Meyer informa aprile 2017 h

FORMAZIONE

Conoscere e fronteggiare il dolore nel neonato: in calendario una giornata di formazione Si apre il mese di maggio con un evento formativo tutto dedicato al dolore nel neonato. L’appuntamento è per giorno 5 alle 8.30 presso l’Aula Magna. Previste 8 ore di corso, che spazierà da anatomia e fisiologia del dolore nei primissimi mesi di vita del bambino, al rapporto fra dolore e

stress, fino a prevenzione e autcome a 18 mesi.

Tutto ciò, prendendo in esame anche casistiche, dati, procedure e approccio farmacologico.

Per chiudere, si parlerà del dolore del neonato in TIN e della percezione dei genitori.

Per info: andrea.messeri@meyer.it CF ECM: 8

Numero 4 - Aprile 2017

On line la nuova intranet

Come coltivare le competenze relazionali nei contesti sanitari?

Ci viene in aiuto un corso aperto a tutte le figure professionali Sarà un corso in due edizioni, la prima delle quali suddivisa in tre successivi incontri di 3 ore ciascuno - avrà luogo nel mese di maggio (8-15-29 maggio, il pomeriggio dalle 14 alle 17). L’evento formativo si inserisce nell’ambito di una serie di iniziative finalizzate a valorizzare l’attenzione alle competenze relazionali del gruppo di professionisti che lavorano in ambito sanitario, senza la quale possono crearsi disagi e acuirsi problemi. La formazione, infatti, rappresenta uno strumento privilegiato di trasformazione delle dinamiche organizzative verso condizioni di maggiore benessere nel rapporto con i pazienti,

ma anche tra gli stessi professionisti. Essa permette di offrire uno spazio di sviluppo e di sensibilizzazione sui temi delle criticità relazionali, delle competenze psicologiche e comunicative nei processi di cura e sulle modalità di analisi, lettura e comprensione delle dinamiche che si instaurano fra individuo, gruppo e organizzazione. L’iniziativa, che si terrà in Auletta al Villino Tendi, sarà aperta alla partecipazione di tutte le professionalità aziendali, proprio per favorire il confronto tra diversi punti di vista e modalità di lavoro multidisciplinari e sinergiche.

Per info: lucia.macucci@meyer.it - CF ECM: 11

Due eventi formativi sulla donazione pediatrica di organi e tessuti Uno, più generale, è intitolato “La donazione di organi e tessuti in pediatria”, si sviluppa su 4 ore, prevede complessivamente 6 edizioni, di cui le prime due a maggio. (Villino Tendi – 10-31 maggio). Il corso rilascia 5 crediti ECM ed è rivolto a medici e infermieri, questi ultimi previo accordo con il coordinatore responsabile (iscrizioni via e-mail a: roberta.latragna@meyer.it). L’altro corso, che rilascia 10 crediti ECM, riguarda più specificamente il “Proces-

so di donazione di organi e tessuti (simulazione)” ed è volto a fornire gli strumenti per una precoce identificazione del potenziale donatore e per un corretto mantenimento di organi e tessuti. Anche questo è diretto a medici e infermieri, si svolgerà in Aula Magna il 3 maggio (e, in seconda edizione, l’8 novembre). E’ a numero chiuso, max 15 partecipanti per ogni edizione e le iscrizioni si dovranno effettuare online (link in intranet).

Ecco le date del corso di emergenza interna antincendio e di evacuazione Con il pacchetto dei corsi antincendio, prosegue la programmazione degli eventi formativi in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro riservata a tutti gli operatori dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer.E’ tenuto a partecipare al corso, in aggiornamento obbligatorio, secondo normativa, tutto il personale neoassunto e tutto il personale dipendente che NON ha frequentato il corso dopo il trasferimento nella nuova sede dell’ospedale. Il corso si articola in due incontri di 4 ore ciascuno, che saranno disponi-

bili in successive edizioni durante tutto l’anno, così da favorire al massimo la partecipazione. Ecco le date previste: 1° edizione data inizio 4/5/2017, data termine 8/5/2017, 2° edizione data inizio 5/06/2017, data termine 8/06/2017 - 3° edizione data inizio 25/09/2017, data termine 28/09/2017 - 4° edizione data inizio 09/10/2017 data termine 12/10/2017 Sede: Aula Magna. Per ulteriori informazioni su contenuti e orari consultare intranet aziendale o scrivere a gianluigi.soro@meyer.it – CF ECM: 8

Consulta gli eventi formativi alla sezione Formazione sulla Intranet Aziendale Ufficio Stampa Roberta Rezoalli Tel. 055.566.2302 / e-mail r.rezoalli@meyer.it Giulia Righi Tel. 055-566.2854 - Maria Vittoria Giannotti Tel. 055-566.2659

Cambia la intranet? E quando ho il tempo di imparare, dobbiamo lavorare! Il totale cambiamento della piattaforma intranet può generare un iniziale disorientamento.

