Samuele Romeo Mirko Savini Mark Bresciano Roberto Guana Fabio Liverani Giulio Migliaccio Antonio Nocerino Fabio Enrique Simplicio Giovanni Tedesco Igor Budan Edinson Roberto Cavani Abel Hernandez Fabrizio Miccoli Levan Mchedlidze Davide Succi

Allenatore: Davide Ballardini

Ruolo

portiere portiere portiere difensore difensore difensore difensore difensore difensore difensore difensore difensore centroc. centroc. centroc. centroc. centroc. centroc. centroc. attaccante attaccante attaccante attaccante attaccante attaccante

Luogo di nascita

Roma Cesena Albania Torino Roma Giulianova (Te) Borgomanero (No) Palermo Svizzera Danimarca Palermo Roma Australia Brescia Roma Mugnano di Napoli Napoli Brasile Palermo Croazia Uruguay Uruguay Nardò (Le) Georgia Bologna

Data di nasc.

02/04/1982 23/01/1967 05/07/1988 06/12/1981 14/01/1983 16/11/1980 26/08/1983 10/09/1988 17/05/1989 26/03/1989 06/03/1989 11/03/1979 11/02/1980 21/01/1981 29/04/1976 23/06/1981 09/04/1985 23/09/1979 13/05/1972 22/04/1980 14/02/1987 08/08/1990 27/06/1979 24/03/1990 11/10/1981

n.

Nome e cognome

86 Fernando Muslera 1 Juan Pablo Carrizo 89 Vincent Degrè 25 Sanchez Emilson Cribari 29 Lorenzo De Silvestri 87 Mobido Diakitè 13 Sebastiano Siviglia 3 Aleksandar Kolarov 32 Stefan Radu 22 David Rozehnal 2 Stephan Lichtsteiner 16 Alessandro Tuia 24 Cristian Ledesma 68 Christian Josè Sisostri 11 Stefano Mauri 23 Mourad Meghni 6 Ousmane Dabo 5 Cristian Brocchi 8 Matuzalem da Silva 17 Pasquale Foggia 49 Antonio Cinelli 19 Goran Pandev 18 Tommaso Rocchi 81 Simone Del Nero 10 Mauro Matias Zàrate 90 Ettore Mendicino 20 Libor Kozak 21 Simone Inzaghi Allenatore: Delio Rossi

Ruolo

Luogo di nascita

Data di nasc.

portiere portiere portiere difensore difensore difensore difensore difensore difensore difensore difensore difensore centroc. centroc. centroc. centroc. centroc. centroc. centroc. centroc. centroc. attaccante attaccante attaccante attaccante attaccante attaccante attaccante

Uruguay Argentina Francia Brasile Roma Francia Palizzi Marina (Rc) Serbia Romania Rep. Ceca Svizzera Civita Castellana (Vt) Argentina Costa d’Avorio Monza Francia Francia Milano Brasile Napoli Roma Macedonia Venezia Carrara Argentina Milano Rep. Ceca Piacenza

16/06/1986 06/05/1984 03/01/1989 06/03/1980 23/05/1988 02/03/1987 29/03/1973 10/11/1985 22/10/1986 05/07/1980 16/01/1984 08/06/1990 24/09/1982 01/05/1975 08/01/1980 16/04/1984 08/02/1977 30/01/1976 10/06/1980 03/06/1983 08/12/1989 27/07/1983 09/09/1977 04/08/1981 18/03/1987 11/02/1990 30/05/1989 05/04/1976


