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verifiche delle competenze prove modello INVALSI pagine semplificate compiti di realtĂ
Il libro continua online! Accedi al sito www.raffaellodigitale.it, clicca su VADO BENE IN... ITALIANO 2 e digita il codice sotto riportato. CODICE
Coordinamento: Corrado Cartuccia Redazione: Corrado Cartuccia, Grafic Center Grafica e impaginazione: Claudio Campanelli, Grafic Center Illustrazioni e colore: Susanna Teodoro Copertina: Claudio Campanelli, Mauro Aquilanti Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello
© 2018 Raffaello Libri S.p.A. Via dell’Industria, 21 60037 - Monte San Vito (AN) www.grupporaffaello.it - info@grupporaffaello.it Ristampa: 5 4 3 2 1 0
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INDICE
45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56-57 58 59 60 61 62 63 64 65
italiano 2
Per cominciare
2 Alleniamoci con l’alfabeto! 3 Giochiamo con l’alfabeto! 4 Lettere in… ordine!
Suoni simili
5 Suoni simili, ma diversi! 6 Suoni… 7 … E ancora suoni! 8 CA, CO, CU / CIA, CIO, CIU 9 CI, CE, CIE 10 L’H in mezzo? CHI e CHE 11 GA, GO, GU / GIA, GIO, GIU 12 GI, GE, GIE 13 L’H in mezzo? GHI e GHE 14 Suoni un po’ difficili 15 Suoni STR… avaganti a scuola! 16 La M amica di P e B 17 QU o CU? 18-19 CI PROVO IO!
I digrammi e il gruppo CQU
20 Suoni che strisciano! SCI, SCE, SCHI, SCHE 21 Suoni che strisciano! SCA, SCO, SCU, SCIO, SCIA, SCIU 22 I capricci di SCIE! 23 Tutti in campagna! 24 La famiglia GLI 25 GLI o LI? 26 Gli amici di Q 27 Le parole dell’aCQUa
L’ortografia 28 Doppie… 29 … E ancora doppie! 30 Sillabe… 31 … E sillabe 32 L’apostrofo 33 Apostrofo sì, apostrofo no? 34 Accenti in arrivo! 35 Pesca l’accento! 36-37 Accentiamo la E? 38 C’È, CI SONO, C’ERA, C’ERANO 39 Un po’ di H! 40-41 CI PROVO IO!
La morfologia 42 Nomi di cosa, animale e persona 43 Nomi comuni e nomi propri 44 Nomi maschili e femminili
Dal maschile al femminile Numero singolare e plurale Singolari e plurali… difficili Gli articoli determinativi Gli articoli indeterminativi Nomi generali e particolari I sinonimi I contrari Famiglie di parole Gli aggettivi qualificativi Ancora qualità! CI PROVO IO!
I verbi Chi compie l’azione? Il tempo dei verbi Quando accade? -ARE, -ERE, -IRE Le persone dei verbi Il verbo “essere” Il verbo “avere”
La sintassi e la punteggiatura 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76-77
Facciamo il punto! La virgola Tanti punti! Il dialogo o discorso diretto Mettiamo in ordine… la frase La frase… cresce Il predicato Il soggetto Il soggetto sottinteso La frase minima e la frase lunga CI PROVO IO!
Leggere 78 L’alberello di Lucilla 79 Cristina 80-81 Il coccodrillino Piero 82-83 Lo specchio incantato 84 Il bambino collezionista 85 La corona del re
Scrivere 86 87 88 89 90 91 92 93 94-95 96 97-104
Dalle immagini alle parole Le parole… che legano! Descrivere un animale Descrivere un oggetto Descrivere una persona Come finisce? Come inizia? Parole in rima Raccontare un fatto Descrivere una foto
Pagine semplificate
105-128
INVALSI
129-136
Nella realtà
Per cominciare
ALLENIAMOCI CON L’ALFABETO! 1 Riscrivi le lettere in stampatello e in corsivo.
A a B b B b C c C c D d D d E e E e F f F f G g G g H h H h I i I i J j J j K k K k L l L l M m M m A a
N n O o O o P p P p Q q Q q R r R r S s S s T t T t U u U u V v V v W w W w X x X x Y y Y y Z z Z z N n
Obiettivo Conoscere l’alfabeto e discriminare vocali, consonanti e lettere straniere.
2
Per cominciare
GIOCHIAMO CON L’ALFABETO! 1 Colora le caselle delle 21 lettere dell’alfabeto, in ordine, dalla A alla Z. Poi ricopia le restanti lettere. Otterrai una frase.
A B C
S
I
A M D
E
F
G H
I
L M N N
S
O E
I
C O P Q
O N R
S
T
D A U V
Z
2 Dove sono nascoste le lettere straniere? Cerchiale e ricopiale.
K
w
j J
X
y
W
x
Y k
3 Completa inserendo le lettere mancanti.
B
I Q
C
F
L
O
T
Z
Obiettivo Memorizzare e utilizzare l’ordine alfabetico.
3
Per cominciare
LETTERE IN‌ ORDINE! 1 Riscrivi in ordine alfabetico i nomi degli elementi raffigurati. Ogni parola inizia con una lettera diversa.
MI METTO IN GIOCO Numera le lettere da 1 a 21. A B C D E F G H I L M N O P Q R S T U V Z 1 2 3 4 Sostituisci le lettere ai numeri e scopri il messaggio nascosto! 10.5.7.7.13 9.11.14.1.16.13 5 11.9 4.9.20.5.16.18.13!
Obiettivo Memorizzare e utilizzare l’ordine alfabetico.
4
Suoni simili
SUONI SIMILI, MA DIVERSI! RICORDA...
1 Completa con B o P.
atata • osta •
orsa • al ergo • alena •
asta • tal a
am ino •
adella • ca anna
2 Leggi e inserisci D o T.
• Il
opo
orme nella sua
•I
enti del cas oro sono aguzzi. ormito in
• Abbiamo
I suoni di alcune consonanti sono simili, ma non uguali. Devi prestare molta attenzione!
ana.
enda, anche
uran e il
emporale!
3 Completa il cruciverba. Fai attenzione ai suoni F e V!
Verticali
1 2
3
5
4
6 7
8
9
10
Orizzontali
1. Illumina il cielo durante il temporale. 2. Insetto con ali grandi e colorate. 4. È il “cappello” della sposa. 5. Fa frutti autunnali zuccherini. 6. Si indossano ogni giorno. 8. Nelle fiabe ha la bacchetta magica.
3. Le cova la gallina. 7. Significa cattivo, malvagio. 9. Monta il cavallo nelle gare. 10. Contenitori per piante. Obiettivo Discriminare i suoni simili.
5
Suoni simili
SUONI‌ 1 M o N? Indica con X le parole corrette.
lama lana
bamco banco
bandiera bambiera
dentifricio demtifricio
pemtola pentola
palma palna
2 Alcune parole sono errate. Riscrivile correttamente sulla lavagna, in corsivo.
soccoli marzo calse meduza salsa televizione cansone zero zampa sebra melansana suppa 3 Occhio alle doppie. Completa con:
SS o ZZ ca ma
etto olino
BB o PP ta
eto
ciu
co
a
a
sa
o
za
a
cara
fa
oletto
sa
ia
a
fo
o
ba
o
ca
Obiettivo Discriminare i suoni simili.
6
FF o VV o ocato a oltoio è
Suoni simili
… E ANCORA SUONI! 1 Completa le frasi con DD o TT.
I…l papà cuce un bo one alla camicia. • Che fame! Ho a entato un panino col prosciu o co o! • Oggi fa fre o e mi me o a osso un giubbo o! • L’a ome è una parte del corpo. •
2 Leggi la poesia e cancella con X le parole errate.
Una farfalla varfalla si fantava vantava di essere bella e dicefa diceva : “Io del prato son la stella”. Così un giorno si festì vestì tutta a festa vesta e andò a cercare il re della voresta foresta . Gli disse: “ Vorse Forse non sono vorte forte come te, ma più bella di sicuro son di un re!”. Ma il leone che dormiva dormifa , indispettito, la scacciò col più grande suo ruggito! La farvalla farfalla spafentata spaventata in gran folo volo se ne andò e d’allora sempre al buio nella notte lei volò folò . 3 Come si chiama la farfalla che vola solo di notte?
Valena Falena
MI METTO IN GIOCO Qual è la falena? Cerchia con il rosso.
Obiettivo Discriminare i suoni simili.
7
Suoni simili
CA, CO, CU / CIA, CIO, CIU 1 Osserva i disegni e scrivi i nomi che iniziano con CA, CO, CU.
2 Completa il cruciverba. Nella colonna verticale comparirà il nome di una festa che piace tanto ai bambini! 1
1. È la “casetta” del cane. 2. Si riempie quando si fa la spesa. 3. Sono piccole, dolci e piacciono ai bambini! 4. È un uccellino giallo. 5. Può essere anche di sabbia. 6. Vi si monta in sella. 7. È fatta di cera. 8. È un gioiello… per il collo! 9. Batte in mezzo al petto.
2 3 4 5 6 7 8 9
3 Fai attenzione alla I e completa con:
CA o CIA batte tore
cac
CO o CIO chioc
CU o CIU
la
ffo ccio
bru
ban
car
fo
ac
quer
bal
ne
ma
frec
ndolo
ga lato rva
Obiettivo Discriminare, produrre e utilizzare le sillabe CA/CO/CU/ e CIA/CIO/CIU.
8
Suoni simili
CI, CE, CIE 1 Completa la storiella inserendo CI o CE.
Da un grosso uovo color clamino, no. spunta la cresta di un buffo pul ma al capo ha un uffo leste, In rco equestre! degno di un numero da Mamma chioccia chiama a raccolta cale, rbiatti, nghiali e racconta. cletta Prende alla fine la bi dalla saggia vetta, e arriva velo che con l’aiuto di un grosso librone prepara in fretta una strana pozione. no: “Ma io son contento! Grida il pul nto e nto!”. Perché sono unico tra 2 Cerchia le parole capricciose che si scrivono con CIE.
cielo • specie • pace • superficie • società • cento • pasticciere • cera braciere • sufficiente • accendere • cieco 3 Da uno a tanti. Completa con CIE o CE.
UNO freccia
PIÙ DI UNO frecce
camicia treccia arancia
RICORDA... Le parole con CIA al plurale finiscono in: • CIE se prima c’è una vocale; • CE se prima c’è una consonante.
socia Obiettivo Discriminare i suoni dolci di C.
9
Suoni simili
L’ H IN MEZZO? CHI E CHE 1 Cerchia in blu CI e CE e in rosso CHI e CHE.
Il principe e il ranocchio, la matrigna con lo specchio, Cenerentola in cucina e nel bosco una bambina, che si chiama Cappuccetto.
Cioccolato sopra un tetto, marzapane e caramelle zuccherini con ciambelle. Un cerbiatto con la mamma, Pollicino che è una spanna.
• Quali fiabe hai riconosciuto nella filastrocca?
2 Segui le frecce, completa le parole, poi riscrivile sui puntini.
muc
boc
al
CHE
pa CE
fo
luma
cro
vo
3 Inserisci nei quadretti CHI o CI, poi riscrivi le parole ottenute.
LA BI
BO
CA
BA
Obiettivo Discriminare e utilizzare correttamente CI/CE e CHI/CHE.
10
OR
TAC
SAC
ESA
Suoni simili
GA, GO, GU / GIA, GIO, GIU 1 Completa. Fai attenzione alle lettere maiuscole.
GA o GIA como si
L’amica di chiama
GO o GIO
briella.
In a
sto vado al con mio cugino
la
rgio. fa È una
Nelle fiabe, la stre sempre una ma
!
Mi piace tanto man
re il riso con i mberetti!
A
gno finirà la
scuola e andrò al mare in Li
rnata fredda,
indossa il gri
GU o GIU
lfino
ria.
Adoro i gelati al
sto
di nocciola.
!
Mi hanno regalato un
Il gia
aro non vive
simpatico orolo
nella
ngla, ma nella
di
mma.
foresta!
2 Sottolinea in rosso le parole con GA, GO, GU e in blu le parole con GIA, GIO, GIU.
• Ho fatto un viaggio a Venezia. Si usano le gondole e non le macchine! • Il gatto e il gufo sono i miei animali preferiti. • La bella stagione inizia a giugno. Posso giocare in giardino fino a tardi! • Il nonno, in pigiama, legge il giornale e guarda la televisione tutte le mattine. Invece, al pomeriggio, mi viene a prendere a scuola.
Obiettivo Discriminare, produrre e utilizzare le sillabe GA/GO/GU/ e GIA/GIO/GIU.
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Suoni simili
GI, GE, GIE 1 Leggi la filastrocca e completa le parole con GI o GE.
nevra dei topini è la re na, è golosa e molto birichina! nnaio ha stabilito Per il mese di are il suo lato preferito. di man latai del suo regno, Poverini i si mettono al lavoro con impegno! anduia, lsomino e gusti prelibati nevra preoccupati! preparano per , il lataio, con corag o, Ma Lui lato col formag o. le prepara il nio!” La regina grida felice: “Sei un e un bacio gli dà in premio! 2 Leggi con attenzione la regola e completa con GE o GIE.
DA UNO… spiaggia
… A TANTI! spiagge
frangia valigia scheggia ciliegia magia pioggia Obiettivo Discriminare i suoni dolci di G.
12
RICORDA... Le parole con GIA al plurale finiscono in: • GIE se prima c’è una vocale; • GE se prima c’è una consonante!
Suoni simili
L’H IN MEZZO? GHI E GHE 1 Riscrivi le parole con GI-GE / GHI-GHE nell’aiuola corrispondente.
girasole – margherita – mughetto – geranio – ghiande – spighe – giglio genziana – giunco – gelso – funghi GI – GE
GHI – GHE
2 Osserva i disegni e scrivi il nome corrispondente.
3 Alcuni cibi di questo buffo menù sono scritti in modo errato! Riscrivili correttamente.
Alge in brodo Spagetti al cioccolato Fungi porcini con profumo di mugetto Insalata di margerite fritte Ghelato al pistacchio Obiettivo Discriminare e utilizzare correttamente GI/GE e GHI/GHE.
13
Suoni simili
SUONI UN PO’ DIFFICILI 1 Scrivi sotto ogni disegno il nome corrispondente. Fai attenzione ai suoni: CR, BR, GR.
rotrigliavetrotraccia t e tro rem m t b no
etruccolitr on o
tre
2 Separa le parole con TR nel guscio della chiocciola Beatrice. Poi riscrivile in corsivo.
3 Risolvi gli indovinelli! Le soluzioni contengono il suono FR.
• È un frutto rosso coi puntini, piace a grandi e piccini! È la
!
• Latte e uova tiene in fresco. Ha la porta, ma non ci esco! È il
!
• È ricca di vitamine e sali minerali, così sana non ha uguali! È la
!
• A Carnevale non sto nella pelle, ne mangio un sacco. Son le
!
Obiettivo Conoscere, discriminare e utilizzare i suoni complessi.
14
Suoni simili
SUONI STR…AVAGANTI A SCUOLA! 1 Completa le parole della scuola con STR e SCR.
regi
o apo
ofo
mae
a fine
a pale
ittura
ivania
a
utinio
2 Leggi le parole e inseriscile nei cartelloni.
sgranchire – aspro – strega – spruzzatore – pipistrello – sgradito – costruire sgridata – spremuta – distruggere – sprigionare – sgranare SPR
STR
SGR
3 Scrivi una frase per ogni suono: STR, SPR, SCR.
• • •
MI METTO IN GIOCO Il suono SDR non si trova facilmente! Risolvi l’indovinello e scopri una parola che lo contiene! Vive sotto l’ombrellone, è rigata blu o arancione, ! è di legno o d’acciaio, è la Obiettivo Conoscere, discriminare e utilizzare i suoni complessi.
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Suoni simili
LA M AMICA DI P E B 1 Risolvi il cruciverba. Fai attenzione a MP e MB! 1
Orizzontali
3
2
1. Lo suoni… in bici! 5. L’uomo ne ha due per stare in piedi! 7. Si accende quando è buio. 8. Porta con sé fulmini e tuoni.
4
5
Verticali 2. Uomini che spengono gli incendi. 3. Ti ripara dalla pioggia. 4. Serve per tuffarsi. 6. È la gamba del cane!
