Reporter 5_2013 by reporter news

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Anno VI - Numero 5 - 20 maggio 2013

AttuALItà

POLItICA

CrONACA turISmO

CuLturA

ECONOmIA

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Il 6 maggio, presso l’ospedale Grassi, è partito il progetto pilota: una grande mobilitazione nazionale per il primo giugno, la marcia contro la violenza

Nettuno, caos parcheggi in pieno centro

Donne picchiate, violentate e uccise. Come dire “Mai più”

Mentre i commercianti registrano cali delle vendite pari ad almeno il 30%, la politica discute sugli scavi che si stanno facendo nel piazzale Berliguer. Secondo il candidato del Centrodestra sarebbero utili soltanto per un’indagine stratigraﬁca volta all’acquisizione dei pareri necessari (ancora mancanti) per la realizzazione del parcheggio sotterraneo. Il Sindaco uscente però smentisce.

Ostia

Anzio

Fiumicino

Due omicidi, due donne, lo stesso quartiere. Uccise a una settimana di distanza l’una dall’altra: infermiera la prima, baby sitter la seconda. Due vite del tutto differenti, con in comune soltanto la follia dei propri ex

Era stata sequestrata in un parcheggio nei pressi di un centro commerciale di Anzio. Obbligata a salire sull’auto, la vittima, una 47enne italiana, era stata picchiata dal suo ex

A Parco Leonardo, Fiumicino, una donna di 34 anni incinta, al sesto mese di gravidanza, è stata picchiata con un casco. L’aggressione la scorsa settimana in via Bramante

Ardea, il Califfo resta senza tomba A più di un mese dalla sua morte Franco Califano non ha ancora una tomba e a quanto pare sua ﬁglia si riﬁuterebbe di pagare anche il funerale. Il cantante è stato “ospitato” al cimitero nel loculo del Comune in attesa che gli eredi paghino il suo posto. Lui in vita non ci aveva pensato o forse era consapevole di quello che aveva deciso, magari voleva vedere se qualcuno dopo la morte si sarebbe occupato di lui, ma ad oggi ancora nessuno sembra avere le idee chiare su quale possa essere il futuro del Califfo.

Ostia, chiusura per il day hospital oncologico Duro colpo alla qualità dell’assistenza sanitaria assicurata nel X Municipio. Decine di persone affette da una grave malattia invalidante costrette a sottoporsi a continui trasferimenti negli ospedali romani.

Salviamo il mare del Lazio dalle spadare Nell’isola di Ponza continua la pesca illegale con le spadare, che distruggono l’ecosistema. Protestano gli ambientalisti.

Primo Piano

20 maggio 2013

Gli scenari politici del Mare di Roma danno vita a strane alleanze e pericolose solitudini

Le coalizioni smarrite: tutti contro tutti Pochissime le eccezioni, come quella di Montino, che ha sedotto tutto il Centrosinistra di Mario Scagnetti (mario.scagnetti@reporternews.it)

guardare le alleanze in atto lungo Mare di Roma, in vista delle elezioni amministrative, si ha la netta sensazione che qualcuno abbia sganciato una bomba sul panorama politico locale. Prima ancora che i cittadini si presentino alle urne per decretare i vincitori e gli sconfitti, infatti, un verdetto è già chiaro: il bipolarismo ormai è un lontano ricordo. Certo, alle amministrative la scelta tra i candidati Sindaci non si è mai ridotta a due, perché qualche lista civica ha sempre presentato il proprio uomo, con il chiaro intento di conquistare almeno un seggio, quello del capolista, in consiglio comunale. Ma questa volta a sparire sono proprio le coalizioni, quegli enormi contenitori di partiti che hanno animato il bipolarismo imperfetto all’italiana. Centrodestra e Centrosinistra non esistono più, e a dirlo non è Reporter, impegnato in un puro esercizio di politologia, bensì le alleanze che si sono venute a creare. I partiti di Centrodestra e Centrosinistra, infatti, hanno scelto di non aggregarsi intorno

a un nome, ma si sono sparpagliati nell’intero panorama politico locale, dando vita a strane e paradossali alleanza. Così succede che Fratelli d’Italia corra a braccetto del Popolo delle Libertà a Nettuno, ma non nelle altre città del litorale e che La Destra sia al fianco del Pdl a Fiumicino ma non ad Anzio, per esempio. Analizzando le alleanze dello stesso Pdl, il partito che a livello nazionale ha letteralmente dato vita alla coalizione di Centrodestra, la situazione è ancora più paradossale: ad Anzio è solo nella corsa alla fascia tricolore mentre a Nettuno è riuscito ad aggregare intorno al nome di Eufemi quasi tutti i partiti della stessa area politica, ad eccezione della Destra. Stesso discorso anche per il Partito Democratico, che non ha portato a termine la missione di concorrere alla poltrona di primo cittadino insieme a tutte le altre realtà vicine alla sua ideologia. e così ad Anzio il Pd lotta insieme a Sinitra Ecologia e Libertà e Partito socialista Italiano, con IdV e Prc che hanno preso le distanze, mentre a Nettuno i Verdi e lo stesso Prc hanno scelto di affiancare il Partito Democratico. L’unica eccezione su

tutto il Mare di roma è rappresentata da Esterino Montino, che è riuscito a convincere Pd, Sel, idV, Udc, Psi e Prc a sostenere la sua candidatura alla successione di Mario Canapini. Da questo ragionamento restano, volutamente, fuori le liste civiche che la maggior parte dei candidati porta in campo a porprio sostegno e i movimenti civici che stanno animando la campagna elettorale delle singole cittò, ma che non hanno ancora la forza per presentare una propria proposta su tutto il litorale, ad eccezione del Movimento 5 Stelle, che però ha scelto di non stringere nessuna alleanza.

La carica degli aspiranti Beppe Grillo La scomparsa delle coalizioni dal panorama politico non è l’unica novità delle elezioni amministrative del Mare di Roma. l’altra, infatti, è rappresentata dalla nascita di numerosi movimenti civici, sulla scia di quello lanciato da Beppe Grillo. Ormai la moda ha raggiunto un tale livello, che addirittura alcuni politici hanno pensato bene di abbandonare il partito e creare un movimento

civico. Peccato che messa così si tratti soltanto di un nuovo movimento politico. Nettuno, Anzio, Ostia e Fiumicino hanno tutte i loro movimenti civici, presenti nei singoli territori ma senza la forza, almeno per ora, di presentarsi anche negli altri. Chissà che per qualcuno di loro le amministrative non rappresentino ciò che hanno significato le politiche per il Movimento 5 Stelle.

Messaggio elettorale

20 maggio 2013

Mauro Gonnelli, candidato Sindaco del Centrodestra a Fiumicino, punta su scuola, casa, occupazione e sport

La rinascita della città in quattro mosse

«Dobbiamo sviluppare forme di promozione del prodotto locale per incrementare l’economia»

a ristrutturazione della biblioteca della scuola Marchiafava e la copertura del plesso di via Coni Zugna. L’inaugurazione degli asili nido di Aranova e Fregene, le palestre dell’Emilio Segré, della S. Giusto, della scuola di Passoscuro e della Madonella con parcheggio annesso. L’ampliamento del refettorio del plesso di Aranova. I 2.5 milioni di euro stanziati per realizzare l’asilo di via Coni Zugna e l’ampliamento della Scuola di Focene. «Sulla scuola abbiamo investito tantissimo e investiremo ancora». Il programma di Mauro Gonnelli, candidato sindaco del centrodestra, su questo è chiaro: la scuola al centro di tutto: «Pur avendo in questi anni di mandato investito in modo significativo nel risanamento della strutture scolastiche, nella messa a norma di tutti gli edifici, nella realizzazione di nuove strutture è evidente che il continuo

un serio piano di edilizia residenziale. «Rilanceremo il Piano Casa – sottolinea Gonnelli -, introdurremo negli ambiti di edilizia agevolata e convenzionata il Mutuo sociale, ovvero la possibilità per le persone e le famiglie meno abbienti di pagare locazioni a prezzi calmierati e al termine diventare proprietari dell’immobile».

aumento demografico ci impone di potenziare la programmazione di un’edilizia scolastica che possa soddisfare il crescente fabbisogno, con nuovi asili e scuole materne in primis». Non è l’unico asset dove si investirà. Emergenza casa Sul sociale è stato fatto tantissimo. L’idea è ripartire da questo. I

dati sono confortanti: in dieci anni nonostante tutti i tagli alle spese, la crisi, sono stati incrementati del 100% i contributi economici alle famiglie e i fondi messi a disposizione per la tutela del diritto all’informazione. Quasi del 300% invece i fondi destinati ai contributi per gli affitti: ne hanno beneficiato 320 famiglie, rispetto alle 111 del 2003. E avviato

Occupazione È l’altro tema cardine del programma del centrodestra. Si punterà su ciò che si ha in casa. Turismo in primis. «Balneari, ristoratori, albergatori, noleggiatori e taxi, con loro – spiega il candidato sindaco del centrodestra si dovranno trovare pacchetti vantaggiosi, attraverso un accordo patrocinato dal comune, per attrarre i turisti. Questo anche puntando sui prodotti di punta locali, sviluppando progetti legati alla filiera corta, sostenendo il con-

sumo di materie prime locali nella ristorazione e di prodotti biologici nelle mense, come è già stato fatto, individuando forme di promozione e garanzia del prodotto locale. Un piano che ci permetterà di trovare nuovi posti di lavoro e incrementare l’economia». Sport Puntare sulla partnership pubblico-privata per realizzare nuove strutture. Un po’ quello che avverrà a Focene con la realizzazione del nuovo impianto sportivo (campo di calcio e due campi di calcetto). «Vogliamo facilitare la partecipazione dei privati, soprattutto giovani, alla realizzazione di strutture e di impianti sportivi su tutto il territorio comunale ampliando l’offerta delle attività sportive» ha sottolineato Gonnelli. (pagina a cura del comitato elettorale)

Ambiente a tutti i costi: la sfida del futuro si chiama risparmio energetico

Pratiche più veloci grazie all’informatizzazione

pulita a zero euro. Passando per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici per basse emissioni e consumi, all’adozione di pompe di calore alimentate a energia elettrica per il condizionamento, all’illuminazione ambienti a Led e impianti solari fotovoltaici sia su edifici pubblici che privati con forme di incentivazione. A led sarà anche l’illuminazione pubblica, sia stradale (con la sostituzione di tutte le lampade ad incandescenza o altro) che quella votiva o dei semafori.

Le pratiche burocratiche? Si faranno da casa. «Ormai - spiega il candidato sindaco, Mauro Gonnelli - siamo arrivati alla completa informatizzazione della macchina amministrativa. In questi anni abbiamo intrapreso un percorso per la semplificazione delle procedure. Ci manca il passo definitivo, ma il lavoro sporco è stato fatto». Il diktat è quello portato avanti nell’ultimo mandato: adeguare la macchina amministrativa alle esigenze della società, utilizzare la tecnologia per eliminare file e stress. «Quindi - spiega Gonnelli snellimento delle procedure burocratiche, riduzione dei tempi, aumento della produttività, eliminare le sovrapposizioni di competenza creando procedimenti amministrativi con un unico responsabile ben identificabile e in contatto con il cittadino». Niente più scaricabarili, ma un unico obiettivo in dirittura d’arrivo: raggiungere l’informatizzazione completa della struttura amministrativa. «È questo che permetterà ai cittadini di poter sbrigare le pratiche direttamente da casa o dal luogo di lavoro, senza doversi prendere un giorno di ferie».

Ambiente a tutti i costi. La sfida del presente si chiama risparmio energetico. Meno se ne spreca, meno tasse sul groppone. Il programma di Mauro Gonnelli, su questo è corposo. Prima di tutto aree verdi e parchi canile: «Dobbiamo tutelare i polmoni verdi del nostro territorio promuovendoli come luogo di salute e di contatto con la natura, garantendo uno spazio fruibile per tutte le famiglie e riconsegnandogli la naturale vocazione di luogo di aggregazione - sottolinea Mauro Gonnelli -. E con il parco

canile luoghi dove trascorrere ore con gli animali, interagire con loro e prepararsi ad adottarne uno». Poi il risparmio energetico che coinvolga tutti gli edifici pubblici e privati, «incentivando – sottolinea Gonnelli - la bioedilizia e l’autoproduzione domestica di energia pulita». Le proposte sono diverse: dall’utilizzare i corsi di acqua presenti nel comune di Fiumicino per realizzare impianti mini idraulici, a riciclare le potature per impianti di cogenerazione, in grado di sviluppare energia elettrica

Primo Piano

20 maggio 2013

Da Fiumicino a Nettuno sono tanti gli interventi progettati per il rilancio

I programmi dei candidati in pillole Mauro Gonnelli

Esterino Montino

• Scelte partecipate con la città • Contratti riqualificazione urbana • Corsi di formazione per giovani • Sviluppo filiera corta • Valorizzazione eccellenze locali • Rivalutazione turismo balneare • Tutela polmoni verdi locali • Risparmio energetico e bioedilizia • Mobilità ecosostenibile • Realizzazione di un parco canile • Piano sicurezza comunale • Apertura caserma Carabinieri • Apertura impianti sportivi • Snellimento pratiche burocratiche • Trasparenza atti amministrativi • Sostegno alle reti di volontariato

• Rinuncia compenso da Sindaco • Abolizione auto blu • Eliminazione consulenze esterne • Trasparenza atti amministrativi • Partecipazione dei cittadini • Coordinamento con Regione Lazio • Riduzione Imu al 2 per mille • Controllo convenzioni con privati • Sportello politiche del lavoro • Fondo giovani imprenditori • Valorizzazione archeologia locale • Miglioramento servizi pubblici • Marchio eccellenze del territorio • Sostenimento e-commerce • Rilancio immagine nautica • Adeguamento impianti depurazione

