ReportMotori Magazine 01 2019

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NuovA KIA PROCREED GT Shooting Brake dall’anima sportiva

Honda CB1000R+ Limited Edition

Renault Twingo Model Year 2019


www.newfren.com


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L’Editoriale

Il primo numero dell’anno di ReportMotori Magazine, un inizio importante per chi come noi è sempre sul pezzo e vive di passione per i motori. L’ibrido oramai impazza, tutte le case automobilistiche devono per forza di cose scegliere la strada dell’elettrificazione, per abbassare la media dei CO2 e per conquistare una nuova fetta di pubblico. Non c’è marchio automobilistico che non sia indirizzato verso questo processo, ma non è l’unica tendenza del mercato automotive. Tra le tante novità che caratterizzano questo inizio anno, c’è la Kia ProCeed, una bellissima Shooting Brake proposta anche in versione GT, vettura che abbiamo provato in anteprima Europea al Parcmotor Castellolì (Barcellona). Anche in casa Renault c’è grande fermento, dopo la nuova Twingo, in questi giorni è stata presentata la Clio, piccola ma di classe e con contenuti di alto livello. Tra le tante prove su strada che abbiamo effettuato c’è la Suzuki Vitara, Hyundai Tucson, Renault Espace Energy e Ford EcoSport. Non vi resta che sfogliare ora il nostro magazine... Buona lettura Marco Lasala

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Nuova Audi Q3 RS Mercedes-AMG GLE 63 Coupè Bentley Bentayga Speed

Porsche 718 Cayman GT4 Rallye Golf GTI TCR Audi ABT RS4+ Nuova Kia ProCeed GT Mercedes AMG A35 Matic Nuova Toyota GR Supra Autonomia oltre 360km con Nuovo Nissan Leaf E+ Suzuki Jymny Shinsei Nuova Renault Twingo Model 2019 Alfa Romeo Giulietta Nuovi allestimenti per Fiat Tipo Nuovo SUV Honda CR-V Hybrid

28 Moto Nuova Honda CB1000R+ Limited Edition MV Agusta Brutale 800 e F3 Super Soco TC-Max 125 elettrica Ducati 450cc Cross Nuova Ducati Diavel 1260

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DUCATI Diavel 1260 ...a pagina 32

ACCESSORI 34 NovitĂ Garmin al CES 2019 Nuovo kit Ferrari 340 Spider Fxx-K Bodykit per Porche 911 targa

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RACING

Nuova Ducati Desmosedici GP19 Ferrari : Mattiada Binotto Team Principal Michal Nandan lascia Hunday Motosport Ferrari F1 Stagione 2019 Pronta per IMSA Hunday Veloster N TCR

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Porsche 718 Cayman GT4 Rallye Concept

Può una velocissima Porsche essere utilizzata nei rally? E’ quanto accade con la Porsche 718 Cayman GT4 Rallye Concept, vettura omologata secondo il regolamento FIA R-GT.

costruzione della Porsche 718 Cayman GT4 Clubsport, diverse parti del corpo sono state realizzate per la prima volta in materiale composito con fibre naturali.

Sarà impegnata nella stagione 2020, in occasione dell’ADAC Rallye Deutschland 2019, la piccola tedesca non teme neve e ghiaccio, il suo primo impiego avverrà in occasione del Porsche Winter Event. Sarà Richard Lietz a pilotare la Porsche 718 Cayman GT4 Rallye Concept, pilota che attualmente è al terzo posto nel ranking del Campionato mondiale Endurance FIA ​​(FIA WEC, GTE-Pro). Nello sviluppo del veicolo, l’attenzione è stata rivolta alle prestazioni, alla guidabilità e all’affidabilità. Nella

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Anima racing per la Volkswagen Golf GTI TCR Volkswagen svela la Golf GTI TCR, la versione stradale che trae ispirazione dalla sorella impiegata nel mondo delle corse. Sia la Volkswagen Golf GTI TCR che la Golf GTI Performance e la Golf R , sono tutte dotate di motore quattro cilindri da 2,0 litri con turbocompresso per una potenza totale di 290 CV (286 CV / 213 kW). La TCR ha 44 CV / 34 kW in più rispetto alla GTI e solo 10 CV / 7 kW in meno rispetto alla R. La trasmissione a

possono optare per una nuova griglia anteriore nido d’ape così come calotte specchi retrovisori in carbonio.

La Volkswagen Golf GTI TCR vanta anche sospensioni adattive DCC; optional sono i cerchi V-max maggiorati da 19 pollici con pneumatici 235/35 con pneumatici semislick.

doppia frizione a sette velocità trasferisce la potenza sulle ruote anteriori, per uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 5,6 secondi, mentre la velocità massima è di 250 km/h (260 km/h con pacchetto sportivo). La nuova Golf GTI TCR si distingue per alcuni aggiornamenti esterni, come lo splitter anteriore, le minigonne, lo spoiler sul tetto e l’estrattore aria inferiore. Presenti inoltre cerchi in lega da 18 pollici, fari a LED, differenziale anteriore e dischi freno forati. I clienti 7


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Oltre 500 cavalli per la sportivissima ABT RS4+ Un giocattolo per adulti, per quei fortunati che potranno accaparrarsi una ABT RS4 + ! Ha una potenza massima di ben 510 cavalli ma su richiesta arriva ad erogarne uno a 530, senza alcun sovrapprezzo, la ABT RS4 + è per specialisti e non solo! Sarà prodotta in soli 50 esemplari, con consegne che partiranno da Marzo 2019, la supersportiva tedesca potrà essere completamente personalizzata su richiesta del cliente. La domanda è superiore all’offerta, l’amministratore delegano della ABT, Hans-Jurgen non ha dubbi sul futuro successo della loro nuova creatura. La nuova ABT RS4 + sarà inizialmente disponibile nel colorazione Misano RED con cerchi da 20 pollici ABT Sport GR : cuore di questa interessantissima hot match sarà il potentissimo V6 biturbo che forte dei suoi 450 cavalli di “base” vola verso potenze impressionanti. Sospensioni regolabili, barre stabilizzatrici maggiorate, nuovo impianto di scarico con terminali carbon look da 102 millimetri, nuovi budget ABT .

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KIA PROCEED GT: SHOOTING BRAKE DALL’ANIMA SPORTIVA

Stupire, innovare, conquistare l’Europa con un progetto originale, la nuova KIA ProCeed non nasconde le sue ambizioni ed il suo talento. Bella, armonica, da qualsiasi angolazione la sia guardi, non c’è motivo per non trovare in ogni suo particolare, qualche cosa di originale, perché la nuova KIA ProCeed punta sull’innovazione e sull’anticonformismo. Dal terzo finestrino posteriore al montante, dal frontale sportivo alla ridotta altezza da terra di un corpo macchina sinuoso quanto slanciato, tutto è sapientemente mescolato per far girare la testa all’Europa. Giuseppe Bitti Amministratore Delegato Kia Motors Italia :” La Storia della Cee’d è già stata raccontata, lavoro in Kia da moltissimo tempo, devo dire che a fine 2003, quando ci fu annunciato che si voleva realizzare una fabbrica in Europa per costruire un modello di segmento C, eravamo spiazzati. Andai a Zilina per la costruzione della fabbrica, luogo dove ha avuto inizio questa lunga storia. Dalla posa della prima pietra all’inizio della produzione della prima Cee’d sono trascorsi 19 mesi! Intanto nel controllo qualità, vennero fuori dei parametri qualitativi mai visti fino ad allora nelle varie fabbriche del marchio KIA. Fu veramente l’elemento fondamentale che fece del lancio della prima Cee’d un grande successo”. A partire dal 2004 sono state immatricolate in Italia 40.000 unità! La prima generazione della Cee’d è presente sul mercato dal 2006 al 2011, la seconda dal 2012 al 2018, la terza ed ultima generazione a partire dal 2019. Per quanto riguarda il posizionamento della nuova proposta KIA, in Italia il segmento C1 ha riscontrato un calo, perché di fatto il cliente si è sempre orientato verso un’auto di caratteristiche differenti. C, SUV e Monovolumi, queste

le tre configurazioni di auto che fino agli anni scorsi erano le principali scelte degli automobilisti italiani e che oggi si declinano principalmente verso i SUV. In totale il segmento C rappresenta in Italia il 30,1%. La nuova ProCeed in versione Shooting Brake - propone stile, sportività, comodità e tecnologia, con un look innovativo.

Fabio Martucci Product Marketing Manager Kia Motors Italia: “ Il punto di forza di quest’auto è il suo design, in grado di coniugare lo stile di una coupé alla praticità di una station. Ci sono due punti a favore di questo nuovo prodotto, allestimenti e dotazione. Questa nuova versione aumenta la notorietà del marchio KIA, storia che a breve verrà ulteriormente amplificata con l’arrivo di un inedito Crossover. Entro la fine dell’anno lanceremo diverse motorizzazioni hybrid e plug-in Hybrid”. Giuseppe Mazzara Marketing Communication Kia Motors Italia : “Per capire il ruolo della ProCeed bisogna analizzare la mission del nostro brand entro il 2025: sportività, innovazione, versatilità, valore e durata nel tempo. 10


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proposta con un duplice allestimento GT e GT Line. In Italia sarà proposto un allestimento completo per la GT Line, dagli interni misto pelle, al navigatore da 8 pollici ai sedili riscaldabili e regolabili elettricamente. Volante in pelle, pedaliera in alluminio e privacy glass completano questo allestimento. Per gli optional abbiamo il tetto panoramico (+1000€), cambio DCT 7 Marce (+1500€). L’ ADAS Pack ed ADAS PACK PLUS, differiscono per la presenza del cambio automatico e guida autonoma di secondo livello. Rivelamento pedoni, ciclisti e blind spot assist sono di serie Prezzi a partire da 29.000€ cambio manuale motore 1.4 turbo. La KIA ProCeed GT parte da 29.000 euro con cambio manuale, ed è disponibile anche con sensori anteriori parcheggio, sedile posteriore riscattabile ed impianto audio premium JBL. Tre motorizzazioni benzina turbo ed una motorizzazione turbo diesel common rail. Tutta la gamma motori presente sulla nuova ProCeed vanta emissioni di CO2 al di sotto dei 155 grammi ed è omologata secondo la normativa Euro 6d-temp. Previsioni di vendita 2019: 1.000 unità l’anno.

