Scienze a 360° - classe 4 - COMPLETO

Page 1

Chiara Beltramini Mauro Sabella

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Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o ­altrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE G ­ RATUITO, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2 L. 633/1941). Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (D.P.R. 6-10-1978, n° 627, art.4. n° 6).

PER LA SCUOLA PRIMARIA

Un percorso operativo ricco di attività teoriche e laboratoriali basate sulle metodologie STEM, CODING, CLIL, Tinkering, per ripassare, approfondire e valutare Scienze, Tecnologia ed Educazione civica veramente a 360°.

STEM • CODING • CLIL • Tinkering Tecnologia • Educazione civica Con video esperimenti degli autori LIBRO DIGITALE CON IL RAFFAELLO PLAYER

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4


IL LIBRO DIGITALE

Grazie al libro digitale, il progetto didattico si arricchisce di video di approfondimento e video-lezioni, contributi audio, mappe ed esercizi interattivi, materiale da stampare e tanto altro ancora. Oltre all’audiolibro completo letto da speaker professionisti, sono presenti strumenti che permettono di modificare il carattere dei testi, un dizionario interattivo e il servizio di traduzione multilingue. Per la lezione a distanza, il libro digitale presenta strumenti per la creazione dei contenuti e per la loro condivisione. RAFFAELLO PLAYER Per attivare il libro digitale, collegati a www.raffaellodigitale.it: installa l’applicazione Raffaello Player, seleziona il testo e inserisci il codice riportato sotto. Il Raffaello Player è disponibile anche nella versione on-line (rp.raffaellodigitale.it) ed è presente su Google Play e nell’App Store.

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Coordinamento e redazione: Corrado Cartuccia, Una zebra a pois di Gloria Della Gatta Redazione pagine inglese: Clarissa Coppari Team grafico: Una zebra a pois di Gloria Della Gatta, Marco Mancini Copertina: Marco Mancini Illustrazioni: Filippo Pietrobon, Trattomatto Coordinamento multimedia: Paolo Giuliani Redazione multimedia: Giulio Pieraccini Ufficio multimedia: Enrico Campodonico, Claudio Marchegiani, Luca Pirani Referenze fotografiche: Istock, Archivio Raffaello Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello

Questo testo tiene conto del codice di autoregolamentazione Polite (Pari Opportunità Libri di Testo), per la formazione di una cultura delle pari opportunità e del rispetto delle differenze.

© 2021 Raffaello Libri S.p.A. Via dell’Industria, 21 60037 - Monte San Vito (AN) www.grupporaffaello.it - info@grupporaffaello.it Ristampa: 5 4 3 2 1 0

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Per esigenze didattiche alcuni testi sono stati ridotti e/o adattati. L’Editore è a disposizione per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa con qualsiasi mezzo, compresa stampa, fotocopia, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’Editore.


INDICE LE SCIENZE Scienze, scienziati e scienziate Scienziati e scoperte Che cosa usano gli scienziati? Il metodo scientifico Il Premio Nobel Scopri lo scienziato che c’è in te ST EM Misurare Il sistema di misurazione ST EM La temperatura e l’acqua ST EM Acqua fredda o acqua calda? TINKERING Un termometro fatto in casa ST EM Il volume di un sasso ST EM Una pila al limone Il cartografo ST EM La riduzione in scala Lo statistico ST EM Gli istogrammi ST EM Gli areogrammi TINKERING Misuriamo il tempo ST EM Il e il dm3 sono uguali? Il codice Morse CLIL What do scientists do?

l

2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23

LA MATERIA La materia La materia e i suoi stati TINKERING Giocare con le molecole I materiali ST EM I materiali e l’acqua ST EM Una moneta luccicante ST EM

24 25 26 27 28 29

L’ARIA L’aria 30 L’aria attorno a noi 31 La Rosa dei venti 32 G TINKERIN Che vento tira? 33 G RIN TINKE L’anemometro 34 G RIN KE TIN La mongolfiera 35

L’ACQUA L’acqua e il suo ciclo ST EM Le perturbazioni La galaverna ST EM Un arcobaleno goloso ST EM

36 37 38 39

CLASSE 4a ST EM

Una bottiglia di bolle ST EM Galleggia o affonda? ST EM Il diavoletto di Cartesio ST EM La spinta di Archimede ST EM Un orsetto goloso ST EA M Arte con acqua e gessi ST EM Come un meteorologo CLIL The weather