Gianni Molinari

• Libertà da giochi di palazzo • Giunta formata da tecnici • Riduzione indennità del 50% • Tagli consulenze esterne • Bilancio partecipato • Promozione delle consulte • Incentivazione piano casa • Riqualificazione Borgo • Sviluppo edilizio ricettivo • Riqualificazione cimitero • Apertura biblioteca multimediale • Rivisitazione della Poseidon • Riqualificazione Torre Astura • Apertura farmacia comunale • Introduzione quoziente familiare • Assistenza mamme lavoratrici

Cristiano Rasi

Andrea Tassone

Alessio Chiavetta

Carlo Eufemi

• Potenziamento trasporti • Apertura nuove stazioni • Adeguamento viabilità • Messa in sicurezza via del Mare • Valorizzazione lungomare • Manutenzione strade • Sviluppo zona industriale • Aumento sicurezza territorio • Incremento risorse umane • Più attenzione all’ambiente • Aumento livello occupazione • Incentivazione del turismo • Realizzazione complanari Colombo • Occupazione giovanile • Trasparenza degli atti • Messa in sicurezza scuole

• Miglioramento viabilità • Riassetto della mobilità • Incremento dell’occupazione • Porta Portese del mare • Incentivazione del turismo • Partecipazione dei residenti • Collaudo sottostazioni • Piano manutenzione strade • Sviluppo strutture ricettive • Cura dell’ambiente • Trasparenza degli atti • Miglioramento dei servizi • Riduzione dei rifiuti • Efficienza trasporto pubblico • Collaborazione con Regione • Risoluzione delle emergenze

• Riqualificazione parco Loricina • Creazione polo universitario • Borse lavoro per disoccupati • Salvaguardia ospedale Riuniti • Poli scolastici riuniti e decentrati • Voucher sportivi alle famiglie • Promozione degli orti sociali • Trasparenza atti amministrativi • Aumento capacità ricettiva • Incentivazione accordi turistici • Sviluppo del piano regolatore • Apertura cinema cittadino • Riduzione tassa Tarsu/Tares • Costruzione alloggi popolari • Lotta al bullismo nelle scuole • Ampliamento spazi anziani

• Restituire dignità al territorio • Regole certe e uguali per tutti • Riduzione dell’Imu e altre tasse • Dimezzamento delle spese • Valutazione del personale a obiettivi • Piano urbano del traffico • Riqualificazione aree della Ferrovia • Agevolare start up giovani imprese • Centro commerciale naturale • Turismo culturale, museale e religioso • Creazione Casa della Cultura • Manutenzione e sicurezza scuole • Realizzazione Campus scolastico • Potenziamento dei trasporti • Istituzione sportello microcredito • Realizzazione parchi attrezzati

Vittorio Marzoli

Luciano Bruschini

Candido De Angelis

Ivano Bernardone

Giovanni Garzia

• Rinascita centro e periferie • Manutenzione strade • Ascolto problemi dei cittadini • Apertura sportello sicurezza • Movida h24 nel Borgo • Nascita scuola dei mestieri • Valorizzazione Forte Sangallo • Occupazione giovanile • Pubblicazione atti pubblici • Parcheggi di rotazione • Abbattimento tasse locali • Ufficio consulenza famiglie • Eliminazione spese superflue • Riassetto aree verdi • Rilancio del turismo • Adozione patto per la città

• Ristrutturazione scuole • Creazione nuovi marciapiedi • Realizzazione nuovo porto • Creazione parco termale di Anzio • Aumento dei posti di lavoro • Nascita di Anzio Central Park • Parco Tematico Neropoli • Ristrutturazione delle scuole • Locali e discoteche sul territorio • Movida sulle spiagge • Parco di Lido dei Pini • Parchi solari • Sottopasso stazione Villa Claudia • Arredo di via Valle Schioia • Zero burocrazia • Stop liste di attesa alla materna

• Trasparenza bilanci comunali • Meritocrazia negli uffici • Comunicazione con i cittadini • Economia sostenibile • Revisione dei tributi locali • Erogazione del mutuo sociale • Videosorveglianza del territorio • Rivisitazione viabilità del centro • Apertura sportello Punto Acqua • Mantenimento sportello Inps • Aiuto alle mamme lavoratrici • Valorizzazione demanio marittimo • Creazione cabina di regia del turismo • Nascita Sea card con convenzioni • Recupero del Paradiso sul Mare • Creazione rete museale

• Rilancio economia e occupazione • Rinnovamento etico e morale • Partecipazione dei cittadini • Sicurezza e controllo territorio • Recupero di centro e periferie • Equità fiscale • Tutela dell’ospedale Riuniti • Sviluppo sostenibile • Sostegno alle fasce più deboli • Integrazione tra le etnie • Centri di aggregazione per giovani • Porto a misura della città • Piazze e giardini in ogni quartiere • Creazione della città dei mestieri • Trasparenza deli atti • Cura dell’ambiente

• Valorizzazione del territorio • Isituzione consulta del turismo • Fruibilità spiagge per 365 giorni • Creazione Palazzo della Cultura • Promozione filiera corta • Zone last minute nei supermercati • Stop ai profitti dall’acqua • Piano energetico comunale • Promozione comitati di quartiere • Sicurezza e legalità con protocolli • Migliore impiego di risorse umane • Consulenza gratuita sulla sanità • Agevolazione edilizia per giovani • Sicurezza degli edifici scolastici • Realizzazione strutture sportive • Riduzione delle nuove costruzioni

Primo Piano

20 maggio 2013

Ad Anzio entra nel vivo la corsa alla fascia tricolore

Aspiranti Sindaci a caccia di voti

di Mario Scagnetti (mario.scagnetti@reporternews.it)

L’

evoluzione di Luciano Bruschini non si ferma più il candidato Sindaco del Pdl, infatti, dal 2.0 è passato al 3.0 durante la presentazione del proprio programma di governo 2013-2018 e dei 96 candidati consiglieri che compongono le quattro liste a suo sostegno: quella ufficiale del Pdl, la Lista Bruschini, la Lista Enea ed Evoluzione Anzio – Attoni. Eccoli: il nuovo porto turistico di Anzio, per il quale lo stesso Bruschini ha ottenuto il rilascio della concessione edilizia; il parco tematico Neropoli, centrato sulla figura di dell’imperatore Nerone e nato da un’idea dell’architetto Daniele Impallara; la realizzazione del parco termale neroniano; la costruzione di Anzio Central park, che nei piani della coalizione dovrà nascere nell’area dell’ospedale Militare, per la quale Bruschini ha già in corso una corrispondenza con il Ministero della Difesa. «Come certificato per iscritto dalla Ragioneria generale del Comune di Anzio – dice Bruschini – ho ereditato 33 milioni di euro di

Giovani candidati alla riscossa

Marco Maranesi Tra i giovani candidati al ruolo di consigliere comunale di Anzio c’è anche Marco Maranesi, che ha scelto il Popolo della Libertà, appoggiando la rincorsa al secondo mandato di Luciano Bruschini. Maranesi, nonostante la giovane età, comunque può già vantare una notevole esperienza, visto che ha ricoperto importanti cariche nelle “giovanili” del Pdl e che durante le ultime amministrative del 2008 ha sfiorato l’elezione. Questa volta potrebbe essere quella buona.

Gianluca Mazzi «Porto la mia esperienza nel sociale all’interno dell’amministrazione neroniana» queste le prime parole di Gianluca Mazzi. «Purtroppo ad Anzio non vi è spazio per giovani e nuove idee. Sembra quasi che il ruolo di consigliere o Assessore sia un “posto di lavoro sicuro” per cui combattere. Il mio scopo è recepire le istanze dei cittadini ed essere il loro portavoce all’interno dell’amministrazione, così come ho fatto in questi ultimi 7 anni come presidente del Comitato di Quartiere Europa, Anzio 2, Garbatella e Pinetella». debiti. Nonostante questo, ho risanato le casse comunali senza mai mettere le mani nelle tasche dei cittadini, anzi riducendo l'Imu sulla prima casa e mantenendo ai prezzi più bassi della nostra Regione fondamentali servizi come mense, scuolabus e parcheggi». Dall’altra parte del Centrodestra neroniano, invece, c’è Candido De Angelis (Fratelli d’Italia, Lista per Anzio, Lista Candido De Angelis, Movimento Anzio, La Destra, Realtà Nuova) che nel proprio programma ha deciso di inserire dei cambiamenti all’interno dell’amministrazione della città, la scelta di puntare sull’economia sostenibile, sulla sicurezza, sulla vivibilità, sul turismo, a partire dal Pua e

sull’ecologia. Poi c’è il Pd, che punta a riprendersi la fascia tricolore, che manca dai tempi di Mastracci, con Ivano Bernardone e con il suo programma a base di «rilancio dell’economia e dell’occupazione, partecipazione diretta dei cittadini alle scelte, sicurezza e controllo del territorio, vivibilità di tutti i quartieri e rilancio del centro storico, sostegno alle famiglie, agli anziani e alle donne lavoratrici». Infine tutti gli altri: Cristoforo Tontini del Movimento 5 Stelle, Valerio Pollastrini, sostenuto dall’Idv, da Rifondazione e dai Verdi, e Giovanni Garzia, sostenuto dalle due liste civiche Patto per Anzio e Giovanni Garzia Sindaco per Anzio.

Giuseppe Barraco Giuseppe Barraco ha scelto di candidarsi al ruolo di consigliere comunale di Nettuno nella lista Chiavetta Sindaco, ripartendo dall’esperienza maturata all’interno dell’associazione culturale 47mila Sindaci. «Vogliamo ripartire dal lavoro, riuscendo a trovare una soluzione al problema puntando sul turismo». Le idee sono chiare, così come sono chiari i modi attraverso cui centrare gli obiettivi fissati: «tutto avverrà nel pieno rispetto dell’ambiente e attraverso un arricchimento del territorio nettunese» conclude Giuseppe Barraco.

Roberto Giacoponi Tra i giovani politici in rampa di lancio c’è anche Roberto Giacoponi, che nonostante la giovane età può già vantare notevole esperienza sia a livello politico che amministrativo. Nel 2008 infatti si era conquistato un seggio in assise con La Destra, e poi ha ricoperto importanti incarichi. Oggi è di nuovo in lizza con Evoluzione Anzio, in appoggio di Luciano Bruschini

Primo Piano

20 maggio 2013

Alessio Chiavetta

«Rilanceremo la città con basi solide» Dopo settimane di silenzio, Alessio Chiavetta, sindaco uscente e candidato del Centrosinistra, ha preso la parola stuzzicato dalle accuse di Carlo Eufemi. «Ci siamo presi carico di tutte le mancanze delle amministrazioni precedenti – spiega - questa è la realtà. Siamo un'amministrazione seria e non abbiamo mai preso in giro nessuno e mai lo faremo, tantomeno i cittadini nettunesi. Spero che il signor Eufemi la finisca di denigrare il lavoro svolto perché sta già portando danni agli operatori del settore. In cinque anni abbiamo sanato una città ridotta allo sfascio e siamo pronti per il futuro e per portare Nettuno nell'elìte del turismo. Il prossimo quinquennio dopo l’opera di risanamento , servirà per portare a completamento tutte le opere di riqualificazione urbana iniziate oggi. Con basi finalmente solide, rilanceremo politiche per lo sviluppo, per l’economia, per il turismo, per la sanità, per l’ambiente e per il lavoro, guardando al futuro con speranza e fiducia».

A Nettuno sfida ancora aperta per la carica di Sindaco

Una poltrona per dieci

I candidati pronti a giocarsi le ultime carte per un posto al ballottaggio. Attenzione alle “mine vaganti” da ambo i lati

a sfida per la poltrona di primo cittadino di Nettuno è alle battute finali. Dieci i nomi rimasti in gioco, dopo l’esclusione forzata di Valerio Vettori (Città organica) per problemi con le quote rosa: Alessio Chiavetta (Pd e Sel), Carlo Conte (Conte Sindaco), Carlo Eufemi (Eufemi per Nettuno, Fratelli d’Italia, Pdl e Insieme si può), Gianni Molinari (Nettuno Cambia), Vittorio Marzoli (Cittadini per Nettuno, La Torre, Nettuno Democratica, Con Nettuno), Piero Tirocchi (Il Comune dei cittadini), Giuseppe Franceschini (La Destra), Andrea Bottone (Impegno civico e cristiano), Claudio Monti (Movimento 5 Stelle) e Linda Zaratti (Casapound). Le schermaglie maggiori, ad oggi, sono quelle in corso tra il sindaco uscente ed il candidato del centrodestra, Carlo Eufemi. Gli altri sembrano restare alla finestra «in attesa – come dice un detto

Piero Tirocchi

«Riusciremo dove hanno fallito» Dopo le incomprensioni con il sindaco Chiavetta prima, e con il Movimento per l’autonomia poi, Piero Tirocchi si candida da solo alla carica di primo cittadino, appoggiato dalla lista civica Il Comune dei cittadini. «Abbiamo scelto questo nome perchè il nostro sogno - racconta Tirocchi - è quello di dimostrare che 14 cittadini più un Sindaco possono riuscire là dove in tutti questi anni hanno fallito i politici locali». Il programma è tanto semplice quanto ambizioso. Sei i punti chiave dai quali non si vuole prescindere: il Piano regolatore, l'acqua pubblica, la scuola, i servizi sociali, la trasparenza e i lavori pubblici. Il tutto grazie alla collaborazione di «persone semplici e professionisti». Il Comune dei Cittadini vuole stupire. Le urne sapranno dargli ragione.

popolare orientale - di veder passare il cadavere del nemico». Difficile fare dei pronostici: ogni coalizione può contare sui suoi fedelissimi, e la differenza, soprattutto in una votazione come quella per le comunali, può farla il voto disgiunto. Così ognuno spera di fare la sua parte. Una sola oggi sembra essere la certezza: nessuno sarà in grado di vincere al primo turno. I rumors popolari danno già per scontato un ballottaggio tra il sindaco

uscente, Alessio Chiavetta, ed il candidato del centrodestra, Carlo Eufemi. A quel punto bisognerà dare un peso alle alleanze, e capire dove si schiereranno quelle che vengono considerate le “mine vaganti”: Carlo Conte per gli elettori di sinistra, e Gianni Molinari e Vittorio Marzoli per gli elettori di destra. La partita comunque, sembra essere ancora tutta da giocare. Solo le urne potranno dare una risposta definitiva a questi quesiti. (C.B.)