Abbiamo dei motori che ci consentono di dare emozioni al guidatore della nuova ProCeed . Veniamo monitorati con un indicatore molto complesso: la misurazione della variabile KIA, ovvero quanto i nostri clienti pensano che il marchio sia efficace, e cosa pensa il cliente del valore delle nostre auto nel tempo. Siamo riusciti ad arrivare a 93 punti, una base di partenza che la ProCeed ci aiuterà a far crescere. La nuova ProCeed in versione Shooting Brake , è un’auto che non esisteva all’interno della nostra gamma, mancava quel concetto di sportività che ti porta verso un target diverso. Quando definiamo la nostra strategia di comunicazione puntiamo ad un livello di pubblico ben preciso. “ Bold Move” se lo traduciamo in italiano significa “audace, anti convenzionale”. Ci rivolgeremo verso un pubblico anticonformista, che vuole distinguersi. Non ci sarà nessun classico porte aperte, ci saranno ben tre settimane di eventi per presentare questo prodotto innovativo”. Solo motorizzazioni turbo ed Euro 6d-temp Sarà offerta unicamente con motori turbocompressi la nuova Kia ProCeed , dal nuovo Kappa 4 cilindri da 1,4 litri e 140 cavalli (242 Nm di coppia massima) all’1.6 T-GDi da 204 cavalli (265 Nm). Immancabili la versione Turbo Diesel da 136 cavalli, un millesei Common Rail che rispetta, così come i propulsori a benzina, la normativa antinquinamento Euro 6d-temp. La ProCeed sarà

Prova in pista Tempo di saggiare come si comporta, questa volta in pista, la nuova Kia ProCeed GT, una Shooting Brake dinamica che anche da ferma trasmette emozioni e non solo. Ha un sound che coinvolge, un look da vera sportiva ed in pista, così come su strada, lascia ampio spazio al divertimento. Siamo a Barcellona, presso il circuito ParcMotor Castellolì, un tracciato ricco di curve ed interessante dal punto di vista tecnico. Qui la nuova ProCeed si è comportata benissimo, dimostrando come il millesei da 204 cavalli, il Kappa TGi anche tra i cordoli riesce ad entusiasmare, complice un cambio automatico doppia frizione a sette rapporti (DCT 7), veloce quanto efficace nelle cambiate, Rollio contenuto, beccheggio quasi assente, un’auto che ha un ottimo telaio con dei pneumatici Michelin PS4 che assicurano a questa shooting brake, un grip eccezionale. 11


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Anima MERCEDES-AMG A 35 4MATIC RACE EDITION

Una vera e propria serie speciale la nuova Mercedes-AMG A 35 4Matic Race Edition. Sarà disponibile nell’inedita colorazione “Grigio Magno Designo” con particolari scuri, la Mercedes-AMG A 35 4Matic Race Edition è una sportiva dura e pura. Dotata dell’AMG Trak Pack, di serie, è in grado di registrare più di 80 dati tra accelerazione, tempi sul giro, gap rispetto al tempo di riferimento, velocità ed accelerazione. Il GPS di cui è dotata riesce versioni a capire se si abbandona il circuito o prende una scorciatoia.

elettrici e regolabili elettricamente con memoria, Mirror Pack e Keyless Go. Forte di una potenza massima di 306 cavalli, il suo due litri turbo permette alla Mercedes-AMG A 35 4Matic Race Edition di raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo in soli 4,7 secondi.

Caratteristici della AMG A 35 4Matic Race Edition sono i cerchi da 19 pollici multirazze neri, così come lo splitter anteriore, terminali di scarico, calotte specchi retrovisori e rivestimenti sottoporta. Di serie presenti anche la ricarica wireless cellulare ed il Pacchetto Luxury che include fari a LED Multibeam, impianto audio Burmester da 590 Watt, sedili anteriori 12


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340 CAVALLI PER LA NUOVA TOYOTA GR SUPRA Una vera e propria serie speciale la nuova Mercedes-AMG A 35 4Matic Race Edition. Sarà disponibile nell’inedita colorazione “Grigio Magno Designo” con particolari scuri, la Mercedes-AMG A 35 4Matic Race Edition è una sportiva dura e pura. Dotata dell’AMG Trak Pack, di serie, è in grado di registrare più di 80 dati tra accelerazione, tempi sul giro, gap rispetto al tempo di riferimento, velocità ed accelerazione. Il GPS di cui è dotata riesce versioni a capire se si abbandona il circuito o prende una scorciatoia. Caratteristici della AMG A 35 4Matic Race Edition sono i cerchi da 19 pollici multirazze neri, così come lo splitter anteriore, terminali di scarico, calotte specchi retrovisori e rivestimenti sottoporta. Di serie presenti anche la ricarica wireless cellulare ed il Pacchetto Luxury che include fari a LED Multibeam, impianto audio Burmester da 590 Watt, sedili anteriori elettrici e regolabili elettricamente con memoria, Mirror Pack e Keyless Go. Forte di una potenza massima di 306 cavalli, il suo due litri turbo permette alla Mercedes-AMG A 35 4Matic Race Edition di raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo in soli 4,7 secondi.

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OLTRE 360 KM DI AUTONOMIA PER LA NUOVA NISSAN LEAF E +

“La nuova Nissan LEAF e + offre tutti i vantaggi di stile, praticità e veicoli elettrici che hanno contribuito a rendere LEAF il veicolo elettrico più venduto al mondo, oltre a offrire ancora più entusiasmo, autonomia, potenza e scelta”, ha dichiarato Denis Le Vot, vicepresidente senior e presidente, Nissan North America.

Nissan ha presentato Nissan LEAF e + , ampliando ulteriormente l’appeal della vettura elettrica più venduta al mondo, offrendo un nuovo propulsore con potenza e autonomia supplementari.

“I clienti ora hanno una selezione di propulsori e modelli per soddisfare al meglio le loro esigenze di guida.” Nissan LEAF e + sarà venduto con la serie LEAF PLUS negli Stati Uniti e in Canada, con ogni livello di allestimento che riceve la propria designazione di S PLUS, SV PLUS e SL PLUS. Globalmente, il veicolo sarà denominato Nissan

Il nuovo propulsore aggiunge alla gamma dell’auto circa il 40 percento, con un’autonomia stimata EPA fino a 226 miglia, assicurando che ci sia una Nissan LEAF per soddisfare le esigenze di guida di una più ampia gamma di clienti. E + si riferisce all’aumentata densità di energia del pacco batterie del modello da 62 kWh e alla maggiore potenza del suo powertrain.

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LEAF e + . Più di 380.000 veicoli Nissan LEAF sono stati venduti a livello mondiale da quando il modello elettrico al 100% è stato messo in vendita nel 2010, con oltre 128.000 venduti negli Stati Uniti. Equipaggiato con tecnologie avanzate tra cui il sistema di guida semi-autonomo ProPILOT Assist e la modalità e-Pedal per la guida su un solo pedale, la LEAF incarna Nissan Intelligent Mobility, la visione dell’azienda per cambiare il modo in cui le auto sono alimentate, guidate e integrate nella società.

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di passare con sicurezza i veicoli più lenti, di uscire dagli angoli più velocemente e in modo più fluido e di fondersi facilmente con il traffico in rapido movimento. La velocità massima è aumentata del 10% circa per una crociera confortevole. Grazie al nuovo sistema di ricarica rapida a 70 kW (100 kW di picco) disponibile, la Nissan LEAF e + 2019 può caricare in modo più efficiente che mai. Basandosi su test precoci, i proprietari di Nissan LEAF e + possono aspettarsi tempi di ricarica simili se collegati ad un caricabatterie da 100 kW, come fanno attualmente gli attuali proprietari LEAF con un caricabatterie da 50 kW, nonostante una capacità di stoccaggio della batteria maggiore del 55%. Anche con un aumento del 25% della densità di energia e l’aumento della capacità di accumulo di energia, il pacco batterie LEAF e + ha quasi le stesse dimensioni e la stessa configurazione del pacco di Nissan LEAF. A parte un aumento di 5 millimetri dell’altezza complessiva (ruote da 16 pollici), le dimensioni esterne e interne della vettura rimangono invariate. Poiché la soddisfazione della proprietà e la tranquillità sono fondamentali per tutti i proprietari di Nissan LEAF, la garanzia limitata della batteria di 8 anni / 160.000 km (a seconda di quale si verifica per prima) è standard per tutte le versioni.