In effetti siamo abituati a fare gli stessi percorsi, memorizzati da tempo, ma con un po’ di pratica, di curiosità e aiutati dalle “dritte” dei colleghi, my intranet potrà diventare un utile strumento a uso e consumo di tutti noi.L’attuale piattaforma non è più manutenuta da un fornitore esterno ma è gestita dall’ufficio comunicazione, che ne cura l’aggiornamento dei contenuti con le stesse modalità utilizzate per il sito web. Il gruppo redazionale è lo stesso, cambia l’indirizzo di posta che per la intranet è: intranet@meyer.it. Analogamente al sito web, prima del rilascio, abbiamo avviato un percorso work in progress e impostato un flusso di generazione di contenuti più funzionale e coerente con la gestione complessiva.

Questo, grazie al coinvolgimento con focus e presentazioni di diversi colleghi dell’area sanitaria, amministrativa e delle professioni sanitarie. Sono stati incontri molto produttivi: ciascuno ha evidenziato problemi, suggerimenti e soluzioni. Certo, c’è ancora molto da fare e migliorare ma adesso preme segnalare una home page ricca di contenuti (delibere, procedure, modulistica, utilità) e di applicazioni (cedolino, timbrature) collocate in evidenza. Il menù di navigazione principale è strutturato su tre livelli di profondità e la funzione del “cerca”, un cerca generale, è presente in tutte le pagine, non solo

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sulla home. La formazione ECM ha una sezione dedicata, con proprie news e un sottomenù snello e funzionale.

Un’altra sezione contiene le guide sui servizi che distribuiamo agli utenti o le informazioni su alcune attività che caratterizzano il nostro ospedale e che i nuovi colleghi possono consultare velocemente. E poi tutte le notizie che si può: tre livelli di notizie, con la sezione centrale dedicata agli eventi e novità aziendali di rilievo, un’altra riservata alle informazioni routinarie e infine la possibilità di attivare uno spazio per le notizie di “servizio” del tipo interruzione dell’energia elettrica o simili veicolate abitualmente anche con mail a tutti i dipendenti.

L’obiettivo è implementare sempre più my intranet con un’attività di monitoraggio e di governance basati su percorsi di revisione periodica dei contenuti. Contenuti dunque, aggiornati, utili e gestiti. Le statistiche di accesso alle pagine potranno dirci quali sono quelle più consultate e orientare il nostro lavoro. Ci auguriamo che possiate consultarla con assiduità e segnalarci inesattezze o contenuti che vorreste trovare.

N.B. La precedente piattaforma rimarrà attiva per qualche settimana all’indirizzo vecchiaintranet.meyer.it.

Daniela E. Papini Ufficio comunicazione

VITA DI AZIENDA

VITA DI AZIENDA

La LudoBiblio del Meyer si presenta Ecco tutti i laboratori

Dopo l’intesa, nuova missione a Tunisi Un pool di specialisti al Béchir Hamza

C’è qualcosa di nuovo oggi … in LudoBiblio, si potrebbe dire parafrasando Giovanni Pascoli. Intanto il nome: LudoBiblio, un nome che indica una fusione anche formale fra la biblioteca e la ludoteca - fusione voluta all’unisono da Fondazione Meyer e Azienda Ospedaliera Meyer - e che ha il senso di segnalare in maniera forte l’inscindibilità dei contenuti e delle finalità di questi due spazi avviando comuni, buone, pratiche. Un esempio per tutti: ludoteca in inglese è Toy library.

Il leggere e il giocare si intrecciano e si sovrappongono: analoghi i meccanismi psichici attivi nei bambini impegnati in tali attività, analoghe le proposte e le modalità negli intenti pedagogici che ai bambini stessi sono rivolti. E dunque la LudoBiblio si presenta come una piazza giocosa dove si incontrano e si incrociano e si intrecciano saperi e competenze differenti, a più dimensioni.