Carlo Eufemi

«Ripartiremo con onestà e competenza» Carlo Eufemi, candidato sindaco del centrodestra a Nettuno, dopo le polemiche delle scorse settimane, si presenta ai suoi elettori con una battuta: «Mi presento: sono il cannibale in carne e osso. È il paradosso della democrazia. Ma sono felice, so che posso contare su una città amica e questo mi aiuta a superare qualsiasi difficoltà. Facciamo parte di quella razza di persone che per difendere i valori della convivenza civile è disposta a mettersi a repentaglio. Abbiamo le spalle grosse, la coscienza pulita, l'onestà». Il programma è composto di 10 temi chiave: dignità, certezza delle regole, efficienza e trasparenza, riqualificazione, turismo e cultura, scuola, collegamenti, solidarietà, ambiente e crescita. «Vogliamo il riscatto di Nettuno, che soffre da troppo tempo e che può tornare un fiore all'occhiello. E' per questo motivo che questa campagna elettorale sarà una cavalcata straordinaria con gente che non ha mai mancato di dimostrarmi l'affetto per cambiare Nettuno».

Molinari tenta il colpo di coda: «Siamo l’unica novità politica di queste elezioni» Gianni Molinari, candidato Sindaco con la lista civica Nettuno Cambia, vuole dire la sua in questa campagna elettorale, puntando sulla qualità della sua lista. «Siamo l'unica novità politica spiega - e siamo scesi in campo per non arrenderci a questo presente. Ci presentiamo da soli e senza l'egida partitocratica degli schieramenti politici, perché il

futuro di Nettuno non cada di nuovo nelle mani dei soliti noti, di chi si candida pur avendo dimostrato di non aver operato per il "bene della Città". Vogliamo una Nettuno diversa, libera dai giochi di palazzo. Intendiamo la politica al servizio della Comunità, per dare speranza e voce a tutti coloro che vogliono una Nettuno migliore. Presenteremo la Giunta

prima del voto, perché il cittadino ha il diritto e il dovere di conoscere chi lo governerà, una Giunta formata da tecnici e non da politici». Infine il cavallo di battaglia della campagna elettorale di Nettuno Cambia: «Proponiamo la riduzione del 50% delle indennità del Sindaco e degli Assessori, destinando il risparmio alle fasce sociali più deboli».

Primo Piano

20 maggio 2013

L’OpiNiONE “L’impresa eccezionale è essere normale”. Citare i versi di una canzone rap di parecchi anni orsono potrebbe essere utile per riportare i politici del litorale alla realtà. Nel pieno della campagna elettorale, infatti, spuntano un po’ ovunque progetti da mille e una notte, che farebbero brillare gli occhi anche agli investitori delle grandi capitali europei: porti, casinò, isole artificiali, ponti di alta ingegneria, parchi giochi a tema. E chi più ne ha più metta. Peccato che Nettuno, Anzio, Ostia e Fiumicino, in questo determinato periodo storico, abbiano bisogno di quella normalità che la crisi economica e i continui tagli delle istituzioni hanno loro strappato. Le famiglie necessitano di sicurezze economiche, di minori tasse e di un posto di lavoro; gli automobilisti di non dover cambiare ruote e cerchioni ogni settimana a causa delle pessime condizioni dell’asfalto; i malati di un posto letto; gli “ipocondriaci” di liste d’attesa meno lunghe per gli esami specialistici. Di questo dovrebbero convincersi tutti coloro che hanno scelto di candidarsi. Perché continuare in questo modo è altamente offensivo per gli elettori. (M.S.)

Nelle città del Mare di Roma è difficile centrare anche gli obiettivi normali

Basta sogni. Ora spazio alla concretezza

Il controprogramma di Reporter punta su azioni reali e immediate di Mario Scagnetti (mario.scagnetti@reporternews.it)

iganteschi parchi a tema in stile americano, isole artificiali rincorrendo Dubai. Dal 2008, data delle ultime elezioni amministrative, a oggi se ne sono sentite di tutti i colori nelle città del Mare di Roma. E puntualmente le stesse tonalità cangianti si sono trasformate nel grigio dei progetti caduti nel dimenticatoio. In campagna elettorale ogni coalizione è solita tirare fuori dal cilindro il proprio coniglio, per sedurre elettori sognanti e allo stesso tempo increduli. Anche questa volta la storia si ripetendo, ma la crisi degli ultimi anni ha spazzato via la normalità dalle città del litorale, che accusano difficoltà in quasi ogni settore. Per questo le amministrative del 2013 dovrebbero essere contraddistinte da programmi elettorali a base di semplicità e concretezza. E siccome i candidati sembrano non aver

Ecco cosa ne pensa la gente A chiedere ai candidati Sindaci azioni concrete non è solo Reporter, ma anche i cittadini del litorale. Gente stanca delle solite promesse e dei soliti sogni elettorali. Persone che vivono costantemente sul territorio, con tutte le sue difficoltà attuali. «Dal prossimo primo cittadino vorrei innanzitutto che si preoccupasse del rifacimento delle manto stradale. E poi vorrei che si lavorasse per avere maggiore cura nelle attività pubbliche, soprattutto per quanto riguarda i bambini» spiega decisa Marcella. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Luigi: «Al futuro Sindaco chiedo maggiore trasparenza e maggiore possibilità di avere rapporti civili e amichevoli tra l’amministrazione e i cittadini durante tutto l’arco del mandato e non solo nel periodo della campagna elettorale». Per quanto riguarda le città di residenza degli intervistati, queste sono state appositamente omesse. Perché i problemi sono gli stessi lungo tutto il Mare di Roma. (M.S.)

compreso la situazione, Reporter ha deciso di stilare il proprio programma, da sottoporre all’attenzione dei lettori e degli stessi politici. Fiumicino Tra i primi passi concreti che dovrà compiere il futuro sindaco di Fiumicino c’è la questione legata al Porto della Concordia, attualmente sotto sequestro da parte della magistratura. Va trovata una soluzione per restituire dignità alla città e mettere la parola fine a una faccenda a tinta scure. Una soluzione va trovata anche per la valorizzazione del comparto della piccola pesca, attività tradizionale a Fiumicino e oggi in profonda crisi. Ostia Il X Municipio dovrà capire, prima di tutto, cosa vuole fare da grande. Perché l’autonomia da mamma Roma non può essere soltanto un documento firmato e controfirmato dalle parti in causa, deve trovare dei risvolti concreti per consentire a un territorio dalle mille potenzialità di svilupparsi nel migliore dei modi. E poi ci sono in ballo le questioni che riguardano il lungomare e le spiagge, che devono essere accessibili per tutti. Anzio Ad Anzio il prossimo Sindaco dovrà mettere da parte progetti mirabolanti e di difficilissima realizzazione, come il porto, il casinò e il parco giochi incentrato sulla figura di Nerone. I primi passi concreti da compiere sono quelli che riguardano la condizione delle scuole e la rivaluta-

zione del centro storico, che d’inverno diventa terra di nessuno, con rapine in pieno giorno. Nettuno Nella città del tridente le buche non sono state ancora chiuse. Questo è il primo passo concreto da compiere. Poi c’è in ballo la

questione che riguarda i parcheggi, quello multilivello e sotterraneo di piazzale Berlinguer, semmai sarà realizzato, non è assolutamente sufficiente. Infine il Piano regolatore Generale, che manca da troppi anni e non è stata redatto neppure durante il primo mandato di Chiavetta.

Il senso comune che non c’è Unire il litorale serve a crescere Il Mare di Roma è un territorio che vive le stesse difficoltà e le stesse situazioni. Da Nettuno a Fiumicino, andata e ritorno, i problemi e le potenzialità sono identici. Peccato che Nettuno, Anzio, Ardea, Ostia e Fiumicino non riescano a vedersi come un unico grande territorio. E la questione non è da poco: se ci fosse un cambio radicale di mentalità, infatti, si potrebbero sviluppare una serie di progetti comuni, si potrebbe puntare sulla stessa identità culturale, sulla stessa vocazione turistica. In questo modo delle ridenti cittadine di mare riuscirebbero a compiere il definitivo salto di qualità, trasformandosi in una delle più importanti realtà, sia a livello turistico che di servizi e produttività, di tutta Italia. Le prossime amministrazioni comunali, quindi, dovranno per forza di cose dare vita a un tavolo intercomunale che possa portare i rappresentanti di ogni singola istituzione a confrontarsi con chi vive gli stessi problemi e gode delle stesse possibilità di crescita, pur trovandosi a 20 chilometri di distanza.

Cronaca

20 maggio 2013

Porta a porta

Ad Anzio e Nettuno i balneari sperano di salvare la stagione

Il Premio

La draga entra in azione

Bandiera Blu «Obiettivo Anzio viene premiata per il quardifferenziata to anno consecutivo dalla Fee Italia la Bandiera Blu. «L’ulL’escavo del porto servirà per iniziare il ripascimento terioreconconferma al 70%» - spiega il SinAnzio amplia il servizio di raccolta porta a porta. Dopo le zone di Quartiere Marconi, Anzio Colonia e Sacro Cuore, dal 6 maggio è iniziata la differenziata porta a porta anche nelle zone di Santa Teresa e Pocacqua. Per la prima settimana le famiglie interessate avranno ancora a disposizione i cassonetti per il conferimento dei rifiuti. Al momento gli operatori stanno effettuando la distribuzione dei mastelli presso le zone di Anzio due e Falasche nord (fino a ridosso di Lavinio Stazione), per le quali è previsto l’inizio della raccolta differenziata porta a porta a partire dal 20 maggio. «Il progetto di raccolta porta a porta – spiega il vicesindaco con delega alle politiche ambientali, Patrizio Placidi – procede spedito e già dai prossimi giorni, con la progressiva eliminazione dei cassonetti, il nostro territorio sarà ancora più ordinato e pulito. Supereremo il 70% di differenziata sull’intero territorio». Nei prossimi giorni, inoltre, è prevista l’apertura del secondo centro gratuito per il conferimento dei rifiuti ingombranti e potature in zona Lavinio nord (Usa e Getta 2).

delle spiagge: non si poteva intervenire prima?

di Christian Belvisi

i ricomincia. Come ogni anno, il litorale di Anzio e Nettuno fa i conti con l’erosione. E come ogni anno, si cerca di “mettere una toppa” all’ultimo minuto. E’ arrivata nei giorni scorsi ad Anzio la draga Crei 1, proveniente da La Spezia, che ha iniziato l’escavo del canale d’accesso del porto di Anzio. L’obiettivo? Aspirare 50mila metri cubi di sabbia da depositare sul tratto di litorale di Cretarossa, a Nettuno, da sempre soggetto all’erosione più massiccia. Il tutto, a poche settimane dall’inizio della stagione estiva, quando gli operatori balneari della zona chiedono garanzie per lavorare in condizioni quantomeno accettabili. A nulla sono valse in questi anni, le richieste d’aiuto dei balneari, né i numerosi interventi dei sindaci delle due città del litorale, che alla Regione Lazio chiedevano un intervento più tempestivo, se non una soluzione definitiva. Come sempre, maggio è arrivato, e con esso la draga che ha il compito di salvare la stagione estiva del litorale. Attenzione però: almeno in queste settimane i natanti do-

daco Bruschini -dell’ottimo lavoro portato avanti dall’Amministrazione che ha messo in campo importanti progetti come l’estensione della raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio, l’imminente apertura di un secondo centro per il conferimento degli ingombranti e del verde a Lavinio Stazione, il miglioramento della viabilità cittadina e la cura scrupolosa di tutte le aree verdi del nostro territorio».

L’appello vranno muoversi con la massima cautela. Al fine di consentire l’ordinato e sicuro svolgimento dei traffici e della navigazione infatti, nell’ordinanza dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio viene raccomandato a tutte le unità di «navigare alla minima velocità di manovra per evitare la creazione di moto ondoso che possa arrecare disturbo alle operazioni in corso, navigare con la massima cautela, assicurare ascolto radio permanente sui canali 16 e 13 VHF, tenersi a distanza di sicurezza dalla draga. Nessuna manovra lungo il canale di accesso potrà infine essere intrapresa, se non sarà preventivamente accertata la fruibilità

in tutta sicurezza dello stesso tratto di mare». Un intervento questo, che almeno temporaneamente, risolverà due annosi problemi del litorale: l’insabbiamento del canale d’accesso del porto di Anzio, e l’erosione della costa di Nettuno. Il lavoro previsto dall’Ardis per finalità di ripascimento mediante il prelevamento delle sabbie dall’avamporto di Anzio, permetterà infatti di allargare in ampiezza in canale di accesso ed approfondirne il pescaggio, per assicurare che la stagione estiva 2013 possa trascorrere con maggiori garanzie per i fruitori dello scalo anziate e per gli stessi operatori della pesca.