Nissan Intelligent Power: maggiore portata e prestazioni Nissan LEAF e + presenta una nuova versione del rivoluzionario propulsore elettrico LEAF, che offre un’eccellente efficienza energetica e una coppia e una potenza elevate. Mentre l’attuale LEAF soddisfa le esigenze di molti clienti con il suo campo di guida di EPA, stimato in 150 miglia, LEAF e + offre un raggio stimato in EPA fino a 226 miglia, consentendo ai clienti di fare di più

tra le tariffe. La batteria ad alta capacità e il potente motore da 160 kW della LEAF e + si combinano per produrre il 45% di potenza in più e una coppia di 340 Nm di coppia, consentendo accelerazioni più rapide durante la guida ad alte velocità. L’accelerazione da 50 mph (80 km / ora) a 75 mph (120 km / ora) è quasi il 13% più veloce. Ciò consente a LEAF e + 15


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SUZUKI JIMNY SHINSEI : UNO SPIRITO SACRO, INTOCCABILE. E’ una pietra miliare del fuoristrada, mai nessuna come Lei, perchè dal 1970 continua a mietere successi, grazie alla sua straordinaria semplicità ma anche ad una grande efficacia di utilizzo nel fuoristrada: la nuova Suzuki Jimmy Shinsei , nasce per celebrare uno spirito intoccabile. Era il 1970 quando la LJ10, venne commercializzata in Giappone dalla Suzuki con il nome di Jimny : una vettura semplice, basica, con un motore raffreddato ad aria, ruote da 16 pollici e sospensioni, anteriori e osteriori, a balestra.

All’esterno cambia solo la griglia anteriore, con fessure verticali. Suzuki Jimny Shinsei Estetica da Dark Yellow ’70 La nuova Suzuki Jimny Shinsei ha un’antenata celebre, la LJ20, e così, quale migliore occasione per non sfoderare una vernice che richiamasse quei fatidici anni ’70? E’ il Dark Yellow ’70, vernice che con diversi tocchi di bianco lucido, come ad esempio il paraurti anteriore e le calotte specchi retrovisori, rende la Jimny Shinsei ancora più esclusiva. I cerchi sono rigorosamente neri ed in acciaio, e montano gomme 205/50 R15, mentre per il tetto, c’è una gran bella novità. Chi ama la Suzuki Jimny, ama il rispetto ma anche il contatto con l’ambiente, e così la Shinsei monta un tetto apribile, in tela, a comando elettrico, per avventure all’aria aperta.

A distanza di oltre 40 anni, il mito della LJ20, ritorna grazie alla Suzuki Jimny Shinsei. Nel tempo la LJ10 divenne, LJ20, ed il motore fu dotato di raffreddamento ad acqua e l’altezza magicamente aumentò, garantendo alla Suzukina, un angolo di attacco di 35 gradi.

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Diversi i richiami con il passato, ad iniziare dal logo Jimny presente sul piccolo cofano anteriore, alla ruota di scorta esterna.

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Suzuki Jimny Shinsei Prova in offorad L’occasione è di quelle giuste e così qui a Carrara, il Team Suzuki Italia, ci propone un “percorso” che metterà in risalto le doti in “fuoristrada” del nuovo Suzuki Jimny Shinsei . Saliamo lungo un percorso che non ha nulla di “stradale” perché creato letteralmente dal nulla, ovvero dal taglio della roccia. La temperatura esterna è rigida, siamo intorno ai 7 gradi, ma nonostante questo la Jimny Shinsei si comporta egregiamente, mostrando un’agilità ed una capacità di aggrapparsi su superfici improbabili, senza precedenti. Una volta raggiunta la cava, proviamo la Suzuki Jimny Shinsei prima nel Twist, poi nell’attraversamento di un guado ed infine in un’arrampicata spettacolare, al limiti dell’immaginabile.

Interni da Limited Edition Su di una versione a tiratura limitata, realizzata esclusivamente per il mercato Italiano, non può mancare la targhetta “Limited Edition”, scritta identificativa che contraddistingue ognuno dei 100 esemplari prodotti. La dotazione di accessori della nuova Suzuki Jimny Shinsei è ricchissima: dal sistema di navigazione con schermo da 6,2 pollici firmato Pioneer, ai sedili rivestii in pelle, all’aria condizionata, al sistema di trazione integrale AllGrip Pro, nulla è superfluo su di una vettura concepita per esser leggera e scattante nelle manovre offorad, più difficili. Bella la targhetta identificativa del numero di esemplare prodotto (ne saranno realizzate solo 100), presente sul tunnel centrale.

Trazione anteriore, 4×4 o ridotte, qui un angelo custode, seppur elettronico, vigila sulla vettura affinché il guidatore non si possa trovare mai in difficoltà. Il motore a benzina da 1,3 litri è dotato di fasatura e in movimento garantisce sempre una risposta brillante, purché non si esageri con l’acceleratore. Per affrontare il Twist inseriamo le ridotte, così si parte, colpo di gas secco e volante leggermente girato, prova superata, con il Jimny Shinsei perfettamente a proprio agio. E’ praticamente infermabile, non mostra segni di affaticamento e nell’utilizzo in offroad si rivela perfetto.

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NUOVO LOOK PER LA RENAULT TWINGO MODEL YEAR 2019 Pronto il nuovo lifting in casa Renault per la piccola Twingo . Al suo metà ciclo di vita, la Renault Twingo riceve diverse modifiche stilistiche che ne accentuano look e personalità. Lanciata nel 2014, la terza generazione della Twingo nell’edizione 2019 sfodera un nuovo paraurti anteriore, una griglia inferiore più piccola e nuove prese d’aria laterali. Motore e trazione posteriore, fari a LED DRL, il paraurti posteriore presenta nuove finiture cromata; inedita è anche l’apertura del portellone posteriore in vetro. Migliorato il raffreddamento del motore grazie ad una nuova presa d’aria, così come nuovi sono le due colorazioni per la carrozzeria, Mango Yellow e Quartz White. Stando

a quanto dichiarato dalla casa automobilistica francese, la nuova Renault Twingo 2019 ha un’altezza da terra inferiore di 10 millimetri rispetto al modello attuale, al fine di un notevole miglioramento dell’aerodinamica. Internamente la Twingo 2019 presenta due porte USB, nuovi comandi per cruise control e limitatore di velocità ed il nuovo sistema multimediale R& GO ed Easy Link con supporto per entrambi di Apple CarPlay e Android Auto. Numerose le personalizzazioni possibili grazie ad oltre 100 varietà tra interni, colori carrozzeria ed allestimenti. Per quanto concerne le motorizzazioni, arriva il motore SCe 75 da 75 cavalli e 95 Nm di coppia massima, abbinato 18


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ad un cambio manuale a cinque marce. Disponibile anche il mille tre cilindri, turbo da 93 cavalli e 135 Nm con cambio automatico doppia frizione EDC a sei velocità. Renault sta lavorando sulla futura Twingo GT…

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DIREMO ADDIO ALL’ALFA ROMEO GIULIETTA ?

Non ci credono i cyber navigatori ciò che nelle ultime settimane stanno leggendo sui giornali più accreditati: la prematura scomparsa della Alfa Romeo Giulietta . La cara e amta Alfa Romeo Giulietta secondo voci ancora da confermare, potrebbe essere prodotta ancora per quest’anno. Nel piano di sviluppo FCA è chiaramente menzionato un Crossover di piccole dimensioni. Secondo alcuni doveva trattarsi di un restyling invece per il momento l’unica notizia fondata è che la media torinese continuerà ad essere prodotta nello stabilimento di Cassino fino a fine anno. Non sarà dunque rinnovata, non avrà quindi i connotati della bella ed intraprendente Giulia. La speranza di rivederla più accattivante che mai continua in noi e in chi crede ancora nella meccanica delle emozioni.

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QUATTRO ALLESTIMENTI PER LA NUOVA FIAT TIPO

Arriva la nuova gamma Fiat Tipo che si declina in tre modelli (4 porte, 5 porte e Station Wagon) e quattro allestimenti (Street, Mirror e le nuove S-Design e Sport), capaci di soddisfare un pubblico eterogeneo per età, gusti estetici ed esigenze di mobilità.

Tipo S-Design e Tipo Sport: personalità spiccata e carattere sportivo Nata sulla base della nuova versione S-Design, la Fiat Tipo Sport si presenta con un nuovo abito estremamente sportivo. Sono numerosi gli elementi di design dedicati ed esclusivi che enfatizzano lo stile dinamico della vettura.

In particolare, fanno il loro esordio le nuove versioni Fiat Tipo S-Design e Sport, quest’ultima sviluppata in collaborazione con Mopar, dedicate a un cliente giovane e dinamico che in una vettura ricerca personalità spiccata e carattere sportivo. Le due nuove versioni completano la gamma che già annovera le versioni Mirror e Street, la prima destinata alle famiglie più attente alla connettività, mentre la seconda ideale per i giovani che non vogliono rinunciare a uno stile accattivante e allo spazio e al comfort tipici della famiglia Tipo.

L’allestimento Sport è disponibile esclusivamente sulla Tipo 5 Porte e trasforma la S-Design in una versione top di gamma riconoscibile immediatamente grazie ai nuovi paraurti anteriori e posteriori sportivi, le minigonne laterali e la nuova cornice fendinebbia. Il diffusore posteriore insieme allo spoiler sul tetto, sono un ulteriore richiamo al mondo dello sport e completano l’aspetto dinamico della nuova versione.