6 7
8
2 Completa con MP o MB.
Oli
iadi ca
ionato se
re ca
io a
tro
a se
lice la
adina sta
a te
MI METTO IN GIOCO Risolvi il rebus. Inserisci MB o MP. +
+
+ LE
Obiettivo Conoscere e utilizzare i nessi consonantici MP/MB.
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iente erino
Suoni simili
QU O CU? 1 Cerchia in rosso la consonante dopo CU, in blu la vocale dopo QU.
• custode • cucina • quattro • quadrato • cuculo • cucciolo • cupola • aquila • quello • Pasqua • quota
RICORDA...
2 Osserva i disegni e scrivi le parole corrispondenti.
Dopo CU ci vuole la consonante! Attenzione, però, se CU fa i capricci diventa CUO. Osserva: cuoco, scuola, cuoio, cuore, scuotere, percuotere, riscuotere.
3 Leggi la filastrocca e cerchia le parole capricciose con CUO.
Alfredo Mestolone è il cuoco della scuola, ha un gran pancione tondo e un bel grembiule viola. Cucina tutto il giorno per mille e più bambini, ma forse i suoi menù non sono sopraffini! Prepara pastasciutta, verdura e cotolette, le scuote, le percuote, diventano polpette! Cucina pescespada duro come il cuoio, potrebbe rimbalzare sui muri in corridoio! Riscuote un gran successo con riso e caramelle, i bimbi se le succhiano e ridono a crepapelle! Alfredo di sicuro non è un cuoco importante, ma ha un cuore grande e buono, nel corpo di un gigante! Obiettivo Discriminare e utilizzare i suoni QU/CU.
17
CI PROVO IO! 1 Completa le parole nelle tabelle. Scegli la consonante giusta!
BoP gam a imba
DoT
FoV
ito
aretto
SoZ ero
bandi o
erde
mar iano
can ito
reddo
cor a
cam o
itale
cra atta
an iano
lam o
ra ice
ca erna
mor o
tem o
can o
stam ecco
antasma
cola ione
2 C non è G! Indica con X la parola corretta.
rinoceronte rinogeronte
cangellare cancellare
pigiama piciama
ancelo angelo
3 Scrivi sotto ciascun disegno i nomi con CA, CO, CU, GA, GO, GU.
4 Completa con GI, GE, CI, CE.
• La maestra ci porta in
ardino all’intervallo.
• Che freddo! Oggi è sceso il • Il
lo.
lie o è carico di frutti dol .
• Ho messo nel
stino il
bo per il pic-nic.
Verificare le competenze l ’alunno conosce e utilizza le convenzioni ortografiche di base.
18
gomito comito
CI PROVO IO! 1 Completa la tabella.
CIA o GIA
CIO o GIO orolo
cami vali
bbotto
ndolo batte
pi
CIU o GIU
ma cca
ffo
gri
gno
dentifri
seppe
vanni
ga
ac
2 Osserva i disegni e collegali ai suoni corrispondenti. Poi scrivi le parole sui puntini.
ST SP SL SB SG SV 3 Completa le frasi inserendo i suoni: STR, SBR, SCR, SPR.
• Per colazione ho bevuto una • Mi piace • Per • Non
emuta di pompelmo.
ivere in corsivo.
ada abbiamo visto uno
ano animale.
iciolare per terra, ho appena pulito! Verificare le competenze l ’alunno conosce e utilizza le convenzioni ortografiche di base.
19
I digrammi e il gruppo CQU
SUONI CHE STRISCIANO! SCI, SCE, SCHI, SCHE 1 Completa le parole con SCI e SCE.
pi
na
mmia stri
a
nsore
volo ca
atore
na ma
ntilla
lla Pri
lla
2 Osserva le immagini e scrivi in tabella i nomi corrispondenti.
SCI
SCHI
SCE
SCHE
3 Completa la filastrocca con le parole che contengono SCHI e SCHE:
mosche – fischi – tasche – peschi – lische – vasche Tre girini nelle
,
i bottoni sulle
.
Suona l’arbitro tre
,
nel frutteto meli e
. ,
Mangio il pesce senza mentre ronzano le
.
Obiettivo Discriminare e utilizzare il digramma SC nei diversi gruppi grafici e fonetici.
20
I digrammi e il gruppo CQU
SUONI CHE STRISCIANO! SCA, SCO, SCU, SCIO, SCIA, SCIU 1 Leggi la filastrocca e sottolinea in rosso SCIO, in verde SCIA e in blu SCIU.
Scioglilingua tutto matto, indossa la sciarpa rossa il gatto, esce dal guscio arzillo il pulcino, mentre la biscia prepara un panino, prende la sciabola affilata per tagliare l’insalata. Poi ci mette un po’ di prosciutto e divora in un lampo tutto. Asciuga il vento i panni al sole, mentre si prende il raffreddore! 2 In ogni gruppo, cerchia in rosso le parole con SCA, SCO, SCU e in verde le parole con SCIA, SCIO, SCIU.
SCARPASCONOSCIUTA
COSCIOTTOSCURO
BOSCOSCIAME
3 Scrivi il nome sotto ciascun disegno.
MI METTO IN GIOCO Se togli una I, quale parola ottieni? sciarpa liscia sciogli moscia Obiettivo Discriminare e utilizzare il digramma SC nei diversi gruppi grafici e fonetici.
21
I digrammi e il gruppo CQU
I CAPRICCI DI SCIE! 1 Cerchia con il rosso le parole capricciose che contengono SCIE.
sceicco pescecane usciere ascensore scienziato discesa coscienza mascella 2 Completa con SCI, SCE o SCIE.
Scende la pioggia nel ru il pe
llo,
RICORDA... Usciere e le parole che derivano da scienza e coscienza si scrivono con SCIE!
cane si mette il cappello,
nde la neve sulla pista, lo
atore aguzza la vista. nde la nebbia la mattina,
perde lo
ttro la regina.
E
un mostro dalla provetta,
lo
nziato lo afferra in fretta,
poi esclama un po’ inco
nte:
“Ho sbagliato un ingrediente!”. 3 Qual è la parola corretta? Indica con X.
fantascienza fantascenza
conoscenza conoscienza
scena sciena
incosciente incoscente
scientifico scentifico
nasciere nascere
scegliere sciegliere
bisce biscie
Obiettivo Conoscere e utilizzare parole con il gruppo SCIE; discriminare SCE e SCIE.
22
I digrammi e il gruppo CQU
TUTTI IN CAMPAGNA! 1 GN o NI? Riscrivi le parole nei recinti.
campagna – stagno – geranio – agnello – fienile legname – paniere – gardenia – vigna GN
NI
2 Completa i versi della filastrocca. Colora l’alternativa corretta.
Sotto il tetto di un maniero lavora piniolo
magnero ,
pignolo il ranio
Tesse veloce la ragnatela
ragno Piero.
raniatela ,
così fitta che par una criniera crignera ; si impegna
impenia per Dagnela
Daniela , la ragnetta,
le vuol costruire una tela perfetta!
MI METTO IN GIOCO Colora gli spazi contenenti GN e comparirà l’animale che “gnaula”!
carabiniere
ragioniere
cerniera
ere gnomo i n pa o cigni ignol m gne a s la antonio
macedonia cuccagna bagno
segno
ia compagn ciminiera
olo comign alluminio
niente
na pig iera n i m
Obiettivo Discriminare e utilizzare il digramma GN; discriminare GN e N.
23
I digrammi e il gruppo CQU
LA FAMIGLIA GLI 1 Leggi la filastrocca e cerchia le parole con GLI. Poi inseriscile nei cespugli.
e c’è Gigi che raccoglie tre lattughe e quattro agli. Mette tutto dentro un foglio per condire poi con l’oglio. Ma c’è un asino che raglia: “C’è uno sbaglio!”.
Qui sul prato accanto a me pensa un po’ che cosa c’è: c’è un coniglio con il figlio, e c’è un ciuffo di trifoglio, c’è la mamma con la figlia che rammenda una tovaglia,
GLIA
GLIE
GLIO
GLI
Come un gioco, Bemporad – Marzocco
• Qual è la parola sbagliata nella filastrocca? 2 Risolvi il cruciverba. Attento alle parole con GLI! 1
2
Orizzontali 3. Serve per raccogliere i capelli. 4. Ha spicchi bianchi. 5. I peli delle palpebre. 6. La casetta dei conigli.
3
4
Verticali 5
6
Obiettivo Discriminare e utilizzare il digramma GL.
24
1. È formata da mamma, papà e fratelli. 2. Fa ridere al circo! 3. Sono la chioma degli alberi.
I digrammi e il gruppo CQU
GLI O LI? 1 Ricomponi le parole e inseriscile in tabella.
ti glio ar
va to glio lo
Ca ri glia
de can lie re
mi ne lio
glio fo
vi to lie
lio o
PAROLE CON GL
PAROLE CON LI
2 Forma le parole con GLIA, GLIE, GLIO e riscrivile in corsivo.
BOT
TO
TI
BER VA GLIE
GLIA
CHI CON
MA
GI
SA GLIO
NI
BI
FO
MA
3 Osserva le immagini e completa le parole con GLI o LI.
a
o
conchi
a
gaso
o
tri
a
sve
a
Obiettivo Discriminare GLI/LI.
25
I digrammi e il gruppo CQU
GLI AMICI DI Q RICORDA...
1 Completa le parole con QUA, QUE, QUI, QUO.
•
derno
•a
lone
•
tidiano
•
drifoglio
•s
dra
•
sto
•
llo
• in
• li
re
lino
Dopo QU ci vuole una vocale: QUA, QUE, QUI, QUO.
2 Completa le descrizioni con le parole che trovi nel riquadro. Poi collegale ai disegni.
quadretti – quello – aquilone – qualche – quello – quieto – questo cinque – quando Alessandro è
Tommaso è
di destra. Ha il pannolino
sinistra. Ha un
e il
a nasino con
di
disegnato sul pannolino. , ma
È molto
sente dei
lentiggine. In momento sta succhiando il
rumori forti, strilla per minuti!
ciuccio!
3 Nel seguente elenco, solo una parola è scritta correttamente. Si tratta dell’unica parola che si scrive con QQ. Cerchiala e cancella le altre con una X!
aqquolina – aqquitrino – aqquazzone – soqquadro sciaqquare – aqquerello – aqquisto
Obiettivo Conoscere e utilizzare parole con le sillabe QUA, QUE, QUI, QUO.
26
I digrammi e il gruppo CQU
LE PAROLE DELL’ACQUA 1 Rispondi agli indovinelli con le parole dell’acqua.
subacqueo – acquolina – acquazzone – acquerelli
RICORDA... Le parole della famiglia ACQUA si scrivono con CQU!
• Quando un profumo senti in cucina, hai in bocca l’
!
• Quando colori coi pennelli, puoi usare gli
.
• Con pinne e maschera in mezzo al mare, al nuotare.
piace
• Piove fitto fitto dal nero nuvolone, che
!
RICORDA...
2 Inserisci al posto giusto negli oblò.
acquerugiola – taccuino – occupare – accudire acquamarina – beccuccio – acquoso – acquitrino accusare – sciacquare – accumulare – nacque
PAROLE CON CCU
Alcune parole non derivano da “acqua”, ma hanno un suono forte e vogliono CQU! Per esempio: acquistare, nacque…
PAROLE CON CQU
Obiettivo Conoscere e utilizzare parole con il gruppo CQU; discriminare parole con CQU e CCU.
27
L’ortografia
DOPPIE… 1 Completa. Fai attenzione ai raddoppiamenti delle parole in cucina!
forma
io polpe
pre
emolo to
po
o riso
one a
iuga la
o prosciu o gambere
uga
o la
e
i ca
è
2 Leggi e colora la parola corretta.
• Ho sete / sette , posso avere un bicchiere d’acqua? • Tra le cane / canne , il mio canne / cane ha avvistato una ranocchia. • Durante la note / notte , si sentono le note / notte di una ninna nanna. • Giochiamo a palla / pala o preferisci scavare con la palla / pala ? 3 Che cosa succede se aggiungi una consonante? Segui la freccia.
polo
+ L = pollo
tono
+ N =
Papa
+ P =
casa
+ S =
caro
+ R =
capello
+ P =
4 Scrivi sul quaderno una frase con ciascuna delle seguenti parole:
polo – pollo – capello – cappello Obiettivo Riconoscere e discriminare i suoni doppi.
28
L’ortografia
… E ANCORA DOPPIE! 1 Leggi la filastrocca e cerchia le parole con le doppie.
Accipicchia che disordine in cucina, è iniziata proprio bene la mattina! Rocco, il cane, e Puffi, la gatta, han distrutto allegramente una ciabatta! Mentre mamma, che guardava un po’ arrabbiata, ha versato tè, biscotti e marmellata! Sopra il grande attaccapanni, la gattina è poi scappata!
• Indica quante parole hai trovato con:
una doppia due doppie tre doppie
2 Risolvi il “crucifiaba”.
Obiettivo Riconoscere e discriminare i suoni doppi; leggere e scrivere parole con le consonanti doppie.
29
L’ortografia
SILLABE… 1 Risolvi il cruciverba. Inserisci le parole in sillabe! 3
2
1
4
5
6
7
Orizzontali 4. Il frutto… nel riccio. 5. Ha lunghe orecchie e ama le carote. 6. Scendono quando piangi. Verticali 1. Montagna “sputafuoco”! 2. La tesse il ragno. 3. Lo indossi quando fa freddo. 5. Viene dopo il nome. 7. I capelli del cavallo.
2 Dividi in sillabe. Leggi la regola e segui gli esempi.
ac/qua acquazzone acquatico subacqueo acquisto acquitrino
om/brel/lo campagna campionato lombrico campetto timbro
ar/pa corda canzone manto alba albero
RICORDA... • L, M, N, R si staccano dalle consonanti che vengono dopo. • C e Q si dividono sempre!
3 Dividi in sillabe, ma attenzione alle doppie!
stella pizza tazza tappo riccio
cavallo attore monello forchetta pallina
molletta carrozza balletto mattonella coccodrillo
Obiettivo Dividere correttamente parole in sillabe.
30
RICORDA... Le doppie si dividono sempre. Per esempio: bal/lo.
L’ortografia
… E SILLABE 1 Dividi in sillabe. Segui gli esempi.
gio/stra mostrare finestra canestro strisce strada
e/sa/me istrice ali edera ovale ulivo
bru/co briciola branco brillare ambra ombra
fra/tel/lo fragile Africa freddo frigorifero raffreddore
RICORDA... La S sta sempre con la consonante che viene dopo. Per esempio: pi/sta.
2 Risolvi gli indovinelli. Poi dividi in sillabe ogni parola sul quaderno e per ognuna indica il numero di sillabe che la compongono.
• Gira giostra della posta, prendi busta e invia risposta.
È la l
• Sfoglia, leggi, guarda, assaggia, nelle storie vivi e viaggia.
È il l
MI METTO IN GIOCO Forma le parole: a ogni sillaba corrisponde un numero! 1 2 3 4 5 6 7 8 9 sca pe vol mo ta to le mie pian 1 + 6 + 7
3 + 2
2 + 1
4 + 1
8 + 7
4 + 6
3 + 6
9 + 5
Obiettivo Dividere correttamente parole in sillabe.
31
L’ortografia
L’APOSTROFO 1 Riscrivi mettendo l’apostrofo.
lo orso
RICORDA... Davanti alle parole che iniziano per vocale ci vuole l’apostrofo: la ombra
lo elefante
l’orso
lo orologio
la oliva
la amica
la acciuga
la aria
la unghia
la aiuola
lo osso
l’ombra
2 Riscrivi in tabella.
indiano – onda – aereo – ascensore – ora – alleata indiana – istrice – elefante – abito NOMI FEMMINILI
NOMI MASCHILI
un’
un
un’
un
un’
un
un’
un
un’
un
RICORDA... • UN’: davanti ai nomi femminili che iniziano per vocale. • UN: davanti ai nomi maschili!
3 Scrivi tre nomi per ciascun articolo.
UN’
UN
L’
Obiettivo Conoscere e utilizzare correttamente l’apostrofo.
32
LO
LA
L’ortografia
APOSTROFO SÌ, APOSTROFO NO? 1 Con o senza apostrofo? Riscrivi con l’apostrofo quando occorre.
lo scoiattolo
la acqua
lo appetito
lo stivale
la settimana
la orchestra
2 Osserva l’esempio e continua tu.
sulla acqua
sull’acqua
di acqua
nello ospedale
di oro
sullo albero
di erba
3 Completa le frasi inserendo sull’, nell’, all’, d’.
• Il gallo canta •
alba.
ufficio di papà lavorano molte persone.