Pesca sostenibile Puntare sulla pesca sostenibile. Questo l’appello di Slow Fish, la manifestazione organizzata a Genova da Slow Food. «Nel Mediterraneo - spiega Luigi Crescenzi, responsabile pesca sostenibile di Anzio - si pescano oltre 140 specie e se ne consumano cinque o sei. Eppure un’alternativa per ridurre la richiesta di pesce spada, e per scoraggiare la pesca illegale ci sarebbe: la palamita. «È un pesce che per caratteristiche organolettiche e nutrizionali – sottolinea Crescenzi – non ha nulla da invidiare al pesce spada».

Cronaca

20 maggio 2013

Ardea si rifà Il parcheggio sotterraneo di Nettuno al centro della diatriba tra Chiavetta ed Eufemi il trucco: strade nuove

Il giallo di piazzale Berlinguer di Mario Scagnetti (mario.scagnetti@reporternews.it)

Continuano gli interventi che riguardano le strade e la viabilità sul territorio comunale di Ardea. Nei giorni scorsi, infatti, sono ripartiti i lavori di sistemazione di via Campo di Carne, una delle arterie ad alto scorrimento che collega Tor San Lorenzo con il Comune di Aprilia e, attraverso la quale, è possibile raggiungere anche la via Pontina. «Con questi interventi si andrà a riasfaltare e mettere in sicurezza il tratto stradale di competenza comunale – spiega il sindaco Luca Di Fiori – al fine di garantire una maggiore percorribilità e rendere più sicura la strada stessa. Per quanto riguarda il restante tratto di competenza provinciale, invece, ho segnalato nuovamente in questi giorni la necessità di intervenire al commissario straordinario della Provincia di Roma per arrivare, mi auguro in tempi brevi, alla sistemazione dell’intero tratto stradale». Ma non è ancora finita qui, perché sempre in questi giorni partiranno altri lavori sulle strade rutule, compatibilmente con le risorse economiche disponibili. (G.C.)

a situazione di piazzale Berlinguer ha assunto i contorni del giallo. Di un giallo degno di migliori film di spionaggio, in cui una vicenda viene interpretata in maniera diametralmente opposta dalle parti in causa e a rimetterci sono gli unici incolpevoli e senza possibilità di difendersi: i cittadini di Nettuno. Ma procediamo con ordine. La realizzazione di un parcheggio sotterraneo e multipiano in pieno centro è uno dei grandi progetti della prima Giunta Chiavetta, quella che ha vinto le elezioni nel 2008 e ha deciso di puntare su quest’opera per risolvere definitivamente il problema dei posti auto a Nettuno. Il fatto è che i lavori preliminari si sono protratti per troppo tempo e di fatto l’unico risultato è stato quello di dimezzare la capacità di accogliere macchine in sosta di piazza Berlinguer, creando disagi anche alla circolazione e ai commercianti della zona. Pochi giorni fa, però, sono arrivate le parole entusiaste del primo cittadino Chiavetta, che ha parlato di inizio dei lavori di escavo, e subito dopo le critiche del candidato sindaco Carlo Eufe-

mi. Ecco il giallo. «Iniziano le operazioni di scavo al piazzale Berlinguer – dice Alessio Chiavetta – la piazza si riqualificherà in un’area pedonale attrezzata con un parcheggio sotterraneo multilivello capace di accogliere oltre 400 macchine, il tutto senza un euro a carico delle tasche dei cittadini nettunesi. La fantasia e le chiacchiere di pochi lasceranno definitivamente spazio alla splendida realtà di un’area pedonale riqualificata accessibile a turisti e residenti. Inoltre, avrà inizio il servizio di bus navetta che collegherà le maggiori aree di sosta con le vie commerciali del centro cittadino: in questo

modo non solo alleggeriremo gli inevitabili disagi connessi con l’apertura del cantiere, ma forniremo un servizio aggiuntivo utile per chiunque voglia recarsi in centro senza dover perdere tempo nel cercare parcheggio». Immediata è arrivata la risposta del leader e candidato al ruolo di primo cittadino del Centrodestra di Nettuno, Carlo Eufemi: «Abbiamo il dovere di spiegare ai cittadini che, ad oggi, non esistono ancora i presupposti per realizzare quest’opera, nessuno realmente sa se si realizzerà mai, neanche l’amministrazione. Non c’è un cartello di cantiere, necessario per l’avvio di qualsiasi opera,

pubblica o privata, e fondamentale per qualsiasi cantierizzazione proprio perché riporta tutto, dai tempi di realizzazione, al nome del direttore dei lavori, compreso quello del responsabile di sicurezza. Tutto questo non è presente nel cantiere di piazzale Berlinguer. Cose che mancano e che sono la prova del grave inganno ai danni della città di Nettuno e dei cittadini. Gli scavi che si stanno facendo sono soltanto un’indagine stratigrafica per l’acquisizione dei pareri necessari ancora mancanti». E così si potrebbe andare avanti all’infinito, con i residenti allibiti che non sanno dove parcheggiare.

Cronaca

20 maggio 2013

Fiumicino

In arrivo un centro per i malati di Hht? Realizzare nel Lazio un centro polifunzionale come esistono a Bari e Pavia per i pazienti affetti da Teleangectasia Emorragica Ereditaria, meglio conosciuta come sindrome di Rendu-Osler o Hht. Su questo tema si è discusso nella splendida cornice di Villa Guglielmi, a Fiumicino, lo scorso 11 maggio. E’ stato fatto il primo passo, per gettare le basi con gli enti istituzionali locali: Regione Lazio, Comune di Roma e Comune di Fiumicino, sia per istituzionalizzare la giornata mondiale del 23 giugno, per la diffusione della conoscenza della Sindrome e sia per la realizzazione di un centro sanitario di riferimento in ambito regionale. «L’incontro – ha spiegato il vice presidente nazionale, Fabrizio Montanari – è servito ad impostare un percorso condiviso con tutti i pazienti affetti da Hht e alcuni medici del Gemelli di Roma, attuale ospedale di riferimento per il Lazio e l’unico autorizzato nella nostra regione a rilasciare l’esenzione per patologia rara». Se ne riparlerà senz’altro. Il tema della sanità va seguito con attenzione per garantire il giusto diritto a tutti i malati. (E.B.)

Il Day Hospital di Ostia a rischio chiusura: mancano i medici

Il rebus di Oncologia di Enzo Bianciardi

l Day hospital Oncologico del Grassi rischia di chiudere a partire dai primi di luglio, a causa del pensionamento di uno dei due medici, la cui mancata sostituzione costringerebbe alla chiusura o depotenziamento del reparto. Sull’ipotesi, formulata dall’Asol (associazione oncologica lidense), getta acqua sul fuoco la Direzione della Asl RmD, assicurando la continuità del day hospital. «Durante il primo trimestre 2013 - si legge su una nota dell’Ufficio relazioni con il pubblico della Asl Rm D - sono stati eseguiti 1270 accessi, mentre nelle ultime due settimane risultano eseguiti 195 accessi e 150 visite ambulatoriali. L’Azienda Usl Roma D, è consapevole dell’importanza che il servizio del Day Hospital oncologico riveste sul territorio ed ha, da tempo, provveduto a richiedere alla Regione Lazio la sostituzione del personale in quiescenza, per garantire la continuità del servizio. La Regione Lazio ha dato la massima assicurazione per la risoluzione della problematica». Sino ad oggi, però, a meno di 40 giorni dal pensionamento non è stato compiuto nessun atto ufficiale. Si resta agli intenti, ma un reparto non può funzionare con gravi carenze di personale e senza medici competenti e soprattutto, con l’estate

Katia Iori (Asol): «Pronta a incatenarmi se non arrivano le sostituzioni promesse»

alla porta, la crescita esponenziale dell’utenza e le ferie del personale. «Dal 2004, anno d’istituzione del reparto, il D.H.O. si è affermato come una realtà concreta nell’assistenza oncologica, - spiega Katia Iori, presidente dell’associazione Asol - molto apprezzata per le modalità e la qualità del servizi espletato. In questo reparto sono circa 200 le persone che periodicamente devono sottoporsi a chemioterapia. Dal primo luglio 2013 uno dei due medici del Day hospital andrà in pensione ed il servizio non solo non potrà più assicurare lo standard di eccellenza attuale ma rischia di non poter assicurare la continuità dell’assistenza stessa ed il trasferimento ad altre strutture ospedaliere dei ricoverati». Per l’associazione

la chiusura del reparto rappresenterebbe, infatti, un duro colpo alla qualità dell’assistenza sanitaria assicurata nel XIII, costringendo decine di persone affette da una grave malattia invalidante a sottoporsi a continui trasferimenti negli altri ospedali romani, andando a minare la qualità della vita dei pazienti stessi, abbandonati a loro stessi. «Noa qualsiasi tipologia di depotenziamento – continua la Iori che ha perso quattro famigliari per gli esiti della malattia - abbiamo raccolto oltre 4mila firme in difesa del reparto, non accetteremo nessun tipo di depotenziamento, siamo pronti a manifestare in piazza e se non sarà sufficiente, andrò ad incatenarmi personalmente dinanzi alla Pisana».

Anzio

Equitalia resta dov’è Lo sportello di Anzio di Equitalia non chiuderà. Almeno questo è emerso nei giorni scorsi dalle parole dell’attuale primo cittadino Luciano Bruschini. «In merito alla paventata chiusura dello Sportello Equitalia di Anzio, che comporterebbe gravi disagi anche per i cittadini dei Comuni limitrofi - ha assicurato il primo cittadino neroniano - nei giorni scorsi abbiamo avuto un incontro presso la Direzione Regionale Equitalia ricevendo ampie rassicurazioni rispetto al mantenimento del servizio sul nostro territorio. Il bacino d’utenza è pari a circa 200.000 persone e la chiusura dello Sportello di Anzio, che sarebbe accorpato ad Albano, avrebbe comportato un grave disservizio per molti cittadini già alle prese con tutta una serie di pagamenti ed incombenze». Parole queste, pronunciate al termine di un incontro tra il sindaco Bruschini, il Vicesindaco, Patrizio Placidi, e il direttore regionale di Equitalia, Alessandro Migliaccio, accompagnato dal direttore degli enti locali di Equitalia, Salvatore Cortellessi, in merito al piano sportelli varato società che prevede la chiusura della sede ubicata al Porto di Anzio.

Cronaca

20 maggio 2013

A Fiumicino, dopo un anno, le parti trovano l’intesa

Trovato l’accordo tra Truestar ed ex dipendenti di Marco Ciapetti

i è chiusa la disputa iniziata più di un anno fa tra l’azienda Truestar (operante nel settore di imballaggio bagagli all’aeroporto di Fiumicino) e i sedici lavoratori che nel marzo scorso diedero vita all’ormai noto “sciopero del cellophane”. Le due parti hanno trovato un punto d’incontro, siglando un accordo economico le cui cifre sono rimaste secretate su espressa richiesta dei lavoratori. Ma ricordiamo l’accaduto: imballare valigie all’aeroporto di Fiumicino voleva dire essere dipendente della Cooperativa Solution Teams. Che gestiva il servizio per conto della Truestar spa. Ad inizio 2012 però i rapporti tra le due ditte si incrinano e per motivi che solo i tribunali spiegheranno la cooperativa viene cacciata via. E a sua volta licenzia tutti i dipendenti per giusta causa, ovvero la perdita della concessione e l’assenza di altre dove ricollocarle. I lavoratori però sostengono, come spiega un verbale redatto dalla Fisascat di aver continuato a prestare servizio senza contratto in attesa dell’assunzione da parte di Truestar. Che, sempre leg-

gendo il verbale, avrebbe convocato i lavoratori quattro giorni dopo proponendo le seguenti condizioni: dimissioni volontarie dalla cooperativa (che avrebbero liberato la Truestar dall’assorbimento obbligatorio del personale) accettazione di un contratto con ventisei giorni di prova e firma della delega a un sindacato autonomo di Milano. I sedici lavoratori, rappresentati dalla dottoressa Rosalba Carai pretendevano di essere assorbiti direttamente come la legge imponeva. Senza migliorie economiche o altre richieste. «L’azienda - sostiene il verbale – non accetta dialogo e invita i lavoratori e la sua rappresentanza sindacale a lasciare la stanza». Dal giorno successivo i sedici

“imballatori” non lavoreranno più. Parte il sit-in, all’esterno del terminal 1, arriva la stampa, i politici. L’azienda viene invitata al dialogo ma non c’è verso di conciliazione. Una, due, tre volte. Fino a quando si sarebbe dichiarata disponibile ad assumere i lavoratori senza mai formalizzare la cosa. Passa il tempo e l’azienda offre una cifra per chiudere i conti, i lavoratori la rifiutano e rilanciano. Nel frattempo il legale dei sedici esclusi, l’avvocato Pierpaolo Petrucci deposita le motivazioni della causa attendendo la prima udienza. L’azienda accetta le richieste economiche e invia a Roma due suoi rappresentanti a firmare gli assegni, in cambio di un verbale di conciliazione.