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i numeri

6

LA CLASSIFICA Squadra

Punti

Totali G

V N

P

In casa

Fuori casa

F

S

G V

N

P

F

S

G

V

N

P

F

S

Inter

78

35 23

9

3 62

27

17 12

5

0 30

13

18

11

4

3 32 14

Milan

71

35 21

8

6 65 30

18 14

3

1 37

9

17

7

5

5 28 21

Juventus

67

35 19 10

6 62

35

17 10

5

2 34

17

18

9

5

4 28 18

Fiorentina

64

35 20

4

11 51

35

17 13

2

2 28

12

18

7

2

9 23 23

Genoa

61

35 17 10

8 47

34

17 11

4

2 33

16

18

6

6

6 14 18

Roma

54

35 15

9

11 54

54

17 11

4

2 28

18

18

4

5

9 26 36

Palermo

52

35 16

4 15 51 46

17 13

0

4 38 23

18

3

4 11 13 23

Udinese

51

35 14

9 12 51

45

17 9

5

3 28

15

18

5

4

9 23 30

Cagliari

50

35 14

8 13 44

41

18 10

4

4 22

11

17

4

4

9 22 30

Lazio

47

35 14

5 16 45

51

18

7

4

7 22 24

17

7

1

9 23 27

Atalanta

45

35 13

6 16 38 40

18 10

2

6 26

15

17

3

4 10 12 25

Sampdoria

44

35 11 11 13 45

47

18 8

7

3

19

17

3

4 10 14 28

5 Napoli - Torino

Napoli

43

35 11 10 14 38 40

17 9

5

3 23 14

18

2

5 11 15 26

6 Palermo - Lazio

Siena

43

35 12

7 16 32

37

18 9

5

4 18

15

17

3

2 12 14 22

7 Reggina - Cagliari

Catania

40

35 11

7 17 34

43

18 10

1

7

21

21

17

1

6 10 13 22

8 Sambenedettese - Reggiana

Chievo

36

35

8 12 15 33 44

18 3

7

8

15 23

17

5

5

9 Arezzo - Ternana

Torino

31

35

7 10 18 31

18

4

7 19 22

17

0

6 11 12 32

10 Portogruaro S. - Lecco

Bologna

30

35

7

3 10 22 29

18

3

6

9 16 31

11 Verona - Cesena 12 Foggia - Crotone

• Il Totocalcio • Concorso n. 45 del 17 maggio 2009

1 Bologna - Lecce

54

9 19 38 60

7

17 4

31

7 18 21

Lecce

29

35

5 14 16 34 60

18 3

9

6 19 27

17

2

5 10 15 33

Reggina

27

35

5 12 18 27

17

8

7 20 25

18

3

4 11

59

2

G giocate - V vinte - N pareggiate - P perse - F gol fatti - S gol subiti

7 34

2 Fiorentina - Sampdoria 3 Genoa - Chievo 4 Juventus - Atalanta

13 Pistoiese - Foligno 14 Inter - Siena (ore 20:30)

• Il prossimo turno • 37 a giornata - 18a di ritorno 24 maggio 2009

ATALANTA - PALERMO CAGLIARI - INTER CATANIA - NAPOLI CHIEVO - BOLOGNA LAZIO - REGGINA LECCE - FIORENTINA MILAN - ROMA SAMPDORIA - UDINESE SIENA - JUVENTUS TORINO - GENOA


rosanero 22 Marco Di Vaio (Bologna) Zlatan Ibrahimovic (Inter) 21 Diego Milito (Genoa) 19 Alberto Gilardino (Fiorentina) 18 15 Kaká Izecson Santos (Milan) 14 Edinson Cavani (Palermo) Pato Rodrigues da Silva (Milan) 14 Filippo Inzaghi (Milan) 13 13 Adrian Mutu (Fiorentina) Robert Acquafresca (Cagliari) 12 Amauri de Oliviera (Juventus) 12 Antonio Di Natale (Udinese) 12 12 Sergio Floccari (Atalanta) 12 Sergio Pellissier (Chievo) Fabio Quagliarella (Udinese) 12 Mauro Zárate (Lazio) 12 Antonio Cassano (Sampdoria) 11 Alessandro Del Piero (Juventus) 11 Jedaias Capucho (Cagliari) 11 Fabrizio Miccoli (Palermo) 11 Giampaolo Pazzini (Sampdoria) 11 11 Francesco Totti (Roma) Bernardo Corradi (Reggina) 10 Giuseppe Mascara (Catania) 10 Júlio César Baptista (Roma) 9

i marcatori Gaetano D'Agostino (Udinese) 9 Marek HamSik (Napoli) 9 Vincenzo Iaquinta (Juventus) 9 Goran Pandev (Lazio) 9 9 Tommaso Rocchi (Lazio) 9 Mirko Vucinic (Roma) Germán Denis (Napoli) 8 Massimo Maccarone (Siena) 8 8 Ronaldinho Moreira (Milan) Giuseppe Sculli (Genoa) 8 Fabio SimplIcio (Palermo) 8 Simone Tiribocchi (Lecce) 8 7 Mario Balotelli (Inter) 7 Rolando Bianchi (Torino) José Ignacio Castillo (Lecce) 7 Cristiano Doni (Atalanta) 7 Ezequiel Lavezzi (Napoli) 7 7 Pavel Nedved (Juventus) Michele Paolucci (Catania) 7 Gennaro Delvecchio (Sampdoria) 6 6 Antonio Floro Flores (Udinese) 6 Alessandro Matri (Cagliari) Thiago Motta (Genoa) 6 Clarence Seedorf (Milan) 6 Claudio Bellucci (Sampdoria) 5 5 Emanuele Calaiò (Siena) Fabio Caserta (Lecce) 5 Daniele Conti (Cagliari) 5 Abdel Kader Ghezzal (Siena) 5 5 Houssine Kharja (Siena) Michele Marcolini (Chievo) 5 Jorge Martínez (Catania) 5 Dejan Stankovic (Inter) 5 Massimo Ambrosini (Milan) 4 Nicola Amoruso (Siena) 4 Marco Bresciano (Palermo) 4 Franco Brienza (Reggina) 4 Giorgio Chiellini (Juventus) 4 4 Francesco Cozza (Reggina) Christian Maggio (Napoli) 4 Douglas Maicon (Inter) 4 Riccardo Montolivo (Fiorentina) 4 Takayuki Morimoto (Catania) 4 Gianni Munari (Lecce) 4 Alessandro Rosina (Torino) 4 4 Davide Succi (Palermo)

7

Marco Di Vaio (22 reti)

Marcelo Zalayeta (Napoli) Adriano Leite (Flamengo) Matteo Brighi (Roma) Daniele De Rossi (Roma) Adriano Ferreira Pinto (Atalanta) Michele Fini (Cagliari) Pasquale Foggia (Lazio) Mario Frick (Siena) Vincenzo Italiano (Chievo) Bosko Jankovic (Genoa) Simon Kjær (Palermo) Guido Marilungo (Sampdoria) Sulley Ali Muntari (Inter) Simone Padoin (Atalanta) Raffaele Palladino (Genoa) Simone Pepe (Udinese) Simone Perrotta (Roma) Gianvito Plasmati (Atalanta) Alexis Sánchez (Udinese) Jaime Andrés Valdés (Atalanta) Juan Manuel Vargas (Fiorentina) Alberto Aquilani (Roma) Edgar Barreto (Reggina) David Beckham (Milan) Giuseppe Biava (Genoa)

