Milano 24oreneNovembre 2012

NOVEMBRE Anno 2 - n.11/2012 • Periodico d’informazione e cultura

MONTI

«L’Italia non deluderà» CARTIER

Un sogno lungo quattro piani IL BARETTO

I 50 anni della seconda casa dei vip SERGIO ZAVOLI

“Il bambino che sognava a colori”

QUEI RUDERI DI PIAZZA MISSORI Sarete passati mille volte da piazza Missori e avrete distrattamente notato dei resti romani, ma forse non vi sarete mai accorti che si può accedere alla Cripta di quella che fu un tempo la basilica di San Giovanni in Conca, situata in un quartiere residenziale romano del quale sono stati rinvenuti resti di

di ferramenta e carri. Nel 1879 venne persino “accorciata” per consentire l'apertura della nuova via Mazzini e la facciata gotica venne arretrata in corrispondenza dell'abside. L'edificio fu poi venduto ai Valdesi, che al momento della demolizione ne recuperarono la facciata e la utilizzarono appli-

Leggende milanesi a cura di ALESSANDRO TRANI

pavimentazione a mosaico, oggi ospitati nel Museo archeologico di Milano. La chiesa, che risale al IV secolo, fu distrutta e riedificata più volte. Nel 1531 fu donata da Francesco II Sforza all'ordine dei Carmelitani, che costruirono un elevato campanile utilizzato nel XIX secolo come osservatorio astronomico. La chiesa venne sconsacrata dagli Austriaci e definitivamente chiusa dai Francesi, che la destinarono a magazzino

candola alla loro nuova chiesa di via Francesco Sforza. Nel 1949 fu infatti deciso di abbattere definitivamente la chiesa, la cui facciata era esposta sulla piazza Missori (precedentemente piazza San Giovanni in Conca), per aprire la nuova via Alberico Albricci. Oggi ne rimane solo la Cripta, unico esempio di cripta romanica originale esistente a Milano, nella quale si trovano numerosi reperti archeologici che testimoniano la storia

della chiesa. La Cripta, che si trova al centro della piazza Missori, è visitabile dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 17.30, a titolo gratuito, grazie alla collaborazione dei "Volontari del Touring" che troverete ad accogliervi pronti ad illustrarvi le tracce indelebili di questa storia della Milano antica. Andate a visitarla, non ve ne pentirete. Scoprirete uno dei tanti lati nascosti di Milano che vi aspettano per regalarvi piacevoli emozioni.

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Milano Periodico d’informazione e cultura

Anno 2 - No. 11 Novembre 2012 EXPO 2015 I PROTAGONISTI

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Partiti!

ARTE E CULTURA

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Teatro alla Scala: Rigoletto, Lohengrin Cartellone teatri “Arte in voce” a paratissima c’est moi!

Cartellone mostre Cultura, qualità della vita

MILANO & FASHION

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Collezione Uomo: Burberry Prorsum Accessori Uomo L’alta sartoria di Angela Formaggia Wonderful Indonesia Monica Bellucci tra i gioielli di Cartier

MILANO SI RACCONTA

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Il Baretto: nozze d’oro per il locale dei Vip Gran galà della solidarietà a Palazzo Cusani Sergio Zavoli “il bambino che sognava a colori” Muovi l’Italia, cambia il mondo Trionfo della solidarietà al Teatro San Babila I’have seen films 2012: V° edizione da record

HI TECH NEWS

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La sfida di Microsoft: arriva Windows 8 Apple... come sempre rivoluziona

SPETTACOLO

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Cartellone concerti

CIRCOLI

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Golf Club Milano

MILANO DI CARTA

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Casa editrice Adelphi per una casa editrice milanese Libri

MILANO GOURMET

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I report del gusto 2012 Panino Giusto. Gusto e design nel nuovo locale di Milano

MILANO COME STAI?

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Salute e bellezza della pelle I rimedi dell’omeopatia

GIARDINI MAGICI

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Graviola: pianta miracolosa?

ANDATA E RITORNO

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Valle d’Aosta: il nuovo “Bouquet neve” Sport e relax in bici

In copertina: il presidente Mario Monti, foto di Nick Zonna

Novembre 2012 Direttore Responsabile Dario Bordet Direttore Editoriale Alessandro Trani Hanno collaborato Marie Bordet Evelina Flachi Umberto Giaroli Giuseppina Lisa Manno Alessandra Anna Meneghetti Cristiano Messina Angela Minutillo Rosanna Turconi Alberto Zonna Fotografo editoriale photo editor Nick Zonna Si ringraziano: Ufficio Stampa Teatro alla Scala Ufficio Stampa Provincia di Como Progetto Grafico Patrizia Colombo Pubblicità, Promozione Pubbliche Relazioni Le Roy Advertising - Milano Dante Colombo Carlo Kauffmann Edizioni Le Roy srl Viale Brianza 24 - Milano Tel. 02.26140913 • redazione@24orenews.it www.24orenews.it Stampa Bieffe Industria Grafica (Recanati – MC) Periodico mensile Reg. trib. di Milano n. 321 del 10/06/11 N° iscrizione ROC: 22250 Distribuzione Gratuita Desideriamo informarLa che i suoi dati personali raccolti direttamente presso di lei o fornitici saranno utilizzati da parte di “24orenews.it Milano” nel pieno rispetto dei principi fondamentali dettati dalla direttiva 95/46/CE e dal D.lgs. 171/98 per la tutela della Privacy nelle Telecomunicazioni e dalla direttiva 97/07/CE e dal d.lgs. 185/99 Eventuali detentori di copywriting sulle immagine - ai quali non siamo riusciti a risalire - sono invitati a mettersi in contatto con: Le Roy srl

MILANO DA NON PERDERE VERA DA NON CREDERE Quando abbiamo ideato Milano 24orenews ci siamo chiesti perché parlare ancora di Milano, che cosa c’è ancora da dire che già non si conosca. Abbiamo così scoperto che molti ne sanno poco di questa città tanto che, in meno di un anno, la nostra rivista è diventata un punto d’incontro per tutti coloro che vivono o vengono qui per la moda, il design, la musica, o semplicemente per un viaggio di piacere. A Milano ogni proposta diventa subito emozione.

Basta passeggiare in una delle strade della nostra città, in Galleria, nel Quadrilatero della Moda e si capisce subito come Milano sia una città che vive del mondo intero. Gli uomini e le donne che incontri provengono da tutti i continenti a giudicare dai mille colori e linguaggi. Si muovono nella nostra città portando con sé il loro contributo di lavoro, studio, conoscenze… cultura. In questo viaggio per le vie milanesi con un pò di attenzione puoi cogliere le sensazioni, le gioie e i turbamenti che si disegnano sui volti di questa umanità eterogenea, e comprendere coloro che vivono in questa straordinaria città. Una città che si vede da tutto il mondo, una città che “include” il mondo.

Milano da non perdere, vera da non credere.

Carlo Kauffmann 24oreNews

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: I PROTAGONISTI

PARTITI! PARTITI!

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A cura di DARIO BORDET

opo tre intense giornate si è concluso il 12 ottobre a Milano il secondo incontro dell’International Participants Meeting (IPM), organizzato da Expo 2015 SpA. Grande l'entusiasmo mostrato dalle 101 delegazioni internazionali, che hanno applaudito all'impresa comune lanciata dall'Italia e contenuta nel documento strategico.

Anche l’Italia ha presentato il suo progetto del padiglione che, come spiegato dal presidente di Expo 2015 Diana Bracco, dovrà essere una «“grande vetrina” delle eccellenze del Paese». Creatività,

innovazione e cooperazione tra i partecipanti sono i tre elementi chiave secondo l'AD di Expo 2015 Giuseppe Sala. «Un Expo diverso - ha spiegato - figlio dei tempi che corriamo e basato più sui contenuti e la condivisione del tema piuttosto che sulla magnificenza e le grandi architetture». All'IPM l'Italia parla la stessa lingua, la lingua di chi crede fermamente nel successo dell'Expo del 2015.

Lo ha scritto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel messaggio letto alle 101 delegazioni da Roberto Formigoni in veste di Commissario Generale di Expo 2015, laddove conferma «l'impegno di tutto il Paese per il miglior successo dell'Expo».

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sione per la ripresa economica e per questo richiede un ruolo forte di coordinamento da parte del Governo. È un grande progetto sistemico che deve vedere fianco a fianco il Governo, il Sistema delle Imprese e tutte le istituzioni non solo di Milano e della Regione Lombardia, ma di tutte le Regioni italiane». Per queste ragioni - ha concluso il premier - i lavori per l'Expo saranno «fatti bene, in tempo e il Governo vigilerà». Parole che hanno suscitato la soddisfazione di Sala: «non c'è segno migliore di questo – ha detto – i delegati hanno avvertito in pieno il supporto del Governo italiano».

MARIO MONTI Classe 1943, si laurea nel 1965 in economia presso l'Università Bocconi di Milano e grazie ad una borsa di studio trascorre un anno all'Università di Yale (Stati Uniti) avendo come professore James Tobin, Premio Nobel per l'economia nel 1981. Dal 1989 Monti assume la carica di Rettore della Bocconi e dal 1994 quella di Presidente, che lascia insieme ad altre cariche internazionali accettando il 13 novembre 2011 di presiedere il nuovo Governo. Editorialista de “Il Corriere della Sera”, è autore di numerose pubblicazioni. Nel 2010 su incarico del presidente della Commissione europea Barroso, ha redatto un importante libro bianco contenente misure considerate necessarie per il completamento del mercato unico europeo. È senatore a vita dal 9 novembre 2011.

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Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Monti, sottolineando che «il tema dell'Expo unisce e non divide». Lo ha rimarcato lo stesso presidente Formigoni: «Il compito di noi italiani, con l’impegno che ci siamo assunti per l’Expo, è di fare da tessitori di questo grande lavorio per far compiere un passo in avanti all'umanità».

Intesa San Paolo nuovo banking partner di Expo 2015 Lo ha annunciato l’AD Giuseppe Sala durante la terza giornata del meeting aggiungendo: «Presenteremo presto il progetto». Intesa Sanpaolo si aggiunge così a Telecom Italia, Cisco, Accenture ed Enel, già partner dell’esposizione universale di Milano.

Monti: «l’Italia non deluderà» Per il premier Mario Monti, l'Expo 2015 «è un'eccezionale occa-

Squinzi: «ci saremo e faremo bene» Con queste parole il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, ha assicurato l'impegno delle imprese per l'Expo 2015, spiegando di avere «iniziato a credere all'Expo ancor prima che venisse assegnato a Milano». Per Squinzi Expo permetterà di mostrare al mondo le eccellenze italiane, nel settore manifatturiero e tecnologico. Nel sito espositivo, infatti, verrà creata una vera e propria Smart City, una città del futuro all'avanguardia e a basso impatto ambientale.

Loscertales: «impegnarsi tutti» L’intervento del segretario generale del BIE, Vicente Loscertales è stata una vera esortazione ad impegnarsi tutti perché «Il successo di un Expo - ha detto - è una responsabilità divisa fra gli organizzatori, il Bie e i partecipanti».

: I PROTAGONISTI

Sopra: Roberto Formigoni e Giuseppe Sala con il gruppo di partecipanti alla firma del contratto di partecipazione a EXPO 2015.

Sotto: Giuseppe Sala, Giuliano Pisapia, Vincente Gonzalez Loscertales e Mario Monti

A sinistra in alto: Giorgio Squinzi; in basso: Diana Bracco e Giuseppe Sala; a destra: Amadou Mahtar Alioune Ba premiato per aver dato spazio come media per le informazione sull'Africa e i suoi paesi

CHE VERRÀ Il plastico del padiglione progettato dalla Svizzera per Expo 2015

Giuseppe Sala e Massimo Baggi

CONFOODERATIO HELVETICA LA SVIZZERA SI PRESENTA

Un progetto di qualità e dal design accattivante che rispecchia perfettamente l’impegno della Svizzera sui temi dell’alimentazione e la sua cultura gastronomica.