I sindacati: «Abbiamo presentato un esposto alla Procura» Lombardia, Lazio e Puglia, la Truestar in Italia tocca i tre poli. In tutti e tre, però, lo scorso anno si è resa protagonista della medesima vicenda accaduta a Fiumicino: nel momento di succedere alla Solution Teams invece di assorbire il personale come la legge prevedeva ha deciso

di proporre ai dipendenti delle condizioni “particolari”. Qualcuno a Roma non ci credeva, ma ora le testimonianze arrivano da tutta Italia: «Nel verbale c’è scritto tutto – spiega Ercole Saponaro, segretario Ugl della provincia di Brindisi, che ha seguito la situazione dei suoi iscritti

impiegati negli aeroporti pugliesi la Truestar ha assunto solo chi ha accettato le sue assurde condizioni. A chi si è stupito di fronte quei fogli ha voltato le spalle. In pratica inducevano i lavoratori ha firmare le proprie dimissioni dalla cooperativa rinunciando a ogni diritto

I siti di informazione internazionali

Stati Uniti, Brasile, Portogallo Un’azienda con la valigia in mano Toccata e fuga “neanche il tempo di abbronzarsi” ha commentato qualche maligno. Certo è che l’esperienza di Truestar, nell’aeroporto di Miami è durata veramente poco, neanche due anni. Era dicembre del 2010 quando l’azienda sul proprio sito annunciava in un comunicato stampa di aver vinto la gara per la concessione ad operare presso il Miami International Airport dove sarebbe approdata con quarantasei postazioni soffiando il posto alla storica concorrente locale SecureWrap. Ma, come riportato recentemente dal sito di informazione americano www.nelsonhortareporta.com «il giorno due aprile 2013 la commissione dell’aeroporto di Miami con una votazione di 11-1 ha deciso di affidare di nuovo la concessione del servizio di imballaggio bagagli alla società SecureWrap nonostante la Truestar avesse un appalto per dieci anni». Cosa è accaduto è difficile dimostrarlo, ma si insinua (sempre sullo stesso sito) che Truestar stesse violando gli accordi firmati con la committente. Cosa simile a quella accaduta in Brasile dove, come riportato dal giornale “La Fohla de Sao Paolo” a firma di Mariana Barbosa «un’investigazione interna svolta dalla società aeroportuale Infraero ha riscontrato irregolarità nei contratti stipulati tra Truestar e gli aeroporti brasiliani. Ad esempio – spiega la Barbosa nel 2011 l’azienda si aggiudicò l’appalto senza partecipare alla gara e pagando affitti più bassi del 40% rispetto a quelli pagati dalla ditta che aveva l’appalto precedentemente». Sempre gli affitti sono il problema in Brasile. «La stessa indagine di Infraero – prosegue la Barbosa – conferma che le postazioni della Truestar occupano dieci metri quadrati, il doppio dello spazio previsto dal contratto di appalto». In Portogallo invece, come ci ha comunicato Nelson Horta, «la Truestar è stata mandata via dopo aver vinto l’appalto per aver chiesto una riduzione dell’importo da versare alla società committente». Forse, la stessa cosa accaduta a Miami, dove ora non operano più. (M.C.) pregresso verso la stessa accettando poi un contratto con periodo di prova… Abbiamo presentato un esposto presso la Procura della Repubblica. Noi non ci fermiamo qui». Dal caldo alla nebbia il contenuto non cambia: «il loro intento – spiega Renzo Canavesi segretario del sindacato Cub Malpensa – era quello di mandare via chi volevano loro, teste pensanti, caratteri forti che sapevano dire no ai ricatti. Dimettiti, così posso assumerti con le

condizioni che voglio io, e dopo ventisei giorni ti mando via. Un nostro ragazzo gli ha fatto causa per questo e l’abbiamo vinta, ma poi lo hanno licenziato di nuovo per una sciocchezza. Alla fine anche qui hanno pattuito una cifra per farla finita. In pratica se non ti vogliono qualcosa trovano sempre. Consideri che ora ho delle persone iscritte ma di nascosto dall’azienda perché hanno il terrore di ritorsioni dei loro capi». (M.C.)

Cronaca

20 maggio 2013

Il comitato di Dragona lancia l’allarme dopo i due omicidi delle scorse settimane

«Le istituzioni ci hanno abbandonato»

I residenti chiedono supporto: «Servono forze dell’ordine e centri antiviolenza» di Marco Ciapetti

n quartiere che alza la voce e chiede rinforzi. Dopo i due omicidi dello scorso mese infatti, il comitato Cittadino Dragona ha deciso di mostrare il proprio disappunto verso la poca attenzione che suo a dire le istituzioni riversano sul quartiere: «Appare evidente il venir meno – spiegano dalla sede del comitato – del ruolo delle istituzioni e la loro incapacità a colmare la carenza cronica di forze dell’ordine per cui chiediamo urgenti rinforzi insieme alla formazione di centri antiviolenza come previsto dalla legge». Eppure Dragona, a metterci piede per la prima volta, tutto appare tranne che una borgata. Non ha il grigio dei palazzoni del Tiburtino, e neanche quel tocco anni ’50 di Centocelle. Non ha il mare, Ostia è a pochi chilometri e non c’è lo straripante verde della Garbatella. Dragona è una sfumatura diventata quartiere, perché ha rubato a Ostia le caratteristiche cittadine: il traffico, le strade coi negozi, le scuole, i palazzi, i super-

mercati e la chiesa. Mentre da Acilia ha preso in dote quel concetto di extraurbano: i palazzi a due piani, le villette a tratti anche lussuose e quell’atteggiamento da “quartiere staccato dal resto”. Che nell’ultimo mese è stato descritto come una borgata malfamata, un quartiere ai margini, un qualcosa simile alla ghettizzazione che subì Ostia negli anni ’90. Ma Dragona è un quartiere pieno di giovani famiglie di diversi ceti sociali, di gente che nel quartiere c’è nata e rimasta insieme a chi c’è venuto da grande. Operai, muratori, impiegati, maestre

vivono fianco a fianco con avvocati, dottori e personaggi famosi. Come Enrico Brignano, che in quelle strade è nato ed è rimasto. Perché Dragona, che fu borgata ed è diventata quartiere, rimane agli occhi di chi ci passa un vero e proprio centro di vita pulsante e irrefrenabile. Una realtà interna al municipio che si fa ogni giorno più grande e ben strutturata, ma a cui mancano le attenzioni riservate ai quartieri più noti. Dragona era una bambina, ora è una donna. Che va tutelata in nome delle donne che dentro di lei hanno perso la vita.

I delitti

L’iniziativa

Due omicidi, due donne, lo stesso quartiere. Uccise a una settimana di distanza l’una dall’altra Michela e Alessandra non si conoscevano, e due vite completamente diverse. Infermiera la prima, baby sitter la seconda. Matrimonio in crisi per una, nessun legame per l’altra. Michela Fioretti, 41 anni, la sera del 17 aprile aveva finito il turno al Grassi. Guidando verso casa si era accorta che il marito (con cui aveva in corso la pratica di divorzio) la stava seguendo in auto. Accelera e non si ferma. Lui all’altezza del viadotto Nuttal la sperona, si accosta e le spara 6 colpi. Poi si allontana e si spara alla tempia. Passano 15 giorni e in via di Riserva del Pantano un passante vede un motorino a terra accanto al corpo di una donna. La ragazza è Alessandra Iacullo, 30enne di Dragona e sul suo corpo ci sono i segni di una dozzina di coltellate. Una ha reciso la carotide. Alessandra morirà poco dopo. A ucciderla un 50enne che dichiarerà come movente la gelosia. (M.C.)

In principio fu un Flash Mob, organizzato in fretta e svoltosi al pontile. Per omaggiare Michela più di cinquecento persone si riunirono la domenica successiva al suo omicidio: occhi lucidi, voci strozzate e tanta rabbia. E la voglia di fare qualcosa per fermare la strage delle donne vittime in casa. Proprio da li partì l’idea del comitato: associazioni di quartiere, comitati territoriali, ex colleghe ed ex colleghi di Michela, singoli cittadini, e tante associazioni nazionali, da anni impegnate in modo sostanziale nel contrasto della violenza di genere, da Pangea Onlus a Dire, da Differenza donna a Bee free. Nell’assemblea, svolta il 6 maggio presso l’ospedale Grassi, è partito il primo progetto: una grande mobilitazione nazionale per il primo giugno, la marcia “Mai più”, che da Ostia possa estendersi a tutte le città italiane. Nello stesso giorno, alla stessa ora, in qualunque luogo del paese, le donne sono invitate a scendere in piazza. (M.C.)

Pillole di Nera

20 maggio 2013

Ostia, tre incendi dolosi ai danni di altrettanti chioschi in poco meno di 20 giorni

L’ombra del racket sulla spiaggia

Residenti e operatori temono che ci sia dietro la mano della criminalità organizzata

L’

ombra del racket sul litorale di Ostia. Sono stati tre, in poco meno di venti giorni, gli incendi dolosi che hanno colpito altrettanti chioschi sulla spiaggia. Pochi giorni fa, ad essere colpito è stato Nemo, il ristorante dello stabilimento balneare La Nuova Pineta, sul lungomare Lutazio Catulo. Sull'episodio indagano i carabinieri della compagnia di Ostia. Questi i fatti: due uomini, dopo aver costretto ad uscire il guardiano sotto la minaccia di una pistola, hanno riversato del liquido infiammabile su tavoli sedie, appiccando poi il rogo. Prima era toccato al Glam, sulla spiaggia libera di piazza delle Sirene, colpito più o meno con lo stesso modus operandi: bastonata in testa al guardiano e tre persone coperte da passamontagna pronte a riversare benzina per accendere il fuoco. Nel mezzo il tentativo incendiario al ristorante Anema & Core, dove alcuni ignoti avevano tentato di dare fuoco gettando della benzina dalla canna fumaria. In questo caso però, il pronto intervento del guardiano era servito ad evitare il

peggio. Certo è, che i residenti della zona di Ostia hanno iniziato a farsi delle domande. Troppi gli attentati incendiari in poche settimane perché si possa pensare ad una casualità, a degli episodi isolati. Ancora una volta sulle spiagge spunta l’ombra della criminalità organizzata. Non è un caso che sulla questione l’assessore Davide Bordoni abbia chiesto al prefetto di convocare il Comitato per la sicurezza. Il de-

legato alle Attività produttive Stefano Salvemme invece, nei giorni scorsi ha protocollato una richiesta di consiglio municipale urgente. «Il regolamento di Roma Capitale nel periodo pre-elettorale non consente la convocazione di sedute ordinarie ma solamente ove sussistano contemporaneamente due requisiti urgenza ed improrogabilità. In questa occasione sono presenti entrambi». (C.B.)

Furti nei bagagli: 49 persone in manette

Vincenzo Di Filippo promosso Tenente colonnello a Sassari Continua l’ascesa di Vincenzo Di Filippo, ex comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Nettuno, da poco più di due anni a capo del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Sassari. Di Filippo infatti, dopo la promozione a Maggiore poche settimane prima di abbandonare la Compagnia di Nettuno, ha ottenuto il grado di Tenente Colonnello per i risultati raggiunti in questi due anni in Sardegna, operando in ogni settore di servizio della polizia economico-finanziaria affidato alla Guardia di Finanza nel territorio del nord Sardegna conseguendo ottimi risultati nel settore del contrasto all’evasione fiscale, al traffico di sostanze stupefacenti, alla pirateria audiovisiva, all’evasione delle accise e concorrendo con le proprie indagini a stroncare numerosi fenomeni illeciti. Fino alla promozione delle ultime settimane. A lui va l’augurio della redazione di Reporter.

Rubavano dai bagagli dei passeggeri in transito in aeroporto, e se in valigia non trovavano oggetti di valore, la danneggiavano per rabbia e scherno nei confronti dei proprietari. Ha portato a questi risultati l’operazione “Stive pulite”, messa a segno nei giorni scorsi dalla Polizia. 86 i dipendenti di diversi aeroporti nazionali ritenuti responsabili, 49 le misure cautelari emessi nei confronti di altrettanti dipendenti di

Alitalia-Cai a Fiumicino. Di questi, 19 addetti alle operazioni di handling sono agli arresti domiciliari, mentre ad altri 30 operai è stato notificato l'obbligo di firma. Gli autori dei furti rischiano pene fino a 6 anni di reclusione, oltre che la perdita del posto di lavoro. «Alitalia, quale parte lesa - spiega la Compagnia - continuerà a garantire piena collaborazione alle forze di polizia e all'autorità giudiziaria».

Turismo

20 maggio 2013

L’Educational Tour è un successo. Fiumicino sbarca tra i grandi

Buy Lazio all’orizzonte

Il progetto è stato lanciato dal Comune del litorale e dalla Fiavet. Tra le bellezze proposte, la costa, i castelli di Maccarese e Torrimpietra, e i prodotti locali

Dal 19 al 22 settembre a Viterbo la XVI edizione

Il futuro racchiuso in un network di Gianluca Contiero

iumicino sbarca all’interno dei più grandi network turistici grazie all’Educational Tour. Al progetto, che dopo un lungo percorso stra finalmente dando i suoi frutti, hanno lavorato l’amministrazione comunale del Mare di Roma la Fiavet Lazio. Il riconoscimento consente al Comune di Fiumicino di entrare nel novero delle grandi città turistiche d’Italia, dopo aver rdivulgato il nome della città tra i principali tour operator stranieri e italiani e tra gli addetti ai lavori del settore. Oggi Fiumicino non è più soltanto un punto di sosta, ma si è trasformato in un luogo da visitare, consocere e amare. Inoltre l’ingresso nei più importanti pacchetti turistici consente di sfruttare appieno le potenzialità del territorio e di rilanciare un tessuto produttivo da sempre molto attivo. Tra le mille bellezze proposte da Fiumicino ci sono i castelli di Maccarese e Torrimpietra, i porti di Claudio e Traiano, gli scorci di Tragliata, Tragliatella e Testa

di Lepre. E poi ancora i prodotti a chilometri zero, come l’olio, il vino, i pinoli, le vongole, le telline, il miele e le carni. Ma sopratutto c’è il mare, lo specchio d’acqua dalle innumerevoli potenzialità che unisce Fiumicino a tutte le altre città del Mare di Roma. Il risultato conseguito, oltre che portare la giusta dose di soddisfazione sia all’interno del Comune che della fiavet, è fondamentale per il futuro della città. Oggi più che mai. In un periodo di crisi economica come quello attuale, infatti, è necessario ripensare le strate-

gie di sviluppo di ogni città che faccia di questa vocazione la sua attitudine principale. Ciò che è necessario sono dei fondi per finanziare i progetti turistici, come l’Educational tour, che possono diffondere il nome di un territorio in tutto il mondo, attrarre turisti, regalare una boccata d’ossigeno ai commercianti del luogo e offrire una speranza, uno sbocco professionale, alle nuove generazioni. Il settore del turismo, infatti, è radicalmente cambiato negli ultimi anni e i vacanzieri non si accontentano più solo del mare e del sole:

Oggi per lasciare i propri soldi in un determinato posto stranieri e italiani chiedono di trovare un’organizzazione in grado di consentire loro di fruire al meglio dei tesori messi a disposizione dalla storia, dalla cultura e dell’arte. I vacanzieri chiedono un’offerta turistica integrata e diversificata. In quest’ottica, infine, l’Educational Tour rappresenta solo un punto di partenza. Perché ora la sfida per la città di Fiumicino è quello di diventare una delle pricnipali protagoniste del network turistico nel quale è appena entrata.

