Verso l’INVALSI
Compito di realtà finale, per sviluppare le competenze

Compito di realtà finale, per sviluppare le competenze
I grandi casi dell’Ispettore Ortografoni, tutti bravi in grammatica, di Susi Cazzaniga e Silvia Baldi, a cura di Erickson Audio accessibili anche dallo smartphone
Eliana Guzzo, Francesca FiorinCoordinamento editoriale: Mauro Traversa
Coordinamento redazionale: Remo Dolci, Elisabetta Gabellich, Giulia Gonzales
Redazione e ricerca iconografica: Barbara Migliavacca, Elisa Calcagni
Progetto grafico: Raptor Studio srl, Milano
Elaborazione immagini e impaginazione: Bluedit, Torino
Disegni: Elisabetta Travet
Copertina: Ka Communications
Illustrazione di copertina: Carolina Grosa, Simone Tornaghi
Contenuti digitali
Progettazione: Fabio Ferri, Nicola Barzagli
Redazione e realizzazione: Chiara Maganza, EICON s.r.l., IMMAGINA s.r.l., Isabella Spagni, Lumina Datamatics, Silvia Sferruzza
Audio: IMMAGINA s.r.l.
L’Editore è presente su Internet all’indirizzo: http://www.rizzolieducation.it
ISBN 978889157747-4
© 2023 Rizzoli Education S.p.A., Milano Tutti i diritti riservati
Prima edizione: gennaio 2023 Ristampe 2023 2024 2025 2026 0 1 2 3 4 5 6 7
Stampato presso Grafica Veneta, Trebaseleghe, Padova
I contenuti per la didattica inclusiva di Una valigia per sognare, Grammatica e Scrittura 2 sono a cura del gruppo di esperti della Ricerca e Sviluppo Erickson.
Progetto “I grandi casi dell’Ispettore Ortografoni”: Susi Cazzaniga e Silvia Baldi
• Illustrazioni di apertura e personaggi: Gabriele Peddes
• Disegni interni: Roberto Ghizzo
• Redazione: Cristina Alberand
Coordinamento editoriale: Marina Aglieri
Coordinamento redazionale: Claudia Mandracchia
© 2023 Edizioni Centro Studi Erickson S.p.A. Via del Pioppeto 24, 38121 Trento www.erickson.it
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Regola
L’alfabeto è l’insieme dei segni che rappresentano i suoni di una lingua. L’alfabeto della lingua italiana è formato da 26 lettere: 5 vocali (a, e, i, o, u), 16 consonanti e 5 lettere straniere (j, k, w, x, y).
1 I disegni lungo il filo vogliono ricordarti le lettere dell’alfabeto. Scrivi l’iniziale di ogni parola come nell’esempio per completare l’elenco.
1 Osserva i disegni e scrivi i nomi al posto giusto. 2 Colora e scrivi la consonante adatta per completare la parola.
s o Z?
4 Osserva i disegni e scrivi sotto il nome. Poi colora di giallo le parole che iniziano con S e di verde quelle con Z.
5 Completa le parole con S o Z.
appa ro a ri o nego io pi elli in alatasta ionecan one
v o f? FI RE VIO LO VA LO
6 Osserva i disegni e unisci le sillabe per formare le parole. Poi scrivi le parole che hai formato.
LA
SO FIO RO
Regola
1 Leggi a voce alta e sottolinea le parole con CIA, CIO, CIU.
Un ciuco cocciuto col ciuffo sugli occhi rosicchia carciofi e due finocchi. Tirando calcioni e muovendo gli orecchi
2 Trova i nomi di 11 animali che contengono i suoni CE, CI. Le lettere rimaste formano il nome di uno strano spettacolo.
divora lenticchie con bei fichi secchi. Da bere, aranciata, per dolce, ciambelle con la cioccolata. COCCINELLAC
3 Completa le frasi con le parole che contengono CIE. superficie • pasticciere • cielo cieco • arciere • sufficiente • Nel splende un bel sole. • L’ lancia una freccia e centra il bersaglio. • Quel fa delle torte squisite. • Il mio cane è da un occhio. • La del CD è liscia. • Il voto del dettato era 6, cioè
Regola
1 Risolvi gli indovinelli aiutandoti con i disegni in disordine.
Se m’arrabbio non è un gioco: urlo, sbuffo e sputo fuoco. Sono il .
Son maculato e corro veloce, sembro un gattone ma sono feroce. Sono il .
Vivo di notte, sono un rapace e di dormire non sono capace! Sono il .
All’indietro me ne vado; vivo al mare, fiume e lago. Sono il .
Di ghiande son ghiotto, dormo beato; per più di sei mesi nessun mi ha svegliato. Sono il .
2 La streghetta Margherita è molto ghiotta. Per scoprire i suoi cibi preferiti, ricomponi e leggi le parole.
ghet-spa-ti
ta-ghet-ru
de-ghian
ciu-ac-ghe
ti-ghet-fun
cio-li-ghiac
le-cin-ghia
ghet-su-ti
rin-ghe-me
a-ghe-rin
gruppi di lettere giusti.
• Ac denti! Ho perso le avi! • Per non mi inviti a na? • I fun alli sono saporiti. • Mar rita, vuoi un lato?
verso le competenze 5 Colora la sillaba che ti serve per completare ogni parola. 6 Completa le frasi utilizzando i GA GIA STRE attiva gli esercizi su hub Kids
Regola
Le parole con GNA, GNE, GNO, GNU non vogliono mai la l tranne nella parola COMPAGNIA.
1 Scrivi le parole con GNA, GNE, GNI, GNO, GNU, GNIA.
gnu
Regola
Scrivi GN quando dopo c’è una sola vocale. Scrivi N quando dopo ci sono d li.
2 Completa le parole con GN o N. Fai attenzione alle vocali colorate.
• La mia inse ante si chiama Da iel .
• Al matrimo io di Anto io la cerimo ia è stata bella.
• Mia mamma fa l’inge era ed è spesso in riu ione.
• Il mio so o è avere un cavallo con una folta cri iera.
• Il giardi iere piantò un gera io e un albero di pru e.
al prato, chi mi trova è fortunato.
Regola
1 Cerchia di rosso le parole con QU e di verde le parole con CU.
• Mio cugino è un bambino molto tranquillo.
• Nell’appartamento accanto vivono nuovi inquilini che mi incuriosiscono.
• Nella scuderia ci sono quindici cavalli.
• Questo cuscino non è molto comodo.
• Ho visto un documentario sugli effetti dell’inquinamento.
2 Osserva i disegni e completa le parole con QU o CU. s do a ila s alo lla in dine cciolo adrato ercia
Regola
Alcune parole capricciose vogliono la CU invece di QU! TACCUINO è “molto capricciosa”, perché si scrive con CCU.
3 Trova nello schema questo elenco di parole capricciose. cuore • scuola • cuoco • cuoio • taccuino • circuito • innocuo hvlscuoiomrcudte mafxztpinnocuomr scuolabfwvdeglot bftymdxrcuoreuol cuxentaccuinoqmu llydutascircuito cuocorizmireckeq
4 Collega le parole ai disegni. Poi adattale per completare le frasi.
• Lorenzoil salvadanaio per capire quanti soldi ci sono.
• Il papàle patate per la cena.
• Tommasocon forza il tamburo.
• Il camerierei soldi dal cliente.
1 Completa lo schema con i nomi degli elementi disegnati, come nell’esempio. Nella colonna colorata scoprirai un altro modo per dire “ comprare ” .
Regola
SOQQUADRO, che vuol dire “grande disordine”, è l’unica parola che si scrive con QQ!
2 Colora nello stesso modo i cartellini con lo stesso significato.
grande disordine
acqua calmare ottenere
soqquadro acquisire acquietare
1 Scrivi il nome degli elementi nella casella giusta.
2 Leggi e completa le parole con gn o ni.
• I ra i vanno a spasso sui rami del casta o e si inge ano a costruire belle ra atele.
• Euge o è un ge o, ma oggi preferisce il dolce far ente e riposa, tra le casta e cadute.
3 Osserva gli oggetti sulla tavola e completa le parole con gli o li.
tova olo
o era sa era a o ci egie cande ere
Scia SciO Sciu Sci Sce Sca ScO Scu Schi Sche tova a
ta atelle te a botti a
verso l’invalsi
4 Indica con una X la frase scritta in modo corretto.
La rana va il bagno nell’aqua melmosa dello stagno.
La rana fa il bagno nell’acqua melmosa dello stagno.
La rana fa il banio nell’aqcua melmosa dello stagno. La rana fa il bagno nell’aqqua melmosa dello stanio.
verso le competenze
5 Osserva i disegni e completa le frasi con parole che contengono i suoni QU, CU, QQU, CCU.
• Un volava nel cielo.
• Il fabbro batte il ferro sull’ .
• La mia camera è sempre a .
• Ho scritto sul una ricetta della .
6 Completa le parole con M o N.
• Dura te la te pesta si erano spave i i perché c’erano la pi e molto ve to.
• Alla festa del mio co pleanno abbiamo giocato a to b l .
• I ba bini giocano all’o bra, sotto l’o brellone.
gli esercizi
1 Leggi la filastrocca e sottolinea tutte le parole con le doppie.
Filastrocca appetitosa per chi vuol pietanze doppie, di chi mangia senza posa e i piatti vuole a coppie.
Quando va in trattoria chiede doppia pastasciutta, anche senza compagnia se la mangia proprio tutta. E di pizze ne vuol due, con prosciutto e mozzarella, mangerebbe anche un bue, un bel pollo e una ciambella.
Due pagnotte con frittata, mortadella o della coppa, ma non vuole l’insalata che per lui sarebbe troppa.
Regola
Alcune parole contengono due consonanti uguali e vicine: sono le doppie e servono a rafforzare il suono.