Un luogo utile, la LudoBiblio, che possa diventare un punto di riferimento dal sapore “familiare”, una sorta di antidoto alla solitudine, dove oltre ai bambini e ai loro fratellini o amici-visitatori, anche i genitori, i nonni ecc..., possano trovare l’occasione per fruire di momenti di condivisione e di divertimento, così da sollecitare sentimenti di amicizia fra i bambini e le famiglie stesse.

In questo senso, sono già stati realizzati alcuni progetti comuni che hanno visto e che vedono la collaborazione degli educatori della ludoteca, principali artefici della progettazione e conduzione di letture e conseguenti laboratori espressivi, con i volontari di Helios da tempo impegnati nelle molte attività connesse alla biblioteca. Al centro di tutte le iniziative la convinzione di come le plurime correlazioni fra leggere e giocare permettano anche al bambino malato, anche gravemente malato, di rientrare nella propria infanzia, di potersi confrontare con la realtà di quanto gli sta accadendo, facendovi fronte grazie al coinvolgimento affettivo e la fiducia nelle risorse che spazi

di comunità possono attivare nei bambini e negli adulti a loro vicini.

Il primi ciclo di letture con laboratori espressivi (marzo-aprile) ha avuto, sotto il titolo “Tante quante case…tante quante sono i bambini” , il tema dell’abitare così da sollecitare nei bambini una riflessione giocosa quanto pensosa sulle loro abitazioni, sulle loro città e sui sentimenti legati alla lontananza dagli spazi per loro più consueti.

In cantiere un programma straordinario per i mesi di maggio e giugno che vede la collaborazione fra la LudoBiblio e l’Osservatorio di Arcetri - Associazione Astronomica Amici di Arcetri. Sotto il titolo: A spasso fra le stelle, l’iniziativa si avvierà mercoledì 10 maggio alle ore 10.30 con Piccolo zoo celeste che vedrà installato il “planetario” gonfiabile. Mentre mercoledì 31 maggio, sempre alle ore 10.30, sarà la volta del laboratorio I cieli del mondo dove verrà realizzato un semplice strumento per riprodurre le costellazioni luminose.

Ovviamente insieme al cielo… la terra! Sotto il titolo accattivante di Un futuro per orti e giardini al via letture e laboratori nell’orto. Venerdì 19 maggio ore 10.30 Raccontare gli alberi e mercoledì 14 giugno alle ore 10.30 I giardini dei sogni per progettare un giardino sognante!Logico a questo punto che l’invito sia: teniamo d’occhio la LudoBiblio.

Manuela Trinci

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L’intesa siglata dal Meyer con l’Ospedale pediatrico Béchir Hamza di Tunisi è proseguita recentemente con la missione operativa di una delegazione del nostro ospedale formata dalla prof Amelia Morrone, responsabile del Laboratorio di diagnostica delle malattie del sistema nervoso e del metabolismo, dal dr. Michele Pennica, anestesista e rianimatore, la dottoressa Monica Paci, gastroenterologa e dalla responsabile del Centro di Salute Glo-

bale, la dottoressa Maria José Caldés.

La delegazione ha provveduto a stendere assieme ai professionisti tunisini un più dettagliato piano operativo delle attività future che hanno come obiettivo: il miglioramento della pratica clinica, la promozione della formazione e delle iniziative congiunte sulla ricerca nonché l’organizzazione di stage per gli specializzandi e visite studio di specialisti.

Presentato il nuovo Pro.M.I.S. Si è svolto lo scorso 16 marzo nella sede della Regione Toscana di Piazza Duomo l’evento di presentazione del Programma Pro.M.I.S. - Programma Mattone Internazionale Salute, in presenza dell’Assessore Stefania Saccardi. L’obiettivo dell’evento era quello di presentare il nuovo Programma e le opportunità offerte alle Regioni e alle Aziende Sanitarie, riguardo le iniziative di finanziamento europee nell’ambito socio sanitario. Il Pro.M.I.S. rappresenta, infatti, una struttura permanente a supporto delle Regioni e Province Autonome.

L’Avv. Katia Belvedere, Dirigente del settore consulenza giuridica, ricerca e supporto organismi di governo clinico, ha descritto le attività della Regione Toscana per l’internazionalizzazione della sanità soffermandosi anche sui modelli organizzativi e sulle prospettive per il futuro. Ha presentato la rete Presidio affari europei e internazionali in ambito sanitario, socio-sanitario e sociale, formalizzata di recente con la DGRT 232/2017, alla quale partecipa anche la no-

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stra Azienda (referenti presso il Meyer: Maria José Caldés - mj.caldes@meyer.it e Katalin Majer – k.majer@meyer.it ). Si tratta di una rete permanente volta a garantire un presidio sulle politiche europee e internazionali nei settori di pertinenza della Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale coordinata dal Settore consulenza giuridica, ricerca e supporto organismi di governo clinico.

