JV!AGGIO
19 l 6
A maggio, con l'azione offensiva del "fronte sudoccidentale" ormai decisa, anche se lungi dall'essere def.tnita e concordata tra il comando di Berclichev e la 5'tmrka - gli inrerventi di Al.ckseyev per tentare di ricondurre Brusilov all'adozione della tattica più "ortodossa", quella che prevedeva l'attacco in forze su eli w1 fronte ristretto, sarebbero proseguiti fin q·uasi alla vigilia dell'attacco - si trattava guanto meno di "accelerare" i preparativi in corso e di assicurarsi che le novità previste fossero srate assimilate da tutte le Armate russe in e<tmpo.
JJJ forze miJ.Irappo.fle. Dal margine meridionale delle impenetrabili paludi del Pripjet, che di'ridevano in due il teatro di t,ruerra orientale, fino al confine nuneno, il " fronte sud-occidentale" schierava da nord a sud quattro Armate. L'ex-Armata di Brusilov, 1'8', ora agli orcli.nj del Gen. Aleksey Maximovich Kaleclin che si avvaleva nel comando eli r<ovno del Gen. Sukhomlin quale capo di Stato Niaggiorc, comprendeva 5 Corpi d'Armata di fanteria: il X.::'\:.."'\. del Gen. Zayonchkovsky; il L'CXIX del Gen. Stelnitski; il XL del Gen. Kashtalinski; l'VIII del Gen. Dragomirov; il JL'CXII del Gen. Federov cui si aggiungevano il V Corpo d'Armata di cavalleria del Gen. V eliarshev e altre due D ivisioni autonome di cavalleria (T' e 12"). Questo organigramma subirà successivamente modifiche anche prima dell'inizio dell'offensiva e vedrà, come anch e nelle altre grandi unità, l'immissione dj rinfor%i c la modifica d<.:lle dip endenze organiche. ll fronte dell'8" si estcnden dalle posizioni che fronteggiavano il. paese di Toboly fmo a poco a sud della città di Dubno. Jl suo comandante aveva diretto per tre anni la Scuola Militare di Novocerkassk, per poi prestare servizio 103