Allenamente 5

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Le prime civiltà dell’Italia

I Terramare

Questa fotografia aerea mostra le tracce di un insediamento terramaricolo a Poviglio, in provincia di Reggio Emilia.

Nella bassa Pianura Padana, tra il 1650 a.C. e il 1200 a.C. si sviluppò la civiltà dei Terramare. Il nome deriva da “terre marne”, cioè grasse, perché rese fertili dalla fanghiglia depositata dal Po e dai suoi afStampo in pietra usato fluenti. probabilmente I Terramare vivevano in villaggi situati in prossimità di per realizzare corsi d’acqua, protetti da terrapieni e fossati. Avevano pettini ornamentali imparato a costruire canali sia per irrigare i campi sia di metallo. per difendere le loro case, che erano costruite su palafitte per preservarle dalle inondazioni e dall’umidità. All’interno del villaggio vi erano strade strette e spazi più ampi dove gli abitanti si riunivano e dove si raccoglieva il bestiame. Fra i Terramare non esistevano grandi differenze sociali: tutti praticavano l’agricoltura e l’allevamento e partecipavano alla complessa realizzazione dei villaggi; probabilmente ogni famiglia provvedeva ai propri bisogni fabbricando vasi e producendo tessuti. C’erano anche artigiani che lavoravano il bronzo e le ossa degli animali, in particolare dei cervi, ma solo i guerrieri avevano una posizione preminente e di comando.

Prova le tue Competenze 38

Quali altri popoli si dedicarono all’agricoltura sfruttando il fango lasciato dai fiumi dopo le piene?


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