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ULDERICO

PIERNOL I - DA, SEGRETI OH SIM Al. SOLE O. H ALAMEIN

L'ufficiale italiano inte nde bene quanto ciò significhi:

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È un moro c1rcolarono più delicato e vitale di quello del sangue nel <.:orpo umano.Tutto l' Imp ero ne vive. Se per un mese, non più d1 un mese. [ .. J questo traffico cessasse di colpo e la fl o tta mer<.:antile britannica arrestasse improv\·isameme la sua corsa, l'intero Commonwealth andrebbe a rotoli. Le membra imperiali s 1 paraltz:r.crebbero per trombosi e il cuore kmdi.nc se <.:esserebbe di battere. Sa rebbe la fine della Gra n Bretagna••.

Una visione strategica alla vigilia della guerra imporrebbe, in via preliminare, la paralisi del traffico marirtimo inglese, la messa fuori gioco delle basi navali che controllano le ro tte, so prattutto nel t,.. \editerran eo. Ma quello che vede e racconta il capitano non sembra rientrare nella visione s trategica e nei piani dell o Stato Maggiore italiano. Il c,moto circolatorio» permanente consente il modo di vivere della società britannica nella quale la massima aspirazione di un gio\'anc allievo dei College è diventare un gentleman che , nella concezione oxfordiana, è •un individuo di buona casata e di cospicuo censo, rotto a ogni genere di sp o rt, dotato di una vaga infarinatura di cultura umanistica e politica e co razzato d'impassibilità co ntro ogni emozi o ne •~'.

44 . Ivi. pp. 99-100 .

45 . BtCHT LusER!sA 1941 ( b), p. i8.

Poche e scelte sono le attività all e quali punta nella vita, secondo Bechi Luserna: po litica parlamentare, diplomazia o qualche altra elegante carr iera statale. Ma nella magg ior parte dei casi egl i prefer irà non fare nulla e limiterà le sue occupazion i cerebrali a ll a lettura del <<Times>> e alla critica, dalla poltrona di un club , di quanto fanno gli altri gentlemen che sono indotti a far qualcosa. Per aspirare al titolo di gentleman, però, è indispensabile passare per Oxford o Cambridge che <<godono ne ll a pubblica opinione britannica d'una duplice ce lebrità: il fatto c h e vi si forma, almeno in teoria, la classe dir igente inglese e per la vetustà dei loro Co ll ege, alcuni dei quali rimontano al 1200>>-16.

C'è di più nelle scoperte inglesi dell'ufficiale: la tendenza giovanile a essere di sinistra, contrapposta al conservatorismo de ll a matur ità.

Figl i di T.ords e di baronetti - scrive - destinati, almeno in teoria, a divenire essi stessi delle colonne dell'Impero, dovrebbero apparentemente nutrire ideali del più rigido conservatorismo. Invece, nossignore, sono quasi tutti laburisti: Jeftist, geme di sinistra, com'essi dicono"-.

Secondo Bechi Luserna, questi giovanotti si palleggiano riforme sociali, progetti di elevazione del pro le-

46. Ivi, p. 81.

47. [vi, p. 82.

ULDERICO PIERNou DAI SEGRETI DEL SIM Al SOLE DI (l ALAME1N

tariato, diminuzione delle ore di lavoro, abolizione della guerra e altre nobilissime idee del genere. <,Quelle stesse, e qui sta il bello - aggiunge - ch'essi avverseranno e combatteranno più tardi con feroce accanimento dai banchi del Parlamento o dalle poltrone dei loro club»4 ll Si convince di trovarsi cli fronte a un metodo cli processo formativo spirituale, promosso e regolato ad arte dai dirigenti puritani dei college, in modo da portare i giovani all'ortodoss ia politica attraverso un blando e innocuo sfogo iniziale di lib eralismo.

Nella Gran Bretagna alla vigilia della guerra, Bechi Luserna fa conoscenza di un altro componente della società inglese: lo sportsman, l'uomo sportivo con molte altre qualità.

Così ne descrive la figura ideale: <<È un uomo che ama la vita all'aria aperta; che ha il senso agonistico della tenzone e non solo nel campo ginnico ma in quello più vasto dell'esistenza; che osa sfidare i rischi della lotta anche quando si sa inferiore all'avversario; che non si esalta nella vittoria e non si deprime nella sconfitta; che si attiene in tutti gli atti della sua vita alle regole della lealtà e dell'onore. La figura morale dello sportsman, insomma, mira quasi a riallacciarsi a quella, tradizionale, degli antichi Cava li eri•> 49 .

48. lvi, p. 83.

49. B EC W l.t:SE RNA 1941 (b ) p. 135.

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