Con queste parole Vicente Loscertales, Segretario Generale del BIE, ha commentato il modellino del Padiglione svizzero a Expo Milano 2015, presentato il 9 ottobre presso lo Swiss Corner di Milano, il nuovo spazio espositivo del Centro svizzero di via Palestro 2. La Svizzera riconferma il suo entusiasmo nel progetto Expo Milano 2015 consegnando all’AD di Expo 2015 10

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SpA, Giuseppe Sala, il modellino del suo padiglione.

Alla cerimonia erano presenti, oltre a Sala, Paolo Alli (Vice Commissario Generale di Expo), Massimo Baggi (Console Generale della Svizzera a Milano), Vicente Loscertales (Segretario Generale del BIE) e Dante Martinelli (Ambasciatore e Commissario Generale per la Svizzera ad Expo 2015).

In tutti gli interventi si sono elogiati i criteri che hanno ispirato il comitato elvetico nella scelta del progetto, che si attiene con grande coerenza ai temi ispiratori di Expo.

Il padiglione, intitolato "Confooderatio Helvetica", metterà l'accento sull'alimentazione e sul consumo: sarà composto di due grandi torri in vetro alte fino a 12 metri riempite di prodotti alimentari tipici svizzeri (riso, latte e cioccolato). Il pub-

blico, che potrà consumarli, dovrà inevitabilmente misurarsi con un profondo senso di responsabilità “civile”.

Nei sei mesi di manifestazione, infatti, le due torri non saranno più riempite per far riflettere il visitatore sul suo comportamento di consumo: più confezioni di cibo prenderà, meno ne avranno gli altri. Il grande tema dell’Expo di Milano - “Nutrire il Pianeta” - vuole richiamare tutti a questa consapevolezza di un corretto consumo alimentare. La Svizzera si è presentata per prima ad Expo 2015 e ha voluto dimostrare di averlo saputo interpretare nel migliore dei modi. La presentazione si è conclusa con l’intervento di Paolo Alli il quale ha sottolineato come “i primati della Svizzera a Expo Milano 2015 siano il segno degli eccellenti rapporti con l’Italia”.

ARTE E CULTURA

RIGOLETTO

LOHENGRIN di Richard Wagner Dal 7 al 27 dicembre Direttore Daniel Barenboim Regia Claus Guth Durata spettacolo: 4 ore e 35 minuti

S di Giuseppe Verdi Direttore Gustavo Dudamel Regia Gilbert Deflo Durata spettacolo: 2 ore e 35 minuti

I

l dramma del tradimento, dell’amore filiale, della vendetta. Un caso di censura trasformatosi in titolo di massa. Con Rigoletto si va dritti al cuore del catalogo di Verdi, che la definì la sua opera migliore. Il primo capolavoro della “trilogia popolare”, un classico dei più rappresentati fra i melodrammi della metà dell’800, segna il debutto di Gustavo Dudamel in un’opera verdiana sul palcoscenico scaligero. La regia è di Gilbert Deflo. Rigoletto segna anche il ritorno di Vittorio Grigolo (Il Duca di Mantova) dopo La bohème, con George Gagnidze e Zeljko Lucic, già grande Scarpia, nel ruolo del titolo.

critto tra il 1845 e il 1847, è l'ultimo dei lavori giovanili di Wagner e fu composto in un periodo di profonda insicurezza nella vita del compositore, a causa degli insuccessi dei due drammi “L'olandese volante” e del “Tannhauser”. Aveva arrestato e rimesso in discussione i vari progetti compositivi come egli stesso scrisse: «Mi sentii spinto a chiedere: da dove vieni, perché? E per lungo tempo la mia arte sparì davanti a queste domande». La prima rappresentazione assoluta si tenne a Weimar nel 1850 mentre la prima italiana (che fu in effetti il debutto assoluto di un'opera di Wagner sulle scene nazionali) si svolse nel 1871 a Bologna.

Per la prima opera in cui Wagner ha intessuto una fitta rete di simbolici motivi musicali vi sarà la bacchetta di Barenboim. L’allestimento è curato dal regista Claus Guth, che tanto si è fatto ammirare la scorsa Stagione nella “Donna senz’ombra” di Strauss.

Lohengrin: APPUNTAMENTI

3 21 novembre - ore 18.00 Conferenza Prima delle Prime “Raggi argentei da un affresco medioevale” Quirino Principe parlerà, con l'ausilio di proiezioni e ascolti, dell'opera inaugurale “Lohengrin” di Richard Wagner in scena dal 7 dicembre.

3 4 dicembre - ore 18.00 Anteprima dedicata ai Giovani

Rigoletto: APPUNTAMENTI

3 6, 8, 10, 11 (ore 15), 13, 15, 17 novembre - ore 20.00

3 7 dicembre - ore 17.00 – Serata inaugurale 3 11, 14, 18, 21, 27 dicembre - ore 19.00 24oreNews

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CARTELLONE TEATRI

TIEFFE TEATRO MENOTTI El nost Milan Dopo il grande successo della scorsa stagione, torna lo spettacolo teatrale/musicale El nost Milan. In scena con gli attori della compagnia Tieffe, i suoni, i colori e i sapori della straordinaria Orchestra di via Padova per un concerto di musica e parole dedicato alla nostra città all’insegna della convivenza civile e della tolleranza. In scena 5 attori e 17 musicisti di nove nazionalità differenti per raccontare Milano attraverso le canzoni di Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, Adriano Celentano, Fiorenzo Carpi, Nino Rota e tanti altri. Le canzoni milanesi si incroceranno con i testi letterari e teatrali di Carlo Bertolazzi, Emilio De Marchi, ma anche di Pier Paolo Pasolini, Franco Fortini, Michele Serra e Stefano Benni e del grande poeta africano Leopold Senghor, per un percorso dal forte impatto emozionale tra riflessione civile, ironia, poesia.

Dal 27 novembre al 6 dicembre 12

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TEATRO NAZIONALE La febbre del sabato sera ll grandissimo successo cinematografico (e discografico) del 1977 con John Travolta (Tony Manero) è ora anche un musical, per far rivivere la leggendaria era della disco music nella New York City degli anni 70.

Fino al 16 novembre MEDIOLANUM FORUM CIRQUE DU SOLEIL in Alegria "Alegria" in lingua spagnola significa esultanza, gioia e giubilo, ed è uno spettacolo che si avvale di un cast internazionale di artisti e musicisti di 15 nazionalità diverse. Lo stile è barocco e operistico, con costumi teatrali, musiche originali suonate dal vivo e un set elaborato che serve a valorizzare lo straordinario spettacolo di abilità atletica e artistica.

Il risultato è un incredibile mix di abilità, forza e velocità, combinate ad eleganza e teatralità.

Dal 15 al 18 novembre TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI Priscilla, la Regina del deserto

Tratto dall’omonimo film cult del 1994 diretto da Stephan Elliott, è una travolgente avventura “on the road” di tre amici che, a bordo di un vecchio bus rosa soprannominato Priscilla, partono per un viaggio attraverso il deserto australiano alla ricerca di amore e amicizia, finendo per trovare molto più di quanto avessero mai immaginato! Un musical sfavillante, una raffica di battute esilaranti, una colonna sonora di oltre 20 intramontabili successi internazionali.

Dal 16 al 25 novembre TEATRO NUOVO Titanic – il musical Come il pluripremiato film di Cameron del 1997 (11 Oscar), il musical racconterà una struggente storia d'amore sullo sfondo della vicenda del grande transatlantico, allora ritenuto il più sicuro e veloce al mondo e destinato alla rotta fondamentale che collegava Southampton a New York. Protagonista maschile della vicenda sarà Danilo Brugia, un artista completo ed eclettico che ha raggiunto la grande popolarità interpretando la fiction

INDIRIZZI Rai "Rossella"; al suo fianco il talento di Valentina Spalletta, Dora Romano e altri protagonisti che già si sono imposti sulla ribalta nazionale del musical.

Dal 27 novembre al 9 dicembre TEATRO MARTINITT BAMBOCCIONI ovvero che noia il posto fisso Tre “giovani” quarantenni usufruiscono di uno dei 30 appartamenti che il sindaco ha messo a disposizione dei ragazzi laureati che vivono ancora con i genitori, per aiutarli ad introdursi nel mondo del lavoro. I tre si confrontano e si scontrano con il mondo reale, completamente inadeguati alla quotidianità e assolutamente dipendenti da mammà. In cambio della casa, devono mettere a disposizione dei servizi sociali qualche ora alla settimana e così conoscono Chicca ed Emidio, una prostituta alcolizzata e un clochard (per vocazione), che finiscono nella nuova dimora. Dal confronto tra le comprensibili difficoltà dei “Bamboccioni” e la drammatica condizione di Chicca ed Emidio scaturisce non solo comicità, ma

soprattutto una profonda riflessione sulla nostra società.

Dall’8 al 25 novembre TEATRO ELFO PUCCINI Sala Fassbinder L'UOMO DELLA SABBIA I temi dell’ambiguità e dello smarrimento vengono approfonditi in uno spettacolo che ha, come canovaccio di partenza, un racconto dello scrittore tedesco E. T. A. Hoffmann, L’uomo della sabbia, uno dei più famosi e inquietanti della narrativa del fantastico di inizio '800. Non per niente Freud lo citerà nel suo saggio sull'arte "Il Perturbante" proprio come esempio di storia capace di turbare profondamente l’animo del lettore.

Lo spettacolo prende ispirazione da questa fiaba nera dello smarrimento, intitolata al leggendario e temuto uomo della sabbia, per rivelare la precarietà del reale.

Dal 6 all’11 novembre TEATRO LITTA Sala Teatro Litta CLOSER L'amore ci farà a pezzi Il testo è incentrato sulla do-

manda "che cosa è un essere umano?". Ogni personaggio di Closer dà a tale domanda una risposta diversa: per qualcuno è il proprio lavoro, per qualcun altro la propria famiglia, il proprio sangue o i propri desideri.

Per Marber l'identità rimane comunque qualcosa di "sfuggente", che scappa non solo da noi stessi, ma anche dagli altri. A questo proposito il personaggio di Dan dice: "Noi viviamo come quando sogniamo, soli". I quattro personaggi del testo lavorano in ambiti che li costringono a mantenere un contatto meramente superficiale con le persone. Dan scrive necrologi; Anna è una fotografa appassionata di volti ed espressioni di sconosciuti; Larry è un dermatologo, “il medico della superficie umana”; Alice è una stripper, e per definizione deve mantenere dei rapporti esteriori con i suoi clienti. I personaggi sfogano un'ossessione per possedere il corpo dell'altro, che diventa il loro modo umano per esorcizzare la paura della propria fine.

Fino al 16 novembre

TIEFFE TEATRO MENOTTI via Ciro Menotti 11 Orari: 21.00; mer 19.30; dom 17.00 TEATRO NAZIONALE Piazza Piemonte, 12 Orari: 20.45; sab-dom anche 15.30 MEDIOLANUM FORUM Assago Via Giuseppe Di Vittorio, 6 Orari: gio-sab alle 20.00; sab anche 16.00 - dom solo 17.00 TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI Viale dell’Innovazione, 20 Orari: 21.00; sab-dom anche 16.00 Teatro Nuovo Piazza San Babila, 1 Orari: lun-sab 20.45; sab anche 16.00, dom solo 16.00 Teatro Martinitt Via Riccardo Pitteri, 58 Orari: gio-sab 21.00; dom 18.00 Teatro Elfo Puccini Sala Fassbinder Corso Buenos Aires, 33 Orari: mar-sab 20.30; dom 15.30 Teatro Litta Sala Teatro Litta Corso magenta, 24 Orari: mar-sab 20.30; dom 16.30

ARTE E CULTURA Nella foto grande: la scorsa edizione di Paratissima; sotto: Vittorio Comi; in basso: Flo Fox e Gigi Stolle e l’immagine dell’evento 2012

Info: www.arteinvoce.it

ARTE IN VOCE

A PARATISSIMA C’EST MOI!