2 Riscrivi i nomi di tutti gli alimenti nella filastrocca che contengono le doppie. Poi aggiungine altri.
3 Colora il disegno che corrisponde alla parola. torri cappelli
Regola
1 Leggi gli esempi e dividi le parole in sillabe.
• L, N, R: si separano dalla consonante seguente. cal/zi/no fantino • canzone • salto • torta
• Le doppie: si separano. coc/co/dril/lo pennello • raffreddore • azzurro • cappotto
• MB e MP: si separano. im/bu/to lampo • tamburo • cambio • temporale
• La lettera S: sta con la sillaba seguente. ce/sto postino • risposta • moscone • palestra
• CQU: si separa la C dalla QU. ac/qua acquitrino • acquistare • acquazzone • acquerelli
• CH, GH, GN, GL, SC, QU: non si separano. chi/tar/ra righello • ragno • maglione • sceriffo • quaderno
• I gruppi BL, CL, FL, PL, BR, FR, PR, STR, TR: non si separano. pro/ble/ma zebra • fragola • rastrello • trenino
• La vocale a inizio parola: sta da sola se è seguita da una sola consonante. e/le/fan/te uva • isola • orologio • ago
verso le competenze
1 Completa le frasi con le parole date. Attenzione alle doppie! Polo pollo • I pinguini vivono al Sud.
• Lo zio ha cucinato il arrosto. panni pani • Tra tutti i speciali ho comprato quello con i semi di girasole.
• Il papà ha steso i al sole. caro carro • Anticamente, il era trainato da cavalli, asini o buoi.
• Il prezzo del biglietto era troppo . tonno tono • La pasta con il è la mia preferita.
• Alzare eccessivamente il della voce non è educato.
2 Dividi in sillabe i nomi di questi animali e poi scrivili nella riga corretta. In ogni riquadro va scritta una sillaba.
verso l’invalsi
1 2 3
3 Indica con una X il gruppo in cui la divisione in sillabe è corretta. ga-bbia-no • acque-dot-to • pas-tigl-ia • a-ran-ci-ata gab-bian-o • a-cque-dot-to • pas-ti-glia • aran-cia-ta gab-bia-no • ac-que-dot-to • pa-sti-glia • a-ran-cia-ta
Attiva gli esercizi
Regola
L’accento è un segno sulla vocale finale di una parola (città, tribù, perché, lì, può ecc.): indica che quella lettera ha un suono più forte.
1 Leggi la filastrocca e cerchia le parole con l’accento.
Lunedì si alza a stento, dormirebbe ancora un po’. Martedì non è contento e si sveglia come può.
Arriva poi mercoledì; sta seduto sul divano, così pure giovedì, sbadigliando a tutto spiano. Venerdì se ne sta a letto: è quasi fine settimana. Poi c’è sabato, perfetto, per poltrir sull’ottomana. La domenica però, che è giornata di riposo, se la dorme più che può ed è un giorno sonnacchioso.
2 A volte l’accento cambia il significato d ll l Colora la parola adatta per completare le frasi.
• Luca capi capì che si era perso.
• I capi capì delle squadre si strinsero la mano prima della partita.
• La meta metà della mela era rimasta sopra la tavola.
• La meta metà della gita era il Museo di Storia Naturale.
• L’uccellino volo volò nel nido sull’albero.
• Il volo volò dell’aquila è uno spettacolo magnifico.
Regola
È con l’accento spiega, dà informazioni: Il bambino è biondo. E senza accento unisce parole o frasi: Io e te andiamo a scuola.
1 Spiega che cos’è, com’è, dov’è. Segui l’esempio. La rondine
Birba è tt è ff è sul tetto. La mela
2 Unisci le frasi, come nell’esempio.
• L’uccellino cova le uova. L’uccellino canta.
L’uccellino cova le uova e canta.
• Il papà si siede. Il papà lavora al computer.
• Giulia prende il cucchiaio. Giulia mangia la minestra.
• La leonessa fa un balzo. La leonessa insegue la preda.
Regola
L’apostrofo (‘) è un segno con il quale si indica che è stata tolta la vocale finale di una parola. Si usa quando la parola che segue inizia anch’essa per vocale: la aquila l’a l l l’ orso.
1 Metti l’apostrofo dove occorre. Segui l’esempio.
lo asino l’asino la amaca la isola lo uovo la oliva la estate lo olio la attrice lo attore lo imbuto
2 Leggi ogni frase e colora la parola adatta per completarla. Attenzione: mettendo l’apostrofo cambiano le parole! Quest’estate sono stata all’ago al lago . Il sarto cuce con il filo e l’ago lago . Il mercoledì esco da scuola all’una luna .
Nel cielo stasera c’è uno spicchio di l’una luna .
1 Leggi il menu, poi scrivi accanto a ogni piatto C’È/NoN C’È, Ci SoNo/NoN Ci SoNo.
PRIMI PIATTI prosciutto e melone tagliatelle al pesto bruschetta al pomodoro penne al pomodoro
ANTIPASTI
SECONDI PIATTI DOLCI grigliata di pesce tiramisù braciola alla griglia crostata al cioccolato
• prosciutto e melone: c’è • involtini primavera: non ci sono
• spaghetti al ragù: • tagliatelle al pesto:
• braciola alla griglia: • cotoletta alla milanese:
• gelato alla fragola: • crostata al cioccolato:
2 Osserva il disegno e completa il testo con C’ERa oppure C’ERaNo.
Claudio sta traslocando e tutto è a soqquadro.
Nella sua stanza prima un tappeto vicino al letto, un tavolino, anche molti libri sugli scaffali.
Regola
Ho, Hai, Ha, HaNNo si scrivono con H quando significano avere nei significati di provare, compiere un ’azione e possedere.
1 Completa con Ho, per esprimere una sensazione. Questa mattina paura di avere l’influenza. freddo, i brividi e non fame. Invece ancora molto sonno.
2 Completa con Hai, per indicare un’azione compiuta. Oggi a scuola salutato gli insegnanti, giocato con i compagni, scritto sul quaderno, mangiato la merenda.
3 Osserva il disegno e completa con Ha/NoN Ha, nel significato di possedere. L ll gl h l l l ; l i .
4 Collega come nell’esempio e riscrivi usando HaNNo.
I miei libri piccole ali. I miei libri hanno belle foto. Le coccinellebelle foto. Le bici ruote e sellino.
o si scrive senza H quando non significa avere, ma indica una scelta, un’alternativa: Mangerei una mela o i .
5 Completa le frasi con o.
• Oggi pomeriggio andiamo al cinema ?
• Ti piace di più la pasta al pomodoro l ?
• Sbrigati farai tardi a scuola.
ai e a si scrivono senza H quando non significano avere.
6 Completa le frasi con ai e a. Poi indica con una X le tue risposte preferite.
• A chi porteresti un regalo?
• Vorrei andare... miei genitori. casa. miei nonni. scuola. miei compagni di classe. giocare.
Regola
Regola aNNo si scrive senza H quando non significa avere, ma indica un periodo di tempo: Mio fratello oggi compie un anno.
7 Completa le frasi con aNNo.
• L’ prossimo frequenterò la classe terza.
• Quando avevo un usavo il bavaglino.
• Un fa non ti conoscevo ancora.
1 Scrivi l’accento dove è necessario.
mamma lunedi cosi piu meno citta casa verita
caffe
2 Leggi le frasi, poi colora la forma corretta: È oppure E.
• A Luca piace andare al parco è e sullo scivolo.
• Quando Anna va dai nonni è e sempre felice.
• Adoro il pane con burro è e marmellata.
• Ivan fa la spesa è e compra tutto ciò che è e scritto sulla lista.
3 Scrivi davanti alle parole La oppure L’, Lo oppure L’. • ape • mamma • orto • orologio • zaino • isola • edera • uovo • zoccolo
verso l’invalsi
4 Colora in ogni coppia la parola scritta in modo corretto.
MErCOLEDI MErCOLEDì bONTà bONTA L’UPO LUPO L’OrSO LOrSO GIU GIù L’ANCOrA LANCOrA
5 Indica con una X la frase scritta in modo corretto.
O messo sul tavolo una tovaglia a quadri, sopra c’è un vaso.
Ho messo sul tavolo una tovaglia a quadri, sopra c’è un vaso.
Ho messo sul tavolo una tovaglia a quadri, sopra ce un vaso.
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verso le competenze
6 Completa le frasi con C’È/Ci SoNo, C’ERa/C’ERaNo.
• Quando non l’elettricità, si usavano le candele.
• Nel nido un uccellino che aspetta la mamma, accanto a lui tre uova non ancora schiuse.
• Ora le auto, una volta le carrozze.
7 Completa il testo con Ho/o, Hai/ai, Ha/a, HaNNo/aNNo.
Quest’ Luca ha portato scuola un album con le foto delle vacanze. È andato h dove lui e il suo papà fotografato una grotta. Dopo avermi fatto vedere le fotografie e alcuni oggetti, mi detto: – Matteo, mai visto un sasso così bello? Vuoi che ti regali questo quello che fotografato? Io sono rimasto senza parole e allora Luca mi ha dato quello che aveva portato, perché era il più bello!
8 Forma le frasi usando un colore per ciascuna.
Oggi pomeriggio andrò ho il risotto? Ieri a scuola o la proboscide. Ieri avevo la febbre e sono stata ai disegnato. Vuoi mangiare la pasta ha scolastico. Gli elefanti a giardini. A settembre è iniziato l’ hanno mangiata. Era rimasta una fetta di dolce, ma Ugo l’ anno letto.
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Regola
Sono il punto (.). Indico una pausa lunga e concludo le frasi. Dopo di me segue la lettera maiuscola.
Sono la virgola (,). Indico una pausa breve. Separo le parole in un elenco e brevi frasi.
