Milano 24orenews|italiadagustare Gennaio-febbraio 2019

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MODA UOMO

Tendenze AI 2019/20 HOLLYWOOD PEEL

SERENA ROSSI

«Saper ascoltare, senza pregiudizi»

Courtesy Maria La Torre

Anno 9 - Gennaio/Febbraio 2019 • Periodico di Cultura e Società

Piccoli segreti da ‘Star’



STORIE, MITI E LEGGENDE

«EL DÌ DE SAN BIAS, SE USA BENEDÌ LA GOLA E EL NAS!» A cura di PAOLO MINOTTI

angiare insieme in famiglia il panettone avanzato dal Natale il 3 febbraio è un’antica tradizione milanese, un “vaccino” per proteggersi dai mal di gola, influenze e raffreddori per tutto l’anno. L’occasione è la festività di San Biagio, un santo molto venerato nella città meneghina, tanto che una sua statua alta due metri, scolpita nel marmo bianco di Candoglia, svetta tra le guglie del Duomo. La mattina del 3 febbraio, festa di San Biagio, i milanesi sono sempre andati in chiesa a ricevere la benedizione della gola. Poi ritornati a casa, era uso “poccià in del latt” “el panetùn de San Bias”, quella fetta del panettone di Natale che, in quel giorno, ciascuno, con una piccola rinuncia di gola, aveva volontariamente lasciata intatta sulla tavola imbandita e, quindi, conservata e riposta con molta cura. L’usanza è ancora abbastanza viva e viene sfruttata dalle case produttrici di dolciumi alcune delle quali, per smaltire le scorte avanzate dalle vendite natalizie, offrono due confezioni (una fresca e l’altra rafferma) al prezzo di una, nei giorni immediatamente precedenti la festa del santo. Una parte delle reliquie di San Biagio è custodita sotto l’altare maggiore della Chiesa di San Giovanni Donnarum a Pavia ma altre parti importanti sono presenti in diver-

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se località italiane tra cui Brescia (Chiesa di San Lorenzo) e Maratea (Basilica). Ma chi era San Biagio? Nato in Armenia nel III secolo d.C., San Biagio completò gli studi di medicina e intraprese la professione medica fino a quando i suoi concittadini, da cui era molto amato, non lo spinsero a fare il Vescovo. Non rinunciò alla sua professione: da medico curava il corpo e da Vescovo le anime dei suoi fedeli. Morì martirizzato e decapitato nel 316; fu venerato in tutta Italia e in particolare a Milano. La sua figura è legata a una leggenda secondo cui una madre disperata si rivolse a lui perché al figlio si era conficcata una lisca di pesce in gola. San Biagio si limitò semplicemente a somministrare al bambino un pezzo di pane, la cui mollica portò via la lisca permettendo al bimbo di riprendere a respirare. Da qui deriva l’antico detto meneghino «San Biàs a l’ te presèrve la góla da i rèsche de pèss e da töt ol rèst» («San Biagio ti preservi la gola dalle lische di pesce e da tutti i malanni»). I fedeli si rivolgono a San Biagio nella sua qualità di medico, anche per la cura dei mali fisici e in particolare per la guarigione dalle malattie della gola: è tra i quattordici santi ausiliatori. Durante la sua celebrazione liturgica, in molte chiese i sacerdoti benedicono le gole dei fedeli accostando ad esse due candele; per questo è anche patrono degli specialisti otorinolaringoiatri. 24oreNews

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BUONENOTIZIE Grazie al giornalista del Corriere della Sera Nicola Catenaro, “BUONE NOTIZIE” dell’8 gennaio ha dedicato il servizio di copertina a una straordinaria ragazza Italiana, Stefania Tarquini, “la donna che dà gli ordini ai satelliti”. Siamo lieti di riproporvi le parti salienti di questo articolo.

STEFANIA TARQUINI L’INGEGNERE ITALIANA CHE LANCIA I SATELLITI PER L’EUROPA «Era la notte di San Lorenzo, una notte magica, io guardavo quelle luci tuffarsi nel buio dell’orizzonte e sognavo di essere lì sopra». Oggi Stefania lavora per Eumetsat, l’organizzazione intergovernativa europea che gestisce i satelliti meteorologici, e può vantare un record: è la più giovane donna italiana con ruoli direttivi nel MetOp (Meteorological Operational satellite programme), un progetto importante nato dalla collaborazione con l’ESA (Agenzia Spaziale Europea) nell’ambito di un più vasto programma che coinvolge anche le agenzie americane NOAA e NASA. L’intento, attraverso il lancio di nuovi satelliti, è quello di monitorare il clima, migliorare le previsioni del tempo e fare mille altre cose come per esempio misurare la quantità di ozono nell’atmosfera e il livello dei mari, l’attività dei vulcani o gli effetti di un terremoto. «Mi sono laureata - racconta - con una tesi preparata negli Stati Uniti, alla Pennsylvania State University, sui materiali innovativi che evitano la formazione di ghiaccio sulle pale degli elicotteri. Ci tenevo a fare subito un’esperienza abbastanza importante all’estero». Laureatasi al Politecnico di Milano, Stefania trova lavoro in Germania come ‘Spacecraft controller’ (si tratta dell’operatore che gesti-

sce i comandi di un satellite) per Telespazio Vega. I dirigenti di Eumetsat nel 2015 la assumono nello staff. Giovanissima per il ruolo che riveste, nelle ultime settimane Stefania si è occupata di coordinare le delicate fasi post-lancio di Metop-C, l’ultimo dei tre satelliti del programma Metop finora lanciati nello spazio. «È il momento più critico - spiega - perché lo devi accendere e verificare che tutte le sue componenti funzionino alla perfezione. La fase precedente al lancio l’ho invece gestita con la collega, Valeria Bozzi, anche lei italiana, con ruoli manageriali nel progetto. Ci davamo il cambio, con due diversi turni, per assicurarci che gli operatori dell’Agenzia Spaziale Europea facessero tutto ciò che era necessario fino al passaggio del satellite nelle nostre mani». […] «Alla facoltà di ingegneria aerospaziale eravamo soltanto venti ragazze mentre gli studenti maschi erano duecento. Non era raro che ci chiedessero che stavamo a fare lì». Si accalora nel concludere: «Noi donne riusciamo ad avere una marcia in più perché partiamo svantaggiate. Siamo più determinate perché dobbiamo dimostrare quanto valiamo e, se posso aggiungere, riusciamo a vendere molto meglio di tanti uomini le nostre competenze». 24oreNews

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Milano Periodico di Cultura e Società

Anno 9 - N. 1-2 Gennaio/Febbraio 2019

PERSONAGGIO

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Serena Rossi: “Io sono Mia”

ARTE E CULTURA

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Teatro alla Scala: La Cenerentola; Chovanščina Viaggio nei piccoli “grandi” musei Milano a teatro Milano in mostra

MILANO SI RACCONTA

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Al Circolo Volta la finale del XII Concorso Lirico “Magda Olivero”

BEAUTY

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I consigli di Marina Mazzolari Hollywood Peel

FASHION

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Pitti Immagine Bimbo Moda Uomo A/I 2019-2020

VIAGGI

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A Malta per il carnevale

RUOTE & MOTORI

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Mobilità green, le novità in arrivo! Milano e la sua aria inquinata

FINANZA & FUTURO

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Bitcoin in tutte le attività commerciali… un miraggio? Successioni fra tradizione e riforma

GIROMILANO

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Milano da scoprire

CONCERTI

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Milano in concerto

DESIGN

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Tricia Guild, fantasia che arreda!

HI-TECH

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Le ultime novità più interessanti

ERBARIO MAGICO

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Cerfoglio il “fratellastro” del prezzemolo

AMICI A 4 ZAMPE

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Design for pet

IL SESSUOLOGO

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Quando a bagnarsi… è lui!

COME STAI?

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«La vita è una cosa meravigliosa»

24oreNews

In copertina: Serena Rossi

Gennaio/Febbraio Direttore Responsabile Dario Bordet Direttore Editoriale Alessandro Trani Art Director Patrizia Colombo Impaginazione Milano Graphic Studio S.r.l. Hanno collaborato Roberto Bernorio Francesca Bocchi Patrizia Colombo Stefano De Angelis Carlo Kauffmann Antonello Martinez Marina Mazzolari Luca Medici Cristiano Messina Leonardo Vescovo Edizioni Le Roy srl - Milano, Viale Brianza, 24 redazione@24orenews.it redazione@le-roy.it www.24orenews.it Telefono: 377.4695715 Promozione & PR Anna Nannini, Dante Colombo, Carlo Kauffmann info@le-roy.it Pubblicità & Advertising Team Entertainment Milano, Via Melchiorre Gioia, 72 info@teamentertainment.eu Telefono: 02.89412141 Stampa La Serigrafica Arti Grafiche Via Toscanelli, 26 - Buccinasco MI Periodico mensile Reg. trib. di Milano n. 321 del 10/06/11 N° iscrizione ROC: 22250 Distribuzione Gratuita Desideriamo informarLa che i suoi dati personali raccolti direttamente presso di lei o fornitici saranno utilizzati da parte di “24orenews.it Milano” nel pieno rispetto dei principi fondamentali dettati dalla direttiva 95/46/CE e dal D.lgs. 171/98 per la tutela della Privacy nelle Telecomunicazioni e dalla direttiva 97/07/CE e dal d.lgs. 185/99 Eventuali detentori di copywriting sulle immagini - ai quali non siamo riusciti a risalire - sono invitati a mettersi in contatto con: Le Roy srl


EDITORIALE

CARO SINDACO… Una chiusura sulla quale ci sarebbe molto da discutere quella dell’Urban Center - in Galleria Vittorio Emanuele II - una realtà che nel corso degli anni è diventata un vero e proprio simbolo di questa nostra città. È sempre stato il punto di snodo delle decine di migliaia di turisti stranieri provenienti da ogni parte del mondo, anche in virtù di una invidiabile posizione a fianco della mitica Rizzoli. Dall’epoca di Expo lo spazio Urban Center è stato diviso in due parti, una dedicata alle piccole mostre, conferenze, incontri - legati alla storia e alle tradizioni milanesi - e l’altro dedicato alla promozione di tutti i programmi culturali e avvenimenti cittadini, senza dimenticare la promozione dei gadget creati per Milano. Tutto questo non è bastato a controbattere l’offerta in danaro dell’ennesima azienda d’abbigliamento. Non contesto - ci mancherebbe l’offerta economica, ma voglio continuare a credere “romanticamente” che possano nascere, invece di “morire”, realtà culturali e punti d’incontro come l’Urban Center gestito con grande professionalità dal direttore Spaggiari e dal suo staff - che meritava ben altra attenzione. La scelta di riaprire l’Urban Center alla Triennale è ovviamente un totale ribaltamento di quanto fatto per anni in Galleria. Caro Sindaco tutto legittimo, forse necessario per le “casse” del Comune ma comunque una perdita di un luogo che non sarà mai dimenticato e che qualsiasi nuovo inquilino venga ce lo farà rimpiangere. Dal 13 al 17 marzo, per concludere con una buona notizia, torna la Milano Digital Week. Quest’anno si parlerà di intelligenza urbana, le tante applicazioni tutte finalizzate a rendere la città sempre più smart come affermato dal Sindaco Sala «Vogliamo dare una nuova dimensione digitale a tutta la città, per sua natura veloce ed efficiente, in una parola ‘smart’. Siamo una città piena di studenti e di giovani, di nuove imprese, che attira investimenti dall’estero e tantissimi turisti. Per questo costruiremo insieme la Milano digitale del presente e del futuro». Carlo Kauffmann 24oreNews

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PERSONAGGIO

SERENA ROSSI “IO SONO MIA”

I A cura di ALESSANDRO TRANI

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n meno di due ore la bravissima Serena Rossi restituisce sullo schermo tutta la determinazione, la rabbia, il dolore, la forza, la fragilità, l’amore e l’ostinazione di Mia Martini, una delle voci femminili più belle ed espressive che la musica italiana possa vantare. Una interpretazione intensa che Serena ha affrontato con un lungo

studio del personaggio riuscendo a rendere sullo schermo tutte le infinite sfaccettature umane e di grande interprete musicale di Mimì (nomignolo affettuoso con la quale la Bertè usava chiamare la sorella). ‘Io Sono Mia’, al cinema con Nexo Digital il 14, 15 e 16 gennaio e tra qualche giorno, il 12 febbraio, in tv su Rai 1, è un racconto emotivo, profondo e sin-


cero di quella che fu l’anima (tormentata) della grande cantante italiana ritrovata morta nella sua casa di Cardana al Campo il 14 maggio del 1995. Il film, scritto da Monica Rametta, è diretto da Riccardo Donna e prodotto da Luca Barbareschi. Conoscevamo la bravura e la poliedrica capacità di Serena Rossi ma l’intensità umana offerta in questo “Io sono Mia” è oltremodo sorprendente. Ti avevamo vista nella splendida interpretazione di Mia Martini a Tale e quale Show, qualche anno fa. Nacque allora l’idea di fare questo film? Sì. Era il 2014 quando sia io che Luca Barbareschi partecipammo all’edizione annuale di Tale e quale Show che io vinsi. Una sera (dopo quella mia interpretazione) Luca, che più volte aveva dichiarato di essere incantato dalla mia bravura, mi rivelò di avere da tempo l’intenzione di realizzare un film su Mimì e mi disse: «Se il film si farà, Mia Martini sei tu». Un progetto che Luca, affermato produttore di fiction, teneva nel cassetto da anni. Allora feci il mio provino, che rimase ‘nel cassetto’ per qualche tempo… ed eccomi qui! Quanta emozione hai provato nell’interpretare un personaggio così unico e inimitabile? Un’emozione indimenticabile! È stato un processo molto lungo e impegnativo, una sfida da far tremare chiunque, credo, e per tutto il tempo ho avuto paura di deludere Loredana, gli amici e chi Mia l’ha conosciuta. Ho cominciato a lavorare ininterrottamen-

te, parlando con le persone più vicine a Mia, la sua amica del cuore, ho visionato una infinità di interviste, concerti, filmati, registrazioni rarissime scovate per me dalla produzione. Mi sono nutrita di Mia Martini con Mia Martini per mesi. L’ho fatto spinta dall’amore e dal cuore. La sfida non era tanto quella di riprodurre l’imitazione perfetta di una voce ‘inimitabile’, quanto quella di restituirne la vera essenza. Impossibile imitare il suo modo di cantare derivato anche da una vita difficile, una vita che non ho vissuto realmente. L’anno scorso hai calcato il palco di Sanremo, prima come ospite, al fianco di Renzo Rubino, poi come attrice. Quest’anno ti vedremo come concorrente? No, davvero! Chissà, magari in futuro… Prendo troppo sul serio il mio lavoro, per arrivare all’Ariston come concorrente bisogna avere un background musicale solidissimo che io, per ora, non ho. Quest’anno canterò come ospite ‘Almeno tu nell’Universo’: è il brano che Mia portò a Sanremo nel 1989, esattamente 30 anni fa, vincendo il Premio della Critica. Vuoi lanciare un monito, un messaggio ai nostri lettori? Aprire il cuore all’ascolto. Io spero che il film “Io Sono Mia” ci insegni e ci ricordi che è importante saper ascoltare e guardare dentro le persone, senza pregiudizi. Grazie Serena. Arrivederci sul piccolo e sul grande schermo! Grazie a voi.