• Anna mi ha regalato un braccialetto •
argento.
aquilone erano disegnati due grandi occhi!
MI METTO IN GIOCO Leggi la filastrocca, poi completa la ricetta. Un giorno poco si lamentò, “Così grosso non ci sto”, vorrei essere più piccino starei sulle righe del taccuino. Così l’apostrofo lo aiutò e un poco un po’ diventò!
Che cosa puoi preparare con: • un po’ di farina di latte • di zucchero • di uova • di mele • Una
!
Obiettivo Conoscere e usare elisioni e troncamenti.
33
L’ortografia
ACCENTI IN ARRIVO! RICORDA...
1 Colora solo gli spazi con le parole accentate. Che cosa si nasconde nel disegno?
mano
pappa
festa gatto
tonno blu
L’accento cade sull’ultima vocale e rende il suono della parola più forte!
lassù il
qui
luce
su
lunedì
perché papà riccio
letto
fa
È un
2 Completa le frasi inserendo:
Sara – sarà – resto – restò – fiori – fiorì – pesco – pescò • Domenica
il compleanno di
• La scorsa primavera
un bellissimo
• Farai i compiti per il
della settimana!
• Omar perché
. Le regalerò dei
di stucco quando vide il pesce! Il nonno vinse la gara, una trota gigantesca!
3 Metti l’accento su lì e là quando occorre.
• Non li ho visti. • La mamma è felice.
• Vado di la a fare i compiti. • Posa la cartella li.
Obiettivo Usare correttamente l’accento grafico.
34
.
RICORDA... Lì e là vogliono l’accento quando indicano “laggiù”, ”in quel luogo”.
.
L’ortografia
PESCA L’ACCENTO! fa
qua su
giu
qui
me piu
1 Pesca i monosillabi che vogliono l’accento. Poi mettili nel cestino accentati.
2 Risolvi il cruciverba. Inserisci le parole divise in sillabe. Le caselle colorate riveleranno un proverbio ricco di monosillabi!
sa
va
RICORDA... • Un monosillabo con una sola vocale NON vuole l’accento: fa. • Un monosillabo con due vocali vuole l’accento: giù. • Ma… su qui e qua, l’accento NON va!
1 2 3 4 5 6
1. Una confezione di zucchero pesa un…. 2. È la quarta nota. 3. Si tira nei giochi di società. 4. Lo usi quando fai un’ipotesi. 5. L’avverti quando hai lo stomaco vuoto! 6. Si chiede prima di entrare. 7. Viaggia sulle rotaie.
7
3 Scrivi sul quaderno una frase per ogni coppia di parole.
porto – portò
tuono – tuonò
casco – cascò
Obiettivo Discriminare monosillabi accentati e atoni.
35
L’ortografia
ACCENTIAMO LA E? 1 Cerchia la E quando unisce le frasi.
• Caterina e Filippo sono fratelli. • Caterina è bassina e Filippo è alto. • Filippo gioca a basket e a tennis. • Caterina suona l’arpa e danza. 2 Leggi e…
• colora secondo le indicazioni:
RICORDA...
• La E unisce;
• la È spiega e indica: – che cos’è – com’è – dov’è – chi è
• La rosa è gialla. • La coperta è a righe. • Il cappello è rosso. • cerchia gli elementi indicati:
• La palla è sotto il letto. • La bambola è di stoffa.
3 Leggi le frasi e indica con X la E che unisce e la È che spiega.
E che unisce Il mare e il cielo. I biscotti e la marmellata. Il bambino è in spiaggia. La mamma è giovane. La pizza e la pastasciutta. Hänsel e Gretel. Biancaneve e i sette nani. Obiettivo Usare correttamente E – È.
36
X
È che spiega
L’ortografia
4 Completa con E oppure È.
Adrian ha un cane Il cane
un gatto.
molto robusto, nero
Il gatto ha il pelo morbido
giocherellone.
a strisce.
Si chiamano Socrate
Salsiccia.
Socrate ama correre
giocare con la pallina.
Salsiccia
molto goloso
vuole sempre
dormire sul divano! • Chi sono Socrate e Salsiccia? Osserva i disegni e completa. – Il cane è
.
– Il gatto è
.
5 Osserva i due pesciolini nella boccia. Completa con È e con E. Infine indica se le affermazioni sono vere (V) o false (F).
Mina
Lino
V Mina
un maschio.
Lino
una femmina.
Mina nuota Lino nuota Lino è sottile
F
salta. fa le bolle. Mina è grossa. Obiettivo Usare correttamente E – È.
37
L’ortografia
C’È, CI SONO, C’ERA, C’ERANO 1 Che cosa vedi nella cameretta di Sonia? Continua l’elenco con c’è e ci sono.
• C’è il letto
•
•
• Ci sono le ciabatte
•
•
•
•
•
2 Completa con c’è o c’era.
•
una volta un burattino di legno. la pasta con il pomodoro.
• Oggi a mensa • Ieri • Oggi
un passerotto nel nido. Oggi un bel sole, ieri
il nido vuoto!
molta neve.
C’era
3 C’era o c’erano? Inserisci gli ingredienti nelle torte.
la farina – le uova – il latte – il burro le mele – i canditi – il lievito lo zucchero
MI METTO IN GIOCO
C’erano
Indica con X l’affermazione corretta.
38
Prima
c’era
c’erano gli ingredienti.
Adesso
c’era
c’è la torta.
Obiettivo Conoscere, utilizzare e scrivere correttamente le espressioni C’È/CI SONO/C’ERA/C’ERANO.
L’ortografia
UN PO’ DI H! 1 Indica se “avere” significa possedere (P), sentire (S) oppure fare (F).
RICORDA...
• Ginevra e Jasmina hanno un pesce rosso.
HO, HAI, HA, HANNO verbo AVERE. “Avere” può significare: • possedere: ho un bel gatto; • sentire/provare: hai freddo; • fare: hanno scritto a Flavia.
• Il neonato ha fame. • Oggi nevica e ho molto freddo. • Ho studiato benissimo la lezione. • Pietro e Alessandro hanno lo zaino uguale. 2 Completa con HO oppure O, HA oppure A.
• Il mio ombrello d’anatra.
il manico
forma di becco
• Vado
scuola ogni giorno con mamma
• Tu vai
casa
• Cochita
piedi? Io
papà.
fretta.
il pelo bagnato, perché
nuotato.
con le carte.
• Mi piace giocare con la palla
3 Completa con HAI oppure AI, HANNO oppure ANNO.
• Quest’
compio un
in più!
?
• Quanti anni
più di te.
• Io ho un • Fra un
andrò in terza.
• I pesci
le squame, gli uccelli
• Vado con i nonni
le piume.
giardini.
Obiettivo Conoscere, utilizzare e scrivere correttamente le voci del verbo avere HO/HAI/HA/HANNO.
39
CI PROVO IO! 1 Completa la tabella con le parole plurali che contengono SCI, SCE, SCHI, SCHE.
DA UNO...
A TANTI
DA UNO...
liscia
casco
striscia
pesco
coscia
lisca
fascio
pesca
biscia
disco
A TANTI
2 Completa con Z o ZZ. Ricorda che le parole con ZIO, ZIA e ZIE vogliono solo una Z!
• sta
ione
• opera
ione • pre
ione • cola
• corre
ione
o
• abita
•a
ione • o
urro • ma io
•a
o ione
3 Completa con SS o ZZ.
• discu • ca
ione • pa a
• ra
ione
• pu
a
• po
o
• pi
a
• te
uto
• pe
etto • ge
a o
4 Indica con X la parola corretta.
sciaccuare sciacquare
taccuino tacquino
acquerugiola accuerugiola
quoio cuoio
subacqueo subaccueo
liquore licuore
accurato acqurato
acuilone aquilone
5 Dividi in sillabe.
erba imbuto panettone olio sedia aereo astuto pagnotta pigiama coperta colletto risata prosciutto trono trottola Verificare le competenze l ’alunno conosce e utilizza le convenzioni ortografiche di base. 40
CI PROVO IO! 1 Leggi la filastrocca. Aggiungi gli accenti o cancellali con una X se non sono necessari.
Meta di qua, meta di la e la fune e tesa tesa, stringi di qua, stringi di la è la fune e dura, dura,
forzà di qua, forza di la è la fune e dritta, dritta. Tira di qua, tira di la chì piu tira vincera. R. Piumini, I giochi giocando, Emme Edizioni
2 Riscrivi con l’apostrofo.
lorco lamicizia lidea
l’orco
dellamore
doro
nelluva
allimprovviso
dellorchestra
3 Osserva l’uso di H e metti X se la frase non è corretta, ✔ se è corretta.
Io o un maglione grigio.
X
Andremo a Parigi.
Hai capito la lezione?
Puoi andare da Giulia o da Luca.
Andiamo volentieri ha scuola.
Non o freddo.
4 Completa con c’era o c’è.
Dove adesso dove adesso
un seme, uno stelo; un fiore, un bel frutto;
dove ora dove adesso
un bruco, una farfalla; un uovo, un pulcino.
Verificare le competenze l ’alunno conosce e utilizza le convenzioni ortografiche di base.
41
La morfologia
NOMI DI COSA, ANIMALE E PERSONA 1 Osserva e completa.
Sono tutte
Sono tutti
Sono tutte
2 Leggi la filastrocca e cerchia con il rosso i nomi di persona, con il blu i nomi di animale, con il verde i nomi di cosa.
Sole d’agosto, sole leone, manda profumo di arancia e limone. Luna distratta, fatta di sogno, manda profumo di miele cotogno. Bimbo che dorme nella meraviglia manda profumo di figlio o di figlia. Cani e scorpioni, pesci ed uccelli fanno profumi invincibili e belli. Terre fiorite e mare profondo fanno profumo di mondo.
RICORDA... I nomi sono parole che indicano le persone, gli animali e le cose.
B. Tognolini, Rima rimani, Salani
3 Inserisci nei cartelli i nomi corrispondenti.
panettiere – lombrico – ago – veterinario – montagna – maestra scarpe – giraffa – criceto Nomi di persona
Nomi di animale
Obiettivo Identificare e classificare nomi di persona, animale e cosa.
42
Nomi di cosa
La morfologia
NOMI COMUNI E NOMI PROPRI 1 Leggi la filastrocca. Poi scrivi i nomi sottolineati al posto giusto.
RICORDA... • Sono nomi comuni: città, gatto, avvocato; • sono nomi propri: Minnie, Matteo, Milano.
Cochita è un cane davvero perfetto, ruba i calzini da sotto il mio letto. Ha occhi nocciola che sembran castagne e larghe zampe che scalan montagne. Le tira la coda Nicol, mia sorella, lei la rincorre, la lecca e l’atterra. Zio Gigi e zia Laura le fanno i “grattini”, mio nonno Francesco la porta ai giardini. Marco, il mio amico, le tira la palla, lei corre, poi nuota e sta bene a galla. Ma quando è sera e vuol fare la nanna, si accuccia serena ai piedi di mamma!
NOMI COMUNI
NOMI PROPRI
2 Analizza i nomi come nell’esempio.
NOME papà
comune X
proprio
persona
animale
cosa
X
Roma cane Alice Obiettivo Conoscere, discriminare e utilizzare i nomi comuni e i nomi propri.
43
La morfologia
NOMI MASCHILI E FEMMINILI 1 Osserva i disegni e scrivi M (maschile) e F (femminile) nei quadratini.
RICORDA... • I nomi maschili sono preceduti dagli articoli maschili: il, lo, gli, i, un, uno. • I nomi femminili sono preceduti dagli articoli femminili: la, le, una, un’.
2 Leggi la filastrocca e inserisci i nomi sottolineati al posto giusto.
Cara carota storta nell’orto dritta confitta in terra o serra o fatta a fette sottili e fitte o tutta cotta messa nel lesso o grattugiata o naso pazzo di un pupazzo
matta matita color carota dito condito pipa di pappa sfida per dente palo in palato trita con trota bella bollita cara carota.
NOMI MASCHILI
NOMI FEMMINILI
R. Piumini, Non piangere cipolla, Mondadori
3 Osserva e completa la tabella. Poi rispondi alla domanda.
Maschile il velo
Femminile la la colla
il banco Obiettivo Discriminare il genere maschile e il genere femminile.
44
• Che cosa è cambiato?
Solo l’articolo. Il significato del nome.
La morfologia
DAL MASCHILE AL FEMMINILE 1 Completa. Segui le indicazioni.
Trasforma con -a Maschile
Trasforma con -trice Femminile
maestro
Maschile pittore
maestra
pittrice
zio
attore
micio
collaboratore
cugino
disegnatore
Trasforma con -essa Maschile
Femminile
Trasforma tutta la parola
Femminile
Maschile
elefante
papà
dottore
fratello
poeta
uomo
conte
re
Femminile
2 Che cosa cambia? Completa, poi rispondi alla domanda.
Maschile il cantante
Femminile la cantante
giornalista preside
• Che cosa è cambiato?
L’articolo. Il significato.
nipote Obiettivo Effettuare cambiamenti di genere.
45
La morfologia
NUMERO SINGOLARE E PLURALE 1 Per ogni nome indica se è singolare (S) o plurale (P).
sirena
pennarelli
giornale
telefoni
papera
pavimento
tappeti
postino
tapparelle
campi
grano
formaggio
2 Trasforma dal singolare al plurale.
Singolare
RICORDA...
• Il singolare indica: una cosa, una persona, un animale. • Il plurale indica: più di una cosa, più di una persona, più di un animale.
3 Trasforma dal plurale al singolare.
Plurale
Singolare
fiore
altalene
colore
macchie
cucchiaio
occhi
mamma
sacchi
Plurale
4 Trasforma il singolare nel plurale più difficile!
Trasforma con -chi, -che
Trasforma con -ghi, -ghe
Singolare
Singolare
foca
Plurale foche
luogo
gioco
mago
lombrico
lago
amica
spiga
barca
strega
Obiettivo Discriminare numero singolare e numero plurale.
46
Plurale
La morfologia
SINGOLARI E PLURALI… DIFFICILI 1 Leggi la regola alle pagine 9 e 12 e trasforma dal singolare al plurale.
Trasforma con -cie, -gie Singolare
Plurale
Trasforma con -ce, -ge Singolare
camicia
pancia
ciliegia
arancia
valigia
spiaggia
magia
roccia
bugia
doccia
farmacia
faccia
Plurale
2 Leggi la filastrocca e sottolinea con il rosso i nomi singolari, con il verde i nomi plurali. Poi cerchia i nomi che non cambiano al plurale.
Non molto tempo fa, tra gli alberi di una città, un re un po’ assonnato si addormentò in un prato. Cercava da molte ore, disperato il suo grande amore. Una scarpa aveva in mano e veniva da molto lontano. Molte ragazze l’avevan provata, ma nessuna l’aveva calzata!
• A quale fiaba ti fa pensare questa filastrocca? Indica con X.
Biancaneve Cenerentola La bella addormentata
3 In ciascun gruppo, cancella l’intruso con X.
cavallo • lupo • rinoceronte matite • pennarelli • lavagna ghepardi • agnello • scoiattolo astucci • quaderni • zaini Obiettivo Scrivere correttamente plurali particolari.
47
La morfologia
GLI ARTICOLI DETERMINATIVI 1 Scrivi l’articolo determinativo davanti ai nomi. Scegli tra il, lo, la, i, gli, le, l’.
formica
coriandoli
funghi
sorella
studente
ape
strade
gnocchi
scogli
canguro
indiani
ascensore
guardaroba
proboscide
zii
RICORDA... L’articolo determinativo indica con precisione: • una cosa la squadra; • una persona il portiere; • un animale la zebra.
2 Per ogni nome trova l’articolo adatto e viceversa.
L’ amica
LA
LE
corridoio
stivale
pigiama
scorpione cammelli
tappeto
zaino
pompieri
giornalino
zio
quadri
cavalieri
3 Maschile o femminile? Completa seguendo l’esempio.
M o F? lo ombrello
M
Con l’apostrofo L’ombrello
la amica lo alunno la aiuola lo ippopotamo la aula Obiettivo Conoscere e utilizzare gli articoli determinativi.
48
GLI
La morfologia
GLI ARTICOLI INDETERMINATIVI RICORDA...
1 Scrivi l’articolo indeterminativo davanti ai nomi.
girandola
quadro
secchiello
pianoforte
polpo
spettacolo
cortile
gnomo
libreria
fioriera
scarpone
frigorifero
L’articolo indeterminativo indica un elemento qualsiasi: • una persona uno studente; • una cosa un portachiavi; • un animale una civetta.