Il programma del convegno ha previsto dei focus sulle tematiche della ricerca e della cooperazione internazionale in campo sanitario. Quest’ultimo è stato presentato dalla Dr. Maria José Caldés, Responsabile del Centro di Salute Globale della Regione Toscana Cooperazione Sanitaria Internazionale. E’ stato inoltre trattato il tema dell’invecchiamento sano e attivo, con la presentazione della Toscana come Reference Site. Per ulteriori informazioni sul Programma Pro.M.I.S.si veda il seguente sito: http://www.promisalute.it/ Si segnala, per la sua importanza, la newsletter periodica, accessibile anche tramite il sito.

VITA DI AZIENDA

VITA DI AZIENDA

Attualità in chirurgia mini-invasiva: un corso sulle applicazioni della robotica in Con due edizioni che si svolgeranno entrambe nel prossimo mese di maggio – la prima il 3 e la seconda il 17 – si terrà un corso di aggiornamento sul trattamento delle patologie in ambito urologico pediatrico con l’utilizzo della robotica.

Il corso (della durata di 4 ore presso la sede del Villino Tendi) è rivolto agli infermieri e al personale tecnico-sanitario, allo scopo di accrescere le conoscenze sulle più moderne applicazioni della tecnica in chirurgia mini invasiva e, in particolare, in un settore dove i risultati si sono rivelati molto soddisfacenti. Grazie alle nuove tecniche l’operatore può praticare un intervento chirurgico manovrando a distanza un robot capace di eseguire manovre comandate, spesso anche nel caso in cui il paziente sia un bambino.

Per informazioni scrivere a questa mail: stefania.veggi@meyer.it L’evento riconosce crediti formativi: 4 ECM.

Il dolore pediatrico al centro del convegno della Società di Anestesia e Rianimazione Nell’ambito del Convegno internazionale sul dolore che si è svolto a Firenze dal 30 marzo al 1 aprile us e che ha visto la partecipazione di oltre 1300 esperti provenienti da tutti i paesi del mondo, una intera giornata è stata dedicata al bambino. Nel Workshop, promosso dal gruppo di studio sul dolore della Società Italiana di Anestesia e Rianimazione Pediatrica (SARNePI), sono stati affrontati molteplici aspetti del dolore pediatrico. Sono stati ampiamente trattati i farmaci contro il dolore. In particolare, è stato approfondito l’uso degli oppiodi nell’assistenza al neonato, mentre il Prof Brian Anderson, dalla Nuova Zelanda, ha chiarito lo stato dell’arte sull’utilizzo del paracetamolo. Sono stati inoltre affrontati nuovi farmaci come la dexmedetomidina per il dolore da procedura ed è stata fatta chiarezza sulle preparazioni a base di Cannabis medica. Un’intera sessione, con la presenza particolarmente gradita del Prof Pablo Ingelmo, da Montreal, Canada, è stata dedicata al capitolo attualissimo del dolore cronico non oncologico, alla luce dei nuovi dati sull’origine e la persistenza di questo complesso

Minori migranti: siglato accordo tra Meyer e Inmp Lavorare insieme per migliorare l’assistenza ai bambini e agli adolescenti migranti nella fase di arrivo e in quella dell’accoglienza in Italia; formare operatori sanitari e mediatori transculturali in grado di dare risposte adeguate ai bisogni di salute di questi minori con una storia spesso drammatica alle spalle; promuovere attività di ricerca epidemiologica e interventi di salute globale: sono questi gli obiettivi dell’accordo siglato recentemente a Firenze tra Alberto Zanobini, Direttore generale del Meyer e Concetta Mirisola, Direttore generale dell’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e il contrasto alle malattie della povertà (Inmp).

Un’intesa strategica tra due enti del Servizio sanitario nazionale che mette al centro il diritto alla salute dei bambini che arrivano da paesi flagellati da fame e guerre.

