Vacanze al centro estivo 4 - Italiano

Page 1

PROVE D’INGRESSO

ED. CIVICA E MOTORIA

INGLESE E CLIL

INVALSI - STEM

MAPPE DI RIPASSO

A cura di Erica Zampieri
ITALIANO 4

DIGITA IL CODICE PER ATTIVARE

LA VERSIONE DIGITALE DEL LIBRO!

CODICE DI ATTIVAZIONE UNICO

RAFFAELLO PLAYER

RISORSE DIGITALI e SOLUZIONI con l’app RAFFAELLO PLAYER

VERSIONE ONLINE www.raffaelloplayer.it

VERSIONE MOBILE

ATTIVITÀ INTERATTIVE GRATUITE con l’app GLI ANTIRUGGINE

ITALIANO e MATEMATICA

VERSIONE ONLINE www.gliantiruggine.it

VERSIONE MOBILE

Ti serve aiuto? Leggi le F.A.Q. o richiedi assistenza collegandoti all’indirizzo supporto.raffaellodigitale.it oppure scrivi una e-mail a supporto@raffaellodigitale.it

Indica le pagine svolte con una .

2 IL CENTRO ESTIVO

4 REGOLE MAPPE e

IN CITTÀ

12 Benvenuti!

14 Barzellette

AL MARE

16 Al mare

18 Vicino alla spiaggia

20 In spiaggia

22 Giochi al mare

24 Storie di mare

26 Chiacchiere al mare

28 Amico delfino

30 Capitan Terrore

IN CAMPAGNA

32 Gita in campagna

34 Il castagno

36 Animali di campagna

38 Atmosfere di campagna

40 Paesaggi e lavoro

42 In fattoria

44 Le attività dei Sumeri

46

IN MONTAGNA

50 Ferragosto

ITALIANO al CENTRO ESTIVO VA A E C N Z 4 CLASSE

52 Qua e là fra i monti

54 Oggi piove

55 Il tempo e le civiltà

56 Fare la statua fra gli orsi

58 La grande muraglia

IN CITTÀ

60 Gita al parco

62 La città dei fiori

64 In piscina

66 Frasi cittadine

68 Mezzi di trasporto

70 Le parole della città

72 La città istantanea

74 Tra auto e parchi

76 PROVE MODELLO INVALSI

Montagna viva
48 Sentieri
ad alta quota
Inquadra per attivare le RISORSE DIGITALI TROVI LE SAGOME DI ANIMATORI E ANIMATRICI DA RITAGLIARE

QUESTA È LA CASA BASE.

CON IL PULMINO FAREMO MOLTE GITE!

2 IL CENTRO ESTIVO

IL CAMPETTO È ADATTO PER MOLTI SPORT DI GRUPPO ALL’APERTO.

In cerca di amiche e amici al centro estivo? Risolvi il rebus.

3
(9) (5) (10)
A SORRI

ORTOGRAFIA

CIE H

Cielo, cieco, superficie, specie, sufficiente, società, pasticciere…

SCIE

GIE

Igiene, igienista, igienico, formaggiera, raggiera…

scienza, coscienza e loro derivati (scienziata, scientifico, incosciente), usciere, scie

VERBO AVERE: ho, hai, ha, hanno

ESCLAMAZIONI: oh, ahi, ah, ahimè

CUO-CUA-CUI

scuola, cuoco, cuore, scuotere, innocuo, arcuato, circuito, taccuino

CQU

LI

Si utilizza:

• all’inizio di una parola (lieto);

• quando il suono è doppio (allievo);

• in alcuni nomi derivati (cavaliere);

• in molti nomi propri (Giulio, Italia).

ACCENTO

• In acqua e derivati;

• in verbi come acquistare, acquisire e parole da loro derivati (acquisto);

• in alcune voci verbali al passato remoto (tacqui, piacque).

È obbligatorio:

• su alcuni monosillabi per distinguerli da altri che, senza accento, hanno un altro significato: è (verbo essere), dì (giorno), dà (verbo dare), là, lì (avverbi di luogo), sé (pronome), sì (avverbio), tè (nome), né (avverbio);

• sui composti di tre, re, blu, su: ventitré, viceré, rossoblù, lassù.

REGOLE MAPPE e 4 ITALIANO

Si usa con:

ORTOGRAFIA

APOSTROFO

• gli articoli determinativi lo, la e le preposizioni articolate: l’oro, l’aria, dell’uva;

• l’articolo indeterminativo una: un’onda, un’asta;

• gli aggettivi bello/a, quello/a, santo/a: bell’uomo, quell’albero, sant’Antonio;

• con ci e ne davanti ai verbi essere, entrare: c’è, ce n’è, c’entra;

• nell’espressione un po’: Vorrei un po’ d’acqua;

• negli imperativi va’, sta’, fa’, da’, di’ (vai, stai, fai, dai, dici).

PUNTEGGIATURA

• PUNTO FERMO . si mette alla fine di una frase.

• PUNTO INTERROGATIVO ? indica una domanda.

• PUNTO ESCLAMATIVO ! esprime gioia, rabbia, stupore.

• VIRGOLA , si mette tra le parole di un elenco o per dividere una serie di frasi.

• PUNTO E VIRGOLA ; si può utilizzare alla fine di una frase, se si continua trattando lo stesso argomento.

• DUE PUNTI : introducono un elenco, una spiegazione o il discorso diretto.

• LINEETTA – e VIRGOLETTE “ ” aprono e chiudono il discorso diretto. Le virgolette si usano anche per riportare titoli, citazioni…

DISCORSO DIRETTO E INDIRETTO

Per trasformare il discorso diretto in discorso indiretto bisogna:

• togliere i due punti e la lineetta (o le virgolette);

• utilizzare parole di collegamento: che, se, di, a…

• modificare i pronomi, i verbi nella persona, nel tempo o anche nel modo, eventuali aggettivi possessivi e dimostrativi e gli avverbi.

L’allenatrice disse: “Non possiamo perdere questa partita!”

L’allenatrice disse che non potevamo perdere quella partita.

REGOLE MAPPE e 5 ITALIANO

MORFOLOGIA

NOMI

Indicano persone, animali, cose, sentimenti, idee…

Possono essere classificati in base a:

TIPO FORMA STRUTTURA

Comune nonno, cane, libro

Proprio

Chiara, Bruno, Bologna

Concreto banco, pizza, mare

Astratto

amicizia, felicità

Collettivo squadra, sciame

Genere

maschile: bambin-o

femminile: bambin-a

Numero

singolare (uno): libr-o plurale (più di uno):

libr-i

Primitivo non deriva da nessun’altra parola: carta, casa

Derivato libr-eria, mar-inaio

Composto capotreno, lavastoviglie

Alterato diminutivo vezzeggiativo accrescitivo dispregiativo tavol-ino bocc-uccia ragazz-one gatt-accio Il nome alterato conserva il significato di base.

ARTICOLI

DETERMINATIVI: indicano elementi ben precisi: il, lo, la, i, gli, le INDETERMINATIVI: precedono nomi generici: un, uno, una, un’ PARTITIVI: indicano una certa quantità di qualcosa: del, dello, della, dei, degli, delle: Vorrei del pane (un po’ di pane).

MAPPE
6 ITALIANO
REGOLE
e

QUALIFICATIVI

MORFOLOGIA AGGETTIVI

Indicano una qualità o una caratteristica del nome.

GRADO COMPARATIVO

Esprime la qualità paragonando due elementi.

DI MAGGIORANZA più... di: Lia è più allegra di Marco.

DI UGUAGLIANZA come…, tanto… quanto… Sono alto come te.

DI MINORANZA meno… di: Il pero è meno alto del pino.

GRADO SUPERLATIVO

RELATIVO Indica una qualità espressa al massimo o al minimo grado rispetto a un gruppo: Samir è il più gentile della classe.

ASSOLUTO Indica una qualità al massimo grado senza confronti: felicissimo, strafelice, assai felice.

DETERMINATIVI

POSSESSIVI mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro, proprio, altrui

DIMOSTRATIVI questo, quello, codesto, stesso, medesimo

INDEFINITI qualche, alcuno, tanto, tutto, poco, molto, qualunque, ogni…

NUMERALI CARDINALI uno, due, tre…

NUMERALI ORDINALI primo, secondo, terzo…

PRONOMI

Sostituiscono i nomi.

PRONOMI DETERMINATIVI

POSSESSIVI, DIMOSTRATIVI, INDEFINITI, NUMERALI, INTERROGATIVI, ESCLAMATIVI Hanno le stesse forme degli aggettivi.

PRONOMI PERSONALI

SOGGETTO io, tu, egli, noi, voi, essi

COMPLEMENTO me, mi, te, ti, lui, lei, sé, lo, la, gli, le, ne, si, noi, ci, ce, voi, vi, ve, loro, sé, li, le, ne, si.

MAPPE
7 ITALIANO
REGOLE
e

MORFOLOGIA

VERBI

Indicano azioni, situazioni, modi di essere.

CONIUGAZIONI:

1a -are (am-are); 2a -ere (ved-ere); 3a -ire (sent-ire); propria (essere-avere)

MODI

• INDICATIVO: esprime azioni certe: Oggi vado al parco.

Ha otto tempi: quattro semplici (presente, imperfetto, passato remoto, futuro semplice) e quattro composti (passato prossimo, trapassato prossimo, trapassato remoto, futuro anteriore).

• CONGIUNTIVO: indica una possibilità, un desiderio: Spero che tu abbia capito. Ha quattro tempi: due semplici (presente, imperfetto) e due composti (passato, trapassato).

• CONDIZIONALE: esprime una probabilità a una certa condizione: Vincerebbe se si impegnasse.

Ha due tempi: uno semplice (presente) e uno composto (passato).

• IMPERATIVO: esprime un ordine, un divieto: Ascolta! Ha solo il tempo presente.

MODI FINITI E INDEFINITI

• MODI FINITI: indicativo, congiuntivo, condizionale e imperativo; esprimono un’azione in modo preciso secondo la persona, il numero e il tempo (presente, passato…).

• MODI INDEFINITI: infinito, gerundio e participio; indicano solo il tempo in cui si svolge l’azione.

AVVERBI

Si aggiungono ai verbi e agli aggettivi o ad altri avverbi per precisarne o modificarne il significato.

• Di modo (come?): bene, male, piano, forte, volentieri…

• Di tempo (quando?): ieri, oggi, adesso, sempre, prima, poi…

• Di quantità (quanto?): molto, poco, troppo, abbastanza, tanto…

• Di luogo (dove?): qui, là, vicino, lontano, sopra…

• Di negazione: no, non, neppure, neanche, nemmeno…

• Di affermazione: sì, certamente, sicuramente, davvero, proprio…

REGOLE MAPPE e 8 ITALIANO

MORFOLOGIA E SINTASSI

PREPOSIZIONI

Collegano le parole o le frasi. Possono essere:

• SEMPLICI: di, a, da, in, con, su, per, tra, fra;

• ARTICOLATE, formate dalle preposizioni semplici più gli articoli determinativi: del, dello, dei, al, ai, agli, dallo, dai, nel, nella, nei, negli, sul, sui, sugli…

CONGIUNZIONI

Si usano per unire parole o frasi. Hai una penna o una matita?

Le più comuni sono: e, ma, però, o, cioè, infatti, quindi, perché, poiché, mentre, quando…

LA FRASE

È un insieme ordinato di parole in accordo fra loro che trasmette un messaggio logico.

SOGGETTO

È la persona, l’animale o la cosa di cui si parla.

Può essere:

• espresso: Amin studia.

• sottinteso: Parlo (io).

• assente: Piove.

PREDICATO

Indica che cosa si dice del soggetto.

Può essere:

• verbale, formato da una voce verbale: Gigi gioca.

• nominale, composto dal verbo

essere + un nome o un aggettivo: Scott è un cane. Scott è docile.

COMPLEMENTI

COMPLEMENTO OGGETTO o DIRETTO

È un’espansione del predicato e risponde alle domande: chi? che cosa?

L’orso mangia il miele.

COMPLEMENTI INDIRETTI

Arricchiscono la frase e rispondono a una domanda: Il papà (di chi?) di Laura esce.

Abito (dove?) in Italia.

REGOLE MAPPE e 9 ITALIANO

STORIA

CIVILTÀ DEI FIUMI

CIVILTÀ DEL MEDITERRANEO

• Lungo il Tigri e l’Eufrate: Sumeri, Babilonesi, Assiri

• Tra il Fiume Giallo e il Fiume Azzurro: Cinesi

• Lungo il Nilo: Egizi

• Lungo l’Indo e il Gange: Indi

• Lungo il Giordano: Ebrei

LINEA DEL TEMPO

• Fenici

• Cretesi

È una linea sulla quale vengono indicati i fatti storici in successione cronologica e ci permette di stabilire quali fatti sono accaduti prima, quali dopo e quali contemporaneamente.

d.C. a.C.

Nascita di Cristo

QUADRO DI CIVILTÀ

È composto da indicatori che descrivono un determinato momento di una civiltà: tempo • spazio • organizzazione sociale • attività • religione.

GEOGRAFIA

IL TEMPO METEOROLOGICO

sole poco nuvoloso vento pioggia nuvoloso mare calmo nebbia molto nuvoloso mare mosso

I SETTORI LAVORATIVI IN ITALIA

Primario: agricoltura, allevamento, attività estrattive, pesca

Secondario: industria, artigianato

Terziario: commercio, turismo, trasporti, sanità, banche, assicurazioni...

REGOLE MAPPE e 10 ITALIANO

PREPOSIZIONI

opposite

behind

I have got green eyes. Ho gli occhi verdi.

in front of

I haven’t got blonde hair.