2 Vero (V) o falso (F)? Indica con X. Prima di iniziare, rileggi la regola di pagina 32.
V
F X
un’orso un’ala un’appartamento un oca un ostacolo un alunna
3 Questi nomi possono essere sia maschili sia femminili. Completa come nell’esempio.
pianista
cantante
M un pianista F una pianista M F
giudice
artista
M F M F
Obiettivo Conoscere e utilizzare gli articoli indeterminativi.
49
La morfologia
NOMI GENERALI E PARTICOLARI RICORDA...
1 Leggi, poi indica con X.
I nomi possono essere: animale; • generali mucca. • particolari
Il pesce vive nell’acqua e respira con le branchie. La sogliola è un pesce che vive nell’acqua salata e ha una forma piatta e allungata. pesce • Qual è il nome generale? • Qual è il nome particolare? pesce
sogliola sogliola
2 Per ogni nome generale, trova tre nomi particolari.
Mobili
Dolci
Frutti
3 Inserisci nel cruciverba il nome generale di ogni gruppo. 1
2
3
4
5
6
Obiettivo Discriminare nomi generali e particolari.
50
Orizzontali 1. Labrador, barboncino, bassotto. 4. Chitarra, violino, pianoforte. 5. Margherita, gelsomino, girasole. 6. Coccinella, ape, lucciola. Verticali 2. Igloo, grattacielo, villa. 3. Banana, melone, fragola.
La morfologia
I SINONIMI 1 Indica con X il sinonimo di ciascuno dei seguenti nomi.
vestito
abito cibo alimento cappotto colazione
pianta
fiore casa abitazione vegetale caserma
cuscino
letto porta tapparella guanciale uscio
RICORDA... I sinonimi sono parole che hanno significato simile o uguale: fiamma fuoco
2 Scrivi una parola di significato simile.
• gridare
• maestra
• automobile
• guardare
• giardino
• animale
• divertente
• parlare
• strada
• biro
3 Collega ogni parola al suo sinonimo, come nell’esempio.
cima udire mamma fune corda madre scarpa vetta piangere calzatura pieno bebè neonato colmo ascoltare singhiozzare Obiettivo Conoscere e utilizzare i sinonimi.
51
La morfologia
I CONTRARI 1 Leggi le parole nel riquadro e cerchia i loro contrari nascosti nello schema.
B
R U
V
T
T
T O P
T
R
S
A R
L
T
I
P
A
T
I
C
E
E
Z
Z
A
T
I
V A D N
O A C C
E
S O C
P
E
T
E
T
L
Y H
H A
T
E
R
E
A N
D U R B D
F
E
I
C A
L
D O C V
I
C N M E
Z
E
A
T
E O
I
F
A
E
Z
A X
Z
R W U
I
R M G K
V M H L
RICORDA... I contrari sono parole che hanno significato opposto: alto – basso morbidezza – simpatici freddo – piangere spento – bello – amaro guerra – velocità
A
2 Scrivi il contrario di ogni parola.
• amica
• tacere
• buio
• diverso
• povertà
• pesante
3 In ogni gruppo cerchia l’intruso. Poi riscrivilo e trova il suo contrario.
Intruso lunga – ricca – corta magro – grasso – lento piano – bello – forte rigido – liscio – ruvido alto – chiuso – aperto bagnato – lavato – asciutto Obiettivo Conoscere e utilizzare i contrari.
52
Contrario dell’intruso
La morfologia
FAMIGLIE DI PAROLE 1 Crea le famiglie di parole. Scrivi quattro parole per ogni famiglia.
Famiglia di fiore
RICORDA...
fioraio
Alle famiglie di parole appartengono tutte le parole che derivano da una parola “principale”. collare collo collana girocollo
Famiglia di occhio
Famiglia di pesce
2 Cerchia l’intruso in ogni famiglia e scrivi il nome “caposquadra”.
• marea – materno – marinaio – maremoto
mare
• ombrellone – orma – ombreggiato – ombrello • panettiere – pomodoro – paniere – panificio 3 Completa gli indovinelli con le parole che derivano da “vetro” e “bocca”.
• C’è una bambola molto carina, è esposta nella • Che buona la torta a colazione, ne assaggio un
. .
Obiettivo Intuire la derivazione del nome.
53
La morfologia
GLI AGGETTIVI QUALIFICATIVI 1 Leggi la filastrocca e sottolinea gli aggettivi qualificativi. Poi abbina ai nomi gli aggettivi corrispondenti.
RICORDA...
La mia bambola si chiama Vera, principessa del mondo. La pelle è tutta nera, il viso è tutto tondo. Ha labbra rosse rosse, capelli scuri scuri, d’inverno ha la tosse e vuole che la curi. Ha occhi spalancati, capelli ricciolini, vestiti colorati, e mangia salatini!
Le qualità indicano com’è… • un oggetto banco ordinato; • una persona bambino simpatico; • un animale gattino vivace. Si chiamano aggettivi qualificativi.
R. Piumini, I giochi giocando, Emme Edizioni
Com’è?
Come sono?
pelle
capelli
viso
occhi
labbra
vestiti
2 Collega ogni nome all’aggettivo qualificativo corrispondente.
insegnante imbandita camera veloce cuscino spaziosa treno attento tavola morbido Obiettivo Conoscere e utilizzare gli aggettivi qualificativi.
54
La morfologia
ANCORA QUALITÀ! 1 Collega i gruppi di aggettivi al nome adeguato.
marrone – dolce – gustoso
maglione
soffice – fredda – bianca
arancia
colorato – morbido – caldo
neve
giocherellone – affettuoso – fedele
cioccolato
aspra – arancione – dissetante
cane
2 Colora solo le nuvolette con gli aggettivi.
pallido cane
violino
un
sottile
lo
ombrello
cavallo
matita pericoloso gorilla
pauroso chiaro stretta
3 Sottolinea l’aggettivo qualificativo. Puoi aiutarti rispondendo alla domanda: com’è?
• La bambina vivace. • Il compito corretto. • Il gatto agitato.
• Il gelato cremoso. • Una colorata farfalla. • Il nonno affettuoso.
4 Trova un contrario per ciascun aggettivo qualificativo.
• invisibile
• morbido
• divertente
• educato
• veloce
• simpatico
• corto
• giusto
Obiettivo Conoscere e utilizzare gli aggettivi qualificativi.
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CI PROVO IO! 1 Indica con X i casi in cui gli articoli sono usati correttamente.
i zii gli zii
gli gnocchi i gnocchi
il alfabeto l’alfabeto
l’abito la abito
il zoccolo lo zoccolo
un stivale uno stivale
un’amico un amico
i funghi gli funghi
2 Sottolinea con il rosso i nomi femminili e con il blu i nomi maschili. camera • parete • budino • olio • specchio • tenente • dente • liquore amica • compagnia • pirata • canale • pigiama • libreria • ortica 3 Scrivi il femminile di:
4 Scrivi il maschile di:
• avvocato
• insegnante
• dottore
• madre
• re
• gallina
• uomo
• mucca
5 Sottolinea con il rosso i nomi comuni di persona, con il verde quelli di cosa, con il giallo quelli di animale.
Se un papà fosse un albero, forse sarebbe un melo perché fa frutti dolci, anche se lui è un maschio. Se un papà fosse un mondo, avrebbe sopra un cielo. Se invece fosse un muro, avrebbe sopra il muschio. Può essere un palazzo, però fatto di pane. Può essere un bel bosco o un parco di città. Può essere un leone o un dolce grande cane. Può essere mio padre e invece è mio papà. B. Tognolini, Le filastrocche della Melevisione, Gallucci
56
Verificare le competenze l ’alunno riconosce le caratteristiche morfologiche della frase semplice.
CI PROVO IO! 1 Sottolinea con il rosso i nomi singolari, con il verde i nomi plurali e cerchia i nomi che sono sia singolari sia plurali.
• parrucchiera • motocicli
• aerei • forbici
• mare • tappeti
• direzione • città
• bar • re
2 Indica con M i nomi maschili e con F i nomi femminili.
albero
funghi
pigna
pepe
scogli
viale
oro
matite
indice
forbici
astuccio
pagliaccio
3 Colora nello stesso modo le parole che appartengono alla stessa famiglia.
auto
frutto
fruttivendolo autista
cane boscaiolo canile
formica formicaio bosco
4 Riscrivi il testo. Sostituisci gli aggettivi sottolineati con il loro contrario.
È un gatto grosso e marrone,
È un gatto piccolo e marrone,
mangia crocchette a colazione. Lecca piano il latte caldo annusa la pancetta e ruba il lardo. Le zampe bianche sembran calzini, gli occhi grandi, due mandarini. È un gatto felice e sempre allegro e di nome si chiama Pedro. Verificare le competenze l ’alunno riconosce le caratteristiche morfologiche della frase semplice.
57
La morfologia
I VERBI 1 Leggi la filastrocca e sottolinea tutte le azioni, poi completa.
Filastrocca dei mille rumori. Tintinna il cristallo: tin tin! Bisbiglia la voce: bis bis! Borbotta quel tuono: bor bor! Sussurra quel vento: sur sur!
RICORDA... I verbi indicano le azioni compiute da una persona, un animale o una cosa. Rispondono alla domanda: “che cosa fa?”.
B. Tognolini, Le filastrocche della Melevisione, Gallucci
Il cristallo
La voce
Il tuono
Il vento
2 Colora il rettangolo con l’azione più adatta.
• L’elefante striscia • Il pallone
corre
barrisce
• Il neonato salta
piange
rimbalza
• Il medico
visita
recita
3 Osserva i disegni e scrivi quale azione compiono.
Obiettivo Identificare la funzione del verbo.
58
La morfologia
CHI COMPIE L’AZIONE? 1 Chi compie queste azioni? Completa.
sorge
il sole
sboccia
guida
nasce
apparecchia
atterra
vola
para
muggisce
striscia
2 Completa con l’azione corretta.
• Il leone
la gazzella.
• I bambini
in piscina.
• Il bagnino
gli ombrelloni.
• Noi
la lezione di matematica.
• Voi
sui quaderni. con le costruzioni.
• Io
3 Quali azioni compiono ogni giorno?
La mamma
Lo scolaro
La maestra
Obiettivo Identificare il soggetto dell’azione.
59
La morfologia
IL TEMPO DEI VERBI 1 Sottolinea nel brano i verbi al presente.
La mia mamma è speciale. Al mattino si alza prima degli altri. Si aggira in silenzio per la casa e comincia la sua giornata come una formichina. Quando andiamo in cucina, papà e io, troviamo già la colazione pronta. Poi ognuno esce per passare la giornata a scuola o in ufficio, ma la mamma viene a prendermi a scuola e ha già pensato a cosa prepararmi per la cena!
RICORDA... L’azione espressa dal verbo può svolgersi: • al tempo presente (io parlo); • al tempo passato (tu correvi); • al tempo futuro (i bambini giocheranno).
L. Cima, Segreti di cioccolato, Hablò Edizioni
2 Cerchia con il rosso i verbi al presente e con il blu i verbi al passato.
• La neve scende lieve lieve. • Ieri ho giocato con i miei cugini. • Matteo ubbidisce sempre alla mamma. • Scrivo una lettera ai nonni. • Da piccolo mangiavo molto lentamente. 3 Trasforma dal presente al passato. Segui l’esempio.
È una casa davvero carina.
Era una casa davvero carina.
Ha finestre grandi e un balcone a ogni piano. È dipinta di rosa pallido e attorno ha un bel giardino. I fiori crescono rigogliosi e c’è uno stagno dove nuotano i pesci e gracidano le rane. Obiettivo Discriminare il tempo dei verbi: presente, passato, futuro.
60
La morfologia
QUANDO ACCADE? 1 Collega le spiegazioni ai tempi dei verbi.
Indica un’azione avvenuta tempo fa: ieri, poco fa, tanto tempo fa. Indica un’azione che avviene in questo momento: oggi, adesso, ora. Indica un’azione che deve ancora avvenire: domani, fra un anno, tra poco.
FUTURO
PASSATO
PRESENTE
2 Leggi e cerchia i verbi al tempo futuro.
Oggi è nato il mio fratellino! Ha bellissimi occhietti a mandorla e la boccuccia rosa. Piange molto spesso e vuole mangiare sempre. Quando diventerà grande, giocheremo insieme. Io gli insegnerò a nuotare. Insieme faremo bellissimi castelli di sabbia sulla spiaggia. 3 Scrivi nei quadratini se il verbo è al tempo presente (P), passato (PA) o futuro (F).
camminerò
è volato
mangia
ascolto
cucinano
giocavamo
inciampano
sogneremo
andranno
piangeva
scalerà
guardi
ha masticato
applaude
studierà
Obiettivo Discriminare il tempo dei verbi: presente, passato, futuro.
61
La morfologia
-ARE, -ERE, -IRE 1
Sottolinea i verbi che finiscono in: -ARE con il verde; -ERE con il blu; -IRE con il rosso.
RICORDA...
ridere • ascoltare • dipingere • udire • dormire levigare • massaggiare • bere • scalare • uscire nascere • aggiustare • bollire • zappare • prendere 2 Cerchia l’intruso.
I verbi finiscono in: • -ARE (mangiare) 1a coniugazione • -ERE (vedere) 2a coniugazione • -IRE (partire) 3a coniugazione
• disegnare – osservare – ridere – guardare • prendere – salire – scendere – tenere • partire – uscire – parlare – annuire • giocare – perdere – saltare – urlare • decidere – ricevere – leggere – andare 3 A quale coniugazione appartengono questi verbi? Completa la tabella.
Verbo guardavo
Coniugazione guardare
1ª
leggerò finirà pattinava telefonerà vincevano parto giocavi incontrerò Obiettivo Intuire la coniugazione del verbo; classificare i verbi in base alla coniugazione.
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La morfologia
LE PERSONE DEI VERBI RICORDA...
1 Collega le nuvolette ai disegni. Poi cerchia le persone dei verbi, come nell’esempio.
Io, tu, egli, noi, voi, essi sono le persone dei verbi.
Io salto con la corda! Voi non allontanatevi, mi raccomando!
Tu mi spingi, per favore?
Noi giochiamo a rincorrerci.
Essi fanno merenda.
2 Completa con la persona del verbo.
Egli picchia il compagno!
3 Indica con X le persone sbagliate.
io mangi
tu partivi
egli scriviamo
egli masticavano
scende
tu vedi
io sognavo
disegnano
noi parlerete
voi ascolterete
narriamo
voi guidate
essi guarderĂ
guardi
essi partirò
noi saltavamo
prendo
chiacchierate Obiettivo Intuire, identificare e utilizzare le persone del verbo.
63
La morfologia
IL VERBO “ESSERE” 1 Completa le tabelle con le forme del verbo indicate.
PRESENTE
PASSATO
FUTURO
sono – sei – siamo sono – è – siete
eri – ero – eravamo era – erano – eravate
sarai – saremo – sarà saranno – sarò – sarete
io
io
io
tu
tu
tu
egli
egli
egli
noi
noi
noi
voi
voi
voi
essi
essi
essi
2 Leggi la filastrocca e sottolinea le forme del verbo “essere”. Poi riscrivila al passato e al futuro.
PRESENTE
PASSATO
FUTURO
Il tempo è come un forno e i giorni son pagnotte: si mangiano di giorno, si cuociono di notte.
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Obiettivo Conoscere e utilizzare le voci del verbo essere; coniugare il verbo essere al tempo presente, passato e futuro.
La morfologia
IL VERBO “AVERE” 1 Completa le tabelle con le forme del verbo indicate.
PRESENTE
PASSATO
FUTURO
ho – hanno – hai – ha abbiamo – avete
avevi – avevamo – avevate avranno – avrai – avremo avevano – aveva – avevo avrà – avrò – avrete
io
io
io
tu
tu
tu
egli
egli
egli
noi
noi
noi
voi
voi
voi
essi
essi
essi
2 Cerchia nella filastrocca le forme del verbo “avere”. Usa il blu per il passato, il verde per il presente, il giallo per il futuro.
Aveva le branchie ed era piccino, dentro l’acqua viveva il girino. Oggi ha le zampe e si nutre di ragni, sta sulla terra, ma vicino agli stagni. Ha un bel colore verde smeraldo e preferisce al freddo il caldo. Quando gracida ha un bel vocione ma non così forte come il leone. Quando da adulto graciderà, molte ranocchie innamorate avrà!