Fin dalla sua costituzione, l’Inmp lavora per contrastare le diseguaglianze di salute e favorire l’accesso alle cure offerte dalla sanità pubblica da parte dei gruppi sociali più svantaggiati, attraverso un approccio transculturale e orientato alla persona. Una mission che rende concreto il principio dell’universalismo della prevenzione e delle cure. Ora questo impegno incontra quello che, da sem-

pre, il Meyer, anche attraverso il Centro di salute globale, porta avanti per la salute di tutti i bambini. Un’intesa che si rivela strategica soprattutto alla luce del fatto che l’Ospedale pediatrico fiorentino, ormai da più di un anno, ha intrapreso un percorso per ampliare il suo raggio di azione, portando le competenze dei suoi specialisti laddove ce ne sia bisogno. Tra le iniziative intraprese, la creazione della prima task force pediatrica in Italia. Grazie a un accordo con l’Azienda sanitaria di Palermo, un’equipe formata da medici e specializzandi del pediatrico fiorentino parte alla volta di Lampedusa per portare il suo contributo agli operatori che, ogni giorno, nell’isola a sud della Sicilia, accolgono e curano i migranti

12 maggio: con un incontro il Meyer celebra la Giornata internazionale dell’infermiere

quadro sintomatologico, risultati di entusiasmanti ricerche legate alle neuroscienze ed alla luce dell’incredibile aumento di frequenza di tale quadro, soprattutto nella fascia di età degli adolescenti. Infine, sono state approfondite alcune tematiche particolari come il dolore e la sedazione in Pronto Soccorso pediatrico, la Rete delle Cure Palliative Pediatriche in Italia e l’uso del Protossido d’azoto.

Alcuni specialisti del Meyer hanno portato l’esperienza della nostra Azienda in tali ambiti così particolari dell’assistenza al bambino.

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La Giornata Internazionale dell’Infermiere verrà celebrata anche al Meyer venerdì 12 maggio a partire dalle ore 14 presso l’Aula Magna con l’incontro che sarà aperto da Alberto Zanobini, Direttore generale del nostro ospedale e proseguirà con gli interventi di Patrizia Mondini, Direttore Area professioni sanitarie del Meyer che interverrà sul tema “La nostra storia” e di Paolo Motta, professore associato Scienze infermieristiche dell’università di Brescia su “Filosofia del nursing e sviluppo dell’identità professionale”. Alle 15,30 la parola andrà all’infermiere: è prevista la videoconferenza con l’Hospital Sant Joan de Déu di Barcellona, oltre alle testimonianze di infermieri del nostro ospedale Elena d’Elia, Salvatore Angileri e Leonardo Vagli. Alle 16,30 Paola Stillo Coordinatore del DEA del Meyer presenterà lo Studio trasversale sulla percezione degli infermieri sulle differenze intergenerazionali. Seguiranno le riflessioni dei parte-

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cipanti. L’incontro riconosce 2 crediti ECM e non è necessaria l’iscrizione.

RICERCA

RICERCA

Cell Factory del nostro ospedale ottiene l’ok dell’Agenzia Italiana del Farmaco

Si è concluso il lungo percorso autorizzativo che rende possibile l’utilizzo clinico dei prodotti cellulari realizzati dalla Cell Factory Meyer (CFM).

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha recentemente rilasciato l’autorizzazione alla produzione di medicinali per terapie cellulari alla Cell Factory, aumentando ulteriormente il repertorio delle opportunità terapeutiche dei piccoli pazienti.

Negli ultimi anni il mondo scientifico ha posto particolare attenzione alla ricerca e allo sviluppo di una nuova categoria di “farmaci” definiti medicinali per terapie avanzate (ATMP), costituiti da cellule staminali espanse, da cellule modificate geneticamente, oppure utilizzate in combinazione con dispositivi medici.

La produzione e la sperimentazione di questi farmaci, peculiari per le loro caratteristiche, è regolata a livello internazionale e nazionale. Una regolamentazione (Reg. Europeo N. 1394/2007) che impone l’applicazione degli stringenti criteri farmaceutici per garantire la sicurezza e la qualità del prodotto finale, obbligando le strutture ospedaliere di dotarsi di specifici siti di produzione (Cell Factory), strutturati, allestiti e organizzati come delle vere e proprie “officine farmaceutiche”.

La collocazione delle “cell factory” in strutture sanitarie pubbliche è di importanza strategica per i cittadini. Da un lato contribuisce a garantire ai pazienti un criterio di accesso correlato all’appropriatezza e al livello di bisogno anche per terapie che, per la loro natura, sono estremamente costo-

Meyer punto di riferimento in Italia della Chirurgia Endoscopica del Basicranio La spinta verso il costante aggiornamento, punto di forza dei nostri giovani medici, ha portato il dottore Mirko Scagnet ad intraprendere e concludere con successo un Master Universitario presso L’Université Diderot di Parigi dove ha conseguito il Diploma Europeo di Chirurgia Endoscopica del Basicranio. Durante questo percorso di studio ha avuto modo di approfondire le conoscenze riguardanti le nuove tecniche chirurgiche endoscopiche grazie all’insegnamento di luminari tra i più conosciuti a livello mondiale e alla possibilità di confrontarsi e scambiare esperienze con colleghi provenienti da diversi parti del mondo.