Non ho i capelli biondi.

train (treno)

van (furgone)

between

next to HAVE GOT MEANS OF TRANSPORT

Giada has got green eyes

Giada ha gli occhi verdi.

Giada hasn’t got blonde hair.

Giada non ha i capelli biondi.

11 ITALIANO
REGOLE MAPPE e
INGLESE
plane (aeroplano) motorcycle (moto) helicopter (elicottero) bike (bicicletta) tram (tram) car (automobile)

BENVENUTI!

Primo giorno al centro estivo: animatori e animatrici aspettano le bambine e i bambini all’ingresso. Poi li accompagneranno nelle attività e nelle gite.

1 Vuoi conoscere i nomi degli animatori e delle animatrici? Leggi le frasi e sottolinea le parole con le lettere sbagliate. Scrivi nelle caselle la lettera corretta, al posto del numero corrispondente.

7. Che bei blue-geans!

8. Mi presti il tuo io-io?

3. Quel pane ha caldo e dorme durante le ore più calde.

4. Ho pescato l’osso di picche.

5.Il telo da sposa era molto lungo.

6. Il contadino ha raccolto una mula.

9. Chi inventa profumi ha un raso sensibile.

10. Gaia si diverte al pacco giochi.

11. Nella favola c’era un arco cattivissimo.

12. Vuole concedermi questo callo?

12 ITALIANO
1. Le rane sanno fare santi lunghissimi. 2. Stamattina le foglie erano amide di rugiada.
1 2 3 4 4 9 9 4 7 2 1 8 10 11 12 8 5 4 1 6

2 Osserva nei disegni il modo in cui animatori e animatrici affrontano le difficoltà e rifletti sulle frasi che pronunciano. Poi disegna nell’ultimo riquadro una situazione in cui hai incontrato un ostacolo o un momento in cui non sapevi fare qualcosa. Scrivi in un fumetto che cosa hai pensato!

Mi piacciono le sfide!

Se mi impegno, posso farcela.

Ci provo!

Se sbaglio, imparo.

Non riesco ancora, ma ce la farò!

3 Rifletti e rispondi

1. Io sono bravo/brava in ............................................................... e a fare ..............................................................

2. Quando non sai fare qualcosa, come reagisci? Ti scoraggi o provi finché non impari?

3. Ti piacciono le sfide? .......................................................................................................................................................

4. Pensi anche tu: «Se mi impegno, posso farcela!» quando ti trovi di fronte a una prova impegnativa?

5. Sei d’accordo con la frase che dice Anna: ”Se si sbaglia s’impara?”. Perché?

13 ITALIANO

BARZELLETTE

1 Agli animatori e alle animatrici piace raccontare le barzellette...

Chi è l’uomo più ricco del mondo?

Miliar Dario.

Qual è il colmo per una giraffa? Tornare a casa a testa bassa.

Chi è l’uomo più povero del mondo? Pove Rino.

All’ingresso dell’hotel:

Qual è il colmo per un ladro? Rubare del formaggio già “grattato”.

«Mi scusi questo albergo quante stelle ha?».

E l’albergatore: «Di giorno le stelle non si vedono, ripassi di notte».

Adatt. da Focus Junior, 2019

2 Scegli e riscrivi una barzelletta, utilizzando prima il discorso diretto e poi il discorso indiretto. Segui gli esempi.

• Luca chiede a un bambino: – Chi è l’uomo più ricco del mondo? Il bambino risponde: – Non lo so.

Luca gli dice: – L’uomo più ricco del mondo è Miliar Dario.

• Luca chiede a un bambino chi è l’uomo più ricco del mondo. Il bambino risponde che non lo sa. Luca gli dice che l’uomo più ricco del mondo è Miliar Dario.

14 ITALIANO
...................................................................................................................................................................................................................

IMPARIAMO L’INGLESE con July

LAUGHING TOGETHER!

3 Ora leggi due barzellette che July ha raccontato in inglese. Con l’aiuto del dizionario, prova riscriverle in italiano; se non ci riesci, capovolgi il libro.

Where do zombies go swimming?

In the Dead Sea!

Question: «Which month has 28 days?». Answer: «All of them!».

Nel Mar Morto!

Dove vanno a nuotare gli zombie?

Adatt. da www.focusjunior.it

Risposta: «Tutti quanti!».

Domanda: «Quale mese ha 28 giorni?».

4 Osserva i disegni e segna la frase corretta: fai attenzione ai pronomi personali, poi scrivi sui puntini la traduzione dei verbi in italiano.

She’s laughing. He’s laughing.

She’s speaking. We’re speaking.

She’s thinking. You’re thinking. to laugh = ridere

They’re swimming in the sea.

He’s swimming in the sea.

to swim =

to speak = to think =

15
INGLESE
........................................................................................
........................................................................................

AL MARE

Da oggi le nostre gite si spostano al mare.

1 Luca e Anna hanno preparato i teli da spiaggia per tutti. Cerchia ogni volta la parola corretta.

cielo celo

gieranio geranio

igiene igene

argiento argento superfice superficie

gelato gielato

socetà società

grattacielo grattacelo

formaggiera formaggera

pro utto a a

2 In mare c’è un sommergibile! Completa con sci, sce, scie le parole che contiene.

................nziata u re ca na pi na

................na inco nte ntifico occhezze

pe................vendolo co nzioso

16 ITALIANO

Vasca per lavare le stoviglie.

Incassare denaro.

Grosso uccello rapace.

Si appende alle pareti.

Chi si immerge sott’acqua.

Stagno, palude.

A forma di arco.

Solido che ha sei facce uguali.

Strumento utile per disegnare.

4 Completa la colonna dei plurali.

3 Quanti granchietti! Scrivi le parole con i suoni qu, cu, cqu che corrispondono alle definizioni. Poi ricopiale nei disegni.

SINGOLARE PLURALE

goccia gocce

buccia buc.............

spiaggia spiag.............

frangia fran

camicia cami

ciliegia cilie

socia so.............

valigia vali

17 ITALIANO
...........................................................................
...........................................................................
QU CU CQU ......................................................... ...................................................... ................................................

VICINO ALLA SPIAGGIA

1 In spiaggia abbiamo conosciuto una bambina italiana che è andata a vivere in Irlanda con la sua famiglia. Completa il testo con e, è.

«Il mio nome Martina. In Irlanda la nostra casa a pochi metri dal mare. ............. piccola ma molto carina ha i muri colorati. Dietro la casa ci sono i prati dove pascolano le pecore ............. scogliere che scendono a picco sul mare. bello vedere il cielo, che pieno di uccelli. Ce ne sono a migliaia: fanno il nido dove nessuno li disturba possono covare tranquilli. Sono molto contenta felice di vivere là!».

2 Ora descrivi la tua casa utilizzando correttamente e, è.

3 Collega le frasi, come nell’esempio.

Il pino marittimo è un albero altissimo.

Il pino marittimo resta verde tutto l’anno.

Martina è una bambina gentile.

Martina gode della simpatia di tutti.

Questa spiaggia è molto grande.

Questa spiaggia è spesso affollata.

Il pino è un albero altissimo e resta verde tutto l’anno.

18 ITALIANO
......................................................................................................................................................................................................................

4 Aggiungi l’accento dove occorre.

5 Completa con i monosillabi adatti.

• ............... va al mare anche oggi? ............... certo!

• una giornata caldissima: non vedo l’ora di arrivare in spiaggia tuffarmi in acqua.

• Guardate una nave molto grande!

............... sua bandiera è italiana.

• Oggi non vento. la farete ad andare in barca a vela?

qui perche so blu oblo Peru poiche qua su giu piu do tu si • sì • e • è la • là • c’è • ce ne • né • sé • se

• Ho raccolto alcuni sassolini, ma non sono belli molto colorati. avrò voglia, cercherò altri. Invece Vale ha trovato una biglia di vetro e la porta sempre con

• Che buone queste ciambelle: me ne da un’altra?

• Roby è arrivato fin la con la bici.

• Un proverbio dice: «Chi fa da se fa per tre».

6 Cancella i monosillabi scritti in modo sbagliato e correggili sui puntini. ...................................

• July è in pausa e prende il sole dà due ore.

19 ITALIANO

IN SPIAGGIA

1 Scrivi nei fumetti le esclamazioni adatte.

Evviva! • Ahi! • Pistaaaa! • Ooh! • Grrr!

2 Completa le frasi con le parole adatte. (Alcuni si ripetono).

a • ha • ah • o • ho • oh • ai • hai • ahi • anno • hanno

• ............... , che sbadato: stavo per dimenticare le chiavi della cabina!

• , mi punto una medusa un piede.

• Quest’ sono tornato al mare soliti bagni e rivisto tutti i miei amici e le mie amiche.

• Mi proposto di andare con loro in Corsica in Sardegna.

• , che strano pesce visto! L’ visto anche tu no?

20 ITALIANO

3 Completa le frasi con le parole scritte sull’ombrellone.

• Anna ci letto un libro sui pirati.

• Per trascorrere il pomeriggio, vi suggerisco una doccia ............... una nuotata fino prossimi scogli.

• , che bel tramonto sul mare!

• Il telo da mare era bagnato e così messo ad asciugare.

• ............... , hanno già chiuso il bar!

• Marco lanciato palla con forza e Sara non presa.

• , che dolore al piede! preso una buca.

• Roby insegna tuffarsi.

• Quest’............... , ............... Ferragosto, andrò al mare.

• I bambini del centro estivo i cappellini uguali.

• ragione tu: oggi non pioverà.

• scivolo è l’attrazione preferita di Giulia.

ho • o • oh • hai • ai ahi • l’ha • la • a • ha • ah l’ho • lo • anno • hanno

IMPARIAMO L’INGLESE con July

HAVE GOT

4 July ha disegnato due alieni. Completa le descrizioni in 1ª e 3ª persona singolare. Usa have got o haven’t got

I two eyes.

I a nose.

I ........................... four legs.

I ........................... a mouth.

I ears.

e has got o hasn’t got. She She She She She

21 ITALIANO
INGLESE

GIOCHI AL MARE

1 Passa da una parola alla successiva cambiando soltanto una lettera: avrai ottenuto un metagramma.

sole mano cane sale tale

2 Cambia l’ordine delle lettere e forma una parola nuova: ecco un anagramma.

mare , ................................................................. ritagli , ................................................................. orma , tecnica ,

4 Risolvi il rebus.

3 Scrivi una frase usando le lettere iniziali della parola: ecco un acrostico.

E , rame

M , .................................................................

A , .................................................................

R ,

5 Continua il calligramma.

GINNASTICA con Roby

SCULTURE VIVENTI

6 Dopo aver risolto gli esercizi, scegli una parola da interpretare con il corpo. Puoi anche usare la tua creatività per prepararti un costume o una maschera adatti.

22 ITALIANO
_ _ _ C I _ _ _ _ _ P _ _ _ _
GINNASTICA

7 Completa i gruppi di parole collegate al mare.

FAUNA

balena, tonno,

MOVIMENTI

onda, ......................................

IMBARCAZIONI

barca, .....................................

AZIONI DEL MARE

bagnare, ..............................

QUALITÀ

calmo, azzurro,

AZIONI UMANE

tuffarsi,

8 Scrivi a quale termine puoi collegare ogni gruppo di parole

• sabbia, sassi, ombrelloni, bagnasciuga

• pallone, campetto, porta, rete

• acqua, latte, vino, aranciata

• tavolo, frigorifero, lavello, cibo

9 Scrivi almeno cinque parole collegate a ciascun gruppo.

nuoto: braccioli, salvagente

casa: palazzo, balcone

parentela: mamma, nonna

posate: cucchiaio, coltello

23 ITALIANO
.....................................................
.....................................................
.....................................................
..................................................... .....................................................
.....................................................
..................................................... .....................................................
.........................................................................................
.........................................................................................
................................................................................................................................................

STORIE DI MARE

1 Cerchia in rosso le preposizioni semplici e in blu quelle articolate.

Nelle giornate prive di foschia, dalle spiagge del Parco Naturale della Val Cornia, si può vedere il profilo dell’isola d’Elba. Con la sua forma allungata sembra chiudere il Golfo di Baratti, visibile a destra, oltre un promontorio che scende fino al mare, terra di antichi insediamenti etruschi, come testimonia la necropoli di Populonia, costruita su in alto, tra la splendida vegetazione mediterranea.

2 Inserisci le preposizioni adatte a completare il testo.

Cara Anna, oggi sono andata ......... fare il bagno ......... Baia Verde, San Vincenzo e il Golfo Baratti. La spiaggia è ampia, le dune ricoperte di vegetazione che la separano bosco vero e proprio hanno piante e cespugli profumatissimi. ......... pranzo ho mangiato un piatto pesce griglia cucinato espertissima cuoca un piccolo bar che funziona solamente estate e che si trova spalle spiaggia. ......... presto.

Vale

24 ITALIANO

3 Cerchia in rosso gli articoli determinativi e in blu gli articoli indeterminativi

C’era una volta un mago di nome Bogumil che viveva in un piccolo castello su un’isola in mezzo al mare. La sua unica compagnia erano la gatta Bianca, due topolini e un canarino. Bogumil si era trasferito a vivere sull’isola molti anni prima per sfuggire a Ploz, un mago cattivo suo terribile nemico, che lo odiava perché Bogumil sapeva fare magie più strabilianti delle sue. Per sette anni Bogumil visse indisturbato sulla sua isola, ma purtroppo un giorno il suo malvagio nemico riuscì a trovarlo. Ploz, con i suoi poteri magici, provocò una terribile tempesta di tuoni, vento e fulmini che avrebbe distrutto l’intera isola.