4 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2

Davide Biondini (Cagliari) Daniele Cacia (Lecce) Esteban Cambiasso (Inter) Iván Córdoba (Inter) Hernán Crespo (Inter) Domenico Criscito (Genoa) Julio Cruz (Inter) Paolo Dellafiore (Torino) Daniele Dessena (Sampdoria) Felipe Melo (Fiorentina) Guillermo Giacomazzi (Lecce) Sebastian Giovinco (Juventus) Zdenek Grygera (Juventus) Tiberio Guarente (Atalanta) Stevan Jovetic (Fiorentina) Juan dos Santos (Roma) Aleksandar Kolarov (Lazio) Zdravko Kuzmanovic (Fiorentina) Antonio Langella (Chievo) Pablo Ledesma (Catania) Cristian Ledesma (Lazio) Luciano De Oliveira (Chievo) Andrea Mantovani (Chievo) Massimo Marazzina (Bologna) Claudio Marchisio (Juventus) Olof Mellberg (Juventus) Jérémy Menez (Roma) Philippe Mexès (Roma) Giulio Migliaccio (Palermo) Vangelis Moras (Bologna) Cesare Natali (Torino) Ruben Olivera (Genoa) Angelo Palombo (Sampdoria) Christian Panucci (Roma) Sokratis (Genoa) Giovanni Pasquale (Udinese) Joao Inacio Piá Batista (Napoli) David Pizarro (Roma) Jürgen Säumel (Torino) Mohamed Sissoko (Juventus) Sebastiano Siviglia (Lazio) Marius Stankevicius (Sampdoria) Roberto Stellone (Torino) Francisco Valiani (Bologna) Simone Vergassola (Siena) Sergio Volpi (Bologna)

2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2


rosanero

la partita di oggi

8

AMARCORD

Contro la Lazio, tra campionato e Coppa Italia

Il primo incontro tra le due formazioni risale al primo campionato di serie A dei rosanero (26 febbraio 1933), e finì 2-1 per il Palermo con i gol di Pastore (Lazio) al 3’, Radice al 12’ e Chiecchi al 12 del secondo tempo. Palermo e Lazio, allo stadio della Favorita, si sono incontrate 30 volte, 18 in A, 6 in B, una volta nel campionato misto A-B del 1945 e 5 volte in Coppa Italia. Nelle ultime quattro gare di serie A i rosanero hanno vinto un incontro per 3-0, due li hanno pareggiati 3-3 e 2-2, e uno lo hanno perso di brutto per 3-0. L’ultimo incontro di Coppa Italia, quarti di finale, risale al 4 aprile 1979: finì in parità 0-0, arbitro dell’incontro il signor Pieri. Il ritorno a Roma, un mese dopo, finì 0-0 (4-5 dopo i calci di rigore). Il Palermo superò il turno e andò alle semifinali contro il Napoli; a Palermo pareggiò 0-0 e a Napoli vinse per 2-1 con una doppietta di Citterio ed il momentaneo pareggio, per i partenopei, di Savoldi. Nella finale del 20 giugno 1979, al San Paolo di Napoli, incontrò la Juve perdendo per 2 a 1 dopo i tempi supplementari; il gol del Palermo fu realizzato da Chimenti a 1’, il pareggio dei bianconeri fu opera di Brio all’83’; nel secondo tempo supplementare ci pensò Causio (un ex) al 117’ ad affondare le speranze del Palermo.

Gli incontri dei rosanero al Barbera: Serie A B A-B C.I. Totale

G 18 6 1 5 30

V 10 1 1 12

N 5 4 3 12

P 3 1 1 1 6

Gf 28 4 0 5 37

Gs 24 5 1 4 34

ACCADDE... L’ultima giornata di campionato di serie B del 1981-82 il Palermo, al 7° posto in classifica con 40 punti, ospitò la Lazio, al 9° posto con 37. La giornata era calda, attorno e dentro lo stadio si respirava aria di vacanza, gli spettatori erano pochi non arrivavano a cinquemila tra abbonati, paganti e portoghesi. Volpecina si infortuna leggermente mentre lancia fiori sugli spettatori. L’impegno dei giocatori è appena sufficiente ma, dopo il vantaggio dei laziali, si risveglia l’orgoglio che ha fatto vincere la partita. Un fatto curioso ha fatto ridere i tifosi: al giudice di linea Buonocore, al 58’, si ruppe l’asta della bandierina, tanto da

farlo restare con mezz’asta in mano. Il Palermo terminò il campionato al 6° posto, De Rosa fu il miglior realizzatore della serie B con 19 gol, dietro di lui De Stefanis con 8. Ai rosanero vennero levati due punti della partita interna con il Catania, disputata alla 35ª giornata. Il giudice sportivo assegnò infatti la vittoria a tavolino agli etnei, dopo che il giocatore Miele venne ferito da un oggetto prima di entrare allo stadio. Sul campo l’incontro finì 1-0 per il Palermo con gol di Montesano al 6’.

