Bilancio di sostenibilità 2023

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2023

Bilancio di sostenibilità 2023

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ

Terza Edizione

Lettera agli stakeholder Pag. 5

Roncadin: una storia italiana Pag. 7

Gli inizi Pag. 7

Il Gruppo Roncadin Pag. 7

Identità e Sostenibilità Pag. 8

La nostra anima: visione, missione, valori Pag. 10

Come e cosa produciamo Pag. 10

Dove vendiamo Pag. 12

Una storia italiana… di sostenibilità Pag. 14

Siamo Società Benefit (SB) Pag. 16

Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile per Roncadin Pag. 16

Come misuriamo la nostra sostenibilità: il rating ESG Pag. 17

La nostra struttura di governance Pag. 19

Etica e trasparenza Pag. 19

Retribuzione Pag. 19

Codice Etico Pag. 19

Modello organizzativo Pag. 20

Rating di legalità Pag. 20

Stakeholder Engagement Pag. 20

I nostri temi materiali Pag. 21

Il modello integrato di Roncadin Pag. 26

Il contesto Pag. 26

Il modello di business e la creazione del valore Pag. 26

Analisi dei rischi Pag. 32

PRODOTTO Pag. 36

Il capitale finanziario Pag. 36

I risultati economici Pag. 36

Il capitale produttivo Pag. 40

La catena di approvvigionamento Pag. 41

La produzione Pag. 42

Imballaggio e distribuzione Pag. 43

Rischi di non conformità e azioni a tutela Pag. 44

Le nostre azioni per ridurre gli sprechi Pag. 44

Le nostre certificazioni Pag. 45

Zero: artigianalità e cura del prodotto Pag. 45

Il capitale intellettuale Pag. 46

Ricerca e sviluppo: prodotti più sostenibili che ci avvicinano al cliente Pag. 47

PERSONE Pag. 50

Il capitale umano Pag. 50

Le persone, il nostro valore Pag. 52

Dipendenti e formazione: un’opportunità di crescita Pag. 52

Promozione della salute e del benessere Pag. 52

Sicurezza Pag. 53

Zero: dove tutti vengono chiamati per nome Pag. 54

Il capitale sociale e relazionale Pag. 56

Il coinvolgimento dei nostri stakeholder Pag. 56

Le fiere a cui abbiamo partecipato Pag. 59

I premi che abbiamo ricevuto nel 2023 Pag. 59

Sicurezza e qualità per i consumatori Pag. 60

Le nostre associazioni Pag. 60

Zero e il coinvolgimento degli stakeholder Pag. 61

PIANETA Pag. 62

Il capitale naturale Pag. 62

Energia e risorse Pag. 62

Emissioni Pag. 63

Roncadin e l’acqua Pag. 65

Il capitale naturale di Zero Pag. 66

Nota metodologica Pag. 68

Indice GRI Pag. 70

RELAZIONE D’IMPATTO 2023 Pag. 76

Bilancio di sostenibilità 2023
↑ Dario Roncadin

LETTERA AGLI STAKEHOLDER

Il Rapporto di Sostenibilità di Roncadin giunge alla sua terza edizione ed è con grande orgoglio che possiamo raccontare i passi compiuti nel 2023 nel nostro percorso di miglioramento continuo sui temi della sostenibilità.

L’intento è sempre il medesimo: condurre tutte le nostre attività coniugando il raggiungimento degli obiettivi economici – che fanno stare bene, in primis, le nostre persone – con il senso di responsabilità verso l’ambiente, la comunità e la società tutta.

Ci sentiamo tanto più chiamati impegnarci quanto più il prodotto che realizziamo, la pizza, diventa un simbolo di tante cose importanti: è un cibo che unisce gli italiani e allo stesso tempo è portabandiera del nostro saper fare e della nostra cultura nel mondo. È frutto di una lunga tradizione ma anche materia dove è possibile portare creatività e innovazione.

Ciò che facciamo è entusiasmante e anche nel 2023 abbiamo lavorato con passione, mettendo in campo nuovi progetti e ottenendo soddisfazioni per quanto riguarda i risultati di business. I volumi di produzione sono lievemente calati in ragione delle dinamiche inflazionistiche ancora in atto; ma il fatturato è rimasto stabile, segno che i consumatori premiano la qualità Roncadin e riconoscono la validità delle nostre scelte.

Scelte che, come leggerete in questo Bilancio di Sostenibilità, mettono al centro il benessere delle persone che lavorano in Roncadin e il rispetto del pianeta, con iniziative e investimenti continui.

Lavoriamo su benessere, sicurezza, formazione e coinvolgimento delle nostre persone, vere e proprie “ambasciatrici” dei valori Roncadin, attraendo al contempo nuovi talenti, linfa vitale non solo per la nostra realtà ma anche per l’intero territorio.

Proseguiamo decisi sulla strada della transizione energetica e della riduzione dell’impatto sull’ambiente: grazie alle varie iniziative messe in campo, nel 2023 la quantità di CO2 emessa per ogni pizza che produciamo è diminuita del 9% rispetto all’anno precedente.

E, come sempre, manteniamo forte il legame con la comunità di cui siamo orgogliosi di far parte, coinvolgendo quanto più possibile attori del nostro territorio nelle iniziative di solidarietà che hanno una ricaduta positiva su tutti.

Perché non dimentichiamo mai che, se Roncadin riesce a tagliare tutti questi traguardi, è perché fa parte di qualcosa di davvero grande: una rete fatta di persone, di imprese, di tantissime realtà che credono in noi, hanno fiducia in noi e hanno piacere a lavorare insieme a noi. Nei bilanci di sostenibilità vengono chiamate “stakeholder”, per noi sono molto di più. Siete voi: è per voi che continuiamo a lavorare con tutto l’impegno di cui siamo capaci, per crescere insieme.

↑ Famiglia Roncadin

RONCADIN: UNA STORIA ITALIANA

GLI INIZI

La storia del Gruppo Roncadin si snoda attraverso vari Paesi, ed è caratterizzata da una forte passione per l’arte della pizza e il desiderio di condividere il proprio know-how nel mondo.

È il 1968 quando un aiutante di bottega, il friulano Edoardo Roncadin, decide di seguire il suo sogno imprenditoriale e aprire una pizzeria in Germania. L’avventura procede con ottimi risultati fino al 1985, quando la famiglia di Edoardo Roncadin, compresi i due fratelli, torna in Italia per proseguire il progetto di successo e dar vita a Pizza e Pasta, un marchio capace di produrre pizze surgelate di qualità. La forte conoscenza del prodotto e del processo di produzione porta subito all’apertura dell’azienda Roncadin: nel 1992, a Pordenone, nasce così una realtà che in 3 anni produce 30 milioni di pizze, affermandosi da subito nel mercato e tracciando un percorso di crescita virtuoso.

Quello che non è mai cambiato, dal 1992 ad oggi, è lo spirito artigianale di Roncadin: il concetto di laboratorio ha da sempre affiancato la produzione industriale, elevandosi a valore aggiunto riconosciuto dai numerosi clienti che l’azienda può vantare e dalle persone che ogni giorno, con passione, vi lavorano.

↑ Stabilimento Zero srl a Sommacampagna VR

IL GRUPPO RONCADIN

Il Gruppo Roncadin oggi è composto da 6 società, di cui 3 produttive: Roncadin SpA SB, Roncadin Usa Inc e Zero srl.

Roncadin SpA SB

È la sede del Gruppo Roncadin e si trova in Friuli-Venezia Giulia, nel piccolo paese di Meduno, in provincia di Pordenone.

Qui la Roncadin SpA SB ha coltivato un rapporto peculiare con il territorio, perché lo stabilimento ha sempre svolto un ruolo fondamentale per lo sviluppo dell’area e per le opportunità di lavoro offerte ai suoi abitanti: la maggior parte dei dipendenti della sede friulana provengono infatti da zone limitrofe.

Roncadin Usa Inc

Dal 2013 Roncadin ha aperto una sede commerciale americana a Chicago, Illinois, per avere una gestione più efficace dei rapporti commerciali negli Stati Uniti e per cercare nuove opportunità. Nel 2024 il Gruppo Roncadin aprirà un’ulteriore sede produttiva nella stessa zona, per rispondere alla crescente richiesta del mercato statunitense e poter garantire un prodotto più sostenibile di qualità, composto da materie prime vicine al consumatore finale.

Questo nuovo progetto oltreoceano dimostra l’impegno costante del Gruppo nello sviluppo di nuove occasioni di crescita e di sviluppo del business nei mercati esteri.

Zero srl

L’azienda Zero srl, in costante crescita, rappresenta il piccolo laboratorio artigianale di Roncadin, in cui la maggior parte dei processi viene fatta a mano e le persone che contribuiscono alla realizzazione del prodotto vengono valorizzate ogni giorno. I prodotti di Zero srl sono la pinsa e la pizza rotonda ad alta idratazione.

Zero, acquisita dal Gruppo Roncadin nel 2022, produce principalmente prodotti per il banco frigo, ed è foriera di nuove soluzioni e innovazioni di prodotto e di processo che possano soddisfare sempre di più le necessità dei consumatori.

La sede di Zero è a Sommacampagna, una piccola cittadina a pochi chilometri da Verona. [GRI 2-1]

IDENTITÀ E SOSTENIBILITÀ

TRA ANIMA:

VISIONE, MISSIONE, VALORI

Visione

Pensa in grande.

Costruisci con passione.

Pensiero innovativo e passione: sono queste le caratteristiche che ci spingono a guardare lontano, a pensare in grande. Crediamo che a volte basti il profumo di una buona pizza per far svoltare una giornata, perché la pizza non è mai solo una pizza, ma diventa condivisione, risate, piacere.

Missione

La nostra pizza, everywhere.

Valori 1. Condivisione

Nella nostra azienda tutti i suggerimenti sono preziosi. Per questo diamo valore alle opinioni di chi ci circonda: sappiamo che dall’ascolto e dalla condivisione nascono le idee vincenti.

4. Entusiasmo

L’amore per il nostro lavoro, il clima in azienda, la consapevolezza che ci sarà sempre qualcuno, da qualche parte nel mondo, che conta su di noi per assaporare un pezzo d’Italia. Per tutto questo la mattina ci alziamo dal letto. Entusiasti, perché sappiamo che faremo qualcosa di bello, tutti insieme.

6. Ambizione

La nostra più grande sfida è convincere anche i più scettici ad assaggiarci. Siamo pronti a riscrivere le regole e a scardinare i luoghi comuni. Vogliamo entrare nel cuore di chiunque abbia voglia di pizza: siamo pronti a sorprendere con la nostra qualità e i nostri sapori.

COME E COSA PRODUCIAMO

Siamo attivi nel settore alimentare e siamo specializzati nella produzione industriale e nella commercializzazione di pizza e snack surgelati, oltre alla distribuzione all’ingrosso.

I prodotti a marchio Roncadin si dividono principalmente in 2 linee, Extravoglia e La Pinsa. Circa il 90% dei nostri prodotti sono private label, ovvero vengono fatti su misura per il cliente e venduti con marchi del distributore.

Extravoglia

La linea Extravoglia è diventata nel tempo la pizza simbolo del marchio Roncadin: è prodotta con ingredienti di alta qualità e studiata per garantire un gusto unico e riconoscibile.

La Pinsa

La Pinsa è il prodotto sviluppato dall’azienda Zero srl che, attraverso un meticoloso studio, ha saputo creare un impasto leggero – con l’85% di idratazione – e fornire una soluzione adatta a diverse esigenze. Inoltre, Zero srl, fornisce anche pizza fresca rotonda ad alta idratazione per alcuni clienti selezionati.

Nel complesso, tra le due linee, siamo in grado di proporre 5 tipologie di prodotto:

ExtraVoglia La sottile

Disponibile nei gusti margherita, salamino, verdure, prosciutto e funghi e tonno e cipolla, ha un impasto leggero e sottile lievitato 24 ore

ExtraVoglia Extrasottile

È la linea dedicata a chi ama la leggerezza di un impasto extrasottile e la ricchezza di un’extra farcitura. I gusti sono margherita, salamino, verdure e tonno e cipolla.

Extravoglia Classica a Bordo Alto

Una pizza nata dalla collaborazione con Renato Bosco, uno dei 50 Chef Italiani, scelti dal Ministero delle Politiche Agricole, dell’Istruzione e degli Esteri, per rappresentare la cucina italiana nel mondo. É una pizza a bordo alto con gusti gourmet e con solo ingredienti 100% italiani. I gusti proposti sono margherita e diavola.

Pinsa plain

È un prodotto adatto a tutti, leggero e versatile. In base alle preferenze si può rendere più o meno croccante aumentando o diminuendo i tempi di cottura e si può farcire a scelta.

Pinsa farcita

Disponibile nei gusti margherita, salamino e prosciutto con ingredienti di alta qualità.

Il prodotto è il risultato finale di un processo complesso e meticoloso in cui investiamo molto e che è al centro della nostra quotidianità in Roncadin.

Questo processo ha inizio dall’ideazione del prodotto: una fase in cui gli esperti del reparto Ricerca e Sviluppo, a seguito di un report sulle esigenze e sui gusti di clienti e consumatori, si impegnano per creare il miglior prodotto possibile attraverso lo studio delle materie prime e la creazione della ricetta. Da noi i prodotti sono una risposta diretta alle richieste dei clienti.

In questa fase del processo vengono identificate le materie prime per il prodotto e il reparto che gestisce la qualità effettua le analisi essenziali sugli alimenti. Viene inoltre, per alcune tipologie di materie prime, valutato il deperimento nel tempo per garantire al consumatore non solo la sicurezza ma anche la bontà del prodotto.

Quando il prodotto è stato approvato dalle aree di competenza è pronto per passare alla produzione e infine arrivare nelle tavole dei consumatori. Ciò che ha sempre guidato questo processo è la soddisfazione del cliente.

DOVE VENDIAMO

Il nostro obiettivo è raggiungere più amanti della pizza possibile, in quanto crediamo nell’impegno che portiamo ogni giorno per offrire un prodotto di qualità.

Il nostro è un business prevalentemente B2B: vendiamo a chi poi farà gustare la nostra pizza al consumatore finale.

Le nostre pizze raggiungono 40 Paesi nel mondo, toccando quattro Continenti.

L’area geografica di maggior rilevanza in termini di vendite e fatturato è l’Europa, con circa l’82,6% del fatturato globale. Il 12% del fatturato deriva dal mercato statunitense mentre il restante 5,4% proviene dal resto del mondo.

I Paesi europei con il maggior fatturato sono

l’Italia (24,75%), il Regno Unito (21,28%) e la Germania (9,94%).

Raggiungere così tanti Paesi nel mondo ci rende molto orgogliosi e allo stesso tempo siamo consapevoli della responsabilità che abbiamo: per questo ci impegniamo quotidianamente per poter soddisfare i gusti di quante più persone possibili.

Paesi per fatturato - Roncadin [GRI 2-6]

↑ I campi di grano biologico ad Argenta (FE)

Zero esporta prevalentemente all’estero. I mercati principali sono nel Nord Europa, in Norvegia, Danimarca, Austria e Germania. L’Italia e la Francia rappresentano rispettivamente il 19% e il 12% del fatturato. Gli Stati Uniti, l’unico Paese al di fuori del territorio europeo, genera il 6% del fatturato.

Paesi per fatturato - Zero [GRI 2-6]

Allevamento di bufale in Campania e caseificio per la produzione di

UNA STORIA ITALIANA… DI SOSTENIBILITÀ

Il Gruppo Roncadin ha implementato la sostenibilità in azienda a partire dal 2010, poco dopo il ritorno della fa miglia Roncadin alla guida dello stabilimento di Meduno (PN) portando diversi processi innovativi.

2010 2015 2014 2018

Il primo grande passo Nel 2014 abbiamo ricevu - La sostenibilità sociale e l’attenzione per il nostro territorio hanno sempre avuto un ruolo fondamentale per l’azienda. Nel 2015 l’azienda Roncadin ha raggiunto quota 400 lavoratori e lavoratrici dipendenti, dando così un’opportunità di lavoro concreta e stabile alle persone che abitano nella

La resilienza dell’azienda è stata messa a dura prova nel 2017, quando un vasto incendio ha distrutto la maggior parte dello stabilimento. Ciò non ha scalfito il nostro animo: ci siamo subito impegnati per riprendere la produzione. Nel 2018, in meno di un anno, è stato completato il nuovo stabilimento, un tassello cruciale per lo sviluppo sostenibile che ha portato innovazioni ed efficienza nella sede di Meduno.

SIAMO SOCIETÀ

BENEFIT (SB)

Nel 2021, abbiamo intrapreso un significativo percorso di trasformazione diventando una Società Benefit.

Una Società Benefit si impegna formalmente a generare un impatto positivo su società e ambiente, integrando nello statuto aziendale obiettivi volti a generare un impatto positivo verso l’esterno.

Anche quest’anno confermiamo il nostro impegno.

Comprendiamo profondamente quanto sia cruciale tutelare e valorizzare il benessere del nostro territorio, non solo attraverso le nostre attività economiche, ma anche mediante un impatto positivo e responsabile. Siamo determinati a continuare in questo percorso attraverso iniziative che favoriscano il bene comune.

Per perseguire obiettivi specifici di beneficio comune ci concentriamo sulle seguenti aree, ognuna con iniziative specifiche:

Economia circolare e innovazione

• Sviluppiamo progetti di efficienza energetica e produttiva che favoriscano la riduzione dello spreco energetico e delle materie prime impiegate nel processo produttivo attraverso l’utilizzo delle migliori pratiche, tecnologie e soluzioni innovative

• Sviluppiamo progetti che favoriscano l’utilizzo di energia rinnovabile

• Cerchiamo di promuovere il rispetto per l’ambiente anche attraverso la ricerca di filiere di approvvigionamento sostenibile che aiutino a conservare ecosistemi e biodiversità, rispettando i diritti delle persone.

Valorizzazione del territorio, benessere delle persone e occupazione

• Promuoviamo iniziative che vadano incontro ai bisogni dei dipendenti

• Contribuiamo alla creazione di valore per territorio attraverso nuovi posti di lavoro

• Vogliamo attrarre, formare e sviluppare nuovi talenti

• Divulghiamo e rafforziamo la cultura della salute e sicurezza delle persone anche al di fuori dell’ambiente del lavoro.

Al termine di questo report abbiamo inserito la Relazione d’Impatto, documento obbligatorio che riporta le attività svolte dirette ad un impatto positivo per società e ambiente.

GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE PER RONCADIN

L’Agenda 2030 è un’opportunità per implementare delle azioni e raggiungere degli obiettivi che sono rilevanti per la società e l’ambiente e che apportano importanti benefici alle aziende stesse. Per questo riteniamo che contribuire agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) sia il giusto modo per seguire un percorso incentrato sulla sostenibilità e rafforzare il nostro percorso sostenibile.

Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile a cui Roncadin contribuisce sono i seguenti:

Sezione del Report

Umano

Capitale Sociale e Relazionale

Capitale Naturale

COME MISURIAMO LA NOSTRA SOSTENIBILITÀ: IL RATING ESG

La nostra sostenibilità è monitorata e misurata periodicamente ogni anno, da molti anni. Possiamo farlo attraverso KPIs e strumenti appositi di monitoraggio.

In particolare, utilizziamo la piattaforma Ecomate, che ci consente di valutare il nostro livello di sostenibilità analizzando in maniera completa e precisa le sue tre aree ESG: Environment (Ambiente), Social (Sociale) e Governance. Questo tipo di valutazione è molto utile per permetterci di monitorare i progressi in modo integrato e di identificare i potenziali miglioramenti da implementare.

Lo strumento che utilizziamo è composto da circa 180 domande divise in 11 moduli, ciascuno legato ad un’area della sostenibilità. Qui vengono valutati gli aspetti relativi a:

• rifiuti, ambiente, energia e mobilità –per la sostenibilità ambientale

• etica professionale, salute, sicurezza e responsabilità sociale – per la sostenibilità sociale

• trasparenza, prodotti, economia e innovazione – per la governance.

Il punteggio complessivo è dato dai risultati delle tre aree ed è calcolato da un minimo di 0 a un massimo di 100. A ogni intervallo di valori viene poi associato un livello di rischio legato alla sostenibilità con un sistema simile ai rating bancari.

Quest’anno abbiamo confermato il punteggio precedente raggiungendo un valore di 60 punti su 100 e abbiamo mantenuto un livello di rischio basso.

[nota per la grafica: inserire Ecomate + rating 60/100 + livello rischio basso]

BBB 45–54

Rischio molto basso

Completamente in linea con la strategia dell’Unione Europea per il 2030, si anticipano alcuni obiettivi del 2050. L’azienda può quindi considerarsi non solo leader sulle tematiche ESG (Environmental, Social, and Governance), ma anche guardare avanti con impatti interni ed esterni estremamente positivi su tutta la sfera di rilevanza ESG, con un elevato livello di trasparenza verso gli stakeholder.

Resiliente e compliant a normative di sostenibilità, capace di rendicontare secondo diverse linee guida. L’azienda comprende come sviluppare la giusta strategia ESG insieme a raggiungere risultati solidi

BB 35–44

Rischio medio basso

È stato intrapreso un percorso di sviluppo sostenibile che sta aprendo le porte a nuove opportunità di crescita. L’azienda deve tuttavia concentrarsi maggiormente sul migliorare la propria sostenibilità per non restare indietro.

Medio Rischio

B 25–34 Rischio medio/alto

CCC 15–24

CC 6–14

Alto rischio

C 0–5 Rischio molto alto

D Qualsiasi Junk

00 Non rilevante

Primo approccio verso la sostenibilità. In azienda esiste in livello iniziale di consapevolezza riguardo alle tematiche di sostenibilità, ma i progressi potrebbero essere troppo lenti. Inoltre, c’è una scarsa trasparenza verso gli stakeholder

In linea con il sistema regolatorio nazionale minimo, potrebbero verificarsi uno o più eventi negativi legati ad aspetti ESG. L’azienda è incapace di rendicontazione e conformità, rischiando persino di essere coinvolta in azioni legali o default ESG.

L’azienda ha sperimentato diversi eventi negativi legati alla sostenibiltà e/o vi è un rischio molto elevato di frodi.

AAA 80–100
AA 65–79
A 55–64 Rischio basso
E

Dario Roncadin

• Consigliere delegato

• Consigliere

Edoardo Roncadin

• Presidente consiglio amministrativo

• Consigliere

Gianluca Scalise

• Consigliere

• Consigliere delegato

Consorzio Energy Aggregati • ND

Gestioni

fiduciarie S.r.l.

• 2° Livello

Roncadin Holding USA Corp.
100%
Isola S.r.l.
100%
Zero S.r.l.
95%
Alce Nero Freddo S.p.a.
5%
Italian Frozen Food
9,95%
Kanada S.p.a.
Socio unico
100%
Roncadin Real Estate USA LLC
100%
Roncadin Inc.
100%
↑ Organigramma Societario

LA NOSTRA STRUTTURA DI GOVERNANCE

Il sistema amministrativo e di controllo di Roncadin è composto da un consiglio di amministrazione, da un amministratore delegato e dal collegio sindacale.