4 Completa i nomi con gli articoli determinativi adatti.

............... stagno

............... zaino parcheggi olio

............... tasche

E. Moser, La barca dei sogni, Einaudi Ragazzi

5 Completa i nomi con gli articoli indeterminativi o partitivi adatti.

............... altalena insegnante alberi ............... pantere

............... amica

............... formica stringa ape

6 Negli esercizi 1, 2, 3 hai letto tre diversi tipi di testo: quali? Scrivi nei quadratini il numero corretto.

Testo narrativo fantastico Lettera

............... cicala ulivo strumenti

Testo realistico

25 ITALIANO

CHIACCHIERE AL MARE

1 Oggi si gioca agli animali parlanti! Leggi il dialogo tra una balena e un delfino, poi trasformalo in un discorso diretto, usando i due punti e le lineette.

Io sono il più grande di tutti gli animali.

• La balena si vanta

• Il delfino replica

2 Trasforma i discorsi diretti in discorsi indiretti

Il pesce palla chiede al pesce spada:

– Che te ne fai di quella spada sul muso?

Il pesce spada risponde:

– Mi serve per sgonfiarti.

• Il pesce palla chiede al pesce spada che cosa

• Il pesce spada risponde che

La piovra dice alla conchiglia:

– Apriti, voglio ammirare il tuo interno!

La conchiglia risponde:

– Non mi aprirò mai. Tu vuoi rubarmi la perla!

• La piovra

Io sono socievole e amo tanto giocare con tutti.

• La conchiglia

3 Immagina il dialogo tra un granchio e una stella marina, poi scrivilo nei fumetti.

26 ITALIANO
....................................................................................................................
........................................................................................... ...................................................... ....................................................

4 Completa la regola

L’aggettivo possessivo indica il possesso, l’appartenenza.

Gli aggettivi possessivi stanno vicino al a cui si riferiscono, i possessivi invece sostituiscono un nome

5 Sottolinea in rosso gli aggettivi possessivi e in blu i pronomi possessivi.

• Il mio ombrellone è a righe rosse e gialle, il tuo è tutto blu.

• La nostra casa si affaccia sul mare, la vostra sul lungomare.

• I suoi sono lo stesso modello dei miei pattini in linea.

• Il loro pedalò è meno veloce del nostro.

• Anna ha il costume identico al mio.

6 Completa le frasi con un possessivo, poi cerchia quelli che hanno la funzione di pronomi

• Nel secchiello ci sono dei sassolini, nel delle formine.

• La ................... casa ha le persiane verdi, la ................... di colore blu.

• Le pinne sono blu e le ?

• Il libro parla di avventure marine. Il è un libro fantasy?

• Anna ha una borsa da spiaggia più grande della .................... suoi • nostri • tue • mio

7 Inventa e scrivi una frase per ciascun possessivo.

27 ITALIANO
• ................................................................................................................................................................................................................... • • •

AMICO DELFINO

1 Oggi Luca ci ha letto questo racconto tratto da un libro che gli è piaciuto molto.

Il terzo giorno sul Rio Negro, la barca si fermò per un problema al motore. Alex decise che quello era il luogo perfetto per darsi una rinfrescata. Si tuffò nell’acqua che sembrava bassa e calma come l’olio e sprofondò come un sasso.

Il ragazzo si allontanò dall’imbarcazione a nuoto (gli avevano detto che i caimani preferivano le rive) e rimase a lungo a galleggiare nell’acqua tiepida, guardando il cielo.

Si sentiva talmente al sicuro che, quando qualcosa di veloce passò sfiorandogli la mano, non ebbe una reazione immediata. Senza avere la minima idea di quale fosse il pericolo che lo minacciava –dopo tutto forse i caimani non rimanevano solo sulla riva – iniziò a dare energiche bracciate per tornare alla barca, ma la voce della nonna che gli gridava di non muoversi lo bloccò. Le ubbidì per abitudine, anche se l’stinto gli suggeriva il contrario. Galleggiò rimanendo più fermo possibile e vide al suo fianco un pesce enorme. Pensò che fosse uno squalo e il suo cuore si fermò, ma il pesce fece un rapido giro e ritornò con fare curioso.

Questa volta il cuore di Alex ebbe balzo e lui dovette trattenersi per non gridare di gioia. Stava nuotando con un delfino! I venti minuti successivi, durante i quali giocò con lui come faceva con il suo cane Poncho, furono i più felici della sua vita. Alex desiderava che quel momento non finisse mai, era disposto a rimanere per sempre nell’acqua, ma all’improvviso il delfino diede un colpo di coda di commiato e sparì.

I. Allende, La città delle bestie, Feltrinelli

28 ITALIANO

Alex è su una barca sulle rive di un fiume dell’America meridionale, chiamato

Rio Negro, che nasce in Colombia e dopo circa 2000 chilometri confluisce nel

Rio delle Amazzoni in Brasile. In questo ambiente vive il delfino rosa, che può raggiungere 2,5 metri di lunghezza e arrivare a pesare anche 150 chilogrammi.

2 Rispondi alle domande con una .

• Che cosa significa l’espressione L’acqua è calma come l’olio?

L’acqua è densa. Non ci sono onde.

• La parola commiato ha molti significati: qual è quello più adatto per spiegare il suo utilizzo nel testo?

Partenza. Saluto.

3 Rifletti e rispondi.

• Il racconto che hai letto è realistico o fantastico? Perché? .............................................................

• Alex è un bambino o un adulto?

• Quali animali ha paura di incontrare Alex nell’acqua?

• Chi incontra? Perché trascorre i venti minuti più felici della sua vita?

UNA BANDELFINA

Ti servono: • una banana • un pennarello

• un coltello dalla punta arrotondata

Come si fa?

1. Osserva l’immagine: disegna il muso del delfino sulla parte finale della banana.

2. Fai intagliare da un adulto la coda e le zampe nella buccia. Ecco Bandelfina: la banana trasformata in delfino!

29 ITALIANO ATTIVITÀ CREATIVE
ATTIVITÀ CREATIVE con Vale

CAPITAN TERRORE

1 Leggi il racconto, poi scrivi il riassunto delle diverse parti.

La nave Sirenetta dondola cullata dalle onde. Tutto è calmo. Capitan Terrore studia una vecchia mappa dalla sua cabina. Eliseo e il Guercio giocano un’interminabile partita a dadi. Ahmad è di vedetta in cima all’albero maestro. I suoi occhi acuti hanno visto qualcosa laggiù in fondo.

– Nave a dritta! Nave a dritta!

I pirati si affacciano curiosi. Un veliero maestoso si avvicina lentamente, Capitan Terrore guarda nel suo cannocchiale.

– Capitano, è un tre alberi! – urla Ahmad.

– È carico. Lo assaliremo, non è vero? – chiede speranzoso il Guercio.

Capitan Terrore rimane silenzioso. Una ruga profonda divide la sua fronte.

Fissa la bandiera che sventola sul pennone più alto di quel veliero, una bandiera con due spade incrociate. Quando finalmente parla, la sua voce è dura:

– Ehi, sapete chi c’è su quella nave? Il governatore!

– Aaaaaah! – urla selvagge esplodono sulla Sirenetta.

30 ITALIANO
..............................................................................................................................................
....................................................................................................................................

Il governatore è il loro nemico. Da anni Capitan Terrore e il suo equipaggio gli danno la caccia, una sola volta sono quasi riusciti a catturarlo.

– Attacchiamola! Affondiamola! Distruggiamola! –urla la ciurma.

Capitan Terrore alza un braccio e torna il silenzio.

– Sì! – dice. – Li attaccheremo.

I pirati non vedono l’ora di combattere. Si armano e aspettano che la nave si avvicini.

Le fiancate delle due navi stanno per toccarsi. Si possono già vedere i soldati con la divisa: sono molti e armati, ma a loro non fanno paura. I pirati si gettano all’arrembaggio. La lotta è furiosa. I pirati sono pochi, ma ognuno di loro vale dieci soldati. In poco tempo, quasi tutti i soldati del veliero sono fatti prigionieri sulla nave di Capitan Terrore.

I pochi soldati che sono rimasti sul veliero si stringono a difendere la scala sottocoperta, ma i pirati sono instancabili e incalzano.

Alla fine, il governatore esce sventolando una bandiera bianca. – Ci arrendiamo! – dice.

31 ITALIANO
.....................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................... ......................................................................................................................

Da oggi le nostre gite si spostano in campagna.

GITA IN CAMPAGNA

1 Che bella giornata di sole e quante farfalle! Leggi le poesie e scrivi le lettere doppie che mancano.

a. Farfa _ _ ina spensierata lo sai tu dove sei nata?

Eri bruco in una ce _ _ a senza sole e senza ste _ _ a. Poi nel sole sei uscita, come fiore sei fiorita; come un fiore senza stelo che il buon Dio ge _ _ ò dal cielo.

b. Le farfalle ba _ _ ano, velocemente un ba _ _ o

rosso, nero, arancione, verde, a _ _ urro, bianco, granata, gia _ _ o, viole _ _ o

c. Stava una farfa _ _ ina sopra un tronco muschioso; le di _ _ e una bambina dal visino amoroso: – Oh mia be _ _ a farfa _ _ a, bruna, celeste, gia _ _ a, aspe _ _ ami un pochino che vengo a _ _ anto a te. Ma la be _ _ a farfa _ _ a bruna, celeste, gia _ _ a, per il cielo turchino lungi l’ale ba _ _ è. E poi dopo tornò? Oh, questo non lo so.

Camilla Del Soldato

ne _ _’aria nei fiori nel nu _ _ a sempre volanti, consecutive e remote.

32 ITALIANO

2 Le farfalline ora volano fra foglie e trifogli. Completa le parole con glia, glie, glio, gliu.

3 Leggi le definizioni e scrivi le parole nello schema come nell’esempio.

1 Durano un giorno intero.

2 Partiva con il suo cavallo verso terre lontane.

3 Sostengono una o più candele.

4 Lancia in aria clavette e birilli.

5 Si mette in tavola per versare l’olio.

4 In ogni coppia, cancella la parola scritta nel modo sbagliato.

ciliegia meravilia

cigliegia meraviglia

milione malietta

miglione maglietta

miliaia miliardo

migliaia migliardo

33 ITALIANO
tova........... fi lo ta.......... zzare pa zza cavi gi.......... Gi la coni ra Marsi quadrifo intru mo..........
1 3 4 5 2 G O N L E I I R A I R

IL CASTAGNO

1 Oggi abbiamo passeggiato in campagna! Completa il testo cerchiando la parola corretta.

In campagna/campania abbiamo visto un castagno/castanio sui cui rami non c’erano ancora le castagnie/castagne. Un ragno/ranio aveva tessuto la sua ragnatela/raniatela: una vera opera di ingegneria/ingegnieria naturale, veramente gegnale/geniale! Poco distante, su una manioglia/magnolia cantava un usignolo/ usigniolo. Nello stagno/stagnio nuotava un cigno/cinio maestoso. La pioggia del giorno prima aveva bagnato/bagniato i prati.

2 All’ombra del castagno ci sono molti oggetti e molti animali. Scrivili nella casella giusta.

34 ITALIANO
.................................................... ....................................................
.................................................... ....................................................
Parole che iniziano con la C Parole che iniziano con la G

3 Leggi il testo informativo, poi scrivi un titolo adatto.

Il castagno è un albero che può raggiungere i 20-25 metri di altezza. Per le sue dimensioni imponenti in genere non trova posto nei giardini delle case private ed è presente soprattutto nelle aree boschive o nei parchi di grandi dimensioni.

Appartiene alla specie Castanea Sativa. Ha un fusto tozzo e ben sviluppato, alla cui sommità troviamo un’ampia chioma fitta. Il fogliame è deciduo, allungato, lanceolato, di colore verde chiaro. I frutti sono prodotti all’interno di un involucro semi-legnoso, munito di spine all’esterno, comunemente chiamato riccio, che si apre al momento della maturazione dei frutti. All’interno dei ricci, nei comuni castagni, sono presenti due o tre frutti; invece i marroni, che sono una varietà di castagne particolarmente grandi e apprezzate, sono prodotti singolarmente all’interno di ogni riccio.

4 Sottolinea nel testo le parole che non capisci e cerca il loro significato sul vocabolario.

5 Rispondi con una

• In Italia nei giardini privati: ci sono spesso dei castagni. di solito non si trovano castagni.

• Riccio è il nome: del frutto del castagno. dell’involucro che contiene il frutto del castagno.

• Nei marroni, in ogni riccio: ci sono due o tre frutti. c’è un solo frutto.

• La foglia di castagno è decidua, cioè: in autunno cade. in autunno resta appesa alla pianta.

6 Indica con una qual è la foglia di castagno, poi colorala.

35 ITALIANO

ANIMALI DI CAMPAGNA

1 Leggi il testo e sottolinea tutti i nomi.

Bambi seguiva la madre sullo stretto sentiero che attraversava la boscaglia. Com’era piacevole camminare in mezzo agli alberi! Il folto fogliame gli accarezzava i fianchi. Il cammino sembrava a ogni passo impedito, sbarrato, eppure il piccolo avanzava con la massima facilità.

Tutto il bosco era percorso da sentieri simili in ogni direzione. La madre li conosceva tutti e, quando, a volte, Bambi si fermava davanti a un intrico di sterpi come se si fosse trattato di un muro impenetrabile, la madre trovava sempre, senza esitazioni, il punto in cui si apriva una stradina.