1 Scrivi il punto (.) dove necessario.
• Il cane di Gigi si chiama Fido È di razza dalmata
• Mi piace andare in libreria Ci vado spesso con mia sorella
2 Ora dividi tu le frasi con il punto. Dopo metti la lettera maiuscola.
• Quest’estate sono andata al mare non mi sono messa la crema e mi sono scottata
• Giulia attacca un disegno sul muro il maestro scrive
3 Scrivi la virgola (,) dove necessario.
• Nello zaino ho messo: tre quaderni un astuccio la merenda il libro e il diario.
• Luca Francesco Tommaso e Matteo sono grandi amici.
• Per il suo compleanno Elisa ha invitato: reb l beatrice Emma e Martina.
Sono il punto esclamativo (!). Scegli me se devi esclamare. Dopo usa la lettera maiuscola.
Sono il punto di domanda (?).
Scegli me se devi chiedere o domandare. Dopo usa la lettera maiuscola.
4 Alla fine delle frasi scrivi il punto di domanda (?) se si tratta di una domanda, oppure il punto esclamativo (!) se si tratta di un’esclamazione o di un ordine.
• Quanto fa 12 – 7
• Che bello spettacolo
• Perché non parli più forte
• Oh, com’è tardi
• Com’è andato il compito
• Ora basta, fate silenzio
5 Collega le frasi al segno di punteggiatura adatto a concluderle.
– Che cosa indosserai domani per la festa
– Penso che metterò il vestito rosso che mi ha comprato la mamma
– bella scelta, è proprio il mio preferito
Regola
Per riportare in un testo scritto le parole pronunciate da qualcuno si usa il discorso diretto. Le parole, con la prima iniziale maiuscola, sono introdotte dai due punti e una lineetta (: –), o dai due punti e le virgolette, aperte all’inizio e chiuse alla fine (: « »).
1 Osserva il dialogo, cioè quello che si dicono il bambino e la bambina.
Silvia, ho ricevuto in regalo questo libro!
Stefano, sai che è uno dei miei preferiti?
Ora leggi il dialogo riportato sotto forma di discorso diretto. Stefano mostra un libro alla sua amica Silvia e le dice: – Silvia, ho ricevuto in regalo questo libro! Silvia osserva il libro ed esclama: – Stefano, sai che è uno dei miei preferiti?
2 Trasforma i fumetti in discorso diretto e completa.
Li ho appena sfornati!
Mi dà otto panini?
La signora Lia chiede al panettiere: –
Il panettiere esclama
1 Colora il segno di punteggiatura adatto (. , ! ?).
• La mattina Giulio si alza . , fa colazione ? , infine si veste . !
• La nonna quando prepara la torta usa: la farina , ? le uova ! , lo zucchero e il latte ? .
• Hai finito di fare i compiti . ?
• La tigre è un felino , .
• Che bello ! , Domani sono in vacanza ! .
• Hai la bicicletta nuova ? . È fantastica ! ?
verso le competenze
2 Riscrivi la storia a fumetti usando il discorso diretto.
Carlo, giochiamo con le bambole? Non ho voglia!
Allora facciamo un puzzle? È un gioco da piccoli! Perché non facciamo un disegno?
Tina e Carlo vogliono giocare insieme.
Tina chiede
Carlo esclama
Allora Tina domanda
Ma Carlo dice Infine Carlo propone
Tina felice esclama
I sinonimi sono parole diverse con significato simile o uguale.
1 Osserva i disegni e leggi: le parole colorate sono sinonimi perché hanno lo stesso significato.
Questo è il volto di una donna. Questo è il viso di una bambina. Questa è la faccia di un bambino.
2 Collega ogni disegno ai due sinonimi corrispondenti. regalo medico edificio alunno gatto insegnante
3 In ogni gruppo, colora le parole che hanno significato simile.
dottore palazzo micio scolaro dono maestra negozioappartamentobottega
Regola denaro soldiportafogli via strada città sciarpacappelloberretto
Regola
I contrari sono parole con significato contrario. i la grande
4 Colora la parola esatta.
• Il contrario di scendere è u l e .
• Il contrario di alzare è sollevare abbassare .
• Il contrario di parlare è u l e .
• Il contrario di mangiare è d i .
5 Unisci ogni parola al suo c io. giorno vuoto aperto sazio pieno chiuso affamato notte
verso l’invalsi
6 Per ogni coppia di parole, segna con una X se sono sinonimi (S) o contrari (C) tra di loro. Segui l’esempio.
S C S C
alleato avversario X ora adesso sporco pulito vecchio giovane casa abitazione sentire ascoltare
1 Completa il testo con le parole indicate dai disegni. Ieri sono andato al supermercato con la . Appena entrato, ho visto il banco della e della . Al reparto del cibo per animali, ho preso il mangime per il mio . Vicino a me un faceva i capricci con la perché voleva che gli comprasse un nuovo. Alla cassa, la ha fatto il conto e ci ha aiutato a mettere la spesa nelle . Dopo aver pagato e salutato, siamo usciti.
Regola
Le parole che hai scritto accanto ai disegni sono esempi di NOMi cOMuNi e indicano persone, animali o cose.
2 Ora cerchia nel testo sopra i nomi di persona, di animale e di cosa nei colori indicati.
3 Unisci il nome comune al nome proprio più adatto. bambina Adriatico gatto Laura città Roma mare Minù
Regola Regola
I nomi possono essere singolari se indicano un solo elemento, plurali se ne indicano più di uno. albero alberi
1 Segna con una X se i nomi sono singolari (S) o plurali (P). valigia S P pattini S P mano S P ombrellone S P
tulipani S P uova S P pantaloni S P macchine S P Alex è un bambino. Lucia è una bambina.
I nomi di persona e animale possono essere maschili (indicano un maschio) o femminili (indicano una femmina).
I nomi di cosa, pur essendo maschili o femminili, non indicano maschio o femmina: tavolo, sedia ecc.
2 Scrivi M se il nome è maschile, F se è femminile. cavallo M infermiera cuoco tazze orsa tigri
1 Cerchia nei disegni gli elementi indicati. una stella la ll la un fiore il f l o uno zaino lo zaino rosso
Gli articoli uno, un, una non dicono esattamente quale elemento devi cerchiare: sono indeterminativi. Gli articoli il, lo, la specificano che devi cerchiare degli elementi in particolare e non altri: sono determinativi.
2 Completa le frasi con gli articoli iL/LO/LA, uN/uNO/uNA.
• Al mercato ho comprato paio di scarpe e giacca.
• Mi fa vedere borsa nera e zaino che ha in vetrina?
• gatto dei vicini è nero e bianco.
• Ho visto scoiattolo salire sull’albero.
Regola
Gli articoli determinativi indicano in modo preciso persone, animali e cose. Sono: il, lo, la (singolari); i, gli, le (plurali).
3 Completa la tabella con articoli determinativi e nomi. SingOlare plUrale SingOlare plUrale il bosco i fiumi le pigne la scarpa la mela il quaderno gli struzzi lo zoccolo
Regola
Gli articoli indeterminativi non indicano in modo preciso persone, animali e cose. Sono: un, uno, una (solo singolari).
4 Scrivi davanti a ogni nome l’articolo indeterminativo adatto. bagno uccello cane gnomo topo bacio fragola scarpa zero gatto scatola farfalla spettacolo tavolo foglia
5 Cerchia di blu gli articoli determinativi e di rosso quelli indeterminativi. In una calda giornata d’estate, uno gnomo prepara la macedonia per i suoi amici. Prende un frutto alla volta e mette tutto, tagliato a pezzettini, in una grande ciotola con lo zucchero e il limone. Gli gnomi suoi amici sono molto contenti di gustare una buona macedonia.
Regola
Gli aggettivi qualificativi sono parole che indicano la qualità dei nomi di persone, animali e cose.
una bambola nuova
una poesia commovente
una rosa profumata
una palla sgonfia
un ragazzo innamorato
un’alunna intraprendente
4 Completa ogni frase con l’aggettivo d .
• L’arancia ha la buccia .
• Il porcospino ha gli aculei .
• La gallina ha le piume .
• Quella ragazza ha i capelli .
5 Colora nello stesso modo gli aggettivi contrari. feroce cotto crudo lento veloce docile bagnato ordinato vero asciutto disordinato falso
6 Trasforma come indicato in tabella. Segui l’esempio.
SingOlare plUrale MaSChile FeMMinile la zanzara ronzante un vicino rumoroso i medici esperti uno stregone malvagio l’uovo sodo gli orsi aggressivi
le zanzare ronzanti
7 Scrivi l’aggettivo corrispondente alla definizione.
• Un luogo senza abitanti è .
• Una persona che ha molta fame è .
• Una persona che va di fretta è .
Regola
1 Osserva i disegni e completa le frasi scrivendo l’azione adatta.
La maestra sulla lavagna.
La formica un seme nel formicaio. Il fiume tranquillo.
2 Sottolinea il verbo adatto a ogni frase.
• Il bambino legge/sorseggia un libro di avventura.
• La gallina vola/becca un chicco di mais.
• Il vento saluta/soffia tra le montagne.
• Il coniglio rosicchia/affetta una carota.
• La pittrice stira/dipinge un quadro.
3 Colora nello stesso modo le azioni con lo stesso significato. fare muuu nuotare correre muggire rispondere
dare una risposta fare una corsa fare una nuotata
Regola
I verbi spiegano quando avviene un’azione, cioè il tempo: nel passato (prima), nel presente (ora), nel f o (dopo).
dis il contadino i t e d d ll h diventa un alberello
Prima il contadino ha piantato un seme.
Ora spunta la pianta. D l diventerà un alberello. TeMPO PASSATO TeMPO PreSeNTe TeMPO FuTurO
1 Colora il verbo nel tempo adatto alla frase.
Ieri io e la zia siamo andati andiamoandremo a teatro. Domani mio fratello compiva compie compirà due anni. In questo momento Davide e Sara pedalaronopedalanopedalerannonel parco.