I VIVENTI È un essere vivente? 48 I cinque Regni dei viventi 49 La cellula animale e vegetale 50 ST EM Dentro una cellula 51 EM ST Il DNA della banana 52 Piante semplici e complesse 53 La fotosintesi clorofilliana 54 Le piante con fiore 55 CLIL Parts of a flower 56 ST EA M Come un botanico 57 ST EA M La perfezione della natura 58 G RIN TINKE Elicotteri di platano 59 M EA ST Disegnare con il martello 60 Gli animali 61 Vertebrati e invertebrati 62 Il pipistrello 63 G RIN KE TIN Un pipistrello di carta 64 Animali in via di estinzione 65 Funghi, muffe e lieviti 66 ST EM Il lievito e la pizza 67 EM ST Coltivare le muffe 68 L’ecosistema 69 I diversi ecosistemi 70 Il suolo 71 G RIN KE TIN Un mattone di terra e acqua 72 ST EM L’effetto serra 73

CITTADINANZA Riciclo, riuso, riduco Che cosa metto nel piatto? Perché vivere sano? CLIL The food pyramid Caccia al rifiuto Animali matematici

TINKERING

Science, Technology, Engineering and Mathematics

Imparare facendo

CLIL Content and Language

ST EA M Science, Technology, Engineering, Art and Mathematics

Imparare la programmazione giocando

40 41 42 43 44 45 46 47

Integrated Learning

74 75 76 77 78 79


LE SCIENZE

SCIENZE, SCIENZIATI E SCIENZIATE 1

ompleta la definizione di Scienze C con le parole mancanti.

2

ome immagini uno scienziato C e una scienziata? Disegnali!

Universo • non viventi • viventi • scienziati/e • fenomeni naturali Le Scienze studiano tutti gli elementi .................................... e ........... .................................

che si trovano sulla Terra e nell’.................................... Analizzano anche tutti i ................................ ...................................... La Scienza è una materia vasta e complessa, per questo è suddivisa in diverse discipline ed esistono tanti “tipi” di ..................................: lo studioso e la studiosa delle piante, quello/a degli animali, quello/a delle rocce, quello/a che studia le stelle e i pianeti… 3

ssocia ogni scienziato e scienziata al suo ambito di studio. A Scrivi la lettera corretta.

a

BIOLOGO

b

ZOOLOGA

c

BOTANICO

d

ASTRONOMA

e

CHIMICO

f

FISICA

g 2

i fenomeni e le leggi che li regolano. le piante. i pianeti e i corpi celesti. STUDIA…

GEOLOGA Riconoscere i campi di interesse della scienza.

gli animali. gli esseri viventi. i minerali e le rocce. le sostanze e il modo in cui reagiscono tra loro.


LE SCIENZE

SCIENZIATI E SCOPERTE 1

Associa ogni scienziato alla sua descrizione.

Nikola Tesla

Alan Turing

Galileo Galilei

Alexander Fleming

Guglielmo Marconi

È considerato il padre della scienza moderna. Il suo compasso, antenato del classico compasso da disegno, è uno strumento di calcolo per eseguire numerose operazioni geometriche e aritmetiche. • Chi è? ............................................................................... Nel 1901 riuscì a far “comunicare” due antenne poste da una parte e dall’altra dell’Oceano Atlantico, che si inviarono un segnale Morse (una “S”) attraverso onde elettromagnetiche. Vinse il Premio Nobel per la Fisica nel 1909. • Chi è? ............................................................................... Il biologo britannico scoprì che in una piastra di coltura contaminata dalla muffa i batteri non si riproducevano. Era il 1928 ed era nata la penicillina, antesignana dei moderni antibiotici. • Chi è? ............................................................................... Il matematico, durante la Seconda Guerra Mondiale, per decifrare i codici militari segreti mise a punto un primo prototipo di computer. Dopo la guerra sviluppò il primo computer con un programma caricabile. • Chi è? ............................................................................... Nel 1877, durante una lezione di ingegneria elettrica, il giovane scienziato ebbe l’idea di un motore a corrente elettrica alternata. Questa fu la sua prima invenzione, mentre lavorava al Central Telegraph Office di Budapest. • Chi è? ............................................................................... Riconoscere alcuni scienziati e le loro idee innovative.

