L’attenzione a cogliere il carattere I ritratti di epoca romana oltre alle fattezze fisiche cercavano di restituire anche il carattere del personaggio che rappresentavano. L’espressione del volto, lo sguardo, la posizione del capo... erano tutti elementi che venivano curati con particolare attenzione. Persino la scelta e l’accostamento dei diversi materiali (bronzo, marmi colorati, pasta di vetro utilizzata per modellare gli occhi ecc.) servivano ad accentuare questo aspetto. Bruto Capitolino, III sec. a.C., bronzo, h 69 cm. Roma, Musei Capitolini. La tendenza a cogliere i tratti interiori dei personaggi si manifestò molto presto nella ritrattistica romana: nel busto in bronzo del Bruto Capitolino, risalente all’inizio III secolo a.C., colpisce l’intensità dello sguardo.
Competenti in arte Nelle loro opere gli scultori romani amavano rifarsi ai modelli della Grecia classica. Questo appare particolarmente evidente in alcune sculture, come l’Augusto di Prima Porta, decisamente simile al Doriforo di Policleto, che abbiamo conosciuto a p. 57. Nella statua di Augusto la proporzione tra l’altezza della testa e quella del corpo è di 1:7 anziché 1:8 come nel Doriforo. Tuttavia, poiché la statua era posta su un piedistallo e doveva essere guardata da sotto in su, la percezione visiva riportava alle proporzioni del canone classico. Osserva le due statue: i n che cosa si somigliano? a nche se rivestito dell’armatura, quali particolari anatomici della statua di Augusto sembrano combaciare perfettamente con quelli del Doriforo? p are davvero, come qualcuno ha osservato, che la statua di Augusto sia semplicemente un «Doriforo vestito»?
• • •
Scultura e propaganda politica In Età imperiale la scultura venne ampiamente usata dai Romani con fini propagandistici per assicurare ai protagonisti della vita politica e militare ammirazione e consenso. Le statue degli imperatori innalzate in tutto l’impero (talvolta di dimensioni colossali) erano ispirate ai modelli classici e la figura del sovrano appare idealizzata: perfetta nelle proporzioni, ripresa in atteggiamenti solenni e con il volto (per lo più giovane) segnato da un’espressione che ne sottolinea l’autorevolezza e la decisione. Augusto di Prima Porta, 12-8 a.C., copia
in marmo da originale in bronzo andato perduto, h 204 cm. Città del Vaticano, Musei Vaticani.
Policleto, Doriforo (proveniente da
Pompei), II-I sec. a.C., copia romana in marmo da originale in bronzo del 445 a.C. ca., h 212 cm. Napoli, Museo Archeologico Nazionale.
U3 - L’arte etrusca e romana
89