2 Collega ogni verbo al tempo corrispondente. dormirò volerà ricevi mentiamo pensavamo premono innaffiò hanno creduto batte giocherò
PASSATO PreSeNTe FuTurO
1 indica per ogni nome se è singolare (S), plurale (P), maschile (M) o femminile (F), come nell’esempio.
2 Completa la tabella con gli articoli determinativi e indeterminativi. S l
maniche p F fumo tazzine presentatore leonessa calzini chitarra pappagalli arTiCOli nOMe la una mucca uomo cascata limone zaino automobile
3 per ogni personaggio, scrivi un aggettivo tra quelli dati. mostruoso • cattiva • azzurro • minuscolo fiammeggiante • cicciottello l’orco lo gnomo il drago il principe la regina il porcellino
4 Sottolinea i verbi al passato, al presente e al futuro nei colori indicati.
• Oggi leggo un fumetto nuovo. • Lunedì prossimo ti aspetterò fuori.
• Domani andremo al mercato. • Una volta eri meno agile.
• Ora aspettiamo l’autobus. • Una volta non ci conoscevamo. Attiva gli esercizi su Hub Kids
1 Queste frasi si capiscono tutte? Metti una X tt se si capiscono o sotto se non si capiscono. Poi rispondi.
Lucia fratello ha un La bambina si allena con la corda Sole splende cielo in il Ritardo in siamo in classe entrati
La mamma compra un libro La dottoressa visita Giacomo
• Hai segnato per tutte le frasi? Sì No
• Le frasi che non si capiscono hanno le parole in disordine? Sì No Per essere capita, una frase deve avere le p l i di e.
Regola
2 Metti in ordine i pezzi di ogni frase e riscrivile sui puntini. Il ritrae panorama. fotografo un magnifico fiorisce. La pianta giardino in rana stagno. La salta nello
1 In ogni frase, cerchia le parole che non vanno d’accordo, come nell’esempio. Poi scrivile in maniera corretta nella riga sotto.
Mara si è messa la calze e la scarpe rosse.
L’uccellino volano tranquillo.
Un cane aggressiva ringhia al postino.
2 Che cosa non andava d’accordo nelle frasi sopra? Segna con una X la risposta corretta, come nell’esempio.
Mara si è messa la calze e la scarpe rosse. X
L’uccellino volano tranquillo.
Un cane aggressiva ringhia al postino.
Regola
Le frasi funzionano se articolo, verbo e aggettivo vanno d’accordo con il nome per genere (maschile o femminile) e numero (singolare o plurale).
Una frase, di solito, è formata da un soggetto (Di chi si parla? Chi compie l’azione?) e un predicato, cioè un verbo che dice com’è il soggetto o che cosa fa.
L a p d la i b l .
P la è brava a l .
1 leggi le frasi e scopri se ci sono il soggetto e il predicato, rispondendo alle domande. Segui l’esempio.
• La pecora bruca l’erba.
(Chi compie l’azione?) la pecora (Che cosa fa?)
• Il lupo nero dorme nel bosco.
(Chi compie l’azione?) (Che cosa fa?)
• Le bambine correvano felici nel prato.
(Chi compie l’azione?) (Che cosa fanno?)
• L’acqua bolle nella pentola.
(Chi compie l’azione?) (Che cosa fa?)
2 Completa le frasi con un soggetto o un predicato adatto.
• spegne l’incendio.
• mangiano la merenda allegramente.
• L’arcobaleno in cielo dopo il temporale.
• La trota nel laghetto.
• Il barbiere i capelli al papà.
1 osserva il disegno, poi completa la frase colorando il soggetto adatto.
Il treno L’autobus corre veloce sui binari.
Le mucche Le galline beccano il granturco.
La mamma Il papà legge una rivista.
2 Completa le frasi con i soggetti adatti. Usa le frecce.
Il lupo visita i malati in ambulatorio. La farmacista rimbalza in cortile. La palla insegue la pecora. L’orso consegna le medicine. Il medico dorme durante tutto l’inverno.
Nella frase il soggetto indica di chi si parla o chi compie l’azione.
1 In ogni frase, sottolinea il predicato (che cosa fa?). Poi scrivilo.
• Il serpente striscia tra l’erba.
• I bambini visitano il Museo Egizio.
• Il cane Poldo dorme tutto il giorno.
• La talpa scava le buche nel giardino.
2 Colora nelle frasi il predicato più adatto.
Un uccello cova mangia le uova nel nido.
La vigile salta dirige il traffico.
Il fioraio vende legge i fiori. Il papà ha cambiato ha buttato la ruota del motorino.
Regola
Nella frase il predicato indica che cosa fa il soggetto.
Regola
La frase formata solo da soggetto e predicato si chiama frase minima.
1 Sottolinea il soggetto e il predicato, poi scrivi la frase minima ottenuta. Segui l’esempio.
• Laura beve un bicchiere d’acqua. laura beve.
• Di notte la barca naviga sul mare.
• La bagnina osserva i nuotatori in piscina.
• Il vento soffia forte tra gli alberi.
2 osserva i disegni, poi arricchisci le frasi minime aiutandoti con le domande, come nell’esempio.
Michele legge (che cosa?) un libro (dove?) su un cuscinone (di che cosa?) della sua cameretta. (Quando?) la luna splende (dove?) . Il papà compra (che cosa?) (dove?) (insieme a chi? con chi?) .
1 In ogni gruppo, cancella con una X il soggetto che non è adatto a compiere l’azione indicata.
L’aquila L’uccello Il sasso L’elicottero vola.
Le sorelleI vigili Le tovaglieI bambini parlano. Il cane La mammaL’uovo Il pulcino mangia.
I pesci Le barcheGli atleti I bambini nuotano.
Lo zio Il lampioneIl grillo La rana saltella.
Il nonno Il sarto La nonna Il ragno cuce.
2 In ogni frase, sottolinea il predicato.
• Teo dopo pranzo gusta spesso una fetta di torta.
• La bibliotecaria consegna un libro a Giulia.
• Il cuoco prepara una teglia di lasagne.
• La scrittrice inventa una storia divertente.
3 È una frase minima o una frase ricca? Metti una X in ogni riga.
Le zanzare pungono.
Ieri sono andato a scuola. Il nonno prepara la merenda.
Cristina gioca. L’elefante barrisce.
La neve cade dal cielo lentamente.
Un aereo scarica acqua sull’incendio.
verso l’invalsi
1 Indica con una X se la parola è un nome, un verbo o un aggettivo. noMe verbo aggettIvo foca simpatico canta ragazza applaudono fedele
2 Colora la parola adatta per completare ogni frase.
• Il pappagallo svolazza parla qua e là.
• La poliziotta bacia arresta il ladro.
• Il pugile colpisce stira l’avversario.
• Il cameriere serve spazza il caffè.
• Lo scalatore si distende arrampica ll .
3 Unisci le due parti per ricostruire le frasi.
Dopo la scuola vado a casa a fare i compiti.
Il nonno prepara la torta nei prati in montagna. Il cane abbaiava forte per il compleanno della nipote.
Attiva gli esercizi su Hub
1
In classe avete deciso di realizzare un libretto per giocare con le parole. Dividetevi in gruppi di tre e seguite le istruzioni.
1 Appoggiate tre fogli bianchi uno sull’altro, in orizzontale, e piegateli a metà.
2 Disponete un foglio colorato davanti a voi in orizzontale, piegatelo a metà e poi ancora a metà. Distendetelo e ritagliate uno dei quattro pezzi ottenuti: vi servirà per formare il dorso del libretto. Piegate a metà il foglietto ottenuto. Con pochi punti di spillatrice fermate il dorso sui fogli bianchi.
3 Dividete in tre le pagine del libretto con due tagli orizzontali. Scrivete sul dorso, all’altezza di ogni striscia: CHI?, CHE COSA FA?, DOVE?
4
Ora scrivete delle risposte alle domande su ogni striscia del libro, poi girate le pagine e continuate fino all’ultima pagina.
Il cane Lucia La nonna abbaia corre riposa nella cuccia. in giardino. in poltrona.
2 Il divertimento comincia ora: girate le tre strisce delle pagine in modo diverso. Potrebbero apparire queste frasi.
• Lucia abbaia in giardino.
• La nonna corre nella cuccia.
• Il cane riposa in poltrona.
3 Continuate e fate a gara per trovare la nuova frase più buffa.
4 leggete questi esempi di frasi scombinate. ognuno di voi colora di verde quelle possibili, di blu quelle impossibili, di arancione quella che ritenete più buffa.
Il papà balla sul soffitto.
Il gatto canta sotto la doccia.
L’aeroplano si posa su un fiore.
Mia sorella miagola in cantina.
Il cane scrive sul diario. La zanzara va al supermercato.
La mamma ronza in cucina.
Il nonno dorme nella cuccia.
staziOne di lOndra, Ore 10. l’Orient express, il trenO di lussO più famOsO del mOndO, è prOntO a partire. l’Orient express attraverserà l’eurOpa e si fermerà nelle città più impOrtanti. mOlti persOnaggi famOsi sOnO in attesa sul marciapiede… anche l’ispettOre OrtOgrafOni. ma OrtOgrafOni è direttO altrOve. la sua meta è il mare, a pOchi chilOmetri da casa. … tranne il sensO del dOvere!
finalmente una vacanza! niente pOtrà impedirmi di partire… al fuOcO! la lOcOmOtiva è in fiamme! QualcunO mi aiuti!
sOnO l’ispettOre OrtOgrafOni, verrò iO ad aiutarti!
david lamb nobile stella cat attrice
I
... e di bruciato… ortografoni e bob lizard arrivano sul luogo dell’incendio. per il MoMento l’ispettore deve Mettere da parte i sospetti e prendere in Mano la situazione! bob lizard e alcuni suoi colleghi sono pronti a eseguire gli ordini dell’ispettore.
avete della sabbia? prendete dei secchi e rieMpiteli di sabbia! la sabbia spegnerà le fiaMMe più in fretta dell’acqua! presto!
sì!
un ultiMo sforzo! ce l’abbiaMo quasi fatta!
fil hippo fantino coco caMel sarta
Molto teMpo e Molti secchi dopo, ortografoni può riprendere le indagini. ha già capito che la locoMotiva è stata sabotata. è sicuro che il colpevole è una delle sei persone presenti vicino al binario poco priMa dell’incendio.
hai già capito chi ha sabotato l’orient eXpress? svolgi gli esercizi e aiuta ortografoni a raccogliere gli indizi. ti serviranno per trovare il colpevole.
