Co-branding

CHE COS’è IL CO-BRANDING? «Forma di cooperazione tra due o più marche con un signiﬁcativo grado di riconoscimento fra i consumatori. Questa forma di collaborazione ha di solito, una durata di medio lungo termine e il potenziale valore netto che può generare è ancora troppo esiguo per giustiﬁcare l’avviamento di una nuova marca e/o una legale joint venture» (Interbrand, McMillan Business, 1996). La parola co- branding deriva dall'inglese e si traduce letteralmente come "condivisione di marchi". Per l'appunto, il co branding, è una strategia di marketing che prevede la fusione di due brand, già noti sul mercato, che collaborano alla produzione di un prodotto, un servizio o un’iniziativa di comunicazione, al fine di proporre qualcosa che venga percepito come unico agli occhi del consumatore. Il co-branding prevede la presenza di due marche: -una marca detta ospitante o accogliente; -una marca detta invitata o secondaria. La marca ospitante è quella già presente nella categoria di prodotto in cui si inserisce la marca invitata. La marca invitata o secondaria è quella aggiuntiva all’operazione di co-branding. Inoltre il co-branding può essere esclusivo e non esclusivo. Nel primo caso la marca invitata non può cooperare con altre marche concorrenti con la prima, nel secondo caso invece è ammesso. Sebbene la pratica del co-branding esista da molti anni, negli ultimi tempi si è registrato un netto aumento dell'utilizzo di questa pratica per la commercializzazione dei prodotti. Fare co-branding signfiica aprirsi nuove possibilità dal punto di vista del business per la propria azienda. Non necessariamente i brand devono essere due,le alleanze possono essere fatte nel modo che risulta più conveniente. Il co-branding funziona perchè porta maggiori interazioni, aumenta la fidelizzazione del cliente a livello emozionale, ma soprattutto crea maggiore hype attorno ai marchi coinvolti.

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