F. Salten, Bambi, Vallardi

2 Scrivi P accanto ai nomi primitivi, D accanto ai nomi derivati, A accanto ai nomi alterati.

cavalcata

maniglia

autista

muraglia

biglietteria

topolino finestra bicchiere pecorella

strada

ghiacciaio

scarpiera

3 Cerchia i falsi alterati, poi classifica i veri alterati scrivendoli nella tabella.

gattino • tipaccio • tacchino • focaccia • omaccione

trenino • scarpone • torrone • cameretta • finestrella • orsacchiotto aquilone • palazzone • ombrellone • giornataccia • ladruncolo porticciolo • poetastro • montone • lampone

36 ITALIANO
VEZZEGGIATIVO ACCRESCITIVO DISPREGIATIVO
DIMINUTIVO

4 Sottolinea le preposizioni semplici e le preposizioni articolate, poi riscrivile sotto.

• Preposizioni semplici:

• Preposizioni articolate:

Una volta, una rana decise di acchiappare un grosso moscone che se ne stava tranquillamente seduto su una scatola di latta. Slapp! la rana tirò fuori la sua lunga lingua, ma il moscone era già volato su un fiore. La rana gli saltò addosso e tirò fuori la lunga lingua. Slapp! cercò di acchiappare il moscone. Ma quello era volato su un ramo. Con un salto enorme la rana fu sull’albero. Slapp! tirò fuori la sua lunga lingua. Ma quello era di nuovo volato via e ora se ne stava seduto su uno stelo d’erba vicino allo stagno. Allora la rana gli piombò addosso tirando di nuovo fuori la lingua. Ma… splash! finì nello stagno e in bocca si trovò solo erba e acqua fredda, con il moscone che le volava intorno alla testa ronzando. Poi il moscone si sedette di nuovo sulla scatola di latta ad aspettare la rana.

Adatt. da U. Wölfel, 28 storie per ridere, Kalandraka

5 Cerchia le preposizioni e sottolinea gli articoli partitivi. Ricorda: se sono articoli partitivi si possono sostituire con l’espressione: un po’ di...

• A merenda abbiamo bevuto del succo di mela.

• Abbiamo raccolto i pomodori dell’orto.

• Ho inzuppato nel tè i biscotti e delle piccole tortine.

• Voglio vedere le foto delle tue vacanze!

• Gli zaini dei bambini del centro estivo sono sul pulmino.

• Abbiamo conosciuto dei bambini nuovi.

37 ITALIANO

ATMOSFERE DI CAMPAGNA

1 Leggi le poesie e cancella le congiunzioni non adatte.

La sera

Sulla campagna è scesa

l’azzurra sera e / se in cielo la luna uscì da un velo di nuvoletta, accesa.

La luna

Gli astri d’intorno alla leggiadra luna nascondono l’immagine lucente, perché / quando piena risplende sopra la terra.

Saffo, Lirici greci, Mondadori

La vigna

Si sveglia al primo battere di ciglia del cielo di levante: se / e tu premi l’orecchio sulle zolle, senti che cresce.

D. Valeri

Lucciola

Volteggia la lucciola con ali lievi fragili; nelle tenebre luccica perché / ma ha paura di restare sola.

Y. Che-Nan, Liriche cinesi, Einaudi

2 Collega ogni congiunzione alla sua funzione.

PERCHÉ MA unisce due parole contrappone indica la causa indica una condizione indica una conseguenza indica il tempo

E PERCIÒ QUANDO SE

3 Facendo attenzione alla congiunzione presente, completa le frasi come vuoi tu.

• La contadina rastrella il prato, perciò ..............................................................................................................

• Ci sono cose buone da bere, ma

• Quando dalla gita, farò una doccia.

• Se , comprami un quaderno, per favore.

38 ITALIANO

4 Sostituisci le parole sottolineate con un sinonimo

• La pescatrice pescava sulla riva del fiume..........................................................................................................

• Io mostro agli amici la mia raccolta di figurine.

• Anna e Luca hanno avuto un piccolo battibecco

• Il bambino vide un cavallo nel prato......................................................................................................................

• Il pulmino ha raggiunto la destinazione velocemente.

5 Collega con una freccia i fiori che contengono i contrari

spegnere agitato

vincere

accendere calmo allontanarsi

avvicinarsi fortunato sfortunato perdere

GINNASTICA con Roby

PIOVE: LA VIGNA CRESCE

6 Imita il rumore della pioggia sul pavimento con la punta delle dita e quello dei tuoni con i palmi. Crea tu il ritmo…

Passato il temporale, immagina di essere la vigna che assorbe l’acqua caduta dal cielo e cresce.

Dirigiti verso l’alto e verso tutto lo spazio che hai a disposizione: le braccia, le dita, le gambe e la testa possono andare in tutte le direzioni.

Quando sarai in piedi, fermati per qualche secondo, poi ritorna a terra in attesa di un nuovo temporale!

Quando sarai in piedi, fermati per qualche secondo,

39 ITALIANO
GINNASTICA

1 Osserva e numera gli elementi del paesaggio di campagna

PAESAGGI E LAVORO

1 2 3 4 campi coltivati vigneto terrazzamenti frutteto trattore serre fattoria canale 5 6 7 8

2 Rispondi alle domande.

• Come si chiamano le alture che si possono trovare in campagna e che possono variare dai 200 ai 600 metri di altezza?

• Il luogo in cui vivi è collinare, montuoso o pianeggiante?

PREPOSITIONS

3 Osserva e scrivi la preposizione corretta (controlla a pag.11).

IMPARIAMO L’INGLESE con July next to • opposite • behind • between • in front of

40
GEOGRAFIA INGLESE
3 4 5
1 2
............................................................... 1 4 2 5 3

Prove d'ingresso

Alunno Classe

Un po’ d’ordine

1 Indica con una X se queste parole sono scritte correttamente o no.

sì no sì no sì no nocie ingienuo accieso cielo generoso salvagente arciere gieranio gienio cena ingegnoso spece

2 Volgi al plurale.

• La strega malvagia ha fatto una magia al ranocchio.

• La lancia del guerriero aveva la punta di ferro.

• La ciliegia ha sporcato la camicia bianca con la frangia.

3 Completa con LO / L’HO , LA / L’HA , HAI / L’HAI , L’ANNO / L’HANNO .

• Tu preso la mela, ma non ancora mangiata.

• Ha assaggiato minestra e respinta disgustato.

• stanzino è in disordine perché io non ancora sistemato.

• scorso in questa piazza c’era il divieto di sosta; ora tolto.

4 Trova sul dizionario i possibili significati di queste parole e scrivili. operazione

ala Italiano

Alunno Classe

Ci sono nomi e nomi

1 Forma parole con i suffissi indicati.

-AIO -IERE -ISTA -ERIA

forn giardin ocul salum

2 Trasforma dal maschile al femminile e viceversa.

il dottore la donna

l’attrice il fratello il re la leonessa

il nipote il padre

3 Analizza i nomi come nell’esempio. comune proprio maschile femminile singolare plurale primitivo derivato alterato collettivo composto concreto astratto

bagnino

arcobaleno

pineta

burattini

omone

verità

branco

occhiata

X X X X X

2
Prove d'ingresso
Italiano

Alunno Classe In Mesopotamia

1 I popoli della Mesopotamia introdussero molte innovazioni.

Completa collegando tra loro i riquadri.

Per fabbricare oggetti di metallo

Per costruire edifici ...

Per abitare fondano città ...

Per registrare le merci ...

Per dare ordine alla vita sociale ...

Per trasportare merci e persone ...

usano i mattoni fatti di argilla essiccata al Sole. circondate da mura e con grandi porte in bronzo.

usano il rame e il bronzo, cioè una lega di rame e stagno.

... inventano la scrittura cuneiforme, composta da segni a forma di cunei.

... utilizzano i carri con le ruote in legno.

... stabiliscono leggi scritte.

3
Storia Prove d'ingresso

Alunno Classe

Il grande Martin

1 Completa i riquadri con le parole usate nel testo per descrivere Martin.

Un giorno mi si avvicina Martin. Proprio lui, quello che non si fila nessuno perché se ne sta con una banda di gente più grande. Ragazzi di quinta e di prima media, mica pivelli come noi.

Infatti Martin ha l’orecchino, i capelli pettinati con il gel, un giubbotto di pelle, i calzoni da rapper, le maglie che arrivano alle ginocchia. Indossa spesso occhiali da sole scuri e scarpe alte di pelle nera. Quando sarò grande mi vestirò così. Del resto, ho provato a dire che volevo l’orecchino, ma l’effetto è stato peggiore che se avessi chiesto di adottare un Velociraptor.

Figuriamoci se avessi detto che mi sogno il giubbotto di pelle, le scarpe nere con le borchie e gli occhiali neri impenetrabili

Fatto sta che Martin si avvicina proprio a me, alza la mano come nei film e dice: “Ci vediamo!”.

Le sue parole mi fanno rimanere di sasso: mi sembrava veramente di essere in un film americano! Allora io, sempre come nei film, faccio sì con la testa, alzo le spalle e rispondo: “Okay!”. Accidenti, ma è così che si sentono gli eroi? adatt. P. Zannoner, Il Grande Martin, Mondadori

CAPELLI

SCARPE

GIUBBOTTO OCCHIALI

2 Tu come sei? Sei più simile a Martin o al narratore del testo? Descriviti.

4
Italiano Prove d'ingresso
CALZONI MAGLIE

IL GIOCO DEL SENET

COSA TI SERVE

• 5 pedine bianche;

• 5 pedine nere;

• 2 giocatori;

• 1 dado.

Il Senet era un gioco molto diffuso nell’antico Egitto. Era praticato da tutte le classi sociali, da uomini, donne e bambini. Questo gioco aveva anche un significato religioso: il movimento dei pezzi sulla tavola da gioco rappresentava il percorso dei defunti nell’aldilà. Nella tomba di Tutankhamon sono state ritrovate ben quattro scacchiere complete.

CHI INIZIA: il giocatore con le pedine bianche.

REGOLE

• Dopo aver disposto le pedine come nella figura riportata di lato, il primo giocatore lancia il dado.

• Ogni volta che il punteggio è pari a 1, 4 o 6 i giocatori ripetono il tiro.

• Se la casella di arrivo è occupata da una pedina avversaria, quest’ultima le lascia il posto e viene riposizionata sulla casella della pedina che l’ha attaccata.

• Se le pedine avversarie sono su due caselle vicine, non possono essere attaccate, ma solo scavalcate, quindi chi ci finisce sopra retrocede alla prima casella libera.

• Vince chi riesce a portare fuori dal tabellone tutte le pedine.

Disposizione delle pedine all’inizio del gioco.

Percorso delle pedine durante il gioco.

Tabellone

Pedine

ELEMENTI DEL GIOCO

BUONE VACANZE!

Alunno Classe

Aggettivi e pronomi

1 Leggi i fumetti e scrivi se le parole evidenziate sono aggettivi o pronomi .

Mi piace quella maglietta a righe.

• quella:

• questa:

Nel mio giardino io coltivo rose. Tu che cosa coltivi nel tuo?

A me invece piace questa a tinta unita.

Ho comprato tante figurine, ora te le mostro.

Anch’io ne avevo comprate molte, ma erano solo doppie.

• tante :

• molte :

• mio :

• tuo :

• dodici :

• sette :

2 Scrivi il grado degli aggettivi, come nell’esempio.

• noioso:

• meno brillante:

• molto interessante:

• lento come:

• il più agile:

• ottimo: grado positivo

• migliore:

• superveloce:

• più brava:

• la meno pulita:

Io ho dodici modellini di macchinine e sette aereoplanini.

5
Italiano Prove d'ingresso

Alunno Classe

Quali attività?

1 Colora di rosso le attività della montagna, di giallo quelle della collina, di verde quelle della pianura e di blu quelle del mare.

pesca pascolo estivo industrie alimentari meccaniche, tessili ...

cantieri

navali coltivazioni su terrazzamenti di vite, ulivo e alberi da frutto turismo estivo e balneare agriturismo

turismo invernale

lavorazione del legno allevamenti di bovini e di suini

coltivazioni su grandi aree di cereali, ortaggi, frutta e foraggio allevamento in grandi stalle di bovini, suini, pollame

2 Indica con P le attività del settore primario , con S le attività del settore secondario , con T le attività del settore terziario .

6
Geografia Prove d'ingresso

Alunno Classe

Tante parole

1 Leggi il brano, poi classifica le parole sottolineate nella tabella.

Davanti a noi, oltre la strada , il fiume passava gorgogliando tra i verdi prati sfiorati dal sole.

A sinistra, tre barriere di montagne chiudevano la valle.

A destra, la strada s’inoltrava in un bosco di abeti e poi accennava a scendere leggermente .

Verso il paese , spuntavano tra le piante i tetti aguzzi delle case e due allegri campanili. Lontano , oltre il paese, si alzava un ’ altissima montagna coronata da rocce che sembravano torri di un castello.

In basso, il giardino dell’albergo, umido di rugiada mattutina , era un’oasi di fresco, benché si fosse alle prime settimane di luglio.

Nessun rumore turbava l’aria: tutto era immobile nella bellezza del mattino e dava l’impressione di un paesaggio incantato .

Il capostazione di Casalino e altri 15 racconti, Mondadori

Verbi

Nomi

Articoli

Aggettivi

Preposizioni

Avverbi

Congiunzioni

2 Coniuga i verbi come indicato. Osserva l’esempio.

• Noi leggiamo (pass. remoto) (trapass. remoto)

• Tu piangi (imperfetto) (trapass. prossimo)

• Voi scrivete (trapass. prossimo) (futuro semplice) leggemmo

7
Italiano Prove d'ingresso

Alunno Classe

Quante informazioni!

1 Leggi le frasi e scrivi: soggetto , predicato verbale , predicato nominale , compl. diretto , compl. indiretto

Una zanzara

ha punto

il braccio della sorellina di Luigi.

Corrado

è amante dello sport.

Lucia è partita con il treno delle 12:30 da Roma.

Stanotte il gatto inseguiva un topolino nel giardino della casa.

Per colazione al mattino

Laura mangia i cereali con il miele.

Ho dipinto un bel quadro con le tempere.

