stare bene a scuola
Che bell’aula Sono così contenta quando entro in classe perché la mia aula mi piace proprio! Le pareti, tutte tappezzate di cartelloni, sono colorate di un verde tenero e la porta che dà sul cortile è azzurra: sembrano terra e mare. Anche i banchi sono colorati e non hanno mai una posizione fissa, perché li spostiamo a seconda delle attività: li mettiamo in cerchio quando vogliamo commentare insieme ciò che abbiamo scritto, accoppiati quando ci serve una superficie più ampia per disegnare. Ma più bello di tutti è quando i banchi li togliamo proprio di mezzo, lasciamo un largo spazio libero al centro della stanza e ci improvvisiamo attori per drammatizzare un racconto che abbiamo letto, oppure ci rilassiamo con qualche esercizio a suon di musica. Certo che spostare i banchi faceva sempre un gran rumore! – Così ci rompiamo i timpani! – diceva il maestro. Allora abbiamo trovato tutti insieme un trucco eccezionale: abbiamo infilato in fondo a ciascuna gamba della sedia una pallina da tennis tagliata a metà, così i nostri spostamenti sono diventati quasi silenziosi!
facciamo
SQUADRA
•C onfrontate le vostre idee ed esprimete il valore che attribuite a queste affermazioni con un voto da 5 a 10. - È molto importante che l’aula sia uno spazio accogliente, pulito e sicuro. - È bene che ogni bambino abbia uno spazio personale in cui tenere i suoi oggetti. - I cartelloni alle pareti, con le regole di comportamento e le materie di studio, sono molto utili. - In aula devono esserci tanti libri sempre pronti da consultare. - I banchi devono essere disposti in modo da lasciare un passaggio libero.
In guida A scuola con un sorriso
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