A

pochi giorni dalla consegna del riconoscimento “Art–New Shapes of Communications”, conferito da Media Key Events, “Arte in Voce” accoglie l’autunno in una veste firmata Torino. Dal 7 all’11 novembre Paratissima 2012 invaderà le strade di Torino. L’evento “off” di Artissima scuote la città e l’arte contemporanea internazionale. Arte in Voce ci invita comunicando arte in modo inedito, nel fascino della cornice dell’ex M.O.I. di Via Giordano Bruno 181 e Borgo Filadelfia. Due i progetti speciali, avvolti nella metropolitana suggestione incarnata dal luogo: Opposites Attract, mostra fotografica di Flo Fox e Gigi Stoll: due newyorkesi di fama internazionale, per la 14

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prima volta in Italia, rappresentati da Isabella Cecconi. Sessanta scatti vivranno in un percorso ideato da Arte in Voce con la collaborazione dell’Art Director Luca Andriani. Innovazione e tecnologia avanzata adattata alla scenografia amplificheranno arte ed effetto. L’emozione guiderà l’esplorazione della mostra, testimone di una coinvolgente storia di amicizia, nata da una passione comune che travolge due diversi mondi. Un’esperienza unica garantita dalla presenza di Gigi Stoll e Flo Fox disponibile in collegamento skype. Parteciperà in qualità di main sponsor “WelcHome” di Santhià, il nuovo e prestigioso Outlet del Design per la casa e “Movie & Arts”, con sedi a Milano, Roma, Torino e Londra, una realtà unica nel

panorama italiano delle società di post-produzione pubblicitaria e comunicazione integrata.

Who wants to live forever, installazione dell’artista Vittorio Comi che proclama Movie & Arts quale partner e sponsor determinante nel coniugare “arte sensibile” e postproduzione, rendendo possibile, per la prima volta in Italia e forse al mondo, l’adattamento e l’integrazione della stereoscopia alla sperimentazione artistica. Vittorio Comi, artista geniale, racconta l’arte traducendola nel verde, ed esprime se stesso con uno stile unico e originale. Così Arte in Voce propone e rende adito all’Arte, attraverso nuove forme di comunicazione.

Alessandra Anna Meneghetti

CARTELLONE MOSTRE NOVEMBRE WOW SPAZIO FUMETTO WAGNER A STRISCE Mostra-evento in occasione dell’inaugurazione della Stagione Lirica 2012/2013 del Teatro alla Scala e del Bicentenario wagneriano. L’immaginario wagneriano raccontato a fumetti e cartoni animati da Paperino a Capitan Harlock, da Bugs Bunny all’Avventuroso da Carlo Jacono a P. Craig Russell.

Dal 30 novembre al 6 gennaio 2013

TRIENNALE DESIGN MUSEUM BRAZIL NEW DESIGN Inaugurata il 26 settembre, la mostra è una selezione dei più interessanti lavori di designer brasiliani contemporanei, molti dei quali mai presentati in Italia che ci parlano di un Paese che in qualche modo è la Patria dei colori e della vitalità: il Brasile.

L’esposizione, curata da Fernando e Humberto Campana, rappresenta anche un nuovo modo di guardare al futuro e al mondo.

Fino al 2 dicembre GINO SARFATTI Il Design della Luce È la prima grande mostra antologica italiana dedicata a Gino Sarfatti nella ricorrenza del centenario della sua nascita. Il lavoro di Sarfatti ha avuto un grande riscontro nell’ambito del collezionismo internazionale, mentre in Italia è rimasto, per molti motivi, in ombra.

La mostra offre l’occasione di consacrare a tutti gli effetti Gino Sarfatti fra i Maestri del design italiano e internazionale nonché di rileggerne l’opera pionieristi16

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ca in uno dei settori più significativi del progetto: l’illuminazione. Nel corso di un’incessante attività, sviluppatasi dalla fine degli anni ‘30 ai primi anni ‘70, Gino Sarfatti ha ideato, con una straordinaria carica innovativa, oltre 650 apparecchi luminosi, organizzandone, tramite Arteluce, l’azienda da lui fondata, la produzione e la distribuzione nei più importanti mercati internazionali.

Fino all’11 novembre

PALAZZO REALE PABLO PICASSO Capolavori dal Museo nazionale Picasso di Parigi Un’antologica dedicata a uno dei più illustri maestri del Novecento, per ammirare la bellezza e la ricchezza della collezione proveniente del Museo Picasso di Parigi.

Una collezione unica ed eccezionale: oltre 200 capolavori tra dipinti, disegni, sculture, fotografie, libri illustrati, stampe e 9 film di Pablo Picasso permetteranno un confronto tra i diversi mezzi espressivi, in un excursus lungo la sua produzione. Una sezione documenta inoltre la mostra presentata nel 1953 proprio nella sede di Palazzo Reale.

Fino al 6 gennaio 2013

HANGAR BICOCCA CARSTEN NICOLAI Unidisplay Inaugurata il 20 settembre, unidisplay è un’installazione audiovisiva lunga circa 40 metri di Carsten Nicolai, artista, musicista e produttore tedesco. Protagonista della scena creativa berlinese degli anni ’90, è conosciuto a livello internazionale: la mostra riunisce in sé i temi più importanti del lavoro di Nicolai, la capacità di rendere percepibile il suono in modo ottico; l'estetica minimale che si traduce nell’uso monotonale del colore e delle sonorità; la propensione verso l'astrazione e quella verso l'infinito.

Fino al 2 febbraio 2013

MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA TECNOLOGIE CHE CONTANO Alan Turing tra macchine e computer Una mostra dedicata alla storia del calcolo automatico e dell’informatica. Vengono presentati i momenti più significativi, i personaggi più rappresentativi, le macchine e le innovazioni tecnologiche più importanti che l’hanno caratterizzata. Il computer è diventato di fatto uno strumento imprescindibile della nostra quotidianità: ad Alan Turing dobbiamo la formalizzazione del principio di funzionamento degli elaboratori moderni e la visionaria previsione di macchine un giorno in grado forse di pensare.

Fino al 28 febbraio 2013

MUSEO DEL 900 SPAZIO MOSTRE Palazzo dell'Arengario COLLEZIONARE IL NOVECENTO La donazione Gian Ferrari L’iniziativa rientra nel ciclo di appuntamenti dedicati a importanti collezioni private dell’arte del Novecento, allestite rievocando la casa del collezionista e ricercando il rapporto tra opera e arredo tipico della dimora privata. In questa prima occasione verrà

presentata la donazione di oltre venti opere del ‘900 delle sorelle Gian Ferrari intitolata a Claudia Gian Ferrari.

Fino al 17 febbraio 2013

MUSEO DIOCESANO ALBERTO DE BRAUD Fine del gioco La personale di Alberto de Braud, curata dal direttore del Museo Diocesano Paolo Biscottini, raccoglie 40 opere dell’artista milanese che da sempre indaga sul tema inesauribile della figura umana e coinvolge il visitatore in questa “fine del gioco” in un affascinante percorso espositivo. Le opere decontestualizzate si rincorrono tra la dimensione del gioco e una realtà in bilico, ironica e bizzarra. Tale processo fornisce allo spettatore solo frammenti della realtà, segni vuoti senza senso, che montati insieme assumono un significato nuovo, arbitrario e imposto dall’artista.

Fino all’11 dicembre

quella iniziale esperienza Boetti parte per un suo personalissimo itinerario utilizzando per il suo continuo e visionario racconto del mondo una vastissima gamma di tecniche e media: disegno, colorazione, arazzo, fotocopia, stampa fotografia e via elencando. La mostra riunisce una quarantina di opere (alcune

delle quali mai esposte in Italia) a partire dai suoi esordi alla metà degli anni ‘60 fino al 1994 anno della sua scomparsa. Un viaggio memorabile all’interno di un mondo di colori e segni fortissimi che hanno rivoluzionato e rinnovato il linguaggio dell’arte nella scena internazionale.

Fino al 30 novembre

INFORMAZIONI WOW SPAZIO FUMETTO Viale Campania, 12 Orari: mar-ven: 15:00-19:00; sab-dom: 15:00-20:00

TRIENNALE DESIGN MUSEUM Viale Emilio Alemagna, 6 Orari: mar-dom: 10:30-20:30; gio-ven: 10:30-23:00

GALLERIA SOZZANI Corso Como, 10 Orari: lun: 15:30-19:30; mar-sab: 10:30-23:00; dom: 10:30-19:30

PALAZZO REALE Piazza del Duomo, 12 Orari: lun: 14:30-19:30; mar-mer-ven-dom: 09:30-19:30; gio-sab: 09:30-22:30

TORNABUONI ARTE

HANGARBICOCCA

Alighiero Boetti È certamente uno degli artisti italiani più rappresentativi dell’ultimo ‘900 ricco di umori e fermenti che lo portano all’attenzione della critica fin dai suoi esordi nel 1967 nell’ambito dell’arte povera. Da

Via Chiese 2 Orari: gio-dom: 11:00-23:00

MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA Via S. Vittore, 21 Orari: mar-ven: 09:30-17:00; sab e fest: 09:30-18:30

MUSEO DEL 900 - SPAZIO MOSTRE PALAZZO DELL'ARENGARIO Via Marconi, 1 Orari: lun: 14:30-19:30; mar-mer-ven-dom: 09:30-19:30; gio-sab: 09:30-22:30

MUSEO DIOCESANO C.so di Porta Ticinese 95 Orari: mar-dom: 10:00-18:00

TORNABUONI ARTE Via Fatebenefratelli, 36 Orari: mar-dom: 10:30-12:30/15:30-19:00; lun 15:30-19:00

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ARTE E CULTURA

CULTURA, QUALITÀ DELLA VITA

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uesto il titolo della seconda edizione di Florens che, dopo il successo del 2010 con oltre 200.000 presenze, torna a Firenze dal 3 all’11 novembre. L’iniziativa ha lo scopo di valorizzare il patrimonio culturale e ambientale quale volano di sviluppo economico e sociale: è stata ideata da Giovanni Gentile, Presidente della Fondazione Florens, i cui soci fondatori sono Intesa Sanpaolo, Banca CR Firenze, Confindustria Firenze, CNA Firenze e APPS Associazione Partners Palazzo Strozzi.

ECONOMIA E CULTURA UN UNICO TRAGUARDO Il programma di quest’anno è stato presentato il 4 ottobre presso la Sala Convegni Intesa Sanpaolo di Milano, Piazza Belgioioso 1, alla presenza, dei direttori culturali Mauro Agnoletti, Andrea Carandini e Walter Santagata, del direttore artistico Davide Rampello e del vice sindaco di Firenze Dario Nardella. Nove giornate dedicate alla cultura, all’ambiente e all’economia con oltre 350 relatori da tutto il mondo: 3 giorni di Forum Internazionale, più di 40 convegni e tavole rotonde, 6 lectio magistralis, mostre, concerti, aperitivi culturali e installazioni urbane che animeranno l’intera città.

Florens è una piattaforma che si propone di unire organizzazioni e soggetti che si occupano delle relazioni tra economia e cultura e che ritengono che prospettive durature di crescita economica debbano essere saldamente fondate sul rilancio della cultura. Ha da sempre coniugato questi due temi, partendo dalla necessità di mutare la visione della vita e di reinterpretare i concetti di cultura e di economia.

Questa seconda edizione, dopo due anni di elaborazione, vuole portare una nuova visione, dove economia e cultura assumono un’unica forma, perché oggi approfondire i concetti di paesaggio, di patrimonio artistico, archeologico, architettonico, creativo, significa acquisire, al di là degli specialismi, un senso unitario della visione. Dobbiamo poter abbracciare tutto questo con un sentimento unico di reinterpretazione e di valorizzazione, ad esempio il turismo, una delle aree più forti dell’economia italiana, deve necessariamente divenire economia dell’accoglienza, della creatività, della valorizzazione e del gusto dei molteplici territori italiani.

Dall’alto: Piazza San Giovanni installazione di decoro urbano con oltre 70 ulivi secolari; prato fiorito per Florens 2010; sopra da sinistra: Mauro Agnoletti, Davide Rampello, Andrea Carandini, Giovanni Gentile, Niccolò Manetti e Walter Santagata

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rench tradizionali a monopetto aderenti oppure a righe in stile college extralarge, cappottini e camice sartoriali, montgomery con chiusure da valigia, gilet imbottiti senza maniche e maglioni cascanti. Gli outfit della collezione Burberry Prorsum Uomo Autunno Inverno 2012-2013 sono una giusta commistione tra classico e contemporaneo, giovane, frizzante e colorato. Grande attenzione per la finitura sartoriale degli abiti, la varietĂ di tessuti e l'accortezza nell'abbinamento degli accessori per un look da perfetto gentleman: ombrelli dal manico a forma di levriero, ariete e civetta, coppole in tweed e velluto, guanti borchiati e cravatte a pois.