Mauro Di Cicco

13 giugno 1982, Stadio della Favorita Palermo-Lazio 3-2 Reti: 22’ Vagheggi (Lazio), 11’ s.t. De Rosa su rigore, 19’ s.t. Schillaci, 33’ s.t. Bigon (Lazio), 37’ s.t. Modica. Palermo: Oddi, Volpecina, Pasciullo, Vailati, Di Cicco, Caneo, Lamia Caputo (46’ Schillaci), Gasperini (73’ Modica), De Rosa, Lopez, Montesano. In panchina: Conticelli, Conte, La Rosa. Allenatore: Renna Lazio: Moscatella, Chiarenza, Mirra, Pochesci, Pighin (46’ Benini), Montesi, Vagheggi, Bigon, Surro, De Nadal (73’ Perinelli), Badiani I. In panchina: Marigo, Pucci, Viviani. Allenatore: Claguna. Arbitro: Pezzella di Frattamaggiore. Giudici di linea: Buonocore e Spinelli. Note: Angoli 4 a 3 per il Palermo. Ammoniti: Mirra, Montesano. a cura di Filippo Compagno


rosanero

il personaggio

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L’ESTROSO ATTACCANTE ARGENTINO, GIUNTO IN ITALIA PER 18 MILIONI DI EURO, È GIÀ OGGETTO DEL DESIDERIO DEI GRANDI CLUB EUROPEI

IL GAUCHO ZÁRATE scovato in Qatar da Lotito di Roberta Siino

na delle caratteristiche del presidente della Lazio, Claudio Lotito, è quella di “pescare” nel panorama calcistico mondiale giovani talenti, per lo più sconosciuti, da portare nella capitale e farli maturare nella compagine biancoceleste. Per il gaucho Zárate infatti, Lotito è sbarcato fino in Qatar, spedizione andata a buon fine con l’Al Sadd, squadra in cui militava il giocatore argentino. Diciotto milioni di euro l’accordo complessivo, di cui tre milioni di euro per il prestito più altri 15 milioni pagabili in due anni, nel caso in cui il club biancoceleste riscattasse il giocatore. Zárate è già stato richiesto da numerosi club europei, che lo vorrebbero nel proprio organico la prossima stagione. Mauro Matias Zárate nasce a Haedo, piccolo centro della provincia di Buenos Aires il 13 marzo 1987. Attaccante di 176 cm, può ricoprire il ruolo sia di prima che di seconda punta. Possiede buona tecnica, un ottimo dribbling e un tiro for-

U

te e preciso. L’argentino non è l’unico in famiglia ad aver intrapreso la carriera calcistica. Infatti, anche i suoi quattro fratelli hanno tentato l’avventura nel mondo del pallone, senza avere molta fortuna. L’attaccante argentino inizia la sua carriera nelle giovanili del Vèlez, dove nel giro di un anno, diventa il titolare della prima squadra. In tre

stagioni (dal 2004 al 2007), con la maglia della compagine argentina, colleziona complessivamente 75 presenze e realizza 22 reti, conquistando il titolo di capocannoniere del campionato di Clausura del 2005. Alla fine della stagione 2006-2007, il club argentino a causa di una crisi economica è costretto a vendere il giocatore. Così, Zárate viene acquistato per venti milioni di euro dall’Al Sadd, squadra del Qatar, dove disputa sei gare e realizza quattro reti e meritandosi anche la convocazione nella nazionale argentina per disputare il mondiale under 20 in Canada. Ma nonostante si ritrovi ricoperto di soldi, Zárate vuole tornare a giocare tra i professionisti, con un

occhio rivolto alle squadre europee. L’occasione si presenta nel gennaio 2008 quando va a giocare in prestito per sei mesi al Birmingham. Il giocatore però trova difficoltà ad integrarsi in un calcio che fino ad allora non conosceva, disputando 14 partite e realizzando quattro reti. Nel corso del mercato estivo del 2008, approda alla Lazio, battendo la concorrenza di Portsmouth e Roma. In un primo momento sceglie il 9 come numero di maglia per poi cambiarlo in 10, pur non essendo un vero e proprio fantasista. Fa il suo esordio nel campionato di serie A il 31 agosto 2008 in Cagliari-Lazio (1-4), siglando subito una doppietta. Dopo un ottimo inizio in biancoceleste, l’argentino ha attraversato un periodo di crisi, dovuto anche al rientro in squadra, dopo l’infortunio, del compagno Rocchi. Sta di fatto che fino ad ora, Zárate ha disputato 32 gare e realizzato 12 reti, diventando per i tifosi laziali, un vero trascinatore, sia dentro che fuori dal rettangolo di gioco. Trascinatore che mancava al club di Lotito da molto tempo.