La gamma Tipo è leader nel suo segmento in Italia e nella top 10 in sette Paesi europei. Inoltre, è la seconda vettura più globale del marchio Fiat, con oltre il 70% delle unità vendute fuori dai confini nazionali. Un modello globale che esprime concetti propri della storia del marchio Fiat: funzionalità, semplicità e personalità. E nel 2017, una vettura di serie ha compiuto il “giro del mondo” in 133 giorni, percorrendo 41.000 chilometri in 400 ore di guida, senza interventi tecnici straordinari, toccando 22 nazioni e 122 città e suscitando curiosità e unanimi apprezzamenti al proprio passaggio.

La nuova Tipo S-Design, grazie a novità esterne ed interne, mostra un carattere ancora più forte. Tra le principali la suggestiva livrea Rosso Passione abbinata al tetto Nero a contrasto (a richiesta) che si aggiunge alle attuali tinte Grigio Metropoli, Nero Cinema, Bianco Gelato e Grigio Colosseo. Caratterizzano gli esterni anche l’ampia calandra con trattamento Nero Lucido che abbraccia tutto il frontale e i proiettori che, a richiesta, possono adottare la tecnologia

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Bi-Xeno garantendo una prestazione superiore del 30% rispetto alla versione standard. I dettagli Nero Lucido continuano sui cerchi in lega da 18” con finitura diamantata, sul profilo delle prese d’aria e sulle calotte degli specchi retrovisori. Completano l’allestimento i vetri posteriori oscurati.

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i raffinati dettagli cromati, come le maniglie esterne, le modanature laterali, il profilo inferiore della calandra, la cornice dei fendinebbia e le calotte degli specchi. A impreziosire ulteriormente l’insieme, il badge specifico “Mirror” sul montante, e i cerchi di lega da 16” a taglio diamantato.

All’interno, l’abitacolo diventa ancora più sportivo grazie all’esclusiva caratterizzazione Total Black che ben si sposa con i sedili in pelle e tessuto, impreziositi dalle cuciture a doppia ribattitura, e con il rivestimento techno-leather, a trama incrociata, che avvolge volante e pomello del cambio. Oltre alle novità estetiche, le nuove Tipo Sport e S-Design si rinnovano anche nella gamma motori, ampliandosi con il propulsore a benzina 1.4 da 95 CV e il 1.3 Multijet da 95 CV che si aggiungono agli attuali 1.4T-Jet da 120 CV e 1.6 Multijet da 120 CV, quest’ultimo anche con cambio automatico DCT. Infine, su entrambe le versioni è di serie il sistema Uconnect 7” HD LIVE touchscreen con integrazione Apple CarPlay e compatibilità con Android Auto. Fiat Tipo Street e Tipo Mirror: stile e tecnologia accessibile La Fiat Tipo Street si rivolge a una clientela giovane che vuole ritrovare nell’auto dinamismo, stile e accessibilità. La nuova versione Street infatti forte della sua anima Pop, aggiunge nuovi cerchi in lega nero lucidi da 16”, cristalli privacy, dettagli scuri a contrasto quali calotte specchi retrovisori, calandra e maniglie porta esterne e interne. Lo sguardo deciso dei proiettori con DRL a led e il badge dedicato rafforzano il carattere “Street” di questo allestimento. Il pacchetto estetico, nel suo complesso, permette di esaltare le forme bilanciate del design italiano garantendo personalità e stile, senza compromessi sulla funzionalità: in ogni sua veste, infatti, la Tipo si rivela accogliente e pratica, caratteristiche a cui la versione Street aggiunge un tocco di dinamicità. Dunque allo stile accattivante, allo spazio e al comfort di una berlina compatta di segmento più alto si unisce l’accessibilità grazie a un prezzo piccolo. Tipo Mirror rappresenta il miglior connubio tra tecnologia e stile della gamma Tipo, grazie alle specifiche dotazioni e agli esclusivi accostamenti cromatici. Offre di serie il sistema Uconnect 7” HD LIVE touchscreen con predisposizione Apple CarPlay e compatibilità con Android Auto. Tipo Mirror è anche stile: debutta nella nuova ed esclusiva livrea Blu Venezia, disponibile su richiesta, e spicca per 21


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Un SUV ibrido ed integrale: è il nuovo Honda CR-V Hybrid

Nel mercato italiano il nuovo Honda CR-V Hybrid sarà offerto sia con trasmissione a due ruote motrici sia integrale.

venduti in tutto il mondo 2,4 milioni di modelli Hybrid. Il lancio del CR-V Hybrid segna l’ingresso Honda in questo nuovo segmento di mercato. Nello scorso decennio, le motorizzazioni Diesel sono state una valida alternativa, ma lo scandalo Diesel-Gate non ha favorito l’ulteriore diffusione. Le vendite dei modelli Diesel erano già in declino prima dello scandalo: le previsioni per i prossimi anni lasciano intendere una tendenza del mercato verso motorizzazioni alternative. Entro il 2025 venderemo circa 2/3 dei nostri modelli, alimentati da unità ibride”.

Quattro le versioni previste per il mercato italiano del nuovo Honda CR-V Hybrid : Lifestyle, Elegance, Comfort ed Executive. Per la gamma colori, si confermano le tonalità previste per la versione benzina, previste per il 2019, in Italia, di 2.500 unità. Il nuovo SUV giapponese sarà in vendita a partire da Febbraio 2019.

Kotaro Yamamoto Honda R&D Europe: “ Oggi presento il nuovo modello CR-V Hybrid, SUV dotato di un design inedito e di una tecnologia evoluta. Il design esterno è audace e marcato, con proporzioni sofisticate e definite. Gli interni sono di alta qualità e presentano allestimenti completi, punto di forza da sempre di questo modello. Il passo è stato esteso di 30 millimetri, soluzione che ha permesso di ottenere 50 millimetri di spazio interno in più per i passeggeri. Il portellone automatico è dotato di altezza programmabile. Vediamo ora le caratteristiche del sistema ibrido. Il nome di questo sistema è i-MMD (intelligent Multi Mode Drive) ed è composto da un motore a benzina da 2 litri e due motori elettrici, uno utilizzato come generatore l’altro come propulsore. Presente una batteria agli ioni di litio, un servofreno elettrico ed un

Antonio Guimaraes Assistant Manager Product PR for Honda Motor Europe :” La generazione CR-V entra a far parte della gamma Honda circa venti anni fa. Le quattro generazioni precedenti hanno venduto circa 9,4 milioni di veicoli. Questa nuova vettura vanta interni di qualità superiore ed un look perfezionato, così come il comfort e l’aerodinamica. Sul mercato europeo il nuovo Honda CR-V è disponibile in due motorizzazioni, un millecinque turbo ed ora una versione Hybrid. Honda vanta una solida esperienza nella tecnologia ibrida: era il 1999 quando il nostro marchio lancia sul mercato la prima vettura dotata di questa tecnologia alternativa. Ad oggi sono stati 22


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differenziale. Come si presume dal nome abbiamo tre modalità di guida: EV Drive (modalità elettrica), Hybrid Drive ed Engine Drive (il sistema seleziona la modalità di guida più intelligente). Un motore a benzina è connesso al generatore attraverso un rapporto fisso; non è presente alcuna scatola di ingranaggio, non c’è alcun cambio, il generatore crea potenza e lo trasmette direttamente al propulsore. Nel frattempo il motore può erogare potenza e ricevere energia dalla batteria. In caso di modalità ibrida, il motore alimenta il generatore che eroga energia elettrica al propulsore che trasferisce potenza alle ruote. In caso di guida elettrica, il motore endotermico è spento e non ci sono emissioni nocive. A velocità di 80 – 100 km/h il sistema rileva la modalità migliore per ottimizzare i consumi. La convenienza di azionare direttamente la potenza dal generatore al propulsore, sta nel fatto che l’efficienza dipende proprio dai passaggi dell’energia, una situazione complessa che migliora tuttavia i consumi. Ne deriva che a seconda del percorso e della modalità di guida selezionata, si può sempre ottimizzare i consumi, perché il motore è completamente disconnesso dalle ruote. L’energia elettrica necessaria viene fornita all’occorrenza. La tecnologia i-MMD ottimizza prestazioni ed efficienza, perché quando il motore è in azione, può ricevere energia anche dal generatore, aumentando o diminuendo la quantità di assistenza, mantenendo così l’efficienza ideale. Se paragoniamo la tecnologia I-MMD ad un propulsore ibrido tradizionale è palese la sua migliore efficienza. Durante la guida è possibile verificare la modalità attivata attraverso l’indicazione sul display. Si parte in modalità EV, salvo in caso di massima accelerazione; in città si utilizzerà la modalità EV ed Hybrid. In caso di velocità compresa tra gli 80 ed i 120 km/h, il motore a benzina viene collegato direttamente alle ruote, mentre in caso di massima accelerazione la nuova Honda CR-V Hybrid scatterà solo in modalità Hybrid. A Velocità elevate è più efficiente utilizzare solo il motore endodermico per generare e trasmettere così energia. In modalità La velocità massima raggiungibile è di 180 km/h. Anche in caso di frenata, il recupero di energia viene trasmesso al generatore e conseguentemente alle batterie agli ioni di litio”.