Una ricerca quasi maniacale del dettaglio, elemento distintivo della tradizione sartoriale inglese alla quale il direttore creativo del brand, Christopher Bailey, ha voluto rendere omaggio.

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COLLEZIONE UOMO BURBERRY PRORSUM Il dettaglio fa la differenza A cura di ROSANNA TURCONI

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MILANO & FASHION Jeans Dsquared2

Cravatte Marinella Bomber Boggi uomo

Abbigliamento

Tempo libero

Occhiali, Cartier Santos Dumond

ACCESSORI UOMO

Borsone Eduardo Wongvalle; Pipa Savinelli 135째 anno; sacca da golf Serapian

Scarpe

Sneakers Boggi; stringate Fratelli Rossetti; scatola per scarpe Boggi

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L’ALTA SARTORIA

SFILA A PALAZZO VISCONTI

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o splendido storico Palazzo Visconti di Modrone, nel cuore di Milano, ha fatto da cornice il 10 ottobre alla nuova collezione Autunno Inverno 2012-2013 dell’atelier di alta sartoria milanese “Angela”. Un gusto retrò anni ‘50 ‘60 che punta sulla femminilità per una donna elegante, provocante e al tempo stesso semplice e moderna. Angela è fra i pochi atelier che possono ancora fregiarsi di aver mantenuto intatta la sartorialità Made in Italy e la maestria dei metodi di un tempo applicati ad un ventaglio di materiali innovativi, in un originale gioco di contrasti. Pelli che sembrano soffici tessuti, pizzi che assomigliano a tele di artisti, accessori preziosi come gioielli, l'astro creativo e la passione di Angela contribuiscono a creare abiti unici nel tempo come le donne che li indossano.

SARTORIA ANGELA di Angela Formaggia Viale Luigi Majno, 19 Tel.: 02 76008059 Mail: sartoriaangela@tiscali.it 24oreNews

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CHE VERRÀ

WONDERFUL

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i è svolto in ottobre con un doppio appuntamento a Roma e a Milano, l’annuale evento organizzato dall’Ambasciata della Repubblica d’Indonesia a Roma e dal Ministero del Turismo e dell’Economia Creativa dell’Indonesia, in occasione del 67° Anniversario dell’Indipendenza dell’Indonesia. “Wonderful Indonesia” si è svolto a Milano presso la storica sede della Società Umanitaria dove è stato presentato al pubblico italiano uno spaccato del suo affascinante mondo culturale, artistico e produttivo.

Ad aprire la serata, nella splendida cornice della Sala degli Affreschi, il saluto di benvenuto del Ministro/Incaricato d’Affari ad interim, Priyo Iswanto, dell’Ambasciata della Repubblica d’Indonesia. A seguire bellissime modelle hanno sfilato con gli abiti delle straordinarie collezioni di due famosi stilisti indonesiani, Carmanita e Chossy Latu. Carmanita cresce nel meraviglioso mondo dell’Arte del Batik: la sua spiccata creatività la porta a sperimentare ed innovare il design batik. Nel 1982 fonda la sua casa di moda rilanciando in tutta l’Indonesia (e non solo) il fascino e la magia del tessuto “batik”, riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio culturale dell’umanità. Chossy Latu, che ha studiato a Londra presso il London College of Fashion, si appassiona invece al “tenun”, un altro particolare tessuto che fa parte dell’orgoglioso patrimonio culturale dell’Indonesia. Le sue collezioni di moda sono rivolte ad un ambiente diplomatico, dello star system e dell’alta società indonesiana.

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INDONESIA

A cura di ALESSANDRO TRANI

NON SOLO MODA La serata, tra gustose specialità enogastronomiche indonesiane, ha visto inoltre le esibizioni di danze e musiche tradizionali: il gruppo musicale Ikreasindo ha allietato gli ospiti con i suoni del Sasando, strumento a corda simile all’arpa, originario dell’isola di Rote, l’Arumba, un insieme di xilofoni di bambù e l’Angklung, strumento tradizionale in legno sundanese. Quest’ultimo è stato oggetto di una divertente esibizione del pubblico, coinvolto dalla cantante del gruppo che lo ha “diretto” con gran simpatia e bravura in un “improvvisato concerto”. Le eleganti danze hanno invece mostrato tradizioni tipiche delle isole di Bali, Sumatra, Giava e Giacarta, di questo coloratissimo, delicato, affascinante Paese - l’Indonesia - che aspettiamo con grande interesse all’Expo 2015.

Nella pagina a fianco dall’alto in senso orario: un musicista indonesiano con il sasando; Priyo Iswanto con la moglie Carmanita, Chossy Latu, Molly Prabawaty con alcune modelle; la signora Priyo con un’amica; danza Cendrawasih di Bali.

Sotto: Carmanita e Chossy latu stilisti delle collezioni presentate a Moda Donna indonesiana

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MONICA BELLUCCI TRA I GIOIELLI DI CARTIER

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tmosfera da mille e una notte, maxi schermi con le immagini delle pantere tanto care alla maison e un red carpet degno di Hollywood: così a Milano Cartier ha inaugurato il nuovo store di via Montenapoleone. Madrina dell'evento una delle più belle donne del mondo, Monica Bellucci, elegante e affascinante più che mai, con il volto illuminato da un fantastico collier con brillanti e un enorme smeraldo 24oreNews

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MILANO & FASHION a goccia firmato Cartier. Un party esclusivo ha preceduto di un giorno l’apertura ufficiale del 6 ottobre, sul cui tappeto rosso hanno sfilato tantissime celebrities come Marta Marzotto, Elio Fiorucci, Kasia Smutniak, Cristiano Malgioglio, Gerry Scotti, Ilaria d'Amico e molti altri che hanno scatenato gli obiettivi dei fotografi.

Un sogno lungo quattro piani Lo storico palazzo (dei primi dell‘800) in cui Cartier risiede da più di 30 anni – oggi interamente di proprietà della Maison francese - è stato oggetto di una reinterpretazione ad opera dell’architetto che cura il design di tutte le boutique Cartier nel mondo, Bruno Moinard, affiancato da Gabriele Cervetta, architetto che ha seguito il progetto italiano. Lo stile dell’arredo e dei decori interni dei 4 piani si ispira sia al patrimonio culturale, storico ed artistico della città che alla tradizione di Cartier. Alto più di 10 metri, un imponente lampadario di Murano si cala dal soffitto lungo i tre piani della boutique grazie ad una spettacolare tramoggia. Considerata uno dei templi della Maison, insieme a Rue de la Paix a Parigi, New Bond Street a Londra e Fifth Avenue a New York, la boutique Cartier di Milano è destinata a rappresentare, nell'intento dell'azienda fondata nel 1847 a Parigi, uno dei suoi indirizzi più importanti. Tra le novità, oltre alle splendide collezioni di alta orologeria e gioielleria sono esposti al terzo piano, per la prima volta in boutique, accessori e oggetti che sconfinano con grande eleganza nel fashion (foulard, borse, cinture…). L'ultimo piano è infine riservato ai clienti fedelissimi che troveranno un ambiente estremamente accogliente e rilassante in cui accomodarsi e farsi consigliare: un invito a sognare ancora con le straordinarie creazioni di Cartier.

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Sopra: Giulio e Vanna Meroni con Alessandro Trani a destra: Alba Parietti 24oreNews

In questa pagina da sinistra in senso orario: Tiziana Rocca con Elisabetta Canalis e Maddalena Corvaglia; Sofia Odescalchi e Marica Pellegrinelli; Laura Morino e Adriano Teso; Olga Sidorovitch e Elena Ronca Babanicas; Aia Bermani Amaral e Giorgia Surina; Alessandro Costacurta e Federica Fontana; Eva Riccobono; Marta Brivio Sforza e Marta Marzotto; al centro: Isabella Ferrari

A sinistra: Alessandro Sallusti e Daniela Santaché; sotto: Diego Della Valle e Mariella Boerci

Sopra: Vincenzo Zagaria e Ermanno Taschera

NOZZE D’ORO

PER IL LOCALE DEI VIP Lo storico Baretto accoglie ben 1200 invitati tra i nomi più altisonanti della politica, finanza ma anche televisione italiana A cura di ANDREA COLOMBO

anni fa, nell’ormai lontano 1962, Ermanno Taschera e Vincenzo Zagaria ebbero la felice intuizione di aprire a Milano nel bel mezzo del quadrilatero della moda, in via Sant’ Andrea, un locale per la Milano che contava, imprenditori, attori, stilisti, modelle, politici, direttori di giornali e giornalisti. Oggi le nozze d’oro di questo celebre locale si sono festeggiate nella nuova sede aperta qualche anno fa presso

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l’Hotel Baglioni di via Senato, dove i due inseparabili amici hanno invitato oltre 1200 vip a festeggiare l’importante ricorrenza. In questo “piccolo tempio” della buona cucina e del buon bere, nel tempo si sono incontrati con i loro ospiti l’Avvocato Agnelli, Leopoldo Pirelli, Tronchetti Provera, Berlusconi.

Qui Martina Colombari e Billy Costacurta si sono incontrati e innamorati. Ermanno ci confessa “se volete dare corpo alla simpatia dovete venire quando c’è Mara Venier con il marito Nicola Carraro”, an-

che suo figlio, compagno della sempre bella ed elegante Simona Ventura, è spesso presente. E poi come non ricordare fra gli “amici clienti” Lapo Elkan sempre gentile, spiritoso e dotato di una allegria spesso contagiosa. Spesso veniva con la bellissima Bianca Brandolini D’Adda. Questo locale della Milano che conta ha visto ai suoi tavoli, grazie alla riservatezza garantita agli ospiti, l’ex Ministro Michela Brambilla, la sempre bella Afef. Nel tempo le salette del Baretto hanno ospitato anche Flavio Briatore con le sue

MILANO SI RACCONTA strepitose compagne, Heidi Klum, Naomi Campbell, Elisabetta Gregoracci e, nei tempi della prima Repubblica, personaggi come Giulio Andreotti, Francesco Cossiga… ricordano con un “pizzico” d’orgoglio i due titolari Ermanno e Vincenzo.

L’ex presidente lasciando il locale diceva: «Siete sempre all’altezza della vostra fama». È bene anche ricordare che negli anni ’60 erano di casa Jean Paul Belmondo ed Eugenio Montale, la Principessa Marina Doria e Laura Gancia. In occasione delle nozze d’oro, Ermanno e Vincenzo hanno salutato con un sorriso e un pò di emozione Marta Marzotto (che ha ricordato a tutti «il Baretto è la mia seconda casa»), Daniela Javarone, Simona Ventura, Annamaria Bernardini De Pace, Daniela Zuccoli Bongiorno, Daniela Santanchè, Alessandro Sallusti, Jonhatan Kashanian, Umberta Beretta, Vittorio Feltri, Luisa Beccaria, Diego Della Valle e l’infinita folla di ospiti. Una lunga festosa serata con tanti amici, da conservare nell’album dei ricordi del loro Baretto.

