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ARMA DEI CARABINIERI Motto: "Nei secoli fedele". Festa: 5 giugno - anniversario della concessione deila prima Medaglia d'Oro al Valor Militare (guerra 1915-18)- (1920). Mostrina: alamari d'argento bordati di rosso
Origini e vicende 'organiche Il decreto 13 luglio 1814 istituisce il Corpo dei Carabinieri Reali, come forza militare "specialmente incaricata di vegliare alla conservazione della pubblica e privata sicurezza, e andare all'incontro di quei disordini che possano intorpidirla". Infatti i Carabinieri , fin dalla loro costituzione attendono alla tutela dello Stato, delle sue istituzioni e delle leggi, al mantenimento dell'ordine pubblico, alla sicurezza dei cittadini, al soccorso delle popolazioni ed infine, come soldati, alla difesa della Patria. L'ordinamento iniziale prevede 776 uomini, successivamente portati a 2.068 nel 1816, allorché il Corpo è ripartito in sei divisioni teITitoriali - Torino, Savoia, Genova, Alessandria, Novara, Cuneo - a loro volta composte ciascuna di tre o quattro compagnie ancora suddivise in luogotenenze e stazioni. Con le annessioni territoriali determinate dalle prime campagne risorgimentali vengono modificate la giurisdizione e l'organico dei Carabinieri nei quali sono incorporate anche le gendarmerie degli Stati preunitari. Il Corpo, che fin dalle origini vede sanzionata la prerogativa di essere considerato il primo del!' Armata Sarda, con decreto 24 gennaio 1861 è denominato Arma dei Carabinieri Reali ed è già praticamente operante su tutto il territorio nazionale. A questo decreto si può far risalire la prima moderna struttura dell'Arma che, notevolmente ampliata, si articola in un comitato, tredici legioni territoriali e una legione allievi. Ulteriori modifiche alla organizzazione si verificano nel tempo a seguito del completamento territoriale della Nazione, dell'espansione oltremare, nonché delle accresciute esigenze del servizio d'istituto (incremento di reparti e mezzi; istituzione di scuole; formazione di ruoli, servizi, organi speciali, ecc.). L'organizzazione di comando risale al 1814 allorquando viene costituito il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri che, attraverso successive trasformazioni, assume vari nominativi:
- Comando Supremo del Corpo dei Carabinieri Reali - Ispezione Generale del Corpo dei Carabinieri Reali - Comando Generale del Corpo dei Carabinieri Reali - Comitato dell'Anna dei Carabinieri Reali - Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri
(1814-16); (1822-31); (1831-61); (1861-82); ( 1882-oggi).
Dal 1814 al 1831 esiste anche un Comando effettivo del Corpo, retto da un colonnello, dipendente dal Comando Supremo e dall'Ispezione Generale. Nel 1919 l'Anna viene riordinata e vi compaiono i Comandi di Gruppo di Legioni che sono poi soppressi nel 1926 allorché si costituiscono gli Ispettorati di Zona. Al fine di perfezionare l'organizzazione di comando e territoriale, con decreto 4 giugno 1936 gli Ispettorati di Zona prendono nome di Brigate e vengono istituiti i Comandi di Divisione; 1• "Pastrengo" in Milano e 2• "Podgora" in Roma. A questi si aggiunge il 22 dicembre 1938 la 3a Divisione "Ogaden'' con sede in Napoli. Nel 1940 l'Arma risulta ordinata su: Comando Generale, tre divisioni, Comando Albania, sette brigate, ventotto legioni territoriali, Scuola Centrale, una legione allievi, un gruppo squadroni, quattro battaglioni, un gruppo per l'Egeo, squadrone "Guardie del Re", banda. Terminato il conflitto, nel 1945, sono ancora operativi: Comando Generale, tre divisioni, sei brigate, ventuno legioni territoriali, Scuola Centrale, legione allievi, gruppo squadroni, dodici battaglioni mobili, squadrone "Guardie del Re", banda.