Quasi tutto pronto per la XVI edizione del Buy Lazio. Il workshop turistico internazionale, promosso da Unioncamere Lazio, Enit, Camere di Commercio del Lazio e Associazioni di categoria, si svolgerà a Viterbo dal 19 al 22 settembre. L’evento offre agli operatori laziali un importante spazio di vetrina per incontrare i buyers provenienti dai paesi europei di maggior rilevanza turistica. Tra le novità del 2013 la presenza di una delegazione di operatori provenienti dal Messico. La tradizione del workshop, invece, ripropone i classici tour post workshop, che si svolgeranno nelle Province del Lazio e sono costruiti per far conoscere direttamente ai buyers le attrattive turistiche del territorio laziale. L’agenda di appuntamenti online, inoltre, permetterà a buyers e sellers di fissare gli incontri B2B della giornata del workshop attraverso un sistema informatico chiaro e semplice appositamente predisposto per gli operatori. Le aziende interessate devono compilare la domanda di partecipazione entro lunedì 20 maggio 2013. (G.C.)

Turismo

20 maggio 2013

Arte &Svago

Il Kongens Have

Lo Statens Museum for Kunst

La Sirenetta

La capitale danese in questo periodo rifiorisce tra musei, eventi culturali e divertimento

A primavera esplode il calore di Copenaghen di Gianluca Contiero

a primavera è la stagione migliore per visitare Copenaghen. In questo periodo dell’anno, infatti, la capitale danese è tutto un fiorire di arte, musei, iniziative culturali di vario genere, oltre che di splendidi paesaggi. Da non perdere assolutamente il Parkmuseerne, il nuovo quartiere dei musei che riunisce diverse istituzioni culturali. E dopo ore passate al chiuso ci si può regalare un giro nella grande Kongens Have, una delle maggiori aree verdi della capitale danese. Tornando ai musei, comunque, in questa zona ci sono lo Statens Museum for Kunst, la Galleria nazionale danese, il Museo di Storia Naturale della Danimarca, la Collezione David, la Casa del Cinema, il Castello di Rosenborg e la Collezione Hirschsprung. Tutti i musei a pochi passi l'uno dall'altro e tutti nel bel mezzo del Giardino Reale (Kongens Have), del Giardino Botanico e dell’Ostre Anlaeg. Per gli amanti del grande schermo, inoltre, la Casa del Cinema mette in mostra decine di scatti provenienti da differenti set e nelle quali i fiori giocano un ruolo fondamentale. L'Hirscsprung Museum, invece, espone la più grande collezione al mondo dei capolavori della Golden Age, e cioè la pittura danese del XIXI

secolo. Fino a giugno i curatori della struttura hanno deciso di regalare ai visitatori la possibilità di osservare da vicino le opere di Ring, Syberg e Slott-Moller. Chi preferisce la natura, invece, non potrà fare a meno di visitare il Museo di Storia Naturale, che presenta il libro delle piante nazionale: una vera e propria enciclopedia su alberi, fiori, alghe e funghi nazionali, tutti dipinti e stampati. E poi, tra le altre mille bellezze di Copenaghen, c’è anche il castello rinascimentale di Rosenborg, abitato dalla famiglia

reale fino al 1720. Ma la capitale danese non è certo solo musei, castelli, fiori e piante. C’è anche la Sirenetta, infatti. Vera e propria icona nazionale. Chi volesse cogliere al volo l’occasione di un

viaggio primaverile, magari anche solo per un fine settimana, non deve fare altro che visitare il Copenaghen Soprattutto, lanciato da VisitDenmark, dove è possibile raccogliere i voucher messi a di-

sposizione da vari partner e risparmiare soldi sul viaggio in Danimarca tramite sconti su soggiorno, musei, intrattenimenti, spettacoli ed eventi. Il sito è molto semplice ed anche i navigatori meno esperti possono riuscirci, basta inserire le date previste per il viaggio a Copenaghen e automaticamente il sito mette in evidenza i voucher disponibili in tale periodo. Durante l'arco dell'anno le offerte variano e si possono trovare sempre nuove opportunità di risparmio su alloggio, attrazioni e trasporti.

Cultura

20 maggio 2013

Nel 2009 Reporter ha incontrato Andreotti nel suo studio romano

Il Divo ha detto addio a modo suo

La capitale, il Papa e il litorale: i temi dell’intervista esclusiva a uno dei personaggi più contraddittori della storia d’Italia

he si trattasse di un personaggio in grado di spaccare l’opinione pubblica e di compattare la classe politica intorno al suo enorme potere è cosa risaputa. Forse un po’ meno lo è il legame di Giulio Andreotti con il Mare di Roma e con Reporter. Quattro anni fa su queste stesse colonne è stata pubblicata una lunga intervista al Senatore a vita scomparso pochi giorni fa; la giornalista Mafalda Bruno lo aveva incontrato in occasione del suo novantesimo compleanno all’interno del suo studio di Palazzo Giustiniani. Ne era uscita fuori una lunga chiacchierata, difficile da riassumere anche in due pagine, nel corso della quale Andreotti aveva parlato dei vizi e delle virtù dei romani, dei suoi continui contatti con la gente comune, degli auguri ricevuti dall’allora pontefice Benedetto XVI e del litorale e del suo sentirsi «romano de Roma». E Reporter vuole ricordare così un personaggio, amato odiato, che nel bene e nel male ha comunque scritto la storia dell’Italia. Addentarsi ora in analisi storiche e sociali del politico

La gente comune

Come ha conquistato i romani? «Forse è dipeso dal fatto che ho sempre tenuto molto i contatti con le persone, con la gente semplice, specie nei primi anni della mia carriera politica. Il sabato mattina lo dedicavo proprio ad incontrare la gente nel mio studio».

In spiaggia

Ama il mare? «Non amo molto il mare e la spiaggia. Ho sempre associato il sole ai miei mal di testa, di cui soffro fin da bambino. Il collegamento mentale è sempre stato: sole a picco uguale mal di testa accentuato. Ecco perché rifuggo letteralmente sia il sole che il mare».

Le frasi celebri Giulio Andreotti non avrebbe senso, anche perché la stragrande maggioranza dei segreti il sette volte Presidente del Consiglio ha deciso di portarli con se nella tomba, sigillandoli una volta per tutte all’interno della chiesa capitolina di San Giovanni dei Fiorentini, dove si è svolto il suo funerale. Rigorosamente in forma privata. L’ultimo segno dell’intelligenza di un uomo che aveva predisposto tutto anche per il suo ultimo

giorno di vita, non concedendo a nessuno la possibilità di strumentalizzare un giorno di dolore per chi lo amava. E l’uomo Andreotti, che Reporter ha deciso di ricordare, ha sempre dimostrato intelligenza sopra la media, grande capacità di mediazione e politica. Il resto è stato e sarà oggetto di cronaca, di illazioni e di studio. Ma lui se n’è andato così, come ha sempre vissuto: nel pieno esercizio del proprio potere.

Stilettate d’autore Tra le frasi celebri pronunciate da Andreotti ci sono: «A parlare male degli altri si fa peccato, ma spesso ci si indovina»; «A parte le guerre puniche, mi viene attribuito tutto»;«La cattiveria dei buoni è pericolosissima»; «L’umiltà è una virtù stupenda. Ma non quando si esercita nella dichiarazione dei redditi».

Cultura

20 maggio 2013

Dal 1538 la città di Nettuno venera l’effige di Nostra Signora delle Grazie

Una lunga storia di fede e tradizione Le origini della statua risalgono al 1182. E fino allo scisma era rimasta sempre a Ipswich di Gianluca Contiero

a festa in onore di Nostra Signora delle Grazie rappresenta la più grande festa religiosa della città di Nettuno. Un momento di profonda devozione che affonda le proprie radici al 1538, quando l’effige della Madonna è misteriosamente arrivata nella città del tridente. Prima, dal 1182, infatti la statua si trovava a Ipswich, città inglese di 120mila abitanti e bagnata dal mare del Nord, dove era venerata con altrettanto fervore. Quando si trovava in Inghilterra la statua di legno che rappresenta la Madonna veniva invocata con il titolo di “Our Lady of Grace”, da cui la traduzione letterale di Nostra Signora delle Grazie. E se oggi Nettuno per venerare la sua Madonna durante il mese di maggio è anche “merito” di Enrico VIII, che volle la divisione della Chiesa Anglicana da quella Cattolica di Roma per sposare Anna Bolena, dopo che il Papa gli aveva negato il divorzio. In quegli anni la persecuzione contro i cattolici fu estremamente dura, al punto che vennero confiscati tutti i monasteri e i conventi, bruciati dipinti, libri e statue. Anche Nostra Signora

delle Grazie avrebbe sarebbe dovuta finire al rogo ma Thomas Cromwell, consigliere di Enrico VIII, la risparmiò senza apparente motivo, per nasconderla in una sua proprietà londinese. Da lì l’effige sacra fu imbarcata in gran segreto per raggiungere Napoli, ma la nave che la stava trasportando fu colpita da una tremenda tempesta e ripiegò nell’insenatura tra Anzio e Nettuno. Passata la burrasca i marinai provano a ripartire ma come Nostra Signora delle Grazie lasciava il suolo nettunese il mare si scatenava nuovamente. All’ennesimo la nave fu

addirittura rovesciata dalla forza delle onde. I marinai, incolumi ma spaventati, arrivarono alla conclusione che la Madonna volesse restare a Nettuno, la consegnarono alla popolazione. E il mare si calmò. Dal quel giorno Nostra Signora delle Grazie non ha mai abbandonato la città di Nettuno, come gli abitanti non hanno mai abbandonato la fede in lei, tramandando di generazione in generazione un forte senso di comunità attorno alla stessa effige, che due volte l’anno sfila per le vie del centro, tra un fiume di persone in festa.

Borghi in festa

Non c’è pace per Califano

“Borghi in Festa. Viaggio tra le tradizioni popolari medioevali”. Questo il nome della due giorni che ha animato il Borgo di nettuno il 18 e 19 maggio. Ad aprire le 48 ore che hanno portato tutti i partecipanti indietro nel tempo, tra giochi, tradizioni, combattimenti e costumi, è stata l’esibizione degli sbandieratori di Sermoneta, che hanno tenuto banco con diverse esibizioni anche nel resto delle due giornate all’insegna del Medioevo. Tra gli appuntamenti maggiormente degni di nota, infine, la mostra degli antichi giochi da tavolo e della macchine da tortura, l’allestimento dello spazio dedicato ai rapaci, con tanto di spettacoli di volo, le musiche, i canti, gli interventi burleschi declamati dai bardi di strada. Insomma, per due giorni Nettuno è tornata indietro nel tempo, ritrovando le proprie origini.

Non c’è pace per Franco Califano. Dal giorno della sua scomparsa, il Califfo è sepolto ad Ardea in un loculo temporaneo in attesa di una degna sistemazione. Eppure ad oggi notizie di un suo spostamento non se ne hanno. I familiari tacciono. A mobilitarsi, in questi ultimi giorni, sono stati i vertici della Siae. Il direttore generale Gaetano Blandini ha offerto la sua piena disponibilità, anche economica, per risolvere il problema della tumulazione, magari trovando le risorse anche per il futuro museo dedicato al cantautore romano. Le ultime volontà del Califfo erano chiare: essere sepolto ad Ardea accanto al fratello Salvatore ed al nipote Franco, con sulla lapide scritto «Non escludo il ritorno», come da titolo di una sua canzone. La speranza dei suoi fan è che al cantautore possa presto essere quella dignità che lo ha sempre contraddistinto.

Sono Tommaso Ronci, nato a Nettuno il 27/07/1966, artigiano e ho fatto la gavetta per ben 19 anni. Ad un certo punto mi sono trovato costretto a mettermi in gioco intraprendendo un lavoro in proprio, un’azienda di manufatti in ferro, toccando e vivendo tutti i giorni di persona e in prima linea le difficoltà del momento. Mai ho pensato di candidarmi, ma oggi, vista le degenerazione delle strutture pubbliche, ho deciso di ribellarmi trovando spunto dalle idee di persone nuove e motivate nella politica, per portare in alto gli ideali e i valori della mia città. A tutti coloro che mi conoscono chiedo di esprimere la loro fiducia solo se crederanno che il mio operato possa essere costruttivo per la crescita del mio Paese. I miei principi sono la coerenza, la lealtà, la libertà e intendo dedicare il mio tempo per farli prevalere.