Da sinistra in senso orario: Daniela Javarone; Simona Ventura e Gian Gerolamo Carraro; Luisa Beccaria; Sergio Dompè e Albertina Carraro; Ambra Orfei; Conte Cesare Castelbarco Albani e Patrizia Signorini

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GRAN GALÀ DELLA SOLIDARIETÀ A PALAZZO CUSANI

La meravigliosa sala Radetzky dell’antico Palazzo Cusani, nel centro di Milano, ha fatto da cornice il 14 ottobre alla Cena di Gala e di Beneficenza organizzata dalla Delegazione dell’antico, glorioso e reale Ordine cavalleresco dei Santi Maurizio e Lazzaro della Lombardia. Erano presenti S. A. R. Vittorio Emanuele, Capo della Real Casa, Duca di Savoia e Principe di Napoli, con la Principessa Marina Doria, accompagnati dal Delegato della Lombardia S. E. il Principe Don Alberto Giovanelli. In sala oltre 150 persone, gentili Dame e signori Cavalieri appartenenti agli Ordini Dinastici di Casa Savoia, rappresentanti della aristocrazia milanese e lombarda, delle istituzioni locali, del mondo della cultura e dell’imprenditoria, ed amici della Casa Reale Italiana. Tra questi: S.E. il Cav. di Gran Croce Nob. Sandro Pierato; il vice Delegato regionale per gli Ordini Dinastici di Casa Savoia, S.E. Stefano Di Martino; il Rev.mo Don Simone Rolandi (Priore della Lombardia); il Nob. Don Giancarlo Melzi d’Eril dei Duchi di Lodi; la Contessa Maria Lorenza Fisogni Thellungh de Courtelary, Dama di Gran Croce dell’Ordine Mauriziano; il Cav. Ten. Col. Natalino Spanò; il Cav. Dott. Vincenzo Cortese (Segr.

Gen. Norman Academy); il Cav. dell’Ordine Mauriziano Urbano Alessio con la moglie Silvana (Dama di Gran Croce). I proventi della iniziativa andranno a favore delle molteplici opere caritatevoli dell’Ordine.

In alto: Vittorio Emanuele di Savoia e la moglie Marina Doria; sopra: durante la cena di gala; sotto: a sinistra, Stefano Di Martino; a destra, Alessio Urbano, Lorenza Thellung de Courtelary, Alberto Giovanelli e Silvana Fiolini 24oreNews

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SERGIO ZAVOLI

“IL BAMBINO CHE SOGNAVA A COLORI” A cura di CARLO KAUFFMANN

Al centro: taglio della torta con Tania Malatesta, Roberto Napoletano, Daniela Javarone, Sergio Zavoli, Dino Di Domenico e Ugo Cennamo; sotto: Daniela Javarone premia Sergio Zavoli con Roberto Napoletano; a fianco Sergio Zavoli

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opo la consueta pausa estiva, la nuova stagione di incontri promossi dall’Associazione Milanese Amici della Lirica, presieduta dall’instancabile Daniela Girardi Javarone, non poteva iniziare in modo migliore. Nelle sale dell’Hotel Principe di Savoia si è svolta infatti una cena di gala in onore di un personaggio d’eccezione: Sergio Zavoli. Giornalista, scrittore, storico, presidente della Rai e senatore della Repubblica, Zavoli ha donato un grande emozione agli ospiti, ripercorrendo la sua vicenda umana attraverso alcuni “spunti” tratti dal suo ultimo libro “Il ragazzo che io fui”, edito da Mondadori. Il “bambino che sognava a colori”, oggi 89enne, è stato presentato agli oltre 100 invitati con parole di grande stima e ammirazione dal Direttore

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A sinistra: Beppe Convertini con Candida Morvillo; sotto: Arturo Artom e Alessandra Repini; a sinistra: Dino Di Domenico accompagnato da Angiolina Sensale

del “Sole 24 Ore” Roberto Napoletano e poi dal Direttore de “Il Giorno” Ugo Cennamo. Zavoli ha evidenziato che «solo con la memoria si può ritrovare il senso delle cose». Perché la memoria è importante. Perché la peggior condanna di un individuo è non avere un passato. Concludendo il suo ricordo di vita, Zavoli (rivolto ai colleghi dei vari media) ha lanciato l’invito a pensare in positivo, a non riempire giornali e TV di cronaca nera, tristezza e dolore, e a cominciare a parlare di speranza. Alla bellissima serata impeccabilmente organizzata come sempre dalla presidente di A.M.A.L. insieme con i suoi efficaci collaboratori, hanno partecipato anche il sociologo, giornalista e scrittore Francesco Alberoni e la giornalista del Gruppo RCS Candida Morvillo. Presenti inoltre, fra i numerosissimi ospiti, il fondatore dei City Angel Mario Furlan, la pianista Tania Malatesta, Arturo Artom e il tenore Dino de Domenico, premiato per la carriera dall’Associazione Amici Milanesi della Lirica, che non si è sottratto alla richiesta di interpretare alcune arie classiche.

A destra in alto: alcuni ospiti; a fianco: Franceso Alberoni e la moglie Rosa

«Muovi l’Italia, cambia il mondo» UN IMPERATIVO ETICO DI SOLIDARIETÀ

Oltre 2.000 gli iscritti che si sono trovati al teatro Strehler o, collegati in streaming, al teatro Dal Verme l’1 e il 2 ottobre, per il meeting organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio dal titolo “Muovi l’Italia, cambia il mondo”.

Sono intervenuti il premier Mario Monti, i ministri Riccardi e Terzi di Sant’Agata oltreché della cooperante sarda rapita nell’ottobre 2011 e rilasciata lo scorso 18 luglio

n’iniziativa fortemente voluta da Andrea Riccardi, ministro per la Cooperazione internazionale e l’integrazione, in stretta collaborazione con il Comune di Milano. Due giorni di lavori per raccogliere idee e testimonianze per ri-

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lanciare il dibattito sui temi legati alla solidarietà e agli aiuti allo sviluppo, in cui tecnici, operatori, giovani e cittadini interessati hanno avuto l’occasione di incontrare le più alte cariche dello Stato ed i Ministri europei e dei paesi del Sud del mondo.

Ad aprire il forum un video messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha sottolineato l’importanza della Cooperazione internazionale italiana, come «attività etica della solidarietà e investimento strategico per gli interessi dell’Italia nel mondo» e soprattutto «un impegno lungimirante, che guarda al domani dell’Italia». Tra i presenti il presidente del Consiglio Mario Monti, il ministro degli Affari Esteri Giulio Terzi e dell'Economia Vittorio Grilli, il ministro della Giustizia Paola Severino e il sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Monti ha affermato che la cooperazione è prima di tutto «un imperativo etico di solidarietà», ma In alto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano intervenuto con messaggio in videoconferenza

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«Grazie al ruolo della tecnologia abbiamo potuto coinvolgere e raggiungere migliaia di contatti in tutto il mondo, come dimostrano le visite al sito e le iscrizioni al nostro Forum, e tutto questo in poche settimane» 1

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LA SIMPATICA IRONIA DI GEPPI CUCCIARI Sul palco, dopo gli interventi istituzionali, è arrivata lei, l’attrice, comica e conduttrice Geppi Cucciari. Irresistibile, coinvolgente e simpaticissima, con le sue battute al vetriolo ha portato l'allegria al Forum della Cooperazione, facendo ridere persino Mario Monti. Con l'ironia pungente di sempre, però, non si è rivolta solo al premier e non ha risparmiato il ministro Andrea Riccardi, il sindaco di Milano Pisapia e neanche gli assenti Guido Podestà e Roberto Formigoni. Battute irriverenti, ma mai veramente offensive, sempre intelligenti. Alla fine dei lavori del Forum è stato stilato un documento conclusivo nel quale sono state tracciate le linee guida della cooperazione, quali una maggiore collaborazione tra il settore pubblico e quello privato, la priorità data allo sviluppo delle aree del Mediterraneo e dell'Africa e il reperimento di nuove risorse attraverso interventi legislativi mirati.

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In questa pagina: 1 Ferruccio De Bortoli con Emma Bonino; 2 Graziano Delrio; 3 Mario Monti con Giuliano Pisapia; 4 Andrea Riccardi con Viitorio Grilli; 5 Raffaele Bonanni

anche «un investimento strategico in termini di sicurezza nazionale e internazionale, di gestione dei flussi migratori, di protezione dell'ambiente, di sicurezza energetica e di promozione delle opportunità economiche e commerciali per le imprese italiane».

Il ministro degli esteri Terzi ha ricordato come la cooperazione sia uno strumento essenziale di politica

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1 Paolo Scaroni; 2 Giuliano Pisapia; 3 Blaise Compaoré Presidente del Burkina Faso e Mario Monti; 4 Giuseppe Guzzetti; 5 Andris Piebalgs; 6 Giulio Terzi di Sant'Agata; 7 Ertharin Cousin

estera per l’Italia, «un valore portante anche per la crescita dell'economia italiana». Milano vuole essere protagonista del nuovo slancio della cooperazione. Secondo il sindaco di Milano Pisapia Expo 2015 sarà una grande vetrina per questo passaggio strategico del Sistema Italia e Milano sarà nei prossimi anni la «capitale della cooperazione internazionale» proprio per come intende sviluppare il dibattito sui temi di Expo sulla base di una nuova cooperazione paritaria tra Paesi del Nord e del Sud del mondo. Per il ministro Riccardi cooperare è essenziale nel mondo globalizzato e «un Paese che non coopera è un Paese

in declino». Per battere la crisi l'Italia deve recuperare credibilità e sconfiggere una visione rassegnata. «Credo che sia giunto il momento di ridare slancio alla cooperazione con una politica decisa conclude Riccardi - ed è importante l'inquadramento della cooperazione nella politica estera del nostro Paese». Molto applaudite dalla platea le sentite testimonianze di due cooperanti di eccezione: Marguerite Barankitse - la fondatrice de la Maison Shalom in Burundi, che si occupa di bambini orfani, abbandonati, sfruttati e ammalati - e l’Italiana Rossella Urru (l'operatrice umanitaria rapita nel deserto algerino nell'ottobre del 2011). Due cooperanti donne che hanno voluto scandire l’importanza e la necessità di realizzare progetti di cooperazione Internazionale in un contesto geopolitico come il nostro, dove i conflitti militari non solo tolgono il diritto alla vita di donne, uomini e bambini come noi, ma li privano della dignità umana.

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Da sinistra dall’alto alto: Giuliano Pisapia dona la targa a Giovanna Cavazzoni; Tiziana Rocca e Edmondo Capecelatro; Gianfranco d’Angelo e Enrico Beruschi; Cesare Baldrighi; Luigi Savina dona la targa alla moglie di Antonio Crisafulli; sottoda sinistra: Mario Festa, Francesco Vivacqua, Alessandro D’Alatri, Nadia Mazzon

TRIONFO DELLA SOLIDARIETÀ AL TEATRO SAN BABILA Si è svolta il 15 ottobre, presso il Teatro San Babila, la cerimonia di premiazione del 4° International Social Commitment Awards promosso dalla Fondazione Onlus Cultura & Solidarietà. Un appuntamento fortemente voluto dal suo Presidente Francesco Vivacqua e dal Direttore Generale Nadia Mazzon, per assegnare un riconoscimento a coloro che si sono particolarmente distinti durante l’anno per l’impegno sociale. In prima fila, tra gli ospiti d’onore, autorità militari e civili, tra cui il Sindaco Giuliano Pisapia, il neo questore Luigi Savina e il comandante dei vigili urbani Tullio Mastrangelo. Presenti anche personalità del mondo della cultura e dell'imprenditoria. Un lungo elenco di riconoscimenti: ad aprire la cerimonia il sindaco che ha consegnato alcuni premi.

Tra i premiati, per citarne alcuni: il regista Alessandro D’Alatri (Cinema), il Prof. Francesco Alberoni (Letteratura), Tullio de Piscopo (Arte nel sociale), Tiziana Rocca (Promozione del volontariato), Mario Festa (Editoria letteraria) e Nicolò Bongiorno (Impegno verso i giovani).

Premio Speciale a Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Tutela Grana Padano, consegnato dalla Dr.ssa Evelina Flachi, nota nutrizionista, per una iniziativa sociale a favore dei terremotati dell’Emilia Romagna. Il dott. Edmondo Capecelatro ha condotto la serata insieme al Direttore del Teatro Gennaro d’Avanzo, mentre vari personaggi dello spettacolo si sono esibiti con danza, musica e teatro. Arrivederci all’edizione 2013!