Obiettivo Conoscere e utilizzare le voci del verbo avere; coniugare il verbo avere al tempo presente, passato e futuro.
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La sintassi e la punteggiatura
FACCIAMO IL PUNTO! 1 Indica con X la frase corretta.
Il gatto cammina. Sul tetto. Il gatto cammina sul tetto. Il papà. Cucina il risotto. Il papà cucina il risotto. Silvia si veste per uscire con Aisha. Silvia si veste per uscire. Con Aisha.
RICORDA... Il punto fermo (.) indica una pausa lunga. Si mette alla fine della frase. Dopo il punto metti la lettera maiuscola!
2 Osserva il disegno e scrivi ciò che vedi. Metti il punto alla fine di ogni frase!
3 Inserisci il punto dove occorre. Poi ricopia il testo sul quaderno. Non dimenticare la lettera maiuscola!
Isotta è il cane di Antonella è una cagnolina di razza maltese è bianca, piccola e pelosa le piace tanto giocare con la pallina di giorno passeggia con Antonella, insieme vanno al parco di notte dorme nella sua cuccia rosa, vicino al letto della sua padroncina Obiettivo Utilizzare correttamente il punto fermo.
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La sintassi e la punteggiatura
LA VIRGOLA 1 Edoardo prepara lo zaino per andare a scuola. Che cosa deve portare? Continua tu l’elenco senza dimenticare le virgole!
Nello zaino metto: l’astuccio, il diario
RICORDA... La virgola (,) indica una pausa breve. Si usa per separare le frasi e le parole negli elenchi. Prima di introdurre un elenco usa i due punti (:).
2 Metti la virgola al posto giusto.
• Festeggio il Natale con la mamma il papà gli zii e i nonni. • Tutte le mattine faccio colazione con: latte cereali pane e marmellata. • Il calciatore corre con la palla scarta gli avversari fa goal ed esulta felice! • L’ape si posa sui fiori succhia il nettare e infine vola via. 3 Indica con X la frase corretta.
Mi piace mangiare: pizza, lasagne e pollo arrosto. Mi piace, mangiare: pizza lasagne e pollo arrosto. Mentre papà, legge il libro la mamma guarda la televisione. Mentre papà legge il libro, la mamma guarda la televisione. Caterina, Lara, Matteo e Omar attaccano le figurine sull’album. Caterina Lara Matteo e Omar attaccano, le figurine sull’album. Obiettivo Utilizzare correttamente la virgola.
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La sintassi e la punteggiatura
TANTI PUNTI! 1 Osserva il disegno e inserisci il punto interrogativo o il punto esclamativo nelle nuvolette. Chi vuole venire alla lavagna Che bello, Io
nevica Posso finire il disegno
RICORDA... • Il punto interrogativo (?) si mette alla fine della frase e segnala una domanda. • Il punto esclamativo (!) segnala una sorpresa, un ordine, un lamento.
2 Completa con il punto interrogativo o il punto esclamativo.
• Chi va a prendere Leo in stazione • Non fare più dispetti a tua sorella • Mi dai un pezzetto della tua merenda • Come ti chiami • Non ne posso più • Sono felice, oggi è il mio compleanno 3 Correggi gli errori dove occorre.
• Vorrei avere un cagnolino?
• Chi ha suonato il campanello?
• Chi di voi mi viene a trovare!
• Ahi, che male!
• Verrò volentieri al cinema?
• Che paura?
Obiettivo Conoscere e discriminare punto fermo, punto interrogativo e punto esclamativo.
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La sintassi e la punteggiatura
IL DIALOGO O DISCORSO DIRETTO 1 Leggi il dialogo.
Andrea chiede a Filippo: “Ti è piaciuto il film?”. Filippo risponde: “Sì, moltissimo!”. • Continua tu. Leggi i fumetti e trasformali in un
RICORDA... Per introdurre un dialogo devi usare i due punti seguiti da una lineetta o dalle virgolette.
dialogo. Fai attenzione alla punteggiatura! Che cosa volete fare nel pomeriggio? Io preferisco fare un giro in bicicletta.
Io voglio andare ai giardini a giocare a pallone.
La mamma chiede ai bambini: “
”.
Il maschietto risponde La femmina invece dice
MI METTO IN GIOCO Inserisci nelle nuvolette le battute del dialogo e poi indica a quale fiaba si riferiscono. La bambina esclamò: “Che occhi grandi hai!”. La nonnina rispose: “È per vedere meglio!”. La fiaba è: Obiettivo Conoscere la funzione dei segni di punteggiatura nel discorso diretto.
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La sintassi e la punteggiatura
METTIAMO IN ORDINE… LA FRASE 1 Indica con X le frasi che non hanno significato.
IL HA L’ CANE ROSICCHIATO OSSO
HO COMPRATO UN NUOVO QUADERNO A QUADRETTI
MI HANNO REGALATO UN LIBRO DIVERTENTE
SI GATTO IL SULL’ALBERO ARRAMPICA
RICORDA... La frase è un insieme ordinato di parole che ha un significato: Il bambino gioca. AL CANE VADO CON IL PARCO
2 Utilizza le parole nelle nuvolette per formare tutte le frasi possibili.
Salta Isotta divano sul
Carolina suo lettino nel dorme
Carte con Sissi gioca le a amiche
MI MI METTO IN GIOCO Riordina le parole e scopri i titoli di questi cartoni animati! • RICERCA ALLA NEMO DI • BELLA LA E BESTIA LA • VIAGGIO IL ARLO DI Obiettivo Discriminare frasi e non frasi.
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La sintassi e la punteggiatura
LA FRASE… CRESCE RICORDA...
1 Completa con i sintagmi che mancano.
La frase è formata da sintagmi, cioè parti che contengono informazioni.
• Le foglie (che cosa fanno?) cadono (quando?) in autunno. • I bambini (che cosa fanno?) (dove?)
.
• (Che cosa?)
sbocciano (quando?)
• Le nuvole (che cosa fanno?)
.
nel cielo (come?)
.
2 Collega i sintagmi per formare le frasi. Poi ricopiale sul quaderno. Segui l’esempio.
Il nonno Le bambine Sulla pianta Gli scoiattoli I leoni
rosicchiano vivono riposa chiacchierano crescono
nella savana sul divano i fichi in cortile le nocciole
3 Dividi le frasi in sintagmi, poi inseriscili nei riquadri.
• I bambini vanno in gita alla fattoria. • La mamma lavora con il computer. 4 Elimina con X le parole in più nelle frasi.
• La ragazza prende il treno buio. • Il bambino blu ascolta la maestra.
• La lavatrice si è rotta domani oggi. • Mi piace piacciono i biscotti.
Obiettivo Riconoscere i sintagmi all’interno della frase.
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La sintassi e la punteggiatura
IL PREDICATO 1 Trova un soggetto per ciascun predicato.
Soggetto
RICORDA... Il predicato, cioè il verbo, indica: • ciò che fa il soggetto (una persona, un animale, una cosa); • oppure ciò che si dice di lui.
Predicato gira è blu dipinge rotola scrive recita
2 Sottolinea il predicato nelle frasi. Poi indica con X di che tipo è.
Il predicato è un’azione L’uccellino canta.
X X
La cantante è brava. Il sole illumina il cielo. Aida è una scolara. L’elefante è un mammifero. 3 Completa con un predicato adatto.
• Il pasticciere
dolci deliziosi.
• La bambina
la bambola.
• Il capitano • La scrivania
la sua nave. di libri.
Obiettivo Riconoscere la funzione del predicato all’interno della frase.
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Il predicato dice qualcosa del soggetto
La sintassi e la punteggiatura
IL SOGGETTO 1 Completa con i soggetti adatti.
Corre È veloce È un mezzo
Fa ridere È buffo È una maschera
È verde Striscia È un rettile
Illumina È caldo È una stella
2 Cerchia il soggetto e sottolinea il predicato.
• Il bagnino apre gli ombrelloni. • Il capriolo salta nel bosco. • Un uccellino pigola nel nido. • La nonna prepara le frittelle.
3 Collega i soggetti ai predicati.
fiocca l’arbitro è caldo la triglia fischia la neve sbocciano il tè è un pesce i fiori
4 Completa la tabella con i soggetti e i predicati.
Predicato
Soggetto
• è rosso • brucia • •
l’aquilone
• cova • è un volatile • è di cristallo • fa luce Obiettivo Riconoscere la funzione del soggetto all’interno della frase.
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La sintassi e la punteggiatura
IL SOGGETTO SOTTINTESO RICORDA...
1 Individua il soggetto sottinteso delle seguenti frasi.
• Ha il raffreddore. (
• Siete stati in vacanza al mare? (
) )
• Chiacchierano sempre! (
)
• Abitiamo a Milano da un anno. ( • Sei proprio testarda! (
Nella frase il soggetto può essere sottinteso, ossia non espresso.
)
) )
• Sono preoccupato per il compito di matematica! ( )
• Compriamo quel bel libro? (
2 Sottolinea il soggetto di ciascuna frase. Se è sottinteso, scrivilo tra parentesi.
• Marta ama molto l’arte, in particolare la pittura. ( )
• Non so rispondere a questa domanda! (
)
• I miei genitori lavorano in un supermercato. ( )
• Stai scrivendo una cartolina a Lucia? ( • Roma è una città ricca di storia. ( • Avete già pranzato? (
)
)
)
3 Inventa una frase per ciascun soggetto sottinteso proposto.
• (IO) • (TU) • (EGLI) • (NOI) • (VOI) • (ESSI) Obiettivo Individuare il soggetto sottinteso nella frase.
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La sintassi e la punteggiatura
LA FRASE MINIMA E LA FRASE LUNGA 1 Sottolinea la frase minima ed elimina con X i sintagmi in più.
• Cappuccetto Rosso passeggiava nel bosco. • La zia coccola i nipotini. • Le rondini volano in primavera. • In montagna cade la neve. • In stazione fischia il treno. • I bambini raccolgono fiori per la mamma.
RICORDA... La frase minima è la frase più piccola che si possa formare. Non possono mai mancare due elementi: il soggetto e il predicato. Matteo scrive.
2 Indica con X le frasi minime.
• La lucertola scappa. X • Il cuoco cucina il pollo. • I ragazzi sciano in montagna. • Il gattino miagola.
• Canta il gallo all’alba. • Giacomo è simpatico. • La gomma cancella. • Karim canta.
3 Allunga la frase con i sintagmi adatti.
Frase minima Una barca naviga
Che cosa?
Quando? la mattina
Dove?
Con chi?
sul mare
Gli alunni leggono Il veterinario cura La mamma prepara Il pastore alleva Obiettivo Riconoscere gli elementi essenziali della frase: soggetto e predicato; arricchire la frase minima.
75
CI PROVO IO! 1 Che cosa fa? Completa con tre verbi.
Mia sorella
Il coniglio
La maestra
La commessa
2 Analizza i verbi come nell’esempio.
Verbo Io scrivo
Persona
Presente
Passato
X
Io
Noi parleremo Voi prendete Egli camminava 3 Completa con il verbo “avere”.
• Oggi Golia
un nuovo osso da sgranocchiare.
• Domani io
in regalo una bicicletta nuova.
• Ieri Susanna
la febbre.
4 Completa con il verbo “essere”.
• L’anno scorso Matilde
a Parigi per Carnevale.
• Fra qualche giorno Marta e Luca • Noi adesso
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già a scuola.
in pizzeria.
Verificare le competenze l ’alunno riconosce le caratteristiche morfologiche della frase semplice.
Futuro
CI PROVO IO! 1 Cerchia i verbi che finiscono in -ARE con il rosso, quelli in -ERE con il blu, quellli in -IRE con il viola.
ridere • cavalcare • ascoltare • piangere • mentire • gioire • attendere costruire • gustare • pettinare • partire • vivere • dire • fare • saltare 2 Inserisci al posto giusto: : . , ? !
• Ti alzi presto domani mattina • Nella borsa della piscina metto
il costume • Evviva
l’accappatoio
la cuffia le ciabatte
è Natale
3 Riordina le parole, forma le frasi e scrivile sul tuo quaderno.
• L’ascensore al piano è fermo secondo. • ha comprato La maglione mi un blu mamma. • Il tesse ragno ragnatela una. • la seconda Samuele classe frequenta. • storia ai Francesca alunni suoi insegna. 4 Inserisci nella tabella al posto giusto. Segui l’esempio.
• Le scarpe sono comode. • I capelli crescono. • La scuola è chiusa. • Scende la pioggia. • Il pipistrello vola.
Soggetto Le scarpe
Predicato sono comode
Verificare le competenze l ’alunno riconosce le caratteristiche morfologiche e sintattiche della frase semplice.
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Leggere
L’ALBERELLO DI LUCILLA 1 Leggi il racconto.
Lucilla era una bambina con le scintille dentro. I suoi genitori erano abituati, così non andavano mai in vacanza in montagna d’estate perché nei boschi, se Lucilla era molto eccitata, correva avanti e indietro sul sentiero e c’era il pericolo di appiccare un incendio! Era Natale. I genitori di Lucilla non avevano mai acconsentito a comprare un albero di Natale, per paura che Lucilla lo accendesse. Ma quell’anno, la mattina di Natale la bambina trovò un bellissimo alberino vero in mezzo alla sala. Però in casa non c’erano decorazioni. Allora Lucilla disse: “E se ci mettessimo sopra un po’ di scintille?”. Così i genitori spostarono l’albero sul terrazzo e Lucilla potè soffiare un po’ delle sue scintille sopra i rami. L’albero di Lucilla, coperto di scintille bianche, era bellissimo. Dopo un po’, mentre lo contemplavano, si mise anche a nevicare. La neve però non spense le scintille: si limitò a impigliarsi sui rami. Così Lucilla ebbe l’albero più bello del mondo! B. Masini, Bambine!, Einaudi
2 Vero (V) o falso (F)? Indica con X.
V Lucilla era una bambina con le scintille dentro. I genitori la portavano sempre in montagna. Quell’anno, a Natale, i genitori le comprarono un alberello. In casa c’erano molte decorazioni. Lucilla soffiò un po’ di scintille sui rami. Dopo un po’ si mise a piovere.
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Obiettivo Leggere e comprendere un breve testo narrativo, identificando alcune informazioni essenziali.
X
F
Leggere
CRISTINA 1 Leggi con attenzione il racconto.
C’era una bambina che si chiamava Cristina, che è un nome croccante. Il suo nome era così croccante, che la sua compagna di banco aveva cominciato a chiamarla Crostino. Piano piano tutti i suoi amici avevano adottato quel nome! Ogni tanto però qualche maschio, per fare lo spiritoso, la morsicava. Un giorno, Crostino si svegliò, fece per alzarsi, posò i piedi sul tappetino e sentì uno scricchiolio… si accorse che i suoi piedi erano color biscotto e che c’erano delle briciole sotto! “Mi sono trasformata veramente in un crostino!” pensò. Si guardò allo specchio e vide che aveva l’aspetto di una forma di pane coi bordi ben bruciacchiati. Così andò in cucina e la mamma le disse: “Ti ho preparato una fetta biscottata con sopra la marmellata”. Crostino la guardò inorridita: sarebbe stato come mangiare se stessa! Ma a quel punto Crostino… si svegliò! Era stato solo un sogno! I suoi piedi erano rosa! Si era spaventata così tanto che da quel giorno chiese ai suoi compagni di chiamarla di nuovo Cristina! B. Masini, Bambine!, Einaudi
2 Indica con X le affermazioni corrette.
• Cristina era chiamata dai suoi compagni “Crostino”. • I maschi ogni tanto le davano un bacio. • Un giorno scoprì che si era trasformata in un crostino. • Assomigliava a una bella fetta di torta. • A un tratto si svegliò e scoprì che aveva sognato. • Da quel giorno chiese ai suoi compagni di continuare a chiamarla Crostino. Obiettivo Leggere e comprendere un breve testo narrativo, identificando alcune informazioni essenziali.
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Leggere
IL COCCODRILLINO PIERO 1 Leggi il testo e ordina le vignette in sequenza.
