Soundcheck - Volume A - ESTRATTO

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IL SUONO E GLI STRUMENTI MUSICALI

Suono, rumore e musica Generalmente si tende a classificare ciò che l’orecchio percepisce come suono o rumore. Al termine suono si attribuisce un effetto gradevole mentre al concetto di rumore corrisponde una sensazione sgradevole. Naturalmente queste sensazioni, che fanno riferimento a una sensibilità individuale, sono inevitabilmente soggettive e quindi non possono costituire valori assoluti. Il rombo di una grossa moto, per esempio, da molti può essere considerato una fonte di rumore, ma se l’ascoltatore è un appassionato di motociclette lo percepirà come un suono piacevole.

Competenza digitale Qualsiasi oggetto di uso comune emette suoni e rumori: bidoni, coperchi, sacchetti di plastica e di carta, scope, cerchioni di ruote e accendini possono tutti diventare strumenti musicali. I primi a lanciare questa forma di musica sono stati gli Stomp, un gruppo inglese di Brighton che dal 1991 porta i suoi spettacoli in tutto il mondo ispirando centinaia di musicisti. Cerca su internet alcuni video degli Stomp e di altri gruppi che utilizzano il rumore come suono per le loro esibizioni spettacolari come i Tambours du Bronx e i Tap dogs. Metti a confronto il tipo di suono/rumore che sperimentano e discutine in classe.

Onda su onda

Rappresentazione grafica di un’onda sonora.

s periodo intensità o

Proposta di lavoro Cerca nel dizionario il significato dei termini «ultrasuono» e «infrasuono».

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A parte la sensazione soggettiva, esiste comunque una distinzione «scientifica» tra suono e rumore, secondo cui per suono si intende la vibrazione di un oggetto che emette una serie di onde sonore e armoniche. La musica, quindi, è l’arte e la scienza dell’organizzazione volontaria dei suoni e del silenzio nel corso del tempo. Attraverso i suoni, la musica riesce a esprimere l’interiorità dell’individuo che la produce e a trasmettere diverse sensazioni nell’ascoltatore.

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Come abbiamo appena visto, il suono si ottiene dalle vibrazioni di una fonte sonora. Un corpo che vibra emette una serie di piccole onde che si propagano in ogni direzione fino all’orecchio del ricevente, come avviene quando lanciamo un sassolino nell’acqua. Le onde sonore si possono trasmettere nell’aria, a una velocità di 340 metri al secondo, ma anche nei liquidi, a una velocità cinque volte superiore che può raggiungere circa 1 500 metri al secondo. L’onda sonora non si propaga solo nell’aria e nei liquidi, ma anche nei solidi, come le pareti o i metalli, viaggiando a una velocità di 6 000 metri al secondo. È per questa ragione, per esempio, che nei film western i banditi, per sapere se il treno da assaltare sia in arrivo, appoggiano l’orecchio ai binari, e gli indiani percepiscono la mandria di bisonti in avvicinamento appoggiando l’orecchio per terra. Dal momento che il suono per potersi diffondere ha bisogno di un corpo che vibra (aria, liquidi o solidi) esso non si propaga nel vuoto.


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