8
21PV01412 Italiano Prove d'ingresso

4 Scrivi accanto a ogni lavoro se appartiene al settore primario, secondario o terziario

Agricoltura Settore

Pastificio Settore

Allevamento Settore

Trasporti Settore

Pesca Settore

Spettacolo Settore

Turismo Settore

5 Collega ogni settore lavorativo all’immagine corrispondente.

SETTORE PRIMARIO

SETTORE SECONDARIO

SETTORE TERZIARIO

6 Completa la tabella, indicando con «alta» o «bassa» la presenza degli elementi scritti nella prima colonna.

PIANURA COLLINA MONTAGNA

Popolazione

Agricoltura

Allevamento

Industrie

Commercio

Turismo

41 ITALIANO
.................................................................
.................................................................
.......................................... .......................................... ..........................................
.......................................... .......................................... ..........................................
.......................................... .......................................... ..........................................

1 Il proprietario della fattoria si chiama Pino e ama raccontare le favole della sua infanzia. Leggi il testo, poi completa con le voci verbali adatte.

arriva • ripeté • accorre • venite • pascolavano crede • chiedi • arrivò • andarono Al lupo, al lupo!

Un pastore conduceva le sue pecore in un prato piuttosto lontano dalla sua fattoria e, mentre esse , per fare uno scherzo, gridò:

– un lupo! Aiuto! Aiuto! Gli abitanti delle fattorie vicine accorsero con i forconi, ma poi, accorgendosi che non era vero, se ne

Il pastore lo scherzo per due o tre volte. Un giorno il lupo ...................................... davvero e sbranò tutto il gregge di pecore, mentre il pastore gridava inutilmente:

– Aiuto! Al lupo, al lupo! Perché non ? Il giorno dopo un anziano gli disse:

– Dato che sei stato bugiardo, ormai non ti .................................... più nessuno, quindi quando aiuto nessuno più.

Verbo Infinito Coniugazione Modo Tempo Persona pascolavano pascolavano pascolare indicativo imperfetto 1a 3a plurale

2 Fai l’analisi grammaticale delle voci verbali che hai inserito. Sono espresse tutte nei tempi semplici del modo indicativo. Segui l’esempio.

42 ITALIANO
IN FATTORIA

3 Sottolinea i verbi al modo indicativo e scrivi il tempo sui puntini, come nell’esempio.

passato remoto

Il pulmino arrivò ( ) alla fattoria.

I bambini non avevano ( ) mai visto tanti animali così da vicino. Vivevano ( ) tutti in città e quando un bambino o una bambina abita (........................................) in un appartamento può (........................................) incontrare soltanto animali domestici come gatti o cani o criceti, al massimo un canarino o un pesciolino!

– Chiederò ( ) a mamma e papà se possiamo ( ) ritornare qui insieme – disse ( ) una bambina felice di questa esperienza.

4 Indica il tempo di ogni verbo, come nell’esempio.

pioveva

verrà

presente P • imperfetto I • passato remoto PR • futuro semplice FS I

scherzarono

capisci

salimmo

scrivete

conoscerai

parlerete

berranno

stringo

ascoltai

dormivate

suoneremo

ascoltano

finisti ballavi canteranno aspettò

5 Coniuga il verbo «giocare» nei tempi composti dell’indicativo

Passato prossimo

Trapassato prossimo

Trapassato remoto

Futuro anteriore io tu lui/lei noi voi loro avevo giocato ha giocato

43 ITALIANO

LE ATTIVITÀ DEI SUMERI

1 Il signor Pino è un appassionato di Storia. Completa il testo con le parole che mancano. Attenzione: ci sono due intrusi!

frumento • trattore • re • aratro • agricoltori • datteri angurie • latte • campi • canali • zappe

I Sumeri erano abili ......................................... Usavano l’...................................... , le zappe e le falci in legno e pietra e coltivavano cereali, come orzo e ...................................... , ortaggi e legumi, come fave, lenticchie e piselli.

Raccoglievano mandorle, noci, albicocche, mele, fichi.

Per i Sumeri però, l’albero da frutta più importante era la palma da

. Da quest’ultima infatti ricavavano vino, aceto e olio.

Con le fibre della corteccia si fabbricavano corde, vestiti e sacchi.

Con il legno del tronco si costruivano tetti e porte per le case.

I Sumeri allevavano mucche, pecore e capre, dalle quali ricavavano ....................................... , pelli e lana; buoi e onagri (animali simili agli asini) erano impiegati per trainare carri e aratri.

Lo sviluppo dell’agricoltura fu possibile grazie all’irrigazione dei , che era un lavoro ben organizzato tra più persone:

- gli specialisti, che progettavano i e le dighe, dirigevano i lavori e misuravano i campi;

- gli artigiani costruivano gli strumenti necessari per lavorare, come pale, ceste, e carriole;

- i contadini, quando non lavoravano nei campi, erano occupati nella costruzione e nella manutenzione di argini e pozzi.

I contadini consegnavano al .......................................... parte del raccolto e del bestiame: erano le tasse necessarie a mantenere coloro che, come gli specialisti e i sacerdoti, avevano un compito importante nella gestione della vita della città, pur non producendo nulla.

44
STORIA

IN CUCINA con Vale

COUS COUS MILLE COLORI

Vale ha inventato una ricetta per cucinare le verdure dell’orto del signor Pino, ma ha scritto nell’ordine sbagliato le diverse fasi per prepararle. Riordinale tu, scrivendo i numeri nelle caselle.

Ingredienti per 4 persone:

1 peperone giallo • 1 peperone rosso • 1 melanzana

5 o 6 zucchine piccole • 250 grammi di ceci in scatola brodo vegetale • 250 grammi di cous cous precotto • olio • peperoncino • sale • noce moscata • curry in polvere

Per preparare le verdure

A fine cottura aggiungete due cucchiai di brodo, qualche goccia di curry, un pizzico di sale e polverizzate di noce moscata e peperoncino.

Dopo circa 10 minuti, o comunque quando le verdure saranno quasi cotte, aggiungete i ceci e fate cuocere il tutto per altri 5 minuti.

Nel frattempo, lavate le zucchine e tagliatele a rondelle, poi mettetele nella padella insieme ai peperoni e alle melanzane.

Pulite i peperoni e la melanzana, poi tagliateli a tocchetti non molto grandi e friggeteli in una padella antiaderente in abbondante olio d’oliva.

Per preparare il cous cous con un adulto

1. Mettete a bollire un quarto di litro di acqua con un cucchiaio di olio e un cucchiaino di sale; raggiunta l’ebollizione spegnete il fuoco e versate nella pentola 250 grammi di cous cous precotto.

2. Lasciatelo gonfiare per 2 minuti, poi riaccendete la fiamma.

3. Aggiungete un cucchiaio di olio e sgranatelo con una forchetta, poi lasciatelo risposare per qualche minuto.

4. Unite il cous cous alle verdure e servite.

45 ITALIANO ATTIVITÀ CREATIVE

Da oggi le nostre gite si spostano in montagna.

MONTAGNA VIVA

1 Cerchia in rosso gli articoli determinativi e in blu gli articoli indeterminativi.

La montagna è più viva che mai: i ruscelli scorrono, gli uccelli cinguettano, le marmotte fischiano da lontano. Si avverte uno strano profumo: è quello della terra umida. Sopra di noi, ogni tanto volteggia incuriosita una cornacchia, si avvicina, gracchia e se ne va. Un sasso che rotola d’improvviso verso valle ci rivela una gradita sorpresa: due magnifici stambecchi passano con lunghi salti qualche decina di metri sopra di noi. Infine, arrivando al rifugio, sorprendiamo una grossa marmotta che si stava scavando la sua tana proprio lì vicino. Scappa velocissima, emettendo il suo caratteristico fischio, ma è tale lo spavento che nel fuggire quasi ci passa tra le gambe.

W. Bonatti, Le mie montagne, Zanichelli

2 Completa le frasi aggiungendo altri aggettivi qualificativi.

• La montagna è viva,

• L’acqua del ruscello è limpida, ....................................................................................................................................

• Le marmotte sono grosse,

• La terra è profumata, umida,

• Le corna degli stambecchi sono lunghe, ...........................................................................................................

3 Cancella gli aggettivi che non si adattano all’oggetto o all’animale illustrato.

profumato appuntito colorato pesante piccolo pesante appuntito duro freddo morbido pesante appuntito colorato freddo pieno

profumato alato canterino leggero piccolo

46

4 Leggi i consigli che ha dato Roby ai bambini del centro estivo, prima di partire per le gite in montagna. Poi sottolinea in rosso gli aggettivi qualificativi e in blu i nomi a cui si riferiscono.

La vipera è un serpente velenoso e incrociarne una sul proprio cammino non è certamente piacevole! Si distingue dagli altri serpenti per il corpo tozzo e la testa di forma triangolare. Inoltre gli occhi hanno pupille verticali, come quelle dei gatti. Vive nelle zone assolate ai margini dei boschi, nelle pietraie e nelle zone aride. Ma la vipera è un animale timido, che scappa all’avvicinarsi delle persone!

Camminate sempre con un bastone e annunciate la vostra presenza battendolo sul terreno. Non sedetevi su pietraie, sassi o muretti esposti al sole. Non infilate le mani nelle cavità degli alberi, nei buchi o sotto il fogliame fitto. Indossate sempre scarpe alte e calzettoni spessi.

5 Sottolinea gli aggettivi di grado comparativo e indica di quale tipo di comparazione si tratta.

• La vipera è meno lunga della biscia.

maggioranza minoranza uguaglianza

• Il boa è più lungo della coronella.

maggioranza minoranza uguaglianza

• La vipera è lunga come la coronella.

maggioranza minoranza uguaglianza

6 Osserva e indica i due tipi di grado superlativo.

• Il boa è il più lungo dei serpenti.

• Il boa è lunghissimo. superlativo relativo superlativo relativo superlativo assoluto superlativo assoluto

GINNASTICA con Roby

MUOVERSI “DA FERMI”

Quando gli animali si spostano, creano un effetto davvero particolare: la montagna sembra muoversi, anche se è ferma!

Mettiti al centro di una stanza, distante dai mobili Immagina di trasformarti in uno degli animali di montagna e muoviti sul posto, imitando i suoi movimenti. Per esempio, salta come uno stambecco, ma sul posto, oppure striscia come un serpente intorno a un sasso… Al termine, scrivi tutti gli animali che hai imitato e specifica se è stato facile oppure no!

47 ITALIANO
GINNASTICA

1 Sottolinea i pronomi determinativi sul sentiero e scrivi di quale tipo sono.

Il mio zaino è qui e il tuo?

Io ho dieci anni, tu soltanto sei.

Hai preparato tu quei dolci? No, ho fatto questi.

Nessuno deve urlare.

Chi ti aiuta a fare i compiti delle vacanze?

Quanto sei simpatico! Che gioia averti qui!

2 Leggi e completa la barzelletta di Vale, poi cerchia i pronomi personali con funzione di soggetto.

Qual è la passata di pomodoro?

• Io pomodorai

• tu pomodorasti

• pomodorò

• noi

3 Completa le frasi con i pronomi personali gli, le, loro.

• da Il grande libro delle barzellette per bambini, Demetra gli = a lui • le = a lei • loro = a loro

• Ho chiamato Anna e ho proposto un gioco.

• Ho chiamato Luca e ho proposto un gioco.

• Ho chiamato Luca e Anna e ho proposto un gioco.

48 ITALIANO
............................................... possessivo
SENTIERI

4 Sottolinea lo, la, gli, le se sono articoli e cerchiali se sono pronomi

- Prendo lo zaino e lo poso subito perché è pesante.

- La marmotta fischia e noi la sentiamo da lontano.

- Gli animatori consolano un bambino che piange e gli dicono di stare tranquillo.

- Le caprette brucano e le bambine e i bambini le osservano con curiosità.

5 Riscrivi le frasi, sostituendo i nomi evidenziati con i pronomi personali adatti, come nell’esempio.

• Se vedi Roby saluta Roby da parte mia.

Se vedi Roby, saluta lo da parte mia.

• Vale raccoglie un fungo e annusa il fungo

• Ho promesso a July che andrò con July in montagna.

• Ho promesso a Luca che andrò con Luca in Inghilterra.

• Quando partiamo dal rifugio di Patrizio salutiamo Patrizio con la mano.

• Quando partiamo dalla casa di Carla salutiamo Carla con la mano.

6 Completa le frasi con glielo, gliela, glieli, gliele, gliene.

• Roby ha degli aghi di pino nei capelli: togli?

• Luca ha bisogno di parlare con Anna: ................................................ puoi chiamare?

• Camilla non si sa fare le trecce: fa suo padre.

• Ha dimenticato il cappello: presti tu?

• July vuole assaggiare il formaggio e Vale taglia un pezzo.

49 ITALIANO

FERRAGOSTO AD ALTA QUOTA

1 Sottolinea i nomi composti.

A Ferragosto abbiamo fatto una passeggiata sull’altopiano Arcobaleno. Lo chiamano così perché spesso in questa zona piove con il Sole e si possono ammirare bellissimi arcobaleni. Sono i capolavori della natura! Roby faceva da capofila. Vale ha avuto un contrattempo e non è potuta venire con noi. Nel chiaroscuro del bosco si vedevano tanti alberi sempreverdi. A metà strada ci siamo fermati a una fonte. July mi ha prestato un asciugamano per asciugarmi le mani. A mezzogiorno abbiamo mangiato i panini, Luca ne aveva uno con formaggio e insalata. Dopo, Anna ha detto: – Ora berrei volentieri un caffelatte! Quando siamo tornati indietro, abbiamo nominato July caposquadra. Ridendo Roby le ha detto: – Sei la solita guastafeste! – forse perché voleva essere lui il capofila. Arrivati al parcheggio, ci siamo accorti che il parafango del pulmino era molto sporco. – Contrordine! – ci ha detto il nostro autista. – Prima di partire, lo devo pulire!