Il consiglio di amministrazione (CDA) è composto da 3 membri ed è responsabile della gestione ordinaria e straordinaria di Roncadin. Definisce la strategia aziendale, monitora l’operato generale e indirizza l’azienda verso gli obiettivi da perseguire. Inoltre, supervisiona il raggiungimento del beneficio comune e salvaguarda gli interessi dei soci.

Il consiglio di amministrazione è nominato dall’assemblea dei soci e, a salvaguardia dell’imparzialità delle decisioni:

• è composto da due componenti che non ricoprono ruoli interni e dall’amministratore delegato

• il presidente del consiglio di amministrazione non può essere un alto dirigente dell’organizzazione

• uno dei componenti del consiglio di amministrazione è terzo e indipendente rispetto alla proprietà, e viene designato dallo stesso consiglio svolgendo la funzione, con delega, della gestione ordinaria dell’azienda, indicando il modo in cui implementare le strategie aziendali, e assicurando il raggiungimento degli obiettivi a lungo termine. [GRI 2-9] [GRI 2-10]

Gli amministratori inoltre assumono la piena responsabilità delle performance economiche, sociale e ambientali di Roncadin, anche se la gestione diretta degli impatti viene delegata alle singole aree. [GRI 2-18]

Le realtà che fanno parte del Gruppo Roncadin sono gestite come segue:

• la governance di Zero Srl è equiparabile alla struttura di Roncadin Spa SB, ad eccezione della presenza del collegio sindacale. L’azienda è sottoposta al controllo e al coordinamento di Roncadin Spa SB con amministratore unico Dario Roncadin. Quest’ultimo detiene il 95% delle quote mentre il restante 5% è detenuto dal socio Armando De Angelis;

• il ramo aziendale con sede negli Stati Uniti, Roncadin Inc., è coordinato da Roncadin Spa SB. L’amministratore è Alessio Lucchese.

ETICA E TRASPARENZA

L’etica e la trasparenza rappresentano due aspetti fondamentali quando si parla di sostenibilità. Senza un’attenzione adeguata verso questi temi, un’organizzazione non si può considerare pienamente sostenibile.

Retribuzione

La retribuzione è un aspetto che abbraccia entrambi questi ambiti in quanto una remunerazione equa e trasparente si pone alla base di un’azienda sana e strutturata.

Valorizzare equamente ogni persona in termini retributivi è un aspetto su cui poniamo molta attenzione.

Il compenso destinato all’amministrazione, che rimane fisso per ogni triennio, viene stabilito dall’assemblea dei soci. Il consiglio di amministrazione distribuisce poi il compenso tra i propri membri. Le retribuzioni dei dirigenti sono divise in una parte fissa e una variabile, correlata alla performance aziendale basata sull’Ebitda. I dirigenti hanno inoltre a disposizione un’auto aziendale e i buoni pasto. [GRI 2-19]

La remunerazione del personale viene invece verificata due volte all’anno in base a compiti, competenze e responsabilità. Il rapporto di retribuzione tra la persona che riceve la massima retribuzione e la media aziendale è 4,6. La condivisione di questo valore verso l’esterno è coerente con il nostro percorso di sostenibilità che include anche un’opportuna trasparenza verso gli stakeholder. [GRI 2-20] [GRI 2-21]

Codice Etico

L’etica aziendale in Roncadin si fonda sul Codice Etico, un documento che chiarisce i principi su cui si basano le attività quotidiane a ogni livello aziendale. I valori identificati dal Codice Etico e sottoscritti dalle persone che lavorano in azienda sono la correttezza, l’equità, la lealtà e il rigore professionale. Il Codice Etico costituisce non solo una raccolta di linee guida per garantire comportamenti ispirati ad una visione corretta dell’agire delle persone in azienda, ma anche un richiamo forte ai principi che devono ispirare l’agire umano in generale. Nel documento sono anche definiti i rapporti con i clienti, i fornitori e gli azionisti e vengono definite le politiche di prevenzione relative al riciclaggio, la corruzione e ai conflitti di interesse. [GRI 2-15]

Per monitorare eventuali violazioni utilizziamo il whistleblowing, uno strumento che permette di segnalare in modo anonimo qualsiasi illecito o condotta irregolare compiuta da un soggetto che lavora presso un’azienda. La tutela dell’anonimato nella segnalazione è fondamentale per consentire alle persone di esprimersi liberamente. Nel caso in cui dal sistema di whistleblowing vengano riscontrate delle irregolarità, vengono in breve tempo effettuate le opportune verifiche ed eventualmente risolti o migliorati i processi in oggetto. [GRI 2-26]

Modello organizzativo

Adottiamo inoltre il M.O.G. - Modello Organizzativo e Gestionale e di Controllo, conforme alle prescrizioni del D.lgs. 231/2001, al fine di:

• monitorare e controllare le potenziali opportunità per minimizzare i rischi residui di subire sanzioni pecuniarie o restrittive, che potrebbero compromettere le operazioni quotidiane e la continuità dell’attività aziendale, a svantaggio di tutte le parti coinvolte

• permettere alla direzione di esercitare un controllo più esteso su tutte le aree aziendali e di assicurarsi che le attività siano condotte in conformità alle normative attuali e ai principi etici dell’azienda. Il Modello ha stabilito la creazione dell’Organismo di Vigilanza, incaricato di monitorare il funzionamento, l’efficacia e il rispetto di questo documento, aggiornandolo quando necessario.

Nel nostro contesto, la priorità è data alla persona e al bene comune, che rappresentano il fulcro delle nostre operazioni commerciali. Ci impegniamo a rispettare tutti gli attori coinvolti nel nostro contesto aziendale, garantendo equità e assenza di privilegi.

L’attenzione alla protezione ambientale è cruciale per la nostra organizzazione. Siamo attenti all’impatto ambientale delle nostre operazioni e ci dedichiamo allo sviluppo di risorse energetiche sostenibili.

Rating di legalità

Il nostro impegno in questi ambiti ci ha permesso di raggiungere il punteggio più alto nel Rating di legalità, assegnato dopo un’accurata valutazione da parte dell’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato [GRI 2-15]. Anche quest’anno, Roncadin non ha registrato violazioni significative delle leggi o delle normative [GRI 2-27].

Stakeholder Engagement

In quanto azienda produttiva svolgiamo la nostra attività in un contesto sociale fatto di persone, organizzazioni, enti e istituzioni. Alla luce di ciò, è evidente che Roncadin non è un’organizzazione isolata: le azioni e le scelte che applica quotidianamente hanno degli effetti positivi o negativi all’interno e all’esterno della nostra realtà. Sappiamo di avere questa responsabilità.

Il coinvolgimento degli stakeholder, sia interni, sia esterni, definito anche Stakeholder Engagement, è cruciale per garantire relazioni solide e trasparenti: per questo costituisce una parte rilevante della sostenibilità aziendale.

Lo Stakeholder Engagement e le iniziative a esso collegate apportano diversi benefici a un’organizzazione:

• consentono di migliorare la trasparenza e la comunicazione, due aspetti molto importanti per chi è coinvolto nelle attività dell’azienda

• permette di individuare, insieme a loro, i rischi potenziali in diversi ambiti, e quindi avere un’analisi più completa in merito

• le iniziative che coinvolgono gli stakeholder possono fare parte del piano di sostenibilità di un’azienda e si possono individuare più facilmente le aree di intervento per migliorare la sostenibilità ambientale, sociale e di governance.

Nella tabella seguente sono riportate le principali categorie di stakeholder, i canali di comunicazione utilizzati per il loro coinvolgimento e le tematiche ESG connesse.

Categoria di stakeholder Canali di comunicazione Tematiche esg

Dipendenti

• Incontri Email

• Team building Campagne di sensibilizzazione

• Social network

• Mynet

• Whistleblowing (casettina anonima per segnalare problematiche da parte dei dipendenti)

• Abbonamenti e convenzioni Incontri extra-lavoro

Fornitori Incontri

• Email

• Telefonate

• Messaggistica istantanea

• Social network

• Fiera

• Rating ESG

• Open day (incontro per conoscere prodotti)

Clienti

Comunità locale

• Salute e sicurezza sul lavoro

• Benessere

Promozione della salute

• Occupazione

Università e scuole

Banche e assicurazioni

• Incontri B2B Email B2B B2C

• Telefonate B2B e B2C

• Messaggistica istantanea B2B e B2C

• Fiera B2B

• Social network B2B e B2C

• Comunicazione tramite packaging del prodotto B2C Report di sostenibilità B2B e B2C

• Sito aziendale B2B e B2C

• Social Network

• Sponsorizzazioni

• Azioni di supporto ai bambini e alle famiglie

• Donazioni Visite in azienda

• Grest Report di sostenibilità

• Attività con Associazioni

• Collaborazioni con istituti tecnici e professionali

• Collaborazioni con università

• Stage e tirocini

• Corsi con scuola primaria

• Incontri Conferenze

• Mail, messaggistica varia Comunicati stampa

• Report di Sostenibilità

Sicurezza alimentare

• Approvvigionamento sostenibile

• Tutela ambientale e lotta al cambiamento climatico

• Gestione idrica

• Sicurezza alimentare Tutela ambientale e lotta al cambiamento climatico

• Benessere

• Performance economiche e sviluppo del territorio

• Promozione della salute

• Occupazione Benessere

• Occupazione

• Performance economiche e sviluppo del territorio

• Salute e sicurezza sul lavoro

• Anticorruzione

I NOSTRI TEMI MATERIALI

Ogni organizzazione dispone di diversi contesti, caratteristiche e peculiarità. Definire questi aspetti è fondamentale per identificare quali sono le aree che possono avere degli effetti positivi o negativi sulle persone e sull’ambiente.

Ogni anno quindi rivediamo e aggiorniamo l’analisi di materialità, uno strumento che ci permette di individuare i temi rilevanti per il nostro business e determinare di conseguenza le azioni più utili da implementare nell’ambito della sostenibilità.

Questa valutazione è anche un’occasione per coinvolgere gli stakeholder, a cui viene chiesto di partecipare attivamente all’analisi, per riconoscere chiaramente l’importanza che i portatori di interesse della realtà aziendale attribuiscono ai principali temi connessi all’organizzazione e rispondere così più facilmente alle loro esigenze.

L’analisi di materialità permette di valutare in modo adeguato le nostre prestazioni e di adottare le eventuali azioni correttive necessarie per assicurare una gestione responsabile e sostenibile delle nostre attività.

L’analisi si è svolta secondo il seguente processo: [GRI 2-12, 2-14, 2-29, 3-1 (anche sopra)]

1. Analisi del contesto: fase necessaria per definire se ci sono stati dei cambiamenti sostanziali rispetto all’analisi precedente e per rivedere le principali caratteristiche aziendali in modo da comprendere al meglio i temi analizzati nella fase successiva

2. Revisione delle tematiche individuate nell’anno precedente: i temi rilevanti, definiti anche materiali, che sono stati specificati nell’anno precedente vengono rivisti insieme ai responsabili funzionali e di mercato. In questa fase vengono aggiornati gli impatti, ovvero gli effetti positivi o negativi derivanti dalle attività aziendali su persone, ambiente e diritti umani, che sono alla base dei temi materiali

3. Prioritizzazione degli impatti: seguendo un processo di due diligence, gli impatti vengono prioritizzati attraverso il coinvolgimento di diverse figure interne all’azienda e gli stakeholder, tra cui clienti, fornitori e enti pubblici. Inoltre, viene definito per ogni impatto la sua natura, cioè se positivo o negativo, e la sua potenzialità nel tempo, se potenziale o attua-

le. Questa fase definisce la rilevanza, all’interno dell’analisi di materialità, dei temi identificati. Abbiamo integrato la nostra analisi di materialità con la metodologia di Enterprise Risk Management (ERM)

4. Creazione della matrice di materialità: l’ultima fase prevede la definizione della matrice di materialità, uno strumento visuale che definisce la rilevanza dei temi analizzati per l’azienda, la società e l’ambiente.

Nel processo di definizione dei temi materiali è stata considerata la doppia materialità, ovvero un approccio che si focalizza su due aspetti: la materialità finanziaria e la materialità d’impatto

La materialità finanziaria valuta gli effetti economici positivi o negativi degli impatti, prioritizzando quelli che vengono considerati di maggior rilievo. La materialità d’impatto analizza gli impatti che l’organizzazione genera sugli aspetti sociali e ambientali, compresi quelli sui diritti umani.

All’interno dell’analisi sono stati presi in considerazione anche gli aspetti relativi alla materialità finanziaria.

Di seguito riportiamo la matrice di materialità, risultato dell’analisi effettuata:

Impatto sulle persone e sull'ambiente

Rilevanza e impatto sul successo aziendale

Legenda:

1 Tutela ambientale e lotta al cambiamento climatico

2 Gestione dei rifiuti

3 Gestione energetica

4 Gestione idrica

5 Promozione della salute

6 Benessere

7 Salute e sicurezza sul lavoro

8 Occupazione

9 Approvvigionamento sostenibile

10 Sicurezza alimentare

11 Anticorruzione

12 Performance economiche e sviluppo del territorio

13 Sicurezza dei dati

Di seguito riportiamo i temi materiali, risultato finale della valutazione:

• Tutela ambientale e lotta al cambiamento climatico

• Gestione energetica

• Gestione idrica

• Promozione della salute

• Benessere

• Salute e sicurezza sul lavoro

• Occupazione

• Approvvigionamento sostenibile

• Sicurezza alimentare

• Performance economiche e sviluppo del territorio

• Sicurezza dei dati

Tabella degli impatti

Insieme ai responsabili di area sono stati inoltre analizzati i singoli impatti, positivi e negativi, in relazione ai temi. Il risultato viene riportato nella tabella seguente che definisce la tipologia e la rilevanza per ogni impatto. L’impatto potenziale viene definito come un effetto negativo o positivo che potrebbe accadere in futura dato dalle caratteristiche del contesto mentre un impatto attuale avviene già nel momento dell’analisi. Ogni impatto rientra all’interno di un tema materiale che a sua volta fa riferimento ad uno delle tre aree della sostenibilità.

↑ Visita durante la raccolta del grano biologico

Trend ESG Tematica materiale Impatto negativo

Environmental

Tutela ambientale e lotta al cambiamento climatico

Gestione dei rifiuti

Gestione energetica

Gestione idrica

Social

Salute e sicurezza sul lavoro

Mancato contributo alla lotta contro il cambiamento climatico a causa dell’aumento delle emissioni di CO2 derivanti dalle attività aziendali, con conseguente deterioramento del territorio circostante

Mancate osservanze delle disposizioni operative inerenti alla gestione dei rifiuti che potrebbero causare un aumento dei costi sostenuti per lo smaltimento

Dipendenza dalle fonti energetiche e riduzione della marginalità data da eventuali variazioni di costo

Spreco della risorsa idrica con conseguente danno ambientale

Dipendenza da fonte idrica e aumento dei costi/riduzione della produzione

Presenza di infortuni gravi in azienda

Occupazione Rallentamento dell’innovazione, della ricerca e dello sviluppo a causa dell’entrata di nuove figure professionali

Aumento dello stress lavoro-correlato con conseguente aumento di turnover

Aumento dello stress lavoro-correlato con conseguente perdita di produttività e benessere dei dipendenti

Perdita del know how e competenze derivante dal turnover

Tipologia e rilevanza

Approvvigionamento sostenibile

Interruzione della filiera a causa di eventi esterni che compromettono la capacità di fornitura con conseguenze su produzione e fornitori Potenziale

Interruzione della filiera dovuta ad una mancata valutazione degli aspetti ambientali e sociali dei fornitori Potenziale

Danni al consumatore dovuti a non conformità del prodotto

Sicurezza alimentare

Anticorruzione

Performance economiche e sviluppo del territorio

Sicurezza dei dati

Scala di Rilevanza ● Moderato

Significativo

Notevole

Imprescindibile

Danni al cliente dovuti a non conformità del prodotto

Condotta non trasparente nella gestione dei processi di acquisto Potenziale

Perdita di opportunità innovative per mancanza di confronto con il mercato (fiere, incontri, ...)

Diminuzione del valore per il territorio derivante dalla ridotta redditività causata da una capacità limitata nel trovare opportunità di mercato e decisioni strategiche non appropriate

Riduzione della capacità produttiva e interruzione del business derivante da attacco informatico

Perdita di reputazione a causa di perdita o divulgazione non autorizzata di dati sensibili

Potenziale

Potenziale

Potenziale

Potenziale

Trend

Tutela ambientale e lotta al cambiamento climatico

Gestione energetica

Gestione dei rifiuti

Contribuzione alla lotta contro il cambiamento climatico grazie all’utilizzo di energia 100% rinnovabile e costante monitoraggio e miglioramento attraverso un sistema di gestione ambientale

Impegno diffuso per un uso efficiente e sostenibile dell’energia in tutti i processi aziendali attraverso iniziative di efficientamento energetico volte a ridurre i consumi energetici e a promuovere le fonti rinnovabili

Aumento del riutilizzo dei materiali grazie all’adozione di pratiche di economia circolare circolare (riutilizzo dell’obsolescenza per biomasse e mangime animale) Attuale

Contribuzione alla riduzione dello spreco di materia prima attraverso il ripensamento del design del packaging

Creazione di una consapevolezza nel consumatore finale sulla riduzione dello spreco alimentare dei prodotti attraverso l’etichetta consapevole

Attuale

Gestione idrica

Salute e sicurezza sul lavoro

Promozione della salute

Benessere

Occupazione

Contribuzione alla riduzione dello spreco idrico attraverso un sistema di riutilizzo delle acque di scarto

Creare maggiore consapevolezza grazie al miglioramento della cultura della salute e sicurezza

Potenziamento delle condizioni lavorative ottimali mediante l’implementazione di iniziative di ricerca e sviluppo finalizzate a migliorare il comfort della strumentazione

Miglioramento del benessere delle persone attraverso il sostegno negli aspetti sanitari indipendenti dalle attività aziendali

Aumentare la qualità della vita e il benessere delle persone migliorando l’equilibrio tra lavoro e vita privata, il benessere psicofisico e gratificando le persone per interessi extra-lavoro

Garantire un’adeguata flessibilità lavorativa con iniziative specifiche (es. smart working dove possibile)

Fornire una retribuzione adeguata alle mansioni e alle responsabilità svolte che sia almeno in linea con il mercato

Sviluppo del territorio grazie alla capacità di mantenere le persone all’interno della località ed evitare la migrazione in zone più industrializzate

Attuale

Approvvigionamento sostenibile

Collaborare con i fornitori attraverso una comunicazione chiara riguardo a tematiche ambientali e sociali

Sicurezza alimentare Garantire una sicurezza alimentare dei prodotti secondo gli standard richiesti Attuale

Generare consapevolezza nei consumatori su quando un prodotto è considerato deperito Attuale

Anticorruzione Promuovere un ambiente di lavoro etico e prevenire comportamenti non conformi alle politiche aziendali mediante specifici strumenti (es. whistleblowing system)

Performance economiche e sviluppo del territorio

Sviluppo del territorio e della comunità derivante da buone/ottime performance economiche che generano valore che viene distribuito nel territorio

Sicurezza dei dati Prevenire le violazioni dei dati attraverso la creazione di competenze sulla gestione sicura dei dati

Bilancio di sostenibilità 2023

↑ Visita durante la raccolta della melanzana in Calabria.

IL MODELLO INTEGRATO DI RONCADIN

La nostra azienda è costruita su valori fondamentali che riflettono un impegno profondo verso la responsabilità sociale e ambientale. Al centro della filosofia di Roncadin vi è un’immutabile dedizione al rispetto: rispetto per gli individui, per l’ambiente e per il tessuto economico in cui operiamo.

Siamo animati dalla volontà di influire positivamente sullo sviluppo sociale, culturale ed economico della nostra regione e del mondo. Ciò che siamo oggi è profondamente radicato nelle tradizioni e nelle risorse locali.

Il nostro modo di fare impresa abbraccia la totalità delle risorse impiegate per generare e distribuire valore, siano esse tangibili, intangibili, naturali o umane.

I capitali rappresentano la quantità di valore disponibile in un dato momento dell’attività aziendale: possono crescere o ridursi nel tempo in base a input che alimentano le attività aziendali. A loro volta questi ultimi generano degli output che creano un impatto sugli stakeholder.

Vogliamo porre enfasi su certi elementi chiave che guidano la nostra gestione d’impresa:

• Gli input sono l’insieme di risorse tangibili e intangibili che partecipano al processo di creazione di valore

• Le attività aziendali si riferiscono alle azioni quotidiane che implementiamo per aumentare il valore di ciascuna categoria di capitale

• Gli output sono i risultati che otteniamo da queste operazioni, influenzando ogni tipo di capitale

• Gli outcome rappresentano i benefici o i cambiamenti a lungo termine che derivano dal raggiungimento degli output, influenzando i nostri stakeholder

• Gli impatti si riferiscono alle conseguenze che gli output e gli outcome hanno sui nostri stakeholder.

Il contesto

Il 2023, nonostante il brusco rialzo dei tassi da parte della BCE mirato a contenere le tensioni inflattive l’indice dei prezzi al consumo a livello italiano, registra un incremento del 5,7% contro l’8,1% del 2022, con i prezzi degli alimentari lavorati che passano da una crescita del 5,8% nel 2022 al 4,9% del 2023 su base annua 1 La crescita dei prezzi, tuttavia, è stata sostenuta in maniera parziale da parte della crescita economica del

paese con un +0,7% del Pil rispetto al 2022 con l’ultimo trimestre in calo rispetto alla prima parte dell’anno che ha introdotto un pericolo stagnazione 2

I consumi di prodotti alimentari in termini di volumi hanno registrato una nuova contrazione facendo segnare un -1,7%, con i prodotti surgelati che registrano un -3,1% 3 su base annua con una spesa media superiore dell’8,3% dopo il calo di oltre il 4% dell’anno scorso.

Il carrello della spesa medio, quindi, ha confermato le tendenze del 2022 con acquisti mirati e contenuti rivolti perlopiù a prodotti di qualità privilegiando i brand del distributore.

Il modello di business e la creazione del valore

Il nostro modello di business è fondato sulla nostra vision e sulla nostra mission, già raccontate in precedenza. Le nostre attività chiave vengono alimentate dagli input che abbiamo riassunto in questa tabella, ispirata al nostro business model canva.

1 https://www.istat.it/it/archivio/293136#:~:text=In%20media%2C%20nel%202023%20i,%2C1%25%20nel%202022.

2 https://www.ilsole24ore.com/art/per-spagna-crescita-2023-25percento-francia-si-ferma-09percento-AFKAyAXC

3 https://www.ilsole24ore.com/art/come-e-cambiato-carrello-spesa-italiani-2023-AFB3vWTC

↑ Il lavaggio della melanzana prima della lavorazione.

Impatti positivi

La nostra attività è profondamente radicata nel rispetto per il territorio e le sue risorse, sia ambientali che umane. Prestiamo particolare attenzione all’occupazione femminile, offrendo contratti che favoriscono un equilibrio tra lavoro e vita privata. Ci impegniamo costantemente nella ricerca di soluzioni che preservino risorse vitali come energia, acqua e materie prime, integrando questi principi nel cuore del nostro modello di business.

Partners

Collaboriamo con figure di spicco – come lo Chef Renato Bosco – per elevare l’artigianalità e la qualità dei nostri prodotti.

