Viaggio nell'Arte - Patrimonio - ESTRATTO

Andrea Salani

VIAGGIO NELL’

Il Patrimonio artistico delle Regioni italiane

• Atlante dei beni culturali • Carte turistiche • Siti Unesco italiani • Tradizioni culturali e popolari di ogni Regione • Proposte e suggerimenti per visite guidate

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Andrea Salani

VIAGGIO NELL’

Il Patrimonio artistico delle Regioni italiane

Coordinamento editoriale: Emanuele Pirani Coordinamento redazionale: Elena Sbrana Redazione: Stefania Bigatti, Luca Brecciaroli, Emanuele Pirani, Elena Sbrana Progetto grafico: Alessandra Coppola Impaginazione: Barbara Mariotti Copertina: Alessandra Coppola, Barbara Bonci Ritocco fotografico: Claudio Campanelli Cartografia: LS International Cartography Coordinamento M.I.O. BOOK: Paolo Giuliani Ufficio multimediale: Enrico Campodonico, Paolo Giuliani, Claudio Marchegiani, Luca Pirani Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello Il Gruppo Editoriale Raffaello mette a disposizione i propri libri di testo in formato digitale per gli studenti ipovedenti, non vedenti o con disturbi specifici di apprendimento.

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Indice Sfogliando le pagine di questo libro potrai intraprendere un affascinante viaggio tra le bellezze dell’Italia e compiere così un primo passo per imparare ad amarle e tutelarle.

Italia, Patrimonio dell’Umanità

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4

Vol.

A I beni culturali e il patrimonio

1.

Valle d’Aosta

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6

Vol.

B U4

2. Piemonte

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10

Vol.

B U11

3. Lombardia

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14

Vol.

B U10

4. Liguria

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18

Vol.

B U4

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22

Vol.

B U10 e U11

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26

Vol.

B U7

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30

Vol.

B U10

34

Vol.

B U10

5. Trentino-Alto Adige

6. Veneto

7. Friuli-Venezia Giulia

8. Emilia-Romagna

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9. Toscana

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38

Vol.

B U5

10. Marche

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42

Vol.

B U6

11. Umbria

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46

Vol.

B U6

12. Lazio

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50

Vol.

B U3

13. Abruzzo

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54

Vol.

B U4, U5 e U8

14. Molise

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58

Vol.

B U4

15. Campania

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62

Vol.

B U4 e U6

16. Puglia

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66

Vol.

B U5

17. Basilicata

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70

Vol.

B U3

18. Calabria

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74

Vol.

B U4

19. Sicilia

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78

Vol.

B U2

20. Sardegna

82

Vol.

B U4

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Compito di realtà In gita a... ..................................................................................................................................................................... 86

Italia, Patrimonio dellʼUmanità

4

Il patrimonio artistico italiano

Conoscere e tutelare il patrimonio

Il patrimonio artistico e culturale italiano è considerato uno dei maggiori al mondo. L’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura) ha certificato tanta ricchezza inserendo nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità ben 53 siti presenti sul nostro territorio nazionale, più di tutti al mondo.

Questa straordinaria ricchezza non si limita ai monumenti o alle opere d’arte più celebri e comprende anche il cosiddetto «patrimonio diffuso», che conta una miriade di luoghi d’interesse, spesso meno noti ma altrettanto importanti nel caratterizzare la nostra identità (dalla pieve di campagna agli affreschi di un palazzo, dal volume in pergamena custodito in una pinacoteca a uno splendido paesaggio).

Il vasto e prezioso patrimonio italiano, tuttavia, non è costituito solamente da beni materiali come monumenti, manufatti e luoghi naturali, ma anche da beni immateriali quali paesaggi, folklore, tradizioni popolari, prodotti artigianali, cibi e vini, che come insostituibili tessere compongono il meraviglioso mosaico della cultura italiana.

L’Italia ogni anno ospita milioni di turisti che visitano i numerosi siti sparsi in tutte le Regioni. I beni artistici sono dunque una straordinaria risorsa in grado di generare ricadute positive sull’economia e sul prestigio delle nostre località.

Il nostro patrimonio però non sempre viene tutelato e valorizzato nella maniera più idonea: rare sono le campagne di valorizzazione dei beni culturali e, purtroppo, frequenti i casi di incuria se non addirittura di abbandono, soprattutto per i beni poco conosciuti ed estranei ai grandi afflussi turistici.