Federico Balzaretti

foto Pasquale Ponente


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IL CALENDARIO

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8/2/2009 1 0 0 1 1 1 0 3 3 0 2 1 0 1 1 2 1 1 2 2

28/9/2008 0 1 BOLOGNA - NAPOLI 1 0 CATANIA - CHIEVO 1 0 FIORENTINA - GENOA 2 0 LECCE - CAGLIARI 0 1 MILAN - INTER 1 0 PALERMO - REGGINA 2 0 ROMA - ATALANTA 0 0 SAMPDORIA - JUVENTUS 1 3 TORINO - LAZIO 2 1 UDINESE - SIENA

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G I O R N ATA BOLOGNA - LAZIO CATANIA - PALERMO CHIEVO - ATALANTA FIORENTINA - REGGINA GENOA - SIENA LECCE - UDINESE MILAN - SAMPDORIA NAPOLI - JUVENTUS ROMA - INTER TORINO - CAGLIARI

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26/10/2008 0 1 ATALANTA - MILAN 2 0 CAGLIARI - CHIEVO 0 0 INTER - GENOA 1 0 JUVENTUS - TORINO 0 1 LAZIO - NAPOLI 3 1 PALERMO - FIORENTINA 2 0 REGGINA - LECCE 2 0 SAMPDORIA - BOLOGNA 1 1 SIENA - CATANIA 3 1 UDINESE - ROMA

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5/10/2008 4 2 ATALANTA - SAMPDORIA 0 0 CAGLIARI - MILAN 0 2 CHIEVO - FIORENTINA 3 2 GENOA - NAPOLI 1 2 INTER - BOLOGNA 1 2 JUVENTUS - PALERMO 1 1 LAZIO - LECCE 1 1 REGGINA - CATANIA 1 0 SIENA - ROMA 2 0 UDINESE - TORINO

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21/12/2008 17/5/2009 1 3 ATALANTA - JUVENTUS 1 1 CAGLIARI - REGGINA 3 2 CATANIA - ROMA 0 1 CHIEVO - GENOA 1 0 LAZIO - PALERMO 0 0 LECCE - BOLOGNA 5 1 MILAN - UDINESE 0 1 SAMPDORIA - FIORENTINA 2 1 SIENA - INTER 1 0 TORINO - NAPOLI

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BOLOGNA - ROMA CATANIA - CAGLIARI CHIEVO - JUVENTUS FIORENTINA - ATALANTA GENOA - REGGINA INTER - UDINESE LAZIO - SIENA LECCE - MILAN NAPOLI - SAMPDORIA TORINO - PALERMO

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31/5/2009 ATALANTA - INTER CAGLIARI - UDINESE CATANIA - BOLOGNA CHIEVO - NAPOLI LAZIO - JUVENTUS LECCE - GENOA MILAN - FIORENTINA SAMPDORIA - PALERMO SIENA - REGGINA TORINO - ROMA

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il prossimo turno

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LA SQUADRA LOMBARDA HA RAGGIUNTO ANZITEMPO LA SALVEZZA E ORA MIRA A VENDERE BENE SUL MERCATO I SUOI “PEZZI” PREGIATI

L’Atalanta di Del Neri mette i gioielli in mostra di Enzo Gandolfo

ulla carta dovrebbe essere un turno agevole per i rosanero. Incontrare infatti l’Atalanta a due partite dalla fine del campionato, ovvero una squadra che non ha più nulla da chiedere a questa stagione, potrebbe essere l’occasione adatta per tornare a un successo in trasferta. Saprà riuscirci un Palermo che fin qui ha deluso non poco, lontano dalle mura amiche? Quanto meno sarà l’occasione per vedere il carattere che la squadra rosanero riuscirà ad esprimere. Di certo c’è solo che l’Atalanta dell’ex Gigi Del Neri ha ormai la testa alla prossima stagione. Per quanto ormai in vacanza, i bergamaschi domenica scorsa hanno reso la vita difficile al Genoa del “principe” Milito, in piena corsa per un posto in Champions League. I liguri hanno acchiappato il pareggio proprio in zona Cesarini, al novantesimo, grazie al difensore Criscito, rischiando più volte un ko definitivo che avrebbe fatto dire addio alle speranze di conquistare i pre-

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Gigi Del Neri

liminari della maggiore competizione europea. Un’Atalanta, insomma, che pur con gli obiettivi stagionali ormai raggiunti, non deve fare dormire sonni tranquilli. Molto dipenderà naturalmente da come scende-

ranno in campo i rosanero, da come funzionerà la difesa, dal ritmo che la squadra di Ballardini saprà tenere per novanta minuti. Bisognerà fronteggiare un attacco insidioso come quello dei ragazzi di Del Neri. Il tandem Doni-Floccari (è probabile che prosegua l’assenza del brasiliano Ferreira Pinto) ha dato parecchi dispiaceri a squadre molto più organizzate di quella siciliana. Se l’obiettivo della squadra lombarda era la salvezza, va detto che i ragazzi di Del Neri hanno tagliato il traguardo senza intoppi e ben prima della fine del campionato. Traguardo raggiunto grazie a 13 vittorie, di cui tre in trasferta, e sei pareggi (quattro esterni) e ad un rapporto tra gol fatti (38) e gol subìti (40) praticamente uguale. Una squadra imprevedibile quella di mister Del Neri, capace nella prima metà di febbraio di inanellare una tris di vittorie contro Catania, Cagliari e Roma, seguito subito dopo da un tris di sconfitte contro Sampdoria, Chievo e Milan. Comunque sia, tra alti e bassi, la squadra bergamasca si ritrova oggi a 45 pun-