3


LE SCIENZE

CHE COSA USANO GLI SCIENZIATI? 1

Associa ogni strumento alla sua funzione. Scrivi la lettera corretta.

a

BILANCIA

b

COMPUTER

c

BINOCOLO

d

MICROSCOPIO

e

2

LENTE D’INGRANDIMENTO

f

TERMOMETRO

g

TELESCOPIO

Ingrandisce oggetti non visibili a occhio nudo. Permette di osservare cose lontane. Serve per misurare il peso. Ingrandisce cose piccole. Serve per archiviare ed elaborare i dati. Permette di avvistare corpi celesti molto lontani. Serve per misurare la temperatura.

I ndica accanto a ogni scienziato e scienziata quali strumenti utilizza. Oltre agli esempi forniti sopra, inserisci altri strumenti che conosci.

Biologo/a

.......................................................................................................................................

Zoologo/a

.......................................................................................................................................

Botanico/a

.......................................................................................................................................

Astronomo/a .......................................................................................................................................

4

Chimico/a

.......................................................................................................................................

Fisico/a

.......................................................................................................................................

Geologo/a

.......................................................................................................................................

Riconoscere gli strumenti che utilizzano gli scienziati.


LE SCIENZE

IL METODO SCIENTIFICO 1

ompleta il diagramma di flusso con le fasi del metodo scientifico C seguito dagli scienziati e dalle scienziate.

INIZIO

Osservazione di un ...........................................

Formulazione di un’............................................

Esecuzione di uno o più .....................................................

Raccolta e analisi dei ...............................................

Verifica se l’ipotesi è confermata

SÌ, formula una

NO, formula una nuova

.....................................................

.....................................................

FINE Riconoscere le fasi del metodo scientifico.

5


LE SCIENZE

IL PREMIO NOBEL Il Premio Nobel è uno dei più importanti riconoscimenti del mondo. Viene assegnato ogni anno a persone che si sono distinte nei campi della conoscenza. Il Nobel per la Scienza va a scienziati che hanno dedicato la loro vita a compiere scoperte e perfezionare invenzioni. 1

ssocia ogni Premio Nobel allo scienziato italiano che lo ha ricevuto. A Se hai bisogno di aiuto, puoi fare una ricerca in Internet. Scrivi la lettera corretta.

a

2

Rita Levi Montalcini

Riceve il Nobel per la Fisica nel 1909. È l’inventore del telegrafo senza fili e le sue ricerche sulle onde radio pongono le basi per la nascita della radio e della televisione. Riceve il Nobel per la Chimica nel 1963. Le sue ricerche portano alla realizzazione di nuovi e innovativi materiali impiegati nell’industria più avanzata.

b

Guglielmo Marconi

c

Renato Dulbecco

Riceve il Nobel per la Fisica nel 1938. È uno dei pionieri dello studio su neutroni e radioattività artificiale.

d

Giulio Natta

Riceve il Nobel per la Medicina nel 1975 dopo aver scoperto il meccanismo d’azione dei virus tumorali nelle cellule animali.

e

Enrico Fermi

Riceve il Nobel per la Medicina nel 1986 grazie allo studio che ha permesso di identificare il fattore di accrescimento della fibra nervosa. È stata senatrice a vita della Repubblica Italiana.

Qual è il tuo scienziato preferito? Spiega perché.

��������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� ......................................................................................................................................................... ��������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� ��������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� 6

Riconoscere alcuni scienziati premiati con il Nobel.


LE SCIENZE

SCOPRI LO SCIENZIATO CHE C’È IN TE 1

Rispondi alle domande e scopri se hai l’indole dello scienziato.

1. Che cosa ricerca, secondo te, uno scienziato? a Ricerca nel passato le ragioni del nostro modo di vivere. b Ricerca spiegazioni dei fenomeni naturali. 2. Di che cosa si occupa la tecnologia? a Di quello di cui si occupa la scienza. b Sfrutta la scienza per inventare macchine utili alla vita delle persone. 3. Sei capace di ideare la realizzazione di un oggetto tecnologico? a No. b Sì. 4. Sai individuare le diverse fasi di un procedimento? a No. b Sì. 5. Secondo te: a ogni problema ha un’unica soluzione. b alcuni problemi hanno più di una soluzione. 6. Quando racconti a qualcuno le tue esperienze: a non ricordi tutti i passaggi e arrivi in fretta alla conclusione. b ricordi bene tutti i passaggi. 7. Di fronte a un problema qual è il tuo comportamento? a Chiedo sempre aiuto a un adulto. b Analizzo il problema e considero diverse ipotesi di risoluzione. SE HAI RISPOSTO PER LA MAGGIOR PARTE “B” SEI DAVVERO UN PICCOLO SCIENZIATO! Racconta l’invenzione che vorresti realizzare. ������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� ������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� Riflettere sul proprio metodo di studio.