Serena Rossi (Napoli, classe 1985) inizia la sua carriera a soli 16 anni, quando debutta a teatro con il musical record di incassi “C’era una volta…Scugnizzi” scritto da Claudio Mattone e diretto da Bruno Garofalo. Non ha ancora compiuto 18 anni, quando approda sul piccolo schermo con il ruolo di Carmen in “Un posto al sole” e incide il suo primo album “Amore Che”. Sarà proprio Carmen a portarle fortuna e a renderla nota al grande pubblico. Trasferitasi a Roma, dal 2008 ricopre molteplici ruoli in numerose fiction di successo Rai e Mediaset (da “Il Commissario Montalbano” a “RIS Roma 3 – Delitti Imperfetti”, passando per “Sant’Agostino” “Adriano Olivetti” e “Che Dio ci Aiuti”). Nel 2013 torna in teatro nel “Rugantino” di Enrico Brignano come protagonista nel ruolo di Rosetta. Il musical esordisce al Sistina di Roma per poi approdare al New York City Center di Broadway. Nel 2016 diventa mamma del piccolo Diego, tenuto in grembo durante le riprese del film musical “Ammore e Malavita” diretto dai Manetti Bros grazie al quale vince il David di Donatello e il Nastro d’Argento. Nel 2017, conduce Radio Italia Live intervistando tutti i più grandi artisti del panorama musicale italiano. A dicembre 2018 esce al cinema ‘Ralph Spacca Internet’ nuovo capolavoro Disney nel quale torna a doppiare la principessa di Anna di Frozen, inoltre è la voce italiana cantata di Emily Blunt nell’attesissimo film ‘Il ritorno di Mary Poppins’. Dopo ‘Io sono Mia’ la rivedremo presto al cinema sul set del film ‘Brave Ragazze’ diretto da Michela Andreozzi.

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ARTE E CULTURA A cura di RAMTIN GHAZAVI

LA CENERENTOLA CHOVANŠCINA GIOACHINO ROSSINI

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Dal 10 Febbraio al 5 Aprile 2019

Direttore Ottavio Dantone Regia, scene e costumi Jean-Pierre Ponnelle Durata spettacolo: 3 ore e 8 minuti incluso intervallo a prima rappresentazione dell’Opera ebbe luogo il 25 gennaio 1817 al Teatro Valle di Roma, ma fu un insuccesso. Solo dopo alcune recite, l’opera incontrò il favore del pubblico, diventando molto popolare, sia in Italia che all’estero. Il soggetto è tratto dalla celebre fiaba di Charles Perrault, anche se, in realtà, più ancora che alla favola, il testo del romano Jacopo Ferretti si rifà ad altri due libretti d’opera: “Cendrillon” di Charles Guillaume Etienne per Nicolò Isouard (1810) e “Agatina, o la virtù premiata” di Stefano Pavesi per Francesco Fiorini (1814). Il riferimento principale però è quello alla favola di Perrault, soprattutto per ragioni morali: a differenza di alcune versioni più aspre e violente del racconto, lo scrittore francese enfatizzò nella sua favola gli elementi del perdono e della virtù.

LA CENERENTOLA: APPUNTAMENTI

3 Febbraio: 10|12|16|19|23|26 h20 3 Marzo: 23|27|30 h20; Aprile: 2|5 h20

MODEST PEOVIČ MUSORGSKIJ

I

Dal 27 Febbraio al 29 Marzo 2019

Direttore Valery Gergiev Regia Mario Martone Durata spettacolo: 4 ore e 5 minuti inclusi intervalli l grande repertorio russo torna alla Scala con un’importante nuova produzione del capolavoro di Musorgskij. La rivolta dei Vecchi Credenti guidati dal principe Chovanskij contro le spinte innovatrici di Pietro il Grande sarà fatta rivivere da Mario Martone, esperto narratore di affreschi storici e regista di scene di massa, tra le scenografie di Margherita Palli. Chovanščina, titolo imponente e grandioso le cui necessità sceniche e musicali spaventano molti teatri, è però storicamente presente alla Scala, anche in produzioni del Bol’šoj: da ricordare almeno l’interesse di Gianandrea Gavazzeni, che la diresse nel 1967 e nel 1971, e lo spettacolo di Yuri Ljubimov del 1981.

ˆ CHOVANŠCINA: APPUNTAMENTI

3 Febbraio: 27 h20 3 Marzo: 3|6|13|19|24|29 h20

ALTRI APPUNTAMENTI DI FEBBRAIO - 2|5*|8 h20 + LaLa traviata Cenerentola/Prima Prime | “Vasto teatro è il mondo” - 6 h18 + L’elisir d’amore | Grandidelle Opere i bambini - 23 h11 e h15 + Chovanščina/Prima delle Primeper | “Il tramonto della Russia arcaica” - 25 h18 +

Opere

+ Winterreise - 1 feb h21 Balletti

della Scala - h20: 4 Valery Gergiev | 28 Riccardo Chailly + Filarmonica Coro e Orchestra del Teatro alla Scala/Christoph von Dohnányi – 13|14|17 h20 + Concerti per i Bambini | A. Vivaldi (con Gioele Dix) - 17 h16 + Maurizio Pollini (pianoforte) + Fabio Sartori (tenore) - 24 h20- 18 h20 +

Concerti

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ScalAperta: biglietto sconto 50%



Fortunato Depero, Pupazzo che beve il Campari Soda, 1926

VIAGGIO NEI PICCOLI “GRANDI” MUSEI A cura di CARLO KAUFFMANN

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musei cittadini hanno in questi ultimi anni vissuto record di visitatori grazie alla calendarizzazione di mostre sempre ad alto livello. Questi ripetuti successi hanno trainato i milanesi alla riscoperta e al piacere di visitare musei certamente più piccoli, ma con grandi motivi di interesse

MUSEO BRANCA È in via Resegone ed è stato aperto 10 anni fa presso il quartier generale delle Distillerie Fratelli Branca che comprende anche una grande ciminiera letteralmente rivestita con una opera di street art. Qui, oltre ad una serie di dipinti, bozzetti, fotografie storiche che hanno scandito la comunicazione dell’Azienda da quando è nata nel lontano 1845, si può passare in rassegna una straordinaria “sfilata” di 500 botti in legno davvero stupefacente. 12

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GALLERIA CAMPARI Ci troviamo a Sesto San Giovanni nella Sede del Gruppo Campari dove in occasione del suo 150° compleanno è stata aperta al pubblico una vera e propria galleria che ospita manifesti e opere grafiche pubblicitarie del passato firmate da artisti famosi come Fortunato Depero, Marcello Dudovich, Guido Crepax e molti altri per un totale di tremila opere su carta. Qui troverete anche oggetti vintage del mondo bar Campari e spot di registi famosi, uno per tutti Federico Fellini.

MUSEO DEL GRUPPO CIMBALI A Binasco si trova il Museo della Macchina per Caffè, pensato e realizzato nel 2012 dal Gruppo Cimbali. Sono esposti oltre cento modelli di diversi marchi, macchine che hanno fatto la storia del mondo del caffè. Si può ben dire che si tratta della più completa esposizione permanente interamente dedicata alla storia, al mondo e alla cultura delle macchine per il caffè espresso professionali. Qui si trova anche la più ampia e completa biblioteca di settore che conta oltre mille volumi. In questo piccolo ma ricchissimo museo si può vivere e conoscere la storia di un prodotto che continua a far parte del nostro tempo.

MUSEO ALFA ROMEO Ad Arese, sede storica dell’Alfa Romeo, si trova il paradiso degli “alfisti” e degli amanti delle quattro ruote in genere. L’intera collezione d’auto ricca di modelli che ci hanno fatto “sognare” ci stupirà ulteriormente con l’esposizione dell’Alfa 6 bianca blindata utilizzata da Papa Giovanni Paolo II in occasione del XX Congresso Eucaristico svoltosi a Milano nel maggio del 1983.


ARTE E CULTURA

1893: NASCE IL LOGO “MONDO” BRANCA Nasce ad opera di Leopoldo Metlicovitz il “Mondo” Branca, famoso logo che ci accompagna fino ai giorni nostri. L’autore è nato a Trieste nel 1868 e inizia la sua carriera presso le Officine Grafiche Ricordi. Si afferma come uno degli artisti più rappresentativi del periodo. Tra la sua vastissima produzione si ricorda la serie di manifesti, pietra miliare della comunicazione italiana, eseguiti per le opere liriche di Giacomo Puccini.

MUSEO SCOOTER & LAMBRETTA Siamo a Rodano, nelle vicinanze di Linate, e qui gli appassionati delle due ruote possono ammirare una collezione di oltre 150 modelli perfettamente conservati, provenienti da tutto il mondo. Ovviamente al centro dell’attenzione si trovano vari modelli di Lambretta che la Innocenti fabbricò dal 1947 al 1971 nello stabilimento milanese di Lambrate.

CRESPI BONSAI MUSEUM Arrivano qui a Parabiago, in questo incredibile “giardino” inaugurato nel 1991, turisti non solo italiani ma anche dall’estero. Qui c’è una collezione unica per interesse e storia, alberi bonsai centenari, vasi di epoca Ming e Ching, libri antichi provenienti da Paesi dell’Estremo Oriente. Il pezzo da non perdere assolutamente è il millenario ficus retusa linn, arrivato dalla Cina nel lontano 1986 e dal giorno dell’inaugurazione in bella mostra qui al Crespi Bonsai Museum.

MUSEO DELLA PENTOLA Lo si può visitare nella nuova sede di Rozzano della AMC, inaugurata da poco. In un momento nel quale la passione per la cucina coinvolge milioni di persone, uomini e donne, giovani e meno giovani, in questo organizzato piccolo museo si trova una raccolta di pentole, utensili e attrezzature da cucina dall’epoca romana ai giorni nostri. Da non perdere per chi ama i fornelli!

MUSEO DEL PROFUMO È la nostra ultima segnalazione per questa prima serie di piccoli “grandi” soprattutto “interessanti” musei. In via Messina a Milano c’è il Museo del Profumo. È il racconto di duecento anni di storia della profumeria italiana e mondiale. Una raccolta di migliaia di “pezzi” tra flaconi originali ideati da grandi artisti come Dalì, Lalique, Viard e molti altri. Non mancano dipinti e stampe.

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MILANO A TEATRO

SENTO LA TERRA GIRARE (comico) Dall’1 al 6 Febbraio: Manzoni Dopo ‘Sono nata il ventitré’, con cui ha raccontato la sua infanzia, la sua vita e come è cambiato il mondo attorno a lei, Teresa Mannino torna a teatro con il suo nuovo spettacolo, ispirato sempre dalla sua amata Sicilia. Uno sguardo sul mondo che affianca ad una grande ironia un’intelligenza acuta che riflette sui difetti della società in cui viviamo. CAVEMAN (comico) Fino all’8 Febbraio: Nuovo Con il nome “Defending the Caveman” è stato il monologo più longevo nella storia di Broadway. Questo sguardo preistorico alla battaglia dei sessi è uno studio umoristico che affronta le dinamiche di coppia, spingendo, con forte impronta ironica, sulle incomprensioni tra uomo e donna e su come tali differenze possano creare fraintendimenti. UN INTERVENTO (prosa) Fino al 9 Febbraio: Filodrammatici Un testo contemporaneo che parla di temi del nostro tempo. Chiama in causa le coscienze su temi di politica internazionale, sugli interventi armati che provocano guerre civili in altri Paesi. Ci fa riflettere su quanto accade nel mondo mentre le nostre vite continuano apparentemente come sempre, fra amori, tradimenti, amicizie, piccoli egoismi quotidiani. MEMORIE DI ADRIANA (prosa) Fino al 10 Febbraio: Teatro Franco Parenti - Sala AcomeA Si prende deliziosamente e autorevolmente gioco di sé, e si racconta da fuori, Adriana Asti alle prese con ‘Memorie di Adriana’, adattamento del suo libro Ricordare e dimenticare, parabola di una artista delicata ma iconoclasta, tortuosa ma nuda, cui la regista Andrée Ruth Shammah ha dato il senso di uno spettacolo eccentrico, storico. LA STORIA D’ITAGLIA (commedia) Dall’1 al 17 Febbraio: Martinitt Tre alunni di una scuola superiore sono autori di un lavoro di gruppo sulla storia d’Italia. La loro autoritaria professoressa, detta “La Merkel”, decide di rendere il compito un copione da mettere in scena, e coinvolge i papà dei tre ragazzi costringendoli a recitare: sarà l’occasione per raccontare la Storia d’Italia con vizi, virtù e correzioni comiche, senza privarsi di spunti di riflessione. IN...TOLLERANZA 2.ZERO (comico) Dal 6 al 9 Febbraio: Nazionale CheBanca! Pucci ci racconta gli spassosi inconvenienti del vivere a 50 anni. L’avvento di nuove tecnologie, futili mode passeggere, l’educazione dei figli e le loro ‘devastanti’ attività extrascolastiche, rendono tutti noi ‘intolleranti’. In più gli inevitabili acciacchi del mezzo secolo, e quindi via anche con esami clinici, esercizi di fitness e una nuova alimentazione per cercare di restare in forma e arzillo. 14

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PRISCILLA, LA REGINA DEL DESERTO (musical) Dal 7 Febbraio al 3 Marzo: Arcimboldi Una travolgente avventura “on the road” di tre amici che, a bordo di un vecchio bus rosa soprannominato Priscilla, partono per un viaggio attraverso il deserto australiano alla ricerca di amore e amicizia, finendo per trovare molto di più di quanto avessero mai immaginato! Tratto dall’omonimo film cult, è un musical sfavillante con una intramontabile colonna sonora. GEROLAMO FINTO ORSO ALLA FESTA DEL BAIRAM (per i più piccoli) Dal 12 al 17 Febbraio: Gerolamo Al centro della nuova avventura delle marionette della Compagnia Carlo Colla & Figli c’è di nuovo Gerolamo, l’omino di legno che ha dato il nome al teatro. Uno spettacolo dalla trama semplice e lineare ma dalle atmosfere magiche e stravaganti, che fa riflettere i grandi e sorridere i più piccoli, trascinando tutti nel vortice delle risate e dell’incanto travolgente del teatro di figura.


MILANO IN MOSTRA FEBBRAIO 80 ANNI DI CORRENTE Museo del Novecento / Piazza Duomo 8 Orari: lun-mer e ven-dom 11-19; gio 11-14 Sino al 3 marzo 2019 Nelle celebrazioni dell’80° anniversario della fondazione della rivista “Corrente”, gli spazi del Museo del Novecento puntano l’attenzione su un movimento importante non solo per lo sviluppo dell’arte italiana, ma anche per le vicende artistiche che interessarono la città di Milano. In questa occasione i visitatori conosceranno, a fianco dei capolavori già noti, una selezione di opere provenienti dai depositi delle Civiche Raccolte d’Arte di Milano, dalla Biblioteca d’Arte del Castello Sforzesco e da collezioni private. In particolare, per gentile concessione dei Coniugi Feierabend, 2 dipinti di Renato Guttuso entrano a far parte - in comodato d’uso per i prossimi 5 anni - del percorso espositivo permanente.

STEVE MCCURRY. ANIMALS Mudec Photo / Via Tortona 56 Orari: lun 14.30-19.30; mar-dom 09.30-19.30, gio e sab fino alle 22.30 Sino al 31 marzo 2019 Il grande fotografo americano McCurry ha inaugurato il nuovo spazio espositivo del Museo delle Culture con ‘Animals’, a cura di Biba Giacchetti. Gli animali sono i protagonisti di 60 scatti iconici, tra famosi e meno conosciuti che racconteranno al visitatore le mille storie di vita quotidiana che legano indissolubilmente l’animale all’uomo e viceversa. Un affresco corale dell’interazione, della condivisione, che tocca i temi del lavoro e del sostentamento che l’animale fornisce all’uomo, delle conseguenze dell’agire dell’uomo sulla fauna locale e globale, dell’affetto che l’uomo riversa sul suo “pet”, qualunque esso sia. Nel 1992 il fotografo è in missione nei territori di guerra nell’area del Golfo per documentare il disastroso impatto ambientale e faunistico nei luoghi del conflitto, dando origine al reportage che sarà vincitore del prestigioso Word Press Photo.

RANIA MATAR FROM WOMAN TO WOMAN: BECOMING C|E Contemporary / Via Tiraboschi 2/76 Orari: mar-sab 9-13, 15-19; gio 10-13, 15-20 Sino al 28 febbraio 2019 La prima personale italiana della fotografa libanese, naturalizzata statunitense, focalizza l’attenzione su donne e bambine, nate negli USA o in Medio Oriente, accomunate da una stessa ricerca di identità. L’artista analizza il momento evolutivo del soggetto femminile a partire dalle scelte di comportamento, abbigliamento, spazi e modalità di divertimento, rivelando come il modellarsi dell’identità femminile di giovani appartenenti a mondi così diversi trascenda le barriere culturali e geografiche. Le sue opere riflettono la capacità di osservazione di un contesto abitativo denso di segni e di sogni di un soggetto colto nell’emotività del passaggio dall’infanzia all’età adulta, e nella progressiva acquisizione di consapevolezza del divenire ed essere donna oggi.