ti, praticamente a metà classifica, quanto basta per potere parlare anche quest’anno di stagione positiva. E non solo per la salvezza raggiunta senza problemi, ma anche perché come ogni anno la società atalantina potrà mettere in vendita durante il mercato estivo i suoi pezzi pregiati. Giovani come il portiere dell’Under 21 Consigli, i centrocampisti Padoin e l’ex parmenese Cigarini, le punte Defendi e soprattutto Floccari serviranno a portare in attivo il bilancio della società, la quale punterà sui giovani del suo ricco vivaio e su qualche acquisto azzeccato per ricominciare un nuovo ciclo positivo. È da anni che la società orobica segue questa politica e non si può dire che non abbia dato i suoi frutti. Ma che partita sarà questa tra Atalanta e Palermo? Sia chiaro: nessuno si illuda che per i rosanero si tratti di una passeggiata. In gare come questa una buona motivazione fa parecchio. E se i bergamaschi dovessero mandare in campo molti giovani, vogliosi di farsi notare, l’impegno sarebbe garantito.

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fuori campo

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JUVENTUS “Diego ha firmato per la Juventus”

MORATTI “Domenica chiudere con lo scudetto”

SERIE B Conte alla Juve? Mai dire mai

Giacomo Petralito, agente che cura gli interessi di Diego Ribas, annuncia che il 24enne talento brasiliano del Werder Brema ha già siglato un contratto con la Juventus. «Le tre parti coinvolte (Juventus, Werder Brema e il giocatore, ndr) hanno firmato i contratti», dice al magazine Kicker. Secondo le dichiarazioni di Petralito, l’accordo è stato concluso mercoledì scorso dopo una riunione di dieci ore a Brema. Per la Juventus, come ha detto l'agente, erano presenti l’amministratore delegato Jean-Claude Blanc e il direttore sportivo Alessio Secco. Il cartellino del giocatore, si legge su Kicker, è stato valutato 24,5 milioni di euro. Diego avrebbe sottoscritto con la Juventus un contratto quinquennale da circa 4 milioni a stagione.

Da Verona era partito con l’umore nero e, per qualche minuto, il posticipo fra Milan e Juventus gli ha fatto venire qualche altro brutto pensiero. Ma, alla fine, il pareggio del Meazza ha reso meno amaro quello della sua Inter al Bentegodi per Massimo Moratti, che ora chiede ai suoi di chiudere la pratica scudetto domenica una volta per tutte. Al numero uno nerazzurro non era andato affatto giù il 2-2 rimediato con il Chievo, e lo ha spiegato senza mezzi termini alla squadra negli spogliatoi. Ma l’indomani lo stato d’animo è più rilassato. Come è stato tifare per i bianconeri? «Tifavo per un risultato equo, per tutte e due le squadre», assicura Moratti. Ma si deve riconoscere che la Juventus ha dato una mano.

Quello che si annuncia una sorta di tormentone dell’estate, almeno per la Bari calcistica ma non solo, è già cominciato da qualche settimana: Antonio Conte, giovane allenatore vincente del Bari neopromosso in A, ex stella del calcio juventino, nella prossima stagione resterà a Bari o migrerà verso lidi più allettanti, club più importanti, la stessa Juventus, ad esempio, considerando praticamente conclusa l’avventura di Ranieri sulla panchina bianconera? Conte glissa ma non nega e per il momento si limita a un laconico «mai dire mai». Nel tripudio dei festeggiamenti in città per la promozione in A conquistata in anticipo, i tifosi baresi gli hanno chiesto a gran voce di restare.


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fuori campo

IL MIGLIORE DI OGGI SCEGLILO TU MOKA TERMINI in collaborazione con il giornale “ROSANERO” assegnerà il premio Miglior Rosanero Tonaca di Monaco al miglior giocatore in campo durante le partite casalinghe di campionato, scelto in base ai voti espressi da voi tifosi tramite l’indirizzo di posta elettronica: premiomokatermini@rosaneronline.it o con un sms al numero: 3202527458 lasciando anche un recapito telefonico. Il premio, che consiste in una fornitura annua di 24 kg. di caffè, verrà consegnato nei primi giorni della settimana successiva, presso la Torrefazione MOKA TERMINI (Via Napoli, 12 Palermo).

FABRIZIO MICCOLI L’attaccante del Palermo è stato scelto dai tifosi rosanero come migliore giocatore in campo durante la gara casalinga contro il Cagliari. Miccoli riceve così il premio della Torrefazione Moka Termini in via Napoli, 12, a Palermo.

UN PREMIO PER CHI PARTECIPERÀ AL VOTO Tra tutti coloro che avranno indovinato il migliore in campo verrà estratto a sorte un solo nominativo che avrà diritto a partecipare alla premiazione, consegnando personalmente il premio al giocatore più votato. Inoltre, al tifoso vincitore, sarà offerta dalla Torrefazione Moka Termini una fornitura di 6 chili di caffè.