Ci affidiamo a partner esterni per integrare la nostra offerta con prodotti complementari, potenziando così il nostro posizionamento sul mercato.

Collaboriamo con storiche realtà sinonimo di Italianità – come l’Antica pizzeria Da Michele – per realizzare insieme prodotti dal gusto unico.

Attività Chiave

Sviluppiamo prodotti che rispecchiano i valori dei nostri clienti e anticipano le loro esigenze.

Ciò include progetti di efficienza energetica, innovazione produttiva e di prodotto.

Il nostro processo produttivo unisce tecniche artigianali, come la farcitura a mano, a metodi industriali innovativi per garantire la massima qualità.

Struttura dei costi

Le spese maggiori derivano dall’acquisto di materie prime, con significativi costi di trasporto e stoccaggio che impattano sul nostro modello di business e che ci permettono di portare il nostro prodotto ovunque mantenendo la sua elevata qualità.

AMBIENTE

Impatti negativi

Nonostante gli sforzi, la nostra richiesta di materie prime ha un significativo impatto ambientale ed economico lungo la filiera. Affrontiamo la sfida degli scarti di produzione valorizzando i prodotti di seconda scelta e riducendo lo spreco alimentare mediante donazioni. Siamo consapevoli della necessità di ridurre ulteriormente l’impatto legato alla conservazione, al trasporto e agli imballaggi dei nostri prodotti.

Proposta di valore

Il nostro obiettivo è diffondere la tradizione della pizza italiana in tutto il mondo, offrendo una vasta gamma di prodotti facili e veloci da preparare. Ogni pizza viene farcita manualmente da artigiani esperti, utilizzando energia rinnovabile, il che non solo garantisce l’autenticità del prodotto, ma anche il rispetto per l’ambiente. Questi prodotti incarnano l’essenza di un territorio incontaminato e la passione delle persone che li creano. Il valore di ogni pizza è arricchito dall’unicità delle competenze e dalla dedizione dei nostri lavoratori, che sono il cuore della nostra operatività e contribuiscono in modo significativo al mantenimento della qualità e della tradizione italiana. In questo modo, ogni pizza che offriamo non solo racchiude i sapori autentici della cucina italiana, ma trasmette anche la cura e l’impegno delle persone che stanno dietro ogni singolo ingrediente e processo.

Risorse chiave

Le risorse che ci contraddistinguono sono le nostre linee produttive, nuove, altamente efficienti e caratterizzate da una costante innovazione e infine l’esperienza delle nostre persone. Per questo garantiamo ai nostri dipendenti orari di lavoro ridotti e flessibili. Il territorio in cui siamo posizionati ci permette di distinguerci rispetto ai nostri concorrenti e determina la nostra unicità.

ECONOMIA

TARGET 7.2; 7.3 12.1; 12.2; 12.5; 13.1; 13.2

Relazioni con il cliente

Manteniamo un dialogo aperto con i nostri clienti, il cui feedback guida l’innovazione dei nostri prodotti. Promuoviamo la cultura della convivialità e valorizziamo le tradizioni locali, impegnandoci a minimizzare l’impatto ambientale del fine vita dei nostri prodotti e del packaging.

Segmenti di clientela

Il nostro cliente è sia chi consuma la pizza a casa, sia il grande player della GDO, o bar e ristoranti.

Veniamo scelti per il gusto del prodotto e per la velocità di preparazione. Siamo consapevoli dell’impatto del nostro prodotto nella fase di utilizzo poiché l’abbiamo mappato attraverso uno studio di LCA.

Canali

I nostri prodotti sono trasportati in 38 Paesi e 4 Continenti da mezzi che garantiscono la sicurezza e la conservazione del prodotto, lungo la catena di fornitura fino al raggiungimento dei distributori (GDO, bar e ristoranti).

Flussi di ricavi

Generiamo ricavi dalla vendita di pizze sotto il nostro marchio attraverso le linee ExtraVoglia La sottile, Extrasottile, Classica e a Bordo Alto e in collaborazione con Renato Bosco, oltre a fornire prodotti per etichette private. Dal 2022 abbiamo inserito la Pinsa prodotto nel nostro stabilimento di Sommacampagna e dal 2023 collaboriamo con l’Antica pizzeria da Michele.

SOCIETÀ 3.9; 4.3; 4.4; 4.7

OUTPUT KPI

Outcome/risultati

Capitale finanziario

Globalmente il capitale finanziario è incrementato grazie ad un cospicuo aumento del valore dei nostri prodotti. La marginalità aziendale segna importanti miglioramenti, a segnalare come il modello di business tracciato dalla direzione aziendale sia quello corretto, unitamente ad una capacità di tutti gli attori coinvolti, risorse umane, clienti e fornitori di collabirare per creare valore insieme. Le ricadute perciò, non possono che essere positive.

Capitale produttivo

Anche nel 2023 c’è stato un lieve calo nei volumi prodotti, che ha raggiunto il 10% per Roncadin. Tale fenomeno delinea in maniera chiara l’andamento del mercato, che alla quantità sta prediligendo fortemente la qualità. Importanti i successi a livello di riduzione degli scarti di produzione e dei miglioramenti nelle forniture che hanno permesso di rendere maggiormente produttiva l’intera azienda e abbattere gli sprechi alimentari. Le ricadute sono perciò, positive sulla totalità degli stakeholder.

Capitale intellettuale

Il valore del capitale intellettuale prosegue la sua crescita, grazie al lavoro congiunto tra Roncadin e Zero. La collaborazione tra ricerca e laboratorio artigianale ha infatti segnato un punto di svolta nelle modalità di svolgiemento dei processi R&D accelerando i tempi di sviluppo ed ampliando il campo di ricerca. Questa dinamica ha avuto ed avrà ricadute estremamente positive su management e clienti.

Capitale umano

Lo stock di capitale umano nel 2023 è complessivamente migliorato alla luce di importanti incrementi a livello di organico, legati all’aumento di complessità delle lavorazioni e del valore aggiunto conferito al prodotto, diminuiscono infatti le ore totali lavorate. Questo ha portato ad una stabilizzazione del valore riconosciuto a livello orario con 23 nuovi ingressi. Il tasso di turnover si abbassa drasticamente mostrando una stabilizzazione rispetto agli anni post Covid ed al 2022, anno caratterizzato a livello italiano da tassi elevati. Si confermano dati stabili anche sul fronte sicurezza con un infortunio ogni 35.424 ore in miglioramento rispetto all’anno precedente, da segnalare invece in Zero 2 infortuni (di cui uno in itinere) sul totale delle ore lavorate.

I risultati hanno impatti positivi sulla totalità delle categorie degli stakeholder.

Capitale sociale e relazionale

L’incremento del valore aggiunto rispetto al 2022, anno difficile a causa dell’inflazione, ma anche rispetto al 2021 testimonia la bontà del percorso intrapreso a livello commerciale, sociale e relazionale con tutti i nostri partener e clienti. Nonostante il lieve calo nel numero infatti, il valore medio di spesa per cliente incrementa facendo intuire una volontà bipartisan di consolidamento di relazioni solide, durature e trasparenti. Da sottolineare con forza anche il sostanzioso calo a livello di reclami ricevuti da parte dei consumatori. I risultati hanno un impatto positivo su tutte le categorie di stakeholder.

Capitale naturale

Il lavoro costante, gli invstimenti ed il monitoraggio dei risultati ottenuti ha permesso a Roncadin e a Zero di migliorare globalmente il proprio impatto ambientale, dopo un anno estremamente difficile come quello del 2022 infatti la rotta è stata immediatamente invertità a beneficio della totalità degli stakeholder.

Analisi dei rischi

Un aspetto cruciale del nostro lavoro consiste nel prevenire e gestire i rischi associati al modello di business aziendale, per garantire l’attività produttiva e porre la giusta attenzione verso gli stakeholder. In questo modo, ci impegniamo a prevenire e pianificare una strategia di gestione per ogni rischio che potrebbe compromettere la continuità aziendale e la nostra capacità di creare valore condiviso. Abbiamo quindi identificato una serie di variabili, basate sulla matrice di materialità e collegate al nostro modello di business, che monitoriamo costantemente e gestiamo tramite politiche e strumenti dedicati.

L’analisi dei rischi è stata effettuata attraverso una valutazione basata sulla probabilità di accadimento di un evento o impatto e sul suo livello di gravità nel caso in cui questo diventi attuale.

I rischi identificati afferiscono a 4 tipologie:

• Rischi strategici: si tratta di quei rischi strettamente connessi al modello di business dell’azienda e all’andamento del mercato, oltre che ai cambiamenti del contesto competitivo. Questa categoria include i rischi relativi alla sostenibilità complessiva del business, che comprende aspetti economici, sociali e ambientali.

• Rischi operativi: si tratta dei rischi associati al settore di appartenenza, alle operazioni aziendali, alla struttura organizzativa, ai sistemi informativi e ai processi di controllo e reporting.

• Rischi finanziari: sono tutti quei rischi associati alla sostenibilità economica e alla gestione finanziaria dell’azienda. Comprendono i rischi di liquidità e redditività del modello di business.

• Rischi di compliance: sono i rischi con-

Legenda:

1 Infortuni e malattie gravi

2 Perdita del valore aggiunto conferito dall’ambiente circostante

3 Perdita di marginalità

4 Perdita di know how e competenze

5 Brand reputation

6 Scarso o inadeguato livello di ricerca e sviluppo e innovazione

7 Scarsa reperibilità di materie prime ed aumento dei costi

8 Spopolamento del territorio e perdita dei valori

Rischio Tipologia di rischio

Spopolamento e perdita dei valori del territorio

Infortuni e malattie gravi

Strategico

Operativo

Brand reputation Strategico e finanziario

Tema materiale

Occupazione/Performance economiche e sviluppo del territorio

Salute e sicurezza sul lavoro/ Promozione della salute

Sicurezza alimentare

Capitale Azioni di mitigazione

Capitale umano Implementazione di un piano di assunzione e di crescita, con il supporto di enti ed istituzioni del territorio. Promozione del territorio con eventi dedicati ai dipendenti.

Capitale umano Sviluppare un piano di divulgazione della cultura della salute e della sicurezza all’interno e all’esterno del contesto lavorativo.

Capitale sociale e relazionale

Stabilire relazioni solide e durature con i nostri fornitori. Effettuare una mappatura sulla sostenibilità dei fornitori della filiera attraverso la compilazione della piattaforma Ecomate. Innalzare costantemente il livello di controllo qualità del prodotto.

Perdita del valore aggiunto conferito dall’ambiente circostante

Scarsa reperibilità di materie prime e conseguente aumento dei costi

Scarso o inadeguato livello di ricerca e sviluppo e innovazione

Finanziario

Perdita di marginalità

Operativo e finanziario

Strategico

Gestione idrica/Gestione energetica/ Tutela ambientale e lotta al cambiamento climatico

Approvvigionamento sostenibile

Occupazione/Performance economiche e sviluppo del territorio

Capitale naturale e capitale produttivo

Capitale produttivo

Capitale intellettuale e capitale umano

Proseguire nell’acquisto e nell’utilizzo di energia da fonti rinnovabili. Proseguire nell’ampliamento dell’impianto fotovoltaico. Proseguire nel piano di efficientamento produttivo volto ad ottimizzare l’utilizzo delle fonti energetiche, idriche e delle materie prime.

Continuare a coltivare buoni rapporti di collaborazione con i fornitori, che permettono così di estendere le nostre politiche di sostenibilità anche lungo la catena di fornitura.

Sviluppo di un piano strategico di attrazione dei talenti, anche attraverso le collaborazioni con scuole ed università del territorio. Organizzazione di eventi in azienda, nelle scuole ed università dedicati ai ragazzi per far conoscere la nostra realtà. Utilizzare gli strumenti digitali in maniera efficace per comunicare e far conoscere i progetti ed i processi aziendali. Investire costantemente nella ricerca e nella sperimentazione di nuovi prodotti insieme a Zero S.r.l..

Finanziario

Performance economiche e sviluppo del territorio/Gestione energetica

Capitale naturale

Attuare un piano di ricerca, sviluppo ed investimento sui processi produttivi al fine di ottimizzare costantemente l’utilizzo delle risorse energetiche.

PRODOTTO

Per un’azienda come la nostra ci sono poche e semplici cose che sono fondamentali per garantire che la nostra attività prosegua e che gli stakeholder possano beneficiarne. Tra questi c’è sicuramente l’attenzione al prodotto e tutti gli aspetti legati a esso.

Garantire un prodotto di qualità, soddisfare le richieste del cliente e creare una pizza buona e salutare sono un punto imprescindibile per Roncadin e si riflettono in un impegno costante.

IL CAPITALE FINANZIARIO

I risultati economici

Il concetto di capitale finanziario si riferisce al valore generato e distribuito dalla nostra impresa, che è frutto del nostro approccio imprenditoriale e delle risorse che impieghiamo. Questa forma di capitale rappresenta l’aggregazione e il risultato di tutti gli altri capitali toccati dal modello di business aziendale, inclusi quello produttivo, intellettuale, umano, sociale e relazionale, oltre a quello naturale.

Finalità di beneficio comune

Essendo una Società Benefit per Azioni orientata al profitto, per Roncadin è fondamentale l’equilibrio economico, che costituisce il pilastro su cui costruire e realizzare gli obiettivi più ampi legati al benessere sociale e alla protezione ambientale. L’efficienza e l’efficacia di Roncadin sono potenziate dall’apporto di risorse e dai successi conseguiti da Zero srl.

Gli input

93.207.986 €

fonti nette totali che alimentano l’operare di Roncadin

1.396.036 €

fonti nette totali che alimentano l’operare di Zero srl

Gli output

157.864.255 €

valore creato dal nostro modello di business, un au mento dei ricavi di vendita del 2% rispetto al 2022

4,9%

il ritorno sul capitale netto investito nel 2023, con un miglioramento del 33% rispetto al risultato del 2022.

4.128.237 €

il valore creato da Zero srl il 23% in più rispetto al 2022 95%

il miglioramento del ritorno sul capitale investito nel 2023 rispetto ai risultati del 2022

Gli outcomes

Nel 2023 nonostante le difficili contingenze economiche, la capacità della nostra azienda di continuare decisa per la propria strada è evidenziata dai risultati economici e finanziari. L’aumento dei ricavi delle vendite testimonia che nonostante un complessivo contesto di calo dei volumi Roncadin ha saputo farsi scegliere da clienti e consumatori. Inoltre, gli investimenti degli anni scorsi hanno portato ad una crescita della redditività testimoniando una progressione nell’efficienza dei processi aziendali. L’aumento dei costi del 2022 e l’adeguamento dei prezzi dell’anno scorso si sono rivelati corretti permettendo all’azienda di ritornare a marginalità congrue con il proprio modello di business sulla scia degli anni precedenti al 2022. I risultati della gestione del 2023 dunque, si sono rivelati positivi per dipendenti, territorio, clienti e management.

Gli obiettivi futuri

Il nostro intento è di proseguire il percorso già avviato. Ribadiamo dunque l’impegno preso l’anno scorso di continuare nella nostra evoluzione, perseguendo uno sviluppo aziendale ancor più improntato alla sostenibilità, anche economica.

I risultati economici

Il 2023 è stato anno di conferme: il volume d’affari si conferma abbondantemente al di sopra della soglia dei 150 milioni di euro, e il valore della produzione rivela un lieve incremento del fatturato, pari al 2% rispetto all’anno precedente.

Legenda: █ Dati Roncadin █ Dati Zero srl

In particolare, il 2023 è stato contrassegnato da due periodi dell’anno molto distinti tra loro. I primi sei mesi hanno subito una flessione importante mostrando il peso dell’inflazione sulle famiglie di consumatori; la seconda parte dell’anno, invece, ha registrato il rientro dei costi di produzione che si sono attestati su livelli accettabili, determinando la possibilità di revisione dei prezzi con cui siamo riusciti ad andare incontro ai clienti, restituendo in parte ciò che loro ci avevano concesso durante il periodo di aumenti generalizzati ed agevolando il consumo da parte delle famiglie.

I buoni risultati, la solidità dei rapporti con i nostri clienti e tutte le attività di miglioramento continuo in ogni area aziendale ci hanno permesso di chiudere l’anno con una marginalità in crescita a tutti i livelli, creando i presupposti per continuare a investire in maniera consistente in azienda.

Valore economico 2023

Roncadin Spa SB

Legenda

█ Totale valore economico distribuito █ Totale valore economico trattenuto

Il valore distribuito, con il decremento dei costi di fornitura delle materie prime e delle componenti energetiche in particolare, cala in valore assoluto, mantenendo come principale attore beneficiario l’intera catena di fornitura utile alla produzione aziendale con una percentuale pari al 63%. Anche i servizi generali giocano un ruolo fondamentale per il funzionamento dell’azienda con una quota di valore distribuito pari al 20%. Il 18% viene invece distribuito alle risorse umane fattore chiave della nostra azienda, che ci permette di crescere, sviluppare ed innovare il nostro modello di business di anno in anno.

F) Liberalità e contributi associativi 0,0%

E) Remunerazione del capitale di rischio -1,5%

D) Remunerazione del capitale di credito 1,4%

C) Remunerazione della P.A. -0,8%

B.a) Fornitori servizi generali 20,5%

Fornitori materie prime 62,7%

Remunerazione del personale 17,8%

Il costo del capitale di credito assorbe l’1,4% del valore creato mentre la remunerazione del capitale di rischio vale il -1,5% frutto di un versamento in conto capitale da parte degli azionisti.

Verso la Pubblica Amministrazione l’azienda vanta un credito derivante dagli sgravi fiscali garantiti da iper e super ammortamento e originati dagli investimenti per la ricostruzione post incendio.

In Zero srl il 2023 ha rappresentato l’anno del definitivo avvio e consolidamento della produzione di Pinse. Anche per Zero srl il 2023 è stato un anno a due velocità, con un secondo semestre che ha riscontrato ottime risposte da parte dei clienti, a livello nazionale ma soprattutto a livello internazionale permettendo di incrementare in maniera sostanziale i volumi di produzione rispetto ai primi sei mesi dell’anno.

I risultati dunque sono soddisfacenti dal punto di vista del valore della produzione, ed erano ampiamente preventivati dal punto di vista di redditività e marginalità – considerando che solo la seconda parte dell’anno ha sfruttato la massima capacità produttiva aziendale.

L’intensificazione delle interazioni tra Roncadin e Zero srl ha spinto entrambe a perseguire politiche di miglioramento finalizzate alla creazione e alla condivisione di valore nel tempo, garantendo la continuità del business e un percorso di sviluppo sostenibile.

A)
B.a)
↑ Il reparto di farcitura

Valore economico 2023

Zero Srl 2023

La parte più cospicua di valore creato da Zero srl nel 2023 è stata destinata ai principali fattori produttivi dell’azienda, le materie prime (58,5%) e i nostri collaboratori (31,2%), veri e propri artigiani della Pinsa. Quasi il 30% del valore restante è stato utile a remunerare i fornitori di servizi generali, senza i quali non riusciremmo a garantire il livello di servizio richiesto dal mercato, mentre lo 0,3% è stato assorbito dalla remunerazione del capitale di credito. Gli azionisti hanno continuato a investire in maniera decisamente importante in azienda (un ammontare pari al 19% del valore distribuito complessivo), per sostenere la crescita.

Legenda

█ Totale valore economico distribuito

█ Totale valore economico trattenuto

IL CAPITALE PRODUTTIVO

Il nostro patrimonio produttivo narra il racconto di una creazione continua di valore, mantenendo l’equilibrio tra il benessere economico, la responsabilità sociale e il rispetto per l’ambiente. Questo risultato è frutto delle nostre avanzate infrastrutture materiali e tecnologiche, e delle forti relazioni di cooperazione che abbiamo costruito gradualmente.

Finalità di beneficio comune

Attraverso il valore generato dal nostro capitale produttivo, miriamo a influenzare positivamente e a contribuire alla crescita di tutti i soggetti a noi collegati. Ci impegniamo a promuovere e sviluppare catene di approvvigionamento che siano sostenibili.

Gli input

61.594.882 €

il capitale netto investito in immobilizzazioni materiali 110%

la percentuale di utile del 2022 che abbiamo reinvestito nel 2023 in azienda

98,2%

il risultato medio del vendor rating (la valutazione di soddisfazione rispetto ai nostri fornitori) rispetto a puntualità e qualità del servizio

92%

la percentuale di materie prime proveniente da fornitori situati nel territorio nazionale

12.353

i pallet che riusciamo a gestire mediamente 14 diversi magazzini europei

8 anni

la durata media delle collaborazioni con i nostri fornitori principali

856.777 €

il capitale netto investito in immobilizzazioni materiali in Zero srl

399.835 €

il Capex del 2023 volto a efficientare e aumentare la capacità produttiva di Zero srl 93%

la percentuale di materie prime proveniente da fornitori situati nel territorio regionale e delle Regioni limitrofe

2.500

i pallet che abbiamo movimentato nell’arco del 2023 all’interno della nostra sede operativa per spedire i nostri prodotti

8 anni

la durata media delle collaborazioni di Zero srl con i suoi fornitori

Gli output

85.532.000

le pizze che abbiamo prodotto nel 2023. Abbiamo registrato un -10% rispetto al 2022 nella nostra produzione

1,5%

la percentuale di non conformità nette del 2023 con un miglioramento del 3% rispetto al 2022

1.357.891 km

la distanza percorsa per consegnare tutti i nostri prodotti, sia in Europa, sia oltreoceano

84%

la percentuale di proposte di miglioramento dei nostri collaboratori prese in carico da parte del management aziendale

-16%

è il miglioramento rispetto al 2022 riguardo le nostre segnalazioni di non conformità ai fornitori sul totale delle forniture

1.857.688

i prodotti sfornati da Zero srl nel 2023

3%

percentuale di non conformità nette del 2023 in Zero srl

186.599

i km percorsi per consegnare i prodotti Zero ai propri clienti

76

le nostre segnalazioni di non conformità ai fornitori

Gli outcomes

Gli outcome del capitale produttivo esprimono la volontà di portare nelle tavole di tutto il mondo la tradizione, la convivialità e i valori dell’eccellenza italiana.

Lo scenario macroeconomico di riduzione dei consumi e di innalzamento di costi e prezzi iniziato nel 2022 e proseguito nel 2023 ha spinto il mercato a ridurre il volume d’acquisto prediligendo la qualità rispetto alla quantità. Da qui nasce il calo nei volumi di produzione aziendale.

Il costante innalzamento del livello qualitativo dei prodotti ha avuto un impatto positivo sull’azienda portando ad un calo delle non conformità interne nette, delle segnalazioni di non conformità ai fornitori e in generale ad un aumento del livello di servizio.

Condividiamo la voglia di migliorare costantemente con i nostri collaboratori, che dal 2023 dando loro la possibilità di proporre interventi di miglioramento così da rendere i nostri investimenti ancor più mirati. Unitamente a ciò, l’impegno che storicamente e costantemente mettiamo nella costruzione di rapporti stabili, duraturi e di fiducia reciproca con i fornitori hanno portato ottimi risultati. Le ricadute, dunque, sono positive sulla totalità degli stakeholder e molto positive sui clienti.