GIORGIO ANDREOTTA CALÒ. CITTÀDIMILANO Hangar Bicocca / Via Sant’Andrea 6 Orari: mar-dom 09.30-13; 14-17.30 Dal 14 febbraio al 21 luglio 2019 Per la sua prima grande mostra istituzionale in Italia, curata da Roberta Tenconi, l’artista veneziano classe 1979 esporrà una selezione inedita di opere del passato e di nuove produzioni che, concepite come un unico paesaggio, trasformeranno la percezione dell’ambiente in dialogo con la luce naturale che confluirà nello spazio espositivo. In particolare, la mostra si focalizzerà sulla sua pratica scultorea, presentando gruppi di lavori realizzati a partire dal 2008 a oggi, come il risultato di un lungo processo di ricerca sui materiali - tra cui caranto, legno, bronzo e altri elementi naturali - e sul contesto geografico e culturale in cui vengono esposti o hanno avuto origine. I lavori di Andreotta includono anche installazioni ambientali di larga scala e interventi architettonici che trasformano frammenti di edifici o interi paesaggi. 24oreNews

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MILANO SI RACCONTA

XII CONCORSO LIRICO “MAGDA OLIVERO”

LA FINALE AL CIRCOLO VOLTA A cura di CARLO KAUFFMANN

Sopra: il Palazzo sede del Circolo Alessandro Volta; l’evento e i concorrenti; Vincenzo Puma e Daniela Javarone con i Premiati Dongho Kim e Leah Gordon

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rande emozione alla finale del XII Concorso Lirico Internazionale “Magda Olivero”, ospitato lo scorso 1 dicembre nella prestigiosa cornice del Circolo Alessandro Volta, in via Giusti 16 a Milano. Dopo aver attentamente ascoltato le esibizioni dei 18 straordinari finalisti, la prestigiosa giuria ha decretato i vincitori. Sul podio ben tre ex equo. Il 1° Premio (5.000€) è stato assegnato


Il salone delle feste del Circolo Alessandro Volta

IN GIURIA: Renato Bonajuto Segretario Artistico della Fondazione Teatro Coccia di Novara; Carlo Bozzali Consigliere del Circolo Volta; Toni Gradsack - Responsabile Servizi Musicali e dell’attuazione del programma di attività annuale del Teatro alla Scala; Daniela Javarone - Presidente Associazione Amici della Lirica; Reinhard Linden Direttore d’Opera del Theater Kiel; Katia Lolova, Mezzosoprano, Presidente Accademia Lirica Internazionale A. Mantovani; Andrea Merli - critico musicale; Cunico Nakagawa Soprano, Presidente Associazione ItaloGiapponese Angelo Gabrielli; Cristiano Sandri - Direttore Artistico Teatro Regio di Parma; Kang Hyunsoo, Direttore artistico del Daegu Opera House (Corea del Sud); Kazuhiko Umezawa - Tenore, Docente Università di Tamagawa (Giappone).

a Dongho Kim (basso, Corea) e a Leah Gordon (soprano, Canada). Il 2° Premio (2.500€) ad Arianna Giuffrida (soprano, Italia) e a Youngjun Park (baritono, Corea). Il 3° Premio (1.500€) a Chiara Mogini (soprano, Italia) e ad Airi Sunada (soprano, Giappone). Numerosi gli altri premi e borse di studio assegnati. Il concorso è ideato e organizzato dall’Associazione Nazionale ‘Lirica Domani’, fondata nel 2000 dal tenore Vincenzo Puma e nata con il primario obiettivo di scoprire giovani talenti lirici e fornire loro fin dai primi passi un valido aiuto allo sviluppo della professione. I Vincitori dei Premi e i Semifinalisti potranno essere invitati a partecipare ad audizioni in importanti teatri e manifestazioni liriche. Lirica Domani selezionerà le voci per la Stagione Lirica e Concertistica 2019-2020, che si terrà nel Castello Sforzesco di Milano, al Circolo Alessandro Volta e al Circolo Filologico di Milano e in altre prestigiose location milanesi e della Città Metropolitana.

IL CIRCOLO ALESSANDRO VOLTA Nasce nella nostra città nel lontano novembre del 1882. La vecchia sede costruita nel 1886 venne completamente distrutta dai bombardamenti del 1943 e ricostruita con un lungo lavoro nel 1951 e successivamente restaurata e ampliata fino alla residenza che oggi tutti conosciamo nella sua elegante sede di via Giusti. Negli anni ‘50 il Circolo diventa parte integrante del tessuto sociale di Milano con un programma culturale di eccellenza che ha consentito al Volta di ottenere una prestigiosa medaglia d’oro dal Comune di Milano, per la costante attività di difesa e conservazione delle tradizioni milanesi. Qui al Volta gli eventi musicali e le tante conferenze culturali che hanno visto spesso la presenza di importanti scrittori, giornalisti, storici, sono da sempre l’asse portante dell’attività del Circolo. Il Circolo ha arricchito la sua offerta ludica e, grazie all’iscrizione avvenuta tempo fa al CONI (come società sportiva), può organizzare tornei federali e scuole di Bridge e di Burraco. Oggi, grazie alla guida del suo Presidente Michele Lamberti, il Circolo è sempre più un luogo di piacevoli incontri con la possibilità di usufruire di spazi interni - estremamente gradevoli e che includono un ottimo ristorante - ed esterni. C’è infatti un bellissimo giardino ricco di piante e fiori, da godere soprattutto nelle belle giornate primaverili ed estive. Possiamo ben dire che qui al Volta, lo sguardo verso ciò che sarà il futuro si intreccia sempre con l’attenzione alle tradizioni che hanno fatto il nostro oggi.

L’ingresso del Circolo Alessandro Volta 24oreNews

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BEAUTY

Un profumo a San Valentino è una dichiarazione d’Amore che può dire molto più di un bouquet di fiori. Una fragranza per sedurre, per dichiararsi, oppure un jus da condividere, per sentirsi “due corpi e un’anima”. Venite a trovarmi e scoprirete tante idee con cui festeggiare l’amore (single incluse!). Avrete solo l’imbarazzo della scelta… Vi aspetto!

DIOR L’or de vie Raro. Unico. Spettacolare. L’Or de Vie è il capolavoro dei prodotti di trattamento Dior. Nato dal leggendario Château d’Yquem, dona alla pelle una longevità infinita. Giorno dopo giorno, la trasformazione è spettacolare. La pelle rivela la sua perfezione e la sua bellezza. La crème La Crema L’Or de Vie offre un equilibrio unico tra ricchezza e leggerezza. Si fonde delicatamente con la pelle per un perfetto effetto finale vellutato. Le sérum Grazie alla sua texture infinitamente setosa, Il Siero L’Or de Vie penetra in profondità nella pelle e diffonde la quintessenza della linfa della vite d’Yquem per un’azione anti-età globale.

MONTALE PARIS INTENSE CAFÈ Eau De Parfum È una fragranza in puro stile Montale dove la nota gourmand del caffè, la meno esplorata tra quelle edibili, è qui portata al parossismo. L’esordio è un tripudio di note floreali che anticipa un cuore inedito di rosa delicata affogata in una miscela arabica di caffè nero. Il fondo presenta note ambrate, vaniglia e muschio bianco, segno distintivo della maison di Place Vendome.

CHANEL La crème main Una versione dedicata alle mani più secche e più fragili: una consistenza ricca e una formula ultranutriente. Una consistenza fresca e leggera, che si assorbe all’istante e non unge. La sua formula a base di cera di rosa di maggio idrata e leviga la pelle, mentre l’estratto di iris pallida rivela preziose proprietà illuminanti. Idratate e protette, le mani ritrovano morbidezza ed elasticità.

SHISEIDO Visionairy gel lipstick Un rossetto impercettibile che offre lunga tenuta, elevata copertura e impercettibilità sulle labbra. La rivoluzionaria Triple Gel Technology permette ai pigmenti vividi del rossetto di fondersi con l’acqua per una sensazione morbida e confortevole che resiste fino a 6 ore. Disponibile in 28 tonalità ispirate all’atmosfera metropolitana di Tokyo.

DR. VRANJES Firenze Quando il profumo è forma. Scegli le candele profumate Dr. Vranjes per te e la tua casa. Una collezione dal design esclusivo e colorato. Candela d’arredo perla Ginger lime La vivacità del lime, la purezza delle perle.

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BEAUTY Dr.ssa Francesca Bocchi Medico Estetico Medico di Medicina Generale Consulente in sessuologia clinica www.dottoressafrancoise.com

HOLLYWOOD PEEL Piccoli segreti da ‘star’ per avere una pelle perfetta L’inizio dell’anno è il momento giusto per cambiare pelle, San Valentino si avvicina e presentarsi con un aspetto radioso e ringiovanito gioverà alla nostra vita sociale e amorosa. Insomma… il successo sembra essere tutta una questione di peeling!

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el jet-set c’è chi del peeling settimanale non può proprio farne a meno. Le star americane ricorrono al ‘Carbon Spectra Peel’, meglio noto come ‘Hollywood Peel’ per avere una pelle luminosa, levigata e con un aspetto omogeneo. Trovo che questo nuovo peeling sia un metodo estremamente efficace nell’acne in fase attiva, comedoni, pelle seborroica, sottile ed opaca. Lo consiglio perché è una procedura semplice, poco invasiva ma con un effetto immediato e che si abbina bene anche ad altri trattamenti di medicina estetica quali filler e botox. Il carbone attivo, noto per le sue proprietà assorbenti, viene applicato disperso all’interno di una crema ipoallergenica ricca di sostanze antiossidanti ed emollienti. Questa viene spalmata sul viso del paziente qualche minuto prima del trattamento e lasciata asciugare, dando la possibilità ai nutrienti di entrare e al carbone vegetale di intrappolare tutte le sostanze nocive depositate sulla pelle (particelle di smog, pollini, tossine varie interdisperse nell’aria…) che, se in accumulo costante, contribuiscono all’opacizzazione della pelle, ostacolano la traspirazione cutanea e favoriscono fenomeni di ipersensibilità e allergie vere e proprie. Inoltre, il Soft Peel con l’utilizzo del carbone vegetale è uno dei nuovi trattamenti di punta per la guerra contro l’acne in fase attiva ed i punti neri, in quanto la detersione cutanea che ne deriva, associata alla capacità di migliorare la seboregolazione, favorisce la scomparsa o l’importante attenuazione dei fenomeni eruttivi rendendo la pelle da subito meno rossa e conservandola per un futuro senza cicatrici. Come ultima operazione, applico una maschera francese biocellulare retexturizzante per 20-30 minuti e al termine applico un siero liftante ed illuminante. Il risultato è una pelle radiosa, pulita e dall’aspetto sano e purificato, ideale da fare prima di un maquillage importante. Il trattamento non necessita di alcun periodo di recupero e permette da subito il ritorno alle attività quotidiane tanto che può essere effettuato anche in pausa pranzo. Può essere ripetuto più volte l’anno, anche a cadenza mensile. Nei periodi più caldi o se si prevede di esporsi a lungo al sole, consiglio di utilizzare schermi solari ad alta protezione per i giorni immediatamente successivi al trattamento.

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Crediti: Giovanni Giannoni

MODA BIMBO

Stefania

Il Gufo

Hallo Kitty

Abel & Lula

PITTI

IMMAGINE

TucTuc

BIMBO Tartaleta

Carbon Soldier

A cura di PATRIZIA COLOMBO

a moda bimbo per l’Autunno/Inverno 2019/2020, vista a Pitti Bimbo 88, è un racconto che profuma di neve e di legno di abete, illuminato da applicazioni di seta, e fiori ricamati a mano. Per le bambine tornano gli anni ‘80 sui capispalla dalle vestibilità oversize, i velluti dai colori vivaci, l’eco montone e le felpe blu, marrone e cipria. La giacca in pelliccia ecologica è soffice come un peluche e calda come un piumino.

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Bianchi e Nardi 1946

Mo a A cura di PATRIZIA COLOMBO

itti Uomo e Milano Moda Uomo si faranno ricordare per il ritorno all’eleganza moderna e al sartoriale. Tra le collezioni viste nei sei giorni trascorsi tra Firenze e Milano abbiamo visto molto tailoring e poco - dopo una lunga serie di stagioni moda - di sportswear. Sarà un inverno romantico, un ritorno alla natura dell’uomo, con le sue debolezze e fragilità, che nemmeno il completo più sartoriale pretende di celare sotto la maschera del potere.

Tod’s

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AUTUNNO/INVERNO 22

Versace

Neil Barrett

2019/2020

FASHION


Yatay

Uo mo

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Dolce &

a Gabban

Emporio Armani

Testoni


VIAGGI

A MALTA PER IL CARNEVALE A cura di ELENA FOSSATI

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ell’arcipelago maltese febbraio è un mese importante e pieno di divertimento perché si festeggia il Carnevale di Malta nel pieno delle sue tradizioni. È uno degli eventi più grandi e scenografici dell’anno, a cui i maltesi sono fortemente legati e che affonda le sue radici nell’epoca risalente ai Cavalieri di San Giovanni. Oggi, il cuore dei festeggiamenti rimane la Valletta dove viene organizzata la festa più importante, ma in ogni villaggio si celebra il carnevale secondo le tradizioni. Due cose restano in comune in tutti i villaggi: la ‘prinjolata’ (dolce tipico a base di noci e ciliegie) e i ‘perlini’ (confetti colorati). Quest’anno i festeggiamenti si concentrano nei giorni che vanno al 28 febbraio al 5 marzo 2019. Sono due gli appuntamenti di maggior richiamo internazionale: la grande sfilata di carri allegorici che si snoda tra Valletta e Floriana a Malta e il carnevale di Nadur, sull’isola di Gozo. Nel primo ogni carro rappresenta un villaggio dell’isola partecipante e a fine sfilata viene eletto quello più originale che si aggiudicherà il premio. Il carnevale di Nadur a Gozo ha un’ambientazione di tutt’altro genere e consiste in una serie di manifestazioni spontanee come scherzi ed incursioni, ad opera di chi vi prende parte, la cui identità è solitamente celata dietro maschere grottesche e paurose. Il 10 febbraio è un’altra ottima occasione per visitare l’arcipelago, perché a Malta si festeggia San Paolo, patrono delle isole. San Paolo vi naufragò nel 60 a.C. durante il suo rientro in Italia dalla Terra Santa e durante la sua permanenza che durò solo 3 mesi, cambiò per sempre la storia maltese diventandone il santo protettore. Durante questa festa migliaia di persone si riuniscono attorno alla chiesa parrocchiale di St. Paul’s Shipwreck (il naufragio di San Paolo) che è anche una delle più antiche di Valletta (1570) - per poi lasciarsi trasportare sull’onda delle emozioni nei grandi festeggiamenti che proseguiranno per tutto il giorno a dimostrazione della forte fede che lega l’isola al suo patrono.