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Per quanto riguarda la strumentazione, indica sulla sinistra il livello di carica delle batterie e del generatore, mentre sulla destra è presente la potenza del motore e livello benzina. La spia verde indica che la vettura è pronta per la partenza. Altre funzionalità presenti sul display sono il flusso di energia, la guida eco e la cronologia dei consumi.

La nuova Honda CR-V Hybrid è dotata di sistema di trazione integrale, in caso di partenza in salita, la coppia è incrementata di 50 Nm. Il telaio della vettura è stato irrigidito grazie anche alla presenza di un sottotelaio; per l’alleggerimento della vettura è stato utilizzato acciaio ad alta resistenza e lega leggera. Anche l’aerodinamica è stata ottimizzata, la griglia anteriore presenta un sistema di apertura/chiusura attiva, al fine di garantire la migliore penetrazione aerodinamica. Rispetto alla passata generazione, la nuova Honda CR-V Hybrid migliora sotto ogni punto di vista, dal comfort di guida alla silenziosità.

La potenza massima del motore endotermico è di 184 cavalli!

Per quanto concerne la sicurezza, sono presenti tutti i sistemi ADAS più avanzati. Per il mercato europeo previsti anche diversi optional.

Per il solo mercato europeo è presente un controllo del suono del motore, in maniera tale che il conducente ha una percezione reale e sonora, della velocità. Non è presente una leva cambio tradizionale, ma solo dei comandi per Parking, Drive e Neutral. Sul tunnel centrale è disposto anche il pulsante EV e quello Sport per la massima potenza. La presenza dei paddle al volante, favorisce la decelerazione permettendo al conducente di regolare la frenata,

Prova su strada Honda CR-V Hybrid Siamo a Sevilla, occasione perfetta per provare in anteprima mondiale la nuova Honda CR-V Hybrid, SUV dotato di una mole tecnologica di tutto rispetto, se pensiamo che ha tre motori, non ha “cambio” e che scatta come una vera sportiva di qualche anno fa! 23


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Si parte subito in modalità elettrica, pochi metri per stupirsi della grande coppia motrice ma anche della silenziosità di marcia, incredibile avanzare nel più totale silenzio, complice una totale riprogettazione della vettura, ora comfort e sicurezza sono di alto livello. Non c’è a stupirsi se la casa madre, nello 0-100 km/h, dichiara un sorprendente 8,8 secondi, la nuova Honda CR-V Hybrid è dotato di una trazione perfetta e basta sfruttare l’enorme coppia motrice per avere il massimo in termini di performance. Ovvio che per risparmiare e percorrere quanti più chilometri possibile dall’unità elettrica, occorre fare attenzione a pestare il pedale dell’acceleratore perché sebbene viene voglia di scoprire quali siano le reali capacità di questo SUV ibrido, i consumi si adeguano alla spinta. Meglio quindi sfruttare la modalità EV fino a quando le batterie sono cariche per poi passare in modalità “endotermico” ed aspettare che le batterie si ricarichino. Un vero e proprio ciclo, destinato a ripetersi migliaia di volte a tutto vantaggio del conducente che così può risparmiare nel medio / lungo termine, un bel pò. Perfetta la tenuta di strada, ottime le sospensioni morbide, che assolvono alla perfezione il ruolo di filtrare le asperità stradali, bella la strumentazione con il contagiri che ricorda quello della mitica S2000.

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AUDI Q3 RS L’EVOLUZIONE DEL SUV SPORTIVO PERFETTO

Una sfida che dura decenni e che continuerà ad entusiasmare chi ama le alte prestazioni, così Audi continua lo sviluppo della sua Q3 RS . Non è un SUV comune, nemmeno un semplice modello con un motore potente, la nuova Audi Q3 RS è una di quelle vetture che lasciano il segno, perché è capace di prestazioni sublimi. Il futuro segnerà ancora una volta la sua supremazia, perché il vitaminizzato 2,5 litri, eletto da AutoBild come

uno di migliori nella sua categoria, promette faville in questa sua ultima evoluzione. Al Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra vedremo quasi sicuramente la nuova Audi Q3 RS , SUV che sostanzialmente riproporrà gli aggiornamenti stilistici degli ultimi modelli della casa dei quattro anelli ma che non cambierà molto i suoi connotati. Sarà interessante capire come e quali potenzialità 25

svilupperà vista anche la concorrenza decisa da parte di Mercedes-Benz che con le sua AMG è temibile, ma anche di BMW che da sempre punta sulle velocissime M. Guanto di sfida non ancora lanciato, ma ci sono tutti i presupposti per un battaglia ad armi pari ed emozionante!


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OVER 600HP PER MERCEDES-AMG GLE 63 COUPE’ Un mostro di potenza e cattiveria, un tornado di cavalli e coppia, perché in casa Mercedes-Benz si lavora duramente sulla nuova AMG GLE 63 Coupé . Non accetta compromessi, del resto, dopo la GLE 53 Coupé, la futura AMG GLE 63 Coupé non può deludere le aspettative e soprattutto confermarsi ancora una volta, tra le regine delle hyper SUV.

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Oltre 560 cavalli di potenza massima e 750 Nm di coppia per quella che sarà la AMG GLE 63 Coupé “base” perché poi si affiancherà la 63 S che porterà i cavalli a quota 600, con 850 Nm di coppia massima. A differenza della GLE “normale”, la versione AMG presenta paraurti decisamente più voluminosi, con ampie prese d’aria e parafanghi allargati. Al retro figurano quattro grossi e minacciosi, terminali di scarico tondi, separati da un illustre estrattore aria. Se l’attuale MercedesAMG GLE 63 Coupé brucia i 100 km/h con partenza da fermo in 4,2 secondi (585 cavalli e 760 Nm di coppia), presumibilmente la nuova versione scenderà al di sotto dei quattro secondi netti, per sfidare rivali del calibro di BMW X6 M, Lamborghini Urus e la futura Audi RS Q8.


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OVER 300 KM/H PER LA BENTLEY BENTAYGA SPEED

Sarà la versione di punta, il SUV più potente mai visto per un brand di altissimo livello, la Bentley Bentayga Speed vuole coniugare massime prestazioni e lusso. La nuova Bentley Bentayga Speed sarà spinta da un potente W12 da sei litri, una perfetta combinazione di coppia e potenza che avrà come risultato ben 650 cavalli! Il brand inglese da sempre è sinonimo di lusso, sfarzo, auto da sogno curate nei minimi particolari ma che vanno anche veloci, l’obiettivo per la Bentley è di competere con la Lamborghini Urus in fatto di prestazioni e prestigio. Logico quindi che la Bentayga Speed punterà ai 300 km/h come velocità massima con uno 0-100 km/h che per forza di cose, vista concorrenza e potenza in gioco, dovrà scendere sotto i 4 secondi netti. L’arma da giocare sarà la tecnologia ibrida, con una rete da 48 Volt, l’obiettivo sarà quello di fornire la massima rapidità: la Bentayga Speed avrà un peso oltre le due tonnellate e mezzo, probabile dunque il ricorso a qualche diavoleria… elettrica!

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Il prezzo non è stato ancora comunicato ma anche qui, visto lo scontro diretto con la Urus, i 200.000 euro saranno a portata di mano o poco più…


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Nuova Honda CB1000R+ Limited Edition

La nuova Honda CB1000R+ Limited Edition debutta ora in versione definitiva al Motor Bike Expo 2019 di Verona (1720 gennaio), l’importante salone del nord-est ogni anno più attivo e frequentato. La CB1000R+ Limited Edition è una raffinata versione in serie limitata realizzata da Honda Motor Europe Ltd Italia in soli 350 esemplari per tutta Europa, di cui 200 destinati all’Italia. Immediatamente riconoscibile, con l’iconico logo dell’Ala anni Settanta sul serbatoio, è caratterizzata dalla speciale livrea Tricolour impreziosita da un trattamento trasparente superficiale che enfatizza la brillantezza della colorazione e da numerose parti in fibra di carbonio. Il terminale di scarico SC-Project è un sofisticato sistema con doppio silenziatore realizzato in esclusiva per la CB1000R Limited Edition, non reperibile quindi né come accessorio ufficiale né sul mercato dell’after-market. La nuova CB1000R+ Limited Edition si può già ordinare e sarà disponibile presso le concessionarie ufficiali Honda da fine febbraio al prezzo di 15.990 Euro (900 Euro in più rispetto alla CB1000R+ di serie). Per ammirarla dal vivo, gli appassionati possono visitare l’enorme stand Honda al Motor Bike Expo 2019 di Verona presso il padiglione 5. 28


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MV Agusta Brutale 800 e F3 675 35kW L’emozione della guida di una MV Agusta , anche con la patente A2. Per raggiungere questo risultato, che permette ai motociclisti più giovani e a quelli meno esperti di guidare una MV Agusta , l’azienda varesina ha omologato nella categoria 35kW due dei suoi modelli più rappresentativi. Si tratta di Brutale 800 e F3 675 , naked e supersportiva, modelli che offrono ai titolari di patente A2 la scelta tra interpretazioni differenti ma ugualmente affascinanti dello stile e dello spirito MV Agusta . La naked Brutale 800 spicca per maneggevolezza, facilità di guida, peso contenuto e cura dei dettagli. La supersportiva F3 675 , nata per imporsi tra i cordoli dei circuiti, è contraddistinta da una eccezionale efficacia dinamica, che si traduce nel massimo gusto di guida su strada e in pista. La potenza dei due modelli può passare da 35kW a 70kW e viceversa, a garanzia della massima versatilità e in funzione del documento di guida in possesso del proprietario. I modelli 35kW sono disponibili nelle nuove colorazioni: - Brutale 800: blu luce/grigio notte, rosso fuoco/grigio notte e grigio ghiaccio/grigio avio F3 675: rosso ago/argento ago e blu luce/grigio notte.