La contingenza e le dinamiche macroeconomiche che hanno caratterizzato gli ultimi due anni ci hanno impe -

dito di portare a termine gli obiettivi più sfidanti relativi alla misurazione ed alla diffusione di una cultura della sostenibilità lungo tutta la filiera; tuttavia abbiamo iniziato, attraverso audit mirati, ad analizzare i nostri principali fornitori e con loro ci proponiamo sul medio termine di condividere obiettivi comuni per rendere l’intero processo sempre meno impattante a livello sociale ed ambientale.

Gli obiettivi futuri

• Misurare l’impronta carbonica dei principali fornitori, promuovendo una cultura di riduzione ed obiettivi comuni per rendere l’intera catena di fornitura meno impattante

• Inserire nel rating interno dei fornitori anche il risultato del rating ESG

LA CATENA DI APPROVVIGIONAMENTO

La scelta delle materie prime è il primo passo per garantire un prodotto buono e di qualità.

La scelta del fornitore avviene seguendo diversi criteri, tra cui:

• l’affidabilità dei volumi nel tempo

• il fatturato

• il prodotto

• la flessibilità per quanto riguarda volumi e tipologia del prodotto

• criteri di sostenibilità.

Per noi è importante ridurre i rischi legati all’approvvigionamento al minimo, per questo scegliamo di non avere mono-fornitori legati alle singole materie prime.

La valutazione dei fornitori avviene con un processo comprovato negli anni fatto da numerose verifiche su più aspetti. I nuovi fornitori infatti vengono validati prima dall’analisi della campionatura del prodotto in cui si vanno a verificare il processo e la qualità. Successivamente, avviene una valutazione documentale del fornitore, con un specifico controllo delle certificazioni in possesso dell’azienda. Viene poi creato un documento interno in cui ogni area di competenza, tra cui l’Area Acquisti, l’Area Qualità, l’Area Produzione e l’Area R&D, deve approvare il nuovo fornitore a seguito delle verifiche nelle fasi precedenti.

Per le materie prime a base di carne c’è un controllo ulteriore, che dura 9 mesi e che valuta la stabilità del prodotto dal punto di vista sanitario e da quello delle sue caratteristiche organolettiche. Nella scelta dei fornitori, vengono implementati processi che consentono di rac -

cogliere informazioni sulle minacce passate e presenti alla catena di fornitura, al fine di mitigare i rischi di adulterazione o contraffazione delle materie prime.

Il livello di turnover dei fornitori è molto basso. Roncadin punta molto sulla fidelizzazione dei fornitori, infatti la storicità media è di 8 anni. Questo dato ha un elevato valore strategico: significa saper instaurare rapporti di collaborazione basati sulla fiducia e sull’affidabilità.

La valutazione del singolo fornitore viene poi rinnovata annualmente attraverso i seguenti criteri: puntualità, qualità, prezzo. Questo sistema di rating interno ci permette di valutare i fornitori in un modo oggettivo e garantire il rispetto degli standard di qualità che ci poniamo come obiettivo.

Inoltre nel 2022 abbiamo introdotto un rating specifico relativo alla sostenibilità che sottoponiamo a una parte dei nostri fornitori. Il Rating ESG è infatti uno strumento che comprende le 3 aree di sostenibilità (ambientale, sociale e di governance) che permette di definire un punteggio complessivo sulla sostenibilità aziendale e identificare i punti di miglioramento. Il rischio medio dei nostri fornitori risultante da queste valutazioni è medio/basso.

Dal 2024, ci siamo prefissati di estendere l’analisi a un numero sempre maggiore di fornitori, per sostenere ancor più la nostra catena di approvvigionamento anche dal punto di vista della sostenibilità.

Percentuale di acquisti da fornitori per origine

I nostri fornitori provengono per il 92,2% dall’Italia. Tra i fornitori nazionali invece, il 42,2% sono realtà locali, provenienti dal Nord-est, in prossimità del nostro stabilimento.

La produzione

Il nostro processo produttivo avviene al 100% in territorio italiano. Il nostro è un prodotto artigianale su larga scala: al sapere artigiano viene affiancata la produzione industriale tramite macchine. In questo modo, consentiamo a più persone possibili di assaporare il gusto della nostra pizza. Ogni fase di produzione è il risultato di uno studio fatto negli anni, che ha portato alla nostra massima efficienza e qualità, grazie all’attenzione al dettaglio che fa la differenza nel prodotto finale.

Le fasi della produzione

01

Preparazione dell’impasto:

dopo che la materia prima è stata stoccata, un sistema automatico richiama gli ingredienti base per l’impasto che viene creato in specifici vasconi. L’impianto è stato organizzato con l’obiettivo di ricreare il più possibile il prodotto sfornato dalla pizzeria: l’impasto viene lavorato in modo delicato e diviso in singole porzioni corrispondenti alla singola pizza.

02

Lievitazione:

una lievitazione lunga e a basso contenuto di lie vito porta numerosi benefici. Per rendere le pizze leggere e digeribili, lasciamo riposare l’impasto tra le 5 e le 24 ore a seconda del tipo di base che si deve ottenere.. Utilizziamo lievito madre naturale e lievito di birra e ne utilizziamo meno dell’1%, con sentendo all’impasto di lievitare in modo naturale.

03

Pressatura:

la pressatura dell’impasto viene fatta in una singola operazione, a caldo, studiata per rilasciare i gas del lievito e per rendere più efficiente questa fase in termini di tempo. Con questo metodo, inoltre, l’impasto crea una barriera dall’umidità della salsa di pomodoro, una piccola differenza che si nota in fase di assaggio, in cui la pizza risulta fragrante e leggera.

04

Stesura del pomodoro:

dopo che l’impasto viene steso, viene rilasciata in

05

Precottura:

proprio come al ristorante, la cottura avviene in forno a legna , realizzato in pietra lavica, che garantisce un rilascio graduale del calore. In questo modo, non solo i nostri prodotti sono più gustosi, ma fanno anche bene all’ambiente. La legna, infatti, è un combustibile naturale e rinnovabile, completamente ecologico e privo di collanti e idrocarburi. Questo passaggio dura circa 90 secondi.

06

Farcitura:

gli ingredienti, a partire dalla mozzarella, vengono aggiunti dopo la precottura, rigorosamente a mano. Tutti gli ingredienti sono di elevata qualità , 100% OGM free, scelti minuziosamente durante il processo di approvvigionamento delle materie prime.

07

Surgelazione:

per assicurare la qualità delle nostre pizze, impieghiamo sistemi di surgelazione all’avanguardia Questi ci consentono di rallentare le reazioni chimiche ed enzimatiche, preservando le caratteristiche organolettiche dei nostri prodotti. In meno di trenta minuti infatti raggiungiamo la temperatura di -18°C, pronti immediatamente per la fase di stoccaggio.

Imballaggio e distribuzione

L’imballaggio del prodotto avviene in modo automatico: ogni dettaglio del processo è studiato per garantire la massima efficienza.

Il packaging proviene solo da fornitori italiani ed è composto principalmente da materiali plastici e carta. In entrambi i casi vengono adottate delle misure per ridurre lo spreco e scegliere prodotti in linea con il nostro impegno rivolto alla sostenibilità ambientale. Abbiamo infatti studiato e implementato un modo per ridurre il quantitativo di plastica, riducendo lo spessore del film primario, quello che avvolge la pizza. La carta utilizzata negli imballaggi è per la maggior parte carta riciclata. Quando il prodotto è finito, viene subito trasferito in magazzini a temperatura controllata per garantire la catena del freddo. I nostri magazzini hanno un ruolo cruciale nella logistica aziendale, funzionando come depositi strategici che aiutano a efficientare i processi. Questo non solo accorcia i tempi di attesa per i clienti, ma contribuisce a ridurre significativamente i costi associati alle spedizioni permettendo di spedire camion completamente carichi, anziché effettuare consegne frammentate e meno efficienti. Abbiamo 3 magazzini per la fase di post-produzione che nel complesso contengono circa 12.000 posti pallet. Ciascun pallet contiene dalle 500 alle 700 pizze.

La logistica in uscita è fondamentale nel modello di business di Roncadin, data la sua capacità di garantire che i prodotti raggiungano 38 Paesi e 4 Continenti mantenendo standard elevati di sicurezza e conservazione. Questa efficacia logistica assicura che ogni articolo preservi le sue qualità inalterate lungo l’intera catena di fornitura, fino ai distributori, che includono GDO, bar e ristoranti. La maggior parte del trasporto avviene su gomma.

La gestione strategica di queste operazioni non solo

ottimizza il trasporto e la distribuzione su vasta scala, ma è anche cruciale per mantenere la fiducia dei clienti e per assicurare la loro soddisfazione. Essere in grado di consegnare prodotti in condizioni ottimali ed in tempi rapidi in diverse parti del mondo testimonia l’efficacia del sistema logistico dell’azienda e sottolinea il suo ruolo cruciale nel successo globale di Roncadin.

Questo approccio permette di massimizzare l’uso dello spazio disponibile in ogni viaggio, risultando in minori viaggi complessivi. Di conseguenza, si riduce il chilometraggio totale percorso e si abbassa l’impatto ambientale, con una diminuzione delle emissioni di CO2

Questa strategia è più sostenibile, e inoltre migliora anche l’efficienza operativa dell’azienda.

Rischi

di non conformità e azioni a tutela

I rischi e le inefficienze che è possibili riscontrare nel processo produttivo e che puntiamo costantemente a ridurre al minimo sono:

• Obsolescenze: prodotti finiti a magazzino e non ritirati dai clienti

• Sovraconsumo: quando viene utilizzata una quantità di materie prime superiore allo standard richiesto dal mercato. Anche se non comporta una non conformità produttiva, il sovraconsumo richiede un maggior approvvigionamento, con conseguente spreco alimentare

• Non conformità produttive: errori in fase di produzione che portano al mancato rispetto degli standard richiesti dal cliente.

Mappare questi rischi è fondamentale per migliorare il processo produttivo. Infatti è presente un team dedicato che quotidianamente identifica eventuali criticità e li riporta in appositi documenti.

Le non conformità per quest’anno si attestano al 1,55%, un dato in diminuzione rispetto all’anno scorso. Il 19% dei prodotti non conformi viene riutilizzato come sottoprodotto.

Gli scarti complessivi oggi risultano essere il 2,9%, di cui l’1,6% di linea. Per ridurre al minimo lo spreco, tutti i prodotti finiti che non sono commercializzabili ma che comunque possono essere consumati vengono venduti nello spaccio aziendale, un’opportunità in più per il territorio per acquistare i nostri prodotti direttamente in azienda.

Le nostre azioni per ridurre gli sprechi

Gli investimenti principali del 2023 si sono concentrati

sul demand planning, cioè sulla stima accurata della previsione della domanda da parte del mercato basata su serie storiche.

Questo punto riveste una notevole importanza su diversi fronti:

1. Ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse storiche per migliorare la precisione delle previsioni di vendita, riducendo al contempo il tempo impiegato e minimizzando gli sprechi di risorse umane

2. Assistenza nella pianificazione e nell’etichettatura delle promozioni, facilitando il monitoraggio e la tracciabilità di tali iniziative

3. Miglioramento dell’efficienza nelle analisi dei costi, con integrazione delle informazioni per il controllo di gestione, soprattutto per quanto riguarda la marginalità

4. Gestione dei budget e analisi delle variazioni rispetto alle previsioni.

Ciò garantisce maggior efficienza delle risorse umane, maggiore livello di servizio (puntualità) e minori sprechi e obsolescenza.

Questo progetto ha permesso di efficientare la produzione a partire dalla programmazione, permettendo di conseguire risultati fondamentali dal punto di vista della riduzione della produzione di sottoprodotti.

Sono state poi implementate alcune azioni per migliorare il processo produttivo, anche attraverso il coinvolgimento del personale:

• Periodicamente vengono analizzati i punti di miglioramento identificati nei singoli reparti. Ciò ha portato nel tempo alle seguenti azioni:

» Costruzione di un “Team impasti” in produzione per standardizzare la pianificazione della produzione, con la riduzione del ciclo di impasto sprecato a 10 minuti

» Possibilità di fare modifiche preventive sulla programmazione della produzione, evitando in questo modo sprechi

» Diminuzione degli scarti di pizza da caduta grazie alla costruzione di un separè sul punto di unione dei binari che creava accumuli e blocchi di linea

» Adozione di uno schermo di protezione dall’acqua per le operatrici

• È stato implementato un processo di taglio più efficiente che riduce gli scarti

• È stato ridotto il tempo di “cambio impasto”, registrando 10 minuti in meno di impasto scartato, che ha permesso una drastica riduzione della produzione di

sottoprodotti (-36% rispetto al 2022).

Inoltre sono stati effettuati i seguenti investimenti:

• Cappe di aspirazione vicino alle presse per migliorare l’ambiente di lavoro, togliendo calore e farina dall’area

• Sistema di estrazione calore e raffrescamento all’uscita dal forno

• Deumidificatore in magazzino per evitare la formazione di ghiaccio a terra

• Centratore delle palette per evitare collassi a incastri di palette per ridurre lo scarto

• Sostituzione dei compressori aria con riduzione drastica del consumo energetico

• Nastro trasportatore particolare per confezionamento di pizze in sacco, confezionamento ergonomico più veloce e riduzione degli scarti.

Infine, come precedentemente evidenziato, stiamo studiando e abbiamo implementato nuovi materiali e nuovi processi relativi al packaging e inoltre stiamo progettando un modo per riutilizzare il calore dei camini come energia utile per lo stabilimento.

Le nostre certificazioni

• ISO 14001: ormai da due anni siamo certificati secondo la UNI EN ISO 14001:2015, norma volontaria che specifica i requisiti di un sistema di gestione ambientale che ci permette di monitorare, mappare e migliorare i processi aziendali dal punto di vista ambientale.

• ISO 28000: la certificazione ISO 28000 supporta le organizzazioni nella valutazione della gestione della sicurezza all’interno della loro catena di fornitura, implementando un sistema di monitoraggio adeguato dell’ambiente operativo per garantire la conformità ai requisiti di legge. Questa certificazione è importante per Roncadin in quanto ci permette di garantire standard di sicurezza adeguati per clienti e consumatore finale, e identificare potenziali rischi e azioni preventive connesse.

• BRC e IFS: poniamo grande attenzione alla qualità e alla sicurezza alimentare anche attraverso i nostri sistemi di gestione. Siamo certificati secondo gli stringenti standard del settore alimentare BRC e IFS. Queste certificazioni, riconosciute dalla Global Food Safety Initiative (GFSI), sono ottenute grazie a un sistema di autocontrollo basato sui principi dell’HACCP.

• Bio: per assicurare la produzione biologica e la sostenibilità ambientale dei nostri prodotti, manteniamo la cer-

tificazione Bio. Questa certificazione conferma il nostro rispetto per gli standard dell’Unione Europea in materia di produzione biologica e sostenibilità ambientale.

• Molte altre sono le certificazioni conseguite tra cui l’MSC legata alla pesca sostenibile, il V-label per i prodotti vegetariani e vegani e il Kosher, certificazione legata alle tradizioni ebraiche.

Zero: artigianalità e cura del prodotto

Il processo produttivo di Zero è basato sui propri valori, che si concretizzano in ogni attività quotidiana. Per la quasi totalità dei processi la produzione è artigianale, per questo ogni pinsa è diversa dall’altra.

I nostri fornitori sono a prevalenza locale o nelle regioni limitrofe al Veneto. La farina proviene dalle zone del mantovano e del padovano mentre la passata di pomodoro dall’Emilia-Romagna. I salumi provengono dal territorio veronese e la mozzarella dal Friuli-Venezia Giulia. In alcuni casi, per quest’ultima materia prima, ci riforniamo da una realtà francese.

Le fasi produttive partono dalla creazione dell’impasto, utilizzando ingredienti di prima qualità. Farina di grano tenero e farina di riso si uniscono per conferire al prodotto le sue due principali peculiarità: l’esterno croccante e il cuore morbido.L’impasto, idratato all’85%, viene generato da un‘impastatrice sotto la supervisione del personale, che, dopo una prima spezzatura a mano, ripone il prodotto in vasche da 18 kg per una lievitazione che dura dalle 24 alle 72 ore. Il segreto della leggerezza della Pinsa è proprio il lungo tempo di lievitazione che ci permette di usare una bassissima quantità di lievito.

Dopo questa fase, avviene una seconda spezzatura per la creazione dei singoli panetti. L’impasto viene poi steso.

In questa fase viene fatta la pinsatura, una laminazione manuale da cui deriva il nome del prodotto.

Di seguito viene effettuata una prima farcitura a mano se il prodotto finale la prevede.

Dopo il passaggio nel forno per la precottura, rigorosamente su pietra, vengono aggiunti dagli operatori gli ultimi ingredienti della farcitura. L’imballaggio e l’etichettatura vengono fatte poi a mano.

La capacità di produzione va dalle 800 alle 1300 pinse all’ora a seconda della farcitura.

Il vero valore aggiunto della nostra produzione sono le persone che garantiscono un’elevata cura del prodotto, a cui diamo valore quotidianamente.

Dopo la fase produttiva, i prodotti vengono stoccati in una cella che garantisce la catena del freddo per le materie prime che richiedono una surgelazione o una temperatura specifica. A seguito di adeguati controlli sulla sicurezza e sulla qualità, vengono organizzate le spedizioni dei prodotti e successivamente spostati e distribuiti.

Nel corso del 2023 sono stati effettuati i seguenti investimenti per la produzione:

• Spezzatrice

• Refrigeratore

• Nuova cella di lievitazione

• Nuovo magazzino

• Nuova macchina per surgelazione del prodotto (nuovo processo)

• Nuova parte di confezionamento

• Sistema di metal detector per la sicurezza alimentare

ll processo produttivo di Zero è supportato inoltre da due certificazioni relative ai prodotti alimentari, BRC e IFS, e dalla certificazione Bio che è in fase di riattivazione.

Le caratteristiche di manualità e artigianalità nei processi permettono a Zero di avere il minimo livello di scarto nella fase produttiva, che si attesta al 3%.

IL CAPITALE INTELLETTUALE

Il concetto di “capitale intellettuale” comprende tre fondamentali asset intangibili che arricchiscono il valore di un’impresa: professionalità, know-how ed esperienza

Per incrementare il nostro capitale intellettuale, abbiamo posto un forte accento sul miglioramento e sull’espansione delle nostre attività di ricerca e sviluppo, concentrandoci in particolare sui nostri prodotti e processi produttivi. Il nostro obiettivo primario è quello di adeguarci costantemente alle mutevoli richieste del mercato, garantendo così stabilità e continuità alla nostra attività aziendale.

Finalità di beneficio comune

Il nostro obiettivo è realizzare progetti focalizzati sull’efficienza energetica e produttiva. Questi progetti si avvalgono di tecnologie avanzate e di pratiche ottimali giornaliere per minimizzare lo spreco di energia e di materie prime durante il processo produttivo

Gli input

1.246

le ore dedicate a progetti di ricerca e sviluppo nel 2023, per una spesa pari al 0,3% del CAPEX totale che ci ha permesso di ideare 1.465 prototipi e produrre 7.401 campioni.

Gli output

99

i nuovi prodotti, pari al 26% del totale dei codici venduti 23.039.105 €

ciò che deriva dalla vendita di nuovi codici

2.002.248 €

i ricavi derivanti da nuovi prodotti in Zero srl che rappresentano il 49% del fatturato totale.

35%

la percentuale di nuovi articoli sul totale dei codici venduti, inseriti grazie alla intensa collaborazione con gli esperti R&D di Roncadin, responsabili e artefici di tutte le attività di ricerca e sviluppo

Gli outcomes

Dopo aver completato l’integrazione con Zero srl nel 2022, nel 2023 l’attività di ricerca e sviluppo si è concentrata su diversi progetti, in particolare nello sviluppo di nuovi prodotti dal punto di vista del gusto, che possano anticipare e assecondare le richieste del mercato, ma anche dal punto di vista della conservazione cercando di avvicinarsi sempre di più alle richieste del cliente permettendo di allungare la shef life del prodotto.

Il valore del capitale intellettuale di Roncadin continua a espandersi in maniera significativa, spinto dalla fruttuosa collaborazione con Zero. L’unione tra il nostro solido approccio di ricerca e l’abilità artigianale ha segnato una trasformazione cruciale nelle metodologie applicate ai processi di ricerca e sviluppo (R&D).

Questa vicinanza ha non solo accelerato i tempi di sviluppo, ma ha anche permesso un’espansione considerevole nell’ambito delle aree di ricerca esplorate. Questo avanzamento strategico ha già avuto e continuerà ad avere impatti molto positivi sia sulla direzione aziendale, sia sulla base clienti, migliorando l’efficienza e l’efficacia dei nostri progetti di ricerca e sviluppo, e confermando l’impegno di Roncadin verso l’innovazione e l’eccellenza nel settore di tutti i prodotti panificati di “tipo pizza”.

Gli obiettivi futuri

• Proseguire nel miglioramento continuo di prodotti e processi di lavorazione

• Individuare e soddisfare tutti i trend del mercato

• Approfondire la possibilità di incrementare la diversificazione dei prodotti

• Offrire un servizio ancor più accurato, completo e dettagliato nei confronti del cliente.

Ricerca e sviluppo: prodotti più sostenibili che ci avvicinano al cliente

Il lavoro dell’R&D è far di tutto per soddisfare le richieste dei nostri clienti.

Di seguito i nostri principali progetti di ricerca e sviluppo:

1. Abbiamo avviato una collaborazione con la storica pizzeria “Da Michele” di Napoli. La nostra divisione R&D ha creato e sviluppato un impasto speciale con una ricetta totalmente nuova. Si tratta di un impasto di diametro 30, della tipologia della schiacciata romana. Per creare questa ricetta sono stati utilizzati degli ingredienti in modo da preservare il gusto caratteristico della pizza più famosa di Napoli, con mozzarella e pomodoro 100% italiano. Il nostro obiettivo è rafforzare costantemente le partnership per accrescere la qualità del prodotto. Il fatto che una famosa pizzeria d’Italia, e in particolare della città simbolo della produzione della pizza, abbia deciso di industrializzare il prodotto con Roncadin è per noi un onore.

2. Siamo alla continua ricerca di nuovi metodi di conservazione dei nostri prodotti. Quest’attività è fondamentale per raggiungere il nostro obiettivo aziendale, che è quello di diventare leader nel settore delle pizze di qualità medio-alta.

3. Stiamo introducendo nuove modalità di conservazione che mirano a facilitare lo stoccaggio dei nostri prodotti, consentendo ai nostri clienti di avere una gamma più ampia di opzioni per soddisfare le loro esigenze.

4. Stiamo sviluppando nuove pizze per essere al passo dei trend di mercato, caratterizzati dalla richiesta di una pizza soffice, con una crosta ariosa e un bordo sviluppato e friabile.

La nostra procedura per l’avvio di un progetto di ricerca e sviluppo inizia con una richiesta specifica da parte del cliente. Successivamente viene valutato internamente il potenziale progetto per comprendere le prospettive e le eventuali criticità. Qualora il progetto venga approvato, viene poi assegnato ad un Project Manager che guida lo sviluppo del prodotto con l’ufficio R&D. Avvengono infine le fasi di campionatura e di attivazione del codice del prodotto.

