Impressioni della cattedrale di Rouen A partire dal 1890, Monet si dedicò soprattutto a realizzare delle «serie» – come quella della cattedrale di Rouen o quella, ancor più famosa, delle ninfee – nelle quali per anni studiò il medesimo soggetto in diverse condizioni di tempo e di luce. Tra il 1893 e il 1894 egli realizzò una serie di trenta tele dedicate alla rappresentazione della facciata della cattedrale di Rouen, nelle quali volle registrare, come in una sorta di reportage fotografico, le variazioni dei
colori in relazione alle differenti ore del giorno, o in giornate che presentavano condizioni meteorologiche diverse. Serie come quella della cattedrale di Rouen dimostrano come la percezione della realtà è condizionata dal continuo mutare della luce e del movimento. Così, di uno stesso «oggetto», si possono ricavare impressioni diverse anche a ogni istante, perché diverse sono le condizioni che si creano in ogni momento.
Claude Monet, La cattedrale di Rouen, pieno sole, armonia in blu e oro, 1892-1893, olio su tela, 107 × 73 cm. Parigi, Musée d’Orsay.
Claude Monet, La cattedrale di Rouen, al tramonto, 1894, olio su tela, 100 × 66 cm. Mosca, Pushkin Museum of Fine Arts.
Claude Monet, La cattedrale di Rouen, tempo grigio, 1894, olio su tela, 102 × 74 cm. Rouen, Musée des Beaux-Arts.
U10 - L’Impressionismo e oltre
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