❚ Scrivi i nomi dei disegni. Segui l’esempio.
Ho dovuto rinunciare alla mia vacanza. cHe scandalo!
•
Ora scrivi in ordine le lettere delle caselle rosse e scoprirai che cosa ama fare David Lamb.
❚ Barra le lettere che formano la parola nel giusto ordine. Poi scrivi nelle caselle le lettere che avanzano. Segui l’esempio.
lavoravo vicino al treno.
• Ora scrivi in ordine nelle caselle le lettere rimaste. Scoprirai che cosa fa Bob Lizard per allenarsi.
c A v A c l I E o r r E M E d A G r l E I A v E N I t A G N l I o p b E t r I o c l I o s v E G I l I c A l f o G E l t I o b I t G A l I A
❚ Cerca nello schema i nomi dei disegni. Possono essere scritti in orizzontale, verticale o diagonale.
GG c IG l IA MUAUI d AG AIMAG l IE
NNI r EUI l IZNNA ll A GA oo G c o t l G c o ME t A I l f M o t II AI v A o l I o c o NIG l I o
• Scrivi in ordine nelle caselle le lettere rimaste. Scoprirai che cosa sogna di fare Bob Lizard.
.
❚ Perché Bob Lizard era vicino al treno? Scrivi al posto giusto le lettere che hai trovato nelle caselle colorate. dovEvA portArE UN pAIo dI NEllA locoMotIvA.
❚ Risolvi il rebus e scrivi la soluzione nelle caselle. Scoprirai una curiosità che riguarda Stella Cat.
dovevo ritirare un Premio a vienna.
un
RE stella cat è nata nel principato di Monaco, .
❚ Nel gioco in rima mancano due parole: trovale tu! Le lettere delle due parole sono uguali, cambia solo l’iniziale. basta una goccia di pioggia e svelto il piccolo dalla tela dove poggia scappa per farsi un bel .
❚ Elimina con una x i disegni che contengono le stesse doppie. Poi cerchia i disegni che restano.
maPPa
taPPo
• Scrivi in ordine le iniziali dei nomi dei disegni rimasti e scoprirai una curiosità che riguarda Fil Hippo.
Ama cavalcare lungo la del fiume.
soGnavo da anni questo viaGGio.
scrivevo il mio diario di viaGGio.
❚ Cerca le parole nello schema. Possono essere scritte in orizzontale, verticale o diagonale. • AcQUA • cINQUE
cUoco
EQUINE
lIQUIdo
QUAdro
QUArto
QUEstUrA
QUINtE
QUoZIENtE
• Scrivi in ordine nelle caselle le lettere rimaste. Scoprirai che cosa ha fatto Mia Parrot ieri sera.
scUolA
A l HA o p E r A UE t Q c p c c INQUEUAQ s l IQUI d oo r U s QUAMENA t o c o A QU o ZIEN t E t o UQUE s t U r A A l E v AA l d IGUI r QE o
• Ora scrivi qui sotto i gruppi di lettere rimasti. Scoprirai che cosa pensa Mia Parrot del suo viaggio. “finalmente inizia bella avventura!”
Scrivi per ogni parola il gruppo di lettere che manca. Scegli tra quelli proposti nel riquadro. ❚ Perché Mia Parrot ha deciso di viaggiare sull’Orient Express? Scrivi al posto giusto le lettere che hai trovato nelle caselle colorate. “volEvo lAscIArE Il MIo E scoprIrE Il MoNdo!”
❚ Scrivi i sei indizi trovati e i nomi dei disegni sui trattini, poi inseriscili nello schema. Le lettere già scritte indicano dove inizia e dove finisce la parola. Attenzione: alcune parole sono scritte da destra verso sinistra e dal basso verso l’alto.
Hai caPito cHi è il colPevole? scrivilo qui sotto!
• Ora scrivi le lettere che hai trovato nelle caselle colorate. Scoprirai l’indizio decisivo che ti farà capire chi ha sabotato l’Orient Express.
INdossA sEMprE UN pAIo dI
s o t o c v o E E A t Q o t c t E E f E
il caso è risolto e Finalmente ortoGraFoni Può andare in vacanza come aveva ProGrammato… attraverserà l’euroPa in treno!
... ma quest’anno non andrà al mare, a PocHi cHilometri da casa. andrà un Po’ Più lontano…
il ProPrietario dell’orient exPress Ha voluto Premiare il talento di ortoGraFoni. Gli Ha reGalato un biGlietto di Prima classe Per il treno Più lussuoso e Famoso del mondo! buon viaGGio isPettore!
80 piccole storie 80 Il titolo 82 Storie… in ordine 84 Dai disegni alla storia 86 I particolari di una storia 88 racconti personali 88 Raccogli le idee 90 Raccogli le informazioni 92 Segui una traccia 94 Una storia… tante possibilità 96 racconti ben formati 96 Le parti del racconto 98 La parte iniziale di una storia 100 La parte centrale di una storia 102 La parte finale di una storia 104 Un racconto ben formato 106 Racconti realistici e fantastici 108 avvio al riassunto 108 Spiega in breve un disegno 110 Spiega in breve un raccontino 112 Piccole frasi 114 Impara a cancellare 116 Riduci una storia 118 compito di realtà 118 Una piccola biblioteca
Regola
Il titolo di una storia ti fa capire che cosa racconta senza svelare troppo di quello che succederà!
1 Leggi le storie seguenti e per ognuna scrivi il titolo più adatto tra quelli dati. Le parole sottolineate sono i fatti importanti. Cane e gatti • Tra i due litiganti • Chi la fa, l’aspetti! Se avessi un cane... • Il concerto • Paura dell’acqua
Titolo:
Due pulcini giravano per il cortile in cerca di cibo. Trovarono un verme grassoccio e iniziarono a litigare per chi doveva prenderlo. Dall’alto arrivò un merlo e si mangiò il verme. Così i due litiganti rimasero a becco vuoto.
Titolo:
Il mio sogno sarebbe quello di avere un cane, così quando ho finito i compiti potrei giocare con lui. Quando il mare è mosso potrei passeggiare con lui sulla riva. Con il mio cane potrei stare alla finestra a osservare la luna che illumina i tetti delle case.
Titolo:
Un anatroccolo viveva vicino a un fiume, ma lui non voleva entrarci: aveva paura dell’acqua perché non sapeva nuotare. Allora mamma anatra gli comprò un salvagente. L’anatroccolo, con il salvagente, entrò in acqua e imparò a nuotare.
Titolo:
Due gatti randagi vivevano in una piccola città. La notte si davano appuntamento su un tetto e iniziavano a miagolare alla luna che splendeva nel cielo. Sotto quel tetto si riunivano tanti altri gatti che insieme a loro intonavano un bel concerto!
storie
2 Leggi le storie seguenti e prova tu a formulare un titolo adatto. Aiutati con le parole sottolineate e i disegni. Lo sapevate che maghi e streghe si incontrano ogni giovedì? Arrivano dalle terre vicine e si siedono in cerchio nella sala del Castello del Terrore per ascoltare le parole del Grande Stregone e della Strega Magnifica. Le riunioni sono paurose perché ogni tanto si sentono risate malefiche o urli agghiaccianti, ma ormai streghe e maghi ci sono abituati.
Titolo:
Titolo:
Mara e Dino ogni sabato vanno a trovare i nonni in campagna. Vivono in una bella casa circondata da campi e alberi da frutto. A loro piace giocare con gli animali nell’aia: galline, pulcini ma anche qualche gattino e i due cani. Fanno sempre una puntatina nella stalla per salutare le mucche, che li accolgono con un sonoro Muuu!
Titolo:
Oggi la classe seconda C è andata in visita al parco faunistico. Il maestro e la maestra si sono raccomandati di non avvicinarsi troppo agli animali e di seguire le indicazioni della guida. I bambini e le bambine sono felici e aspettano con curiosità il momento in cui vedranno i leoni e le giraffe.
1 Questi disegni raccontano i momenti in ordine di una storia. Osservali, poi numera le frasi corrispondenti scritte sotto. 1 3
2 4
Sentono chiamare dal cielo: è la sua mamma. Ora sono felici: l’uccellino ha imparato a volare!
Gaia e Luca raccolgono l’uccellino dall’erba e aspettano.
Sentono un cinguettio tra l’erba: è un uccellino caduto dal nido.
Gaia e Luca sono in montagna con il cagnolino Otto.
Anna Curti, Gaia, Luca e l’uccellino, Emme Edizioni
2 Ora rileggi la storia in ordine e riscrivila sul quaderno con il titolo.
piccole storie
3 Ecco tre storie intrecciate. Colora nello stesso modo le cornici di ogni storia, poi scrivi i numeri da 1 a 3 per riordinarle.
È inverno. Un uccello si posa sul davanzale, ma poi vola via, in cerca di cibo.
Mentre taglia l’erba, dietro il cespuglio vede un uccellino caduto dal nido.
Il micio insegue il topo, che scappa velocissimo nella sua tana.
La mamma prepara il pranzo, mentre un micio dorme in cucina.
Fabio spezzetta delle briciole di pane sul davanzale e si nasconde.
Il papà rimette l’uccellino nel nido e riprende contento il suo lavoro.
Il papà è in giardino per tagliare l’erba diventata troppo alta.