C’era una volta un coccodrillino che si chiamava Piero. A Piero piaceva stare sdraiato con la mamma sotto il sole, fare l’altalena sulla sua coda, attraversare i fiumi e soprattutto gli piaceva quando la sera la sua mamma lo abbracciava stretto. Una mattina però la mamma gli disse che presto sarebbe arrivato un fratellino. All’inizio era solo un uovo molto piccolo, che la mamma teneva al caldo, ma non dava fastidio a nessuno. Ma un bel giorno l’uovo si schiuse. Ne uscì un coccodrillino verdolino che cominciò subito a stare in braccio alla mamma. Da allora Piero non fu più il piccolo della famiglia. La sua mamma teneva sempre in braccio il piccolo coccodrillo e gli dava tanti baci. A Piero non era simpatico per niente. Questo fratellino non parlava, non camminava, anzi Piero se lo trovava sempre tra i piedi! Quando di mattina Piero aveva voglia di fare un po’ di capricci per alzarsi, il fratellino non aveva dormito tutta la notte e la mamma di capricci per finta non voleva sentir parlare. Piero pensava che la mamma non gli volesse più bene e che pensasse solo al fratellino! Una sera Piero chiese alla mamma: “Mamma quanto è grande il tuo cuore?”. La mamma
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Obiettivo Leggere e comprendere un breve testo narrativo, identificando alcune informazioni essenziali.
Leggere
prese una piccola scatola di legno. Dentro c’era una stoffa rossa. La mamma gli disse che quella stoffa era grande come il suo cuore. Gli disse che all’inizio il suo cuore era piccolo, ma quando era nato lui la stoffa era abbastanza grande da farlo stare dentro tutto. Poi la mamma aprì di più la stoffa e disse: “Quando è nato Luca il mio cuore è diventato ancora più grande, perché ci fosse posto anche per lui”. Piero ora stava così bene che chiuse gli occhi e vide che la stoffa diventava sempre più grande e dentro c’erano non solo lui e il fratellino, ma anche tutti gli animali del villaggio, le piante, i fiori e il fiume e la stoffa diventava sempre più grande, con la sua mamma al centro. AA.VV., Tante storie per te, Fabbri
2 Rispondi alle domande.
• Come si chiamava il coccodrillino? • Che cosa gli piaceva fare? • Che cosa gli disse una mattina la mamma? • Chi uscì un giorno dall’uovo? • Perché a Piero non era simpatico il fratellino? • Che cosa gli mostrò la mamma una sera? • Per la mamma, che cosa poteva contenere quella stoffa? • Come si sentì da quel momento Piero? Obiettivo Leggere e comprendere un breve testo narrativo, identificando alcune informazioni essenziali.
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Leggere
LO SPECCHIO INCANTATO 1 Leggi con attenzione il racconto.
Un giorno Anna trovò una vecchia chiave della soffitta. “La mamma ha detto che non ci possiamo andare!” le disse il fratello. Ma Anna cominciò a correre su per le scale. Luca le andò dietro. La soffitta era buia e impolverata. Anna trovò dei vecchi vestiti: “Guarda che bel cappello!” disse infilandoselo in testa. Anche Luca prelevò dal baule dei vecchi abiti maschili e se li infilò. In un angolo della soffitta Anna trovò un grande specchio, ma quando si specchiò il suo riflesso rimase immobile. All’improvviso quella figura, che era il suo riflesso, si girò di schiena e uscì dallo specchio! I due ragazzi impauriti si levarono i vestiti e corsero fuori dalla soffitta. Ma durante la notte un rumore di passi li svegliò. Davanti ai loro letti stavano ritte in piedi le immagini riflesse dello specchio. Le immagini parlarono insieme: “Siamo la vostra parte cattiva!”. Anna e Luca si nascosero sotto le coperte finché le strane figure scomparvero. “È vero che qualche volta siamo cattivi, ma non pensavo così tanto!” esclamò Anna. Ogni notte le due figure dello specchio tornavano a terrorizzarli. Un giorno i due fratelli si fecero coraggio. Salirono in soffitta e con le loro mazze da baseball ridussero lo specchio in frantumi. La mamma li raggiunse e disse loro preoccupata: “Sapevo della presenza di uno specchio incantato!”. Anna e Luca la abbracciarono: “Mamma, adesso possiamo venire a giocare qui senza paura. E ti promettiamo che saremo sempre buoni!”. F. Sillani, Mostri, che paura! Einaudi
82
Obiettivo Leggere e comprendere un testo narrativo (racconto fantastico), individuando le informazioni principali e rispondendo a domande a scelta multipla.
Leggere 2 Indica la risposta corretta con una X. Rileggi il testo se necessario.
• Un giorno Anna trovò: un libro antico.
le figure dei bambini.
la chiave della soffitta.
le immagini vive dei bambini.
un diario segreto.
solo i vestiti dei bambini.
• Il fratellino:
• Lo specchio rifletteva:
• Da quel momento le figure:
suggerisce di andare in soffitta.
terrorizzarono ogni notte i bambini.
suggerisce di andare dalla mamma.
giocarono con i bambini.
dice che la mamma non vuole che vadano in soffitta.
svanirono per sempre.
• La soffitta era: buia e impolverata. luminosa e pulita. pulita e ordinata.
• I bambini indossarono:
• Un giorno i bambini: portarono lo specchio dalla mamma. coprirono lo specchio. distrussero lo specchio.
• La mamma:
maschere di Carnevale.
sapeva dello specchio magico.
costumi da bagno.
non sapeva dello specchio.
vestiti antichi.
ruppe lo specchio.
Obiettivo Leggere e comprendere un testo narrativo (racconto fantastico), individuando le informazioni principali e rispondendo a domande a scelta multipla.
83
Leggere
IL BAMBINO COLLEZIONISTA 1 Leggi il racconto.
Era un bambino che collezionava di tutto. La sua cameretta stava per scoppiare. La prima collezione che aveva iniziato era di conchiglie. Ma, siccome le conchiglie erano difficili da trovare, passò ai sassi, prima quelli bianchi, poi quelli verdolini. Infine passò ai minerali, che certe volte luccicavano. Ma che peso su quegli scaffali! Così il papà riuscì a convincerlo a passare alla collezione di foglie. In men che non si dica, la cameretta si trasformò in una specie di bosco. Il bambino collezionista inoltre collezionava figurine, tappi di bottiglie, coppette di gelato, cucchiaini di gelato… Un giorno però il papà gli disse: “Perché non inizi una collezione di buoni voti a scuola?”. “Sì, sì, va bene” rispose lui. Ma quella collezione rimase un mistero. Nessuno riuscì mai a vederla! V. Lamarque, La bambina bella e il bambino bullo, Einaudi
2 Ricostruisci il testo. Completa con le parole giuste.
Era un bambino che
. , poi però era
La sua prima collezione era stata di passato ai
e infine ai
. .
Allora il papà lo convinse a .
La sua cameretta si trasformò in Ma un giorno il papà gli chiese di collezionare ma nessuno riuscì mai
84
!
Obiettivo Leggere e comprendere un breve testo narrativo (racconto realistico) e scrivere una breve sintesi utilizzando la traccia data.
,
Leggere
LA CORONA DEL RE 1 Leggi il racconto, poi metti in ordine le vignette con i numeri e scrivi al posto giusto: mattina, pomeriggio, sera.
Una mattina la Reale Corona di Re Birillo era sparita: qualcuno l’aveva rubata! Re Birillo ordinò che la sua Reale Corona fosse immediatamente ritrovata. Trifola, l’ispettore di corte, si impegnò subito in un’attenta indagine. Cominciò cercando sotto il Divano Reale. Là sotto trovò una Ciabatta Reale, il Telecomando Reale, un sacco di Polvere Reale e un ciuffetto di peli di gatto. L’ispettore raccolse tutto nelle buste e le sigillò. Nel pomeriggio andò nella Cucina Reale. Quando aprì lo Sportello Reale del Reale Frigorifero, fra le Bibite Reali la corona non c’era! Però trovò: una lattina di Birra Reale, un panetto di Burro Reale e peli di gatto congelati. Sigillò anche questi indizi. La sera si spostò nel Reale Reparto Notte. Sotto il Reale Letto recuperò: un Reale Calzino, un Reale Fazzoletto e… peli di gatto! Imbustò anche questi (…), quando l’idea lo colse all’improvviso… “Il gatto! È stato un gatto a far sparire la Reale Corona di Sua Maestà!” esclamò. “Colona?” cinguettò una vocetta sottile dietro di lui. “Quetta colona?”. Davanti a lui c’era il Principino Massimo, sul suo Principesco Triciclo e con la Reale Corona di suo padre di sghembo in testa. “L’ho plesa solo pel giocale, poi la lipolto a papà” spiegò il piccolo a modo suo! S. Bordiglioni, Storie per giocare, Einaudi
Obiettivo Leggere e comprendere un testo narrativo e riordinare i fatti; scrivere frasi a commento di immagini in sequenza, usando i connettivi logici adatti.
85
Scrivere
DALLE IMMAGINI ALLE PAROLE 1 Osserva i disegni e descrivi che cosa accade.
• Matilde, Tommaso, vanno
.
• All’ora di pranzo, mentre Tommaso
,
la mamma e
.
• All’improvviso e tutti
.
• Infine, quando torna a splendere il sole
86
Obiettivo Leggere e comprendere un testo narrativo e riordinare i fatti; scrivere frasi a commento di immagini in sequenza, usando i connettivi logici adatti.
.
Scrivere
LE PAROLE… CHE LEGANO! 1 Osserva le immagini e scrivi la storia. Collega le frasi con le parole legame.
ma • perché • mentre • infatti • così • poi • Un giorno, mentre
RICORDA... Le parole legame servono per collegare le frasi tra loro: così, mentre, quindi, perché, perciò…
andavamo
,
all’improvviso abbiamo visto un cagnolino
, che abbaiava
aveva paura.
•
ci siamo fermati
e
•
.
siamo ripartiti
con
.
• Arrivati a casa, abbiamo preso
il cagnolino non
•
. voleva stare
.
Obiettivo Scrivere frasi a commento di immagini in sequenza, usando i connettivi logici adatti.
87
Scrivere
DESCRIVERE UN ANIMALE 1 Leggi la descrizione di Ugone e inserisci in tabella le informazioni.
Nella savana abitano branchi di leoni e leonesse, simili a gattoni. Tra questi bellissimi micioni un po’ cresciuti ce n’è uno molto particolare: Ugone. Nonostante Ugone sia un leone di due anni, con forti zampe, un corpo robusto e una folta criniera, non si separa mai dal suo adorato orsacchiotto. Gli piace camminare e giocare sempre abbracciato al suo pupazzo. Quando scende la sera Ugone si mette in testa un berretto azzurro chiaro. Ugone è dolce, tenero e adora farsi fare le coccole! M. Bernard, Storie di animali teneri e birichini, Frenico
Che aspetto ha?
• Corporatura • Zampe • Criniera
Quanti anni ha? Che cosa gli piace fare? Com’è il suo carattere? 2 Descrivi sul tuo quaderno un animale che conosci bene. Utilizza questo schema.
Aspetto fisico (corporatura, pelo, ali, zampe…) Carattere (dolce, tenero, aggressivo, prepotente, selvatico, affettuoso…) Che cosa gli piace fare?
88
Obiettivo Leggere e comprendere un breve testo descrittivo (di un animale) e completare una tabella data riconoscendone gli elementi caratterizzanti; produrre una semplice descrizione.
Scrivere
DESCRIVERE UN OGGETTO 1 Osserva il disegno del monopattino e descrivilo rispondendo alle domande.
• Di che materiale è fatto? • Che grandezza ha? • Di che colore è? • Da quali parti è formato? • Quali accessori possiede? • Quando lo utilizzi? 2 Utilizza queste domande per descrivere un gioco o un oggetto che ti piace tanto.
Obiettivo Individuare gli elementi che caratterizzano un oggetto e produrre una semplice descrizione.
89
Scrivere
DESCRIVERE UNA PERSONA 1 Leggi il brano e usa la tabella sottostante come traccia per descrivere sul quaderno la bambina di neve con le informazioni a disposizione.
Era una bambina pallida pallida. Era una bambina di neve. I vestiti della bambina di neve erano solo bianchi, come la neve, e anche i suoi capelli erano bianchi, eppure aveva una faccina da bambina. Negli sport non le piaceva per niente il nuoto, in compenso era molto brava in pattinaggio sul ghiaccio. Come cibo le piacevano tanto i surgelati non cucinati, se li mangiava così come uscivano dal freezer. Poi le piacevano molto i ghiaccioli all’anice, che erano bianchi come lei, idem il gelato al fiordilatte. Anche la panna montata le piaceva come colore, ma era troppo calda e le scottava un po’ la lingua. Dopo cena non vedeva l’ora di andare a letto a scaldarsi i piedi, perché erano sempre gelati. Quando aveva la febbre, il suo termometro, che era sempre sotto zero, arrivava anche a nove, a dieci e una volta persino a undici gradi. Di notte i suoi sogni preferiti non erano d’oro, erano d’argento o di cristallo: sognava fiocchi di neve, brina, ghiaccio, ghiaccioli, cubetti, surgelati, tormente di neve, igloo, pinguini. Quando nevicava ingrassava un po’! V. Lamarque, La bambina bella e il bambino bullo, Einaudi
• Aspetto fisico (corporatura, capelli, occhi, viso, carnagione…) • Abbigliamento • Comportamento • Carattere • Le piace (cibi, sport, giochi)… • Non le piace… 2 Usa questa tabella e descrivi, sul tuo quaderno, una “bambina arcobaleno”!
90
Obiettivo Leggere e comprendere un testo descrittivo (di persona); produrre un testo descrittivo a partire da uno schema dato.
Scrivere
COME FINISCE? 1 Leggi il racconto.
Dalla dispensa del leone era sparito un grosso pezzo di formaggio. Il re della foresta ruggì innervosito e poi si mise alla caccia del colpevole. Tutti gli animali, uno dopo l’altro, si discolparono. La volpe invece sussurrò al leone che era stato il topo a rubare il suo formaggio. Il leone si recò di corsa dal topo. Il topo però spiegò al leone che non poteva essere lui il ladro, visto che stava a letto malato da due giorni nella sua tana. “Chiedi alla volpe, re leone” gli suggerì un pipistrello. “L’ho vista al ruscello poco fa che si preparava a mangiare un bel pezzo di formaggio!”. Allora il leone… S. Bordiglioni, Storie per giocare, Einaudi
RICORDA... “Discolparsi” significa “difendersi”!
2 Come continua la storia? Segui questa traccia e inventa tu.
Dove andò il leone?
Allora il leone
Come si comportò con la volpe? Quando vide la volpe Che cosa gli disse la volpe?
La volpe cercò di difendersi e
Come finisce la storia?
Alla fine
Obiettivo Leggere e comprendere un racconto fantastico ed individuare un finale coerente.
91
Scrivere
COME INIZIA? 1 A questa storia manca la parte iniziale! Leggi la fine, fatti guidare da queste domande e racconta come inizia.
INIZIO
• Dove si trova la volpe? • Perché vuole fuggire? • Come riesce a fuggire?
SVOLGIMENTO
• Chi l’aiuta? • Dove scappa? • Come fanno a fuggire gli altri animali?
FINE
… Come la volpe, fuggirono anche l’elefante, il bufalo, tre gazzelle, un cigno, quindici scimmie e perfino una pulce. Anche loro si rifugiarono nel bosco e non furono mai più trovati dai guardiani dello zoo!
Obiettivo Leggere la fine di una storia e prevedere i fatti che l’hanno preceduta.
92
Scrivere
PAROLE IN RIMA 1 Completa le rime della poesia. Inserisci al posto giusto:
annera • splendente • nascondino • piano • mattino • velo
RICORDA...
La luna è un soldino
“Annera” significa “ diventa nero, scuro”.
che fa con faccia di cera nel cielo che
.
La luna è un pendente che è bello e sul petto del cielo coperto da un
.
Ti prende per mano e ti culla pian nel cielo corvino finché è
.
P. Cappello, Ogni goccia balla il tango, Rizzoli
2 Continua tu la filastrocca sulla neve. Utilizza alcune di queste parole.
coperta • bianca • animali • stanca • panna • chiara nanna • fredda • erba • bella La neve è
,
cade ma non è Sembra una dove gli
. di fanno la
.
Obiettivo Completare un testo poetico, rispettando le rime.
93
Scrivere
RACCONTARE UN FATTO 1 Leggi il racconto di Guido con attenzione.