Le attività di Ricerca e Sviluppo di Zero sono gestite interamente da Roncadin.

↑ Didascalia

PERSONE

Senza le persone e il loro valore la nostra realtà non potrebbe sopravvivere. Essere un’azienda familiare ci permette di riconoscere e sentire questo valore ancora più forte e ancora più nostro.

Se il prodotto è il nostro obiettivo, le persone sono uno dei modi in cui lo raggiungiamo, qualsiasi sia la loro mansione e la loro esperienza. Creare un giusto livello di benessere in azienda e fornire ai nostri dipendenti l’opportunità di crescere personalmente e professionalmente diventa quindi un aspetto rilevante per Roncadin.

IL CAPITALE UMANO

Nel discutere di capitale umano, intendiamo il valore significativo che i dipendenti apportano alla nostra organizzazione. Perseguendo un approccio a lungo termine, ci concentriamo su come i membri del team sostengano l’operatività, la prosperità e la longevità dell’impresa.

La nostra gestione delle risorse umane enfatizza il riconoscimento e il potenziamento del contributo collettivo dei dipendenti piuttosto che il semplice monitoraggio delle loro attività quotidiane. In questo modo, ci impegniamo a creare un ambiente lavorativo che nutre e valorizza tali contributi, focalizzandoci sul benessere complessivo del nostro capitale umano e sul suo costante coinvolgimento.

Ci impegniamo inoltre, nell’investire in iniziative per la salute e la sicurezza dei nostri collaboratori, sia all’interno, sia all’esterno dell’ambiente lavorativo, seguendo indicatori specifici che abbiamo identificato per guidare questi sforzi.

Finalità di beneficio comune

• Divulgare e rafforzare la cultura della salute anche al di fuori del contesto lavorativo

• Promuovere iniziative che accolgano i bisogni dei dipendenti

• Contribuire a creare valore per il territorio attraverso nuovi posti di lavoro.

Gli input

766

le persone che ci hanno permesso di creare valo -

re nel 2023 supportandoci dall’interno attraverso 921.032 ore di lavoro

6

le ore pro capite di formazione che abbiamo messo a loro disposizione 79.418 €

il nostro investimento in formazione del personale 10%

l’utile del 2022 che abbiamo reinvestito in interventi mirati ad accrescere i livelli di sicurezza all’interno dell’azienda, pari a 327.000 euro

22

le diverse attività proposte ai nostri dipendenti, a partire da piccole attenzioni fino agli eventi più importanti, sviluppate su un totale di 94 giorni diversi

13%

l’utile del 2023 che abbiamo versato, come premio di produzione, ai dipendenti

42

i bambini e le bambine dei nostri collaboratori che hanno usufruito del centro estivo con laboratorio di panificazione, che abbiamo messo a loro disposizione a titolo completamente gratuito

32

il numero di collaboratori presenti in Zero srl

50.024

il totale delle ore lavorate in Zero srl

Gli output

16,1%

la percentuale del valore creato distribuita ai nostri dipendenti, un dato inferiore del 1% rispetto al 2022

+5%

l’aumento del compenso medio ai nostri dipendenti per ora lavorata rispetto al 2022

8,38%

il tasso di turnover del 2023 un decremento complessivo pari al 22%

1 infortunio ogni 35.424 ore

la frequenza di infortuni del 2022 un miglioramento del +1% rispetto al 2022

25.402.920 €

il valore totale distribuito al personale, +2% rispetto al 2022

985.930 €

il valore distribuito al personale in Zero srl pari al 23,9% del valore della produzione, il 2% in più rispetto al 2022

2

gli infortuni riscontrati in Zero srl di cui 1 “in itinere” 3,6%

il tasso di turnover in Zero srl, la cui dimensione familiare favorisce e accentua i legami tra persone e azienda

Gli outcomes

I risultati del capitale umano confermano la tendenza vissuta nel 2022. L’evoluzione della domanda ci ha portato a diminuire le quantità prodotte a favore della complessità dei prodotti offerti e del loro valore. La stabilizzazione di tale tendenza ha permesso di abbassare complessivamente il tasso di turnover con un miglioramento di oltre il 20%, dato per noi significativo.

Al contempo prosegue e si dimostra efficace la nostra politica “zero infortuni”, che ogni anno permette di fare passi verso l’obiettivo finale. Torna a crescere il numero di collaboratori e si conferma l’incremento del valore a loro distribuito anche unitariamente, frutto di un incremento della complessità del prodotto e del contesto che hanno permesso all’azienda di trasmettere ai clienti il valore aggiunto che le persone che lavorano insieme a noi conferiscono al prodotto.

Confermiamo dunque la volontà di proseguire nei due macro-obiettivi di lungo termine nel percorso di crescita aziendale, insieme all’idea di condividere il valore con il territorio, supportando le persone che ci permettono di creare tale valore e impegnandoci nel percorso di rendere centrali gli aspetti della loro salute e del loro benessere.

Gli obiettivi futuri

• Implementare un piano che ci permetta di arrivare ad un tasso di infortuni pari a zero.

• Crescere parallelamente al valore condiviso con il territorio.

Le persone, il nostro valore

Il motore di Roncadin sono le persone: senza di queste, la nostra pizza non esisterebbe. Cerchiamo costantemente di valorizzare le persone al massimo in base alle loro competenze e promuoviamo la loro salute tramite formazione e iniziative mirate e il loro benessere attraverso l’organizzazione di eventi dedicati e mettendo a disposizione numerosi servizi.

Abbiamo creato un ambiente in cui la crescita professionale è alla base delle nostre attività e, nonostante l’importante crescita aziendale che abbiamo visto negli ultimi decenni, le persone continuano a essere trattate come se fossero in una piccola azienda familiare.

A loro garantiamo:

• la salute e la sicurezza negli ambienti aziendali

• una formazione costante

• benefit per i lavoratori che possono crescere anche al di fuori del contesto professionale

• occasioni di svago e divertimento.

Inoltre, non permettiamo nessuna forma di intolleranza

tra i nostri lavoratori e le nostre lavoratrici, e per questo monitoriamo costantemente eventuali episodi di discriminazione tramite strumenti specifici. [GRI 3-3]

Per salvaguardare i lavoratori da episodi spiacevoli abbiamo implementato un sistema di segnalazione anonima whistleblowing, che ci permette di monitorare l’evento. Nel corso del 2023 è emerso un singolo episodio per il quale sono state implementate azioni correttive immediate secondo la procedura. [GRI 406-1]

Per la crescita professionale dei nostri dipendenti abbiamo investito, anche quest’anno, sul Piano Talent Roncadin, un progetto per definire le caratteristiche chiave che cerchiamo nelle persone che lavorano con noi e, in questo modo, poter crescere insieme ai nostri collaboratori.

Tutti i nostri lavoratori sono coperti dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro dell’industria alimentare. [GRI 2-30]

Di seguito riportiamo i dati relativi alle persone che lavorano con noi.

Numero dipendenti per genere [GRI 2-7]

Numero dipendenti per genere e qualifica [GRI 2-7]

Il CDA è composto da 3 uomini, di cui 2 con età superiore a 50 anni e 1 nella fascia tra i 30 e i 50. I dirigenti è composto da 5 uomini, di cui 4 con età superiore a 50 anni e 1 nella fascia tra i 30 e i 50. [GRI 405-1]

Dipendenti per tipologia di contratto [GRI 2-7]

Lavoratori non dipendenti per genere e età [GRI 2-8]

Assunzione di nuovi dipendenti per genere e regione [GRI 401-1]

Il rapporto tra la retribuzione media delle donne rispetto a quella uomini è complessivamente di 0,817, valore che aumenta a 0,88 se vengono esclusi i dirigenti. [GRI 405-2]

Dipendenti e formazione: un’opportunità di crescita

La formazione è fondamentale per fornire ai dipendenti una costante opportunità di crescita professionale, ma è anche uno strumento utile nell’ambito della salute e sicurezza in quanto garantisce il giusto livello di benessere nelle attività aziendali e aiuta a ridurre il numero di infortuni che si verificano in azienda.

Assunzione di nuovi dipendenti per età [GRI 401-1]

Formazione 2023: 1.115,5 ore

Abbiamo sviluppato un piano formativo chiamato Knowledge development che attualmente è nella seconda fase. Nel 2023, nell’ambito di questo progetto abbiamo svolto un corso sulla gestione della comunicazione con clienti e fornitori esteri, utile sia per l’operatività quotidiana dei nostri dipendenti che per le loro competenze personali.

Inoltre è stato svolto un corso sulla cybersecurity che ha coinvolto circa 100 persone e che ha permesso ai dipendenti di comprendere i rischi che sono presenti online. Ciò ha portato un maggior livello di consapevolezza e di sicurezza in merito. Infine, oltre alla formazione obbligatoria e quella relativa alla salute e sicurezza, sono stati erogati dei corsi per l’area delle risorse umane per un totale di 28 ore.

Per garantire un approccio completo alla formazione, il responsabile delle risorse umane si consulta costantemente con i vari dirigenti per identificare le necessità di formazione sia tecnica (hard skills) che comportamentale (soft skills). Contestualmente, vengono proposti percorsi di crescita trasversali che coinvolgono le diverse funzioni aziendali [GRI 3-3]

Delle 83 persone che hanno usufruito del congedo parentale, 32 disponevano del congedo obbligatorio. Di queste 32, solamente una persona non è rientrata nell’attività lavorativa.

Nel corso del 2023 sono anche state intraprese delle collaborazioni di tirocinio e alternanza scuola-lavoro che hanno permesso a ragazzi e alle ragazze frequentanti le scuole secondarie di secondo grado e le università di entrare nel mondo del lavoro e comprendere le dinamiche quotidiane.

Queste collaborazioni ci arricchiscono molto, poiché sono occasioni anche per Roncadin per implementare nuove idee che possono facilitare la nostra operatività.

Durante l’anno sono stati svolti 4 progetti, di cui 2 con studenti e studentesse delle scuole superiori, 1 tirocinio universitario curriculare nell’area Comunicazione e marketing e 1 tirocinio extra-curricolare nell’ambito R&D – che si è poi trasformato in assunzione.

Dopo l’erogazione della formazione, viene monitorata e verificata l’efficacia delle azioni formative intraprese. In particolare, nei settori legati alle competenze tecniche, si valuta l’impatto positivo sui KPI. Per quanto riguarda le competenze relazionali, si verifica il miglioramento delle dinamiche all’interno dei team e la conseguente efficacia nel raggiungimento dei risultati. [GRI 3-3]

Promozione della salute e del benessere

Senza un’adeguata promozione della salute e del benessere in azienda, le persone non garantirebbero il loro massimo impegno e rischieremmo di perdere il loro valore e la loro professionalità.

Per questo Roncadin pone grande rilevanza sulla salute dei propri dipendenti, attraverso un monitoraggio costante e delle specifiche iniziative. [GRI 3-3]

L’obiettivo di fornire uno stile di vita sano ai nostri lavoratori e degli strumenti per cui possano farlo parte dalla nostra scelta di inserire un regolamento integrativo nel contratto con le tematiche più rilevanti rispetto alla salute.

Le iniziative e gli strumenti riguardano sono divisi in più ambiti:

• Sicurezza: ogni anno implementiamo la campagna Zero Infortuni che ha l’obiettivo di sensibilizzare i nostri dipendenti della prevenzione nel contesto aziendale. In linea con ciò, forniamo costantemente occasioni di formazione su queste tematiche

• Alimentazione: i distributori automatici presenti nello stabilimento forniscono diversi tipi di alimenti adatti per ogni persona. Inoltre, scegliamo i nostri prodotti in base alla qualità, per garantire un’alimentazione sana a tutti i nostri consumatori

• Stile di vita salutare: dal 2020 abbiamo deciso di vietare il fumo nel perimetro aziendale per garantire un ambiente più salutare. Infine, promuoviamo l’utilizzo della bicicletta attraverso gite con i dipendenti, convenzioni e collaborazioni con gli enti locali.

Il welfare aziendale comprende anche assicurazioni sanitarie e agevolazioni per le cure mediche.

Garantire una salute adeguata alle persone non vuol dire solamente occuparsi dei nostri dipendenti, ma essere responsabili anche delle persone all’esterno dell’azienda. Per questo contribuiamo alla costruzione di un ecosistema più puro e solidale, attraverso l’utilizzo di energia completamente rinnovabile e la promozione della donazione del sangue tra i nostri dipendenti, iniziativa molto sentita tra i nostri dipendenti.

Di pari passo con la salute del personale, ci occupiamo del loro benessere: un luogo di lavoro sereno si genera dal livello di benessere delle singole persone. Il nostro impegno è costante in questo campo su più fronti.

A partire dalle nuove risorse che arrivano in azienda cerchiamo di garantire la massima coesione con il resto del personale e poniamo attenzione su qualsiasi eventuale necessità. Abbiamo creato un programma di onboarding apposito che permette ai nuovi arrivati di essere formati sui valori aziendali e di rispettare tutti i requisiti normativi durante questo processo.

Forniamo ai dipendenti diversi benefit con i quali possono gestire meglio l’equilibrio vita-lavoro e la loro vita quotidiana. Per ogni giorno di presenza garantiamo un ticket per i pasti: nel 2023 abbiamo erogato …. È possibile utilizzare il remote working per le mansioni per cui è previsto e in base alle proprie esigenze.

Sempre nell’ottica di garantire flessibilità lavorativa, abbiamo implementato per alcune posizioni un lavoro

flessibile basato su 38,5 ore settimanali – questo rappresenta un aiuto concreto per le persone che hanno particolari esigenze personali.

Sono stati introdotti inoltre dei premi di risultato che garantiscono meritocrazia in azienda.

Per far sì che Roncadin sia un ambiente di lavoro inclusivo e libero, abbiamo introdotto una politica sulle pari opportunità e rispettiamo i requisiti della norma UNI/ PdR 125, un insieme di linee guida che certificano il rispetto dei requisiti relativi alla parità di genere nelle realtà aziendali attraverso un monitoraggio costante e degli indicatori specifici.

Nel 2023 abbiamo avviato il percorso per ottenere questa certificazione.

Comprendiamo bene l’importanza della famiglia e per questo sappiamo che il benessere familiare ha un ruolo chiave nella costruzione del benessere dei lavoratori. Abbiamo per questo rinnovato i centri estivi come il Grest per i figli dei nostri dipendenti e abbiamo consolidato l’Open day aziendale, occasione per i lavoratori di mostrare ai propri familiari l’azienda e ciò che fanno con impegno quotidianamente.

Sicurezza

Il punto di partenza per garantire la sicurezza negli ambienti aziendali è il Codice Etico, che definisce i valori e la professionalità necessaria per chi collabora con noi.

Consapevoli dell’importanza della prevenzione, adottiamo processi e monitoriamo specifiche metriche per evitare qualsiasi tipo di infortunio. Ciò si concretizza nella campagna Zero Infortuni, che include tutte le misure necessarie per poter raggiungere l’obiettivo di eliminare qualsiasi tipo di infortunio.

Il sistema di gestione della sicurezza

Il sistema di gestione della salute e sicurezza, in conformità alle normative di riferimento D.lgs. n. 81/2008, D.lgs. 196/2003 e D.lgs. 231/01, copre tutti i dipendenti di Roncadin S.p.A. e il personale somministrato. I rischi specifici (SVR) associati alle diverse mansioni sono mappati nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) aziendale, dove per ogni scheda delle 35 presenti nel documento vengono specificati la tipologia di rischio, l’ambiente di lavoro, le macchine e gli impianti utilizzati, i DPI, il protocollo sanitario e il programma formativo. [GRI 403-1]

L’analisi dei rischi viene effettuata con il contributo di tutti gli attori aziendali: il Datore di Lavoro, il Procuratore Speciale per la Sicurezza e l’Ambiente, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, il Medico Competente e i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza.

Le 3 fasi che analizziamo per definire individuare le adeguate misure di prevenzione sono:

• Identificazione del rischio

• Stima del rischio

• Ponderazione del rischio.

Nel nostro sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro, adottiamo processi mirati per individuare e valutare i rischi legati alle attività lavorative. Utilizziamo diversi strumenti e approcci, tra cui l’analisi degli infortuni, la segnalazione di near miss, il confronto con i preposti, la collaborazione con i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), i sopralluoghi del Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP), le consulenze tecniche, le istruzioni operative e la raccolta di suggerimenti per il miglioramento continuo da parte di tutti i lavoratori [GRI 403-2].

Qualora si manifestino situazioni o comportamenti pericolosi, questi possono essere comunicati direttamente ai preposti, tramite bacheche nei reparti produttivi o attraverso il whistleblowing anonimo. Successivamente, tali segnalazioni vengono registrate come previsto dalle procedure esistenti, i dati raccolti vengono analizzati e, se necessario, vengono apportate modifiche alle istruzioni di lavoro. [GRI 403-2]

In ottica di prevenzione, quotidianamente vengono fatti dei sopralluoghi con un verbale settimanale. Inoltre, ogni giorno vengono fatti dei passaggi informativi tra l’area Salute e sicurezza, la gestione delle pulizie e la produzione in cui ci si confronta su vari temi, tra cui la salute e la sicurezza.

Una volta al mese un consulente effettua un sopralluogo per definire eventuali azioni correttive.

Infortuni

Gli infortuni avvengono principalmente per cause comportamentali: per questo la sensibilizzazione del personale è la cosa più importante su cui agire. Ciò avviene attraverso più canali di comunicazione: tramite bacheche, formazione e anche tramite il sistema Intranet aziendale Mynet che permette di condividere informazioni rapidamente.

A ogni neoassunto, nel percorso di onboarding, viene erogata un’ora di breve formazione sulla sicurezza aziendale in cui viene consegnata la copia del mansionario. Inoltre, vengono illustrati i principali rischi e i DPI collegati. Ogni macchinario ha le istruzioni nelle vicinanze per la consultazione e le istruzioni operative dei dipendenti vengono rese pubbliche nelle bacheche. [GRI 403-7]

ne in tutti i valori, in particolare:

• il numero di infortuni si è ridotto di 1 evento

• il numero di giorni persi a causa di un infortunio è diminuito di più di 100 giorni

• l’indice di gravità si è ridotto del 18%.

Ciò indica l’efficacia delle nostre misure preventive e ci sprona a proseguire su questa strada.

Formazione sulla sicurezza

Una formazione puntuale e costante sulle tematiche della sicurezza rimane il primo passo per una corretta prevenzione degli infortuni sul lavoro.

La formazione in questo ambito avviene su più fronti. In primo luogo, vengono coinvolti direttamente i lavoratori che attraverso l’erogazione di formazione specifica, prevalentemente erogata da ente terzo, comprendono in modo esaustivo quali sono i pericoli in azienda e come evitarli.

In secondo luogo, poniamo molta attenzione alla formazione dei preposti, figure di raccordo con i lavoratori che risultano fondamentali per monitorare eventuali rischi e pericoli e trasmettere ai dipendenti buone pratiche ed eventuali azioni correttive.

Ore di formazione sulla sicurezza per qualifica e genere [GRI 404-1]

Grazie al nostro impegno abbiamo aumentato il numero di ore di formazione sulla sicurezza rispetto all’anno scorso.

Zero: dove tutti vengono chiamati per nome

Zero opera in un contesto familiare in cui ogni lavoratore entra in contatto quotidianamente con tutte le figure aziendali. Le persone sono riconosciute per il loro lavoro e valorizzate per le loro capacità: in una realtà artigianale, infatti, è fondamentale fare ciò per poter crescere e raggiungere il massimo potenziale di ognuno.

Proprio per questi aspetti, Zero ha un turnover di 3,62%, un valore molto basso che testimonia quanto detto e che permette di creare delle relazioni professionali durature, basate sulla fiducia e sulla comprensione delle necessità altrui.

I dipendenti al 31/12/23 sono 31.

Uomini Donne Totale

Di seguito riportiamo la divisione dei dipendenti per tipologia di contratto.

Numero di dipendenti4 per genere [GRI 2-7]

Numero di dipendenti per genere e tipologia di contratto [GRI 2-7]

I valori presente nelle tabelle sono espressi in Unità Lavorative per Anno (ULA) che esprime il numero medio mensile di dipendenti nel corso dell’anno.

Nel 2023 sono stati assunti 5 nuovi dipendenti, tutte donne, di cui 1 sotto i 30 anni e 4 tra i 30 e i 50 anni. Stiamo poi continuando il processo di selezione per l’ingresso di ulteriori nuove risorse.

Essendo il nostro un contesto familiare, cerchiamo di comprendere le necessità dei dipendenti garantendo loro un’adeguata flessibilità lavorativa.

Dal punto di vista della sicurezza, vengono rispettate tutti i requisiti normativi, seguendo delle procedure per l’identificazione, la valutazione dei rischi e le azioni preventive da adottare.

La prevenzione si concretizza principalmente nell’utilizzo di DPI e nella formazione sulla sicurezza. Nel corso del 2023, le ore di formazione in merito sono state 88. Le tematiche dei corsi sono state focalizzate su pratiche antincendio, primo soccorso, temi specifici per l’RLS e le formazioni standard in base al rischio delle singole mansioni.

Gli infortuni nel 2023 sono stati 2, con conseguenze lievi principalmente dovute a disattenzione del personale. A seguito di questo dato, abbiamo verificato i pericoli e adottato azioni correttive ponendo ancora più attenzione alla prevenzione. [GRI 403-9]

4 Valore medio dell’anno 2023, contando tutte i dipendenti entrati e usciti

IL CAPITALE SOCIALE E

RELAZIONALE

Il capitale sociale e relazionale descrive le interazioni che formano la comunità Roncadin, che include tutti gli stakeholder, con un focus specifico su quelli esterni come clienti, fornitori e la comunità locale. Questo concetto può essere quantificato attraverso l’analisi di come l’azienda è percepita esternamente.

Finalità di beneficio comune

Attrarre, sviluppare e formare nuovi talenti.

Gli input

9

le fiere nel 2023 in cui sono state servite 2.426 Pizze e Pinse Roncadin

245.000 €

l’investimento nella partecipazione alle fiere di settore e per la realizzazione degli eventi che scandiscono la vita aziendale

350.000 €

l’investimento in ambito marketing, per far conoscere il nostro marchio e la nostra qualità

1.905.358

gli utenti raggiunti attraverso la nostra attività social 2023

4

gli studenti che hanno scelto Roncadin per approcciarsi al mondo del lavoro attraverso 2 alternanze scuola lavoro, 1 tirocinio curricolare ed uno extra curricolare che al termine del periodo è andato ad arricchire il nostro organico.

Gli output

37.709.304 €

il valore aggiunto creato da Roncadin, +12% rispetto al 2022

99

il numero di clienti attivi nel portafoglio clienti Roncadin durante il 2023, il 3% in meno rispetto al 2022

1.594.588 €

la spesa media di ogni singolo cliente in prodotti Roncadin, +5% rispetto al 2022

0,00016 %

la percentuale dei reclami sul totale delle pizze vendute con un calo del 52% rispetto all’anno precedente

1.365.568 €

il valore aggiunto creato da Zero srl nel 2023, un incremento del 165% rispetto al 2022

30

il numero di clienti attivi a dicembre 2023, compresi quelli serviti in maniera indiretta, ovvero attraverso la mediazione di Roncadin

137.608 €

la spesa media di ogni singolo cliente di Zero srl nel 2023, un incremento del 48% rispetto al 2022

0,0005%

la percentuale di reclami sul totale dei prodotti venduti nel 2023, con un miglioramento del 73%

Gli outcomes

Il 2023 è stato l’anno delle fiere per le quali sono stati dedicati la maggior parte degli sforzi, con un focus deciso sul coinvolgimento del segmento di potenziale clientela afferente al ramo Ho.re.ca.