2 Risolvi lo schema, poi utilizza le parole per completare i nomi composti.

1 Il nostro pianeta.

2 Salire: indicativo, presente, 2ª pers. sing.

3 Ci si passa quando si paga.

4 Il contrario di «mai».

5 Un veloce veicolo a due ruote.

6 Asciugare: indicativo, presente, 3ª pers. sing.

7 Si apre e si chiude con la chiave.

50 ITALIANO
1 3 4 5 7 6 2
cotta mano forte verdi scafo cenere scendi

3 Completa la regola, cancellando i termini sbagliati.

I nomi composti / collettivi, anche al plurale / singolare, indicano un insieme di persone, animali, cose della stessa specie.

4 Osserva i disegni e scrivi il nome collettivo appropriato.

Insieme di calciatrici: .

Insieme di musicisti: .

Insieme di api: .

Insieme di pesci: .

Insieme di alberi: .

Insieme di abeti: .................................................................................

5 Scrivi che cosa indicano i seguenti nomi composti

• castagneto .....................................................................................................................................................................................................................

• scolaresca

• classe

• vigneto

• frutteto ...............................................................................................................................................................................................................................

• flotta

51 ITALIANO

QUA E LÀ FRA I MONTI

1 Cerchia il monosillabo corretto.

- Il cielo sopra le cime è molto blù / blu

- Il falco stà / sta sempre appollaiato là / la, sul punto più / piu in alto.

- Vengo con tè / te fino al laghetto.

- Gli altri sono già / gia arrivati?

- Voglio bere un tè / te caldo.

- L’escursionista torna giù / giu a valle.

- Quì / Qui non ti puoi sedere, mettiti lì / li!

2 Completa con il monosillabo corretto.

da • dà • si • sì • se • sé • di • dì

• questo dolce mangiane un pezzo al : ne avrai per sette giorni.

• , penso che la salita sia breve e che possa arrivare con facilità.

• Chiara avesse provveduto da a mettere la roba nello zaino, sua madre non l’avrebbe sgridata.

• Il gestore del rifugio ai bambini un nuovo gusto di gelato assaggiare.

3 Inventa e scrivi una frase per ogni coppia di monosillabi.

te / tè la / là li / lì ne / né

52 ITALIANO
...........................................................................................................................................................................................................................................................

4 Anche in montagna è bello andare in bici! Leggi questa poesia dedicata alla bicicletta.

Bicicletta

due ruote leggere due pensieri rotondi

pieni di luce per capire la strada e sapere dove conduce.

Bicicletta

due ruote sottili due idee rotonde

piene di vento per pensare discese e sapere la gioia e lo spavento.

Bicicletta

due ruote leggere due parole rotonde

piene di festa per parlare col mondo e sapere quanto ne resta.

R. Piumini, Io mi ricordo, Nuove Edizioni Romane

5 Sottolinea nella poesia tutte le parole ripetute più volte, poi rispondi con una .

• Di quale figura retorica si tratta? metafora similitudine allitterazione

6 Prima di iniziare un percorso in bicicletta, ripassa le regole per andare in bici senza pericoli! Osserva il disegno, leggi le didascalie abbinate ai numeri e scrivi sui puntini i nomi degli oggetti che ti proteggono quando vai in bicicletta.

1. : protegge la testa.

2. : comunica la propria presenza a chi sta dietro.

3. : quando illuminati, riflettono la luce.

4. : produce segnalazioni acustiche per avvisare.

5. : regolano la velocità o permettono di fermarsi.

6. : fa luce di notte, quando c’è nebbia e quando piove.

53 ITALIANO
EDUCAZIONE CIVICA
1.
2. 3. 4. 5. 6.

OGGI PIOVE

1 Oggi giornata di pioggia! Collega gli ombrelli al cartello con il modo verbale giusto.

modo indicativo modo congiuntivo modo condizionale modo imperativo

2 Scrivi il modo dei verbi sottolineati

• Oggi piove. ..............................................................

• Prendi l’ombrello.

3 Analizza le seguenti voci verbali.

mangiare 1 a 3 a plur. indicativo certezza comando condizione dubbio

• Può darsi che oggi piova. .............................................

• Uscirei se non piovesse.

verbo coniug. modo persona hanno mangiato mangerebbe! .................................... .................... (che) egli mangi .................................... .................... mangiavate ........................................ .................... mangeremo .................................... .................... ........................................ ....................

4 Inserisci nelle seguenti frasi le forme verbali al modo condizionale adatte.

• Se mangiassi ancora pane mi (sentire) gonfio come un pallone.

• Mi (piacere) .............................................................. raggiungere per primo la vetta.

• Ieri (potere) restare più a lungo al rifugio se il tempo non fosse cambiato all’improvviso.

• Mio padre (volere) .............................................................. che andassi a lezione di sci.

54 ITALIANO

IL TEMPO E LE CIVILTÀ

1 Completa le tabelle con le misure del tempo storico.

misura di tempo durata

Un millennio anni cento anni

Un decennio anni .............................................

365-366 giorni

misura di tempo durata

30, 31, o 28 giorni

Una settimana

Un’ora minuti .............................................

60 secondi

2 Prendi come punto di riferimento la nascita di Cristo e scrivi queste date in ordine cronologico sulla linea del tempo, come nell’esempio.

300 d.C. • 400 a.C. • 100 d.C. • 700 a.C.

Legenda

= 100 anni

300 d.C.

d.C. a.C.

Nascita di Cristo

3 Scrivi nei cartellini gli indicatori che mostrano un momento importante della storia di una civiltà (in questo caso quella dei Sumeri).

tempo • spazio • organizzazione sociale • attività • religione

Nel 3 500 a.C.

Praticavano l’agricoltura e l’allevamento. Alcuni erano artigiani, altri mercanti.

QUADRO DI CIVILTÀ

Si stabilirono nella pianura tra i fiumi Tigri ed Eufrate, in Mesopotamia.

Erano politeisti: adoravano divinità che rappresentavano le forze della Natura.

La persona più importante era il re, seguito dai sacerdoti.

55 STORIA
...................................................

FARE LA STATUA FRA GLI ORSI

1 Leggi il racconto di avventura.

Trenta ragazzini del campo scout con quattro guide erano andati a fare un’escursione su per la montagna. Roy, senza farsi scoprire, si era staccato dal gruppo. Aveva abbandonato il sentiero battuto, zigzagando lungo il fianco di un crinale coperto di alberi. Il suo piano era quello di valicare la cima e sorpassare i suoi compagni. Aveva pensato che sarebbe stato divertente se, giunti faticosamente al campeggio, lo avessero trovato già lì che schiacciava un pisolino accanto al torrente. Si era inoltrato in una foresta di alti pini, dove il pendio era coperto di tronchi abbattuti e di rami spezzati. Aveva fatto molta attenzione a non smuoverli, perché non voleva che gli altri, in basso, si accorgessero che stava risalendo il fianco del crinale. Ma giunto a una radura, si era trovato davanti una grossa orsa grigia con due cuccioli. Che spavento!

Gli orsi avevano cominciato a sbuffare e ad alzarsi sulle zampe posteriori per esaminarlo. A Roy era tornato alla mente ciò che aveva letto su come comportarsi quando s’incontra un orso. Gli orsi non vedono molto bene, quindi per gli esseri umani la cosa migliore da fare è fermarsi in silenzio. Roy aveva fatto esattamente così. L’orsa aveva socchiuso gli occhi e, ringhiando, aveva annusato l’aria. Poi aveva emesso un verso simile a un colpo di tosse e i suoi cuccioli erano sfrecciati fra gli alberi. Roy aveva inghiottito amaro, ma non si era mosso.

Mamma orsa si era levata in tutta la sua statura e aveva fatto il gesto di scagliarsi su di lui, mostrando i denti gialli. Però il ragazzino aveva mantenuto il controllo ed era rimasto immobile.

L’orsa l’aveva studiato attentamente. Dalla sua espressione si capiva che considerava Roy troppo piccolo

56 ITALIANO

per costituire una minaccia. Infatti, dopo alcuni interminabili istanti, si era riabbassata sulle quattro zampe e, lanciandogli un’ultima occhiata di sfida, si era diretta verso i suoi piccoli.

Roy aveva continuato a restare lì, fermo, senza muovere un muscolo.

Era rimasto come una statua di gesso su quel versante per due ore e venti minuti, finché una delle sue guide lo aveva raggiunto… Era stato molto imprudente e molto fortunato!

C. Hiaasen, Hoot, Mondadori

2 Evidenzia a lato del testo con tre colori diversi: l’inizio, la vicenda e la conclusione

3 Sottolinea la parte del racconto che descrive un momento in cui l’autore ti ha tenuto con «il fiato sospeso», creando attesa per quello che sarebbe potuto accadere al protagonista.

4 Rispondi alle domande sui puntini.

• Dove si svolge la vicenda?

• Chi sono i personaggi del racconto?

5 Indica con una le qualità del protagonista che emergono nel racconto. riflessivo prudente dotato di sangue freddo freddo, sicuro e coraggioso spericolato saggio

6 Nel testo sono presenti i termini «occhiata» e «fortunato»: scrivi da quali parole primitive derivano.

• «Occhiata» deriva da

• «Fortunato» deriva da

GINNASTICA con Roby

COME UNA STATUA

Gioca con un amico o un’amica all’incontro con l’orso. Interpretate Roy a turno. Roy chiude gli occhi e l’orso si nasconde. Roy cammina nel bosco e, quando incontra l’orso, si ferma nella posizione in cui si trova e si trasforma in una “statua vivente”. Deve restare fermo mentre l’orso cerca di farlo ridere o muovere, senza toccarlo.

Vince chi resiste più tempo fermo.

57 ITALIANO GINNASTICA

LA GRANDE MURAGLIA

1 Leggi l’articolo.

La Grande Muraglia si snoda lungo migliaia di chilometri, attraversa 15 delle 22 province del territorio cinese e arriva a toccare i confini con la Corea del Nord. È l’opera più gigantesca mai realizzata dall’essere umano e la sua storia millenaria si mescola con antiche leggende, che nascondono molti segreti.

L’inizio della costruzione risale al 200 a.C., ai tempi della dinastia Qin (più o meno quando Roma combatteva contro Cartagine), ma sembra che i primi tratti siano stati edificati cinque secoli prima. Si tratta di un sistema di fortezze voluto dalle popolazioni che abitavano la parte settentrionale dell’attuale Cina, per difendersi dalle scorribande delle tribù nomadi che calavano dal Nord per saccheggiare e conquistare. Le mura su cui i turisti camminano oggi, però, sono molto più recenti: risalgono alla dinastia Ming, che ha regnato tra il 1368 e il 1644 d.C.

La Grande Muraglia non è una «linea continua»: ci sono punti dove le mura sono circolari e altri in cui «raddoppiano», con due pareti che corrono parallele. Altri ancora presentano pareti trasversali e in alcuni tratti, infi ne, le mura s’interrompono, lasciando spazio a fi umi e montagne, che rappresentano una fortifi cazione naturale. Fin dall’inizio, per tenere insieme i mattoni, fu utilizzata una speciale farina di riso ricca di glutine, che funziona come una colla.

Se teniamo conto di tutte le deviazioni e gli zigzag, la Grande Muraglia si distende per circa 22 mila km: una lunghezza davvero incredibile! Basti pensare che la circonferenza terrestre calcolata all’equatore misura poco più di 40 mila km.

La Grande Muraglia, quindi, potrebbe abbracciare quasi metà del nostro pianeta! In realtà questa misura «è gonfiata», perché comprende tutti i tratti difensivi costruiti nel corso dei secoli, molti dei quali sono sovrapposti fra loro.

Se si prendono in considerazione le parti edificate all’epoca della dinastia Ming, arriviamo «soltanto» a 8850 km…

58 ITALIANO
STORIA

L’altezza media delle mura è di circa 7,5 metri, ma in alcune parti sfiora i 14, mentre nei suoi punti più bassi si aggira sui 4,5 m. Per quanto riguarda la larghezza, si passa da strettoie non superiori ai 4,5 metri a punti in cui si arriva a superare i 9.

Questi numeri fanno della Grande Muraglia il monumento più colossale del mondo; ma non è vero, come molti credono e dicono, che si possa vedere dallo spazio. Grande sì, ma non esageriamo!

«BBC History Kids», n. 4, settembre 2020

2 Scegli e scrivi sui puntini i titoli adatti a ogni paragrafo.

Quanto è lunga? • Com’è fatta? • La prima e l’ultima pietra • Quanto è alta?

3 Osserva le aree evidenziate nella carta e colora in giallo la zona dei territori dell’antica Cina.

4 Scrivi nei due insiemi i nomi delle civiltà che hai studiato quest’anno.

Civiltà dei fiumi

Lungo il Tigri e l’Eufrate:

Fra il Fiume Giallo e il Fiume Azzurro:

Lungo il Nilo:......................................................................

Lungo l’Indo e il Gange:

Lungo il Giordano:

Civiltà del Mediterraneo

59 ITALIANO
STORIA
........................................................................................................
..........................................................................................

GITA AL PARCO

1 Completa i fumetti con i termini corretti.

Che cosa fate con aggeggio?

Le gite del Centro estivo si spostano in città! Oggi gli animatori ci hanno portato al parco, con la bici. grande gran grand bello bel bell’ quello quel quell’ un po’ anch’io

................. affare!

Ora mi tocca cambiare la camera d’aria!

Che cosa avete fatto? Che ................. confusione! ................. vorrei bere ................. d’acqua!