Per garantire una maggiore tutela del nostro patrimonio artistico, così vasto e forse proprio per questo così fragile, è fondamentale promuovere in tutti i cittadini la conoscenza e la consapevolezza della sua ricchezza e importanza, poiché un monumento, così come una tradizione, rappresenta una testimonianza insostituibile della nostra identità collettiva e individuale.

Nella tabella sono elencati i siti italiani che fanno parte del Patrimonio dell’Umanità: localizzali sulla carta geografica mediante il numero corrispondente.

Approfondisci sul volume I beni culturali... pag. 194

I SITI UNESCO IN ITALIA

I SITI UNESCO IN ITALIA

1 Arte rupestre della Valcamonica

Lombardia

29 Centro storico di Urbino

Chiesa e Convento Domenicano di Santa Maria delle Grazie 2 con L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci (Milano) 3 Centro storico di Roma, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e la Basilica di San Paolo Fuori le Mura

Lombardia

30 Area archeologica e Basilica Patriarcale di Aquileia

Lazio

32 Isole Eolie

4 Centro storico di Firenze

Toscana

5 Venezia e la sua Laguna 6 Piazza del Duomo di Pisa 7 Centro storico di San Gimignano 8 I Sassi e il parco delle chiese rupestri di Matera 9 Vicenza e le Ville Palladiane del Veneto 10 Centro storico di Siena 11 Centro storico di Napoli 12 Crespi d’Adda 13 Ferrara città del Rinascimento e il suo Delta del Po 14 Castel del Monte 15 I Trulli di Alberobello 16 Monumenti paleocristiani di Ravenna

Veneto Toscana Toscana Basilicata Veneto Toscana Campania Lombardia Emilia-Romagna Puglia Puglia Emilia-Romagna

17 Centro storico di Pienza

Toscana

Reggia di Caserta con il parco, l’acquedotto Vanvitelliano 18 e il complesso di San Leucio

Campania

19 Residenze sabaude

Piemonte

20 Orto botanico di Padova 21 Portovenere, Cinque Terre e isole (Palmaria, Tino e Tinetto) 22 Cattedrale, Torre Civica e Piazza Grande di Modena 23 Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata 24 Costiera amalfitana 25 Area archeologica di Agrigento 26 Villa romana del Casale di Piazza Armerina 27 Villaggio nuragico di Barumini

A

Veneto Liguria Emilia-Romagna Campania Campania

31 Villa Adriana di Tivoli 33 Assisi, la Basilica di San Francesco e altri siti francescani

34 Città di Verona

35 Villa d’Este di Tivoli 36 Città tardo barocche della Val di Noto 37 Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia 38 Monte San Giorgio 39 Val d’Orcia 40 Necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia 4 1 Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica 42 Genova, le Strade Nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli 43 Mantova e Sabbioneta 44 Ferrovia retica nel paesaggio dell’Albula e del Bernina 45 Dolomiti 46 I Longobardi in Italia: i luoghi del potere

47 Siti palafitticoli preistorici delle Alpi 48 Ville e giardini medicei

49 Monte Etna Paesaggio vitivinicolo del Piemonte: Langhe-Roero e 50 Monferrato

Marche Friuli-Venezia Giulia Lazio Sicilia Umbria Veneto Lazio Sicilia Piemonte • Lombardia Lombardia Toscana Lazio Sicilia Liguria Lombardia Lombardia Trentino-Alto Adige • Veneto • Friuli-Venezia Giulia Lombardia • Friuli-Venezia Giulia • Umbria • Campania • Puglia Piemonte • Lombardia • Trentino-Alto Adige • Veneto • Friuli-Venezia Giulia Toscana Sicilia Piemonte

Sicilia

51 Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale Sicilia

Sicilia

52

Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra Lombardia • Veneto • Friuli-Venezia Giulia - Stato da Mar Occidentale

53

Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d’Europa

Sardegna

Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, con i siti Campania 28 archeologici di Paestum e Velia e la Certosa di Padula

Emilia-Romagna • Toscana • Lazio •Abruzzo • Puglia • Basilicata

Italia, Patrimonio dellʼUmanità

5

Valle d’Aosta

1

La più piccola Regione italiana ha un territorio interamente montuoso che ha favorito la nascita di una cultura e di tradizioni che si sono sviluppate nei secoli in totale simbiosi con la montagna.