Il Personaggio

20 maggio 2013

Le modelle di Social Beauty, lanciato da Reporter e New Effetto Bellezza, si raccontano

Fascino e personalità da capogiro Martha Gismondi

Giulia Ricci

i chiamo Martha Gismondi ho 20 anni e sono una studentessa. Le mie misure sono 86-60-87. il tuo posto preferito? Sul litorale romano senza dubbio la spiaggia di Ardea, che evoca ricordi indimenticabili del mio passato. Come trascorri le tue serate? Le mie serate preferisco trascorrerle in compagnia di amici e con un buon bicchiere di vino, oppure andando a ballare. il tuo sogno nel cassetto? Il mio sogno nel cassetto è quello di diventare medico. Credi nelle favole? No , non credo nelle favole; ogni cosa va guadagnata con sudore e fatica, niente cade dal cielo. Raccontacene una in breve. Più che una favola è una morale: rispettare gli altri fino al momento in cui si viene rispettati. Cosa faresti per amore? Per amore potrei far di tutto come potrei non fare nulla. Dipende se sono innamorata. Fidanzata? Si, si. Sono fidanzata. La frase più bella che ti hanno mai detto? La frase più bella che mi hanno mai detto riguarda i miei occhi e ciò che esprimono; da essi si capisce che ho sofferto, ma che ho sempre una certa grinta che mi porta avanti. Più che una frase bella comunque è un'analisi psicologica, però a me è piaciuta, per il

semplice fatto che so che riesco a trasmettere qualcosa. E questo molto probabilmente succede anche nelle foto. il complimento più pesante che hai mai ricevuto? Diciamo solo che riguarda il mio seno prima che dimagrissi. Cosa faresti per sfondare nel campo della moda? Quando arriverà la prima occasione per sfondare nel campo della moda la prenderò al volo, anteponendo però prima gli impegni universitari. Cosa ti piace di Social Beauty? Di social beauty mi piace il fatto che è possibile conoscere nuovi esperti del campo e poter migliorare tramite il confronto. Un motivo per consigliare Social Beauty a una tua collega? Lo consiglierei a una collega per lo stesso motivo per cui l’ho scelto io.

i chiamo Giulia Ricci, ho 23 anni, sono una segretaria e nel week end fotomodella. Le mie misure sono 84-67-74. il tuo posto preferito? Il mio posto preferito a Roma è Villa Borghese, ma sono innamorata di Anzio. Come trascorri le tue serate? Durante le mie serata amo giocare a burraco e passeggiare sul mare. In generale mi piace stare con gli amici. il tuo sogno nel cassetto? Il mio sogno nel cassetto è fare la fotomodella, la ballerina, lavorare nel cinema e nella televisione. Sono troppe? Credi nelle favole? Si, le adoro. Raccontacene una in breve. Ho cominciato a credere nelle favole quando dalla Bulgaria sono stata adottata dai miei fantastici genitori. E questa è la favola più bella che si è realizzata da quando avevo quattro anni. Cosa faresti per amore? Se amo dò tutto. Prendo treni e accorcio le distanze, ma non vendo la mia dignità. Fidanzata? No. Lo sono stata ma per adesso intendo rimanere single e vivere la avventura da fotomodella. Poi un giorno chissà, ci penserò. La frase più bella che ti hanno mai detto? Sei una persona bella dentro e fuori. il complimento più pesante che hai

mai ricevuto? Beh, per evitare volgarità e censure possiamo dire che il mio fondoschiena è stata definito “da urlo”. Cosa faresti per sfondare nel campo della moda? Farei quello che sto già facendo: mi impegno al massimo e cerco di migliorare attraverso critiche, consigli ed esperienze. Ciò che non farei è scendere a compromessi. Cosa ti piace di Social Beauty? È un mondo fantastico, abitato da professionisti e persone semplici. Mi piace perché mi fa sentire a casa. Un motivo per consigliare Social Beauty a una tua collega? Social Beauty ti cambia la vita. Improvvisamente ti trovi in un’altra realtà, alla pari con le persone più famose, sempre pubblicizzata. Social Beauty ti realizza.

Economia

20 maggio 2013

Camera e Senato approvano il Documento di Economia e Finanza 2013-2014

Conti in ripresa. Obiettivo crescita

Passa l’emendamento per togliere l’Imu e restituire i soldi. In ballo 12 miliardi di euro per far respirare aziende e famiglie Campagne elettorali tra “spendaccioni” e “taccagni” di Francesco Pastoressa (francesco.pastoressa@reporternews.it)

desso è il momento della crescita. Stando a una delle prime votazioni delle nuove camere italiane, infatti, la crisi economica è un po’ più lontana e la ripresa leggermente più vicina. A portare una ventata di ottimismo, parlare di boccata d’ossigeno per le famiglie italiane è ancora prematuro, è l’approvazione del Documento di Economia e Finanza valido per il biennio 20132014. La risoluzione è stata presentata da Luigi Zanda (Pd), Renato Schifani (Pdl), Gianluca Susta (Scelta Civica), Mario Ferrara (Gal) e dal gruppo autonomie. All’interno del documento, poi, c’è anche un emandamento presentato dal leghista Roberto Calderoli, e cioè lo stop e la restituzione dell’Imu sulla prima casa.

In tempi di crisi economica anche i politici hanno deciso di risparmiare. E così a risentirne, ma fino a un certo, sono le campagne elettorali in vista delle prossime elezioni amministrative in programma il 26 e 27 maggio lungo il Mare di Roma. Il dato, però, non è valido per tutti i candidati, sia Sindaci che consiglieri comunali, perché c’è ancora chi può permettersi di investire ingenti risorse sulla propria elezione. Certo, lungo le città si vedono meno cartelloni pubblicitari rispetto agli anni passati, qualcuno ha scelto i social network e altri si dedicano a piccole comparsate su giornali e televisioni locali. In generale, secondo le prime stime, comunque una campagna elettorale per le amministrative può arrivare anche a costare 100mila euro. Ma è possibile prendere voti anche con soli mille euro. (F.p.) Ovviamente ancora non è ufficiale e la tesoreria dello Stato non sta già predisponendo i bonifici verso tutti coloro che si sono presi la briga di pagare questa tassa. Ma senza dubbio si tratta di un segnale incorag-

giante. Rivedendo i conti per i prossimi due anni, comunque, il Governo Letta si è impegnato a riconsiderare il quadro delle finanze pubbliche nel rispetto degli impegni presi con l’Unione Europea e a presentare a Bruxelles

sia il programma di stabilità sia quello nazionale di riforma. Altra bella notizia, inoltre, riguarda la possibile attivazione della cosiddetta procedura per deficit eccessivo, in altre parole grazie alle decisioni, tutte lacrime e sangue, di Berlusconi prima e Monti poi l’azione di risanamento dei conti pubblici è a un buon punto. Il neo ministro dell’economia Fabrizio Saccomani, infine, ha spiegato che «il Def sarà aggiornato per tenere conto delle esigenze maturate lungo lo Stivale, in relazione alla congiuntura economica che continua a essere negativa. Grazie alla procedura di disavanzo eccessivo comunque ci sono dei fondi (circa 12 miliardi ndr) da utilizzare per accrescere gli investimenti produttivi e per attenuare il carico fiscale che grava su lavoro, famiglie e imprese».

Consumi

Crollo senza fine

Il Def approvato da Camera e senato induce all’ottimismo, ma i consumi sono alle prese con un crollo ormai vertiginoso. Mai così male dal 2000. I dati del primo trimestre del 2013, infatti, registrano una flessione del 4,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con una diminuzione del 2,25 della domanda relativa ai servizi e del 3,9% della spese inerente i beni. Il solo segmento a salvarsi è quello che riguarda le comunicazioni, in grado di far registrare una crescita del 3,15 rispetto al 2012. Il dato più negativo è ancora quello dei beni e servizi per la mobilità, la cui domanda registra una riduzione dell'8,5%. «Il dato – spiega la Confcommercio – segnala che la situazione non accenna assolutamente a migliorare». Le riduzioni più significative dei consumi, comunque, riguardano anche i beni e servizi ricreativi (-5,6%), gli alimentari, le bevande ed i tabacchi (3,0%), gli alberghi ed i pasti e le consumazioni fuori casa (-2,8%) ed i beni e servizi per la casa (-2,7%). In crollo anche hotel e pasti lontano dalla propria casa, in discesa dell’1,4%. (F.p.)

Curiosità dal mondo

20 maggio 2013

Usa

Cina

In ginocchio in centro

Marketing “personale”

A Chongqing, in Cina, dipendenti costretti a strisciare sulle ginocchia in pieno centro città. Per i responsabili dell’azienda serve a rafforzare la tempra e le capacità in condizioni critiche.

Un’azienda di New York che si occupa di compravendite immobiliari ha offerto ai dipendenti un aumento di paga del 15% se accettavano di farsi tatuare il logo dell’azienda sul loro corpo.

A Osaka niente tatuaggi. E a Oita wrestling in consiglio comunale

Il potere dà alla testa Paese che vai follie che trovi di Cinzia Pagliaroli

«I

l potere logora chi non ce l’ha». Quasi due secoli fa, il politico e diplomatico francese, Charles Maurice de Tayllerand, pronunciava la frase che lo scomparso Giulio Andreotti ha fatto poi sua. Veritiera, condivisibile o contestabile che sia la citazione, rimane che quando si è investiti d’autorità si fanno più che usi, abusi in nome suo per convinzione o delirio d’onnipotenza. Nel paese del Sol Levante, ne sanno qualcosa i cultori dei tatuaggi. La grande tradizione orientale oggi è nuovamente messa in discussione dal sindaco di Osaka, Toru Hashimoto, che ha iniziato a minacciare tutti i dipendenti pubblici tatuati di licenziamento. Poco importa delle dimensioni, per continuare a lavorare per il Comune di Osaka tutti i disegni dovranno essere rimossi. In molti sostengono che li stia usando in maniera strumentale per farsi conoscere, presentandosi, come un funzionario affidabile, energico e pronto a tutto pur di proteggere i valori che hanno reso grande il Giappone. Eppure non sembra che i nipponici siano poi così rigidi o che si formalizzino più di tanto.

Brevi dall’Europa

Helsinki Quante coccole per mamme e figli istruzione ottima e zero rischi I paesi scandinavi sono quelli in cui la qualità della vita è migliore per madri e bambini. Finlandia, Svezia e Norvegia sono ai primi posti nella classifica del quattordicesimo rapporto di Save the Children sulle condizioni di mamme e figli. «Essere madri in Finlandia significa trovarsi al vertice della graduatoria», spiega Ishbel Matheson. «L’istruzione è ottima, ci sono buone possibilità di guadagno, il rischio che una donna muoia di parto è davvero basso e lo è anche il tasso di mortalità infantile». Il rapporto prende in considerazione anche altri parametri, come lo stato di salute materna, il benessere dei bambini, le condizioni economiche e la presenza femminile al governo.

Barcellona Maria Club e Cannabis Social per eliminare spaccio e crisi Basti pensare a Skull Reaper A-ji (il teschio mietitore), wrestler giapponese, che è stato eletto rappresentante comunale con 2.828 voti a Oita, città meridionale del paese. Il neoeletto si è addirittura presentato alla prima seduta con la maschera tricolore che abitualmente usa negli incontri, e a quanti gli chiedevano di togliersela per farsi riconoscere, il moderno Uomo Tigre, non ha voluto neanche rispondere. Ha strappato, invece, più di un sorriso il caso del primo cittadino di Gila Ben, cittadina del deserto dell'Arizona, Ron Henry che dall’alto della sua autorità si è sentito in dovere di redarguire il principe britannico Harry, in occasione del suo soggiorno in città, per il suo addestramento come pilota di elicotteri,

su eventuali gesti romantici con le ragazze del posto, consigliandogli di limitarsi ad apprezzare la bellezza del deserto. Poi purtroppo c’è il volto dell’America che sgomenta e sconcerta, così: armati per obbligo. Succede in una cittadina della Georgia, dove un Sindaco ha introdotto l'obbligo di possedere almeno un'arma all'interno di ogni nucleo familiare. Mentre il presidente Obama lavora per limitare il possesso di fucili e pistole, il sindaco di Nelson, cittadina a nord di Atlanta, gli rema contro. Le autorità di Nelson, però, di fatto non obbligheranno tutti a possedere pistole e fucili: ogni cittadino contrario alla diffusione di armi potrà decidere di farne a meno, senza incorrere in sanzioni.

Barcellona come Amsterdam. Almeno per quanto riguarda le cosiddette droghe leggere. La legge spagnola, di fatto, punisce lo spaccio di queste sostanze stupefacenti, non però l’acquisto o la produzione per consumo personale. Così sono spuntati come funghi, i “Maria club” associazioni registrate senza fini di lucro, dove si può ascoltare musica o bere un whisky o una Mahou mentre si consulta la lista aggiornata delle erbe da fumare. I Cannabis Social club, da una parte hanno minato alle fondamenta i traffici di droghe leggere, finora monopolio delle criminalità organizzate, e dall’altra hanno consentito di aggiustare il bilancio dello Stato.

Londra Gli animalisti si scagliano contro i tappeti di pelle di gatto Un inglese si è attirato le antipatie degli animalisti neozelandesi, facendo un tappeto di pelle di gatto e vendendolo online per 500 sterline. L’imbalsamatore Andrew Lancaster, aveva trovato il gatto tornando a casa una sera dopo una serata fuori. L’animale era morto, molto probabilmente investito da un’auto. La carcassa dell’animale era però in sostanza intatta e Lancaster ha deciso di caricare il corpo per trasformarlo in uno dei suoi lavori: un tappeto.