2 Completa le frasi con c’era, cera, c’è, ci sono.

• Quando siamo arrivati al parco non nessuno, perché era molto presto.

• In primavera, in questo parco tante pratoline fiorite.

• Oggi non .......................... molto sole, quindi non fa troppo caldo.

• Ieri sera Roby ha passato la .......................... sulla carrozzeria della sua automobile.

3 Cerchia la forma corretta.

• Nello stagno del parco abbiamo visto le oche: ce n’erano / c’è n’erano molte.

• Prendi le caramelle dal mio zaino. Ce n’è / C’è ne abbastanza per tutti.

• Gli scoiattoli sono presenti ormai in molti parchi della città, in futuro c’è ne saranno / ce ne saranno sempre di più.

60 ITALIANO

4 Riscrivi mettendo l’apostrofo alle parole evidenziate, poi rileggi il fumetto.

Attenzione!

Mi è ( ) parso di sentire un grido.

Che ti è ( ) successo?

Ci è ( ) qualcuno in difficoltà!

Il mio cane Billy si è ( ) perso.

5 Scopri che cosa è successo al cagnolino della bambina dell’esercizio 4, completando le frasi con ne, né, n’è.

Roby ha chiamato i bambini e gli altri animatori, hanno cominciato a cercare Billy, ma il cane non era sotto le panchine vicino alla fontana.

– Se andato? – ha chiesto la bambina in lacrime.

– Stai tranquilla, lo troveremo! – le ha risposto Vale. Poi Luca ha gridato:

– Venite a vedere! Poco più in là, Billy se .......................... stava comodamente sdraiato sotto un albero, perché due bambini lo stavano coccolando!

6 Cerchia la forma corretta di ogni coppia.

Luca e Anna hanno fatto una gara in bici. Tutti i bambini e gli animatori facevano il tifo: non s’era / sera mai vista una sfida così! Vale non sapeva s’è / se tenere per Luca o per Anna. July sé / s’è impigliata i capelli a un ramo mentre li guardava. L’orologio del parco segnava le ore 13, ma sera / s’era fermato da settimane. Domani sera / s’era ci sarà un’altra gara.

61 ITALIANO

LA CITTÀ D E I FIORI

Oggi vi racconto una storia!

1 Sottolinea i nomi nel testo, poi scrivili nelle caselle appropriate delle tabelle.

Maschile

C’era una volta una piccola città. I suoi abitanti vivevano serenamente e amavano molto i fiori. Li coltivavano nelle aiuole, nei vasi, perfino dei secchi e nei barattoli vuoti. Ogni quartiere era ricco di colore perché mettevano fiori ovunque: sulle finestre, sul balcone, sul pianerottolo delle scale. Anche il distributore di benzina era pieno di fiori. Rid da E. Hasler

Femminile

Singolare , , Plurale , ...........................,...........................

2 Completa le tabelle.

Maschile

Femminile studente

gallo cane ........................................................

re marito fratello

Singolare

Plurale

Singolare Plurale manico

fungo asparago

barca ........................................................ specchio

uovo

62 ITALIANO

3 Completa la regola cancellando i termini sbagliati.

I nomi concreti / astratti indicano tutto ciò che esiste materialmente ed è percepibile con i nostri sensi.

I nomi concreti / astratti indicano tutto ciò che non esiste materialmente e non è percepibile con i nostri sensi.

4 Metti una crocetta vicino ai nomi concreti.

città aiuole amicizia

barattoli gioia scale

• lettore

• musicista ...................................................

• poeta

5 Ricava il nome astratto dai seguenti nomi concreti, come nell’esempio.

abitanti paura secchi quartiere pianerottoli benzina fiori vasi allegria finestre amore bravura lettura

• agricoltore

• scienziata ......................................................

• amico

6 Ricava il nome astratto dai seguenti aggettivi, come nell’esempio.

• vivace

• sensibile

• saggio ..........................................................

• opportuno

• desideroso

• coraggiosa ...................................................

7 Ricava il nome astratto dai seguenti verbi, come nell’esempio.

• pensare

• studiare

vivacità pensiero

• scoprire .......................................................

• obbedire

• leggere

• comprendere .............................................

63 ITALIANO

IN PISCINA

1 Oggi siamo andati in piscina. Osserva il disegno e completa le frasi con il numero del nuotatore che leggi sulla sua cuffia e l’ordine di arrivo.

• Il numero tre, primo classificato.

• Il numero , ............................................................................................... classificato.

• Il numero , classificato.

• Il numero , classificato.

2 Completa la regola scrivendo i termini al posto giusto.

I ............................................... definiscono una quantità numerica. I tre tipi più usati sono i seguenti: (uno, dieci, cento); (primo, decimo, centesimo); (doppio o duplice, triplo, triplice).

3 Completa con un aggettivo cardinale oppure con un aggettivo ordinale.

• Una settimana è formata da giorni.

• Nel torneo di carte la mia squadra si è classificata

• Settembre è il ............................................. mese dell’anno.

• In un anno ci sono stagioni e giorni.

• Ho comprato bibite: all’arancia e al limone.

• La nostra sdraio è la della fila.

4 Cerchia gli aggettivi numerali e sottolinea i pronomi.

• Ho studiato quattro pagine del primo capitolo e una pagina del secondo.

• I nonni viaggiavano in prima classe, i nipoti e i genitori in seconda.

• Oggi alle tre inizia una nuova gara di nuoto. moltiplicativi • ordinali • cardinali • numerali

64 ITALIANO

5 Leggi che cosa ha raccontato un bambino e completa con gli avverbi che trovi elencati nella tavoletta.

sono arrivato in piscina perché ho perso tempo

a cercare la tavoletta. Quando l’ho trovata, ho preso la sacca e sono corso fuori dallo spogliatoio. Ero accaldato e agitato. Roby mi ha osservato, poi ha detto:

– Sei stanco, prima di entrare in acqua riposati cinque minuti sulla panchina!

6 Sottolinea nel testo gli avverbi e scrivili nella tabella, specificandone il tipo.

Avverbio di... oggi tempo

Oggi è lunedì. Probabilmente per merenda ci sarà pane e marmellata. In questa piscina ci sono ciabatte, asciugamani, zaini e magliette dappertutto. Là per terra c’è anche una cuffia. Quando sarà il momento di tornare a casa, dovremo mettere in ordine velocemente. poco • neppure • caldamente • abbastanza • assai • sicuro certo • male • bene • neanche • non • sì

7 Scrivi ogni avverbio al suo posto.

................................................... ............................................. ............................................. ............................................. ............................................. ............................................. ........................ ........................ ........................ 65 ITALIANO
............................................ ............................................ OGGI TROPPO TARDI MOLTO VELOCEMENTE IMMEDIATAMENTE Negazione Quantità Modo Affermazione

FRASI CITTADINE

1 Leggi con attenzione le frasi che accompagnano i disegni e completa la spiegazione delle loro caratteristiche.

Sono insiemi ordinati di che concordano fra loro; hanno dei “confini”precisi rappresentati dai segni di ............................................................... .

Io cammino sul marciapiede.

Due bambini attraversano sulle strisce pedonali.

L’auto azzurra affianca il furgone.

2 Leggi i seguenti insiemi di parole e indica le loro caratteristiche con una .

Nella città ci sono tante vie.

Nella ci tante sono città vie.

La vigilessa alzano la paletta.

Noi camminiamo.

Noi camminiamo per strada.

Noi cammino strada.

È UNA FRASE NON È UNA FRASE

66 ITALIANO

3 Osserva il disegno, leggi le frasi minime e scrivi al posto giusto soggetto o predicato.

Le automobili sostano.

frase minima

Il parcheggio è pieno.

frase minima

4 Forma frasi minime collegando correttamente soggetti e predicati.

Il lampione

La strada

Il parco

È aperta

Soffia

illumina. è asfaltata.

I freni è lontano. la biblioteca.

I clacson Rombano

i motori. il vento. stridono. strombazzano.

5 Cerchia il soggetto e sottolinea il predicato, poi scrivi a lato la frase minima che hai formato.

• I lampioni illuminano il viale.

• Corre lungo la strada la motociclista.

• L’estate è la più calda delle stagioni.

• Luca e Anna tornano a casa alle otto.

• Lo zio ha traslocato da poco.

• La campanella della scuola suona.

I lampioni illuminano.

67 ITALIANO
• • • •
• •
....................................................................................................

MEZZI DI TRASPORTO

1 Leggi la poesia che si è inventata Anna, poi cerchia i quattro predicati nominali.

La città è immensa: il bambino ci pensa.

La città è pulita: non ci si sporca le dita.

La sua casa è un traghetto: ricoperto da un tetto.

La sua auto è un coccodrillo che nuota tranquillo.

2 Inventa e scrivi tre frasi per ogni predicato. Segui l’esempio.

PREDICATO NOMINALE PREDICATO VERBALE

essere + aggettivo essere + nome verbo

Il Sole è luminoso. ....................................................

Il Sole è una stella. ....................................................

Il Sole riscalda. ...............................................................................

3 Collega ogni soggetto a un predicato verbale e a un predicato nominale adatti, come nell’esempio.

va veloce ha due ruote è partita frenavano sono in linea

La moto

L’automobile

Le bici

Questi pattini

Il mio monopattino

sono leggere è elettrico è veloce era ammaccata sono nuovi

4 Per ogni soggetto scrivi un predicato verbale ( PV ) e un predicato nominale ( PN ) .

• L’aereo ................................................................................. ( PV ) ................................................................................ ( PN )

• Il camion ( PV ) ( PN )

• I bus ( PV ) ( PN )

• I treni ( PV ) ( PN )

• La barca ................................................................................. ( PV ) ................................................................................ ( PN )

68 ITALIANO

con July

Collega ogni

nome al rispettivo mezzo di trasporto.

6 Osserva e completa i fumetti.

1- I go to school by .

2- My mum goes to work by

3- I go to school by .

4- My dad goes to work by .

69
INGLESE
1 3 2 4

LE PAROLE DELLA CITTÀ

1 Leggi il testo informativo geografico, poi scrivi le parole evidenziate al posto giusto, vicino alla loro definizione.

Grande area metropolitana completamente edificata.

La città è l’ambiente antropizzato maggiormente presente in Italia: nel nostro Paese, su 100 persone 67 vivono in città. Nel nostro secolo, numerose città si sono ingrandite, grazie allo sviluppo delle industrie, e sono diventate vere metropoli. Alcune si sono talmente estese che hanno raggiunto i centri più vicini, formando un hinterland. La città più estesa della nostra penisola è Roma, la capitale d’Italia.

Centro abitato con più di 20 000 abitanti. Città con più di 1 000 000 abitanti.

La città più importante di uno Stato dal punto di vista politico e amministrativo.

70 ITALIANO
.................................................
GEOGRAFIA

2 Completa le frasi con dei complementi oggetti a tua scelta.

• Al museo Anna e Vale guardano

• Nel centro storico Luca ha visitato

• In comune il Sindaco firma

• Al mercato Vale ha comprato

• Negli uffici gli impiegati scrivono

• Nel supermercato di periferia il commesso sistema sugli scaffali.

• A scuola gli insegnanti e le insegnanti spiegano

• In ospedale i dottori e le dottoresse curano

• Sulla metro un passeggero legge

• Dal finestrino dell’ autobus una ragazza ammira

3 Osserva le parole evidenziate nell’esercizio precedente e completa la mappa con le parole che descrivono la città.

Si concentrano soprattutto in pianura e in prossimità delle coste.

Sono composte da:

quartieri residenziali CITTÀ

Attività:

Servizi:

71 ITALIANO
...........................................................................................................................
..........................................................................................................................
....................................................................................
.................................................
................................................. .................................................
GEOGRAFIA

1 Leggi il testo.

LA CITTÀ ISTANTANEA

Il professor De Urbis è un inventore davvero singolare. Non è che abbia inventato tante invenzioni: una sola. Ma straordinaria: la città istantanea. Come la polenta! Se desideri una bella città, il professore te la crea dal nulla in pochi minuti!

Bisogna sapergli dire che tipo di città si desidera, di quali dimensioni, se di montagna o di pianura, tecnologica oppure antica… nel suo laboratorio il professore ha una serie di barattoli che contengono semi di città. Se, per esempio, gli dici: «Avrei bisogno di una città con palazzi in cemento di dieci piani, una piscina, un campo da calcio…», lui prenderà alcuni semi da un barattolo, altri da un altro e altri da un altro ancora. Poi ti dirà di andare a piantare quei semi nel terreno dove desideri che quella città sorga e di annaffiare abbondantemente. Più alte vorrai le case della tua città, più dovrai annaffiare! Dopo un po’, comincerai a notare che dal terreno spunta qualcosa. Se si tratta di una città moderna, a spuntare per prime sono le cose che stanno più in alto, come le antenne della tivù. Per ultime arrivano le strade. Ed ecco realizzata la città istantanea!

2 Rispondi alle domande.

• Perché il professor De Urbis è un inventore singolare?

• Come nasce la città istantanea?

G. Sgardoli, Una città di storie, Einaudi

72 ITALIANO

3 Riordina le sequenze della storia numerandole a partire da 1.

Aspetti un po’ e vedrai che dal terreno inizieranno a spuntare le prime case.

Spieghi al professore il tipo di città che desideri.

Annaffi abbondantemente.

Vai a piantare i semi nel luogo in cui vuoi che sorga la tua città.

Lui ti consegna i semi che ti occorrono.

4 Completa la regola scrivendo i termini che mancano.

L’ espansione diretta o complemento .................................................. completa il significato del predicato. Risponde alle domande ? ?

Si chiama diretta perché si collega direttamente al verbo, senza I complementi indiretti sono introdotti da una preposizione o articolata. I loro nomi dipendono dalla funzione che svolgono nella ........................... e si riconoscono dalla alla quale rispondono.

