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COSA È È un catalogo online che raccoglie prodotti appartenenti alla cultura, alla storia e alle tradizioni di tutto il pianeta, denuncia il rischio di scomparsa, invita tutti a fare qualcosa per salvaguardarli. Un patrimonio straordinario di frutta, verdura, razze animali, formaggi, pani, dolci, salumi… L’Arca è solo il punto di partenza per valorizzare questi prodotti: è fondamentale comprarli e mangiarli, raccontarli e sostenere i produttori. BIODIVERSITÀ IN PERICOLO Secondo la Fao, esistono circa 30 000 piante commestibili, delle quali circa 7000 utilizzate nella storia dell’umanità come cibo, medicine, tessuti, carburante. Oggi solo 30 colture rappresentano il 90% delle calorie assunte nella dieta umana e tre specie (riso, grano e mais) costituiscono più di metà del fabbisogno energetico. Il 90% delle sementi coltivate sono ibridi commerciali mentre si stima sia andato perduto il 75% delle varietà agricole. Qualche esempio: il mercato internazionale è dominato da una sola varietà di banana, la cavendish, ma oggi un fungo ne minaccia la produzione; delle migliaia di varietà di mele selezionate dai contadini oggi se ne trovano in commercio solo quattro (golden, fuji, gala, pink lady). Il Messico, dove ha avuto origine il mais, ha perso in un secolo

Mantova

L’Arca del Gusto Arca del Gusto e agricoltura familiare per salvare la diversità agricola e sconfiggere la fame nel mondo l’80% delle varietà. Delle oltre 5000 varietà di patate esistenti in passato nel mondo oggi solo quattro sono diffuse. CALL TO ACTION All’Oval, nel cuore del Mercato internazionale del Salone del Gusto e Terra Madre, una grande Arca racconta circa 2000 prodotti provenienti da 60 Paesi già patrimonio comune. Slow Food invita tutti noi a portare al Salone il cibo che vorremmo far diventare uno dei prossimi passeggeri. Una varietà di frutta, un legume, un pane o un salume, o ancora una conserva, un distillato o un miele. LA STORIA DELL’ARCA Nasce nel 1996, in occasione del primo Salone del Gusto. Un anno dopo viene stilato il Manifesto del progetto, che ne definisce gli obiettivi. Nel 1999 nasce la Commissione Scientifica dell’Arca Italiana, che individua le categorie dei prodotti e i criteri di selezione. In molti altri Paesi nascono Commissioni che iniziano a catalogare

prodotti. I primi a mettersi all’opera sono gli americani e i tedeschi, seguiti da svizzeri, olandesi e francesi. Nel 2002 al Salone del Gusto tutte queste esperienze si incontrano e nasce una Commissione Internazionale dell’Arca che mette in rete le

esperienze di tutto il mondo. Nel 2012 Carlo Petrini, parlando ai delegati del VI Congresso internazionale di Slow Food a Torino, lancia una nuova sfida: far salire sull’Arca 10 000 prodotti tradizionali e varietà autoctone a rischio di scomparsa.

Slow Food ha scelto Palm per il Salone del Gusto 2014 Il Salone del Gusto e Terra Madre torna dal 23 al 27 ottobre 2014 a Torino (Lingotto Fiere e Oval), organizzato da Slow Food, Regione Piemonte e Città di Torino, in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. Il protagonista del Salone del Gusto e Terra Madre è da sempre il cibo, insieme alle decine di migliaia di visitatori che anche quest’anno saranno a Torino, dal 23 al 27 ottobre, per fare, assaggiare, ascoltare e partecipare, ma soprattutto per capire. Anche per l’edizione 2014 prosegue la partnership virtuosa tra Palm e Slow Food consolidata in questi ultimi anni grazie alla condivisione di valori comuni e allo stesso impegno rivolto all’uomo e all’ambiente, che li vede in

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SALONE DEL GUSTO

sintonia nell’educare a nuovi stili di vita sani e responsabili, nel salvaguardare la biodiversità e nel promuovere nuovi modelli di produzione e consumo sostenibile, ognuno nel proprio settore di riferimento, coinvolgendo tutti gli attori della filiera. Le bancarelle, gli stand e gli allestimenti degli spazi Slow

Food saranno realizzati con circa 7.000 Greenpallet® in pioppo certificati Pefc (realizzati con legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici) e prodotti nel territorio mantovano. Slow Food ha scelto Palm

come partner ambientale per l’allestimento degli spazi della manifestazione perché è sicura che il legno utilizzato per la costruzione dei Greenpallet® è un legno “sano” e legale. Infatti spesso i pallet utilizzati per il trasporto di sostanze tossiche o solventi rischiano di essere riutilizzati per gli alimenti a causa del mercato nero degli imballaggi abbandonati e rivenduti a basso prezzo nei grandi centri distributivi. Quindi Palm vuole favorire, nel consumatore, la nascita di una nuova consapevolezza sull’uso di imballaggi e pallet “sani, sistemici, etici” “Gli imballaggi devono diventare veicoli comunicativi di una rinnovata attenzione alle esigenze ambientali tutelando la salute del consumatore.

I PRODOTTI All’inizio erano il peperone quadrato della Motta di Costigliole d’Asti e la salsiccia di Bra (Piemonte), il limone di Procida (Campania), il casu marzu sardo. Oggi sull’Arca ci sono 2000 passeggeri da 60 Paesi e, grazie a decine di segnalazioni spontanee in arrivo ogni settimana, si prevede siano oltre 2000 a fine ottobre. Storicamente è dall’Europa (e soprattutto dall’Italia) che arriva la maggior parte delle candidature, ma dall’ultimo Congresso internazionale di Slow Food stanno crescendo rapidamente gli altri continenti: l’Africa e l’America Latina, in particolare, ma anche la Turchia e l’Estremo Oriente (Giappone e Corea del Sud). Tra quelli già a bordo ce ne sono molti davvero curiosi, come il sale nero di Boke in Etiopia, il formaggio a frangia turkmeno dalla Turchia, il tè delle foreste di montagna Pu’er dalla Cina, la capra che sviene del Tennessee, il pane casabe dell’Ecuador e tanti altri. Tutti i prodotti hanno una tradizione più o meno lunga radicata nel territorio, ma per alcuni esistono addirittura dei documenti storici. Ai tempi degli egizi risale l’ape mellifera, ritratta nei graffiti del 2600 aC. Addirittura Don Chisciotte della Mancia, o almeno i personaggi descritti da Cervantes, mangiavano il formaggio tronchon del Reyno nel 1600. Mentre anche agli imperatori della dinastia Ming (1368-1644 ) è stato servito il prosciutto di Heqing.

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la qualità del cibo viaggia sui GreenPallet PALM è partner di SlowFood al Salone del Gusto-Padiglione 1 stand E-011

www.palm.it

“La tecnologia RFID al servizio della tracciabilità nella gestione dei pallet”

Palm Spa- Via Gerbolina 7-46019 Viadana (Mn)- tel tel 0375-785855- fax 0375-8202222-e-mail info@palm.it


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