All’improvviso arriva un topolino curioso che vuole rubare il formaggio.
L’uccellino ritorna e mangia le briciole dal davanzale di Fabio.
4 Ora rileggi le tre storie in ordine, poi scegline una, inventa un titolo e riscrivila sul quaderno.
1 Osserva i disegni che illustrano i diversi momenti in ordine della storia e completa tu il testo.
Piove forte. Un miagola al di là della di casa della famiglia Zucchi. Mentre Lucia fa i compiti insieme alla , decide di aprire. Ed ecco… un cucciolo tutto bagnato! Lucia lo in braccio. La sorella prepara subito una con un e una copertina. Lucia e la sorella asciugano il cucciolo e lo mettono vicino al termosifone acceso della . Poi Lucia porta al cucciolo un po’ di . Il gattino inizia subito a bere. Lucia è .
storie
2 Osserva i disegni e scrivi il testo della storia. Aiutati con le domande.
(Di chi siparla? Com’è? Come sichiama? ) C’era una volta un (Dove viveva? Dov’è? ) che
pappagallino
(Quando si svolge la storia? Che cosa succede? ) Un il bambino .
(Che cosa fa il pappagallino? )
(Dove finisce il pappagallo? )
(Come reagisce? Perché? )
(Chi arriva? ) Il suo padroncino però corre subito in strada e trova
(Chi lo aiuta? Che cosa fanno insieme? ) Insieme
1 Osserva i disegni e leggi i momenti della storia. Poi arricchisci il testo con i particolari dati. Segui l’esempio e usa i numeri.
Una gita avventurosa
Un pomeriggio d’autunno, Dario e Lucia fanno un giro in bici, lungo una stradina che dal paese va in campagna. 1 Dopo un po’, si fermano a bere vicino a un boschetto. Ma scoppia un temporale. 2
Per fortuna sanno che lì vicino c’è il capanno di un contadino e decidono di andarci. 3
Papà Aldo, non vedendo arrivare i suoi figli per cena, va a cercarli. Intravede le bici fuori dal capanno e lo raggiunge. 4
Che acquazzone! Dario e Lucia devono cercare un riparo!
Dario e Lucia abbracciano il papà. Tutto è finito bene!
1 È una bella giornata e il sole scalda ancora con raggi tiepidi.
Dopo un po’, nel capanno si fa buio. Come tornare a casa?
storie
2 Ora rileggi la storia arricchita. L’hai trovata più piacevole?
3 Prova tu ad arricchire la storia seguente aggiungendo dei particolari. Aiutati con i disegni e le domande. i tre cani
In un palazzo di Roma vivevano tre cani.
All’ultimo piano abitava Lilli, una cagnetta bianca con un collare rosa. (Che cosa le piaceva fare? )
L i Al primo piano c ’ era Pluto, un cagnolino a macchie marroni e nere, con il collare verde. Quando il suo padrone lo portava f i (Che cosa gli piaceva fare? )
Al piano terra invece abitava Nerone, un cagnone dal pelo folto e nero. (Che cosa gli piaceva fare? )
A I tre cani erano amici, come amici erano i loro padroni.
4 Ora rileggi la storia arricchita e riscrivila sul quaderno.
regola Prima di raccontare, devi raccogliere le idee. Ecco un metodo che puoi seguire. Prepara dei c lli i, uno per ogni idea che ti viene in mente. Poi incollali in ordine sul quaderno.
2 Ora scegli un giorno delle tue vacanze e racconta. U iù id e dal tuo album dei ricordi a pagina 88 per completare il testo. Arricchiscilo con alcuni p i l i.
Un giorno d’estate
Quest’anno ho trascorso le vacanze estive a , con . Un giorno particolare è stato , perché è successo . Durante le vacanze ho incontrato . Ho visto . Ho assaggiato .
Quello che mi è piaciuto di più è stato .
Quello che non mi è piaciuto è stato .
regola
Un altro modo per imparare a raccontare è quello di r l e i f i d in uno schema o in un elenco.
1 Racconta come sei e quello che ti piace nell’elenco. mi presento
• Mi chiamo e sono nato/a a il .
• La mia famiglia è composta da .
• Abitiamo in .
• Quello che mi piace di più fare è .
• Mi piace vestirmi con e di color .
• A scuola la mia materia preferita è .
• Il gioco che mi piace molto fare è .
• L’animale che mi piace di più è .
• Non mi stancherei mai di mangiare .
• Invece proprio non mi piace .
• Il mio amico/La mia amica del cuore è .
2 Chiedi al tuo compagno o alla tua compagna di banco le informazioni che ti servono per poterlo/a presentare ad altri.
Il mio compagno di banco/ La mia compagna di banco si chiama .
Quello che gli/le piace più fare è .
A scuola la sua materia preferita è .
Si vestirebbe sempre con e di color .
Il gioco che gli/le piace fare è .
Non gli/le piace mangiare .
Il suo amico/La sua amica del cuore è .
È nato/nata il . Mangerebbe sempre . L’animale che preferisce è .
IN pIù
Ora riscrivi le informazioni importanti, componendo un breve testo.
1 O l d o l X il lo d alla storia che vuoi raccontare.
Una gita Un picnic nel parco Il parco in primavera
2 Ora racconta la storia completando la traccia. Giovanni e Lucia hanno deciso di nel a . Giovanni nello zainetto ha messo: , e per fare merenda. Lucia invece ha portato per . Mentre sono lì vedono uno che si arrampica su e degli che .
3 Scegli con una X la conclusione per la storia di pagina 92. Dopo aver fatto merenda e giocato, Giovanni e Lucia raccolgono le loro cose e tornano a casa, felici per la bella giornata che hanno trascorso all’aria aperta. Lucia non vede l’ora di tornare a casa per far vedere al papà i fiorellini del parco, ma Giovanni vuole giocare un altro po’ perché splende ancora il sole. Giovanni e Lucia scattano delle fotografie allo scoiattolo. Appena arrivati a casa le fanno vedere ai genitori, che sono contenti della giornata che Giovanni e Lucia hanno trascorso.
4 Racconta una giornata al parco che hai vissuto o che ti piacerebbe vivere. Completa la ia.
Una giornata al parco
Era una bella giornata di h deciso di al a . Nello zainetto ho messo: , e per fare la merenda. Con me c’era anche . A i i ho . h con . Mentre ero lì ho visto e che . Verso sera ero e ho raccontato a quello che avevo fatto. È stata una giornata .
1 Per ogni momento della storia, completa una delle possibilità. Al supermercato Riccardo va al supermercato con…
Quando arriva, il reparto che gli piace di più è quello…
Ciò che vuoi, con i tuoi soldi!
Una sola cosa; scegli bene!
Riccardo chiede che cosa può comprare e gli viene risposto: ma con . , perciò deve .
Quello che vuoi, senza esagerare.
Quando arriva alla cassa… Hai esagerato!
Con i tuoi soldi spendi poco! Hai scelto bene! viene rimproverato perché . viene lodato perché . viene preso un po’ in giro .
2 Ora inventa una tua avventura al supermercato. Completa con piccoli disegni e frasi brevi.
Al supermercato
Vado al supermercato con…
Il reparto che mi piace di più è quello… ,
La regola per i miei acquisti è che…
Quando arrivo alla cassa…
3 Rileggi il testo ottenuto, poi confrontalo in classe.
regola
I racconti sono formati da tre parti: inizio, sviluppo e conclusione, ma puoi individuare anche sei categorie.
1 Leggi la storia facendo attenzione alle informazioni sottolineate. Poi scopri le categorie riferite a ogni parte. il lupo e la capra
Una mattina un lupo affamato camminava in un prato d’alta montagna.
A un tratto vide una capra pascolare su un’alta rupe.
Siccome non poteva raggiungerla per catturarla pensò di invitarla a scendere.
Cercò di convincerla dicendo: – Vieni, il prato dove io mi trovo ha l’erba molto più alta.
Ma la capra era astuta e gli rispose: – Mi chiami per procurarti il cibo!
Così il lupo se ne andò con le pive nel sacco.
Esopo, Animali nelle favole, Giunti
1
Si presenta il o la protagonista, si indicano tempo e luogo.
2
Un fatto fa iniziare la storia.
Che cosa pensa di fare il o la protagonista.
Che cosa decide di fare il o la protagonista.
Ciò che il o la protagonista è riuscito a fare.
Come si conclude la storia e che cosa prova il o la protagonista.
2 Leggi la storia in disordine, facendo attenzione alle informazioni. Poi collega ogni momento alla sua categoria, come nell’esempio.
il gallo, il cane e la volpe
1 SFONDO Si presenta il o la protagonista, si indicano il tempo e il luogo.
Avviene un fatto che fa iniziare la storia.
Era ancora notte e il gallo si mise a cantare, così attirò una volpe che, stando sotto l’albero, gli disse di scendere da lei perché voleva abbracciare un animale con una voce così bella.
Allora disse alla volpe che prima doveva svegliare il portinaio che dormiva alla base dell’albero. Avrebbe aperto la porta da cui sarebbe scesa.
Che cosa pensa di fare il o la protagonista.
Che cosa decide di fare il o la protagonista.
La volpe allora provò a parlare al cane, ma questo, balzato su all’improvviso, la fece scappare.
1 Un cane e un gallo erano amici e si misero in viaggio insieme. Arrivata la sera, lungo la strada il gallo volò a dormire su un albero, il cane invece si sistemò alla base dell’albero dove c’era una cavità.
5
Ciò che il o la protagonista è riuscito a fare.
6 REAZIONE Come si conclude la storia e cosa prova il o la protagonista.
Così il gallo, grazie all’aiuto del cane, riuscì a mettere nel sacco la volpe.
Il gallo, che aveva capito le intenzioni della volpe, pensò di avvisare il cane.