Per approfondimenti sulla serata: www.culturasolidarieta.it • www.24orenews.it 42

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Da sinistra in questa pagina: Giuseppe Pizzo con Veronica Brianti; sopra: Giovanni Cogliati e Stefano Scauri; a fianco: Rutger Hauer; sotto: Tom Shrapnel

I’HAVE SEEN FILMS 2012 UN GRANDE SUCCESSO DI PUBBLICO

A cura di NICK ZONNA

Con un successo di pubblico senza precedenti si è concluso il 19 ottobre la quinta edizione di “I've Seen Films”, il festival cinematografico che promuove cinema indipendente, ideato e fondato dall’attore olandese Rutger Hauer. Il festival, organizzato in collaborazione con la Provincia di Milano e il Centro Sperimentale di Cinematogra44

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fia - Sede Lombardia (CSC). Il programma di proiezioni di lungometraggi e cortometraggi ha visto in concorso 100 film selezionati da più di 4000 film pervenuti da 103 Nazioni. I vincitori sono stati selezionati da una prestigiosa giuria internazionale presieduta da Rutger Hauer. Direttori artistici del festival sono PierPaolo De Fina, Fabrizio Tri-

soglio e, per la sezione 'Scuole di Cinema', Giancarlo Zappoli. Il Direttore PR e Comunicazione è Caterina Buldo.

Il festival del cinema “ad alta definizione” La Serata di Gala e Premiazione, brillantemente condotta dal filmmaker indipendente Claudio Colombo, si è svolta presso lo Spazio Oberdan nell’af-

Da sinistra in questa pagina: Caterina Buldo premia Juan Pablo Zaramella; Novo Umberto Maerna premia Mark Playne; sotto: Rutger Hauer con alcuni dei vincitori del Festival; Willy Pasini e PierPaolo De Fina; Dario Bordet premia 'Cinderella 3.0' di Sebastian Harrer; Ulrich Braess premia Michael Barocas; premio ‘CiAK per l'Ambiente’ a Marco Calvise

follatissima Sala Merini gentilmente messa a disposizione dalla Provincia di Milano, davanti ad un parterre di autorità ed artisti internazionali. Rutger Hauer ha consegnato personalmente i premi agli autori dei film in concorso. Erano anche presenti il Vice Presidente e Assessore alla Cultura della Provincia di Milano Umberto Novo Maerna, il Direttore del Goethe Institut Mailand Ulrich Braess, il Direttore del CSC Bartolomeo Corsini, il famoso psichiatra e sessuologo Willy Pasini, Gino Schiona, Direttore Generale di CiAl-Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi Alluminio. Nel foyer dello Spazio Oberdan, CiAl ha inoltre esposto una “Ricicletta”, la bicicletta di loro produzione costruita interamente in alluminio riciclato. I've Seen Films, pioniere tra gli altri festival cinematografici, ha dato agli autori la possibilità di vedere i propri lavori proiettati in alta de-

finizione HD, grazie all'altissimo know-how tecnico dell'organizzazione del festival.

Per approfondimenti e photogallery: www.icfilms.org www.24orenews.it 24oreNews

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HI TECH NEWSdi ALBERTO ZONNA

LA SFIDA DI MICROSOFT: ARRIVA WINDOWS 8

APPLE... COME SEMPRE RIVOLUZIONA

La casa della “mela” ha lanciato sul mercato il suo ultimo gioiello, l’iPhone 5 che, come tutte le nuove creazioni tecnologiche, ha subito suscitato entusiasmi e pareri contrastanti. Importanti innovazioni e sicuri miglioramenti rispetto all’iPhone 4 sono comunque presenti. Display più ampio per consentire una maggiore visibilità per video, immagini e applicazioni. Rivoluzionata la tecnologia relativa alla parte cellulare e wireless.

L’iPhone 5 è il primo smartphone al mondo dotato di nano-sim. Sottolineatura importante merita il miglioramento della batteria che garantisce 8 ore di navigazione 3G ,10 ore via rete WIFI. L’autonomia “in standby” è di ben 25 ore. Apple come sempre ha voluto stupire, creando attorno al suo nuovo iPhone 5 grandi attese nel pubblico, soprattutto in quella sterminata platea di giovani “supertecnologici” che affollano la nostra società.

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Steve Ballmer, vulcanico CEO della Casa di Redmond, ha presentato al Mondo la nuova creatura di Microsoft, segnando ufficialmente l’inizio della nuova era di Windows 8. Fra meno di tre anni Redmond abbandonerà la sua creatura di maggior successo (XP) e allora è probabile che chi non è ancora passato a Seven faccia il salto triplo verso Windows 8. Windows rinnova radicalmente il suo sistema operativo, una mossa coraggiosa per un prodotto con più di un miliardo di utenti in tutto il mondo. Un tentativo ambizioso di Microsoft che ha lanciato questo attacco a tre punte per mantenere la sua posizione dominante su server e PC e allo stesso tempo incrementare la sua presenza sui dispositivi mobili (tablet e smartphone). Poco il nuovo Windows sarà familiare a coloro che hanno usato le versioni precedenti. La schermata di avvio, una sorta di menu principale, è dominata da una griglia colorata di rettangoli e quadrati - “mattonelle” - che gli utenti possono toccare con un dito o fare clic con il mouse per avviare le applicazioni. Non c’è bisogno di nuovo hardware: anche se Windows 8 è ottimizzato per fare pieno uso degli attuali processori multi-core, può essere eseguito altrettanto bene su macchine più vecchie. Per le news, negli USA sarà possibile personalizzare il contenuto delle “mattonelle” in modo da vedere scorrere le notizie di “Associated Press”. In Italia saranno disponibili 4 applicazioni: notizie, finanza, sport e viaggi. “La Stampa” sarà la prima testata italiana che troveremo da subito nelle notizie.

Grazie al nostro progetto ideato dal nostro team di esperti, realizzeremo un videocurriculum ad hoc che ti permetterà di mettere in risalto le abilità nascoste che non riescono ad emergere in un curriculum tradizionale. Il videocurriculum è una realtà già consolidata negli USA, parte integrante dei processi di selezione del personale nella maggior parte delle aziende statunitensi. In Italia, il videocurriculum è un progetto sempre più in via di espansione che si basa essenzialmente sul concetto che nel mondo del lavoro “Chi si ferma è perduto”, esprimendo la necessità di dare spazio alle novità comunicative che rendono ormai obsoleto il curriculum cartaceo.

Perché dovresti affidarti a noi? Perché a differenza delle società specializzate in riprese video, noi non ci focalizziamo esclusivamente sulla cura delle riprese e sul montaggio ma soprattutto sul modo di proporti e di venderti sul mercato del lavoro. Attualmente non basta più avere una lista di competenze e saper parlare correttamente, l’elemento chiave è saper comunicare, ossia suscitare una serie di sensazioni e reazioni nell’intervistatore come l’empatia, la professionalità, la passione e la correttezza.

In soli tre minuti di video, ci focalizzeremo sulle tue potenzialità comunicative dandoti l’opportunità di farti conoscere al meglio dal tuo futuro datore di lavoro. Le nostre sedi di ripresa sono capillarizzate su tutto il territorio nazionale, con sede principale a Milano. Una volta montato, il tuo video sarà pubblicato sul nostro sito, sull’apposito portale video di Youtube e in veri e propri video portali dedicati alla ricerca del lavoro.

Cosa aspetti? Visita il nostro sito

NOI SAPPIAMO VENDERTI

Stai cercando lavoro e pensi che il vecchio curriculum cartaceo non renda merito alle tue vere potenzialità?

Non basta più essere competenti sulla carta, bisogna comunicare.

Come? Te lo diciamo noi.

CARTELLONE CONCERTI CONCERTI DELLA FONDAZIONE MARCO FODELLA Basilica di San Marco

Libreria Pecorini Foro Buonaparte, 48 29 novembre Un concerto di musiche per liuto del barocco tedesco eseguite da Alberto Crugnola.

6 dicembre Renato Meucci presenterà il volume” Il liuto” di Davide Rebuffa che suonerà strumenti della sua collezione.

13 dicembre La rassegna si conclude con il concerto di musiche del Cinquecento e Seicento per voce, liuto e tiorba eseguite dall'Ensemble Amoroso Foco in occasione dell'uscita del cd "Guerra di baci".

MARCO CARTA

GIGI D’ALESSIO

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24oreNews

EMMA

SKUNK ANANSIE

ENNIO MORRICONE

Piazza San Marco, 1 1 novembre – 13 dicembre 2012 1 novembre Un quartetto di valentissimi musicisti dotati di strumenti originali (dal passato trascorso in buona parte nel famoso e ormai disciolto Ensemble 415): Lycopersicon, un insieme a organico variabile ideato e diretto dal violoncellista Gaetano Nasillo.

8 novembre Un classico di Arcangelo Corelli magistralmente interpretato da un quartetto d'eccezione, con Mara Galassi che suona una fedele copia della ben nota arpa Barberini.

13 novembre Quattro liuti renderanno omaggio - con ricercari, danze, madrigali e canzoni del Cinquecento - a Marco Arnone, "Uno spirto celeste" come dice il titolo del concerto, perché tale egli era e così vogliamo ricordarlo: un giovane meraviglioso da poco sottratto all'affetto dei suoi cari e di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, stimarlo, amarlo.

22 novembre Una giovanissima voce accompagnata dall'arciliuto di Massimo Lonardi e dalla tiorba di Lorenzo Micheli ci faranno ascoltare laudi e musiche del tempo del cardinale Federico Borromeo. Marco Bizzarini sottolineerà il ruolo svolto dal fondatore della Biblioteca Ambrosiana in un periodo decisivo per la storia musicale italiana ed europea.

Inizio ore 21.00

ENNIO MORRICONE Dove: Mediolanum Forum Assago - Via Giuseppe Di Vittorio, 6 Quando: 10 novembre Il Maestro torna dopo 10 anni (Arena, 2002), con una serie di concerti - "Ten 2002-2012" - presentati con 2 formazioni orchestrali straordinarie (L’Orchestra Roma Sinfonietta e la famosissima Orchestra Filarmonica della Rai) e 3 cori (il Coro di Verona, il Nuovo Coro Lirico Sinfonico Romano e il Coro Claudio Casini dell’Università di Roma Tor Vergata.

GIGI D’ALESSIO Dove: Mediolanum Forum Assago - Via Giuseppe Di Vittorio, 6 Quando: 12 novembre A febbraio è uscito il suo 20° album "Chiaro" contenente 15 brani tra cui "Respirare" (Sanremo 2012), la title-track come 2° singolo, e il 3° più recente estratto "Sono solo fatti miei".

STEVE VAI Dove: Alcatraz Via Valtellina, 25 Quando: 12 novembre È uno dei massimi virtuosi della chitarra di ogni tempo, dotato di una tecnica impressionante. In attività dal 1980, ha suonato con Frank Zappa, David Lee Roth, Whitesnake e tantissimi altri. Ad agosto in uscita col nuovo ottavo album in studio "The story of light".

POOH Dove: Teatro degli Arcimboldi Viale dell’Innovazione, 20 Quando: 12 e 13 novembre Nel 1971 pubblicarono l'album "Opera Prima", e quest'anno è uscito ad ottobre "Opera Seconda", un progetto ambizioso e speciale.

Nella nuova tournée saranno accompagnati dalla Ensemble Symphony Orchestra diretta dal maestro Giacomo Loprieno.

CALEXICO Dove: Alcatraz Via Valtellina, 25 Quando: 13 novembre Gruppo formatosi nel 1996 a Tucson-Arizona, che miscela musica tex-mex, jazz e psichedelia. In uscita a settembre il nuovo album "Algiers" (ottavo della loro discografia).

NOVEMBRE EMMA Dove: Alcatraz Via Valtellina, 25 Quando: 14 novembre La vincitrice di Amici e dell'ultimo Festival di Sanremo con il singolo "Non è L'inferno", per la gioia dei suoi fans, canterà i sui successi tra cui quelli del suo secondo album "Sarò libera", uscito l’anno scorso a settembre.

MARLENE KUNTZ Dove: Live Club Trezzo sull'Adda Via Giuseppe Mazzini, 58 Quando: 16 novembre - ore 23.00 Al Festival di Sanremo con "Canzoni per un figlio" inclusa nel 9° album "Canzoni per un figlio" uscito a metà febbraio.

GIOVANNI ALLEVI Dove: Teatro degli Arcimboldi Viale dell’Innovazione, 20 Quando: 19 novembre A fine ottobre in uscita col 7° album "SUNRISE", una partitura inedita che vedrà Giovanni nel duplice ruolo di compositore e direttore, un nuovo lavoro dove ovviamente non mancherà l’inseparabile pianoforte, assieme ad altre composizioni inedite su cui ancora verte il massimo riserbo.