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MOBILITÀ GREEN Ecco le novità in arrivo! A cura di LUCA MEDICI

L Dall’alto: la nuova Fiat 500 elettrica; Volkswagen Meb; e la Citroën DS 3. Nella pagina a fianco: Porsche Taycan; Mercedes EQA e la nuova Jeep Renegade plug-in

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a mobilità a impatto zero ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, c’è ancora molto da fare, partendo dalle istituzioni, ma le case automobilistiche si stanno impegnano parecchio per offrire al pubblico alternative green dei loro modelli. Il gruppo FCA (Fiat), uno dei brand più ostili alla conversione green della gamma, ha finalmente capito che non può più restare fuori dai giochi e per il 2019-2020 ha in serbo molte news, meglio tardi che mai! La prima sarà la Jeep Renegade plugin, primo vero test in questo settore all’offensiva elettrica. La Renegade non sarà l’unica, a breve si affiancherà la nuova 500 elettrica (già presente da molto tempo sul territorio USA), la nuova Panda mild-hybrid e la nuova suv compatta con il logo del biscione. L’Alfa Romeo infatti lancerà sul mercato entro il 2020 la versione plug-in della cuginetta della Stelvio, ma non solo, ci saranno importanti aggiornamenti di restyling della Giulia e della Stelvio, anche loro con tecnologia ibrida ricaricabile. La Volkswagen lancerà a breve un nuovo pianale che si chiamerà Meb, studiato appositamente per le nuove auto elettriche della casa tedesca. Si parla di 20 modelli a batterie (che porteranno sul cofano anche il logo Audi, Skoda e Seat) in arrivo entro il 2022 con vendite stimate nel 2025 di 1,5 milioni di veicoli green. Anche per BMW è arrivato il momento tanto atteso, la piccola Serie1 dirà addio alla trazione posteriore, tipica di questo brand, per consentire più


RUOTE & MOTORI

spazio a bordo e avviare la svolta verso l’elettrificazione. Anche in questo caso le modifiche saranno adottate anche alla famiglia Mini e ad altri modelli del gruppo. In casa Porsche arriverà Taycan, la prima auto elettrica della casa, con prestazioni di tutto rispetto e dal sound pazzesco. Il suono del motore infatti sarà riprodotto da altoparlanti nascosti sotto la carrozzeria così da non perdere il piacere di

ascoltare “la musica” preferita dai puristi del brand. Anche Ferrari si prepara all’elettrico, infatti nel 2019 arriverà la prima ibrida del cavallino rampante, indiscrezioni parlano di utilizzare l’erede della 488 come lancio di questo nuovo percorso, abbinando il sistema elettrico ad un V6 biturbo, grande assente dai tempi della Dino. Lo stesso motore sarà imparentato con il 2,9 litri destinato all’Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio, ma con potenza modificata, all’altezza del blasone. Le altre case non stanno a guardare, la guerra si fa interessante, a tutto vantaggio dell’aria che respiriamo, Mercedes, entro il 2020, presenterà la versione elettrica della Classe A, denominata EQ e la Smart, sempre del grippo Mercedes, promette di abbandonare i motori termici entro quest’anno. La DS, brand di lusso made in Citroën, annuncia il debutto della DS 3 Crossback E-Tence mentre Toyota, madrina del mondo elettrico/ibrido e prima fra tutte a credere in questo tipo di mobilità, con enormi successi di vendita, medita all’idrogeno, nuova frontiera della mobilità sostenibile!| Insomma, i tempi sono maturi per una proposta 100% green, ma servono anche, come ho scritto in apertura, forti spinte dalle istituzioni, la mobilità ecologica è possibile, bisogna crederci fino in fondo e remare tutti nella stessa direzione. I prossimi anni saranno protagonisti di molti cambiamenti, per il bene del nostro pianeta, ma soprattutto per il bene dell’umanità!

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RUOTE & MOTORI

Storia di una tassa mascherata da ecologia!

MILANO E LA SUA ARIA INQUINATA A cura di LUCA MEDICI

n insuccesso colossale che ha riempito le casse del Comune di Milano senza nessun beneficio per i cittadini, ecco la sintesi di 10 anni di EcoPass, AreaC e fra poco AreaB. I numeri purtroppo parlano chiaro, in 10 anni di restrizioni nulla è cambiato, l’aria di Milano resta fra le più irrespirabili e pericolose d’Europa e fra le più inquinate al mondo. Un triste primato che la città meneghina detiene da troppi anni. Nel 2008 il varo della Ztl dei Bastioni, poi trasformata in AreaC (8,2 km/quadrati), ha suscitato molte perplessità. Nell’intento del Comune la mission era chiara e pubblicizzata a gran voce: la riduzione dell’inquinamento atmosferico. Gli incassi sono stati stratosferici (si parla di oltre 190milioni di euro!) mentre i tanti svantaggi per i cittadini (non ultime le restrizioni per gli abitanti dell’AreaC), non hanno portato i risultati sperati. E adesso si vuole estendere la Ztl ecologica ad un’area più ampia? La nuova AreaB, che entrerà in funzione dal 25 febbraio, sarà la gemella dell’AreaC ma estesa al 72% del territorio di Milano. 129 km/quadrati e ben 185 varchi previsti, controllati da telecamere dalle 7:30 alle 19:30 (da lunedì a venerdì). Nel 2008 la concentrazione di PM10 (rilevato da tre centraline in zone diverse della città) aveva una media di 80,6 ug/m3 mentre gli ultimi dati ufficiali (2017, stesse centraline) hanno registrato una media di 79,2 ug/m3. Un miglioramento inconsistente! I superamenti concessi da Bruxelles corrispondono a 35 giorni/anno mentre a Milano si arriva a 59 giorni (rilevati solo nei mesi fra gennaio e aprile) con punte in cifra tripla rilevate fra la fine del 2011 e il 2012. Insomma, le casse del Comune sono piene, l’aria resta pessima e i disagi sono tanti: ma questa scelta non è per caso una tassa mascherata da ecologia per reperire denaro

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“facile” dai cittadini già tartassati da mille tasse e accise? Domanda lecita, soprattutto se consideriamo che il traffico, compresi i mezzi pubblici e trasporto pesante, incide sulla qualità dell’aria per il 25%, ma le auto private, quelle che utilizzano i cittadini, incidono per il 20% circa di questa quota... dunque stiamo parlando del 5% sul totale. Nel 2012 a Milano circolavano circa 7.500 veicoli ibridi, a impatto zero e di nuova generazione: cifra oggi più che triplicata, dunque è chiaro che i cittadini sono sensibili al problema e fanno di tutto per aiutare la propria città. La notizia positiva è che fino al 2030, così dichiara il Comune, le vetture ibride, elettriche e bifuel non pagheranno l’ingresso (ad esclusione delle auto bifuel gasolio-gpl e gasolio-metano). Ci sarebbe ancora molto da dire ma mi limito a lasciare a ogni lettore uno spunto di riflessione, una riflessione che mi piacerebbe fosse presa in considerazione anche dall’Assessore alla Mobilità. Riflettere su questi temi e apportare cambi di strategia significa dare ai cittadini una speranza, un auspicio che da tanti anni la città di Milano attende e che si merita!


FINANZA & FUTURO

Leonardo Vescovo PDC Academy leonardo.vescovo@pdcacademy.it

BITCOIN on è un miraggio, sta già accadendo. Negli ultimi mesi del 2018 da tutto il mondo arrivano notizie di aziende che hanno facilitato l’avvicinamento del grande pubblico alla moneta digitale creando servizi e programmi dedicati. A Parigi entro poche settimane seimilacinquecento tabaccherie saranno abilitate alla vendita di Bitcoin e negli USA una partnership tra ATM classici e ATM dedicati al Bitcoin si è prefissata l’obiettivo di arrivare ad avere 20mila punti vendita su tutto il suolo americano. L’Italia non è da meno: se prendiamo in considerazione la classifica delle aree geografiche riguardanti l’uso del Bitcoin la penisola occupa la terza posizione dopo USA e Brasile. Possiamo vantare la posizione sul podio grazie ad un servizio per le aziende che permette l’accettazione del Bitcoin e altre Criptovalute come mezzo di pagamento, anche con un cambio istantaneo Bitcoin-Euro direttamente bonificato sul conto corrente. MyCryptoPos, l’azienda ideatrice del progetto, nasce nel 2018 con l’obiettivo di fornire alle attività commerciali, volenterose di aumentare i propri introiti accettando Bitcoin, un servizio di facile utilizzo completamente made in Italy. Per utilizzare il programma non serve essere “smanettoni”: l’interfaccia grafica permette di creare in maniera del tutto intuitiva una richiesta di pagamento selezionando la Criptovaluta scelta e ricevere quindi, anche tramite bonifico su conto aziendale, quanto incassato in Bitcoin. MyCryptoPos è stata pensata sia per chi si occupa di vendita al dettaglio sia per le aziende che operano online, creando un modulo apposito dove preparare la richiesta di pagamento ed inoltrare al proprio cliente un link che rimanda ad

IN TUTTE LE ATTIVITÀ COMMERCIALI… UN MIRAGGIO?

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una pagina web dedicata con tutti i dettagli utili al pagamento. L’espressione dell’eccellenza italiana nella creazione di questo progetto si evidenzia dal fatto che non è un semplice sistema di pagamento ma un gestionale di incassi completo, studiato e testato direttamente sul campo, creato su misura pronto a rispondere alle esigenze pratiche dell’utilizzatore. Perfino Poste Italiane, tramite il suo servizio di Crowdfunding PostePayCrowd, sta sostenendo MyCryptoPos finanziando parte di un modulo aggiuntivo chiamato MyCryptoShop. Stiamo parlando di un eCommerce nel quale tutti gli utilizzatori di MyCryptoPos potranno inserire i propri prodotti e servizi ed avere una visibilità su scala nazionale grazie alla diffusione del progetto stesso. Per maggiori informazioni richiedi una consulenza gratuita tramite la sezione contatti sul sito www.mycryptopos.com o chiama il servizio clienti al numero +39 0692938948. Già duecento attività commerciali stanno utilizzando con soddisfazione il gestionale di MyCryptoPos e nei prossimi sei mesi altre mille aziende entreranno a far parte del circuito facilitando l’avvicinamento dei clienti verso questa nuova forma di scambio di valore chiamata Bitcoin. 24oreNews

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Follia è fare se m pre la stessa

cosa aspettandosi risultati diversi Albert Einstein

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FINANZA & FUTURO

SUCCESSIONI FRA TRADIZIONE E RIFORMA

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l Novello Anno porta con sè progetti di novità anche in materia successoria, alimentati dall’ultimo congresso nazionale del Notariato: quattro le tematiche di svolta, incentrate attorno alla problematicità di alcune situazioni successorie e di circolazione del donatum, sullo sfondo di una sempre più sentita esigenza di semplificazione. Anzitutto, si propone una riqualificazione della legittima: da quota in natura del patrimonio ereditario a diritto di credito su una porzione del valore del medesimo; una sorta di patrimonializzazione dello status di legittimario, in un’ottica più secolare e meno “sacrale” di trasmissione degli asset di famiglia (sostenuta peraltro da un crescente ricorso ai Trust). Si punta così ad agevolare la circolazione dei beni donati divenendo possibile in tal guisa soddisfare il predetto credito anche con beni non di provenienza ereditaria. Un’innovazione delicata, di evidente carattere uniformante rispetto agli altri sistemi giuridici dell’Europa centro-occidentale, consisterebbe invece nel superamento del divieto dei patti successori. Si dà così corpo fattuale e giuridico alle aspettative ereditarie, potendone i futuri eredi disporre alla stregua di diritti già formati. Anche limitando tale deroga al solo patto rinunciativo, sarà opportuna un’oculata azione da parte del Legislatore per non sacrificare la certezza delle situazione giuridiche alle esigenze di un preponderante allineamento europeo. Deinde, nell’ottica di una maggiore autoregolamentazione e privatizzazione del passaggio generazionale, si ipotizza un estensione dell’applicazione del patto di famiglia sia in senso oggettivo (includendo anche beni non produttivi) sia in senso soggettivo (prevedendo un patto congiunto dei

due genitori). Anche quivi l’intervento legislativo potrebbe aprire a nuove possibilità curando però contestualmente di limitare abusi giuridici. Con l’introduzione, infine, del certificato di successione (peraltro prospettata negli anni addietro) si tenterebbe di ristrutturare e stabilizzare, a livello notarile, i passi fondamentali della procedura ereditaria. Procedura, vieppiù, che già da questo Capodanno si trova dematerializzata nella sua parte iniziale, essendo divenuta obbligatoria la modalità telematica di presentazione della dichiarazione di successione. Non solo fatturazione elettronica quindi. È così che anche una delle materie dello Ius più conservatrici si fa duttile espressione di un mondo - sia economico sia giuridico - in costante evoluzione. Nel campo del diritto di famiglia, ad esempio, un’incessante spinta progressista dal 1975 ad oggi ha portato all’introduzione di nuovi istituti e diverse istanze, sulla scia di influenze giuridiche, sociologiche e culturali. La semplificazione della struttura successoria dovrebbe pertanto accompagnarsi a questo processo di sviluppo, e anzi puntare a migliorare la circolazione della ricchezza derivante da situazioni ereditarie, pur nell’imprescindibile rispetto della stabilità giuridica.

Prof. Avv. Antonello Martinez Studio Legale Associato Martinez & Novebaci Milano - Via Archimede n° 56 www.martinez-novebaci.it 24oreNews

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GIROMILANO In questo primo numero dell’anno abbiamo pensato di segnalarvi dove gustare due must delle nostre tavole invernali, la cotoletta e il bollito. Non pensate che sia così facile riuscire a soddisfare questo desiderio persino nella nostra città che pure è stata la creatrice di questo mito della cotoletta

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RATANÀ In questo ristorante la carne per questa meraviglia della cucina milanese è di un livello superlativo. Qui la cotoletta “va ordinata” quando prenotate il vostro tavolo, perché potete non trovarla nella lista del ristorante. Quando l’avrete gustata sarete tanto soddisfatti da proporla ad altri amici amanti come voi della “cotoletta alla milanese”. Nel menu, un elenco limitato di voci, tutte di ispirazione lombarda e sottese da una oculata scelta delle materie prime. ➭ Via Gaetano de Castillia, 28 | www.ratana.it

TRATTORIA DEL NUOVO MACELLO Questo è un posto per gli amanti di tutti i tipi di cotoletta, sia i quelli che la vogliono con l’osso che quelli che la preferiscono senza. Il risultato sarà sempre di ottimo livello perché fondamentale A cura di CARLO KAUFFMANN è la frollatura del carrè di vitello. Viene lasciata riposare per due settimane, poi sfarinata, passata in uovo e pan grattato e fritta nel burro chiarificato a bassa AL’LESS temperatura. Cuoce sei minuti da una parte e quattro dall’altra. La carne Un locale originale pensato e voluto all’interno di una vecchia arriva sul piatto bella rosata, con una copertura croccantissima. serra, ricca di piante da cucina ➭ via Cesare Lombroso, 20 | www.trattoriadelnuovomacello.it e da decorazione. Come suggerisce il nome stesso piatto forte della casa è il bollito, preparato OSTERIA BRUNELLO con tutti i più succulenti tagli di Anche in questo locale la regina carne e con le migliori salse: dal indiscussa è la cotoletta. Non rafano alla gustosa mostarda, ma meno di due etti con l’osso, imanche il bagnetto verde piemonpanata nel pancarrè essiccato tese, un gustosissimo impasto a e grattugiato e fritta nel burro base di mollica di pane, acciuchiarificato. Servita con delighe, aceto, aglio e olio d’oliva. Il ziose patate novelle è un vero menu offre anche altre specialità NON SOLO LESSO regalo per il palato. Non dimentutte tratte dalla tradizione pieIn questo piccolo locale ristorante ticatevi di farvi consigliare un montese e lombarda. di tradizioni lombarde e piemonbuon vino rosso scelto fra le ac➭ Viale Lombardia, 28 tesi, in zona Porta Venezia, il lesso curatissime selezioni della loro www.alless.it lo troverete servito in un piatto ovacantina. le con sette o otto pezzi (testina, ➭ Corso Garibaldi, 117 muscolo, gallina, musetto, coda, www.osteriabrunello.it cotechino ed altro ancora). I contorni classici, salsa verde, mostarda, senape, rafano. Un buon lesso da provare in compagnia per festeggiare una fredda giornata invernale. Buona anche qui la cotoletta: di vitello, fritta nel burro, con osso, e debordante oltre il piatto. ➭ Via Giorgio Jan (Angolo Via Redi) www.nonsololesso.it 24oreNews


MILANO IN CONCERTO

FEBBRAIO

ORE 21.00

SUBSONICA - 8 TOUR Lunedì 18 | 19 - Mediolanum Forum Arriva a Milano l’attesissimo “8 TOUR” con cui la band composta da Samuel, Max Casacci, Boosta, Ninja e Vicio è tornata insieme a 4 anni dall’uscita dell’ultimo album “Una nave in una foresta” per presentare l’ottavo lavoro di inediti “8” pubblicato in ottobre. BENJI & FEDE - CLUB TOUR Venerdì 1 - Fabrique Benji e Fede hanno deciso di salutare i loro fan nel 2019 sui palchi dei club delle principali città italiane, prima di prendersi una pausa dopo 3 anni straordinari in cui i loro 4 album hanno raggiunto 4 numeri 1 in classifica e in cui hanno ottenuti successi importanti. TIROMANCINO - FINO A QUI TOUR Domenica 3 - Teatro degli Arcimboldi Dopo il grande successo del loro nuovo album “Fino A Qui”, dopo una lunga assenza la band torna in tour con uno spettacolo emozionante ed imperdibile di musica ed immagini, arricchito, per la prima volta, dal suono della straordinaria Ensemble Symphony Orchestra. MASSIVE ATTACK Mercoledì 6 - Mediolanum Forum (20:30) L’innovativa band di Bristol torna in Italia per celebrare l’anniversario dell’uscita del loro disco “Mezzanine”. Assieme ad artisti quali Portishead e Tricky, hanno dato vita alla scena del trip-hop, caratterizzata da suoni ipnotici con influenze cinematografiche e dark. VEGAS JONES Domenica 17 - Fabrique Dopo il successo di “Bellaria”, già certificato Disco D’Oro, il giovane rapper milanese Matteo Privitera, in arte Vegas Jones, torna con il nuovo progetto discografico “Bellaria: Gran Turismo”, a pochi mesi di distanza dal primo disco.