1 in questo racconto manca la parte iniziale. Completala tu, riscrivendo di volta in volta una delle alternative date. Attenzione: leggi bene la parte finale, perché l’inizio d ll deve accordarsi con il resto! insieme è meglio
Quando si svolge la storia? Dove? Di chi si parla? (SFONDO)
Tanto tempo fa su un albero vivevano felici e contenti tanti animaletti.
Tanto tempo fa le lettere vivevano felici e contente su un albero.
Qual è il fatto che fa iniziare la storia? (EVENTO D’INIZIO)
Un giorno arrivò il vento che, per dispetto, decise di spazzare via le lettere e si mise a soffiare.
Un giorno arrivò il vento che, per dispetto, decise di cacciare gli animali e si mise a soffiare.
Le lettere cercarono di aggrapparsi alle foglie, ma alcune furono spazzate via e si spaventarono. Un buffo insetto rosso e nero andò da loro.
– Mi chiamo insetto parolaio. Se vi unite a gruppi, nessun vento vi spazzerà via. Con pazienza, insegnò alle lettere a formare le parole. Quando arrivò il vento, le lettere si strinsero forte. L’insetto parolaio aveva avuto ragione!
2 Leggi la parte già scritta della storia, poi inventa tu l’inizio. Aiutati con le domande. matilde e la pianta
C’era una volta
SFONDO Di chi si parla in questa storia? Dove vive?
EVENTO
Che cosa succede che fa iniziare la storia? Che cosa fa la protagonista un giorno?
Il mattino seguente Matilde uscì per vedere se la pianta era cresciuta. – Fulmini e violette! – gridò. – C’è già una foglia! Nel pomeriggio andò a dare un’occhiata alla pianta ed era alta ormai come lei.
Il mattino, appena aperti gli occhi Matilde lanciò un grido di spavento: la pianta era cresciuta fino al primo piano e stava entrando dalla finestra. Matilde prese un paio di forbicione e tagliò tutti i grossi rami che cercavano di entrare dalle finestre.
Il giorno dopo c ’ erano ancora più rami; Matilde prese una scure e tagliò la pianta alla base.
Wilson
Regola
La parte centrale di una storia (lo sviluppo) è formata da risposta interna (che cosa pensa di fare il o la protagonista), tentativo (che cosa prova a fare) e conseguenza (che cosa è riuscito/a a fare).
1 Nella storia seguente risposta interna, tentativo e conseguenza sono in disordine. Numerali in ordine da 1 a 3 e scrivi a quale categoria appartengono. anna e l’albero di mele
C’era una volta una bambina di nome Anna, golosissima di mele.
Un giorno passò vicino a un albero carico di bei frutti croccanti e, senza chiedere il permesso, prese una mela e l’addentò. Il padrone dell’albero la vide e iniziò a urlare: – Se ti vedo ancora qui ti mangio.
Appena il contadino vide la bambina la mangiò in un boccone, ma poi iniziò ad avere i sensi di colpa. – Povero me – disse, –che cosa ho fatto!
Allora Anna pensò di fargli uno scherzo: avrebbe preparato una bambina di uova, zucchero, burro, latte e farina.
Prese tutti gli ingredienti e impastò una bambina come lei e la mise vicina all’albero.
Anna allora saltò fuori e disse: – Sono qui, non mi hai mangiato, e scusami se ti ho giocato uno scherzo così brutto! Il contadino per la felicità le regalò un cesto pieno di mele che Anna sgranocchiò con molto piacere.
2 Ora inventa tu lo sviluppo della storia seguente. Aiutati con le domande.
titolo:
C’era una volta un bambino di nome Tommaso che aveva un gattino chiamato Reddi, a cui era molto affezionato.
Un giorno Reddi, per inseguire un uccellino, si era arrampicato sul ramo più alto di un albero del giardino e non riusciva più a scendere. Tommaso doveva trovare una soluzione.
(Che cosa pensò di fare il protagonista? )
Allora pensò di
(Che cosa fece?)
Si avvicinò al gattino facendo attenzione e riuscì
(Alla fine del suo lavoro, che cosa era riuscito a fare? )
Alla fine era riuscito a
Alla fine di questa avventura, Tommaso e Reddi divennero ancora più inseparabili!
3 Ora rileggi la storia completa: funziona? Che titolo può avere questa storia? Scrivilo sopra.
Regola
Nella parte finale di un racconto, oltre alla conclusione della storia, spesso troviamo le emozioni del o della protagonista (reazione).
1 Colora di blu la reazione che meglio conclude la storia.
SFONDO • In una biblioteca abitava un piccolo topolino di nome Topicchio che se ne stava quasi sempre nascosto.
EVENTO D’INIZIO • Quando la biblioteca era chiusa Topicchio entrava da un buchetto sotto il portone, infilava il corridoio che conduceva alla sala di lettura. Girava a destra del secondo scaffale e piombava su una pila di libri.
RISPOSTA INTERNA • Tutte le sere, il topo di biblioteca correva a sbirciare le figure dei libri e cercava di immaginarsi la storia senza poterla leggere perché, purtroppo, non era capace.
TENTATIVO • Le figure di quei libri erano molte belle, in particolare quelle del Libro Azzurro, un cartonato di quarantotto pagine con la copertina celeste e vivaci disegni a colori.
CONSEGUENZA • Spingendo e tirando con le zampine, il topo lo sistemava contro il muro, lo apriva e pian piano lo sfogliava.
Topicchio era felice di poter vedere tutte quelle storie che si immaginava.
Topicchio, quando finiva di sfogliare il libro, era sfinito ma si addormentava felice.
Topicchio si annoiava di stare nella biblioteca e sperava di andarsene presto.
Giovanni Cavieziel, Topo di Biblioteca, Editrice Bibliografica
2 Ora completa tu la conclusione della storia con la reazione. Aiutati con le domande.
SFONDO • Una matita se ne stava senza disegnare niente, quando vide tre pennarelli: uno rosso, uno verde e uno azzurro.
EVENTO D’INIZIO • Quello azzurro era allegro, carino e simpatico: la matita in un attimo se ne innamorò e volle scrivergli una lettera d’amore, ma la punta si spezzò.
RISPOSTA INTERNA • Allora la matita andò da un temperamatite: – Per favore, fammi la punta, ma non troppo sottile, perché non si spezzi!
TENTATIVO • Il temperamatite le fece la punta, ma così grossa che lasciava un segno che sembrava di carbone. – Cosa faccio? – diceva la matita innamorata. – Non posso scrivere al mio amato pennarello con questo segno grossolano.
CONSEGUENZA • Era lì, indecisa e triste, quando sentì una voce dietro che diceva: – Hai bisogno di me, bella matitella? Si voltò: era proprio il pennarello azzurro.
REAZIONE • (Che cosa fa la matita? Che cosa prova, alla fine? ) La matita allora . Era .
2 Completa il racconto seguendo i disegni e le categorie in cui è diviso. Poi scrivi un titolo adatto. titolo:
SFONDO
C’era una volta una strega di nome Mizzi. Aveva un gatto nero di nome Arturo. Sapeva fare molto ma non gli incantesimi!
Che splenda il Sole!
EVENTO D’INIZIO
Un giorno Mizzi cercò di farne uno, ma
Così Mizzi decise di mettere via la bacchetta e TENTATIVO Iniziò allora a CONSEGUENZA
Mizzi fece assaggiare la zuppa
REAZIONE
Alla fine riprese la bacchetta e
1 Leggi le due storie, poi rispondi alle domande.
La principessa Alba si punge con un fuso stregato.
Cade in un sonno profondo e dorme per cent’anni.
• Secondo te, la storia è realistica o fantastica?
• Da che cosa lo hai capito?
Un giorno Sara stava tornando a casa da scuola in bicicletta.
Sul ciglio della strada vide un gattino abbandonato.
• Secondo te, la storia è realistica o fantastica?
• Da che cosa lo hai capito?
U i i un principe che la sveglia con un bacio e la sposa.
Lo mise nel cestino della bicicletta e lo portò a casa.
2 Come può terminare la storia? Scrivi due c l i, una realistica e una fantastica, aiutandoti con le domande.
Giovanna e ciccio
Era stato il primo giorno delle vacanze estive. Giovanna e Ciccio avevano corso tanto nei prati, sotto il Sole caldo. Perciò, alla sera, tutti e due erano stanchi morti.
Giovanna, prima di addormentarsi, aveva sentito come un prurito alle orecchie e aveva pensato: “Forse questa notte farò un bel sogno! Mi piacerebbe tanto...”.
Poi si era infilata sotto il lenzuolo, mentre Ciccio, il suo cagnolino, si era addormentato…
Cristina Lastrego, Francesco Testa, Giovanna all’assedio del castello, Mondadori
ConClusione ReAlisTiCA
Giovanna non riesce a dormire e allora pensa… (A che cosa? )
Poi sente un rumore… (Che cosa succede? Chi c’è fuori? )
Per fortuna entra la mamma e… (Che cosa le dice? Che cosa fa Giovanna? )
ConClusione fantastiCa
Giovanna si addormenta…
A un tratto, un’ombra si muove nella stanza (Di chi è l’ombra? Che cosa sta facendo? )
Allora Giovanna e Ciccio… (Che cosa fanno? )
1 Segna con una X la frase che spiega meglio ogni disegno.
Il cane dorme nella cuccia. Il cane corre in città.
Il cane corre in un prato fiorito. Il cane corre in un prato.
Sulla tavola c’è un piatto di minestra fumante.
Sulla tavola c’è un piatto di spaghetti al sugo freddo.
Sulla sedia c’è un piatto di spaghetti con il sugo fumante.
Sulla tavola c’è un piatto di spaghetti con il sugo al pomodoro fumante.
Un bambino è in cortile, felice per il suo nuovo regalo.
Un bambino felice è in cortile. In cortile c’è un bambino che apre un pacco.
Un bambino scarta felice un regalo.
Nella piscina una bambina gioca con le paperette.
Nella vasca una bambina gioca con le paperette.