Cucina

20 maggio 2013

Debora Kim Selibara, in arte Trottolina Cake Design, tiene lezione ai lettori di Reporter

Come realizzare una torta “Dolce vita”

Poche semplici istruzioni per fare bella figura ad una cerimonia o in una serata glamour. Il risultato è garantito

di Debora Kim Selibara

en trovate al nostro settimo appuntamento. Su questo numero vi regalerò un semplice passo passo per decorare una torta a piani, in maniera veloce, per un’occasione speciale…magari una cerimonia o anche semplicemente una serata glamour, utilizzando del pizzo alimentare e dei piccoli fiorellini. Realizzarla è meno difficile di quel che sembra. Ecco l’occorrente: tortiere circolari diametro 20 cm, 15 cm, 10 cm, 1 Kg di pasta di zucchero bianca, gela-

La posta

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tina a freddo per ostie quanto basta, coloranti in gel verde e arancio, stampo ad espulsione fiore piccolo, smoother, garrett frill, ball tool, stuzzicadenti, tappetino al silicone, pasta per tappetino al silicone, mattarello, pennello fino. Proviamo a relizzarla insieme: dopo aver rivestito di pasta di zucchero bianca le tre torte (le due circolari e quella ritagliata a forma di cupola) preparate il pizzo utilizzando il tappetino di silicone e l’apposita pasta colorata di verde mela, miscelando il colorante alimentare verde con quello arancione (foto1). Adagiate delicatamente il pizzo intorno alle due torte circolari, facendolo

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aderire perfettamente alla pasta di zucchero (foto2). Stendete una sfoglia di pasta di zucchero bianca e una verde spessa circa 2 mm e con lo stampo ad espulsione piccolo a forma di fiorellino ritaglia una serie di fiori (foto3). Realizzate delle palline di circa 2/3 mm di diametro, sia di colore bianco che di colore verde (foto4). Spennellate leg-

germente il centro del fiore con della gelatina a freddo per incollare la pallina. Alternate pallina verde con fiore bianco e viceversa (foto5). Spennellate la cupola della torta sempre con la gelatina a freddo e incolla i fiori per tutto il perimetro della cupola, iniziando dalla fila verde (foto6). Continuate ad attaccare i fiori passando alla seconda fila di fiori bianchi, e cosi via via fino a riempire tutta la cupola (foto6). Per completare la torta potete realizzare un fiocco in pasta di zucchero bianca, come già spiegato passo passo in Reporter n.3 di marzo (foto 7). A questo punto il gioco è fatto!!! Buone mani in pasta…

Salve Trottolina, sei bravissima, complimenti per le tue partecipazioni tv e per i progetti sempre particolari che presenti sulle riviste specializzate. posso chiederti un consiglio su come intraprendere questa professione? Mi piacerebbe davvero molto ma non ho nessuna esperienza…complimenti ancora e spero in una tua risposta. Marta Carissima Marta, grazie per i complimenti, fanno sempre molto piacere! In Italia ad oggi non esiste ufficialmente la figura professionale del Cake Designer. Quindi per aprire un’attività non ti occorrono titoli specifici ma devi possedere dei normali requisiti riferiti ai locali e all’iscrizione al REC. Quello che mi sento di consigliarti è di frequentare comunque dei corsi di Cake Design che possano aiutarti a capire se sei predisposta e hai manualità e creatività. Se ti va puoi dare un’occhiata ai miei corsi sul sito www.trottolinacakedesign.it, magari c’è qualcosa che potrebbe interessarti per iniziare. In bocca al lupo… e buone mani in pasta!

annunci@reporternews.it La redazione prenderà in considerazione esclusivamente gli annunci inviati all’indirizzo mail annunci@reporternews.it. Tutte le richieste inviate agli altri indirizzi verranno cestinate preventivamente per esigenze organizzative. Vendo o affitto terreno edificabile metri quadrati 1.096, B4, sito a Lavinio, in via Giove. Recintato, cancello, capanno per attrezzi, pozzo. Allaccio Enel, fognature e acqua di carano. Diversi alberi da frutta. prezzo vendita euro 150mila trattabili. prezzo affitto 500 euro mensili. Telefono 06/9874192, paola Anzio, Falasche negozio c/1 mq 700 divisibile in due locali da metri quadrati 450 e 250, grande ambiente su un unico piano, altezza m 3,405,50, quattro serrande e porta di sicurezza, due gruppi di servizi igienici, area di manovra e parcheggio, accessi carrabili da via Villa Claudia e via Nettunense affittasi referenziati trattativa riservata. Telefono 33577803396 Cedesi attività alimentari per motivi di salute, passaggio su strada, zona San Giacomo (Nettuno). Vero affare! Prezzo modico. Trattative riservate. Tel. 339.8459153 Anzio, zona Falasche negozio c/1 mq 700 divisibile in mq 450 e 250 altezza m 3,405,50, quattro serrande e porta di sicurezza, due gruppi di servizi igienici, area di manovra e parcheggio, accessi da Via Villa Claudia e Via Nettunense affittasi referenziati trattativa riservata 335/7803396 Vendesi zona Levante superattico di 70 metri quadrati. Salone con camino, camera, cucina, tinello, terrazzo di 50 metri quadrati accessoriato. Vista sul mare. No agenzie. Euro 260mila. Telefono 349/722434 Affittassi una stanza matrimoniale in appartamento a pochi metri dalla stazione di Lavinio. Delizioso e luminoso in una palazzina con due piani. Appartamento 75 metri quadrati al primo piano composto da due camere da letto, soggiorno con angolo cottura, bagno, balcone, posto auto nel giardino condominio. Chiamare dopo le ore 19. Telefono 329/1963102. Vendesi zona levante superattico metri quadrati 70: salone con cammino, camera, cucina, tinello, terazzo mq 50 accessoriato, vista mare. Euro 260,000. No agenzie. Telefono 349/8722434 privato vende posto auto 13 metri quadrati circa scoperto in condominio signorile di recente costruzione. No agenzie. Mail Arme@1970@gmail.com. Telefono 348/2325825. Andrea. Vendesi Lanuvio, località Malcavallo casa indipendente metri quadrati 100: ampio salone con camino, angolo cottura con forno a legna per pizze, 2 camere, bagno, portico

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annunci@reporternews.it La redazione prenderà in considerazione esclusivamente gli annunci inviati all’indirizzo mail annunci@reporternews.it. Tutte le richieste inviate agli altri indirizzi verranno cestinate preventivamente per esigenze organizzative. impartisco lezioni individuali e di gruppo dalle elementari alle superiori di francese, economia aziendale, italiano e diritto. prezzo dai 7 ai 10 euro l’ora. per informazioni telefono 328/7886537, ida Signora bulgara in regola con i documenti, cerca lavoro per pulizie o domestica, a ore o lungo orario. Zona Nettuno, Aprilia, Pomezia. Si prega massima serietà. Telefono 38871474585 Operatrice d’infanzia con attestato ed esperienza cerca lavoro c/o asili nido e scuole materne privati, colonie estive, baby sitter c/o privati, max serietà, no perditempo. Telefono 346/9753986. Estetista diplomata esegue cerette, manicure e pedicure, solo a donne, e cerca lavoro presso centri estetici. Massima serietà, prezzi modici. Tel. 392/0719845 Ragazza con qualifica di pulizie e cucina ed esperienza presso ospedale Anzio-Nettuno cerca lavoro presso cooperative, imprese di pulizie, mense, e ristoranti scale e uffici, scuole e palestre, massima serietà. Tel. 389/4276433 pittore abile ita da 27 anni esegue ogni tipo di tinta, parati, stucchi antichi, cartongesso, controsoffitti, restauri completi a costi onesti serietà garanzie perizia. Telefono 340/3175934 Fiumicino. Vendita o gestione di attività di bar con 3 kg di caffè al giorno ottimi incassi con patentino tabacchi zona molto trafficata non perditempo prezzo trattabile. Telefono al 340/6936025 Cedesi in gestione pizzeria a taglio e asporto zona Stella polare a pochi passi dal mare con avviamento decennale vicino al mercato settimanale. No perditempo. Telefono

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Codice di Autoregolamentazione per la propaganda elettorale L’Associazione Reporter News Europa con sede in Nettuno (Roma), via dei Mughetti n°9, nella sua qualità di proprietaria di Reporter News, nell’ambito della propria autonomia ed in esecuzione delle leggi vigenti e degli emanandi regolamenti di attuazione, per la raccolta di propaganda elettorale per le elezioni del 26 e 27 maggio 2013 e per eventuali tornate di ballottaggio, porta a conoscenza degli utenti il seguente Codice di Autoregolamentazione: 1–Nei trenta giorni consentiti dalla legge 10/12/1993 n. 515, l’Editore raccoglierà inserzioni elettorali da pubblicare su Reporter News secondo le regole tutte sottoindicate. 2-Le inserzioni di propaganda elettorale dovranno essere relative a: a) annunci di dibattiti, tavole rotonde, conferenze e discorsi; b) pubblicazioni destinate alla presentazione dei programmi, delle liste, dei gruppi di candidati e dei candidati; c) pubblicazioni di confronto tra i candidati. d)Tutte le inserzioni dovranno recare la seguente dicitura: “Propaganda elettorale” Non saranno accettate inserzioni pubblicitarie elettorali pure e semplici e cioè le pubblicazioni esclusivamente di slogan positivi o negativi, di foto o disegni, di inviti al voto non accompagnati da adeguata, ancorché succinta, presentazione politica dei candidati e/o di programmi e/o di linee, ovvero non accompagnati da una critica motivata nei confronti dei competitori. Per tali inserzioni vi è un espresso divieto legislativo. (art.2 legge 515/93). 3-La richiesta di inserzione elettorale dovrà essere rivolta direttamente alla redazione, contattando il n.0697846775 oppure via e-mail all’indirizzo info@reporternews.it. 4–Le richieste di inserzioni elettorali, con gli specifici

dettagli relativi alla data di pubblicazione e le eventuali posizioni di rigore, etc., dovranno pervenire (anche in formato elettronico e via e-mail) di norma quattro giorni prima della data richiesta per la pubblicazione. 5–Le tariffe, secondo quanto disposto dall’art.3 del Regolamento del Garante, saranno le seguenti: Una pagina: 350,00 euro iva esclusa Mezza pagina 220,00 euro iva esclusa piedone 175,00 euro iva esclusa Banner sul sito www.reporternews.it 150,00 euro iva esclusa Il materiale dovrà essere inviato già pronto per la pubblicazione in formato JPG Non si praticano sconti quantità, né altri sconti. IL PAGAMENTO dovrà essere effettuato contestualmente all’accettazione dell’ordine di pubblicazione: a mezzo assegno circolare intestato all’associazione Reporter News Europa a mezzo bonifico bancario intestato all’associazione Reporter News Europa codice IBAN: iT94W0306905068615313169356 Il mancato adempimento comporterà automaticamente la mancata accettazione di pubblicazione. 6–In osservanza delle regole di cui alla legge 10/12/93 n. 515 e degli emanandi regolamenti in attuazione, al fine di GARANTIRE LA POSSIBILITÀ DI ACCESSO IN CONDIZIONI DI PARITA’ e l’equa distribuzione degli spazi tra tutti i soggetti interessati che ne abbiano esigenze informative o precedente carico pubblicitario di altra natura, spazio sufficiente all’esaurimento delle inserzioni regolarmente pagate, verrà attuata la seguente procedura: a) l’Editore comunicherà ai richiedenti l’eventuale mancanza di disponibilità alla pubblicazione per la data o le date indicate. L’Editore concorderà con l’inserzionista i tempi e gli spazi, se diversi da quelli richiesti, per la pubblicazione in altra data; se ciò non fosse possibile l’Editore procederà ad una ridu-

zione proporzionale degli spazi richiesti onde garantire l’accesso a tutte la categorie interessate. b) Analogamente, qualora dovessero verificarsi fenomeni di accaparramento di spazi, l’Editore si riserva, per garantire concretamente la possibilità dell’accesso in condizioni di parità nonché l’equa distribuzione degli spazi tra tutti i soggetti che ne abbiano fatta richiesta, di ristabilire una pari condizione per i richiedenti, procedendo nel modo indicato nel precedente punto a). 7–La vendita sarà effettuata presso l’Editore. Nei testi degli avvisi pubblicitari dovrà apparire il “COMMITTENTE RESPONSABILE SIG. (persona fisica)…”(come da art.3, 2° comma, legge 10/12/93 n. 515). Gli ordini, come da art.3 legge 10/12/93 n.515, dovranno essere effettuati (e quindi firmati) da: a) i segretari amministrativi o delegati responsabili della propaganda, previa la loro identificazione ed attestazione della qualifica; b) i candidati o loro mandatari. Qualora il committente della propaganda elettorale a favore di uno o più candidati sia un gruppo, un’organizzazione, un’associazione di categoria, un movimento, un partito, etc., occorre la preventiva autorizzazione del candidato o del suo mandatario. La fattura andrà emessa a: a) segretari amministrativi o delegati responsabili della propaganda; b) candidati o loro mandatari; c) organizzazione/associazione di categoria, etc., previa autorizzazione, come sopra indicato. 8 – L’Editore dovrà rifiutare richieste di propaganda elettorale da parte di Enti della Pubblica Amministrazione ( come da art. 5 legge 10/12/93 n. 515 ). Per tutto quanto non meglio specificato si farà riferimento alla normativa vigente.

ad una persona autosufficiente, vitto e alloggio e salario. No uomini perditempo- telef.3276228208. Conducente esperto con nuova e confortevole auto offresi auto offresi per spostamenti di vario genere: aeroporti, ospedali, affari, acquisti, disbrigo pratiche amministrative e altre esigenze. Disponibile anche per lunghi tragitti e attese. Massima serietà e riservatezza. Telefono 366/3365280 Ragazza seria, brava ed esperta cerca lavoro ad ore come pulizie, stiro, baby-sitter, no perditempo,no uomini soli, solo Ostia. Telefono 349/4657528

Quindicinale di attualità, cronaca, economia, turismo e cultura Autorizzazione del Tribunale di Velletri n° 7/08 del 25 febbraio 2008

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