BIG ONE - THE EUROPEAN PINK FLOYD SHOW Lunedì 25 - Teatro Ciak I Big One, riconosciuti dagli addetti al settore e dalla stampa specializzata come la Miglior Tribute Band in Europa per la musica dei Pink Floyd, si esibiscono nei teatri con “The Division Bell Tour” e il “Greatest Hits” della celebre band inglese. JACK & JACK Lunedì 25 - Alcatraz (20:30) I Jack & Jack hanno da poco pubblicato “No One Compares To You”, che segna un’ulteriore fase della collaborazione del duo con l’artista e produttore Jonas Blue dopo la hit Rise. Il singolo ‘Beg’ è arrivato nella Top 40 delle radio statunitensi. LANY Lunedì 25 - Fabrique Nel 2017 esce “Lany”, il loro primo disco della band indie pop nata nel 2014 a Los Angeles. L’album si è classificato alla quarta posizione della classifica Billboard Top Rock Albums. “Malibu Nights” è il titolo del nuovo album pubblicato ad ottobre. EMMA - ESSERE QUI TOUR Martedì 26 - Mediolanum Forum È partita dal 15 febbraio la seconda parte del tour con cui Emma, con la sua inconfondibile grinta, emozionerà e coinvolgerà tutto il pubblico esibendo live i brani estratti dall’ultimo disco di inediti “Essere qui” e molti altri brani del suo repertorio. NEGRAMARO- AMORE CHE TORNI TOUR Mercoledì 27 | 28 - Mediolanum Forum La band, che negli ultimi mesi ha dovuto fronteggiare momenti difficili per i problemi di salute del chitarrista Emanuele Spedicato, ma anche eventi gioiosi come la nascita del figlio proprio di Lele e la figlia di Giuliano Sangiorgi, è tornata ad esibirsi sui palchi italiani dal 14 febbraio.

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DESIGN Tricia Guild

GUILD STYLE Fantasia che arreda!

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ricia Guild è conosciuta in tutto il mondo per la sua originalità, le sue collezioni di tessuti e carte da parati sono un tripudio di colori, gli abbinamenti cromatici azzardati sono il suo marchio di fabbrica e le sue fonti di ispirazione nascono dai suoi viaggi in tutto il globo. Nel 1970 ha fondato la Designers Guild, una delle aziende creative più influenti in tutto il mondo. Tricia ha ricevuto molti riconoscimenti, fra cui il Royal College of Art, l’Elle Decoration Award e il premio americano Elle Décor per le migliori carte da parati. Meglio lasciare spazio alle immagini, perché sono loro le vere protagoniste. Assaporate il mix di colori, l’eleganza degli abbinamenti, ma soprattutto sognate una casa tutta nuova, apparentemente senza schemi, ma che in realtà cela svariate fonti d’ispirazione… il broccato, il damasco orientale, la botanica, la pittura floreale, gli scozzesi e così via, per creare un mondo di tradizione, ma reinterpretato in chiave moderna! Il mondo del pattern racchiude fantasie estrose e sobrie, colori vivaci e neutri, armonie classiche e innovative, dove la capacità 34

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A cura di LUCA MEDICI

di coordinare tutte queste caratteristiche è la vera forza di questo lavoro. Il pattern design è il frutto di un continuo processo di osservazione che si svolge a tavolino, ma soprattutto osservando ciò che ci circonda. Vestire la casa con le stoffe e le carte da parati di Tricia Guild saprà regalare alle vostre abitazioni nuova linfa vitale, dove l’unico limite sarà la vostra fantasia! luca@my-home.biz


HI-TECH di MARIE BORDET

LG SIGNATURE OLED TV R: LA TV CHE SI ARROTOLA

PRINTBRUSH XDR, LA STAMPANTE TASCABILE

RAIOT, LA SCARPA INTELLIGENTE PER CHI VA IN BICICLETTA

ROBA DA GATTI! FELINI A DIETA SUL TAPIS ROULANT

In ambito TV è sicuramente la novità più interessante e innovativa presentata al Ces 2019: la TV con il pannello oled che si arrotola quando non in uso riponendosi in una “teca” di alluminio spazzolato. Il sistema di rotazione motorizzato che avvolge e svolge la TV funziona in modo estremamente fluido e silenzioso. Lo schermo è sostenuto da una serie di stecche orizzontali sollevate ed abbassate da due bracci su entrambi i lati. Una volta dispiegata, la TV raggiunge una diagonale di 65 pollici. La base funge anche da soundbar da 100 watt con Dolby Atmos a 4,2 canali. È compatibile con Apple AirPlay 2 e gli assistenti vocali Siri, Alexa o Google Assistant. Prezzo ancora sconosciuto.

La compagnia svedese PrintDreams ha realizzato questa minuscola stampante a colori a getto d’inchiostro che sta nel palmo di una mano, pesa 260 grammi e si usa in maniera intuitiva. Non ha bisogno di carta, perché rilascia l’inchiostro direttamente su carta, tessuto, legno e metallo, ed è l’ideale per personalizzare qualsiasi oggetto. Il processo di stampa avviene tramite l’applicazione per smartphone, tablet o laptop. Disponibile in bianco o nero, ha un’autonomia di circa 5 ore e con una cartuccia produce in media 4000 stampe, con il livello di inchiostro e la batteria che si possono monitorare via app. Costa circa circa 212 euro e si può prenotare su www.kickstarter.com.

La piccola start-up romana Raiot ha realizzato una serie di brevetti destinati all’abbigliamento comodo e intelligente, wearable, tra cui questa una scarpa smart per la bicicletta. Capisce quando chi la indossa va in bici, accende da sola le luci di posizione a led, fa partire la freccia in caso di curva, e si spegne una volta scesi dalla sella grazie al riconoscimento del movimento della camminata. La scarpa intelligente Raiot sarà realizzata in partnership con il brand milanese di moda Velasca. Non c’è interruttore di accensione o spegnimento, mentre per attivare le luci lampeggianti della freccia basterà un movimento della caviglia sul lato desiderato.

Da The Little Cat arriva il tapis roulant per rimettere in forma il nostro amico felino che, al contrario di un cane, è costretto a vivere in casa una vita più sedentaria. Somiglia a una grande ruota per criceto che punta sulla presenza di luci Led per attirare l’attenzione del gatto sfidandone la pigrizia. Dotato di diverse velocità da impostare in base alla voglia di “correre” dell’animale, si collega con lo smartphone via Bluetooth per consentire la gestione via app, utile per scegliere la velocità, spostare la luce Led, guardare il gatto in tempo reale tramite una telecamera e, quando si è lontani da casa, registrare brevi frasi da riprodurre per scuotere il felino. Prezzo e disponibilità ancora non noti.

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ERBARIO MAGICO

CERFOGLIO

“FRATELLASTRO” DEL PREZZEMOLO A cura di MARICA DE BONIS

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considerato da molti il fratello sconosciuto del prezzemolo. Quest’erba selvatica, infatti, si può usare in moltissime preparazioni gastronomiche come alternativa alla più famosa aromatica quando si vuole puntare su un sapore più delicato. Ha anche un vago retrogusto di anice. Si accompagna bene anche a legumi come fagioli, fave e piselli, e può essere aggiunta a zuppe, minestre, carni bianche come pollo e coniglio o uova. In Francia lo usano frequentemente aggiunto ad omelette ed insalate. È importante aggiungere il cerfoglio solo a fine cottura, così che il gusto piacevole e le sue proprietà benefiche non si disperdano. Proprietà curative Oltre alla sua versatilità in campo gastronomico, il cerfoglio è una pianta officinale molto utilizzata in fitoterapia per le sue proprietà curative. È ricca di vitamina C, carotene di sali minerali, soprattutto ferro, calcio e magnesio e quindi benefica per la salute. Gli estratti secchi si trovano in erboristeria e parafarmacia, mentre l’acquisto di semi e piante va fatto solo in negozi specializzati e presso rivenditori garantiti. Di per sé, il consumo di cerfoglio non è associato ad alcun effetto indesiderato, ma è bene consultare sempre il proprio medico di fiducia, pri36

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ma di farne uso. Ecco le principali proprietà. Antisettiche: è indicato nelle affezioni dell’apparato respiratorio, come laringite e bronchite, in quanto riduce l’infiammazione e aiuta anche a calmare la tosse.

CURIOSITÀ • Le lumache sono ghiotte di cerfoglio. I contadini usano attirare le lumache mettendo del cerfoglio sui terreni, al fine di proteggere la semina. • Qualche foglia di cerfoglio nella dispensa della cucina aiuta a tenere lontane le formiche. • Gli antichi credevano che alcune foglie nel vino eliminassero la depressione e gli stati malinconici. Ne bevevano infatti una tazza per rallegrarsi e tornare di buon’umore. Sembra che il nome latino “Chaerophillum”, ovvero ‘foglia rallegrante’, derivi proprio da questo.

Depurative e colagoghe: in quanto favorisce l’eliminazione delle tossine e le funzionalità del fegato e della colecisti; risulta così benefico in caso di ittero e di coliche epatiche. Diuretiche: che lo rendono indicato in caso di ritenzione idrica e di edemi, di calcolosi renale, di gotta e di reumatismi. Galattofughe: può venire utilizzato per fare impacchi sul seno, laddove sia necessario fermare la produzione lattea. Lassative: agisce come un blando lassativo. Lenitive e antinfiammatorie: sotto forma di cataplasmi, cura le emorroidi, infiammazioni della pelle, ulcere della pelle e geloni. Calma il prurito delle punture di insetti. È adatto anche in caso di occhi arrossati dagli agenti atmosferici o irritati. Stomachiche: favorisce la secrezione gastrica e aiuta la digestione.


AMICI A 4 ZAMPE

DESIGN FOR PET A cura di JOHN REDDY I nostri amici animali vanno coccolati, non solo con ottimo cibo, tanto amore e giochi divertenti, ma dobbiamo dedicare a loro anche comodi giacigli per riposare bene, magari strizzando l’occhio al design. Vi consiglio di dare un’occhiata al sito brandodesign.it, dove troverete tanti articoli per i nostri amici a quattro zampe veramente interessanti, soprattutto sotto il profilo del design, molto curato e attendo alle loro esigenze. #brandodesign #forpet #pet #pets #amiciaquattrozampe #cani #gatti #design

La scelta dei materiali segue le caratteristiche di semplicità e naturalezza dell’istinto animale al fine di esaltare la genuinità dei prodotti dove l’animale domestico trova armonia e piacere nell’utilizzo. I prodotti sono creati a mano e in Italia, l’amore e la dedizione per l’artigianalità sono sinonimo di eccellenza e pregio. #artigianalità #madeinitaly #italy #fattoamano #handmade #semplicità #naturalezza

Il design brevettato è caratterizzato dallo studio ergonomico, ma non solo, è possibile realizzare prodotti personalizzati su misura per andare incontro alle esigenze di taglia e al gusto dell’uomo. Il fondatore, l’Architetto Pierangelo Brandolisio, per far fronte alle esigenze del suo Akita Americano, si appassiona al mondo del pet design e realizza affascinanti prodotti per l’arredamento, con caratteristiche specifiche per cani e gatti. #pierangelobrandolisio #designbrevettato #akitaamericano #arredamentodidesign

Cani e gatti dunque possono godere di prodotti a loro dedicati strizzando l’occhio al mondo del design, dove la frenesia contemporanea viene lasciata fuori dalla porta a tutto vantaggio del comfort e del piacere. Potete seguire il brand anche sui maggiori social! #facebook #twitter #instagram #social #pinterest #brand 24oreNews

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SESSUOLOGO Dr. Roberto Bernorio Specialista in ginecologia Psicoterapeuta Sessuologo clinico www.robertobernorio.it

QUANDO A BAGNARSI …È LUI La fuoriuscita di un liquido semitrasparente dalla sommità del pene durante la fase di eccitazione può creare incomprensioni all’interno della coppia. Per qualcuno è espressione di qualche problema, per qualcun’altro è addirittura espressione di attrazione per la partner. Responsabile di tutto ciò una cattiva conoscenza dei nostri apparati riproduttivi.

Presidente: Prof. Willy Pasini Milano, Via Marostica 35 Info: www.aispa.it 38

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Salve, ho 38 anni, e desidero porre un quesito: la mia ragazza 29enne si è meravigliata del fatto che, quando sono eccitato, o durante una stimolazione manuale o orale del pene da parte sua, io non emetta quel liquido trasparente che, secondo lei, dovrebbe uscire abbondantemente molto prima dell’eiaculazione vera e propria. Lei asserisce che tutti i suoi precedenti partner mostravano questo effetto e ritiene quindi che io non sia sufficientemente eccitato dalla sua vista ed attratto da lei o, peggio ancora, che possa avere qualche problema! Mi ha fatto sentire quasi un “diverso”! Infatti lei pensa che quel liquido abbia la stessa funzione del liquido vaginale, mentre io affermo di no. La ringrazio in anticipo se vorrà rispondermi. Cordiali saluti Cominciamo a chiarire alcuni aspetti della fisiologia della risposta sessuale maschile. Durante la fase dell’eccitazione, ma prima dell’eiaculazione, due piccolissime ghiandole posizionate ai due lati dell’uretra (ghiandole del Cowper), sotto la prostata, secernono una modesta quantità di liquido vischioso e tra-

sparente simile al chiaro dell’uovo. Questo liquido passa attraverso l’uretra e compare alla sommità del pene, dove diventa visibile; esso può contenere una piccola quantità di spermatozoi tale da poter causare un concepimento durante un rapporto anche se l’eiaculazione non è avvenuta all’interno della vagina. Ecco perché, pur non essendo questo rischio altissimo, è sconsigliabile affidarsi al coito interrotto come metodo contraccettivo. La funzione principale di questo liquido è di neutralizzare l’ambiente acido dell’uretra consentendo agli spermatozoi una migliore sopravvivenza e mobilità dopo essere stati eiaculati. Non svolge quindi alcuna funzione lubrificante paragonabile alle secrezioni che produce la vagina durante la fase di eccitazione. La produzione di questo liquido in termini quantitativi è estremamente soggettivo e non trova corrispondenza con l’attrazione per una determinata partner. Inoltre spesso la quantità osservabile non corrisponde alla quantità prodotta; infatti la lunghezza e la forma dell’uretra possono trattenere una parte più o meno consistente di questo liquido all’interno, modificandone la fuoriuscita. La tua diversità è quindi assolutamente normale; spero che, leggendo la mia risposta, lo diventi anche per la tua ragazza.