I risultati a livello consolidato mostrano un lieve calo del numero di clienti, dovuto principalmente alle scelte di posizionamento strategico nate nel 2022 di arricchimento del prodotto. Aumentano infatti, ancora, la spesa media per cliente ed il valore aggiunto prodotto dall’azienda, diminuiscono drasticamente le comunque minime non conformità segnalate da clienti e consumatori. Tali risultati hanno un forte impatto sulla totalità delle categorie degli stakeholder, evidenziando una sempre crescente qualità fornita ai clienti che accresce a sua volta il valore prodotto dall’azienda e distribuito ai collaboratori e alla comunità. Tutte le attività intorno al capitale sociale e relazionale vengono svolte da Roncadin anche a beneficio di Zero, che nell’anno ha riportato dei risultati eccellenti.

Gli obiettivi futuri

Abbiamo raggiunto l’obiettivo di aumentare il valore della spesa media per cliente grazie agli importanti investimenti fatti sugli input sia in termini economici sia in termini di impegno coinvolgendo anche Zero in questo percorso.

Gli obiettivi futuri

Le azioni del 2023 spostano il focus sulla diversificazione di clientela e di prodotto, vogliamo dunque raggiungere sempre più persone con prodotti panificati di “tipo pizza” anche rafforzando canali diversi dalla grande distribuzione organizzata. In sintesi vogliamo essere il produttore di riferimento di prodotti “pizza 360°”.

Il coinvolgimento dei nostri stakeholder

Clienti e fornitori

I nostri prodotti sono in maggioranza private label e per questo i nostri clienti principali fanno parte della GDO.

Per noi è fondamentale comprendere le loro esigenze e soddisfare per quanto possibile le loro necessità, avendo sempre come bussola la qualità delle materie prime e il gusto della nostra pizza per il consumatore finale.

Le relazioni con i clienti GDO sono fondate sulla fiducia, sul rispetto reciproco e sulla comunicazione, in quanto i nostri prodotti sono caratterizzati da un’elevata possibilità di customizzazione in base alle richieste dei clienti e alle caratteristiche del mercato di destinazione che rende fondamentali una relazione chiara e collaborativa con tutte le parti interessate. Customizzare i prodotti significa ascoltare e comprendere le necessità dei clienti e monitorare costantemente i risultati per migliorare e individuare nuove opportunità.

Anche i fornitori sono cruciali per questo processo, perché ci consentono di soddisfare le richieste dei clienti in modo puntuale e di qualità.

Comunicazione e coinvolgimento dei dipendenti

Cerchiamo sempre di garantire una comunicazione efficace e chiara all’interno della nostra azienda, sempre pronti ad accogliere le necessità dei nostri dipendenti e utilizzando strumenti specifici. Per facilitare la comunicazione, dato il numero considerevole dei nostri collaboratori, abbiamo implementato da qualche anno l’applicazione aziendale MyNet. Questo è uno strumento su cui puntiamo molto, perché ci consente di comunicare rapidamente informazioni importanti, iniziative ed eventi, utilizzando la sezione Bacheca dell’applicazione.

Il coinvolgimento dei dipendenti passa anche dalle iniziative che proponiamo per fornire occasioni di svago, crescita e divertimento a chi si impegna ogni giorno per garantire prodotti buoni e di qualità.

Di seguito riportiamo gli eventi che abbiamo svolto per i nostri dipendenti:

• Food truck: in occasione del periodo estivo, abbiamo portato un food truck nel piazzale di fronte al nostro stabilimento per fornire ai dipendenti un’occasione per gustare qualcosa di diverso dal solito durante la pausa pranzo.

• Giro turistico in e-bike: abbiamo noleggiato delle biciclette elettriche con il contributo di un’associazione del territorio per far provare ai nostri dipendenti un’esperienza diversa con un mezzo sostenibile e, al tempo stesso, per creare un momento di team building con un’attività che porta benefici anche alla salute personale.

• Biglietti per eventi sportivi: forniamo ormai da anni due biglietti omaggio selezionati con una lotteria mensile per andare a vedere le partite casalinghe dell’Udinese Calcio. Con lo stesso metodo offriamo due biglietti per andare a vedere le partite del Prata maschile che milita in serie A2 maschile di pallavolo, di cui inoltre siamo anche sponsor.

• Grest per i figli dei dipendenti: aiutiamo la parrocchia ad organizzare il Grest estivo per i figli dei nostri dipendenti nella zona di Meduno (PN): un’occasione per poter far divertire i propri figli, aiutare la comunità e dare anche maggiore spazio alla propria vita personale.

• Sconto sugli ingressi al cinema: abbiamo svolto una collaborazione con il cinema di Maniago, nel quale i dipendenti possono andare utilizzando uno sconto sul biglietto. Forniamo così opportunità di crescita culturale per i nostri collaboratori e aiutiamo le realtà culturali locali.

• Mostra Banksy: grazie a Promoturismo FVG, abbiamo dato la possibilità a cinque dipendenti estratti a sorte di visitare la mostra su Banksy che si è svolta a Trieste.

• RDS Summer Festival: abbiamo partecipato al tour estivo della radio RDS con un truck che sfornava pinse, partecipando complessivamente a 8 tappe. Per ogni tappa abbiamo estratto degli ingressi omaggio per dare l’opportunità ai dipendenti di passare una serata divertente e piena di musica.

• Ghiaccioli e frittelle: in occasione dell’estate e del Carnevale, portiamo nello stabilimento rispettivamente ghiaccioli e frittelle per far ritornare i nostri dipendenti un po’ bambini.

• Aperitivi di Natale e Pasqua: poco prima dell’arrivo delle principali festività organizziamo degli aperitivi per accrescere la socializzazione tra i dipendenti e augurarsi buone feste. In occasione delle festività natalizie regaliamo a tutti i dipendenti il panettone Roncadin.

• Sconto per i laboratori dell’Associazione L.A.G.O.: abbiamo stipulato per i nostri lavoratori una convenzione con l’Associazione L.A.G.O. che organizza eventi e laboratori nel territorio della montagna pordenonese.

• Staffetta Telethon: anche quest’anno abbiamo partecipato alla staffetta di Telethon con 96 persone che hanno corso per un totale di 24 ore contribuendo così alla ricerca scientifica.

La comunicazione con gli stakeholder esterni

La comunicazione e l’engagement verso i nostri stakeholder esterni si focalizza sul sito web e sui social media, oltre che sulla trasparenza che garantiamo con il report di sostenibilità. Siamo presenti su Facebook, Instagram e LinkedIn, con un numero di visualizzazioni generate superiori a 4 milioni, in crescita rispetto all’anno precedente. Se Facebook e Instagram ci permettono di raggiungere soprattutto i consumatori finali, LinkedIn ci consente di avere una comunicazione diretta con chi decide di collaborare con noi.

Attraverso il nostro sito web comunichiamo la nostra storia e i nostri prodotti e, in più, diamo la possibilità di segnalare eventuali reclami o suggerimenti. Questo aspetto è molto importante per noi, perché incrementa il coinvolgimento diretto degli stakeholder e ci permette di migliorare costantemente.

↑ ↑ Fiera Cibus maggio 2023
↑ Premio EY, Dario Roncaidn Imprenditore dell’anno 2023.

Le fiere a cui abbiamo partecipato

• Marca, Bologna: l’unica fiera italiana dedicata alla marca commerciale, dove la distribuzione moderna organizzata dispone di uno spazio espositivo per le proprie insegne. Questa fiera ci offre l’opportunità di coltivare e ampliare le relazioni con le principali insegne della GDO-DO, alla ricerca di prodotti d’eccellenza made in Italy da mettere a scaffale. L’evento ha visto la partecipazione di 900 aziende espositrici, principalmente nel settore alimentare, e ha attirato oltre 12.000 visitatori

• Horeca Next, Pordenone: fiera di riferimento per il Nord-est rivolta ai professionisti dei settori alberghiero, ristorazione, bar e pubblici esercizi. Una panoramica su attrezzature, tecnologie, prodotti e servizi dedicati al settore Horeca. Questa fiera si focalizza su innovazione, tendenze del mercato, semplificazione del lavoro e nuove opportunità di business nel settore

• Salon Gourmets, Madrid: Fiera Internazionale dell’Alimentazione di qualità che vanta ormai 37 edizioni, si svolge a Madrid ed è un punto di riferimento del settore in cui professionisti del settore gastronomico propongono prodotti tradizionali e innovativi

• Tutto Food, Milano: Fiera B2B per l’ecosistema agroalimentare, punto di riferimento nazionale e internazionale per lo sviluppo del settore e per scoprire, disegnare e guidare il rilancio del comparto alimentare del futuro

• PLMA, Amsterdam: fiera internazionale che riunisce produttori e rivenditori al dettaglio alla ricerca di nuovi prodotti, contatti e idee per favorire il successo e la crescita del business del private label. Nel 2022, l’evento ha ospitato oltre 2.500 espositori e 15.000 buyer provenienti da 122 paesi diversi

• PLMA, Chicago: a Chicago, negli Stati Uniti, si svolge una Fiera Internazionale simile all’evento organizzato ad Amsterdam, ma con un pubblico più ampio e prevalentemente americano. L’evento è caratterizzato dalla partecipazione di numerosi membri della PLMA, che rappresentano aziende del settore dei prodotti a marchio privato

• INTERNORGA, Innsbruck: questa fiera si caratterizza per un contesto innovativo e improntato verso il futuro. L’evento riunisce appassionati da tutto il mondo e 1.300 espositori internazionali del settore Horeca che garantiscono l’eccellenza del settore dell’ospitalità e del food

• La Dispensa della Mamma, Barcellona: l’evento si svolge a Barcellona ed è dedicato esclusivamente al cibo italiano, occasioni per presentare e assaggiare nuovi prodotti

• Anuga, Colonia: importante fiera del settore, è uno degli eventi più rilevanti a livello internazionale. Con circa 140.000 visitatori provenienti da 200 Paesi e circa 7.900 espositori da 118 Nazioni, con il 94% di espositori esteri, è per noi un’occasione molto importante per portare i nostri prodotti.

I premi che abbiamo ricevuto nel 2023

A conferma del nostro lavoro quotidiani su tutti i processi aziendali, nel 2023 abbiamo ricevuto 5 premi.

• Better Future Award nella categoria Etica e Sostenibilità: siamo orgogliosi di aver ricevuto il premio Better Future Award, che valorizza l’eccellenza alimentare. Il premio fa riferimento al progetto “A scuola con Roncadin”. Questo progetto è stato pensato per avvicinare l’azienda al territorio che la ospita con un occhio particolare ai più piccoli, legando insieme valori come comunità, educazione e ambiente. Fanno parte diqueste iniziative le visite all’apiario didattico che abbiamo installato presso il nostro stabilimento, le attività che fanno scoprire ai ragazzi i rapaci utilizzati per il bird control in azienda e i laboratori di pizza e panificazione con cui gli studenti imparano a realizzare impasti che poi potranno riprodurre a casa, coinvolgendo le famiglie.

• CEOforLIFE Award nella categoria “Social Impact”: siamo fieri che Dario Roncadin, il nostro CEO, abbia ricevuto il premio CEOforLIFE per il progetto “A scuola con Roncadin”. Il premio viene assegnato ai CEO che hanno stabilito nuovi standard di eccellenza attraverso iniziative volte a un futuro migliore e più sostenibile.

• Sustainability Awards - Top 100 Excellence: il premio viene assegnato alle migliori 100 aziende sostenibili italiane (Top 100 Excellence, di cui Roncadin fa parte) e alle 100 aziende virtuose, che da un’edizione all’altra hanno ottenuto gli incrementi più significativi in ambito ESG.

• “Imprenditore dell’Anno” per EY nella categoria “Crescita globale”: il premio viene assegnato dalla società di consulenza agli imprenditori più virtuosi. La motivazione del premio assegnato a Dario Roncadin è lo sviluppo di una «visione strategica e innovativa che gli ha permesso di guidare la crescita globale dell’azienda, portando un simbolo dell’eccellenza italiana all’estero, pur mantenendo il forte legame con il territorio e il sostegno dell’economia locale».

• Riconoscimento speciale per la storia familiare che diventa successo imprenditoriale, eccellenza Made in Italy: il

premio è stato assegnato dalla Camera di Commercio di Pordenone-Udine alla presenza del Ministro del Lavoro. Il riconoscimento viene dato alle imprese e alle personalità che si sono distinte in ambito economico, istituzionale, culturale e scientifico, per la loro intraprendenza professionale.

Sicurezza e qualità per i consumatori

La sicurezza e la qualità dei nostri prodotti è al centro dei nostri obiettivi. Abbiamo implementato negli anni un sistema di controlli capillare per ogni fase, a partire dalla selezione delle materie prime fino alle considerazioni legate alla shelf life. Rispettiamo i massimi standard di sicurezza e monitoriamo tutti i processi per evidenziare possibili aree di miglioramento. Abbiamo sviluppato una rigorosa policy interna che affronta specificamente gli impatti legati alla salute e alla sicurezza.

Per garantire la massima qualità e sicurezza dei nostri prodotti, la nostra azienda implementa un rigoroso processo di controllo interno per tutte le categorie di prodotti. Conduciamo analisi dettagliate sia sui prodotti finali sia sulle materie prime utilizzate, aderendo strettamente ai nostri standard di qualità. Inoltre, svolgiamo verifiche interne in varie fasi della produzione per assicurarci che ogni passaggio del processo soddisfi i nostri elevati criteri di qualità. [GRI 416-1]

In Roncadin eseguiamo controlli accurati ogni giorno e operiamo nel rispetto di tutte le normative comunitarie relative alla corretta etichettatura degli alimenti, inclusa la dichiarazione degli allergeni [GRI 3-3].Rispettiamo l’etichettatura obbligatoria secondo i regolamenti UE per garantire trasparenza e sicurezza alimentare ai consumatori sensibili a determinati allergeni, che potrebbero subire gravi conseguenze dal consumo del prodotto.

L’impegno per la qualità va oltre i controlli, includendo anche l’efficacia delle azioni correttive. Il team di controllo qualità verifica settimanalmente le misure adottate in risposta alle non conformità interne. Inoltre, un team allargato valuta mensilmente queste azioni per assicurare un miglioramento continuo.

Per garantire che il controllo di qualità sia continuo, sono presenti costantemente 2 dei 6 delegati in produzione con il compito di verificare la qualità del processo produttivo.

Il nostro impegno verso la sicurezza alimentare è ulteriormente sottolineato dalla nostra certificazione BRC/ IFS, che rappresenta un riconoscimento fondamentale nel settore, dalla certificazione RSPO, per sostenibilità della margarina e gestione dell’Olio di Palma , e ai prodotti DOP e IGP, con controlli periodici che vengono effettuati dai consorzi.

La possibilità di inviare reclami è importante per verificare che i nostri controlli siano efficaci e monitorare questi processi. I canali che possono essere utilizzati sono sia digitali, tra cui il sito web e i social media, sia tradizionali, attraverso lettere che possono essere inviate direttamente al reparto qualità.

Ogni reclamo viene gestito in modo individuale e aggregato, per analizzare l’eventuale rilevanza delle potenziali problematiche. Viene inviata una repentina risposta al reclamo ricevuto e, al tempo stesso, avviata una procedura di verifica.

I reclami sono importanti perché costituiscono uno spunto per implementare le azioni correttive che possono aiutarci a migliorare ancora di più.

Infine diamo la possibilità a clienti e consumatori di inviare anche dei suggerimenti, per condividere nuove idee, e delle segnalazioni, che possono aiutarci a migliorare.

Il controllo delle materie prime

Chiediamo ai nostri fornitori di rispettare i requisiti normativi di sicurezza e qualità ed effettuiamo ulteriori controlli che ci permettono di individuare eventuali non conformità. Ai fornitori di farina, ad esempio, chiediamo di testare il grano in entrata e in uscita per avere garanzie ulteriori sulla sicurezza e sulla qualità del prodotto.

La maggior parte delle materie prime sono esaminate sia dal punto di vista organolettico, sia dal punto di vista dimensionale, in conformità con i parametri indicati nella scheda tecnica del fornitore, anche attraverso laboratori esterni. Inoltre, vengono monitorate a livello microbiologico e chimico con una frequenza determinata dal piano di controllo basato sull’analisi del rischio. Le materie prime più delicate vengono esaminate meticolosamente per ogni singolo lotto.

Le nostre associazioni

Siamo orgogliosi di essere membri di Confindustria Alto Adriatico e Union Food, due importanti associazioni che ci permettono di ampliare la nostra rete di contatti e connessioni. Far parte di queste associazioni ci integra in una comunità di imprese con valori e obiettivi simili ai nostri.

Attraverso la nostra partecipazione a Confindustria Alto Adriatico, possiamo interagire con altre aziende della nostra Regione, scambiando conoscenze e best practice per affrontare insieme le sfide del settore industriale. L’associazione ci offre anche l’opportunità di partecipare a eventi, seminari e workshop, permettendoci di rimanere aggiornati sulle ultime tendenze e sviluppi del settore.

Siamo anche membri di Union Food, un’importante rete di aziende nel settore alimentare. Questa associazione ci consente di collaborare con altre imprese alimentari, condividendo esperienze e conoscenze, e lavorando insieme per migliorare la qualità e la sicurezza alimentare. [GRI 2-28]

Zero e il coinvolgimento degli stakeholder

La valorizzazione degli stakeholder è fondamentale per una realtà più piccola come Zero, in quanto i rapporti di collaborazione tra persone sono più stretti e costanti.

I dipendenti vengono valorizzati anche attraverso iniziative e occasioni di aggregazione. In prossimità delle festività, infatti, organizziamo eventi aziendali per coinvolgere i nostri collaboratori e favorire la convivialità.

I rapporti con i fornitori e con i clienti sono basati sulla fiducia e sul rispetto reciproco dopo anni di collaborazione. Nel caso in cui vengano selezionati nuovi fornitori, seguiamo una specifica procedura per verificare che siano conformi alle nostre linee guida.

Per garantire la sicurezza e la qualità al consumatore finale adottiamo tutti i controlli previsti dalle normative e verifichiamo che le materie prime siano conformi ai requisiti richiesti.

↑ Visita durante la raccolta del pomodoro Italiano
↑ La lavorazione del pomodoro italiano

PIANETA

Il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali è fondamentale per garantire un futuro giusto e sostenibile, e la società sta progressivamente incrementando il suo impegno verso la sua salvaguardia.

Per noi significa:

• rispettare l’ambiente per garantire la lotta al cambiamento climatico

• garantire un ambiente salutare che non danneggi le persone e le comunità

• credere che ciascuno, nel suo piccolo, debba contribuire

• investire in azioni e iniziative legate all’ambiente e al benessere presente e futuro della società.

IL CAPITALE NATURALE

Il nostro capitale naturale comprende tutti i processi e le risorse ambientali, sia rinnovabili che non rinnovabili, che ci sostengono e ci consentono di sviluppare il nostro modello di business .

Finalità di beneficio comune

Il nostro scopo è sviluppare progetti che incoraggiano l’uso di energie rinnovabili. Miriamo a promuovere il rispetto per l’ambiente e a sensibilizzare le persone sull’importanza di prendersene cura. Questo impegno si riflette nelle nostre azioni quotidiane, che sono ormai parte integrante del nostro modello di business. Ci approvvigioniamo esclusivamente da filiere sostenibili che rispettano gli ecosistemi e la biodiversità.

Gli input

127.686 €

l’investimento in ambito ambientale, pari al 4% degli investimenti complessivi annui (CAPEX)

4.429

le tonnellate di rifiuti evitati e venduti come sottoprodotti nel 2023

99,98%

la percentuale dei nostri rifiuti destinati al recupero

22.070.026 kWh

l’energia elettrica utilizzata nel 2023, proveniente da fonti rinnovabili al 100% una riduzione del 9% rispetto al 2022

Gli output

1,36 i kg di CO2

emessi per ciascuna pizza che produciamo, -9% rispetto al 2022

1,30 i kg di CO2

emessi per ciascun prodotto venduto da Zero srl nel 2023

Gli outcomes

I risultati sul capitale naturale mostrano un decremento delle emissioni di CO2 per ogni pizza prodotta. Questo decremento oltre a renderci estremamente orgogliosi del lavoro svolto, testimonia il nostro impegno giornaliero volto a salvaguardare il pianeta. Stiamo continuando il nostro piano di investimenti per ridurre i consumi energetici, rendere i processi più efficienti e aumentare la quantità di energia autoprodotta. Durante il 2023 sono state avviate le pratiche per ampliare ulteriormente il nostro parco solare e abbiamo convertito l’alimentazione della produzione di Zero srl ad energia al 100% rinnovabile. Inoltre abbiamo ampliato le flotte elettriche in entrambe le aziende passando all’83% dei veicoli ad alimentazione elettrica in Roncadin ed al 67% in Zero srl.

Gli obiettivi futuri

Abbiamo intenzione di proseguire nella politica di investimenti dedicati alla tutela ambientale. Il nostro obiettivo è limitare le nostre emissioni, in particolare di ridurre con costanza e determinazione la CO2 emessa per ciascun prodotto venduto, lavorando sulla catena di fornitura. Nel 2024 andremo a misurare infatti le emissioni dei nostri principali fornitori

Energia e risorse

Una corretta gestione dell’energia e il rispetto delle risorse naturali sono degli aspetti fondamentali per la sostenibilità di un’azienda.

Infatti, un uso responsabile dell’energia contribuisce in modo sostanziale alla riduzione dell’impatto ambientale, diminuendo le emissioni di gas serra e altri inquinanti – un punto cruciale per combattere il cambiamento climatico e ridurre l’impronta ecologica dell’azienda.

Impegnarsi in questo campo significa per noi essere credibili rispetto a ciò che comunichiamo e dimostrare concretamente la responsabilità sociale su cui lavoriamo costantemente.

Migliorare l’efficienza energetica comporta anche il perfezionamento dei processi aziendali e l’adozione di tecnologie avanzate, aumentando la produttività complessiva e stimolando l’innovazione. Investire in tecnologie energetiche innovative offre alle aziende un vantaggio competitivo, aprendo nuove opportunità di business e posizionandosi come leader di mercato.

Infine, una gestione energetica proattiva può aiutare a essere più resilienti di fronte alle fluttuazioni dei prezzi

dell’energia e alla scarsità di risorse, contribuendo a una migliore gestione del rischio e alla stabilità a lungo termine.

Roncadin, consapevole di ciò, si impegna nello sviluppo di diverse iniziative e azioni in merito: ormai da diversi anni le fonti energetiche che utilizziamo nello stabilimento sono certificate 100% rinnovabili.