Ieri sera papà mi ha fatto vestire in fretta e furia. “Guido, andiamo subito dalla mamma!” mi ha detto. Da qualche giorno la mamma era in ospedale per far nascere i miei due fratelli gemelli: Tommaso e Alessandro. Da un po’ di tempo la mamma era così grossa, che pensavo avesse mangiato il mio pallone da calcio, quello con le firme dei giocatori di serie A, visto che non lo trovavo più da nessuna parte! Mi sono tranquillizzato solo quando la mamma mi ha giurato che lì dentro c’erano solo i miei due fratellini! Arrivato in ospedale, sono corso subito a conoscere i miei nuovi compagni di gioco! Erano così piccoli che li avevano messi in due culle speciali super riscaldate con copertine morbide e “coccolose”. Siccome è quasi Natale, gli avevano messo in testa cappellini rossi e bianchi. Assomigliavano più a degli elfi che a dei bambini veri… questo però non l’ho detto alla mamma per paura che si offendesse un po’! Prima di tornare a casa mi sono avvicinato ai due elfi e gli ho detto di uscire in fretta da lì, perché avevamo una partita di calcio da giocare… e sono sicuro che Ale mi abbia fatto l’occhiolino, secondo me vuole giocare in porta! P. Gentile
94
Obiettivo Leggere e comprendere un testo narrativo realistico, individuandone inizio, svolgimento e conclusione; produrre autonomamente un fatto, seguendo una traccia data.
Scrivere 2 Racconta come si svolgono i fatti della storia.
Come inizia la storia?
Guido va in ospedale
Che cosa succede dopo? Guido corre subito Come finisce?
Guido si avvicina
3 Dopo aver letto il testo, racconta anche tu un episodio che ti è accaduto. Puoi scegliere tra:
– la nascita di un fratellino o di una sorellina, – l’arrivo di un animale in casa, – una gita, – una brutta caduta… • Segui questa traccia. INIZIO
• Quando si è svolto il fatto? • Dov’eri? • Con chi?
SVOLGIMENTO
• Che cosa è successo? (racconta in sequenza come si sono svolti i fatti): – all’inizio – dopo un po’ – alla fine
FINE
• Come si è concluso l’episodio? • Come ti sei sentito tu? Obiettivo Leggere e comprendere un testo narrativo realistico, individuandone inizio, svolgimento e conclusione; produrre autonomamente un fatto, seguendo una traccia data.
95
Scrivere
DESCRIVERE UNA FOTO 1 Osserva la foto di questo paesaggio e immagina di inviarla, tramite il computer, a un amico. Descrivigli ciò che vedi e cerca di convincerlo a raggiungerti!
Carissimo
,
ti scrivo dalla montagna. Questo posto è bellissimo! Ci sono
Convinci i tuoi genitori e cerca di venire! Ti aspetto!
Obiettivo Produrre un testo descrittivo (un luogo), partendo da un’immagine stimolo.
96
Pagine semplificate
L’APE SALTERINA 1 TRACCIA IL PERCORSO DELL’APE.
• L’ape va su… al al la la al al al la la al la la al la al la al al la
• L’ape va su… pa pa pa ap ap pa ap pa pa ap ap pa pa ap ap pa pa
• L’ape va su… fa af fa fa af af fa fa fa fa af af fa fa af fa af fa af Obiettivo Discriminare grafemi.
97
Pagine semplificate
IMPARIAMO A NON CONFONDERE 1 OSSERVA I DISEGNI E COLORA IL RIQUADRO CON LA PAROLA GIUSTA.
POI LEGGILA AD ALTA VOCE.
P oppure B pampola
bambola
pugile
bugile
pecco
becco
basta
pasta
2 SCRIVI PAROLE CHE COMINCIANO CON P E CON B.
pa pe pi po pu
Obiettivo Discriminare suoni affini.
98
ba be bi bo bu
Pagine semplificate 3 UNISCI CON UNA FRECCIA L’IMMAGINE ALLA PAROLA GIUSTA.
POI LEGGILA AD ALTA VOCE.
D oppure T damburo
tamburo
dente
tente
telfino
delfino
telefono
delefono
4 CERCHIA CON IL VERDE LA LETTERA D E CON IL ROSSO LA LETTERA T.
t
d
m
s
d
v
o
l
s
d
z
o
s
t
o
t
o
t
p
d
z
p
d
p
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c
d
t
m
a
l
t
f
p
s
t
n
d
r
d
t
f
s
r
l
s
t
d
v
Obiettivo Discriminare suoni affini.
99
Pagine semplificate 5 OSSERVA I DISEGNI E COLORA IL RIQUADRO CON LA PAROLA GIUSTA.
POI LEGGILA AD ALTA VOCE.
R oppure L cartella
caltella
purcino
pulcino
selpente
serpente
forchetta
folchetta
6 SCRIVI PAROLE CHE COMINCIANO CON R E CON L.
ra re ri ro ru
la le li lo lu
7 COMPLETA LE PAROLE CON R OPPURE L.
co tello • so dato • sa tello •
Obiettivo Discriminare suoni affini.
100
ca tellone • ma zo • ba ca •
ma tello • scia pa • ca daia •
Pagine semplificate 8 UNISCI CON UNA FRECCIA L’IMMAGINE ALLA PAROLA GIUSTA.
POI LEGGILA AD ALTA VOCE.
S oppure Z borza
borsa
calzino
calsino
cansone
canzone
orsetto
orzetto
9 RISPONDI AGLI INDOVINELLI.
•
Può darlo il serpente.
•
La riempie di dolci la befana.
•
Il pasto fatto in mensa.
•
Lo “avvolgi” con l’orologio. Obiettivo Discriminare suoni affini.
101
Pagine semplificate OSSERVA I DISEGNI E COLORA IL RIQUADRO CON LA PAROLA GIUSTA. 10
POI LEGGILA AD ALTA VOCE.
M oppure N computer
conputer
ganbero
gambero
tromba
tronba
cianbella
ciambella
CERCHIA CON IL BLU LA LETTERA M E CON IL GIALLO LA LETTERA N. 11
p
r
v
n
o
e
m
f
t
n
m
o
r
f
m
v
n
r
a
v
n
s
p
c
e
f
b
s
p
s
s
n
b
g
o
p
c
m
n
m
f
m
o
n
r
r
q
n
f
e
COMPLETA LE PAROLE CON M OPPURE N. 12
ri provero • i previsto • ca biare •
Obiettivo Discriminare suoni affini.
102
i frangere • te porale • i cosciente •
ce tro • co creto • a biente •
Pagine semplificate UNISCI CON UNA FRECCIA L’IMMAGINE ALLA PAROLA GIUSTA. 13
POI LEGGILA AD ALTA VOCE.
F oppure V nuvola
nufola
carciovo
carciofo
farfalla
varvalla
vata
fata
RISPONDI AGLI INDOVINELLI. 14
•
Animale con il collo lungo.
•
Animale rosa.
•
Fiore e colore.
•
Il contrario di falso. Obiettivo Discriminare suoni affini.
103
Pagine semplificate
FRASI… IN GIOCO 1 LEGGI LA FRASE SCRITTA IN SENSO VERTICALE.
RISCRIVILA IN SENSO ORIZZONTALE.
A N D R E A A M A
G I O C A R E A
C A L C I O C O N I
S U O I C O M P A G N I
Andrea
2 LEGGI E COLORA LA FRASE CHE CORRISPONDE AL DISEGNO.
I L B A M B I N O D O R M E 104
I L B A M B I N O P I A N G E
I L B A M B I N O R I D E
Obiettivo leggere e riscrivere correttamente semplici frasi; individuare la corrispondenza tra immagine e frase.
INVALSI
PROVA DI LETTURA Leggi le parole e scegli la figura corrispondente.
1
tavolo
2
pallone
3
coniglio
4
liquirizia
5
rossetto
6
conchiglia
7
pagliaccio
8
tetto
9
divano
10
imbuto Esercitazione simulata – Prova A
105
INVALSI
11
pianoforte
12
colla
13
ruota
14
pomodoro
15
cane
16
luna
17
tazza
18
gelato
19
scatola
20
gemelli
106
Esercitazione simulata – Prova A
INVALSI
21
pala
22
terrazzo
23
porta
24
edera
25
uovo
26
mela
27
busta
28
miele
29
ciliegia
30
angelo Esercitazione simulata – Prova A
107
INVALSI
31
sole
32
isola
33
mano
34
forchetta
35
sceriffo
36
pantaloni
37
teglia
38
scoglio
39
cancello
40
chiocciola
108
Esercitazione simulata – Prova A
INVALSI
AUTOVALUTAZIONE DELLA PROVA DI LETTURA • Sei riuscito/a a indicare tutte le figure nel tempo stabilito? SÌ
Chiedi all’insegnante quante figure hai indovinato:
NO
Quante ne hai indicate?
su 40 Chiedi all’insegnante quante figure hai indovinato: su 40
• Chiedi all’insegnante qual è il tuo punteggio e registralo qui:
109
INVALSI Dopo avere letto il racconto, leggi le domande con attenzione e indica con una X la risposta corretta.
BRICIOLA 1 Finalmente
il momento, tanto sospirato, delle vacanze era arrivato 2 e tutta la famiglia si stava preparando per la partenza. 3 “Briciola, Briciola dove sei?” chiamava forte Tony. “Dove sei?”. 4 Briciola, il suo cagnolino, facendo un balzo in avanti si presentò 5 subito a Tony scodinzolando e regalandogli il suo “bau” più bello. 6 Com’era felice Briciola quel giorno! 7 Era un cucciolo di circa otto mesi che Tony aveva voluto come 8 regalo di Natale. Tony amava quel suo amico dal musino simpatico 9 ed erano diventati veramente inseparabili. Chi non lo amava 10 tantissimo, invece, era il papà di Tony. Lo aveva accettato per suo 11 figlio, ma ai suoi occhi era solo il giocattolo di Tony e per lui non 12 aveva mai fatto parte della famiglia, cominciando dal giorno in cui, 13 appena arrivato, gli aveva rosicchiato le ciabatte… 14 Comunque erano tutti felici e la vacanza stava per cominciare. 15 “Tony hai preso tutto… anche il secchiello per la sabbia?”. 16 “Sì mamma, anche la ciotola per Briciola”. 17 “Bau bau!”. Briciola era veramente felice. Quanti giochi avrebbe 18 fatto insieme a Tony! 19 “Tutti in macchina” gridò mamma Luisa “si parte!”. Era proprio 20 una bella giornata, splendeva un sole stupendo e il cielo era di un 21 azzurro intenso. Tony era seduto, da solo, sul sedile posteriore 22 della macchina nuova, comprata apposta per quella vacanza e il 23 cucciolo era stato sistemato, nella sua gabbietta, dietro, insieme ai 24 bagagli, perché il papà non voleva che il cagnolino viaggiasse 25 libero sul sedile con il figlio. All’inizio si sentirono come separati, 26 tanto si volevano bene, ma Tony ogni tanto chiamava il suo amico 27 e gli bastava sentire un suo “bau” per stare meglio. I. Spagna, Briciola. Storia di un abbandono, Ananke
110
Esercitazione simulata – Prova A
INVALSI
PROVA A A1. Per che cosa si prepara la famiglia? A.
Per andare al cinema.
B.
Per andare in vacanza.
C.
Per andare a scuola.
D.
Per andare in gita.
A2. Chi è Briciola? A.
Un gatto.
B.
Un bambino.
C.
Un cane.
D.
Un uccellino.
A3. Com’è Briciola quel giorno? A.
Felice.
B.
Triste.
C.
Annoiato.
D.
Addormentato.
Esercitazione simulata – Prova A
111
INVALSI
A4. Chi in famiglia non amava molto Briciola? A.
Il gatto.
B.
Il papà.
C.
La mamma.
D.
Tony.
A5. Il papà come considera Briciola? A.
Come un amico di suo figlio.
B.
Come un giocattolo di suo figlio.
C.
Come un cane.
D.
Come un figlio.
A6. Che cosa fa Briciola alle ciabatte del papà di Tony?
112
A.
C.
B.
D.
Esercitazione simulata – Prova A
INVALSI
A7. Dove sta andando in vacanza la famiglia di Tony? A.
Dalla nonna.
B.
Al mare.
C.
In montagna.
D.
In un’altra città.
A8. Che cosa si è ricordato di portare con sé Tony? A.
Le scarpe per la mamma.
B.
Le canottiere di papà.
C.
I giocattoli.
D.
La ciotola per Briciola.
A9. Chi annuncia la partenza? A.
Il papà.
B.
La mamma.
C.
Tony.
D.
Briciola.
A10. Con che mezzo parte la famiglia di Tony? A.
Con la macchina.
B.
Con l’aereo.
C.
Con il treno.
D.
Con la bicicletta. Esercitazione simulata – Prova A
113
INVALSI
A11. Come viene descritto il mezzo di trasporto usato dalla famiglia? A.
Vecchio.
B.
Guasto.
C.
Nuovo.
D.
Usato.
A12. Che tempo c’è il giorno della partenza? A.
È una bella giornata.
B.
È una giornata piovosa.
C.
È una giornata nevosa.
D.
È una giornata nuvolosa.
A13. Dove è seduto Tony? A.
Sul sedile davanti.
B.
Sul seggiolino.
C.
Sul sedile posteriore.
D.
Nel bagagliaio.
A14. Dove viaggia Briciola?
114
A.
Sul sedile davanti.
B.
Sul seggiolino.
C.
Sul sedile posteriore.
D.
Nel bagagliaio.
Esercitazione simulata – Prova A
INVALSI
A15. Chi non vuole che il cagnolino viaggi vicino a Tony? A.
La mamma di Tony.
B.
Tony.
C.
Il papĂ di Tony.
D.
Briciola.
A16. Che cosa fa Briciola quando Tony lo chiama? A.
Corre.
B.
Abbaia.
C.
Dorme.
D.
Scodinzola.
A17. Quale di queste vignette fa parte della storia?
A.
C.
B.
D.
Esercitazione simulata – Prova A
115
INVALSI
PROVA B Leggi le domande con attenzione e indica con una X la risposta corretta.
B1. Qual è il gruppo in cui tutti i nomi sono scritti correttamente? A.
Geranio, margerita, girasole.
B.
Geragno, margherita, girasole.
C.
Geranio, margherita, girasole.
D.
Geranio, margherita, ghirasole.
B2. Indica la parola scritta correttamente. A.
Aqqua.
B.
Accua.
C.
Acqua.
D.
Aqcua.
B3. Quale di queste qualità non è adatta a un cane?
116
A.
Fedele.
B.
Giocherellone.
C.
Verde.
D.
Morbido.
Esercitazione simulata – Prova B
INVALSI
B4. Indica le due qualità tra loro contrarie. A.
Veloce – rapido.
B.
Lento – calmo.
C.
Buono – cattivo.
D.
Felice – contento.
B5. Indica con una X le frasi ordinate correttamente. Leggi attentamente l’esempio e poi continua tu.
– Il cane dorme nella sua cuccia.
X Sì No
– Il cane sua nella cuccia dorme.
Sì No X
– Il dorme nella cuccia sua il cane.
X Sì No
– Nella sua cuccia dorme il cane.
X Sì No
A. Il pesciolino nuota nel mare blu. Sì No B. Il nuota nel pesciolino mare blu. Sì No C. Nel mare blu nuota il pesciolino. Sì No D. Il pesciolino nel blu nuota mare. Sì No B6. Individua la punteggiatura corretta. A.
Nella dispensa. Ho. Biscotti, frutta e verdura.
B.
Nella dispensa: ho: biscotti frutta e verdura.
C.
Nella dispensa ho, biscotti, frutta e verdura.
D.
Nella dispensa ho: biscotti, frutta e verdura.
Esercitazione simulata – Prova B
117
INVALSI
B7. Indica con una X se ogni coppia di parole ha significato uguale o contrario. UGUALE famelico
affamato
fortuna
sfortuna
vincente
vincitore
interessato
disinteressato
fedele
infedele
luminoso
illuminato
caldo
scaldato
bello
brutto
divertente
noioso
facile
difficile
salato
saporito
Facile!
118
Esercitazione simulata – Prova B
CONTRARIO
Difficile!
INVALSI
AUTOVALUTAZIONE DELLA PROVA • Sei riuscito/a a completare le prove A e B nei tempi stabiliti? SÌ
NO
Quante domande hai completato? Prova A Prova B
• Indica i quesiti che hai sbagliato e scopri la tipologia degli errori.