La chirurgia endoscopica del basicranio è ormai una realtà consolidata nel paziente adulto e si sta sempre più affermando anche in ambito pediatrico grazie alla ridotta invasività che la contraddistingue. Per questo è stata da poco creata, anche nel nostro ospedale, una Struttura Organizzativa Semplice di Chirurgia Endoscopica del Basicranio all’interno del Centro di Eccellenza di Neurochirurgia diretto dal Dr. Lorenzo Genitori.

“Nello scenario italiano siamo stati i primi a credere in questo tipo di chirurgia e ad avere creato un gruppo di professionisti ad hoc ad essa dedicati- Il responsabile della SOS di Chirurgia Endoscopica del Basicranio è il dr. Mirko Scagnet che insieme al dr. Federico Mussa e alla collaborazione di colleghi chirurghi maxillo-facciali dell’Ospedale Umberto I di Roma (dr. Filippo Giovannetti e dr. Paolo Priore) effettuano interventi chirurgici endoscopici per il trattamento delle pato-

se. Dall’altro lato l’obbligo di un percorso regolatorio così stringente evita i pazienti all’esposizione di sperimentazioni velleitarie e inappropriate.

Il Meyer ha progettato e costituito presso il Servizio Trasfusionale la “Cell Factory Meyer” (CFM), dotandola delle opportune tecnologie per rispondere alle norme di buona fabbricazione (GMP) per la manipolazione di farmaci sterili. L’ottenimento dell’autorizzazione AIFA permetterà di rendere completamente operativa la Cell Factory, i cui prodotti cellulari potranno essere utilizzati soprattutto in campo oncoematologico e di medicina rigenerativa.

In una prima fase presso la CFM sono state studiate le potenzialità terapeutiche delle cellule staminali mesenchimali (MSC), che, grazie alle loro peculiari caratteristiche biologiche, sono fra i più diffusi costituenti di queste terapie innovative. I principali esempi di utilizzo clinico sono rappresentati: - dalla ricostruzione di tessuto osseo post intervento demolitivo, - per il trattamento di gravi complicazioni del trapianto (GvHD), - dopo opportuna ingegnerizzazione, per la terapia oncologica (cosiddette “mesenkiller) - per il trattamento di lesioni neurologiche su base ischemica, emorragica o traumatica.

Franco Bambi

Grafico 1 e 2

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logie neoplastiche e malformative del basicranio.

Per il proseguimento dei controlli dei pazienti operati e la valutazione di tutti i bambini con problematiche inerenti il basicranio è inoltre attivo un ambulatorio specifico, attivo dal 2011, dove i piccoli pazienti possono essere visitati da un team multi-specialistico (per prenotazioni ed informazioni: 055.5662934 oppure ci si può connettere direttamente alla piattaforma digitale https://neurochirurgiapediatrica.keybeo.com ).

“In dettaglio - spiega il dr. Scagnet - dall’introduzione di questa chirurgia nella pratica clinica, avvenuta nel 2011, dopo il primo intervento realizzato quell’anno, abbiamo eseguito 4 interventi nel 2012, 10 interventi nel 2013, 15 interventi nel 2014, 16 interventi nel 2015 e 18 interventi nel 2016 con una prospettiva di crescita del 10% per il 2017 (grafico 1). Per quanto concerne le prestazione ambulatoriali dal 2012 si è avuto un aumento del numero dei pazienti osservati del 110% su base quinquennale (grafico 2). Scopo di questa SOS è quello di poter fornire un servizio unico, primo tra gli ospedali pediatrici italiani, e di garantire ai nostri giovani pazienti le possibilità chirurgiche sempre più innovative e all’avanguardia.

Come ulteriore riconoscimento della nostra unicità e dell’interesse del progetto siamo orgogliosi di comunicare che per il secondo anno di fila ci siamo classificati come vincitori del “Trust Volpati”, prestigioso riconoscimento milanese in cui concorrevano oltre a noi altri Ospedali Pediatrici Italiani con i loro progetti”.