Nella vasca un bambino gioca con le paperette.
Nella vasca un bambino gioca con una pistola ad acqua.
2 Segna con una X la frase corrispondente a ogni fumetto.
Non vedo l’ora di tuffarmi!
Sto per fare un castello di sabbia. Sto per andare al parco. Sto per entrare in acqua. Che bello! Non mi piace andare al mare.
Vieni con me al museo?
Vorrei che tu non venissi al museo con me.
Vorrei che tu venissi con me al cinema. Sono felice che tu venga con me al museo.
Vorrei che tu venissi con me al museo.
Ho letto un libro molto divertente!
La mia auto è nuova. Non trovo le chiavi dell’auto. Ho dimenticato le chiavi di casa. La mia auto è rotta.
Questo libro mi ha fatto piangere.
Questo libro non mi è piaciuto.
Questo libro mi ha fatto ridere.
Questo libro mi ha annoiato.
Ho perso le chiavi!
1 Leggi ogni raccontino, osserva il disegno corrispondente e segna con una X la frase che lo spiega in breve.
In una bella giornata di sole, in giardino, le farfalle volano sui fiori profumati.
Oggi c’è il sole. Le farfalle volano sui fiori in giardino. I fiori sono profumati.
Nella fattoria di nonno Gigi, le sue galline e i pulcini beccano dei chicchi di mais giallo.
Sara ha acquistato, in un negozio di animali, molti pesci tropicali per il suo acquario che è appoggiato sul mobile del soggiorno.
Mara e Dino sono nella gelateria nella piazza del paese per prendere un cono, cioccolato e panna.
Nonno Gigi ha una fattoria. I chicchi sono gialli. Le galline e i pulcini di nonno Gigi beccano il mais.
Sara ha comprato dei pesci tropicali. Il negozio di animali è aperto. In soggiorno c’è un acquario.
Mara e Dino sono golosi.
Mara e Dino comprano un cono.
La gelateria si trova nella piazza del paese.
2 Leggi ogni raccontino, osserva il disegno corrispondente e scrivi una frase che lo spieghi in breve.
Il cielo minaccia pioggia. I genitori portano i figli e le figlie a scuola; alla campanella, i bambini e le bambine entrano in aula in fila.
Per il compleanno di Elisa, il papà prepara una torta con panna e fragole, a quattro strati, e sopra mette 7 allegre candeline.
Durante la finale di campionato, Lucia ha fatto un canestro proprio all’ultimo. Il pubblico ha esultato.
Lungo le verdi sponde del fiume, un pescatore aspetta che un pesce abbocchi alla sua canna da pesca, appena comprata.
I bambini e le bambine
Il papà
Lucia
Un pescatore
1 Leggi ogni storia e scrivi una frase che ne spieghi il significato. Aiutati con i disegni e le domande, come nell’esempio.
Il papà di Simona legge il giornale seduto sulla sua poltrona preferita in salotto.
Gli alunni e le alunne della scuola Primaria Rodari cantano una canzone per i loro genitori. Tutti applaudono per l’impegno e il bello spettacolo.
Il fioraio Gianni in piazza vende un mazzo di fiori colorati a Paola che vuol far un regalo di anniversario al suo fidanzato.
• Di chi si parla? Il à
• Che cosa fa? l e
• Che cosa? il le Il papà legge il giornale.
• Di chi si parla?
• Che cosa fanno?
• Che cosa?
• Di chi si parla?
• Che cosa fa?
• Che cosa?
2 Per ogni raccontino scrivi una frase che ne spieghi il significato. Aiutati con le domande, come nell’esempio.
Dopo una lunga notte passata sui tetti, il gatto Romeo si riposa nella cesta accanto al caminetto.
Il pesciolino Bolla nuota nell’acquario di Tommaso tra i sassi c l l l h verdi.
Nella savana assolata la leonessa protegge i suoi piccoli cuccioli dai predatori che sono in agguato dietro le rocce.
Nella stalla, in mezzo alla paglia, la mucca Stella allatta il vitellino con una macchia nera sull’occhio appena nato.
Nel giardino dei vicini, le oche starnazzanti disturbano Nicola che vuole dormire.
• Di chi si parla? Il o
• Che cosa fa? i i a
• Dove? nella cesta
Il gatto Romeo si riposa nella cesta.
• Di chi si parla?
• Che cosa fa?
• Dove?
• Di chi si parla?
• Che cosa fa?
• Chi?
• Di chi si parla?
• Che cosa fa?
• Chi?
• Di chi si parla?
• Che cosa fanno?
• Chi?
1 Osserva i disegni e leggi le frasi: in ognuna è stata cancellata una parte, mantenendo però il significato. Riscrivi la frase senza le parti cancellate, come nell’esempio.
La moto nera sfreccia per le vie della città.
L a f l e d ll à.
La moto sfreccia.
Il pittore Giuseppe dipinge il quadro di un paesaggio.
Il pittore Giuseppe dipinge il quadro d o.
Il e
Una bambina bionda legge un libro sotto un albero.
Una bambina bionda legge un libro sotto un albero.
2 Osserva i disegni e leggi le frasi. Cancella tu le parti di ogni frase che non servono e riscrivi la frase breve.
Frase intera Cancella alcune parti Frase breve
Il cagnolino bianco e nero mangia un osso davanti alla cuccia.
Il cagnolino bianco e nero mangia un osso davanti alla cuccia.
La nonna legge una fiaba alla nipotina seduta sulla poltrona davanti al caminetto.
La nonna legge una fiaba alla nipotina seduta sulla poltrona davanti al caminetto.
Il canarino giallo canta nella gabbietta vicino alla finestra.
Il canarino giallo canta nella gabbietta vicino alla finestra.
1 Leggi la storia e cancella le parti che non servono, poi riscrivi come nell’esempio. Infine aggiungi un titolo adatto.
titolo:
Marco e i suoi amici Giulio e lò giocano in cortile con il pallone nuovo.
Marco tira forte il pallone che rompe un vetro della finestra della casa della signora Rosa.
Giulio e Nicolò scappano spaventati, mentre Marco pensa a come rimediare.
Va dal fioraio che ha il negozio vicino a casa sua e compra un bel mazzo di margherite.
Marco suona alla porta della signora Rosa e quando lei apre si scusa con i fiori per aver rotto la finestra.
La signora Rosa è così stupita per il gesto di Marco che lo perdona. Marco è felice che tutto si sia concluso bene.
Marco e i suoi amici g le c l ll .
2 Leggi la storia e cancella le parti che non servono, poi riscrivi come nell’esempio. Infine aggiungi un titolo adatto.
Titolo:
C’era una volta la principessa di nome Viola. Vi i n de llo l o à, un re molto severo, che non voleva che la figlia giocasse per i prati.
Quando Viola volle giocare con il principe Filippo, il re la rinchiuse nella torre più alta del castello perché non uscisse.
La principessa Viola viveva con il re, che non voleva che la f l .
Viola non voleva stare rinchiusa nella torre, allora pensò di scrivere a Filippo una lettera per avvertirlo e chiedere di aiutarla a liberarsi.
Viola mise la lettera in un cestino e la calò con una corda verso il principe Filippo che girava in bicicletta per i prati sotto la torre.
Il principe Filippo vide il cestino e lesse la lettera. Prese subito una lunga scala, e aiutò la principessa a scappare.
Il re si accorse che sua figlia era felice, così da quel momento Viola e Filippo fecero tutti i giorni un giretto in bicicletta insieme.
A scuola mancano dei libretti adatti ai bambini e alle bambine di prima. Ora che sapete scrivere, potreste realizzarne voi alcuni per loro.
PriMa Di CoMinCiarE
1 Dopo aver riflettuto tutti insieme in classe, rispondi con una X.
• Come dovranno essere i libri? • Se i libretti devono avere Con molte parole le parole, che tipo di scrittura e pochi disegni. potreste usare?
Con poche parole Il corsivo. e bei disegni. Lo stampato maiuscolo. Con parole e senza disegni. Lo stampato minuscolo. Altro: Altro:
• Di quali argomenti possono raccontare? Storie fantastiche. Storie del terrore. Storie realistiche. Altro: rEalizzatE i liBrEtti Materiale occorrente
• fogli A3 bianchi • righello
• forbici con le punte arrotondate • materiale per disegnare
1 Prepara delle strisce di carta lunghe circa 42 cm e alte 10 cm, una per ogni libretto da realizzare.
2 Piega ogni striscia prima a metà e poi in tre parti uguali. Otterrai così 6 spazi dove disegnare e scrivere una storia.
2 Completa la storia seguente e ricopiala su una striscia.
Un giorno un dormiva beato nella sua .
A un tratto sentì profumo di .
1 2 3 4 5 6
Decise di uscire per il formaggio.
Ma vicino al formaggio c’era .
Il topo arrivò piano piano al formaggio, ma il gatto aprì .
Il gatto dietro al topo che scappò nella tana a vuota.
3 Ora inventa due storie prendendo spunto dalle tracce sotto. Poi scrivi e disegna. Ricorda inizio, sviluppo e conclusione. Puoi aiutarti anche con le categorie che hai imparato.
1) Un bambino sta giocando con una barchetta di carta su un fiumiciattolo.
2) La barchetta gli sfugge e inizia a essere portata via dalla corrente…
1) Luca e Mara sono amici. Ogni pomeriggio si trovano a giocare in giardino.
2) Un giorno, sotto un albero trovano una scatola misteriosa, allora…
la CoPErtina
4 Quando hai preparato un libretto, piegalo a fisarmonica e sulla prima pagina (bianca) scrivi il titolo, fai un disegno e completa con il nome di chi ha costruito il libretto.
5 Come consegnare i libri ai bambini e alle bambine di prima? Metti una X sulla proposta che preferisci. Ognuno può consegnare il suo libro durante un incontro. Far trovare una scatola con i libretti in biblioteca.
Altro: .