Nel corso del 2023 abbiamo incrementato il numero di mezzi aziendali elettrici. Ora l’83% circa dei 18 veicoli della flotta di Roncadin non utilizza combustibili fossili e viene ricaricato tramite l’energia rinnovabile che utilizziamo nello stabilimento.

Abbiamo aumentato la capacità del nostro impianto fotovoltaico di ulteriori 2 megawatt. Ciò dimostra quanto riteniamo che l’energia sia al centro della sostenibilità, per questo intendiamo crescere ulteriormente nei prossimi anni. [GRI 3-3]

Consumo di energia interna all’organizzazione [GRI 302-1]

Emissioni

Coscienti del fatto che il cambiamento climatico rappresenta una delle più grandi sfide che la società si trova ad affrontare, ormai da due anni rinnoviamo l’impegno per calcolare l’impronta carbonica aziendale: un aspetto molto rilevante e utile per comprendere a livello quantitativo i potenziali effetti sull’ambiente e sulle persone legati alle attività aziendali.

Stimare la nostra impronta ambientale in termini di CO2 non è semplice, in quanto questa analisi comprende la misurazione e il monitoraggio di diversi aspetti della vita aziendale, dal consumo di energia generato nel processo produttivo all’analisi della mobilità dei dipendenti.

Nello specifico, anche quest’anno abbiamo misurato i 3 livelli legati alle emissioni, ovvero lo Scopo 1, lo Scopo 2 e lo Scopo 3.

• Scopo 1: misura le emissioni dirette dell’organizzazione, tra cui le emissioni del processo produttivo, l’energia termica e quelle relative ai gas refrigeranti

• Scopo 2: definisce le emissioni indirette derivanti dall’utilizzo di energia elettrica

Consumo di energia di riscaldamento

Megajoule

Consumo di combustibile da fonti rinnovabili [GRI 302-1]

Energia solare autoprodotta 1.144 Megawattora

Biomassa 3.922 Megawattora

Consumo di combustibile da fonti non rinnovabili [GRI 302-1]

Gasolio (per parte della flotta aziendale)

85,6 Megawattora

• Scopo 3: prevede un’analisi più ampia che comprende il consumo di materie prime, il loro trasporto, lo smaltimento di rifiuti e la fase di utilizzo dei prodotti.

Calcolare l’impronta carbonica ci permette di prendere parte agli obiettivi dell’Accordo di Parigi e quindi ci permette di implementare azioni e iniziative con l’obiettivo di contenere sotto i 2 gradi Celsius la temperatura media globale rispetto ai valori preindustriali.

Le emissioni di CO2 generate nel 2023 sono 118.225 tonnellate di CO2 equivalente, con una riduzione complessiva del 17% rispetto ai valori dell’anno precedente. Grazie al monitoraggio di questi valori possiamo verificare che le nostre azioni legate alla sostenibilità ambientale abbiano un effetto concreto per la società e l’ambiente.

Questa diminuzione si può notare in tutte le categorie di emissione. Lo Scopo 1 è infatti diminuito dell’11%, grazie ad un utilizzo più efficiente dei forni nelle linee produttive e della gestione del parco auto aziendale. Lo Scopo 2 è sceso del 80% proprio grazie all’utilizzo di energia elettrica interna autoprodotta dal nostro impianto fotovoltaico. Infine lo Scopo 3 si è ridotto del 18%, con un’attenzione particolare alle fasi di fornitura e alla fase di uso del prodotto.

Siamo molto orgogliosi di raggiungere per il secondo anno consecutivo una riduzione delle emissioni complessive e ciò ci spinge a continuare con entusiasmo questo percorso.

Scopo

Legenda

█ Scopo 1: 3,05% █ Scopo 2: 0,02%

█ Scopo 3: 96,93%

Emissioni dirette (Scopo 1) [GRI 305-1]

Beni e servizi acquistati

Beni strumentali 869,8 ton CO2 q /

Attività di generazione trasporto e distribuzione di energia

Trasporto e distribuzione upstream

Rifiuti generati durante le operazioni

ton CO2 q 420 ton CO2 q

Viaggi di lavoro 167 ton CO2 q

Spostamento casa-lavoro

Trasporto e distribuzione downstream

Fase d’uso dei prodotti 22.958 ton CO2 q 29.869 ton CO2 q

Fine vita 1.210,5 ton CO2 q 895 ton CO2 q

(Scopo 2) [GRI

Emissioni dirette (Scopo 3) [GRI 305-3]

Legenda

█ Bene e servizi acquistati: 66,6%

█ Utilizzo dei prodotti venduti: 19,9%

█ Trasporto e distribuzione a valle: 3,3%

█ Trasporto a monte delle oprazioni: 7,1%

█ Altro: 3,1%

Emissioni dirette (Scopo 3) [GRI 305-3]

Metodologia

I valori sono espressi in tonnellate di CO2 equivalente, ovvero un’unità di misura utilizzata per esprimere in modo uniforme l’impatto sul clima dei diversi gas serra. Il nostro anno base per il calcolo delle emissioni è il 2021. In merito all’analisi delle emissioni relativa alle prime due categorie, sono consolidate utilizzando l’approccio di controllo operativo. Ciò significa che consideriamo le emissioni provenienti dalle attività direttamente controllate dalla nostra organizzazione. [GRI 2-25]

Nel calcolo vengono inclusi tutti i gas serra: CO2, CH4 , N 2O, HFC, PFC, SF6 e NF3 I fattori di emissione utilizzati e i potenziali di riscaldamento globale (GWP) sono basati su fonti come Beis, ISPRA e Ecoinvent, seguendo la metodologia IPCC. Questo ci consente di valutare l’effetto relativo di ciascun gas serra in termini di contributo al riscaldamento globale.

Per il calcolo delle emissioni, seguiamo gli standard e le metodologie fornite dal GHG Protocol. Utilizziamo dati primari aziendali e calcoliamo le emissioni utilizzando uno strumento di calcolo basato su foglio di calcolo Excel. [GRI 305-1, 305-2, 305-3]

Roncadin e l’acqua

In questi anni l’acqua sta diventando una risorsa sempre più necessaria, e allo stesso tempo in pericolo. Roncadin ha uno stretto rapporto con l’acqua, essendo immerso in un ricco contesto naturale a pochi passi dal Parco Naturale delle Dolomiti Friulane e utilizzando solamente l’acqua da una sorgente posta a circa 600 metri sul livello del mare in prossimità dello stabilimento. Nelle attività produttive in genere l’acqua è una risorsa importante, per questo monitoriamo costantemente l’utilizzo delle risorse idriche e cerchiamo di implementare iniziative e azioni che portino a una gestione efficiente di questa risorsa. L’indicatore che ci consente di misurare il suo utilizzo e di definire periodicamente dei target quantitativi è il consumo di acqua per pizza prodotta. Nell’anno 2023 questo valore è 1,4 litri per pizza. Rispetto all’anno precedente c’è stato un aumento di questo valore di 0,15 litri dovuto principalmente alla differenza dei volumi nelle attività produttive.

[GRI 303-1, 3-3]

La gestione dell’acqua è divisa in 3 fasi: il prelievo, il consumo e lo scarico, ognuna con sue peculiarità e potenziali criticità per l’ambiente. Comprendendo i rischi legati a ciascuna di queste fasi, poniamo molta attenzione ad ogni passaggio.

Il prelievo idrico deriva principalmente da fonti superficiali. L’acqua potabile proviene da condotta consortile per garantire un’adeguata sicurezza.

Prelievo idrico [GRI 303-3]

Da acqua potabile Da altra acqua 117,6 megalitri 3 megalitri

Il prelievo idrico totale è 120,6 megalitri, complessivamente in linea con i valori dell’anno precedente.

Nonostante lo stabilimento non sia localizzato in aree sottoposte a stress idrico, è presente una cisterna che consente di avere sempre a disposizione una scorta idrica in caso di problemi nell’approvvigionamento.

Considerando il prelievo complessivo, una parte viene consumata nelle attività aziendali, ovvero in una maniera tale per cui la risorsa non è più disponibile per l’uso da parte dell’ecosistema o della comunità locale, mentre la restante viene scaricata, dopo essere stata utilizzata e depurata.

Il consumo si focalizza in specifiche attività quali la produzione alimentare e l’integrazione del sistema di raffreddamento delle torri evaporative negli impianti frigoriferi. La misurazione del consumo idrico è fondamentale per garantire un monitoraggio costante e implementare soluzioni di riduzione.

Consumo idrico [303-4]

Consumo idrico complessivo

53,3 Megalitri

Lo scarico idrico deriva principalmente dalle attività di pulizia e lavaggio delle vasche.

Scarico idrico [303-5]

Scarico idrico complessivo

67,3 Megalitri

Per gestire i potenziali impatti negativi derivanti dal rilascio di acque reflue, abbiamo implementato diverse azioni preventive. Dopo l’utilizzo, infatti, le acque reflue vengono trattate in un impianto di depurazione per ridurre il potenziale impatto ambientale. Vengono fatti numerosi controlli sulle sostanze nocive presenti al loro interno per garantire la massima sicurezza per l’ambiente e la comunità circostante. Una parte delle acque reflue viene poi filtrata e re-inserita nei sistemi di raffreddamento delle torri evaporative, garantendo una riduzione del prelievo di acqua e un riciclo della risorsa.

Roncadin garantisce gli standard minimi di sicurezza degli effluenti avendo come riferimento normativo il D.lgs. 152/06.

Il capitale naturale di Zero

Lo stabilimento di Zero è localizzato in un contesto prevalentemente urbano, connesso con il territorio e a pochi chilometri dalla città di Verona.

Zero, lavorando la stessa categoria di prodotti dello stabilimento Roncadin di Meduno, ha caratteristiche simili in termini di impatti ambientali. La differenza tra i due stabilimenti è la dimensione, per cui i potenziali effetti sull’ambiente della sede di Verona sono ridotti.

L’energia rimane un aspetto molto rilevante anche per una realtà più artigianale. I principali consumi energetici di Zero derivano dall’energia utilizzata per gli impianti produttivi, il riscaldamento e raffreddamento degli ambienti e il combustibile utilizzato nella flotta aziendale.

L’impegno per garantire l’efficienza energetica e diminuire l’impatto è sempre presente, di conseguenza monitoriamo periodicamente i consumi e implementiamo dove possibile scelte di maggiore efficienza.

Consumi energetici [GRI 302-1]

La risorsa idrica viene utilizzata nello stabilimento per la creazione degli impasti e per pulizie e lavaggi. Il prelievo avviene tramite acquedotto. Nella fase successiva al prelievo, prima dell’utilizzo della risorsa, vengono fatte le analisi chimiche volte a garantire la qualità dell’acqua. Per l’anno successivo abbiamo in progetto l’installazione di un sistema di monitoraggio degli scarichi.

Prelievo idrico [303-3]

Prelievo idrico di acqua potabile 1,88 Megalitri

↑ Parco fotovoltaico Roncadin a Meduno.

NOTA METODOLOGICA

INDICE GRI

Dichiarazione d’uso

Roncadin SpA SB ha rendicontato le informazioni citate in questo indice dei contenuti GRI per il periodo dal 1/01/2023 al 31/12/2023 in accordance agli Standard GRI.

Utilizzato GRI 1 GRI 1 - Principi fondamentali - versione 2021

GRI 2: Informative Generali 2021 2-1 Dettagli organizzativi

2-2 Entità incluse nella rendicontazione di sostenibilità dell’organizzazione

2-3 Periodo di rendicontazione, frequenza e punto di contatto

2-4 Revisione delle informazioni

2-5 Assurance esterna

2-6 Attività , catena del valore e altri rapporti di business

2-7 Dipendenti

2-8 Lavoratori non dipendenti

2-9 Struttura e composizione della governance

2-10 Nomina e selezione del massimo organo di governo

2-11 Presidente del massimo organo di governo

2-12 Ruolo del massimo organo di governo nel controllo della gestione degli impatti

2-14 Ruolo del massimo organo di governo nella rendicontazione di sostenibilità

2-15 Conflitti d’interesse

2-18 Valutazione della performance del massimo organo di governo

2-19 Norme riguardanti le remunerazioni

Nota metodologica

Nota metodologica

Nota metodologica

I valori relativi al prelievo, consumo e scarico idrico della precedente pubblicazione relativa al 2022 contenevano un errore di conversione. Nel presente documento è stata utilizzata la conversione corretta.

Nota metodologica

Come e cosa produciamo

Dove vendiamo

Le persone, il nostro valore

Le persone, il nostro valore

La nostra struttura di governance

La nostra struttura di governance

La nostra struttura di governance

I nostri temi materiali

I nostri temi materiali

Etica e trasparenza

La nostra struttura di governance

La nostra struttura di governance

2-20 Procedura di determinazione della retribuzione

2-21 Rapporto di retribuzione totale annuale

2-22 Dichiarazione sulla strategia di sviluppo sostenibile

2-23 Impegno in termini di policy

2-24 Integrazione degli impegni in termini di policy

2-25 Processi volti a rimediare impatti negativi

2-26 Meccanismi per richiedere chiarimenti e sollevare preoccupazioni

2-27 Conformità a leggi e regolamenti

2-28 Appartenenza ad associazioni

2-29 Approccio al coinvolgimento degli stakeholder

2-30 Contratti collettivi

GRI 3: Temi materiali 2021 3-1 Processo di determinazione dei temi materiali

ENERGIA

GRI 3 - Temi materiali - versione 2021 3-3 Gestione dei temi materiali

GRI 302: Energia 2016 302-1 Consumo di energia interno all’organizzazione

ACQUA E AFFLUENTI

GRI 303: Acqua ed effluenti 2018 3-3 Gestione dei temi materiali

303-1 Interazioni con l’acqua come risorsa condivisa

303-2 Gestione degli impatti legati allo scarico dell’acqua

303-3 Prelievo idrico

303-4 Scarico idrico

303-5 Consumo idrico

EMISSIONI

GRI 305: Emissioni 2016 3-3 Gestione dei temi materiali

305-1 Emissioni di gas a effetto serra (GHG) dirette (Scope 1)

305-2 Emissioni di gas a effetto serra (GHG) indirette da consumi energetici (Scope 2)

La nostra struttura di governance

La nostra struttura di governance

Lettera agli stakeholder

Le nostre certificazioni

Le nostre certificazioni

I nostri temi materiali

Rischi di non conformità e azioni a tutela

Etica e trasparenza

Etica e trasparenza

Le nostre associazioni

Il coinvolgimento dei nostri stakeholder

Le persone, il nostro valore

I nostri temi materiali

Energia e risorse

Il capitale naturale di Zero

Energia e risorse

Il capitale naturale di Zero

Roncadin e l’acqua

Il capitale naturale di Zero

Roncadin e l’acqua

Roncadin e l’acqua

Roncadin e l’acqua

Il capitale naturale di Zero

Roncadin e l’acqua

Roncadin e l’acqua

Emissioni

Emissioni

Emissioni

305-3 Altre emissioni di gas a effetto serra (GHG) indirette (Scope 3)

CATENA DI FORNITURA

GRI 3 - Temi materiali - versione 2021

GRI 204: Prassi di approvvigionamento 2016

GRI 308: Valutazione ambientale dei fornitori 2016

3-3 Gestione dei temi materiali

GRI 414: Valutazione sociale dei fornitori 2016

OCCUPAZIONE

GRI 401: Occupazione 2016

204-1 Proporzione della spesa effettuata a favore di fornitori locali

308-1 Nuovi fornitori che sono stati selezionati utilizzando criteri ambientali

308-2 Impatti ambientali negativi nella catena di fornitura e misure adottate

414-2 Impatti sociali negativi nella catena di fornitura e azioni intraprese

401-1 Assunzioni di nuovi dipendenti e avvicendamento dei dipendenti

401-3 Congedo parentale

SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

GRI 3 - Temi materiali - versione 2021

3-3 Gestione dei temi materiali

GRI 403: Salute e sicurezza sul lavoro 2018

403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

403-2 Identificazione del pericolo, valutazione del rischio e indagini sugli incidenti

403-3 Servizi per la salute professionale

403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori in merito a programmi di salute e sicurezza sul lavoro e relativa comunicazione

403-5 Formazione dei lavoratori sulla salute e sicurezza sul lavoro

403-6 Promozione della salute dei lavoratori

403-7 Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro direttamente collegati da rapporti di business

403-9 Infortuni sul lavoro

Emissioni

La catena di approvvigionamento

Zero: artigianalità e cura del prodotto

La catena di approvvigionamento

La catena di approvvigionamento

La catena di approvvigionamento

La catena di approvvigionamento

Le persone, il nostro valore

Zero: dove tutti vengono chiamati per nome

Le persone, il nostro valore

Promozione della salute e del benessere

Sicurezza

Zero: dove tutti vengono chiamati per nome

Sicurezza

Zero: dove tutti vengono chiamati per nome

Sicurezza

Promozione della salute e del benessere

Sicurezza

Sicurezza

Sicurezza

Sicurezza

Sicurezza

Sicurezza

→ Apiario aziendale nei pressi di Via Monteli, Meduno

FORMAZIONE

GRI 3 - Temi materiali - versione 2021

GRI 404: Formazione e istruzione 2016

SALUTE E SICUREZZA

GRI 3 - Temi materiali - versione 2021

GRI 416: Salute e sicurezza dei clienti 2016

3-3 Gestione dei temi materiali

404-1 Numero medio di ore di formazione all’anno per dipendente

3-3 Gestione dei temi materiali

416-1 Valutazione degli impatti sulla salute e la sicurezza di categorie di prodotti e servizi

416-2 Episodi di non conformità relativamente agli impatti su salute e sicurezza di prodotti e servizi

Dipendenti e formazione: un’opportunità di crescita

Dipendenti e formazione: un’opportunità di crescita

Sicurezza e qualità per i consumatori

Sicurezza e qualità per i consumatori

Sicurezza e qualità per i consumatori

RELAZIONE D’IMPATTO 2023

REPORT D’IMPATTO

Siamo orgogliosi di annunciare che Roncadin ha confermato, per il terzo anno consecutivo, il suo impegno nella redazione della valutazione d’impatto come Società Benefit.

Secondo il comma 378 dell’art. 1 della legge 208/2015 (la legge istitutiva delle Società Benefit) è necessario predisporre una valutazione di impatto, per dimostrare l’impegno in tal senso.

Roncadin ha scelto di essere Società Benefit già dal 2021 per consolidare l’impegno costante verso la propria comunità. Questo obiettivo si concretizza quotidianamente in azioni che portano benefici non solo al nostro territorio, ma anche a tutti gli stakeholder che rientrano nelle attività di Roncadin. Tra questi troviamo i clienti, i dipendenti, i fornitori e gli enti che collaborano con noi come istituti scolastici e enti finanziari. Implementare delle azioni che diano importanza e coinvolgano gli stakeholder è fondamentale nell’integrazione della responsabilità sociale all’interno di una organizzazione.

Essere una Società Benefit ci responsabilizza quindi ulteriormente nella promozione di un agire consapevole verso la società e l’ambiente, considerando il profitto come un obiettivo che va di pari passo con gli altri aspetti.

Le aree di analisi comprendono:

1. GOVERNO D’IMPRESA

Si valuta il grado di trasparenza e responsabilità della società nel perseguimento delle finalità di beneficio comune, con particolare attenzione verso la società, il coinvolgimento degli stakeholder e il livello di trasparenza di tutte le politiche messe in atto.

2. LAVORATORI

La relazione con i dipendenti e i collaboratori è valutata sotto diversi aspetti: retribuzione e benefit, piani di formazione e crescita personale e professionale, qualità dell’ambiente di lavoro, comunicazione interna, flessibilità, sicurezza.

3. COMUNITÀ

Una Società Benefit deve entrare in relazione con l’esterno, prendendo in considerazione i fornitori, il territorio e le comunità locali in cui opera. Per questo sono di grande importanza tutte le azioni di supporto alla catena di fornitura e allo sviluppo del territorio, come volontariato, donazioni, attività culturali e sociali.

4. AMBIENTE

Nello svolgimento delle proprie attività l’azienda deve valutare il proprio impatto in termini di utilizzo di energia, risorse e materie prime. Allo stesso tempo è necessario valutare tutto il ciclo dei prodotti, considerando i processi produttivi, i processi logistici e di distribuzione, l’uso, il consumo, il riutilizzo degli scarti produttivi e il fine vita. Per ottemperare a detti obblighi di legge, utilizziamo lo standard internazionale di terza parte B Impact Assessment.

5.

CLIENTI

La relazione con i clienti si esprime anche attraverso la qualità dei prodotti e servizi, l’attenzione alle varie esigenze alimentari, il marketing etico, la privacy e la sicurezza dei dati e i canali di feedback. Da qui il nostro impegno a cercare sempre soluzioni che vengano incontro alle esigenze dei nostri clienti.

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI 2023

Tema materiale Obiettivo di beneficio comune

Promozione della salute 1. Divulgare e rafforzare la cultura della salute anche al di fuori del contesto lavorativo

Occupazione 2. Attrarre, formare e sviluppare talenti

Target 2023

Mantenere almeno il numero di iniziative organizzate l’anno precedente, che ammonta a cinque.

Stabilire almeno quattro nuove partnership.

Risultati

• Gita con i dipendenti utilizzando biciclette elettriche

• Adesione alla corsa Telethon

• Presenza di un’autoemoteca in occasione dell’Open day aziendale

• Campagna di sensibilizzazione “Zero infortuni”

• Sportello donatori sangue per i dipendenti

• Collaborazione con la scuola professionale IAL di Trieste

• Collaborazione con l’istituto tecnico economico Marchesini di Sacile

• Collaborazione con le classi quarte e quinte dell’istituto tecnico Kennedy di Pordenone

• Collaborazione con l’istituto Torricelli di Maniago

• -Svolgimento di due tirocini universitari

Performance economiche e sviluppo del territorio

3. Creare valore per il territorio

Benessere 4. Promuovere iniziative a favore dei dipendenti

Promuovere cinque iniziative mirate alla creazione di valore per il territorio.

Implementare almeno dieci iniziative volte a favorire il benessere dei nostri collaboratori.

• Donazioni pizze al Banco Alimentare e alla Caritas

• Progetto apicoltura nelle scuole elementari

• Sponsorizzazione alle associazioni sportive con donazioni di pizze

• Organizzazione di Grest in collaborazione con la parrocchia

• Vendita allo spaccio aziendale dei prodotti locali

• Abbonamento Udinese calcio

• Convenzione con il cinema Manzoni di Maniago

• Biglietti della mostra su Banksy per i dipendenti

• Due settimane di Grest per i figli dei dipendenti

• Incontri aperitivo con i dipendenti per Natale e Pasqua

• Organizzazione di food truck e mercato di prodotti freschi

• Consegna di uno speciale omaggio in occasione dell’Epifania, Natale, Carnevale, e altre occasioni significative ai nostri dipendenti

• Lotteria di Natale con fini benefici

• Laboratorio di taglio e cucito per i bambini

• Convenzione con il Centro Medico Torre

• -Biglietti per l’RDS Summer Festival

• Offerta di ghiaccioli per i dipendenti nei mesi estivi

Gestione energetica 5. Riduzione dello spreco energetico e delle materie prime di processo

Raggiungere un consumo energetico di 0,242 kWh per pizza. Ridurre inoltre il sovra consumo di materie prime mediante un miglioramento del nostro processo produttivo.