7


STEM

MISURARE

Misurare significa vedere quante volte un’unità è contenuta nella grandezza da misurare. 1

Misura gli oggetti indicati in tabella utilizzando gli strumenti elencati. Lato lungo del tavolo

Lato corto della porta

Lato corto dell’armadio

Lato corto della finestra

A spanna

........................... ........................... ........................... ...........................

Con il piede

........................... ........................... ........................... ...........................

Con il passo

........................... ........................... ........................... ...........................

• È stato sempre facile? Perché? ��������������������������������������������������������������������������������� ������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� 2

Chiedi a un adulto di misurare gli stessi oggetti. Lato lungo del tavolo

Lato corto della porta

Lato corto dell’armadio

Lato corto della finestra

A spanna

........................... ........................... ........................... ...........................

Con il piede

........................... ........................... ........................... ...........................

Con il passo

........................... ........................... ........................... ...........................

• I risultati sono gli stessi? Perché? ��������������������������������������������������������������������������� ������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������

Gli strumenti che hai utilizzato per prendere le misure sono detti arbitrari, poiché variano a seconda delle persone e non possono essere usati per definire delle misure oggettive, cioè uguali per tutti. Per poter confrontare le misure, le persone hanno stabilito delle unità di misura convenzionali, cioè uguali per tutti. In quasi tutto il mondo si usa il S.I. (Sistema Internazionale delle unità di misura). 8

Eseguire semplici esperimenti e riflettere sui risultati.


LE SCIENZE

IL SISTEMA DI MISURAZIONE 1

2

3

Associa ogni quantità fisica all’unità di misura corretta. lunghezza

secondi

tempo

litro

massa

gradi

temperatura

grammi

liquidi

metro

Associa in modo corretto.

secondi

la tua altezza

litro

il clima in una giornata fredda

gradi

il peso del tuo cane

grammi

la quantità d’acqua rimasta

metro

quanto manca all’ora di pranzo

Associa ogni unità di misura ai rispettivi strumenti. Scrivi la lettera corretta.

a

SECONDI

b

LITRO

c

GRADI

d

GRAMMI

e

METRO Riconoscere i principali sistemi di misurazione.

9


STEM

LA TEMPERATURA E L’ACQUA

Attraverso la misurazione della temperatura è possibile classificare i corpi caldi e quelli freddi. L’acqua è liquida a temperatura ambiente, cioè alla temperatura in cui viviamo. In inverno, quando la temperatura si abbassa e raggiunge 0 °C, l’acqua si solidifica e diventa ghiaccio. E i gas come reagiscono al freddo?

Materiali • Due palloncini gonfiabili • Acqua Procedimento 1. Gonfia un palloncino. 2. Riempi il secondo palloncino con dell’acqua fino a ottenere un volume simile a quello del palloncino contenente aria. 3. Metti i due palloncini nel freezer e aspetta almeno quattro ore. 4. Estrai i due palloncini. • Che cosa succede? ��������������������

2

1

������������������������������������������������������������� .............................................................. .............................................................. .............................................................. ..............................................................

3

per quattro ore

CONCLU SIONI Nel passaggio allo stato solido l’acqua aumenta di volume perché le molecole presenti in essa si dispongono in un reticolo rigido di cristalli nel quale gli spazi tra molecola e molecola sono maggiori rispetto a quelli tra le molecole allo stato liquido. I gas, quando passano da un ambiente più caldo a uno più freddo, come nel caso del palloncino nel freezer, riducono il loro volume perché le molecole hanno meno energia e tendono ad avvicinarsi diminuendo le dimensioni del palloncino. 10

Eseguire semplici esperimenti e riflettere sui risultati.


ACQUA FREDDA O ACQUA CALDA? Materiali • Acqua • Due bottiglie di plastica da 1

l

STEM

• Un palloncino • Una bottiglia di vetro • Due bacinelle

Procedimento 1. Riempi di acqua una bottiglia di plastica e mettila nel freezer per un’ora. 2. Gonfia e sgonfia ripetutamente il palloncino. 3. Lega il palloncino sgonfio a una bottiglia di vetro. 4. Riempi di acqua calda la seconda bottiglia di plastica. 5. Versa l’acqua calda in una delle due bacinelle. 6. Nella seconda bacinella versa l’acqua fredda del punto 1. 7. Inserisci nella prima bacinella la bottiglia di vetro munita di palloncino. • Che cosa succede? �����������������������������������������������������

1

2

3

.............................................................................................. 8. Metti la bottiglia di vetro nella bacinella con l’acqua fredda.