5 Sottolinea in rosso le espansioni dirette e in blu le espansioni indirette.

• Il professor De Urbis crea la città istantanea dal nulla in pochi minuti.

• Gli animatori raccontano favole e barzellette molto divertenti.

• I bambini e le bambine ascoltano la storia seduti sul prato.

• Vale disegna su un cartellone i protagonisti delle storie.

• July ha portato dall’Inghilterra un libro di favole inglesi.

• Il fratellino di Roby ascolta la storia insieme ai bambini del centro estivo.

GINNASTICA con Roby

LA CITTÀ DELLA SALUTE

6 Nella “Città della salute” gli abitanti vanno a lavorare alla Cuore sano srl. La città è sana se l’azienda funziona bene e l’azienda funziona bene se tutti i lavoratori e le lavoratrici fanno ginnastica! Infatti, le mansioni sono: saltare, camminare, correre, rotolare... Immedesimati nei personaggi della “Città della salute” e inventa i loro nomi, associandoli ai diversi movimenti!

Miss Jump Mister Rotolino Salvatore il corridore

73 ITALIANO
GINNASTICA

TRA AUTO E PARCHI

1 Leggi le descrizioni e rifletti sulle differenze.

a. I vigili urbani

I due vigili urbani si muovono per le vie della città. Il loro aspetto è alto ed elegante. L’abbigliamento è composto da una divisa, con pantaloni e giacca, cappello con la visiera e scarpe nere. Il viso di uno dei due è caratterizzato da zigomi alti, occhi piccoli e scuri, taglio allungato verso il basso, naso aquilino. Il viso dell’altra è caratterizzato da occhi chiari e brillanti, con il taglio allungato verso l’alto, mascella quadrata, capelli castani.

Per i vigili urbani è importante il rispetto delle regole, quindi controllano il comportamento degli utenti della strada con con molta attenzione.

b. Il vigile Terenzio

Dal bordo della strada, impeccabile come sempre nella sua divisa e con il suo cappello con la visiera, il vigile Terenzio guarda in silenzio il traffico.

Improvvisamente i suoi occhi scuri come grani di pepe si socchiudono fino a diventare due lunghe fessure e il suo viso si contrae in un’espressione di disapprovazione. Un’automobile a elevata velocità ne sorpassa un’altra, nonostante il divieto.

2 Collega le descrizioni dei due testi alle rispettive caratteristiche.

Linguaggio preciso e obiettivo.

descrizione oggettiva

descrizione soggettiva

Linguaggio arricchito da impressioni personali. A B

3 Sottolinea nelle descrizioni in rosso i dati visivi e in blu gli elementi che indicano il comportamento, poi rispondi alla domanda.

Gli elementi legati al comportamento in quale tipo di descrizione sono presenti?

74 ITALIANO

4 Leggi il brano.

Quello che Francesco si era illuso fosse un parco con piante verdi e fiori, altro non era che un vasto spiazzo delimitato da strade e da lunghe file di case l’una addossata all’altra. Alberi rachitici, assetati e un grande pino attorno al quale i bambini avevano scavato una buca immensa che metteva a nudo le radici. Oltre il pino, una fontana senza acqua e, al suo posto, cartacce e rifiuti di ogni genere: uno schifo! Nei viali, la ghiaia era frammista a mozziconi di sigarette e a cucchiaini di plastica colorata: uno squallore!

F Frizzera, Un’estate davvero eccezionale, Fabbri

5 Inventa e scrivi la descrizione del parco rimesso a posto. Utilizza gli indicatori spaziali e temporali e i dati sensoriali elencati oppure usane altri a piacere.

in basso • in alto • intorno • ai piedi degli alberi • prima • dopo • poi • profumo di erba fresca • bassi cespugli • raggi di sole che filtrano

A questo punto Francesco e i suoi amici e amiche scrissero al sindaco, chiedendogli di intervenire. E dopo una settimana tutto era cambiato.

Ora finalmente Francesco e il resto della cittadinanza potevano godere di un bello spazio verde per sfuggire al caos del traffico cittadino.

75 ITALIANO
....................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................................

VALUTIAMO LE COMPETENZE

Parte A - Comprensione testo narrativo

Leggi il racconto.

Un pirata in famiglia

Come tutte le domeniche, Michele si sveglia più tardi del solito e guarda i cartoni animati nella sua cameretta.

Oggi trasmettono Peter Pan: una meraviglia. Michele rimane incantato dalla storia del bambino volante, ma è alla comparsa sulla scena di Capitan Uncino che la sua mente è attraversata da un’idea: che bello sarebbe travestirsi da pirata!

Così corre in camera di mamma e papà, prende il maglione di lana morbidissima della mamma e se lo infila dalla testa, ma quelle maniche così lunghe non gli permettono di far uscire le sue mani.

Così, di nascosto, afferra un paio di forbici e comincia a tagliare le maniche del maglione, poi se lo rimette. Adesso è perfetto, ma potrebbe essere tutto migliore con una maggior cura dei particolari.

Così dall’armadio di papà ruba una cravatta nera per coprirsi un occhio, quindi prende un foulard della mamma e se lo mette in testa. Infine, dalla scatola dei gioielli, pesca un grande orecchino che subito pinza sul lobo destro.

Eccolo tutto soddisfatto di fronte allo specchio: è diventato Capitan Uncino. Allora scappa in salotto dove mamma e papà stanno leggendo i giornali della domenica e canta a squarciagola:

– Porta in alto la mano, segui il tuo capitano, muovi a tempo il bacino, sono il Capitano Uncino.

Deve aver fatto proprio un buon lavoro perché la mamma comincia a urlare come se avesse visto Capitan Uncino in persona. In men che non si dica nel salotto scoppia un terremoto.

La mamma piange disperata e poi inizia a urlare:

– Il mio maglione! – E a questo punto sviene.

Ha perso i sensi, ma non per quello che pensa Michele. Lui non sa che il maglione è di una pregiatissima lana, che i grandi chiamano “cashmere”.

La mamma aveva risparmiato un anno intero per poterselo comprare e lo aveva indossato solo una volta per andare al matrimonio di zia Roberta.

76 ITALIANO PROVE MODELLO INVALSI
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 SITUAZIONE NON NOTA

Un incosciente glielo aveva distrutto: con quelle maniche, la mamma non lo può mettere neppure per fare le pulizie.

A questo punto sembra che in salotto stia per scoppiare una bomba:

MICHELEEEEEEEEEEEEE!

Un urlo che è tutto un programma. La mamma riprende i sensi.

Il papà, invece, solleva di peso il piccolo pirata e lo manda in camera sua:

– Non uscirai per tutta la giornata da qui e guai a te se sento un lamento!

A. Pellai, Ricciocapriccio e Bettaperfetta, Erickson

Rispondi a tutte le domande. Rileggi il testo, se necessario.

A1. Chi è Michele?

A. Un capitano

B. Un pirata

C. Un babbo

D. Un ragazzino

A2. In quale stanza si trova Michele all’inizio del racconto?

A. Nella camera dei genitori

B. In cucina

C. Nella sua cameretta

D. In salotto

A3. Quale idea di Michele dà inizio alla vicenda?

A. Continuare a vedere i cartoni animati

B. Travestirsi da pirata

C. Rimettersi a dormire

D. Spegnere il televisore

A4. Che cosa intende Michele per “particolari” (riga 12)?

A. Maglione

B. Pantaloni

C. Scarpe

D. Dettagli dell’abbigliamento

77 ITALIANO PROVE MODELLO INVALSI
31 32 33 34 35 36 37 SITUAZIONE NON NOTA

A5. Che cosa significa nel testo la voce verbale “pinza” (riga 15)?

A. Appende

B. Incolla

C. Punge

D. Morde

A6. Che cos’è il “lobo” (riga 16)?

A. La parte bassa e molle dell’orecchio

B. Il padiglione dell’orecchio

C. Il condotto uditivo

D. L’orecchio intero

A7. Che cosa non prevede il travestimento da Capitan Uncino?

A. Un orecchino

B. Una benda

C. Un foulard

D. Una collana

A8. Che cosa significa nel testo la parola “terremoto” (riga 24)?

A. Incendio

B. Sisma

C. Caos

D. Svenimento

A9. Secondo Michele, perché la mamma è svenuta?

A. È ammalata

B. È sconvolta per il suo maglione rovinato

C. Ha paura di Capitan Uncino

D. Ha finto di svenire

A10. Che cos’è il “cashmere” (riga 28)?

A. Lana pregiata

B. Lana comune

C. Seta pregiata

D. Cotone comune

78 ITALIANO PROVE MODELLO INVALSI
SITUAZIONE NON NOTA

A11. A chi si riferisce la parola “incosciente” (riga 31)?

A. Babbo

B. Capitan Uncino

C. Michele

D. Peter Pan

A12. Perché la mamma non può più mettere il maglione neppure per fare le pulizie?

A. Le maniche sono tagliate

B. Le maniche sono troppo lunghe

C. Il maglione è macchiato

D. Michele ha preso il maglione

A13. Perché nel testo si dice “La mamma riprende i sensi” (riga 35)?

A. Perché la chiama il marito

B. Perché sente urlare il marito

C. Perché chiama Michele

D. Perché era diventata sorda

A14. Che cosa non si dice in modo esplicito nel racconto?

A. Dove avvengono i fatti

B. Chi sono i personaggi

C. Il finale della storia

D. In quale periodo dell’anno avvengono i fatti

A15. Il testo che hai letto è:

A. un racconto realistico

B. un testo descrittivo

C. un racconto di fantasia

D. un testo informativo

79 ITALIANO PROVE MODELLO INVALSI
SITUAZIONE NON NOTA

Parte C - Grammatica

C1. Quale elenco contiene soltanto aggettivi qualificativi?

A. delicato, attento, nostro, moderno

B. unico, troppo, mingherlino, obeso

C. eterno, eccezionale, avaro, ostile

D. invincibile, quanto, quale, taciturno

C2. Quanti verbi all’indicativo imperfetto contiene la frase seguente?

“Ancora ricordo quel giorno quando, mentre si esibiva un cantante, inciampai e caddi osservando disperato amiche e amici che ridevano.”

A. Uno B. Due C. Tre D. Quattro

C3. Indica il soggetto della frase: “Ognuno di voi è prezioso e insostituibile”.

A. Ognuno

B. Voi

C. Prezioso

D. Insostituibile

C4. Indica il predicato nominale contenuto nella frase: “Kabir è il compagno di banco con cui lavoro e parlo volentieri”.

A. Parlo

B. È

C. Lavoro

D. È il compagno

C5. Indica la frase strutturata nel modo seguente: soggetto • predicato verbale • complemento oggetto • complemento indiretto

A. Il treno arrivò in stazione alle otto.

B. Laura ha vinto la gara di ballo.

C. I miei fratelli usciranno presto con gli amici.

D. Il nonno ha comprato pomodori e zucchine.

Autovalutazione

Sei soddisfatta/o del tuo lavoro?

80 ITALIANO PROVE MODELLO INVALSI
SITUAZIONE NON NOTA

SCEGLI TRA LE TANTE PROPOSTE DEI CATALOGHI

IL MULINO A VENTO

Per far crescere l’abitudine e il piacere della lettura.

L’ISOLA DEL TESORO

Avventure, viaggi, esplorazioni, tesori nascosti.

Pagine: 176 - Prezzo: € 8,50

ISBN: 978-88-472-4082-7

Pagine: 48 - Prezzo: € 8,90

ISBN: 978-88-472-3985-2

Coordinamento e redazione: Corrado Cartuccia

Progetto grafico e impaginazione: Marco Mancini

Copertina: Licinia Tozzi, Marco Mancini

Illustrazioni: Michele Bizzi, Licinia Tozzi

Coordinamento digitale: Paolo Giuliani

Referenze fotografiche: Istock, Archivio Raffaello

Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello

GIOCHI

IL MULINO

CHIEDI ALLE STELLE

I bellissimi sogni dei ragazzi del mondo.

Pagine: 144 - Prezzo: € 9,00

ISBN: 978-88-472-4083-4

- FUMETTI STICKERS ATTIVITÀ DI LOGICA E INTELLIGENZA CON CON

Storie per tenere in allenamento corpo e mente!

Il progetto SIAMO PARI del Gruppo Editoriale Ra aello sostiene e promuove il codice POLITE (Pari Opportunità nei LIbri di TEsto) per la formazione di una cultura delle pari opportunità e del rispetto di tutte le di erenze.

Pagine: 48 - Prezzo: € 8,90

ISBN: 978-88-472-3986-9

© 2024

Raffaello Libri S.p.A. Via dell’Industria, 21 60037 - Monte San Vito (AN) www.ra aelloscuola.it - info@gruppora aello.it

Per esigenze didattiche alcuni testi sono stati ridotti e/o adattati. L’Editore è a disposizione per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa con qualsiasi mezzo, compresa stampa, fotocopia, micro lm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’Editore.

2 1 0 2029 2028 2027 2026 2025 2024
Ristampa: 5 4 3

PER CONSOLIDARE CONOSCENZE E ABILITÀ , VERSO LE COMPETENZE

MAPPE DI RIPASSO FACILITATE per lavorare in autonomia.

PROVE D’INGRESSO per la nuova classe.

L’ambientazione al centro estivo è super motivante con:

DIPLOMA DI FINE CORSO ANIMATORI E ANIMATRICI RITAGLIABILI + GIOCO

Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o altrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE GRATUITO, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2 L. 633/1941). Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (D.P.R. 6-10-1978, n° 627, art.4. n° 6). VACANZE ALCENTROESTIVO Italiano4 ISBN978-88-472-4296-8 € 4,50
E
PIÙ... LUCA ANNA
IN
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.