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Presentata a Parigi la Super Soco TC-Max 125 elettrica

È in arrivo la TC Max , la moto a propulsione elettrica che Super Soco aveva svelato come prototipo al Salone di Milano.

interessanti, ma tutto è protetto dalle forme avvolgenti della carrozzeria. Parafango posteriore e targa sono fissati al forcellone

La Super Sono TC MAX è una moto vera, classificata nella categoria L3, cioè equivalente per prestazioni a una 125 cm3 con motore termico, ma con il grosso vantaggio di poter circolare anche dove e quando ci sono limitazioni della circolazione.

La TC Max raggiunge facilmente la velocità di 100 km/h con una linearità di progressione sconosciuta ai motori endotermici, è in grado di viaggiare per 110 chilometri alla velocità di 45 km/h, può affrontare pendenze ripidissime (fino al 17%) e richiede 4,5 ore per ricaricare il blocco batterie da 72 V-45 Ah. In sintesi, è in grado di rispondere agevolmente a tutte le necessità dell’uso quotidiano, con diversi plus.

La TC Max non si ferma mai. Ed ha pure costi di gestione contenutissimi grazie al suo cuore elettrico. La versione definitiva che arriverà in Italia a fine aprile è stata presentata in Francia, a Parigi, e differisce dal prototipo dell’EICMA solo per piccoli dettagli.

La componentistica è di alto livello, il motore brushless è prodotto dalla stessa Soco ed ha una potenza nominale di 3000 Watt, 5000 Watt di picco, con 170 Nm di coppia. Il sistema di controllo vettoriale FOC adatta le prestazioni alla modalità di guida e consente di razionalizzare il consumo di energia.

Conserva il particolarissimo design di una café racer che interpreta in maniera innovativa il tema della propulsione elettrica perché le forme sono da moto ma il motore non c’è, o meglio è tutto davanti al perno del forcellone, collegato alla ruota posteriore da una silenziosissima trasmissione a cinghia dentata; sotto a quello che sarebbe il serbatoio è alloggiata la batteria al litio asportabile, ed a richiesta è possibile affiancarne una seconda per portare la capacità a 3240 Wh e l’autonomia a livelli decisamente

il peso è sorprendentemente ridotto: 89 kg, poche 125 cm3 con motore termico riescono a scendere allo stesso livello di leggerezza. Il tutto con ingombri decisamente contenuti che rendono la TC Max agile e scattante: appena 1963 mm di lunghezza totale, 1047 mm di altezza.

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Il telaio è in tubi con telaietto reggisella smontabile, la sospensione posteriore è incentrata su un forcellone scatolato con triangolazione superiore che agisce su un ammortizzatore sistemato in posizione centrale, secondo il collaudato schema cantilever; le ruote sono di 17”, con la possibilità di scegliere tra la versione in lega e quella a raggi. Con il pensiero alla sicurezza, è stato adottato un sistema di frenata a intervento combinato CBS: all’anteriore una pinza a tre pistoncini e al posteriore una pinza a pistoncino singolo, entrambe con dischi di 240 mm Ø. Su una moto nata per accendere l’entusiasmo dei ragazzi non potevano mancare dettagli di pregio come il fanale anteriore adattivo e il cruscotto che raggruppa tutte le funzioni in un solo quadrante dall’evocativo aspetto di uno strumento meccanico. Due le versioni disponibili: il prezzo al pubblico di quella con le ruote in lega è di 4599 €, mentre quello del modello con ruote a raggi è di 4799 €. Scheda tecnica Super Soco TC-Max Batteria: al litio, 72 V 45 Ah, capacità 3240 Wh. Motore: elettrico 3000 W installato nel telaio, potenza allo spunto 5000 W, coppia max 170 Nm., trasmissione a cinghia dentata. Prestazioni: velocità 100 km/h, autonomia 110 km a 45 km/h, pendenza massima superabile 17°. Dimensioni: lunghezza 1963 mm, larghezza 710 mm, altezza 1047 mm. Freni: a disco di 240 mm Ø a intervento combinato, anteriore con pinza a tre pistoncini, posteriore con pinza a un pistoncino. Cerchi: disponibili in lega o a raggi. Sospensioni: anteriore forcella teleidraulica a steli rovesciati, posteriore forcellone oscillante con un ammortizzatore centrale a schema cantilever.

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Pronta una Ducati Motocross da 450 cc?

Diavel 1260 È iniziata a Borgo Panigale la produzione del nuovo Ducati Diavel 1260 . La prima Ducati Diavel 1260 è scesa dalla linea lunedì 21 gennaio e, come vuole la tradizione, è stata accolta da tutta la fabbrica con brindisi e discorso ufficiale dell’Amministratore Delegato, Claudio Domenicali e di Silvano Fini, Direttore di Produzione.

La rivoluzione iniziata con l’abbandono del bicilindrico in favore di un V4 iniziata lo scorso anno dalla Ducati , potrebbe continuare con l’arrivo di una motocross.

Il successo ottenuto dalla nuova “power cruiser”, a partire dal suo debutto ufficiale ad EICMA2018, conferma il grande interesse e l’attesa che questa moto sta avendo tra gli appassionati di tutto il mondo, Ducatisti e non.

Un monocilindrico da 450 centimetri cubici, una moto dedicata al mercato asiatico la Ducati Motocross che permetterebbe alla Casa di Borgo Panigale di approdare in un nuovo segmento di mercato.

Anticonvenzionale, unico, assolutamente inconfondibile. Fin dal momento del suo lancio ad EICMA2010, il Diavel ha stupito per la personalità, per il design e per il comportamento stradale da sport naked.

Nessuna conferma o smentita da Bologna, il monocilindrico da 450 cc sarebbe pronto per l’utilizzo prettamente off-road, il 2019 è appena iniziato, vediamo quali sorprese ci riserverà!

Il Diavel 1260 , la seconda generazione di questa moto così speciale, è più aggressivo nelle forme, più performante, divertente da guidare nel misto e anche più confortevole, sia per il pilota che per il passeggero. L’anima da sport naked viene amplificata grazie al motore Testastretta DVT 1262 , che permette accelerazioni brucianti e al tempo stesso offre una regolarità ai bassi regimi ideale per un uso quotidiano oppure turistico della moto. 32


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La ciclistica aggiornata rende il Diavel 1260 sorprendentemente agile, mentre la dotazione tecnica ed elettronica di alto livello permette frenate da supersportiva in grande sicurezza grazie all’ABS Cornering Bosch e una facile gestione delle performance del motore. Il tutto sempre con un elevato livello di comfort sia per il pilota che per il passeggero grazie alla posizione di guida con il busto rialzato e alla grande sella generosamente imbottita, ma anche grazie allo pneumatico posteriore da 240 mm di larghezza per 17 pollici di diametro, da sempre elemento chiave del Diavel. Il Diavel 1260 è disponibile anche nella più sportiva versione S, caratterizzato dalle preziose sospensioni Öhlins, ruote dedicate, un impianto frenante ancora più performante, oltre al “Ducati Quick Shift up & down Evo” di serie. A partire da metà febbraio la moto sarà già disponibile presso i concessionari Ducati e pronta giocare un ruolo da protagonista tra le novità della nuova stagione motociclistica 2019. Il Diavel 1260 è disponibile nel colore Sandstone Grey al prezzo di 19.990 euro franco concessionario, mentre il Diavel 1260 S è in vendita nei colori Sandstone Grey o Thrilling Black & Dark Stealth, a 22.990 euro franco concessionario.

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Garmin presenta diverse novità al CES 2019

Nella frizzante cornice del CES 2019 di Las Vegas, la fiera mondiale dedicata alla elettronica di consumo, Garmin presenta una grande novità per il mondo automotive.

ricezione del sistema satellitare GALILEO, oltre a quello GPS. Questi nuovi dispositivi sono i primi infatti ad avere incorporato un ricevitore multi GNSS ad elevata sensibilità con funzione HotFix che permette una navigazione precisa e puntuale, anche in luoghi particolarmente isolati.

Al Consumer Electronics Show 2019, infatti, ecco svelata la nuova serie Garmin Drive che rappresenta un ulteriore sviluppo della tecnologia nella navigazione satellitare dedicata alla mobilità in automobile.

Il sistema satellitare GALILEO è nato da un progetto europeo (convive nella nuova famiglia Garmin Drive con quello GPS di estrazione americana) ed è stato realizzato per un utilizzo civile: una caratteristica, quest’ultima, che non lo rende soggetto alle limitazioni tipiche di altri sistemi di posizionamento satellitare. I tecnici Garmin, dopo aver riscontrato come un singolo processore satellitare non fosse sufficiente per ricevere il segnale in situazioni particolarmente difficili come boschi fitti o strade impervie di montagna, hanno deciso di affiancare i due sistemi satellitari GALILEO e GPS per un’esperienza di assistenza alla guida efficiente ed efficace.