• Che cosa succede? ������������������������������������������������������ ����������������������������������������������������������������������������������������������

4

• Come mai il palloncino prima si gonfia e poi si sgonfia? ������������������������������������������������������������������������������ ���������������������������������������������������������������������������������������������� 5

8

7

6 Eseguire semplici esperimenti e riflettere sui risultati.

11


TINKERING

UN TERMOMETRO FATTO IN CASA

Materiali • Un tovagliolo di carta • Un pennarello rosso o arancione lavabile • Un bicchiere d’acqua • Un cacciavite a stella • Una bottiglietta di plastica con tappo • Una cannuccia trasparente • Plastilina

Procedimento 1. Su un tovagliolo di carta colora un quadrato di 8-9 cm con un pennarello rosso o arancione lavabile. 2. Ritaglia la parte colorata e inseriscila in un bicchiere d’acqua. Mescola e dopo qualche minuto noterai che il colorante si è diffuso nell’acqua. 3. Metti il bicchiere nel frigorifero per circa un’ora. 4. Con un cacciavite a stella pratica un foro al centro del tappo di una bottiglietta di plastica, cercando di allargarlo fino a far passare una cannuccia. 5. Versa l’acqua fredda colorata nella bottiglietta fino a raggiungere i 2/3 del volume. 6. Chiudi la bottiglia e inserisci la cannuccia attraverso il foro nel tappo arrivando a mezzo centimetro dal fondo. 7. Metti un po’ di plastilina attorno alla cannuccia per impedire il passaggio di aria. 8. Scalda la bottiglia con le mani e osserva. • Che cosa succede? ���������������������������������������������������������

1

...................................................................................................

5

8 12

DA FARE CON UN ADULTO

7 Eseguire semplici esperimenti e riflettere sui risultati.

2

3

4

6


IL VOLUME DI UN SASSO

STEM

Con questo esperimento imparerai a misurare il volume di un oggetto irregolare.

Materiali • Un bicchiere graduato almeno di 1 (per misurare il latte o altri liquidi in cucina) • Acqua • Un quaderno • Un sasso delle dimensioni di una mano

l

Procedimento 1. Prendi un bicchiere graduato e leggi la scala riportata sul lato: quella riferita a ingredienti solidi, come la farina, sarà espressa in g, quella riferita ai liquidi, come l’acqua, sarà espressa in m . 2. Versa dell’acqua fino a raggiungere metà del volume del bicchiere e a farla corrispondere a una tacca presente sulla scala. 3. Annota questo dato su un quaderno. 4. Prendi un sasso delle dimensioni di una mano. 5. Mettilo delicatamente nel bicchiere e aspetta qualche istante fin quando il liquido si ferma. 6. Leggi il nuovo volume e annotalo sul quaderno. Se il livello non corrisponde a nessuna tacca, considera il valore più vicino e se si trova a metà, ad esempio tra 300 e 400, annota 350. 7. Fai la differenza tra il numero finale e quello iniziale: in questo modo avrai il volume del sasso in m o cc (centimetri cubici, 1 m = a un cubo di 1 cm x 1 cm). 8. Ripeti le misure almeno tre volte e poi fai la media.

1

l

l

2

4

l

5

CONCLU SIONI Quando un corpo viene immerso in un liquido, sposta un volume di acqua che è pari al suo volume. Anche quando ti immergi in una vasca da bagno o in piscina il livello dell’acqua si alza.

6

Eseguire semplici esperimenti e riflettere sui risultati.

13


STEM

UNA PILA AL LIMONE

Con questo esperimento scoprirai come creare una lampadina colorata con dei limoni.

DA FARE CON UN ADULTO

Materiali • Un coltello • Cinque limoni • Cinque monete di rame (da 1, da 2 o da 5 centesimi) • Cinque chiodini di zinco • Sei cavetti elettrici da 10 cm • Nastro adesivo • Una luce LED di qualsiasi colore Procedimento 1. Chiedi a un adulto di praticare con un coltello due fessure nella buccia di ogni limone. 2. In ogni limone inserisci una moneta in una fessura e un chiodino di zinco nell’altra. 3. Collega con i cavetti elettrici, aiutandoti con del nastro adesivo, la monetina di un limone con il chiodino del successivo. 4. Lascia due estremità libere per poter collegare i due poli del LED. 5. Collega come indicato nel disegno. • Che cosa succede? �������������������������������������������������������������������������������������������������������� L’unità di misura usata per misurare l’energia si chiama JOULE.