Il giovane Gianluca Cinquegrani (a destra, insieme a Dario Termini e Fabrizio Miccoli, durante la premiazione) è il tifoso rosanero che ha vinto il premio consistente in sei chili di caffè, sorteggiato tra coloro che hanno indicato l’attaccante nella partita interna contro il Cagliari. Un’intervista al tifoso premiato verrà pubblicata sul nostro sito www.rosaneronline.it. Inoltre, potrete seguire le premiazioni del migliore in campo sul magazine sportivo televisivo “Stadionews”. informazione pubblicitaria

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fuori campo

Le premiazioni del migliore in campo

Nino D’Amico, Giovanni Tedesco e Gaetano Triolo

Stefania Giudice, Simon Kjaer e Gaetano Triolo

Giovanni Tedesco in compagnia di Gemma e Dario Termini

Fabrizio Miccoli e Pippo Gandolfo

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Il vino prodotto dall’azienda Pollara ha conquistato il Vinitaly a Verona e il Prowine a Dusseldorf

PRINCIPE DI CORLEONE, profumi siciliani in giro per il mondo Da sempre i vini Principe di Corleone raccontano al meglio la propria terra d’origine. Il sole e le emozioni che solo quei luoghi riescono a esprimere. Ben 220 ettari di vigneti in un territorio, Corleone, che ormai si è affermato come uno dei punti cardine dell’enologia siciliana. Una terra ricca di storia, cultura e contraddizioni, una terra che riesce ancora a offrire emozioni. I vini Principe di Corleone raccontano la passione e il fascino della tradizione e l’infinita voglia di offrire in ogni bottiglia, in ogni sorso, la vera essenza della Sicilia. Con l’intenzione di proporre anche fuori dai suoi confini geografici le sue particolarità il Principe di Corleone ha partecipato al recente Vinitaly di Verona e il suo stand è stato uno tra i più visitati. Tra i vini che sono stati più apprezzati, soprattutto dai giovani, i bianchi autoctoni, freschi, gradevoli, ideali per la stagione estiva. Tra i bianchi rimane protagonista assoluto il Catarratto Chardonnay 2008, vino ricco ed equilibrato. Altra etichetta particolarmente amata Zhara, recentemente insignita con il titolo di miglior vino dolce dall’Almanacco del bere bene. A Verona sono stati presentati, inoltre, i nuovi prodotti Sophia Nero d’Avola e Sophia Catarratto nati da uve biologiche. Oltre al recente Vinitaly il Principe di Corleone ha partecipato anche al Prowine 2009. Tra le venti aziende vitivinicole siciliane che hanno partecipato a Dusseldorf all’edizione 2009, il vino prodotto della famiglia Pollara si è confermato anche oltre confine un prodotto che sa distinguersi con facilità per l’intensità dei colori, la gradevolezza dei profumi e il gusto unico. Unico come la terra che lo produce.

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INTERVISTA AL SEGRETARIO DELLA SOCIETÀ, SERGIO GAMBINO, CHE RACCONTA OBIETTIVI, SPERANZE E TRAGUARDI DELL’ANTICO CLUB SPORTIVO PALERMITANO

I giovani dell’Alberto Amedeo tra scuola calcio e valori etici di Luca Di Noto

e scuole calcio sono il futuro di questo sport e quindi è giusto dare spazio anche a chi il calcio lo insegna ai bambini, a chi il calcio comincia ad impararlo. L’entusiasmo dei bambini, che corrono per dare due calci ad un pallone, è contagioso. Non si parla di simulazioni, intercettazioni e tutto quello che nuoce al calcio; per i bambini l’importante è correre, giocare, segnare. Sono loro a rappresentare i valori più puri di questo sport. Rosanero ha intervistato Sergio Gambino, segretario della “Ssd Alberto Amedeo”, che si trova in corso Alberto Amedeo, a Palermo. Gambino svolge anche il ruolo di coordinatore dei vari settori della società calcistica. Ma qual è la storia della “Ssd Alberto Amedeo”? «La società è stata fondata nel 1958 e la matricola federale è 1230. Specifico ciò, perché dalla matricola si può evincere che la nostra è una scuola calcio abbastanza antica. A fondarla è stato Pietro Oliveri, morto tre anni fa; pro-

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prio Oliveri negli anni ’90 era stato premiato da Matarrese come “Cavaliere dello Sport”. Questo premio è una sorta di medaglia d’oro per meriti sportivi. Ora che Oliveri ci ha lasciati, la società è gestita dai figli Pasquale il presidente, Rosario, Andrea, Franco e Giuseppe. La nostra società sportiva mette a disposizione due campi di calcetto e un campo di calcio, in cui ospitiamo, tra l’altro, le partite di terza categoria delle seguenti società: Trinacria, Vigor Vespri e Sporting 2000».

Qualche vostro allievo è riuscito ad intraprendere la carriera calcistica? «Certamente. Qui è cresciuto Giorgio Corona, attaccante palermitano che nelle ultime stagioni ha militato in A e in B con le maglie di Catania, Catanzaro e Mantova. Altri giocatori sono poi esplosi a livelli più bassi: Lupo, ad esempio, che gioca nel Villabate, in Eccellenza. Anche mio figlio Andrea, che è nato calcisticamente qui, ha poi avuto una carriera calcistica, facendo un po’ di sacrifici per quanto riguar-