La collocazione all’estremo occidente dell’arco alpino fa della Valle d’Aosta un’area in stretto legame con la Savoia francese, con la quale condivide la lingua franco-provenzale e varie usanze.

Ecco i luoghi da cui partire alla scoperta del patrimonio artistico della Regione.

Arco di Augusto Il primo imperatore romano Ottaviano Augusto è celebrato anche ad Aosta con questo arco trionfale a un solo fornice (apertura) realizzato nel 25 a.C. Castello di Issogne La Valle d’Aosta è ricca di castelli. Appartenuto alla nobile famiglia Challant, quello di Issogne si presenta all’interno come una raffinata villa della fine del Quattrocento.

Parco Nazionale del Gran Paradiso Il Parco Nazionale del Gran Paradiso, istituito nel 1922, è il più antico d’Italia.

Di grande interesse sono la ricchissima fauna (marmotta, camoscio e stambecco) e il paesaggio di valli costellate da laghi di origine glaciale.

6

Pont d’Aël Questo grandioso ponteacquedotto romano, costruito intorno al 3 a.C., è dotato di un camminamento coperto largo circa un metro e ancora oggi percorribile.

Forte di Bard Tra 1830 e 1838 i Savoia potenziarono questo fortilizio medievale, oggi sede di mostre ed eventi culturali.

In visita alle meraviglie della Regione In ogni Regione italiana si può intraprendere un viaggio nell’arte. Qui di seguito ti proponiamo quattro mete interessanti da visitare in gita scolastica.

Arte antica

L’area megalitica di Aosta Saint Martin de Corléans, ad Aosta, è un sito eccezionale che permette di compiere un viaggio a ritroso nel tempo. Infatti l’area comprende una chiesa romanica edificata sopra i resti di necropoli romane e galliche, e santuari dell’Età del rame, testimonianze megalitiche legate ai rituali di consacrazione tipici della fine del Neolitico.

Per saperne di più www.aostalife.it

Arte medievale

Il Castello di Fénis Il Castello di Fénis, eretto tra il 1337 e il 1340, è un esempio tipico di castello medievale: l’edificio ha una doppia cinta muraria, dotata di torri quadrangolari, torrette, feritoie e merli. Gli interni sono ornati dagli affreschi di Giacomo Jaquerio, esponente della pittura a cavallo tra tardogotico e primo Rinascimento.

Per saperne di più www.lovevda.it

Arte moderna e contemporanea

Il Castel Savoia Questo castello, a Gressoney-Saint-Jean, è in realtà una villa a tre piani, realizzata per volere della regina Margherita. Si tratta di un capolavoro del gusto eclettico tipico del periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento. La struttura è caratterizzata da cinque torri neogotiche che le conferiscono, insieme alle possenti murature, l’aspetto esteriore di una fortificazione.

Per saperne di più http://comune.gressoneystjean.ao.it

Meraviglie del paesaggio

Il Monte Bianco, vetta d’Europa Molte generazioni di scalatori hanno sfidato la straordinaria altezza del Monte Bianco che, con i suoi 4807 metri, è la vetta più alta del continente europeo.

Questa montagna regala emozioni a tutti, alpinisti e no: basta salire sulla funivia per percorrere itinerari mozzafiato sul tetto d’Europa.

Per saperne di più www.montebianco.com

Valle d’Aosta

7

Arte e tradizioni Il territorio di una Regione non è caratterizzato solo da opere d’arte e da siti di interesse artistico, ma anche dai suoi prodotti artigianali e dalle sue tradizioni antiche, espressioni della cultura immateriale del luogo.

La Fiera di Sant’Orso

Una gita in famiglia

Tra le attività tipiche delle popolazioni di montagna c’è la lavorazione del legno.

Aosta celebra la creatività degli artisti e degli artigiani del legno nella Fiera di Sant’Orso, che si tiene a fine gennaio nel centro storico della città. Qui artisti e artigiani di tutta la valle espongono manufatti, sculture e oggetti intagliati di varia natura. Un utensile caratteristico in legno è la grolla, una coppa con coperchio munita di beccucci da cui poter bere in compagnia bevande calde.

La Battaglia delle regine

Per saperne di più www.fieradisantorso.it

La Bataille de reines (in italiano, Battaglia delle regine) è una tradizionale gara tra due esemplari di mucche («le regine») di pregiate razze alpine, come la Valdostana pezzata nera e castana e la Hérens del Vallese.