COME STAI? Dr. Cristiano Messina Studi Medici Vercelli Corso Vercelli 7 - Milano www.studimedicivercelli.it

«LA VITA È UNA COSA MERAVIGLIOSA»

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l desiderio di ogni coppia è quello di dare alla luce un bambino sano. È la classica domanda che ogni ostetrico si sente fare magari già dopo la prima ecografia, quando il feto è solo di pochi millimetri. Purtroppo la nostra risposta è sempre la stessa: siamo in

grado di escludere molte patologie strutturali, cromosomiche o geniche ma purtroppo non possiamo studiare in nessun modo la parte funzionale. Finora per escludere le malattie genetiche e cromosomiche l’unica metodica invasiva e non amata dalle donne era l’esecuzione dell’amniocentesi, esame consistente nel prelievo del liquido amniotico con un ago sottile che attraversava l’addome materno per venire inserito nella cavità uterina. Nel liquido amniotico sono presenti cellule di origine fetale e su queste cellule si esegue la mappa cromosomica fetale. Ormai da alcuni anni ma nell’ultimo periodo in modo completamente attendibile è possibile eseguire la ricerca delle malattie cromosomiche e di molte patologie genetiche attraverso un prelievo del sangue materno semplice e non invasivo. Questo prelievo permette di analizzare il DNA fetale circolante presente nel sangue materno e di ricavare da questo una mappa cromosomica fetale più o meno completa. Si va dall’esame base che comprende solo le principali patologie cromosomiche fino al test completo che comprende tutte le patologie cromosomiche comprensive anche delle microdelezioni. I costi sono in ribasso con la diffusione maggiore dei test e si parte dai 500 euro. In questo quadro in continua evoluzione si è inserito il laboratorio Ames Group (www.centroames.it) riferimento d’eccellenza specializzato nella diagnosi genetica che ha prodotto un test vera omnia che consente di ricercare anche circa 60 patologie genetiche con trasmissione autosomica recessiva dominante e de novo che vanno dalla fibrosi cistica alla beta talassemia fino alle osteogenesi imperfette. Non siamo ancora alla certezza di poter avere un bambino sano ma ci siamo molto vicini. 24oreNews

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Anno 7 - Gennaio

Febbraio 2019

La Bautta, maschera usata nel Carnevale veneziano

Cultura del territorio, Turismo e Benessere

IL PERSONAGGIO MANUELA GOSTNER LA MAMMA VOLANTE

SCOPRI L’ITALIA

VIAGGIO NELL’ITALIA DEI CARNEVALI

[BENESSERE]

VACANZE SULLA NEVE



Gennaio

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Febbraio 2019

indice [ PERSONAGGIO] 6

Manuela Gostner: “la mamma volante”

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Viaggio nell’Italia dei carnevali

[ SCOPRI L’ITALIA]

12 San Valentino nella terra del Santo degli innamorati

[ GOURMET]

14 San Valentino con gli chef Anna e Claudio Vicina

[ STILE ITALIANO]

16 La ceramica minaccia il marmo, Tehrani accetta la sfida

[ SALUTE & BENESSERE]

18 Vacanze sulla neve: una minaccia per la linea?

[ TV DA GUSTARE]

19 Le giuste scelte in televisione

[ LIBRI]

20 Edgar Morin, “Sull’Estetica” 21 Le nostre recensioni

[ AGENDA ITALIA]

22 Una notte ‘sull’albero’

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Direttore Responsabile Dario Bordet Direttore Editoriale Evelina Flachi ViceDirettore Editoriale Alessandro Trani Art Director Patrizia Colombo Progetto grafico/Impaginazione Milano Graphic Studio S.r.l. Hanno collaborato Samina Abedini Francesca Bastoni Valerio Consonni Edmondo Conti Francesco Garosci Carlo Kauffmann Gennaio/Febbraio 2019

Sandro Nobili Alessia Placchi Edizioni Le Roy srl Milano, Viale Brianza, 24 redazione@le-roy.it www.italiadagustare.com Telefono: 377.4695715 Promozione & PR Anna Nannini, Dante Colombo, Carlo Kauffmann info@le-roy.it Pubblicità & Advertising Team Entertainment - Milano Via Melchiorre Gioia, 72 info@teamentertainment.eu Telefono: 02.89412141

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Desideriamo informarLa che i suoi dati personali raccolti direttamente presso di lei o fornitici saranno utilizzati da parte di “Italia da Gustare” nel pieno rispetto dei principi fondamentali dettati dalla direttiva 95/46/CE e dal D.lgs. 171/98 per la tutela della Privacy nelle Telecomunicazioni e dalla direttiva 97/07/CE e dal d.lgs. 185/99. Eventuali detentori di copywriting sulle immagini - ai quali non siamo riusciti a risalire - sono invitati a mettersi in contatto con: Le Roy srl

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LA TUA CASA…

ANZI, MOLTO DI PIÙ!!

Esistono luoghi dove si sogna di poter vivere, posti dove la propria vita ed il proprio lavoro diventano un sogno realizzabile. La propria casa è il luogo centrale della vita quotidiana, il proprio microcosmo, il proprio nido, nella propria casa si trascorrono i momenti più belli, ci si rinfranca dallo stress quotidiano. L’importanza di vivere in una casa che ci rappresenti è forse pari al vivere in una casa che ci dia benessere e al tempo stesso rispetti l’ambiente facendoci anche risparmiare. Immaginate ora la gioia di veder nascere in poco tempo tutto questo.

www.casebio.it


F E B B R A I O

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Miei cari lettori, siamo già a febbraio e dopo i malesseri stagionali da freddo e stress in questo mese dobbiamo pensare al benessere del nostro organismo per prepararci al meglio al prossimo cambio di stagione! inoltre per chi può programmare una settimana sugli sci ho preparato dei semplici consigli alimentari adatti anche a mantenersi in linea! Su questo numero, a inaugurare la nostra rubrica del personaggio è una fantastica giovane “mamma volante”, come l’hanno “ribattezzata” nel mondo delle gare automobilistiche: Manuela Gostner. Abbiamo avuto occasione di incontrarla a Monza, durante le Finali Mondiali Ferrari 2018, subito dopo aver celebrato il 3° posto nel Campionato Europeo Ferrari Challenge Coppa Shell. Vi sono due importanti appuntamenti molto legati al mese di febbraio, in Italia ma non solo: il Carnevale e la festa di San Valentino. Insieme viaggeremo dalle Alpi alla Sicilia, tra i più antichi Carnevali d’Italia. Faremo una tappa, il 14 febbraio, nella terra che ha dato i natali e sepoltura al famosissimo “santo degli innamorati”: sono sicura che pochi sanno di quale città sto parlando. A Torino, nel ristorante Casa Vicina, gli chef Anna e Claudio invitano gli innamorati a gustare lo speciale menù che hanno intitolato “intrecci di sapori e anime”. Non perdetevi il primo appuntamento 2019 con la “TV da gustare” curata da Edmondo Conti, e infine le “case sull’albero” dove poter trascorrere un San Valentino … un po’ diverso dal solito! Buona lettura!

SCARICALO ORA! Hai il nostro numero precedente? Se non ce l’hai, non preoccuparti, puoi scaricarlo gratuitamente tramite il nostro sito: www.24orenews.it Gennaio/Febbraio 2019

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[ per s onaggio ]

MANUELA GOSTNER N Nel mondo delle corse automobilistiche l’hanno ribattezzata “la mamma volante” e lei non si è smentita: a Monza nella finalissima che aggiudicava l’alloro mondiale del Ferrari Challenge, è salita sul podio conquistando il terzo posto e sbaragliando decine di concorrenti maschi. Manuela Gostner, altoatesina, 33 anni, alla guida di un bolide da 605 cavalli e 4497 cc di cilindrata, la 458 della Ineco-MP Racing, ha issato sul pennone del podio la bandiera tricolore, accanto a quella svizzera del vincitore e quella a stelle a strisce del secondo classificato. Ad applaudirla c’erano anche le sue bambine, che la seguono sempre nelle trasferte del campionato, Maja e Laura; c’erano anche l fratello David di 30 anni, il papà di Manuela, Thomas Gostner, di 59 anni, anche lui corridore automobilista e la sorella Corinna di 31 anni che hanno gareggiato nello stesso campionato classificandosi al nono e al decimo posto. Insomma un trionfo per Manuela e una affermazione di tutta la famiglia. Nel box Ferrari, Manuela, seduta accanto alla sua gigantesca coppa con appeso il tricolore, parla di sé e della sua passione sportiva.

“LA MAMMA VOLANTE” Intervista a cura di Francesca Bastoni

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Gennaio/Febbraio 2019


[ per s ona ggio ]

A destra Manuela con la sorella Corinna; sotto con le figlie Maja e Laura

Ma come è nata la sua voglia di correre?

«Tre anni fa, papà, impossibilitato a partecipare ad alcune gare del Challenge, ci propose di sostituirlo. La nostra passione è nata così, per caso. D’altra parte, vivendo a stretto contatto coi motori e con le macchine, avevamo già maturato una certa dimestichezza con le nostre Ferrari. Non ce lo siamo fatte dire due volte, abbiamo subito accettato. Il tempo di prendere la licenza, indossare il casco e fare alcune prove su pista. Il nostro esordio ufficiale avvenne a Brno: il nostro battesimo su quattro ruote Ferrari! Una bellissima esperienza, devo confessare. Ci piacque molto correre e infatti da allora non ci siamo più fermate». Due sorelle simpatiche e dannatamente veloci: questo oggi è l’identikit di Corinna e Manuela Gostner, le due donne pilota che gareggiano ad armi pari con i piloti maschi e che impreziosiscono lo schieramento del Ferrari Challenge Coppa Shell.

Immagini di Claudio Pezzoli

È certo che lei si scosta un po’ dal ritratto consueto della mamma, magari un po’ apprensiva con i figli…

«Sì, ho due figlie. Ma non sono un problema. Io e mia sorella siamo sportive da sempre e le mie figlie condividono la nostra passione per la pallavolo e la pallamano. È vero, anche mio fratello corre con noi, ma non nella Classe Coppa Shell, dove però ci sono mio papà e mia sorella; ci divertiamo tantissimo! I miei migliori risultati sono stati il primo posto a Barcellona e a Monza, ma la cosa più importante è aver concluso davanti a mio padre! Com’è mia sorella come pilota? La osservo sempre con attenzione, penso sia molto brava e veloce. Però la migliore della famiglia sono io! No, scherzo... mio fratello, probabilmente». Gennaio/Febbraio 2019

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airmauritius.com …connecting to the future

Air Mauritius, compagnia di bandiera dell’isola di Mauritius; nata nel 1967 si è posta obiettivi ambiziosi che l’hanno vista affermarsi come una delle più importanti Compagnie Aeree a livello internazionale per la qualità del servizio e l’eccellenza degli standard operativi conseguendo importanti riconoscimenti come la classificazione 4-stelle Skytrax e il premio come miglior compagnia dell’Oceano Indiano. Air Mauritius raggiunge 24 destinazioni in Europa, Asia, Africa, Australia, Oceano Indiano. Dall’Italia opera voli plurigiornalieri via Parigi, voli settimanali via Amsterdam, Londra e Ginevra, con comodi collegamenti dalle più importanti città Italiane.

Con Air Mauritius la vacanza inizia a bordo!


[ s copr i l’italia ]

VIAGGIO NELL’ITALIA DEI CARNEVALI A cura di Dario Bordet

È la festa profana per eccellenza, il Carnevale. Erede dei culti dionisiaci dell’antica Grecia e dei Saturnali del mondo romano, ha in sé una vena di trasgressione che è rimasta fino al giorno d’oggi. Certo, la festa non è più un ribaltamento di gerarchie e ruoli, come succedeva in passato, quando l’ordine sociale poteva venire rovesciato soltanto in quel preciso momento. Ma alcune tracce dei tempi antichi permangono. E il senso del divertimento, dello sberleffo, della presa in giro verso il mondo esterno non ha certo cessato di esistere. Difficile stilare un elenco dei Carnevali più antichi o più belli d’Italia: dalle Alpi alla Sicilia, sono tante le manifestazioni grandi e piccole, sentite e partecipate, che celebrano la “settimana grassa”. E si potrebbe anche parlare dei vari “funerali dei Carnevali” che mettono in scena la fine dei festeggiamenti. Ecco una selezione dei Carnevali più belli, antichi e tradizionali d’Italia, non tutti molto conosciuti, tra i tanti suggeriti in una recente pubblicazione del TCI (www.touringclub.it).

Iniziamo con il carnevale che, invece che terminare con il mercoledì delle Ceneri, si protrae fino alla prima domenica di Quaresima: il Carnevale Ambrosiano. Storicamente il “ritardo” è legato al Rito Ambrosiano, che risale a una tradizione più antica di quello Romano a cui Milano non si è mai uniformata, ma sul carnevale di sabato grasso circolano anche tante leggende legate a Sant’Ambrogio. Meneghino è la maschera simbolo di Milano: il suo nome è diminutivo di Domenico (‘Domeneghin’) e rappresenta la figura del popolano milanese, con le sue virtù e con i suoi difetti. Quest’anno il carnevale meneghino culminerà sabato 9 marzo. Gennaio/Febbraio 2019

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[ scopri

l’italia ]

Il Carnevale di Bagolino (Bs), poco conosciuto, è l’esempio di quanto una manifestazione possa essere evento aggregante per la comunità. Il lunedì e martedì grasso (4 e 5 marzo), ‘i balarì’ - i ballerini e suonatori - si muovono per le vie del borgo ed è uno spettacolo assistere ai loro movimenti ammirando i ricchissimi costumi tradizionali, soprattutto i cappelli rossi su cui vengono cuciti metri di nastri colorati e poi spille, anelli, collane. L’altro aspetto folkloristico del Carnevale bagosso sono i ‘maschèr’ che, travestiti da vecchi, si divertono a fare scherzi senza farsi riconoscere.