SKUNK ANANSIE Dove: Mediolanum Forum Assago - Via Giuseppe Di Vittorio, 6 Quando: 19 novembre Gruppo alt-rock inglese (forte della grande presenza scenica/vocalità della cantante Skin) formatosi nel 1994,

scioltosi nel 2001 e riunitosi nel 2009. A settembre annunciata l'uscita del 5° album "Black traffic".

MARRACASH Dove: Alcatraz Via Valtellina, 25 Quando: 20 novembre - ore 21.15 "Giusto un giro", brano tratto da "King del rap" (featuring Emis Killa), dà il titolo al suo nuovo tour autunnale. E assieme a lui sul palco ci saranno Deleterio ai raddoppi e Tay-One ai piatti.

LACUNA COIL Dove: Live Club Trezzo sull'Adda Via Giuseppe Mazzini, 58 Quando: 24 novembre In tour per promozionare l'album "Dark adrenaline" uscito a gennaio, sesto lavoro a 2 anni e mezzo da "Shallow Life".

GOSSIP Dove: Alcatraz Via Valtellina, 25 Quando: 27 novembre Trio indie-rock statunitense caratterizzato dall'imponente presenza scenica della cantante/front-woman Beth Ditto, giunto al successo nel 2006 col 3° album, e singolo omonimo, "Standing in the way of control". A maggio è uscito il nuovo lavoro "A joyful noise" (5° della loro discografia) preceduto dal singolo "Perfect world".

MARCO CARTA Dove: Alcatraz Via Valtellina, 25 Quando: 29 novembre Ad aprile è uscito il suo 4° album "Necessità lunatica" contenente il primo singolo estratto "Mi hai guardato per caso".

GIOVANNI ALLEVI 24oreNews

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CIRCOLI

GOLF CLUB MILANO Tradizione, qualità, innovazione

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24oreNews

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hiunque ami il golf deve varcare almeno una volta la soglia del “Golf Club Milano”. Adagiato nello straordinario parco della Villa Reale di Monza, il campo gioco di questo antico Club è considerato uno dei più belli e al tempo stesso dei più impegnativi, con le sue 27 buche che si rincorrono nello splendido verde scenario del parco. Nel lontano 1927, un gruppo di amanti dell’allora elitario gioco del golf britannico ebbe la bella idea di chiedere all’architetto inglese Gamon e al Maggiore dell’esercito di sua Maestà Cecil Blandford (all’epoca tra i più noti esperti di Golf Design), di studiare la realizzazione di un campo per la nostra città. Da quella felice intuizione nasce il primo percorso a 9 buche in uno dei maggiori parchi storici europei, di inestimabile valore paesaggistico, storico, monumentale e

architettonico. In pochi anni il campo viene ampliato dapprima a 18 e poi nel 1956 alle attuali 27 buche. Nel 1958 il presidente del Golf Club Milano, Gianni Albertini, avvia i lavori per la costruzione del nuovo Club House che sarà definito, a lavori ultimati, uno dei più belli d’Europa.

Oggi il Golf Club Milano conta oltre 700 soci e si avvale della collaborazione di uno staff di 50 persone per tutti servizi necessari a garantire il miglior standard di confort per tutti gli iscritti e i loro ospiti. In questo ambiente naturalistico costantemente accudito e rigenerato, il Golf Club Milano può vantare di avere ospitato ben sei edizioni degli Open d’Italia, a conferma del valore tecnico e organizzativo della sua struttura e dei suoi dirigenti che onorano una passione per il golf che dura da 85 anni.

MILANO DI CARTA

UNA PAROLA GRECA PER UNA CASA EDITRICE MILANESE

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asce a Milano nel giugno 1962 la casa editrice Adelphi, per volontà di Luciano Foà e Roberto Olivetti. I due amici scelgono questo vocabolo greco “adelphi” che significa “fratelli”, per denominare la loro nuova creatura destinata ad assumere nel corso degli anni un posto di assoluto rilievo nel panorama dell’editoria nazionale ed internazionale. Facilmente riconoscibile grazie ad una veste raffinata ed elegante, contraddistinta da un logo originalissimo raffigurante un pittogramma cinese significante il termine “luna nuova”, la produzione Adelphi si è posta subito al centro dell’attenzione di tutti gli addetti ai lavori, guadagnando spazi importanti negli scaffali delle librerie e nei servizi di critica letteraria dei vari quotidiani e periodici sia italiani che stranieri. La casa editrice ha voluto puntare da subito su una scelta di autori di grande spessore culturale destinati ad influenzare l’intero panorama editoriale. Adelphi ha prodotto negli anni oltre 30 collane con migliaia di titoli e ancora oggi la sua produzione è di tutto rispetto anche se, con il trascorrere degli anni, le collane si sono ridotte per essere razionalizzate ed adattate alle nuove esigenze del mercato librario. Hesse, Faulkner, Kundera, Nabokov, Simenon sono solo alcuni dei prestigiosissimi nomi internazionali presenti fra gli autori Adelphi oltre ai tanti autorevoli scrittori italiani come Arbasino, Busi, Ceronetti, Croce, Flaiano, Gadda, Parise, solo per indicarne alcuni fra i moltissimi presenti nel catalogo degli autori. Cinquant’anni di vita appena trascorsi per Adelphi, una casa editrice destinata a lasciare un segno indelebile nel panorama letterario, una ulteriore “perla” per questa nostra … Milano di Carta.

Luciano Foà

LIBRI

Carlo Moiraghi LA COOPERATIVA FARMACEUTICA

Angelo Deiana e Roberto Barbato COME FARE SOLDI IN PERIODI DI CRISI (Gruppo 24 Ore) Una cosa va messa subito in chiaro: la prima regola del gioco è saper apprendere e cambiare. Alcuni lavori scompariranno, ma ne emergeranno molti altri.

Come trasformare le crisi in opportunità? Dobbiamo abituarci al cambiamento, ai nuovi orizzonti e, invece di lamentarci per la crisi, darci da fare. Esploriamo le possibilità che la crisi offre a chi ha sempre un piano B.

Andrea Camilleri UNA VOCE DI NOTTE (Sellerio) Montalbano si deve muovere in una “folla” di potenti, in una Vigata un pò omertosa e con tanti scheletri negli armadi. Attorno al commissario ruotano gli ingredienti classici del paradigmatico mondo di Vigata: la mafia e le collusioni con la politica, le intimidazioni dell'autorità costituita, ma anche lo sdegno e l'insofferenza verso un Paese in cui i condannati continuano a sedere in Parlamento.

Rossella e Paolo Simoncelli IL NOSTRO SIC (Rizzoli) Un racconto toccante per ricordare il figlio Marco, scomparso sulla pista di Sepang. Forse… un ragazzo troppo amato dal cielo, il Sic, per restare più a lungo su questa terra.

Una ricca galleria di ricordi e di appunti dal 1890 al 2005, per raccontare la storia affascinante di una azienda milanese molto particolare, La "Cooperativa Farmaceutica". Costituita oggi da 12 farmacie tutte ubicate nel centro di Milano che operano quotidianamente per dare ancora oggi attuazione ad un ideale cooperativistico che resiste da oltre 122 anni. Carlo Moiraghi ha narrato questa storia mettendo ordine fra documenti sopravvissuti al passare del tempo e all’incuria degli uomini, ricreando, con estrema delicatezza, atmosfere romantiche del passato.

Ilaria Bernardini DOMENICA (Feltrinelli) È la storia di una coppia dei nostri giorni sulla quale aleggia la sensazione che, nonostante la vicinanza, la famiglia sia fatta da persone estremamente lontane tra loro.

Carmine Abate LA COLLINA DEL VENTO

Paolo Giordano CORPO UMANO

(Mondadori) Premio Campiello 2012, il libro racconta delle radici culturali di un territorio, una storia di persone, nel momento forse più tragico del nostro secolo.

(Mondadori) Afganistan, distretto di Gulistan sede di una parte del contingente italiano, emozioni, di donne e uomini in divisa in una terra lontana dove si “deve andare avanti anche se sembra che il mondo vada indietro”.

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24oreNews

MILANO GOURMET

A sinistra: i premiati con Francesco Pizzagalli; sotto: Evelina Flachi,Elena Cozzi e Davide Calderoni

I REPORTER DEL GUSTO 2012 A cura di NICK ZONNA

S

i è tenuta lo scorso 3 ottobre nella storica sede della Società Umanitaria, nel cuore di Milano, la cerimonia di premiazione dei “Reporter del Gusto” 2012, organizzata dall’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani (IVSI) con il contributo del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.

Premiati 10 giornalisti dei vari media (Stampa, TV, Radio, Web…), in maggioranza volti noti, che hanno scritto e parlato dei nuovi valori nutrizionali dei “salumi italiani”, protagonisti assoluti di questa 7a edizione. Tra questi citiamo Giorgio Donegani (presidente della Fondazione 54

24oreNews

Italiana per l'Educazione Alimentare), Evelina Flachi (Rai Uno, La Prova del Cuoco); Marco Palma (TG5); Angelo Frigerio (Salumi e Consumi), Marisa Fumagalli (Corriere della Sera), Barbara Sala e Max Viggiani (RTL 102.5). Durante la cerimonia di premiazione il Presidente di IVSI, Francesco Pizzagalli, ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dai premiati che ha permesso di rendere noto al grande pubblico i nuovi valori nutrizionali dei salumi italiani.

«Questa settima edizione del Premio è particolarmente importante perché mette in evidenza il ruolo fondamentale del

mondo scientifico e dell’informazione. È grazie al prezioso lavoro dei giornalisti, dei nutrizionisti, dei dietologi, se siamo riusciti a rendere noti ad un vasto pubblico i nuovi valori nutrizionali dei salumi, frutto dell’impegno dei produttori e della loro crescente attenzione alla salute». La serata è stata piacevolmente accompagnata dai giovani musicisti del Quartetto Archimia, una formazione di soli archi proveniente dai conservatori di Milano e Piacenza, che con talento e simpatia hanno “deliziato” gli ospiti consentendo loro di “assaporare” le singolari interpretazioni musicali dei principali salumi italiani, associati con tratti distintivi a brani famosi saltando tra repertori di jazz, pop, rock e opera. Chi saranno i protagonisti del prossimo anno?

Arrivederci all’edizione 2013 di Reporter del Gusto!

MILANO GOURMET

www.paninogiusto.it

PANINO GIUSTO

GUSTO E DESIGN

NEL NUOVO LOCALE DI MILANO ultima proposta della ristorazione di qualità dedicata ai milanesi è firmata “Panino Giusto”, che con l’apertura a novembre del locale in Largo Carrobbio mostra un volto più internazionale in linea con la nuova filosofia del brand. A partire da quello di Largo Carrobbio infatti, i nuovi locali di Panino Giusto racconteranno l’essenza e la storia del brand in maniera sempre diversa e sorprendente, grazie agli interventi di studi di architettura internazionali.

Ogni futuro locale avrà così una propria persona-

L’

lità distintiva, sempre nel rispetto della tradizione e dell’identità di Panino Giusto. Il locale di Largo Carrobbio, aperto tutti i giorni dalle 12 all’1 di notte e dotato di wifi in ogni ambiente, è un luogo piacevole da vivere e in cui fermarsi, dove assaporare in ogni momento della giornata i Panini che hanno fatto la storia di Panino Giusto da oltre 30 anni, come il Tartufo o il Garibaldino, dove ingredienti d’eccellenza si uniscono dando vita a capolavori di gusto, fantasia e passione. I clienti potranno inoltre assaporare piatti caldi, freddi e dolci fatti

in casa, come il famoso tiramisù preparato giornalmente, autentica poesia per il palato. Tutto questo, in un contesto rilassante e accogliente, con raffinati richiami al mondo del design negli elementi d’arredo. Lampade, sedute e librerie sono infatti ispirate agli oggetti cult dei più grandi designer milanesi ed italiani degli anni ’70. Il tributo alla storia e alla milanesità, qui si mixa sapientemente ad un design cosmopolita, che vede l’impiego di materiali naturali come il legno di rovere e noce, il marmo, il ferro e l’ottone, uniti al rosso e al verde, i colori

storici di Panino Giusto.