da lo studio. Ha cominciato nel Trapani di mister Arcoleo, poi ha giocato nel Termoli, nel Montenero e nel Campobello». Su che cosa state lavorando in questo periodo? «Per ora si sta svolgendo il terzo memorial Pietro Oliveri, rivolto alle categorie Primi calci, Pulcini ed Esordienti. Inoltre, si sta anche svolgendo un torneo di beneficienza rivolto a varie scuole calcio. Il torneo è a favore dei bambini africani e si chiama “Torneo Ali per volare, Pro Africa”. La nostra consueta attività comunque prevede concentramenti di esordienti misti, che sono i campionati federali giovanili rivolti ad Allievi ed Esordienti. Inoltre partecipiamo a tutti i tornei per Primi calci e Pulcini e nello staff abbiamo solo personale qualificato». Ma voi perseguite anche un obiettivo sociale… «Esatto. Il nostro obiettivo è, ed è sempre stato, quello di togliere bambini dalla strada, che poi può significare anche togliere, per quanto possiamo, bambini dalle mani della criminalità. Qui siamo nel centro storico di Palermo, e può capitare che il futuro dei più giovani sia nella malavita. Noi cerchiamo di aprire un’altra strada, cerchiamo di offrire loro un altro futuro. Nella nostra scuola calcio giocano anche dei bambini di una comunità tunisina di ragazzi palermitani, tra i quali c’è già qualche giovane promessa, come Chayah Raafet, Machri Firas e Bourghaba Bessen. Si tratta di ragazzi del ’94 che potrebbero avere un futuro da un punto di vista calcistico».

ELEZIONI PER IL PARLAMENTO EUROPEO 6-7 GIUGNO 2009 Sono disponibili su Rosanero spazi pubblicitari per la pubblicazione di messaggi elettorali riguardanti la prossima scadenza elettorale. Queste le tariffe applicate dalla testata periodica Rosanero: 1 pagina 1/2 pagina 1/4 pagina 1/8 pagina

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Le richieste dovranno essere inviate presso la Public Image concessionaria pubblicitaria di Rosanero, via Montepellegrino, 177 - Palermo - Tel. 091 6376490 - cell. 3473300562. Roma-Catania Sabato 16 maggio, ore 18.00

Udinese-Milan Sabato 13 maggio, ore 20,30 Bologna-Lecce Domenica 17 maggio, ore 15.00 Fiorentina-Sampdoria Domenica 17 maggo, ore 15.00 Genoa-Chievo Domenica 17 maggio, ore 15.00

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Juventus-Atalanta Domenica 17 maggio, ore 15.00 Napoli-Torino Domenica 17 maggio, ore 15.00 Palermo-Lazio Domenica 17 maggio, ore 15.00 Reggina-Cagliari Domenica 17 maggio, ore 15,00

Inter-Siena Domenica 17 maggio, ore 20,30

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fuori campo

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La cucina di Rosanero CONCHIGLIE ALLA SALSICCIA

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ARROTOLATO DI AGNELLO

Ingredienti (per 4 persone) • 400 g. di pasta formato conchiglie • 250 g. di foglie di verza • 200 g. di salsiccia • una grossa cipolla • un rametto di rosmarino • qualche foglia di salvia • 50g. di fontina tagliata • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva F.lli Monteleone • 70 g. di burro • sale, pepe • grana grattugiato facoltativo

Ingredienti (per 4 persone) • 1 kg. di spalla di agnello disossata • 1 carota • 1 gambo di sedano • una manciata di mollica di pane raffermo • latte, un uovo, maggiorana, prezzemolo, rosmarino • 2 spicchi d'aglio • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva F.lli Monteleone • 100 g. di piselli • pepe e sale

Preparazione

Preparazione

Cuocete in acqua salata e a bollore le foglie della verza private della costola centrale. Scottatele per 10 minuti poi scolatele e asciugatele bene con carta assorbente, dopodiché tagliatele a listarelle. Sbucciate la cipolla e tritatela finemente; mettetela in una padella, insieme con 50 g. di burro e olio; aggiungete il rosmarino e la salvia tritati e fate appassire il tutto a fuoco molto basso, mescolando spesso per circa 20 minuti. Frattanto spellate la salsiccia e tagliatela a pezzettini. Tagliate a listarelle la fontina. Quando al cipolla sarà ben appassita, unitevi la verza e la salsiccia e insaporite con una presa di sale e un po’ di pepe. Fate cuocere sempre piano e semicoperto, per 20 minuti; se occorre unite un pochino di acqua calda. Scolate la pasta e conditela con il sugo preparato, la fontina e il burro rimasto. Mescolate bene e servite subito ben caldo. A piacere potete aggiungere del grana grattugiato.

Battete la carne per ottenere una fetta larga. Tagliate a dadini carota e sedano e fateli ammorbidire per qualche minuto con uno spicchio d'aglio tritato e un cucchiaio di olio. Unite i piselli lessati in acqua salata e scolati, la mollica bagnata nel latte e strizzata, maggiorana e prezzemolo tritati e infine l'uovo. Regolate di sale e pepe e aggiungete, se necessario, ancora un po’ di mollica o di latte per ottenere un composto di giusta consistenza. Sistemate la farcia al centro della carne, arrotolate il tutto e legate con spago da cucina, chiudendo bene l'arrosto alle estremità. Rosolate la carne con l'aglio e l'olio rimasti e il rosmarino e cuocete a fuoco moderato per circa 45 minuti. Lasciate riposare 5 minuti prima di slegare la carne e affettarla. A fine cottura la carne dell'agnello deve presentarsi un po’ rosata perche resti morbida e saporita.

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