Il più antico del Piemonte è il Carnevale di Santhià (Vc), che ha il suo momento clou il lunedì grasso, quando nella piazza del mercato vengono accesi i fuochi per una colossale Fagiolata: 150 grandi caldaie di rame bollono fin dall’alba per preparare le 20mila razioni di salame e fagioli che verranno distribuite alla cittadinanza (quest’anno la data della Fagiolata è lunedì 4 marzo, ma ci sono eventi dal 26 febbraio). Da gennaio è iniziato il famosissimo Carnevale d’Ivrea (To) con il susseguirsi di cerimonie e rievocazioni, ma la sua popolare battaglia delle arance si svolgerà da domenica 3 a martedì 5 marzo. www.carnevalestoricosanthia.com www.storicocarnevaleivrea.it

Il Carnevale di Venezia è indubbiamente uno dei più conosciuti e apprezzati carnevali del mondo. I primi documenti attestanti la nascita di questo carnevale risalgono all’anno Mille e lo spirito era pervaso dalla gioia derivata dai due mesi di festeggiamenti concessi dal Doge, per meglio sopportate convenzioni sociali e miseria. Con il tempo la concessione si sostituisce a pieno titolo alle feste pagane ed entra nel calendario religioso. Durante il Carnevale ognuno può giocare a essere chi vuole, nascondendo dietro la maschera identità, genere e appartenenza sociale. I festeggiamenti inizieranno il 16 febbraio per concludersi il 5 marzo. www.carnevale.venezia.it

In Emilia Romagna il Carnevale di Cento (Fe) si fregia da tempo del titolo di Carnevale d’Europa. Qui si abbandonano i contesti paesani e si entra nel gigantismo spettacolare: per ben cinque fine settimana sfilano per la cittadina del Ferrarese numerosi e mastodontici carri mascherati, da cui vengono gettati

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caramelle, dolciumi, peluche, bambole e gadget di ogni forma e colore. L’evento si conclude con il ‘Tasi’, la maschera tipica, che viene data alle fiamme a simboleggiare la morte del Carnevale. Sfilate: 10, 17, 24 febbraio e 3, 10 marzo. www.carnevalecento.com

Il celeberrimo Carnevale di Viareggio (Lu) non ha certo bisogno di presentazioni: ricordiamo soltanto che si svolge dal 1873, quando un gruppo di giovani della borghesia locale, con l’intento di protestare contro l’inasprimento della pressione fiscale, organizzarono una sfilata di carri costruiti dalle maestranze del porto. Da allora i carri sono diventati opere d’arte, frutto di mesi di lavoro dei carristi. I grandi corsi mascherati nel 2019 avvengono il 9, 17, 23 febbraio e 3, 5 marzo (sconti per i soci Touring). viareggio.ilcarnevale.com

Nelle Marche il Carnevale di Fano (PU), rivendica il titolo di patria del carnevale più antico d’Italia (1347: sarebbe nato per celebrare la riconciliazione della famiglia guelfa del Cassero con quella ghibellina dei Carignano). Nel programma, sfilate in maschera, parate di grandiosi carri allegorici, spettacoli pirotecnici, tanta musica e una serie di appuntamenti su misura, come il “Carnevale dei bambini”. Colonna sonora della festa è la ‘musica arabita’: la banda utilizza strumenti ricavati da oggetti di uso comune, come latte e lattine, caffettiere, coperchi e brocche. Un altro tratto distintivo del carnevale di Fano è il ‘vulon’, un pupo che rappresenta la caricatura del personaggio più in vista della città (e che viene bruciato sul rogo la sera del Martedì grasso). Carnevali dei bambini e corsi mascherati: domenica 17, 24 febbraio e 3 marzo. www.carnevaledifano.eu Un altro carnevale antichissimo (nasce nel 1394), e uno dei più spettacolari del Sud Italia è il Carnevale Gennaio/Febbraio 2019


Da sinistra in senso orario: il carnevale di Acireale; maschere a Venezia; carri allegorici al carnevale di Putignano; carnevale di Satriano di Lucania; la fagiolata di Santhià e il carnevale di Bagolino

di Putignano (Ba), con diversi corsi mascherati e

una sfilata di carri allegorici che nulla hanno da invidiare a quelli della più nota Viareggio. Tra i protagonisti anche la ‘Farinella’, maschera tradizionale e al tempo stesso piatto locale (una minestra di orzo e ceci). Una curiosità: il Funerale del Carnevale si svolge il martedì grasso e segna la fine delle licenze carnascialesche. Un maiale di cartapesta viene bruciato. E poi ci si abbuffa per l’ultima volta. Sfilate dei carri allegorici: domenica 17, 24 febbraio e 3 marzo, martedì 5 marzo. www.carnevalediputignano.it Non c’è altro Carnevale simile, in Italia: al Carnevale di Satriano di Lucania (Pz), paesino del parco na-

zionale dell’Appennino lucano, da secoli ‘le persone si vestono da alberi’. Completamente ricoperte di edera, la domenica precedente il martedì grasso escono dal bosco e bussano alle porte delle case, annunciando la primavera che viene. Uno spettacolo Gennaio/Febbraio 2019

vederle aggirarsi per il paese, che da qualche tempo ha fatto del ‘Carnevale dei Rumita’ (così è denominata la maschera, da ‘eremita’) un evento green: nei bar si usa materiale biodegradabile, i prodotti sono a chilometro zero, vengono piantati alberi e così via. Il Carnevale si tiene sabato 2 e domenica 3 marzo. www.alparcolucano.it

Antico anche il Carnevale di Acireale (Ct): il primo documento ufficiale che cita la manifestazione è un mandato di pagamento del 1594. Il Carnevale prevede, tra le tante peculiarità, la ‘cassariata’ (sfilata di carrozze trainate da cavalli, da cui un tempo i nobili lanciavano confetti); i ‘carri infiorati’, maestose costruzioni realizzate con i garofani e altri fiori veri, similarmente a quelli creati in Liguria e in Costa Azzurra; e i minicarri detti ‘lilliput’, riservati ai bambini. Eventi: dal 17 febbraio al 5 marzo. Sfilate: 23 e 24 febbraio, 2, 3 e 5 marzo. www.carnevaleacireale.it

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SAN VALENTINO NELLA TERRA DEL SANTO DEGLI INNAMORATI A cura di Monica Rota

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Tutto il mondo il 14 febbraio festeggia San Valentino, ma quanti conoscono chi fosse, il protettore degli innamorati? Per scoprirlo, si può scegliere di passare la festa nella città dove il santo dell’Amore è nato, è stato vescovo ed è sepolto: Terni. Era l’anno 197 d.C. quando il Vescovo Valentino divenne il padre del popolo di Terni, dando così vita alle numerose leggende che circondano la sua figura. La più famosa è senza dubbio quella tra il legionario Sabino e la bellissima Serapia, due giovani amanti che il vescovo unì in matrimonio contro ogni ostacolo e difficoltà, sancendo così il suo ruolo di Protettore degli innamorati. In ricordo di San Valentino il 14 febbraio, anniversario della sua morte, si trasformò da giornata dedicata agli antichi riti pagani di purificazione

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[ s copr i

l’ita lia ]

Da sinistra in senso orario: Cascata delle Marmore; la partenza della Maratona di San Valentino; le spoglie del vescovo nella Basilica Santuario di Terni; le bancarelle di Cioccolentino

(‘Lupercali’) a giornata simbolo universale d’Amore. Le spoglie del vescovo sono attualmente conservate all’interno della Basilica Santuario di Terni, a pochi passi dal centro storico, dove ogni anno decine di amanti si danno appuntamento alla “Festa della Promessa” (la domenica prima del 14 Febbraio). Nasce il Festival Terre di San Valentino Centro industriale noto per le acciaierie e sicuramente poco associato a itinerari romantici o Grand Tour culturali, Terni è in realtà uno scrigno di storia, archeologia e folklore tutto da scoprire. Quest’anno, dal 13 al 17 febbraio, le vie del centro storico della città vedranno il debutto di ‘Terre di San Valentino’, kermesse dedicata ai sapori, allo sport, all’arte e alle tradizioni locali. Sarà un viaggio esperienziale nella storia, nel gusto e nell’artigianato e i prodotti del territorio attraverso otto tappe dedicate alle eccellenze locali. I visitatori potranno trovare la famosa pasticceria ternana, l’enogastronomia umbra ma anche i mastri artigiani del territorio. Particolare attenzioGennaio/Febbraio 2019

ne sarà dedicata al re della tradizione dolciaria ternana, il ‘pampepato’ con l’obiettivo di promuovere questo dolce tipico - di origini antichissime - in Italia e nel mondo, attraverso incontri con i produttori e degustazioni guidate alla riscoperta del prodotto e della sua tradizione. Proprio le tradizioni sono il più grande patrimonio di un territorio: il Festival le celebrerà con eventi dedicati alla storia e ai costumi locali di cui saranno protagonisti figuranti provenienti dalle più importanti feste e rievocazioni storiche del territorio. Tra i villaggi del gusto di Terre di San Valentino ci sarà anche ‘Cioccolentino’, manifestazione, giunta alla XVI edizione, che celebra la festa degli innamorati all’insegna del cioccolato. Se il tema della scorsa edizione era il “primo amore, bruciante e repentino”, l’edizione 2019 è dedicata all’amore di “lunga percorrenza” che, come in una maratona, richiede dedizione e costanza, impegno e capacità di guardare lontano. Il tema quest’anno è quindi “il traguardo dell’amore”, quello che si taglia insieme, mano nella mano, saltando tutti gli osta-

coli della vita. A proposito di corse e di traguardi, protagonista del 1° Festival Terre di San Valentino è la celebre ‘Maratona di San Valentino’, organizzata dall’Associazione Amatori Podistica Terni. La Maratona giunge quest’anno alla sua nona edizione e richiama ogni anno più di 2.500 corridori da tutto il mondo. Per la cerimonia di apertura di questa grande manifestazione podistica, i maratoneti parteciperanno alla ‘Fiaccolata dell’Amore’, che attraverserà la città di San Valentino fino al braciere a forma di cuore nel centro della città. L’accensione del braciere darà il via ufficiale alla Maratona, che percorrerà la suggestiva Valnerina con un doppio passaggio alla Cascata delle Marmore. L’Amore, si sa, a volte è una maratona da correre, altre volte una vera e propria montagna da scalare: gli innamorati potranno dimostrare allora il loro amore scalando una ‘gigante tavoletta di cioccolato’ alta più di 6 metri. Per chi raggiunge la vetta e scrive il pensiero d’amore più originale, c’è in palio un weekend romantico, naturalmente per due. Info: www.terredisanvalentino.it

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SAN VALENTINO CON GLI CHEF ANNA E CLAUDIO VICINA

San Valentino è l’occasione per celebrare il concetto di Amore in termini universali. Un sentimento così potente da stimolare, accrescere e arricchire chi ne è avvolto. Un’unione di intenti e di anime che si genera anche quando ci si riunisce a tavola. Da millenni il cibo narra una storia unica, appassionante e senza confini. E da oltre cento anni i Vicina raccontano la propria storia d’amore attraverso la propria cucina. Per questo nel menù gastronomico “Intrecci di sapori e anime” si alternano i sapori della tradizione piemontese, con quelli decisi delle spezie sino a quelli inebrianti del cioccolato: un intreccio di gusto, storie e di emozioni da condividere con i propri amati. Nella creazione del menù, inoltre, lo chef stellato Claudio Vicina ha selezionato e rielaborato le ricette legate alle donne di famiglia la nonna Amelia, la mamma Bruna, la moglie Anna e le figlie Laura e Silvia.

MENÙ “INTRECCI DI

SAPORI E ANIME”

• “Aperitivo Al Bar” in cuci na con gli Ch e Anna ef Claudio • Bagna Ca oda da bere e focaccia a tostati i semi misti • Carciofo sp inoso sardo ri pieno in insa curcuma e p latina alla istacchio • Zuppetta di cardo gob bo di Nizza M tartufo nero onferrato e • Uovo in ca micia con cre ma di puche tese e julienn ro piemone croccante di scaramella lo di vitel• Lasagna ch iusa piemon tese • Spigola pe scata con pa ta te al sale di M zabajone al aldon e Caluso Pass ito • Cri Cri al cu cchiaio • Pink Lady d’Ivrea con cu ore di lampon tura al Ruby® e e coperChocolate • Piccola Pa sticceria Prezzo a cop pia: 220,00 euro (bevand e escluse)

Il menù sarà mantenuto in carta dal 14 braio (il 17 so al 17 feblo a pranzo), con la possib un aperitivo ilità di fare in cucina con gli chef Clau dio e Anna

RISTORANTE CASA VICINA

Il Ristorante Casa Vicina, una stella Michelin e fiore all’occhiello di Eataly Torino Lingotto, racchiude in sé ben 117 anni di storia all’insegna di una continua ricerca dell’eccellenza che unisca tradizione e innovazione. Da 5 generazioni infatti la famiglia Vicina si dedica con passione all’arte della ristorazione. Oltre alla stella Michelin, nel corso degli anni il ristorante Casa Vicina ha ottenuto 2 forchette nella guida Gambero Rosso, 2 cappelli per L’Espresso e 3 forchette in quella Michelin. www.casavicina.com

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TEHRANI ACCETTA LA SFIDA

LA CERAMICA MINACCIA IL MARMO A cura di Samina Abedini

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L’innovazione tecnologica oggi consente di ottenere lastre quasi indistinguibili dal materiale naturale. E c’è chi è pronto a volgere a suo favore questa sfida. Investendo in tecnologia italiana fino a 40 milioni di euro

Dalla sua stessa patria di elezione, l’Italia, il marmo vede profilarsi all’orizzonte una minaccia dai contorni sempre più netti, la ceramica. Marmo ceramica si chiama appunto il nuovo prodotto che, pur molto più economico di quello originale, imita in tutto e per tutto proprietà e caratteristiche del ben più nobile materiale, tra l’altro un portabandiera dell’eccellenza made in Italy. E per questo è sempre più utilizzato non solo nelle costruzioni, ma anche nel settore dell’arredamento. Una minaccia concreta a tal punto che un imprenditore iraniano del marmo con 30 anni di esperienza sui mercati di Europa, Asia e Nordamerica ha deciso di investire non meno di 40 milioni in un impianto in grado di produrre marmo ceramica di alta qualità in Iran. Per questo Alireza Tehrani ha chiesto ad alcune aziende italiane leader nei macchinari per la lavorazione di materiali edili un impianto in grado di sfornare lastre di ceramica indistinguibili da un Arabescato di Carrara. «In Ameri-

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ca, dove le pietre naturali vanno ancora bene, non si è ha ancora meditato a fondo sulla concorren-

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za dei produttori italiani di ceramica. Questi hanno cominciato a produrre lastre di grande formato (ti-

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ita lia no ]

po 1800x3600mm) riproducenti venature e caratteristiche del marmo, commercializzandole con il nome dei materiali apuani più belli: calacatta, arabescato, venato, e statuario» sottolinea il 47 enne imprenditore, titolare della canadese Primestone e figura di primo piano nella distribuzione di marmo e altri materiali pregiati. Formatosi alla svizzera La Rosey, una delle scuole internazionali più prestigiose al mondo, e successivamente all’University of London, dove si laureò in ingegneria meccanica con inclusi alcuni corsi di economia internazionale, tornato in patria Tehrani si dedicò al settore dei marmi pregiati, di cui anche l’Iran è un produttore di riferimento, soprattutto per l’onice. «Portai alcuni campioni di questi

il top. La formula si rivelò vincente, ma adesso l’imprenditore iraniano vuole fare un passo avanti, sfruttando l’opportunità offerta dalla ceramica 4.0. In Italia questo settore è tra i più dinamici e impegnati sul fronte dell’innovazione tecnologica. All’ultimo Cersaie a Bologna era possibile ammirare i frutti di tale fermento: piastrelle sempre più evolute in termini di funzionalità, formati e resa estetica. Apprezzate soprattutto le capacità autopulenti (attraverso la fotocatalisi) e antibatteriche, che fanno il paio con il progressivo assottigliamento degli spessori, e dunque alleggerimento, che amplia la gamma di utilizzo della ceramica, per esempio per la realizzazione di facciate ventilate. Con le nuove tecniche di pressatura I

ducono anche riciclando scarti industriali, ma senza trascurare il resto del ciclo produttivo. Le tecnologie digitali permettono di imitare altri materiali in modo eccezionale. Di grande successo si stanno rivelando pavimenti e rivestimenti che imitano texture e venature del legno. E sebbene l’innovazione non sia molto gradita agli architetti, la ceramica continua a essere preferita per igienicità, facilità di pulizia e necessità minima di manutenzione. Mentre il legno richiede grande cura e attenzione in quanto soggetto a mutamenti dovuti a luce, calore e umidità degli ambienti. Risultato: gli utilizzatori si rivolgono sempre più al simil-Calacatta oro o al simil-Statuario di Carrara venduti a 20 euro al mq anziché 1000. E al-

marmi nel Regno Unito, dove avevo mantenuto parecchi contatti, e la cosa suscitò forte interesse» racconta Tehrani. Il neo ingegnere dapprima esportava materiale grezzo in vari continenti. Poi si rese conto che offrendo ai clienti prodotti rifiniti e pronti per l’utilizzo poteva conseguire margini molto maggiori. Allora si rivolse all’Italia, dove i macchinari per la lavorazione del marmo sono ritenuti

formati si estendono fino a lastre da 1,5x3 metri (e anche oltre) e si lavora molto anche sull’estetica: le macchine a controllo digitale permettono soluzioni inedite e personalizzate, in grado di adattarsi con rapidità alle esigenze dei progettisti. Ora è possibile stampare le superfici con immagini e fotografie, per effetti scenografici mai visti prima. Inoltre tante aziende della ceramica ora pro-

lora da buon imprenditore iraniano, dotato di grande fiuto per gli affari, Tehrani ha pensato bene di sfornare marmo-ceramica in Iran approfittando, oltre che della qualità della materia prima lì disponibile, anche del basso costo di alcuni importanti input di produzione, come manodopera e gas, riservando all’Italia il design e la rifinitura. Una ricetta che ha buone chance di vincere la sfida.