Questa antica manifestazione intende celebrare la vita pastorale e, al contrario di altre manifestazioni che coinvolgono animali, non prevede spargimenti di sangue.

Infatti le mucche devono spingersi con le corna: vince la prima che allontana l’avversaria.

I combattimenti sono delle vere e proprie feste che si svolgono ogni anno in un paese diverso della Valle d’Aosta.

Invece lo scontro finale che decreta la vincitrice avviene sempre ad Aosta nell’arena Croix Noire.

Agenda di viaggio Per organizzare le tue visite in Valle d’Aosta, puoi consultare anche:

www.regione.vda.it/cultura www.lovevda.it www.naturaosta.it www.archeosvapa.eu www.fortedibard.it www.pngp.it

Scrivi qui le informazioni utili per organizzare le tue visite nella Regione. ............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................

8

Visto da vicino

Approfondisci sul volume U4, pag. 104

La chiesa di San Martino ad Arnad-le Vieux Ti presentiamo un esempio di architettura romanica frequente nella Regione: la chiesa di San Martino ad Arnad-le Vieux.

Costruita nel IX secolo come cappella di un monastero, la chiesa venne rifondata con l’aspetto attuale durante l’XI secolo.

L’architettura della chiesa è estremamente semplice.

B

Allʼesterno, sui muri in pietra, si aprono finestre monofore; all’interno la basilica è suddivisa in navate, con una copertura di volte a crociera (risalenti al XV secolo) sostenute da arcate a tutto sesto. Nel corso dei secoli la chiesa è stata oggetto di ristrutturazioni e ammodernamenti.

Accanto alla chiesa si erge una torre campanaria a pianta quadrata e sormontata da una cuspide piramidale.

La costruzione della torre è successiva all’XI secolo.

Nella facciata a salienti si apre un portale del XV secolo in tufo, decorato con un arco che raffigura due tronchi d’albero intrecciati. Al di sopra della vivace decorazione vi è un piccolo rosone.

Chiesa di San Martino, XI secolo, pietra e tufo. Arnad-le Vieux.

Attività 1.

Quali elementi architettonici rendono la chiesa un esempio di architettura romanica?

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2. Quali elementi vivacizzano l’aspetto della facciata?

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CuriosArte Fra il tetto e le volte della navata di sinistra della chiesa ci sono interessanti affreschi di gusto tardogotico. Un anonimo artista vi rappresentò San Giorgio e il drago, il Banchetto di Erode, la Crocifissione, oltre alle figure degli Apostoli e una scena con il Martirio di Santo Stefano.

Questo anonimo, che operò all’inizio del XV secolo, è ormai conosciuto come Maestro di Arnad.

Valle d’Aosta

9

2 Piemonte Regione da cui partì il processo di unificazione dell’Italia, il Piemonte è incorniciato dalle Alpi e disseminato di grandi e piccoli centri, dove la cultura agricola ha convissuto con un processo di industrializzazione d’avanguardia. Torino è capoluogo vivace che porta ancora i segni del suo passato da capitale.

Ecco i luoghi da cui partire alla scoperta del patrimonio artistico della Regione.

Residenze sabaude Dal Palazzo Reale di Torino alla Reggia di Venaria, le Residenze sabaude sono una serie di edifici costruiti o recuperati a partire dal XVI secolo.

Fortemente modificati durate il periodo Barocco, essi diventarono il simbolo della grandezza della casata dei Savoia. Nella foto, la palazzina di caccia di Stupinigi.

Sacri Monti Costruiti a partire dal Quattrocento, i Sacri Monti sono complessi edificati sul versante di una montagna in cui si offriva ai pellegrini la possibilità di visitare la riproduzione, in scala minore, degli edifici della Terrasanta in cui si era svolta la Passione di Cristo.

Santuario di Vicoforte Elementi architettonici del tardo Rinascimento e del Barocco si incontrano in questo santuario che propone una commistione di stili dal risultato monumentale.

Basilica di San Gaudenzio La basilica fu costruita a Novara tra il XVI e il XVIII secolo, tranne la straordinaria cupola, alta 120 metri, che fu progettata nel XIX secolo da Alessandro Antonelli, l’architetto della Mole di Torino.

10

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Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o ­altrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE G ­ RATUITO, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2 L. 633/1941).

Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (D.P.R. 6-10-1978, n° 627, art.4. n° 6).

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