C
comprensione
M
morfosintassi
L
lessico
O
ortografia e punteggiatura
A1
C
A2
C
A3
C
A4
C
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C
A6
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C
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C
A9
C
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A17
C
B1
O
B2
O
B3
L
B4
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B6
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B7
L
• Chiedi all’insegnante qual è il tuo punteggio e registralo qui:
119
INVALSI Dopo avere letto il racconto, leggi le domande con attenzione e indica con una X la risposta corretta.
LA DANZA DELLA PIOGGIA 1 C’era
una volta una tribù di Indiani che per far piovere non sapeva cosa 2 inventarsi. 3 Tutte le piante si stavano seccando e neanche una goccia di pioggia cadeva giù. 4 Falco Astuto disse: “Chiamiamo la pioggia, ci risponderà!”. Allora tutti gli 5 Indiani si misero a gridare: “Pioggia, pioggia, pioggia…”, ma la pioggia non 6 voleva saperne di scendere. 7 “Facciamo dei segnali di fumo!” propose Lupo Feroce, così gli Indiani 8 accesero un fuoco e iniziarono a mandare il fumo su nel cielo, ma ancora la 9 pioggia se ne stava beatamente tra le nuvole. 10 Intanto gli animali e i bambini morivano di sete. 11 Piuma Leggera allora disse: “Se non possiamo fare niente almeno danziamo, 12 così saremo allegri”. 13 Gli Indiani si misero allora a battere un ritmo sui loro tamburi e a danzare 14 con passetti che si ripetevano sempre ugualmente e che sembravano imitare 15 le goccioline di pioggerella. 16 Di lì a poco si mise a piovere e tutti furono felici e dissetati. 17 E voi bambini che ne direste di inventare una vostra danza della pioggia? 18 Forse si metterà a piovere anche nel vostro giardino! P. Fontana, La fontana dei racconti, I Saperi
120
Esercitazione simulata – Prova A
INVALSI
PROVA A A1. Se leggi il titolo, di che cosa pensi che parlerĂ il racconto? A.
Della neve.
B.
Della pioggia.
C.
Del sole.
D.
Della nebbia.
A2. Che cosa aspettano gli Indiani? A.
Che sorga il sole.
B.
Che tramonti il sole.
C.
Che inizi a piovere.
D.
Che inizi a nevicare.
A3. Che cosa sta succedendo alla piante? A.
Stanno fiorendo.
B.
Stanno morendo.
C.
Si stanno seccando.
D.
Stanno crescendo.
Esercitazione simulata – Prova A
121
INVALSI
A4. Chi è Falco Astuto? A.
Un Indiano.
B.
Un animale.
C.
Un personaggio famoso.
D.
Una divinità.
A5. Che cosa consiglia Falco Astuto? A.
Di chiamare il sole.
B.
Di chiamare il vento.
C.
Di chiamare uno stregone.
D.
Di chiamare la pioggia.
A6. Che cosa fanno allora gli Indiani?
122
A.
C.
B.
D.
Esercitazione simulata – Prova A
INVALSI
A7. Che cosa significa la frase “ma la pioggia non ne voleva sapere di scendere”? A.
Che comincia a piovere.
B.
Che la pioggia non sa scendere.
C.
Che malgrado tutto non piove.
D.
Che la pioggia non può scendere.
A8. Che cosa consiglia allora Falco Astuto? A.
Di fare dei segnali di pioggia.
B.
Di fare dei segnali di luce.
C.
Di fare dei segnali con le frecce.
D.
Di fare dei segnali di fumo.
A9. Che cosa fanno gli Indiani?
A.
C.
B.
D.
Esercitazione simulata – Prova A
123
INVALSI
A10. Dov’era la pioggia? A.
Beatamente nascosta tra le nuvole.
B.
Beatamente nascosta dietro al sole.
C.
Beatamente nascosta tra gli alberi.
D.
Beatamente nascosta tra gli Indiani.
A11. Che cosa propone Piuma Leggera? A.
Di danzare.
B.
Di andare a dormire.
C.
Di continuare a gridare.
D.
Di continuare a fare segnali di fumo.
A12. Che cosa fanno gli Indiani?
124
A.
Si mettono a battere le mani.
B.
Si mettono a battere i piedi.
C.
Si mettono a battere un ritmo con le chitarre.
D.
Si mettono a battere un ritmo sui loro tamburi.
Esercitazione simulata – Prova A
INVALSI
A13. Com’erano i loro passetti? A.
Sempre uguali.
B.
Molto veloci.
C.
Uno lento e uno veloce.
D.
Molto lenti.
A14. A che cosa assomigliavano? A.
Ai fiocchi di neve.
B.
Alle goccioline di pioggerella.
C.
Alle foglie nel vento.
D.
Alle onde del mare.
A15. Che cosa accade alla fine? A.
Si mettono a battere le mani.
B.
Scende la notte.
C.
Si mette a piovere.
D.
Scoppia un fortissimo temporale.
A16. Nelle ultime righe, quale proposta fa l’autore del brano ai lettori? A.
Di accendere un fuoco.
B.
Di andare a trovare gli Indiani.
C.
Di inventare una danza della pioggia.
D.
Di cantare. Esercitazione simulata – Prova A
125
INVALSI
PROVA B Leggi le domande con attenzione e indica con una X la risposta corretta.
B1. Qual è la frase che contiene tutte le parole corrette? A.
A squola scrivo sul quaderno.
B.
A scuola scrivo sul cuaderno.
C.
Ha scuola scrivo sul quaderno.
D.
A scuola scrivo sul quaderno.
B2. Nella frase “la sera vado a letto presto”, qual è il verbo? A.
Sera.
B.
Letto.
C.
Vado.
D.
Presto.
B3. Indica la coppia di verbi contrari tra loro.
126
A.
Ascoltare – udire.
B.
Dormire – sonnecchiare.
C.
Accendere – spegnere.
D.
Bere – dissetarsi.
Esercitazione simulata – Prova B
INVALSI
B4. Individua la parola scritta in modo sbagliato. A.
Acquazzone.
B.
Accudire.
C.
Soqquadro.
D.
Naccue.
B5. In quale gruppo le parole formano una frase corretta? A.
I cane si morde la coda.
B.
Il cane si mordono la coda.
C.
Il cane si morde la coda.
D.
Il cane si morde la code.
B6. Indica qual è la parola sottolineata che congiunge correttamente le frasi. A.
Matteo piangeva cioè si era sbucciato il ginocchio.
B.
Matteo piangeva quindi si era sbucciato il ginocchio.
C.
Matteo piangeva perché si era sbucciato il ginocchio.
D.
Matteo piangeva e si era sbucciato il ginocchio.
B7. Indica qual è la frase con la punteggiatura corretta. A.
Al mercato ho comprato: un chilo di mele, un chilo di pere.
B.
Al mercato ho comprato, un chilo di mele. Un chilo di pere.
C.
Al mercato ho comprato. Un chilo di mele, un chilo di pere.
D.
Al mercato ho comprato un chilo di mele un chilo di pere. Esercitazione simulata – Prova B
127
INVALSI
AUTOVALUTAZIONE DELLA PROVA • Sei riuscito/a a completare le prove A e B nei tempi stabiliti? SÌ
NO
Quante domande hai completato? Prova A Prova B
• Indica i quesiti che hai sbagliato e scopri la tipologia degli errori.
C
comprensione
M
morfosintassi
L
lessico
O
ortografia e punteggiatura
A1
C
A2
C
A3
C
A4
C
A5
C
A6
C
A7
C
A8
C
A9
C
A10
C
A11
C
A12
C
A13
C
A14
C
A15
C
A16
C
B1
O
B2
M
B3
L
B4
O
B5
M
B6
M
B7
O
• Chiedi all’insegnante qual è il tuo punteggio e registralo qui:
128
Nella realtà
CHE FESTA! Invita gli amici alla festa del tuo compleanno! Puoi preparare un biglietto d’invito come questo e abbellirlo con disegni e colori! 1 Leggi il biglietto e scrivi nei riquadri al posto giusto:
firma – orario – data – indirizzo – programma della festa motivo dell’invito – titolo della festa – luogo
CHE FESTA! venerdì 28 aprile Ti aspetto alle ore 17 allo spazio Bimbingioco, via Besana, 25
festeggerò il mio compleanno Ci saranno una ricca merenda e tanti giochi. Ci divertiremo tantissimo! Non puoi mancare!
Margherita lavoro individuale
129
Nella realtĂ
PROGRAMMA LA TUA FESTA! Per organizzare la festa del tuo compleanno, devi occuparti di molte cose! 1 Colora solo i cartellini che indicano ciò che devi fare.
Leggere un bel libro.
Dare una mano in cucina per preparare lo spuntino da offrire.
Preparare, con un adulto, la lista dei cibi e delle bevande da acquistare.
Preparare i biglietti di invito.
Comprare una maglietta nuova.
Addobbare la stanza della festa.
Portare a spasso il cagnolino.
Fare un pisolino per essere rilassato durante la festa. Scrivere la lista degli invitati.
Consegnare i biglietti di invito agli amici.
2 Numera i cartellini colorati secondo l’ordine delle cose da fare.
130
lavoro individuale
Nella realtà
NON VOGLIO PAGLIACCI! 1 Leggi il racconto.
“No, non voglio alla mia festa uno stupido pagliaccio che ci faccia cantare canzoncine ridicole! I pagliacci non mi fanno ridere!” urlò Lorenzo tra le lacrime. “Lorenzo, non fare l’insolente! Non ho nessuna intenzione di stare dietro a quindici bambini che saltano come molle per tutta la casa e che tirano la coda a Birillo. Chiamerò qualcuno che possa organizzare dei giochi e farvi divertire… in modo tranquillo!”. Detto questo, la mamma di Lorenzo si mise al telefono per cercare un animatore di feste per bambini. Lorenzo non era un bambino facile, non gli piacevano le cose che piacevano a tutti i bambini: non amava il circo, né cantare, né ballare, né fare giochi tranquilli. Scopriva immediatamente i trucchi di magia, per questo non lo divertivano! Però andava pazzo per Batman. Aveva poster di Batman appesi ai muri della sua cameretta, lo zaino, l’astuccio e le coperte del letto avevano stampata la faccia del suo eroe! Il giorno della festa, arrivarono tutti gli invitati. Poco dopo suonarono nuovamente alla porta. Lorenzo corse ad aprire e si trovò faccia a faccia con l’animatore! “Ciao, io sono Sonia e sono venuta qui per organizzare la tua festa di compleanno!”. Lorenzo rimase a bocca aperta… Davanti a lui non c’era un buffo pagliaccio con la faccia dipinta, o un enorme puffo azzurro, ma la ragazza più carina che avesse mai visto! Indossava un lungo abito celeste, sembrava la Fata Turchina. Sonia fece la conoscenza di tutti i bambini. Poi accese uno stereo che aveva portato con sé e cominciò a ballare sulle note delle canzoni che si sentivano alla radio. lavoro individuale
131
Nella realtà Non erano le musichette stupide per i bambini della scuola materna! Tutti i bambini la imitarono: cantavano e ballavano, divertendosi come matti. Lorenzo, che non amava ballare, sceglieva la musica con Sonia e si divertì un mondo! Poi Sonia truccò ciascuno di loro e in un attimo la sala fu piena di leoni, tigri, scimmie, pipistrelli, gatti e cagnolini! Lorenzo avrebbe preferito essere truccato da Batman, ma accettò per un giorno di diventare un cane dalmata! Poi Sonia aiutò Lorenzo ad aprire i suoi pacchetti, gli fece spegnere le otto candeline e gli cantò una canzoncina. E poi di nuovo tutti in pista! Anche la mamma si unì ai balli e si divertiva proprio come una bambina. Quando fu l’ora di andare, Sonia salutò uno per uno tutti i bambini e diede un bel bacio sulla guancia di Lorenzo, che arrossì emozionato. “Grazie, mamma!” disse Lorenzo quando tutti furono tornati a casa. “Possiamo far venire Sonia anche per la festa di Birillo?”. P. Gentile
2 Vero (V) o falso (F)? Indica con X.
V
F
Lorenzo festeggia il compleanno. A Lorenzo piacciono i clown. Il cane di Lorenzo si chiama Birillo. La mamma cerca un animatore per la festa. A casa di Lorenzo si presenta un mago. Sonia fa ballare i bambini. I bambini sono truccati da personaggi delle fiabe. Quando finisce la festa, Lorenzo ringrazia la mamma.
132
lavoro individuale
Nella realtà
UN ANIMATORE PER LORENZO 1 Ora che hai capito che tipo è Lorenzo, immagina di dover scegliere un nuovo animatore per la sua festa. Leggi le informazioni che ciascuno ti dà e indica con X chi sceglieresti per lui.
Mi chiamo Mago Alfredo, faccio giochi di magia e di prestigio! Le mie battute sono molto divertenti. Faccio ridere grandi e piccini!
Ti piacerebbe diventare per un giorno il tuo eroe? Organizza la tua festa con me! Scegli il tema che preferisci e ti ritroverai nel mondo che hai sempre desiderato. Con i miei trucchi e i miei travestimenti, il divertimento è assicurato! Telefonami, sono Magic Hero!
Ti piace cantare? Allora non potrai fare a meno di me, sono Mister Karaoke! Canterai sulle basi delle più famose canzoni del momento, che piacciono a tutti i bambini.
Se ami il ballo e adori le sculture con i palloncini, chiamami per animare la tua festa! Sono Ginevra, ti stupirò con numeri da giocoliere, trucchi e magia…
2 Rispondi.
• Quale animatore sceglieresti per la tua festa? lavoro individuale
133
Nella realtà
LE SEDIE MUSICALI Alla tua festa proponi un gioco molto divertente: le sedie musicali. • Che cosa mi occorre per giocare? – sedie dello stesso numero dei giocatori meno una; – musica. • Come si gioca? 1 Leggi le regole del gioco e mettile in ordine da 1 a 4. Poi rispondi alla domanda.
Un giocatore, che non partecipa, accende la musica.
Tutti i partecipanti ballano intorno alle sedie.
Sistemo le sedie in riga, una accanto all’altra. Si continua finché restano solo due giocatori e una
sedia. Vincerà il gioco il primo dei due che si siederà!
Quando si spegne la musica, tutti cercano di sedersi. Ma qualcuno rimane in piedi perché c’è una sedia in meno ed esce dal gioco. • Che cosa devo fare per vincere a questo gioco? Far cadere l’amico per sedermi al suo posto. Essere veloce a sedermi appena la musica finisce. S edermi prima che finisca la musica, per non restare senza sedia.
134
lavoro individuale
Nella realtà
A CACCIA DI INGREDIENTI! 1 Immagina di dover preparare un dolce per la tua festa. Leggi gli ingredienti nei menù. Quali scegli? Indica con X.
• pane • fetta di pomodoro • sottiletta • maionese • insalata • carne di vitello
• pasta • pomodoro fresco • sale • basilico
• biscotti secchi • cioccolato fondente • burro • uova • zucchero
• fette di pane tostato • prosciutto • formaggio • insalata • maionese
2 Scrivi sopra ogni menù di quale ricetta si tratta:
toast – hamburger – pasta al pomodoro – salame di cioccolato lavoro individuale
135
Nella realtĂ
LA FESTA Ăˆ FINITA! 1 Ora che la festa è finita, ti tocca riordinare! Raccogli i rifiuti e riponili nei contenitori adatti! Scrivi in ogni contenitore il nome degli oggetti raccolti.
indifferenziata
vetro
plastica
organico
carta
Competenza chiave: comunicazione nella madrelingua. Competenze specifiche: Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Competenza chiave: competenze sociali e civiche. Competenze specifiche: assumere responsabilmente atteggiamenti, ruoli e comportamenti di partecipazione attiva e comunitaria; comprendere il significato delle regole per la convivenza sociale e rispettarle. Competenza chiave: spirito di iniziativa e intraprendenza. Effettuare valutazioni rispetto alle informazioni, ai compiti, al proprio lavoro, al contesto; valutare alternative, prendere decisioni. Assumere e portare a termine compiti e iniziative. Pianificare e organizzare il proprio lavoro; realizzare semplici progetti. Trovare soluzioni nuove a problemi di esperienza; adottare strategie di problem solving.
136
lavoro individuale
alluminio
VA Gen D tile IS O B - M BN E . 97 NE L. G 8- IN en 88 . til -4 .. i e 72 ta F. -3 lia Pe 17 n re 4- o z 0 2
P.
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Un agile percorso di esercizi articolato in cinque volumi per il rinforzo e il potenziamento dell’Italiano. • Pagine di verifica delle competenze • Sezione di testi • Esercitazioni per le prove INVALSI
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