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VACANZE SULLA NEVE

UNA MINACCIA PER LA LINEA? A cura di Evelina Flachi

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Purtroppo sì! Infatti le numerose tentazioni che ci propongono gli spuntini nei rifugi, le bevute di troppo per combattere il freddo o le cene a base di cibi molto calorici nei deliziosi ristoranti di montagna, sono piacevoli momenti ma non sempre benefici per la linea degli sportivi d’alta quota. Anche se “sciando si bruciano calorie” è importante seguire una dieta equilibrata ed energetica per migliorare le proprie prestazioni senza rinunciare al gusto e alla salute. Possiamo seguire queste semplici regole: • fare una colazione abbondante, prevalentemente a base di carboidrati (8-10 biscotti o fette biscottate con marmellata, qualche volta anche un cornetto vuoto o una pasta secca dolce, un frutto o una spremuta di due arance o uno yogurt magro alla frutta): fornisce l’energia necessaria per svolgere in modo efficace l’attività fisica della mattinata; • suddividere il pasto nella giornata tra il pranzo e la cena: un primo e un contorno a pranzo, un secondo ed un contorno a cena. Si assumeranno così carboidrati complessi, che continueranno a fornire il carburante necessario a sciare anche nelle prime ore del pomeriggio; • cercare di preparare pasta o riso con sughi leggeri, evitando ricette troppo condite e ricche di grassi: una digestione difficile di questo tipo di alimenti richiama una maggior quantità di sangue al tratto gastro-intesti-

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nale, impoverendo di ossigeno il cervello e gli altri distretti corporei. Si ha una minore attenzione, si è portati a sbagliare di più, ci si sente complessivamente meno in forma; • evitare l’uso eccessivo di alcolici e super-alcolici: aperitivi, vino ai pasti, digestivi e liquori vari. Sono comunque ipercalorici, creano una forte ritenzione idrica e gonfiore a livello addominale. Diminuiscono la prestazione fisica e fanno sentire di più il freddo: ad una vasodilatazione iniziale segue sempre una vasocostrizione che certo non aiuta l’attività fisica; • fare uno o due spuntini nella giornata con 30 grammi di frutta secca durante l’attività! A fine giornata prediligere centrifugati o estratti di frutta e verdure oppure una spremuta fresca o, se siete ancora al freddo, un cappuccio o un tè verde con azione antiossidante, con 4/5 biscotti secchi.

Per chi si espone al freddo sono utili gli alimenti ricchi di energia e antiossidanti. I minerali e i carotenoidi presenti in carote, zucca, pomodori, patate, spinaci, barbabietole, broccoli, rape. Le verdure a foglia verde scuro e gli agrumi (ricchi di vitamina C) e quelli con vitamina E ad azione antiossidante e ricostituente, contenuta nel germe di grano, nella frutta secca, nell’olio di oliva e nelle patate. Con il freddo aumenta il fabbisogno energetico quotidiano perché una parte delle calorie introdotte serve per mantenere il corpo alla temperatura ottimale, ecco perché noci, nocciole, mandorle, arachidi sono meglio tollerate e apportano una adeguata quantità di acidi grassi polinsaturi importanti nel mantenere l’integrità delle membrane cellulari.

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[ tv da gus ta re ] A cura di Edmondo Conti Dopo un mese di pausa riprendiamo la nostra sana abitudine di illustrare le proposte di una tv che anche nel 2019 sarà sicuramente tutta da gu-

Gennaio

Il 21 gennaio è finalmente partito su Canale 5, dopo anni di rinvii, l’attesissimo Adrian: un cartoon che porta la firma di Milo Manara ispirato alla vita del mitico Adriano Celentano, preceduto da quello che doveva essere un grande show in diretta dal Teatro Camploy di Verona. Ma per ora l’amatissimo “molleggiato” non si è speso più di tanto e si è limitato a cavalcare i suoi ormai famosi silenzi. Tutt’altra atmosfera invece ha caratterizzato 55 passi nel sole, lo show evento di Al Bano, in onda con grande successo il 23 e il 30 gennaio sempre su Canale 5. Ad affiancare il cantante di Cellino, non solo la sua prima famiglia composta da Romina Power e dai suoi figli Cristel (straordinaria padrona di casa), Yari e Romina Carrisi, ma anche uno stuolo di ospiti famosissimi: da Pippo Baudo a Lino Banfi, da Beppe Fiorello a Michele Placido, e ancora J-Ax, Alex Britti, Fabrizio Moro, Orietta Berti, Gigliola Cinquetti e tanti altri. Sabato 19 Gennaio è ripartito su Rai 1 Ora o mai più, condotto da Amadeus che ci terrà compagnia per tutto il mese di febbraio. Dopo la prima stagione vinta dalla cantante Lisa, quest’anno a provare a riconquistare il loro pubblico ci saranno: Barbara Cola, Annalisa Minetti, Donatella Milani, Michele Pecora, Paolo Vallesi, Jessica Morlacchi, Davide De Marinis e Silvia Salemi. Infine giovedì 24 gennaio è partita anche la nuova edizione de L’Isola dei Famosi, la quinta su Canale 5 con la conduzione di Alessia Marcuzzi dopo 9 edizioni trasmesse da Rai 2. A sfidarsi per la sopravvivenza tanti volti interessanti e curiosi tra cui la diva di tante telenovelas Grecia Colmenares, Marina La Rosa, Jo Squillo, Paolo Brosio e Alvin. Opinionisti in studio Alda D’Eusanio e Alba Parietti. Insomma... ci sarà da divertirsi! Gennaio/Febbraio 2019

stare. Prima però di addentrarci nel mese di Febbraio, diamo conto di 2 grandi eventi che hanno impreziosito il mese di Gennaio

Febbraio

Febbraio invece è il mese che da sempre fa rima con Sanremo e anche quest’anno dal 5 al 9 febbraio saremo tutti davanti alla tv per seguire la 69a edizione del festival della canzone italiana, la seconda affidata alle cure del grande Claudio Baglioni. Ad affiancare quest’anno il cantautore romano ci saranno 2 grandi comici: Claudio Bisio e Virginia Raffaele. Parteciperanno 22 strepitosi cantanti tra i quali spiccano Loredana Bertè, Il Volo, Francesco Renga, Anna Tatangelo, Patty Pravo, i Negrita e Nek. A loro si aggiungeranno anche i 2 vincitori di Sanremo Giovani: Einar e Mahmood. Il vincitore anche quest’anno rappresenterà l’Italia al 64° Eurovision Song Contest che si terrà in maggio a Tel Aviv.

Insomma buon divertimento e buona musica davanti a una tv tutta da gustare. Appuntamento a marzo con tante fantastiche sorprese

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LIBRI

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A cura di Valerio Consonni

EDGAR MORIN Sull’Estetica Raffaello Cortina Editore

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EDGAR MORIN

Sull’Estetica Raffaello Cortina Editore

Edgar Morin, una delle figure più prestigiose della cultura contemporanea, ha il dono di rendere semplici le cose difficili, ma soprattutto quello di entusiasmare i lettori con tematiche sempre attuali e gravide di nuove idee e suggestioni. Per la prima volta nella sua lunga carriera, Morin riunisce in questo libro (tratto da conferenze nell’ambito dell’iniziative promosse dalla Maison des sciences de l’homme) le proprie riflessioni sulla bellezza, l’arte e il sentimento estetico. “È sempre un bene parlare di ciò che si ama… Romanzi, poemi opere musicali, dipinti mi hanno sempre sconvolto e hanno fatto irruzione nelle mie relazioni, rinnovando così il loro incanto ai miei occhi”, scrive lo studioso francese. Questo straordinario “giovanotto” novantasettenne, attraverso un affascinante excursus articolato in otto brevi capitoli, affronta questioni di grande importanza. “Da dove viene la creatività artistica?” “Cosa significa ispirazione o genio?”. Si parla del “sentimento estetico” (l’universalità, la relatività della bellezza, il confine tra il bello e il brutto). Si discute della relazione magia ed arte (lo sciamanesimo, la catarsi nel tragico del teatro greco, i riti tribali, il sacro nella bellezza di una chiesa). Si esamina il rapporto fra l’artista e la civiltà del denaro. Si indaga la dialettica tra “vecchio” e “nuovo”. Si scandagliano cinema, fotografia, fumetto, serie televisiva, pubblicità; si approfondisce il mistero della musica. Dai grandi del passato, Beethoven, Dostoevskij, a famosi registi come Orson Welles, Morin richiama le opere e gli artisti che hanno segnato le epoche, per mostrare la profondità dell’esperienza artistica. Le grandi opere non sono solo “divertissements”: consentono la comprensione della condizione umana, con le sue commedie e le sue tragedie. La bellezza vista e compresa come un importante strumento di conoscenza. Ci fa capire, attraverso un’esposizione semplice e ben articolata, che l’umanità è “al contempo una e diversa” e che “i singoli individui recano in sé qualcosa di universale”. L’esperienza artistica, vissuta o semplicemente osservata, ci aiuta a riconoscere l’identità comune nell’altro, attraverso la condivisione “possibilità di provare dolore e felicità” e, nello stesso tempo, ci permette di cogliere la differenza presente “nel carattere, nelle credenze, nei costumi”. La meraviglia dell’arte è di poterci rendere più umani, meno egocentrici, più comprensivi e complessi, meno chiusi: “...la poesia è adesione alla bellezza del mondo, della vita, dell’umano, e, allo stesso tempo, resistenza alla crudeltà del mondo, della vita, dell’umano”. Un libro bello e avvincente che si legge tutto d’un fiato! Gennaio/Febbraio 2019


[ libri ] BECOMING LA MIA STORIA

Per la prima volta, Michelle Obama descrive gli inizi del matrimonio, le difficoltà nel trovare un equilibrio tra la carriera, la famiglia e la rapida ascesa politica del marito. Ci confida le discussioni sull’opportunità di correre per la presidenza degli Stati Uniti, della popolarità vissuta e delle critiche ricevute durante la campagna elettorale. Nel raccontare con onestà e coraggio la sua storia, Michelle Obama lancia una sfida a tutti noi: chi siamo davvero e chi vogliamo diventare?

VETRINA

Michelle Obama (Garzanti)

LE VOCI DELLE BETULLE

«Se la Natura avesse una voce, sarebbe quella poetica di Eloisa. Una storia di amore, perdono e legami indissolubili che cercano di ritrovare la strada di casa» così ha scritto di questo libro Sara Rattaro. Le betulle ci insegnano ad avere radici per restare e foglie per sognare. Una storia di legami che restano scritti dentro, radici che trattengono segreti, dolori non cercati che ci conducono a ritrovare noi stessi in radure luminose. Eloisa Donadelli (Sperling & Kupfer)

COMUNQUE VADA

È la descrizione di un’alchimia quasi magica. Le mani che scrivono queste parole hanno solo un simbolo per distinguere le due penne, quelle dell’uomo e della donna. Scivola il tempo tra un desiderio bruciante e un attimo di atroce normalità, in un continuo intrecciarsi di momenti dove la distanza e l’unione riescono a coesistere. Un racconto originale, vero, assurdo, di grande umanità, scritto a quattro mani senza mai incontrarsi. Patrizia Cosenza e Antonio Zanardo (Europa Edizioni)

SE TU VAI VIA PORTI IL MIO CUORE CON TE

Manca solo un mese alla nascita del suo primo figlio, quando Valeria sente pronunciare dai medici le parole che nessuna madre vorrebbe mai sentirsi dire: “Non c’è battito”. Anche se non ha mai visto la luce, al bambino che per otto mesi è cresciuto nel suo ventre Valeria ha quotidianamente rivolto parole, pensieri, racconti, sogni… Questo è libro toccante e delicato su un tema struggente. Silvia Gianatti (Leggereeditore)

L’ETÀ DELL’ORO

Vivere a lungo e in buona salute è il desiderio che ha accompagnato l’uomo fin dalle sue origini. La pratica costante di stili di vita corretti è determinante per invecchiare con successo. La vera sfida che l’uomo contemporaneo è chiamato ad affrontare è un radicale cambiamento di prospettiva: abbandonare l’idea che il dolore sia necessariamente legato all’invecchiamento e che per curarsi si debba aspettare di essere malati. Paolo Mariconti (Virgilio Editore)

L’ALTRO ADDIO

In questo libro l’autrice affronta il lato più oscuro della storia raccontata in “Sangue di cane” dove parlava del grande amore, difficile e dolorosissimo, della giovane donna per il bel ragazzo polacco che chiede soldi ai semafori. Qui il racconto si concentra su di lui, su una vita di soldi facili e di rapine, di violenza e alcool, e poi sulla fuga in Italia e la vita in strada, la miseria, la tubercolosi. Veronica Tomassini (Marsilio) Gennaio/Febbraio 2019

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[ a genda italia ]

UNA NOTTE ‘SULL’ALBERO’

Ecco qualche suggerimento per trascorrere un San Valentino un po’ …diverso dal solito, in una meravigliosa ‘Casa sull’albero’. Sì, avete letto bene, si tratta di ‘suite’ fra gli alberi - a vari metri da terra - in località straordinarie e facilmente raggiungibili. Ispirate alle favole e ai racconti dei boschi, offrono un’esperienza unica e indimenticabile, immersi nella natura ma godendo di tutti confort di una vera e propria suite! IL GIARDINO DEI SEMPLICI

In una casetta in legno sul tronco di un albero di Toulipier, a 4 mt di altezza, vi accoglie una romantica camera con bagno, dotata di un piccolo soppalco con vista sugli alberi. Una seconda casetta di legno si trova in mezzo alle fronde di una possente quercia. In giornate limpide Langhe sembrano proprio a portata di mano. Manta (Cn) | www.ilgiardinodeisemplici.eu LA PIANTATA, VITERBO

In un agriturismo immerso tra le dolci colline della maremma laziale, a pochi chilometri dall’incantevole Lago di Bolsena e da Tuscania (antico borgo etrusco), sorge un rifugio da sogno: una suite edificata tra le fronde di una quercia secolare, a 6 metri da terra. Arlena di Castro (Vt) | www.lapiantata.it LA CORTE

In una casetta in legno sul tronco di un albero di Toulipier, a 4 mt di altezza, troverete ad accogliervi un ambiente dai toni del verde chiaro, con un letto matrimoniale alla francese. L’ingresso, attraverso un pratico ponticello permette un accesso agevole, si trova su una piccola verandina. Vi è anche una seconda casetta. La vista è su tutta la città di Biella. Pralungo (Bi) | www.bblacorte.it

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CASA BARTHEL

Qui la casa sull’albero, immersa nei pini silvestri, offre una camera da letto, una piccola cucina, un bagno, una terrazza e una fantastica vista sul paesaggio toscano. È a soli 20 minuti in auto dal centro di Firenze e a mezz’ora da Siena: nei pressi c’è la Certosa di Firenze, da visitare sulle orme di Le Corbusier. Firenze | www.casabarthel.com

MEISTERS HOTEL IRMA

CASA SULL’ALBERO

Immersa in un parco con alberi secolari sul lago di Como, la Casa Sull’Albero (qui però gli alberi sono solo intorno) possiamo godere un’esperienza diversa dal solito hotel, ai più alti livelli qualitativi e di confort ma dove poterci muovere come se fossimo a casa nostra. La colazione servita in uno spazio emozionante realizzato con grandi vetrate immerse nel parco. Malgrate (Co) | www.casa-sullalbero.eu

Circa 35m2 in stile loft (in legno) e 65m2 di terrazzo a circa 5-10 metri da terra. Colori naturali e stoffe sensuali determinano lo stile unico di questa Suite sull’Albero. Un ampio divano invita al totale relax e la vasca da bagno libera da tutti i lati fa respirare la piena libertà. Con pochi gesti il letto extralarge può essere portato sul terrazzo per potersi godere un sonno sotto le stelle (d’estate, ovviamente). Merano (Bz) | www.hotel-irma.com

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