Anche l’illuminazione gioca un ruolo chiave con strategici punti luce che contribuiscono a creare una piacevole atmosfera.

A curare il progetto del nuovo locale è stato il rinomato studio di architettura Sandra Tarruella Interioristas, che ha saputo cogliere l’essenza e la storia di Panino Giusto e, allo stesso tempo, interpretare la nuova filosofia del brand dalla spiccata vocazione internazionale.

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MILANO COME STAI?

SALUTE E BELLEZZA DELLA PELLE Tecnologie laser applicate alla dermatologia

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n dermatologia si assiste da 10-15 anni a questa parte ad un netto e progressivo aumento della richiesta di trattamenti laserterapici per correggere danni estetici temporanei e permanenti o per la rimozione di lesioni di diversa natura non trattabili in misura efficace con altre tecniche. La laserterapia finalizzata ad interventi a livello cutaneo richiede un approccio qualificato e competente, in grado di affrontare con necessario rigore le molteplici esigenze e richieste di trattamenti di vario genere. Va premesso che l’evoluzione tecnologica legata ai sistemi laser non conosce sosta anche nel settore medicale: ciò si traduce nella messa a punto di apparecchiature sempre più perfezionate, precise e selettive e dotate di una sempre maggiore versatilità e flessibilità operativa. Riportiamo di seguito una sintesi dei laser attualmente più impiegati in campo dermatologico e delle rispettive indicazioni terapeutiche principali.

Laser Er:YAG I sistemi laser Erbium:YAG, attualmente molto in voga, sembrano offrire interessanti opportunità terapeutiche in virtù delle loro peculiari caratteristiche tecniche, specialmente indicate per il rimodellamento della superficie cutanea o le cicatrici dell’acne di grado severo.

Laser per il trattamento delle lesioni vascolari I sistemi laser cosiddetti vascolari sembrano essere tra quelli che hanno beneficiato più di tutti della comunque straordinaria evoluzione tecnologica riferita all’intero settore consentendo il trattamento sempre più efficace e mirato di lesioni di frequente osservazione (ad es. capillari dilatati del volto e degli arti inferiori o angiomi di varia natura).

Laser per epilazione permanente I dati pubblicati in letteratura scientifica indicano che sono necessari, in linea di massima, 6-8 trattamenti per avere una riduzione permanente dei peli pari a circa il 50-70% dei follicoli trattati, a patto che questi siano dotati di sufficiente pigmentazione, utilizzando una macchina tra quelle considerate di riferimento in campo dermatologico a livello internazionale.

UMBERTO GIAROLI Servizio di laserterapia dermatologica Studi medici Vercelli www.studimedicivercelli.it

Laser per il trattamento delle macchie e la rimozione dei tatuaggi Come per la fotoepilazione permanente in questi anni sono progressivamente aumentate le richieste di intervento per la rimozione di lesioni pigmentate benigne e tatuaggi, la qual cosa ha spinto molte aziende specializzate nel settore dei laser medicali a progettare e realizzare apparecchiature dedicate.

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UN CASO ECLATANTE

MILANO COME STAI?

Dr.ssa Angela Minutillo Bertanza SPECIALISTA IN PEDIATRIA OMEOPATA UNICISTA angela.minutillo@fastwebnet.it 58

24oreNews

I RIMEDI DELL’OMEOPATIA A cura della Dott.ssa ANGELA MINUTILLO BERTANZA

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arissimi affezionati lettori, con vero piacere vi racconto questo caso per due motivi. Il primo è che la bellissima bambina di 3 anni e 1/2 di cui vi parlo si chiama Nina, come la mia nipotina di 6 anni. Il secondo motivo ve lo dirò più avanti. Questa bimba viene con i suoi genitori e mi sorprende subito per la sua bellezza e i suoi lunghi capelli biondi. È un pò timida e non ama essere portata dai dottori per essere visitata: tuttavia non le nascondo che sono una dottoressa, la ringrazio molto per essere venuta a trovarmi e faccio di tutto per farla sentire a suo agio. Nina ha una leggera balbuzie ed un naso perennemente otturato e che non si scarica, specialmente di notte. Quindi sonni agitati e risvegli frequenti. La piccola ha inoltre un grosso problema con la sua evacuazione, sta giorni e giorni senza andare in bagno nonostante i “clisterini”, le prugne e tutti gli accorgimenti che di solito si mettono in atto in questi casi. Ogni tentativo si risolve in tragedia senza alcun successo, con crescente preoccupazione dei genitori e tanto disturbo per la bimba. Il suo rimedio è Phosphorus Flavus. La rivedo dopo un mese e ½, non balbetta più e i suoi genitori mi raccontano, ancora increduli, che Nina dopo solo due giorni di assunzione del rimedio ha iniziato ad andare in bagno da sola regolarmente e tranquillamente. Il suo naso ha ripreso a funzionare e quindi le notti

sono molto più tranquille e rilassate ed è molto più serena. All’inizio di qualunque raffreddore assume il suo rimedio con un dosaggio a scalare e il raffreddore passa rapidamente.

Vi chiedo, cari lettori, se siete al corrente di qualunque altra medicina o pratica medica che riesca ad agire nello stesso modo, con tanta leggerezza e rapidità. Questo è il secondo motivo per cui sono felice di presentarvi questo caso. Vi rimando sempre alla lettura del mio Piccolo Vademecum di Omeopatia che vi racconterà per quale meravigliosa intuizione è stata creata questa pratica medica che non ha eguali. I suoi genitori mi hanno inviato e autorizzato a pubblicare la foto di Nina che accompagna questo articolo.

GIARDINI MAGICI

PER APPROFONDIMENTI: www.giardinimagici.com

Il futuro della ricerca è scritto anche nelle erbe ed alberi dei nostri orti mediterranei A cura della Dott.ssa GIUSEPPINA LISA MANNO Biologa e Naturopata

GRAVIOLA (ANNONA MURICATA)

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a una recentissima ricerca fatta dalla equipe di botanici di Giardini Magici alle Seychelles, è arrivata la Graviola. Noto anche come Annona Muricata, è un piccolo albero sempreverde con grandi foglie verdi lucide, alto 5 - 6 metri, che cresce nella giungla amazzonica e alcune isole dei Caraibi e produce un frutto delizioso comunemente chiamato Paw-Paw, ampiamente consumato da popolazioni indigene. È conosciuta come pianta amazzonica ma è diffusa in ogni area tropicale. Una grande e conosciuta industria farmaceutica statunitense per più di sette anni ha studiato e testato in laboratorio le proprietà della graviola. Non essendo riuscita a isolare e duplicare in una formula chimica brevettabile i due più potenti componenti della pianta e quindi non potendo trarre grandi profitti dalla vendita di un farmaco, l’azienda ha abbandonato il progetto evitando di rendere pubblico il risultato della ricerca. Il nostro interesse nei confronti del frutto della graviola era dovuto al fatto che sapevamo che da anni gli sono riconosciute proprietà antineoplastiche grazie alla sua riserva di principi attivi.

Proprietà terapeutiche Conosciuta da molti popoli, tutte le parti della pianta vengono utilizzate in medicina naturale: le sue proprietà terapeutiche sono studiate sin dal 1940. In Brasile il té é indicato nei disturbi epatici, mentre l’olio essenziale, unito all’olio d’oliva, viene usato nelle artralgie e nei reumatismi. In Perù il té ricavato dalle foglie viene usato contro il catarro, la corteccia, le radici e le foglie sono usate per il diabete e come sedativo, mentre i semi come antiparassitario. Nel 1976 il programma di ricerca finanziata dal National Cancer Institute ha evidenziato una citotossicità nei confronti di cellule cancerose. Molti studi si sono focalizzati su un gruppo di sostanze, dette acetogenine, composti che sono presenti nelle foglie, nella corteccia e nelle liane e sono potenti inibitori del sistema di trasporto degli elettroni mitocondriale (NADH). Molte ricerche sulle proprietà della Graviola contro il cancro sono in corso e non hanno ancora dato risultati definitivi. Insomma, il futuro della ricerca non solo è scritto nel DNA delle piante delle foreste pluviali, ma anche spesso nelle erbe ed alberi dei nostri orti mediterranei.

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ANDATA E RITORNO

IL NUOVO

“BOUQUET NEVE”

L’

Assessore al Turismo della Valle d’Aosta, Aurelio Marguerettaz, ha presentato a Milano il nuovo “Bouquet Neve” preparato per accogliere tutti coloro che vorranno trascorrere le vacanze invernali nella terra dei “quattro quattromila”.

Nuove piste, potenziamento degli impianti di innevamento artificiale, nuovi tracciati per gli amanti della racchette da neve, particolare attenzione alle donne con la creazione dei nuovi “mercoledì rosa” e ai bambini con tante iniziative di animazione. Marguerettaz ha poi illustrato le nuove proposte tese a valorizzare, durante l’intera stagione invernale, le eccellenze dell’enogastronomia valdostana e le oasi del benessere di Prè Saint Didier e di Saint Vincent. Sul palco con l’Assessore al Turismo, il presidente dell’Associazione Impianti a Fune della Valle d’Aosta Ferruccio Furnier e il presidente dei maestri di sci Beppe Cuc. Furnier hanno voluto evidenziare il lavoro fatto per migliorare ulteriormente i numerosissimi impianti di risalita presenti in tutta la Valle, 15 funivie, 15 telecabine, 69 seggiovie e 19 sciovie, numeri che spiegano perché la Valle d’Aosta è un vero paradiso per gli amanti degli sport invernali. Beppe Cuc, grazie alla presenza di una rappresentanza di maestri, ha presentato le nuove divise che vestiranno tutti i maestri valdostani, sottolineando l’importanza dell’accordo raggiunto con il prestigioso marchio Emporio Armani e la sua linea EA7. Un piacevole incontro con i rappresentanti della Valle d’Aosta che, per illustrare agli oltre 100 giornalisti presenti il nuovo “Bouquet Neve”, hanno scelto la location del Blue Note, vero tempio della musica jazz a Milano. Ancora una volta la Valle d’Aosta presenta la sua nuova stagione invernale nella nostra città, a conferma del grande interesse per Milano e i lombardi.

VALLE D’AOSTA Nuove piste, potenziamento degli impianti di innevamento artificiale, nuovi tracciati per gli amanti della racchette da neve

ANDATA E RITORNO Informazioni, roadbook, cartine, schede tecniche, altimetrie, strutture ricettive: è tutto a disposizione degli appassionati all’indirizzo Internet www.cicloviadeilaghi.it (sezione “Sport e Relax in Bici”) dove sono liberamente scaricabili i file georeferenziati, con la possibilità di visualizzare gli itinerari direttamente sul proprio navigatore Gps e su Google Earth.

SPORT E RELAX IN BICI

La bicicletta e il ciclismo come forma di turismo “dolce” sono protagonisti di un progetto che ha coinvolto le Provincie di Como e Lecco e i Comuni di Cannobio (VB) e Brissago (Svizzera - Canton Ticino). L’emozione per la sfida, le bellezze naturali del lago e della montagna, ma anche il fascino delle ville e dei monumenti storici, il piacere della buona tavola, l’accoglienza specializzata affidata ai Bike Hotel, la possibilità di noleggiare biciclette di ogni tipo e la costante assistenza meccanica: tutto a portata di bici in una bellissima cornice ambientale, sono i plus fondamentali per scegliere di provare l’esperienza di uno dei percorsi-soggiorno di “Sport e Relax in Bici”. Il progetto, primo in Italia nel suo genere, propone ben 25 percorsi così suddivisi: 5 cronoscalate (percorsi impegnativi in salita con rilevazione cronometrica dei risultati in tempo reale con l’impiego di un microchip acquistabile presso i Bike Hotels aderenti al progetto); 2 percorsi sport (percorsi impegnativi in salita senza rilevazione cronometrica) che puntano alla pratica dell’attività fisica e agli appassionati che vogliono mettersi alla prova; 18 percorsi relax (percorsi di difficoltà medio-bassa) che sono invece dedicati a cicloturisti che svolgono una attività fisica più soft e amano apprezzare le risorse culturali e naturalistiche del territorio.

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