I nuovi DriveSmart 55 e DriveSmart 65 hanno un processore dual core che migliora la rapidità di calcolo del percorso e sono stati progettati per semplificare la guida, grazie a mappe di facile lettura in grado di visualizzare gli edifici e i rilievi in 3D e alle altre preziose informazioni di viaggio. Tutti questi dati riprodotti su display ad alta risoluzione edge-to-edge (a schermo intero), rispettivamente da 5.5 e 6.5 pollici; il Drive 52 prevede invece uno schermo da 5 pollici touchscreen a colori retroilluminato.

I Garmin Drive 52, DriveSmart 55 e DriveSmart 65 presentano una cartografia stradale precaricata City Navigator NT di 46 paesi europei fornita da HERE, leader mondiale nella realizzazione di cartografia digitale, e dispongono di un alloggiamento per schede micro SD, con il quale è possibile, come opzione, ampliare in un secondo momento la copertura cartografia.

GALILEO e GPS: non perdere mai la rotta grazie a una navigazione senza precedenti Dal moderno ed elegante design tipico dei prodotti Garmin, i nuovi Drive 52, DriveSmart 55 e DriveSmart 65 presentano una grande novità: il 2019, infatti, segna l’ingresso nel mondo degli strumenti automotive della 34


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il viaggio, punti di riferimento facilmente riconoscibili come edifici e semafori oltre alla possibilità di consultare le valutazioni dei viaggiatori di TripAdvisor, per organizzare il proprio viaggio al meglio. Infine, grazie alla collaborazione con Parkopedia, i nuovi Drive di Garmin forniscono informazioni sul parcheggio libero più vicino, anche a bordo strada.

Sempre connesso anche alla guida Garmin Drive 52, DriveSmart 55 e DriveSmart 65: una nuova esperienza di guida I nuovi navigatori satellitari Garmin Drive 52, DriveSmart 55 e DriveSmart 65 sono strumenti “plug&play” disponibili per l’utilizzo immediato dopo averli tolti dalla loro confezione e dispongono di un menù intuitivo con navigazione a comando vocale (DriveSmart 55 e DriveSmart 65) per aiutare i guidatori che possono in questo modo tenere sempre le mani sul volante. Dotata di Wi-Fi, per scaricare in modo facile gli aggiornamenti di mappe e software, la nuova serie Drive integra la funzione Live Traffic: tramite la connessione con il proprio smartphone si ricevono gli aggiornamenti costanti sulla situazione del traffico. Inoltre, Garmin Drive 52, DriveSmart 55 e DriveSmart 65 supportano la guida anche grazie ai Driver Alerts, utili avvisi che segnalano l’avvicinarsi a zone in cui prestare particolare attenzione come edifici scolastici, curve pericolose, passaggi a livello, limiti di velocità.

I modelli Garmin DriveSmart 55 e Garmin DriveSmart 65 sono compatibili, inoltre, con la nuova app Garmin Drive, mentre il modello Garmin Drive 52 è compatibile con l’app Smartphone Link. Una volta scaricata la rispettiva applicazione, il navigatore satellitare potrà connettersi in modalità wireless con il proprio cellulare in modo tale da ricevere sul proprio dispositivo notifiche quali sms, e-mail e telefonate, oltre a informazioni in tempo reale riguardo a dati sul traffico, aggiornamenti meteo e informazioni su parcheggi e, soprattutto, avvisi dalla propria retrocamera Garmin BC30 che sfrutta lo schermo del navigatore per mostrare in streaming le immagini catturate da dietro l’abitacolo. La nuova serie di navigatori satellitari per auto Garmin Drive è disponibile a un prezzo consigliato al pubblico a partire da 169,99 Euro per il Drive 52, fino a 289,99 Euro per il modello DriveSmart 65.

I soli modelli DriveSmart 55 e DriveSmart 65 prevedono inoltre Garmin DIGITAL TRAFFIC, l’unico servizio infotraffico in tempo reale che, grazie all’innovativa tecnologia DAB, fornisce notifiche accurate e puntuali sulla situazione del traffico della rete urbana e interurbana. Il servizio messo a punto da Garmin rappresenta un salto di qualità senza precedenti, garantendo una velocità di trasferimento dati 80 volte superiore ai tradizionali sistemi RDS-TMC. I nuovi navigatori Garmin incorporano la funzione Real Direction che aiuta gli automobilisti indicando, durante 35


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Trasformare una Ferrari 430 Spider in una FXX-K Strano ma vero, perché per quanto una Ferrari 430 Spider con cambio manuale sia un’auto da sogno per molti, c’è chi pretende di più, non solo da motore ma anche dalla sua estetica. E’ quanto accaduto nella Corea del Sud, a Seoul, dove una fiammante Ferrari 430 Spider è stata completamente stravolta e trasformata in una speciale FXX-K. Un vettura da corsa in pratica, almeno nell’estetica, perché la FXX-K è un’auto destinata al solo utilizzo in pista, perché trasformare una bellissima Spider in un qualcosa che la snatura? Punti di vista direte Voi, certo, ci limiteremo solo nel descrivervi la completa opera di elaborazione di questa rossa… Il paraurti anteriore presenta grosse appendici alari ai lati, i fari sono stati ricoperti e resi sottilissimi, i passaruota, anteriori e posteriori, resi ancora più bombati, ed ospitano cerchi a raggi. Anche al posteriore l’elaborazione non ha risparmiato alcun particolare, con due enormi pinne laterali ed il cofano motore impreziosito da diversi convogliatori d’aria. Per il motore, nulla è dato sapere, il V8 aspirato da 4,3 litri della Ferrari 430 Spider arriva ad erogare 490 cavalli e 465 Nm di coppia massima, valori che proiettano la scoperta di Maranello ad una velocità massima abbondantemente superiore ai 300 km/h. Sound a parte, quando si dice, sono gusti…

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La TechArt non è una di quelle che passa inosservata, soprattutto per le calde vernici della sue elaborazioni, tuning cui è stata sottoposta la recente Porsche 911 Targa (991).

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Body Kit TechArt per Porsche 911 Targa

Una elaborazione elegante e tipicamente retrò, la TechArt ha gusto in fatto di Porsche perché da sempre uno dei suoi marchi preferiti. Opera di tuning è stata eseguita su di una 911 Carrera Targa, un kit carrozzeria realizzato in fibra di carbonio, composto da uno spoiler anteriore personalizzato con splitter, un diffusore posteriore, minigonne laterali e una nuova griglia per l’alettone mobile. Un colore verde lime, un kit per la Targa che consiste anche in un abbassamento del corpo macchina di 45 millimetri, ed in uno scarico sportivo con valvole a controllo elettronico. Internamente sedili in pelle bicolore, volante a tre razze personalizzato e finiture in fibra di carbonio, unitamente a pedali in alluminio ed a un nuovo pomello cambio completano un’opera di personalizzazione decisamente accattivante. Originale quanto basta, aggressiva, cattiva…

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Nuova Ducati Desmosedici GP19 complessivamente rispetto al 2017. Tuttavia, anche i nostri avversari sono migliorati e quindi dobbiamo rimboccarci le maniche e fare ancora di più, portando in pista idee nuove ed evoluzioni efficaci sotto tutti gli aspetti. Con Andrea e Danilo siamo convinti di avere la squadra giusta per ottimizzare le risorse nello sviluppo della moto e la gestione generale dei weekend di gara. Il nostro obiettivo non può che essere ambizioso, come sempre, ed è quello di riportare a Borgo Panigale il titolo mondiale MotoGP”. Andrea Dovizioso (#04, Mission Winnow Ducati): “Il 2018 è stata una stagione molto positiva per me. Siamo partiti con una vittoria e, anche se abbiamo avuto alcuni alti e bassi, le difficoltà ci hanno spinto a cercare nuove direzioni e verso metà stagione abbiamo fatto un grande passo avanti. Sono molto contento del lavoro svolto con la squadra, abbiamo lottato per la vittoria in tutta la seconda parte dell’anno e penso che miglioreremo ancora nei prossimi test per iniziare il nuovo campionato nel migliore dei modi. Le aspettative per la stagione alle porte sono alte, ho una grande intesa con la moto e con la squadra e possiamo contare su ancora una maggiore esperienza. Sono felice di avere Danilo al mio fianco nel box, ci conosciamo bene e penso che potremo lottare in pista ma anche lavorare insieme per lo sviluppo”.

Tra poco più di due settimane, Dovizioso e Petrucci torneranno in sella alla Desmosedici GP19 , appena svelata in una nuova e accattivante livrea rossa, sul circuito di Sepang. Claudio Domenicali, Amministratore Delegato di Ducati Motor Holding, ha poi affermato: “Le corse fanno parte da sempre del DNA di Ducati . Le soluzioni e le competenze acquisite in pista rappresentano per noi un patrimonio legato a doppio filo alla produzione, ed il progetto MotoGP è fondamentale anche per sviluppare prodotti di serie sempre più performanti, entusiasmanti e sicuri, per i nostri appassionati. Guardiamo con soddisfazione ai risultati raccolti nella scorsa stagione in pista, dove la nostra Desmosedici GP è stata una delle moto più competitive in assoluto, ma non possiamo certamente accontentarci per cui vogliamo fare un altro e decisivo passo in avanti. Sono convinto che le competenze e lo spirito che animano il gruppo di lavoro di Ducati Corse rappresentino il vero valore aggiunto rispetto ai nostri avversari. Colgo l’occasione per ringraziare anche tutti i partner che ci hanno voluto supportare in questa nuova sfida in MotoGP – tra i quali Audi Sport che, da questa stagione diventa nostro main sponsor – e per fare un grande in bocca al lupo a tutto il team Mission Winnow Ducati per un 2019 da protagonisti.”