Consumo energetico di 0,239 kwh/pizza.

Cambiamento climatico 6. Utilizzo di energia rinnovabile e promozione del rispetto per l’ambiente

Approvvigionamento sostenibile 7. Filiere di approvvigionamento sostenibili

Partecipare attivamente ad almeno cinque attività e a promuovere un’iniziativa ambientale correlata alle nostre attività.

Implementare un processo di audit per verificare gli aspetti di sostenibilità di una o due aziende specifiche, allo scopo di stabilire obiettivi di sviluppo sostenibile condivisi.

PRIMO OBIETTIVO

di beneficio comune:

divulgare e rafforzare la cultura della salute anche al di fuori del contesto lavorativo.

Nel corso del 2023 abbiamo consolidato e incrementato il coinvolgimento dei nostri collaboratori organizzando eventi e iniziative.

Di seguito riportiamo le principali iniziative che abbiamo svolto:

• Anche quest’anno abbiamo promosso l’uso della bicicletta elettrica tra i nostri dipendenti, organizzando una gita per esplorare il territorio. Questa iniziativa mira a incoraggiare uno stile di vita attivo e sostenibile ed è anche un’occasione per i nostri collaboratori di provare un mezzo sostenibile, favorendo la mobilità elettrica.

• Abbiamo partecipato alla corsa Telethon portando 96 persone, divise in 4 squadre, a correre una staffetta di 24 ore nelle strade di Udine. La Fondazione Telethon è un’organizzazione no profit che raccoglie fondi per importanti progetti di ricerca in ambito medico. Abbiamo anche organizzato dei gazebi riscaldati e un truck per fornire pizze agli atleti presenti e a simpatizzanti. Inoltre, abbiamo donato le nostre pizze alla Protezione Civile che ha gestito l’evento.

• In collaborazione con l’Associazione Friulana Donatori Sangue (AFDS), abbiamo messo a disposizione, in occasione dell’Open day aziendale, un’autoemoteca nella quale i dipendenti e i visitatori hanno potuto donare il sangue.

• Abbiamo proseguito e consolidato la campagna di sensibilizzazione denominata “Zero Infortuni”, volta a comunicare l’importanza della salute e della prevenzione. Attraverso questa campagna,

• Progetto di etichetta consapevole di TGTG

• Promozione metodo cottura in padella

• Incremento del numero di auto elettriche aziendali

• Collaborazione attiva con la Regione per la creazione di una pista ciclabile

• Incremento dell’energia autoprodotta da fotovoltaico

• Incentivi per l’acquisto di biciclette elettriche

• Creazione di un packaging più sostenibile

Valutazione della sostenibilità effettuata su tre fornitori

stiamo affrontando diverse questioni legate alla salute e alla sicurezza sul posto di lavoro, incoraggiando tutti i dipendenti a essere consapevoli e responsabili.

• Abbiamo organizzato uno sportello per sensibilizzare i dipendenti sull’importanza della donazione del sangue. Nelle sale pausa i volontari delle associazioni hanno incontrato i dipendenti per chiarire dubbi e sottolineare i numerosi benefici delle donazioni per le persone in difficoltà.

SECONDO OBIETTIVO

di beneficio comune: attrarre,

formare e sviluppare

talenti.

Per attrarre e formare talenti programmiamo periodicamente, attraverso delle collaborazioni con istituti scolastici del territorio, delle visite in azienda. Nel corso del 2023 abbiamo sviluppato le seguenti collaborazioni:

• Abbiamo organizzato con la scuola professionale IAL di Trieste una visita aziendale per mostrare il nostro stabilimento e i principali processi di produzione agli studenti. L’istituto IAL di Trieste fa parte della rete di scuole professionali IAL che hanno l’obiettivo di formare nuove risorse con un approccio pratico al mondo del lavoro.

• Abbiamo collaborato con l’istituto tecnico economico Marchesini di Sacile per portare alcune classi in azienda e creare un’occasione di crescita professionale per gli studenti nel loro percorso formativo.

• Abbiamo sviluppato un progetto con le classi quarte e quinte dell’istituto tecnico Kennedy di Pordenone per mostrare agli studenti il nostro stabilimento. Ciò, oltre a fornire un’interessante opportunità per gli studenti,

ci permette di aumentare l’attrattività dell’azienda e ingaggiare potenziali talenti.

• Abbiamo organizzato delle visite aziendali con l’istituto Torricelli di Maniago. Questa collaborazione rappresenta un esempio della sinergia che cerchiamo costantemente di sviluppare con il territorio e le comunità che sono situate in prossimità del nostro stabilimento.

• Abbiamo accolto due ragazzi nel corso dell’anno per lo svolgimento di due tirocini universitari, rispettivamente nell’area Comunicazione e Marketing e nel reparto R&D. Ciò ci ha permesso di condividere i nostri processi e far toccare con mano agli studenti cosa significa far parte della realtà di Roncadin. Per noi è un’occasione in quanto ci permette di avere nuovi punti di vista che possono portare a interessanti opportunità di crescita. Uno dei progetti di tirocinio si è poi concretizzato in un’assunzione.

TERZO OBIETTIVO

di beneficio comune:

creare valore per il territorio.

Per creare valore per il territorio, ci siamo impegnati a promuovere cinque iniziative nel 2023, con l’obiettivo di contribuire al beneficio comune. Ecco come abbiamo raggiunto questo obiettivo:

• Abbiamo collaborato con diverse associazioni sportive della nostra area, contribuendo con donazioni di pizze per i loro eventi e competizioni. Questa iniziativa ha rappresentato il nostro impegno nel sostenere lo sport locale e nel promuovere uno stile di vita attivo e salutare.

• Abbiamo ideato e gestito iniziative estive per bambini e ragazzi della nostra zona, conosciute come Pizza Grest. Queste attività hanno fornito un ambiente divertente e educativo dove i giovani hanno potuto socializzare, imparare e divertirsi durante le vacanze estive.

• Anche quest’anno abbiamo promosso e venduto prodotti locali di qualità presso il nostro spaccio aziendale.

• Abbiamo donato centinaia di pizze al Banco Alimentare e alla Caritas per dare il nostro piccolo contributo alle persone in difficoltà.

• Abbiamo organizzato degli incontri nelle scuole elementari del territorio con degli apicoltori che hanno permesso ai bambini di conoscere il mondo delle api attraverso anche un laboratorio sensoriale stimolante e divertente.

QUARTO OBIETTIVO di beneficio comune:

promuovere iniziative a favore dei dipendenti.

La promozione di iniziative legate ai dipendenti è un impegno costante su cui puntiamo ogni anno. Sviluppare questo tipo di azioni significa cercare di contribuire, nel nostro piccolo, al benessere delle persone che lavorano in azienda.

Queste sono le iniziative che abbiamo svolto nel 2023:

• Abbiamo riproposto per il secondo anno consecutivo un’estrazione settimanale tra i dipendenti in cui ogni vincitore ha avuto l’opportunità di assistere a una partita giocata in casa dell’Udinese con un familiare.

• Abbiamo stipulato una convenzione con il cinema Manzoni di Maniago per consentire ai dipendenti, anche per quest’anno, di poter accedere a dei biglietti scontati. Ciò coinvolge i dipendenti e i familiari in iniziative culturali e porta benefici alle realtà locali.

• Nel periodo estivo abbiamo reso disponibili dei ghiaccioli nella sala pausa per i dipendenti.

• Grazie a Promoturismo FVG, nel mese di febbraio abbiamo dato la possibilità a cinque dipendenti estratti a sorte e ai loro familiari di visitare la mostra su Banksy che si è svolta a Trieste.

• Come ogni anno abbiamo organizzato due settimane di attività estive gratuite, il Pizza Grest, per i figli dei nostri dipendenti. Questo ha offerto ai bambini un’opportunità di divertimento, apprendimento e socializzazione durante le vacanze estive.

• Abbiamo pianificato incontri informali con i dipendenti per celebrare insieme le festività di Natale e Pasqua. Ciò ha permesso di promuovere la coesione del team e ha migliorato le interazioni sociali, contribuendo a instaurare un clima di festa all’interno dell’azienda.

• Durante il periodo estivo, abbiamo organizzato la presenza di food truck e all’interno dell’azienda, con cadenza settimanale.

• Consegna di uno speciale omaggio durante il Natale, il Carnevale, e in altre occasioni significative ai nostri dipendenti.

• Abbiamo organizzato la consueta lotteria di Natale, in cui i ricavati sono stati destinati a famiglie del territorio che necessitano di sostegno.

• Durante il Grest che organizziamo ogni anno per i figli dei dipendenti, è sta-

to organizzato un laboratorio di taglio e cucito per i bambini dei dipendenti, creando opportunità di condivisione e divertimento.

• A seguito di una convenzione con il Centro Medico Torre di Pordenone, abbiamo proposto ai dipendenti la possibilità di avere uno sconto sui servizi medici del Centro.

• Durante l’estate abbiamo accompagnato con un truck le tappe del tour di RDS, con la possibilità di avere due biglietti omaggio in ogni tappa disponibili per due dipendenti sorteggiati.

QUINTO OBIETTIVO

di beneficio comune: riduzione dello spreco energetico e delle materie prime di processo.

La tematica energetica è al centro di un approccio sostenibile e responsabile, soprattutto per le aziende. Ogni anno ci poniamo obiettivi di riduzione dell’energia impiegata con dei target specifici.

Nel 2023 abbiamo raggiunto il consumo di 0,239 kwh per ogni pizza prodotta, una riduzione del 4,8% in un anno.

SESTO OBIETTIVO

di beneficio comune: utilizzo di energia rinnovabile e promozione del rispetto per l’ambiente.

Abbiamo sviluppato diverse iniziative volte al rispetto dell’ambiente e all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Nel corso del 2023 abbiamo raggiunto questo obiettivo attraverso le seguenti azioni:

• Abbiamo continuato con grande entusiasmo a sostenere il progetto “Etichetta Consapevole” di TGTG (Too Good To Go), un’iniziativa volta a minimizzare gli sprechi alimentari e a educare i consumatori sull’importanza di considerare i prodotti vicini alla scadenza. Come parte di questo impegno, abbiamo implementato l’etichetta “Spesso Buono Oltre” sui prodotti a marchio Roncadin.

• Abbiamo incentivato l’uso della cottura in padella come tecnica alternativa per diminuire l’impatto energetico. Questo metodo offre un modo diverso di preparare le nostre pizze, rispondendo così alle necessità di consumo delle famiglie.

• Nel corso dell’anno abbiamo incrementato le auto elettriche aziendali: ora 15 veicoli su 18 sono elettrici, ricaricati con l’energia rinnovabile aziendale.

• Abbiamo svolto una collaborazione attiva con la Regione per la creazione di

una pista ciclabile nell’area pedemontana. Ciò aumenterà lo sviluppo territoriale, facilitando l’utilizzo della bicicletta per i cittadini e darà la possibilità di recarsi in bici al lavoro.

• Abbiamo incrementato l’energia autoprodotta da fotovoltaico, aumentando di due megawatt la potenza dell’impianto.

• Abbiamo offerto la possibilità ai dipendenti di usufruire di incentivi per l’acquisto di biciclette elettriche per promuovere la mobilità sostenibile.

• Abbiamo studiato un packaging più sostenibile, riducendo lo spessore della pellicola protettiva delle nostre pizze.

SETTIMO OBIETTIVO

di beneficio comune: filiere di approvvigionamento sostenibili.

Nell’ambito del nostro impegno a favorire la comunità attraverso l’adozione di catene di approvvigionamento sostenibili, abbiamo consolidato il nostro sistema di valutazione dei fornitori.

Nel 2023 abbiamo valutato, attraverso una piattaforma di rating ESG e attraverso visite ad-hoc, la sostenibilità di tre dei nostri fornitori principali. L’analisi ha toccato le tre aree della sostenibilità, ambiente, parte sociale e governance, e ha misurato il grado di implementazione di pratiche e processi sostenibili.

↑ Pannelli fotovoltaici installati a Meduno

LA MATRICE DI BENEFICIO COMUNE DI RONCADIN

La nostra azienda è attiva nel settore alimentare, specializzata nella produzione industriale e nella commercializzazione di pizza e snack surgelati, oltre alla distribuzione all’ingrosso.

Roncadin, operando come Società Benefit nel settore sopra menzionato, mira non solo a generare profitto e valore economico, ma anche a perseguire obiettivi di beneficio comune. La nostra attività si svolge in maniera responsabile, sostenibile e trasparente, rispettando persone, comunità, territorio e ambiente, nonché beni e attività culturali e sociali, enti e associazioni, e altri stakeholder coinvolti.

In particolare, si intende perseguire finalità specifiche di beneficio comune nelle seguenti aree:

Economia circolare e innovazione:

• sviluppare progetti di efficienza energetica e produttiva che favoriscano la riduzione dello spreco energetico e delle materie prime impiegate nel processo produttivo attraverso l’utilizzo delle migliori pratiche, tecnologie e soluzioni innovative;

• sviluppare progetti che favoriscano l’utilizzo di energia rinnovabile;

• promuovere il rispetto per l’ambiente anche attraverso l’utilizzo di filiere di approvvigionamento sostenibile che aiutino a conservare ecosistemi e biodiversità, rispettando i diritti delle persone.

Valorizzazione del territorio, benessere delle persone e occupazione:

• promuovere iniziative che vadano incontro ai bisogni dei dipendenti;

• contribuire alla creazione di valore per territorio attraverso nuovi posti di lavoro;

• attrarre, formare e sviluppare nuovi talenti;

• divulgare e rafforzare la cultura della salute e sicurezza delle persone anche al di fuori dell’ambiente del lavoro.

A trarre vantaggio dalle attività benefit aziendali saranno tutti gli individui e cittadini, senza distinzione di genere, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e tenendo conto della loro condizione sociale.

Di seguito abbiamo mappato gli obiettivi di beneficio comune in relazione ai temi materiali, agli stakeholder, ai rischi, al capitale, agli SDGs e alla funzione responsabile:

Tema materiale Obiettivo di beneficio comune

Sicurezza Divulgare e rafforzare la cultura della salute anche al di fuori del contesto lavorativo

Salute Divulgare e rafforzare la cultura della salute anche al di fuori del contesto lavorativo

Occupazione Attrarre, formare e sviluppare talenti

Performance economiche e sviluppo del territorio

Creare valore per il territorio

Benessere Promuovere iniziative a favore dei dipendenti

Stakeholder coinvolti

Dipendenti, Visitatore esterno

Rischio Capitale/i

Infortuni Incidente sul lavoro e non

Dipendenti

Dipendenti, azienda e comunità

Comunità, dipendenti

Dipendenti e comunità

Malattie croniche/ gravi lavorative e non

Invecchiamento della popolazione aziendale e innovazione, R&S lente

Spopolamento e perdita dei valori del territorio

Assenza o scarsa efficienza della forza lavoro; Perdita di know how e competenze

Umano/relazionale e sociale/ intellettuale

Umano/relazionale e sociale/ intellettuale

SDGS Funzione responsabile

3 Risorse umane/ pro- duzione

3 Risorse umane

Intellettuale/ relazionale e sociale 4,8 Risorse umane/ direzione

Intellettuale/ relazionale e sociale/ umano 8 Risorse umane/ direzione

Umano/relazionale e sociale 3 Risorse umane/ direzione

Gestione energetica

Cambiamento climatico

Approvvigionamento sostenibile

Riduzione dello spreco energetico e delle materie prime di processo

Utilizzo di energia rinnovabile e promozione del rispetto per l’ambiente

Filiere di approvvigionamento sostenibili

Azienda, ambiente

Ambiente, comunità

Ambiente, clienti, comunità

Aumento scarti, perdita di marginalità

Perdita del valore aggiunto conferito dall’ambiente circostante

Scarsa reperibilità di materie prime e conseguente aumento dei prezzi; Reputazione

Produttivo/ finanziario 7,8,9 ,12

Ambientale/ relazionale e sociale 7,12,13

Produzione

Produzione/ direzione

Ambientale/ relazionale e sociale/ intellettuale 12,13

Acquisti/ produzione/ commerciale

ATTIVITÀ E NUOVI OBIETTIVI 2024

Da tre anni redigiamo la relazione d’impatto e oggi, come all’inizio di questo percorso, vogliamo accrescere e consolidare il nostro impegno per le persone, la comunità e l’ambiente.

Abbiamo identificato per questo diversi obiettivi che vogliamo raggiungere nel corso del 2024.

PRIMO OBIETTIVO di beneficio comune:

Divulgare e rafforzare la cultura della salute anche al di fuori del contesto lavorativo.

Uno stile di vita sano è alla base del benessere personale. In quanto azienda che opera nel settore alimentare abbiamo una responsabilità in merito e questo principio è alla base delle nostre azioni. Ci impegniamo nella sensibilizzazione dei temi legati alla salute e nel favorire l’adozione di un’alimentazione corretta e uno stile di vita sano.

Nel corso del 2024 vogliamo promuovere degli incontri sulla salute nella nuova Sala Cinema che è stata progettata nello stabilimento di Meduno. Inoltre, intendiamo proseguire la collaborazione con l’Associazione Friulana Donatori Sangue (AFDS).

SECONDO OBIETTIVO di beneficio comune:

Attrarre, formare e sviluppare talenti.

La nostra sede aziendale si trova in una zona moderatamente lontana dai grandi centri abitati e per questo risulta essere cruciale investire sul potere attrattivo dell’azienda per mantenere i nostri potenziali collaboratori nel territorio, attrarre i talenti presenti in altre zone più distanti dalla nostra sede e assicurare la continuità del business.

Nel corso del 2024 vogliamo sviluppare delle collaborazioni con strutture universitarie per dare la possibilità ad almeno due studenti di svolgere un progetto di tirocinio nella nostra sede.

TERZO OBIETTIVO di beneficio comune:

Creare valore per il territorio.

Il territorio e la comunità locale sono aspetti fondamentali per Roncadin, in particolare vista l’ubicazione dello stabilimento. Il ruolo dell’azienda è stato, ed è tuttora, cruciale per opportunità lavorative, occasioni di sviluppo e per la promozione di iniziative ed eventi.

Nel 2024 ci vogliamo impegnare a far conoscere la realtà del fiume Meduna all’esterno dell’azienda, promuovendo delle iniziative in merito. Inoltre, vogliamo continuare a sostenere le associazioni sportive del nostro territorio. Infine, intendiamo supportare un’iniziativa che coinvolge il CAI, Club Alpino Italiano, nella pulizia dei sentieri presenti nelle montagne presenti nella zona di Meduno.

QUARTO

OBIETTIVO di beneficio comune:

Promuovere iniziative a favore dei dipendenti.

Siamo consapevoli che, senza le persone che lavorano in Roncadin, l’azienda non esisterebbe. Garantire loro un adeguato livello di benessere risulta quindi essere fondamentale. Cerchiamo costantemente di migliorare la vita lavorativa dei nostri collaboratori attraverso iniziative di team building e ci impegniamo a facilitare l’equilibrio vita personale-vita lavorativa delle persone.

Durante il 2024, vogliamo implementare almeno 12 iniziative, di cui almeno due mai organizzate, volte a favorire il benessere dei nostri dipendenti.

QUINTO

OBIETTIVO di beneficio comune:

Riduzione dello spreco energetico e delle materie prime di processo.

Diminuire l’impatto energetico e ambientale della nostre attività rappresenta una sfida costante, su cui vogliamo migliorare progressivamente. Un indicatore che monitoriamo di anno in anno è il consumo energetico medio per pizza, che ci permette di comprendere l’efficienza energetica interna e, di conseguenza, il risparmio in termini energetici e, indirettamente, anche ambientali. Nel 2024 ci impegniamo a mantenere il consumo energetico medio per pizza almeno pari a 0,239 kwh.

SESTO OBIETTIVO

di beneficio comune:

Utilizzo di energia rinnovabile e promozione del rispetto per l’ambiente.

Per ridurre il nostro impatto, ormai da diversi anni utilizziamo solamente energia elettrica proveniente al 100% da fonti rinnovabili, una parte della quale è autoprodotta dai pannelli fotovoltaici installati sui nostri tetti. Il nostro intento è proseguire su questa strada. Sappiamo anche che per incrementare la sostenibilità è essenziale combinare gli sforzi aziendali con quelli individuali. Per questa ragione, ci impegniamo a promuovere iniziative che aumentino la consapevolezza ambientale e incoraggino uno stile di vita sostenibile all’interno della nostra comunità.

Per il 2024 vogliamo organizzare una giornata ecologica con la collaborazione di Legambiente. Inoltre, vogliamo incrementare il nostro parco fotovoltaico e avviare il processo per la creazione di un impianto a biogas.

SETTIMO OBIETTIVO

di beneficio comune: Filiere di approvvigionamento sostenibili.

L’analisi della catena di fornitura è un aspetto fondamentale per garantire un adeguato livello di sostenibilità aziendale. Una valutazione dell’intero ciclo di vita del prodotto è necessaria per avere un quadro completo e per agire in modo efficace. In questi anni abbiamo iniziato a mappare la sostenibilità dei nostri fornitori e intendiamo proseguire in questo percorso.

Nel 2024 vogliamo valutare la sostenibilità di ulteriori tre fornitori per proseguire nel percorso di mappatura della catena di approvvigionamento e progressivamente migliorare la sostenibilità nell’intero processo. Inoltre, proprio seguendo quest’ottica, intendiamo calcolare l’impronta ecologica (scopo 1 e 2) dei nostri primi 25 fornitori per fatturato. L’impronta ecologica permette, attraverso una processo di raccolta dati e di analisi quantitativa, di calcolare la CO2 complessiva emessa da un’azienda. Questi dati sono utili per comprendere sia il livello di impatto ambientale globale di un’organizzazione ma soprattutto per avere un punto di riferimento quantitativo da cui partire per migliorare la sostenibilità ambientale e l’efficienza.

PUNTEGGIO COMPLESSIVO B IMPACT SCORE

La legge non specifica esplicitamente la necessità di rilasciare una certificazione dell’impatto generato. Tuttavia, durante la fase di stesura di questa relazione, abbiamo optato per avviare, come negli anni precedenti, il processo di acquisizione della certificazione B Corp, il quale comporta un audit da parte dell’organismo di certificazione B Lab.

Attualmente abbiamo completato la prima fase del processo di certificazione per quest’anno e stiamo attendendo l’aggiornamento del punteggio finale da parte di B Lab. Per questo motivo, abbiamo inserito di seguito gli ultimi punteggi disponibili. Stiamo lavorando con B Lab per fornire tutta la documentazione necessaria e completare la fase di verifica.

Roncadin spa sb

Data di fine dell’anno fiscale: December 31st, 2023

Punteggio: 106.9

Questa certificazione è un segno tangibile del nostro impegno e un riconoscimento di eccellenza nel settore. Ci impegniamo fermamente a dimostrare la nostra dedizione verso la sostenibilità e l’impatto positivo che generiamo. Ci assumiamo la responsabilità di valutare costantemente i nostri progressi rispetto agli obiettivi stabiliti, cercando continuamente nuove sfide per contribuire a plasmare un futuro migliore per le generazioni future.

Bilancio di sostenibilità 2023

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