Danilo Petrucci (#9, Mission Winnow Ducati): “La scorsa stagione è stata molto importante per me, la mia migliore di sempre a livello di punti ottenuti. Anche se ho mancato di poco il mio obiettivo di classificarmi primo tra i piloti indipendenti, ho comunque chiuso il 2018 su una nota indubbiamente positiva. Correre con i colori ufficiali è motivo di grande soddisfazione per me e non vedo l’ora di cominciare: mi trovo molto bene con la mia nuova squadra, dove il livello tecnico è davvero altissimo. Per quanto mi riguarda so dove posso ancora migliorare ed ho anche cambiato il mio metodo di preparazione per arrivare alla prima gara nelle migliori condizioni di sempre. Sono molto felice di affiancare Andrea: oltre che un grandissimo pilota, è una persona splendida. Ci conosciamo da tanto tempo ed abbiamo anche iniziato ad allenarci insieme con l’obiettivo di fare entrambi una grande stagione”.

Luigi Dall’Igna, Direttore Generale di Ducati Corse, ha aggiunto: “Anche il 2018 è stata un anno molto importante per noi in MotoGP, nel quale siamo riusciti a crescere e migliorare ulteriormente – sia dal punto di vista tecnico che sportivo – per il quarto anno consecutivo. Siamo stati molto competitivi anche su tracciati storicamente difficili per noi, ed abbiamo ottenuto più vittorie e podi 38


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Da Chief Technical Officer a Team Principal: Mattia Binotto

Michel Nandan lascia Hyundai Motorsport Hyundai Motorsport ha annunciato una modifica al senior management in vista del Mondiale Rally 2019 che prenderà il via il 24 gennaio con il Rally Monte-Carlo. Il Team Principal Michel Nandan lascia Hyundai Motorsport dopo sei anni. Nandan è entrato a far parte della neonata Hyundai Motorsport GmbH nel gennaio 2013, quando l’azienda ha iniziato il suo programma ufficiale nel WRC. Dal suo debutto in gara al Rally Monte-Carlo del 2014, la squadra ha conquistato dieci vittorie e ha conquistato il secondo posto nella Classifica Costruttori per tre stagioni consecutive.

Mattia Binotto è nato il 3 novembre 1969 a Losanna, Svizzera. Dopo la laurea in Ingegneria Meccanica al Politecnico di Losanna nel 1994, Mattia Binotto ottiene un Masters in ingegneria dell’automobile a Modena.

Hyundai Motorsport esprime i suoi più sinceri ringraziamenti a Nandan per il suo significativo contributo alla crescita e allo sviluppo del team negli ultimi sei anni e gli augura il meglio per il futuro.

Nel 1995 entra nella Scuderia Ferrari come ingegnere motorista per la squadra prove e ricopre questo ruolo anche dal 1997 al 2003. Nel 2004 diviene Ingegnere motorista per la squadra corse e dal 2007 Capo Ingegnere, corse e montaggio, assumendo poi il ruolo di responsabile operativo del Reparto Motori e KERS nel 2009.

Andrea Adamo, Customer Racing Manager e fresco di doppio titolo mondiale nel neonato WTCR, assume il nuovo ruolo di Team Director. Adamo si occuperà della direzione di tutte le attività WRC con effetto immediato, oltre a seguire la divisione Customer Racing con gli attuali programmi i20 R5 e i30 N TCR.

Dopo essere stato nominato vice direttore del reparto Motori ed Elettronica nell’ottobre 2013, Binotto diventa successivamente Chief Operating Officer per la Power Unit. Il 27 luglio 2016 viene nominato Chief Technical Officer della Scuderia Ferrari.

Proprio la Hyundai i30 N TCR ha conquistato il WTCR 2018 primeggiando sia nel campionato piloti che in quello costruttori: Gabriele Tarquini, brand ambassador Hyundai Italia, si è laureato campione del mondo con la i30 N TCR del BRC Racing Team mentre MRacing-YMR Team ha vinto il titolo a squadre grazie alla rimonta di Yvan Muller.

Attualmente riveste la carica di Team Principal della Scuderia Ferrari, sostituendo Maurizio Arrivabene. 39


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Ferrari F1: Binotto, una scelta rischiosa dopo 10 anni di fallimenti Quella che si aprirà nuovamente fra circa due mesi sarà una stagione di svolta per la Formula Uno.

Una scelta rischiosa, ma probabilmente necessaria, dopo i ripetuti fallimenti dell’ultimo decennio. Perché se è vero che il cavallino rampante ha vissuto anche tempi peggiori, erano oltre vent’anni che non si vinceva il Mondiale prima del successo di Schumacher nel nuovo millennio, i secondi e terzi posti delle ultime stagioni hanno il sapore del rimpianto, di chi aveva una macchina per vincere ma ha miseramente sperperato il vantaggio tecnico a disposizione. Dagli errori di e con Alonso, a quelli a catena con Vettel e dello stesso pilota nelle ultime due stagioni, quando per la prima volta era netta la sensazione di una Ferrari all’altezza, se non superiore, delle onnipresenti frecce d’argento.

Piena di prime volte, come quella del calendario ufficiale della stagione 2019 innanzitutto: è infatti un evento più unico che raro, la conferma di tutte le tappe, una ad una, nello stesso ordine e negli stessi luoghi della passata edizione. Sarà un anno totalmente nuovo per la Ferrari, che ha cambiato di tutto, compreso quello che mai ci si poteva immaginare alla vigilia. Maurizio Arrivabene non è più il team principal della rossa di Maranello, il suo posto è ora di Binotto, precedentemente a capo dell’area tecnica. Per quest’ultimo una vita in Ferrari, ma rappresenta una netta inversione di tendenza rispetto al recente passato occupato da Domenicali prima, Arrivabene poi.

Vero è, non si può non ammettere, che il cavallino di Maranello ha dovuto fronteggiare in questi 10 anni due delle ere più dominati nella storia della Formula Uno: la Red Bull prima, l’era ibrida della Mercedes adesso. Persino Rosberg, certo non un fenomeno, ha saputo vincere con la macchina giusta.

Binotto è infatti, alla stregua di ciò che fu Jean Todt, uomo di polso politico oltre he ingegneristico all’interno del box, capace di unire i due aspetti in una sola figura, accentrando sulla sua persona tutte le decisioni e responsabilità della monoposto.

Addirittura, Webber giunse ad un passo dal farlo, traendo in inganno pure i tecnici e strateghi Ferrari, che ordinarono ad Alonso di seguire passo per passo la strategia in gara 40


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dell’australiano, nell’ultima nefasta tappa ad Abu Dhabi che avrebbe potuto consegnare il titolo nelle mani del pilota spagnolo. Quella fu solo una delle tante sciagurate mosse Ferrari, che in questi anni non ha saputo sfruttare due piloti Campioni del Mondo nel team e che continua a guardare al lontano 2007 come anno dell’ultimo titolo iridato per piloti, riuscendo nel 2008 a portare a casa invece la corona dei Costruttori. E quest’anno, anche l’ultima briciola di quel successo non ci sarà più, con Kimi mandato alla Sauber al posto del giovane Leclerc, la grande attrattiva della nuova stagione. Il pilota monegasco arriva non in punta di piedi, ma per rompere le uova nel paniere di Vettel, che mai come negli ultimi due anni ha collezionato errori ed isterie sconosciute ai tempi della sin troppo dominante Red Bull con cui trionfò per quattro anni di fila. La convivenza con Charles sarà molto meno tranquilla e pacifica che con il buon finlandese, che pure non ha mancato di bastonare Seb soprattutto nella seconda parte dell’ultima stagione. Un anno che parte in Australia per finire ancora una volta ad Abu Dhabi, come da tradizione. Passando per Monza, Spa e tutti quegli storici circuiti che hanno scritto la storia della F1, fino al ritrovato Le Castellet dello scorso anno, in Francia. A fine mese è già tempo di svelare i nuovi bolidi che scenderanno in pista all’inizio della prossima primavera.

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Pronta per l’IMSA la potente Hyundai Veloster N TCR

Al North American International Auto Show debutta la potente Hyundai Veloster N TCR .

con assistenza tecnica e assistenza ricambi al prezzo parte di € 135.000 €, escluse costi di spedizioni dalla Germania.

Una vera e propria auto da corsa, la nuova Hyundai Veloster N TCR è stata realizzata con l’intento di partecipare all’ IMSA Michelin Pilot Challenge. Una competizione questa che vedrà avversarie del calibro dell’ Audi RS3 LMS TCR, della Honda Civic Type R TCR e della Volkswagen Golf GTI TCR. Non è una competizione facile dunque, ma la Veloster N TCR mostra una grinta incredibile, condividendo ben l’ 85% della sua componentistica con la sorella i30 N TCR, vincitrice dello scorso campionato. Proviene quindi dalla i30 N TCR il quattro cilindri turbo da 2 litri e 354 cavalli (450 Nm di coppia massima), così come la trasmissione sequenziale a sei velocità con trazione anteriore. Nuovo è anche l’impianto frenante che vanta pinze a sei pistoncini e dischi ventilati da 380 mm sull’anteriore, ammortizzatori completamente regolabili e body kit con appendici alari in fibra di carbonio. La Hyundai Veloster N TCR sarà venduta negli Stati Uniti 42


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