14

2

3

4

5

Imparare a costruire un semplice oggetto tecnologico.


LE SCIENZE

IL CARTOGRAFO Il cartografo è un collaboratore del geografo che realizza le carte geografiche. Egli studia le fotografie aeree e satellitari e le misure fatte sul territorio, poi con l’aiuto del computer disegna la carta. Visto che non è possibile riprodurre sulla carta le misure reali di un territorio, il cartografo deve operare una riduzione. Esistono due tipi di riduzioni in scala: la riduzione numerica e la riduzione grafica. 1

Associa le immagini numeriche alla definizione corretta. 0

15 km

30 km

1:1 000 000

2

Indicazione in numeri della divisione compiuta dal cartografo. Rappresentazione di un segmento diviso in parti uguali, di solito lunghe 1 cm.

Riduci in scala 1:2 gli elementi rappresentati.

Riconoscere i diversi tipi di scala.

15


STEM

LA RIDUZIONE IN SCALA

Materiali • Una matita • Un righello

• Tre fogli a quadretti

Procedimento 1. Con la matita e il righello disegna sul primo foglio un quadrato, con lato pari a dieci quadretti. 2. Sullo stesso foglio, accanto al primo quadrato, disegnane un altro con lato pari a cinque quadretti. In questo modo hai ridotto della metà le dimensioni (la superficie) del quadrato. Si tratta tecnicamente di una riduzione in scala 1:2. 3. Sul secondo foglio disegna una casa formata da una serie di quadrati, triangoli e rettangoli a tua scelta e che abbia dimensioni tali da coprire la maggior parte del foglio. 4. Conta il numero di quadretti di ogni singolo lato della casa e scrivilo accanto. 5. Sul terzo foglio fai una riduzione in scala 1:4. scala 1:4

3

5

CONCLU SIONI La riduzione in scala è il sistema usato da cartografi, ingegneri, geometri e architetti per mantenere il rispetto delle proporzioni originali quando si rappresentano su un foglio di carta edifici, case o addirittura intere città. 16

Eseguire semplici esperimenti e riflettere sui risultati.


LE SCIENZE

LO STATISTICO Lo statistico è un matematico che si occupa di raccogliere dati e li rappresenta con grafici e tabelle per poterli analizzare più facilmente. ssocia ogni tipo di rappresentazione alla propria definizione. A Scrivi la lettera corretta.

1

Rappresentazione grafica di un fenomeno per mezzo di colonne affiancate più o meno alte.

a

TABELLE

b

AREOGRAMMI

Rappresentazione di dati con immagini simboliche.

c

ISTOGRAMMI

Griglie che raccolgono dati in righe e colonne.

IDEOGRAMMI

Grafico costituito da un quadrato o da un cerchio che rappresenta le percentuali relative a un fenomeno.

d

2

Che tipo di rappresentazioni sono? MONTI

ALTEZZA

Corno Grande

2 912 m

Monte Amaro

2 793 m

2 000 t

Monte Vettore

2 476 m

1 000 t

Monte Pollino

2 248 m

5 000 t 4 000 t 3 000 t

0

Spagna = 3 777

Grecia = 1 040

Italia = 5 208

..........................................

..........................................

..........................................

..........................................

Francia = 776

Riconoscere i vari tipi di rappresentazioni grafiche e scientifiche.

17


STEM

GLI ISTOGRAMMI

Matteo vuole fare un calcolo statistico per capire qual è la squadra di calcio più amata dai suoi compagni di classe, costituita da 24 alunni. SQUADRA DI CALCIO

NUMERO DI PREFERENZE

Napoli

3

Inter

5

Juventus

8

Milan

6

Roma

2

Numero di preferenze per ogni squadra di calcio

Numero di preferenze

8

6

4

2

0

Napoli

Inter

Juventus

Milan

Roma

Squadra di calcio

• Per poter realizzare questo grafico, quale domanda ha fatto Matteo ai suoi compagni? ����������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� • Qual è la squadra meno amata dalla classe? ��������������������������������������������������������������������� 1

18

hiedi ai tuoi compagni qual è il loro gusto di gelato preferito C e poi rappresenta i dati in un istogramma. Riconoscere i vari tipi di rappresentazioni grafiche e scientifiche.


STEM

GLI AREOGRAMMI Giulia ha deciso di registrare quante bambine della sua classe hanno i capelli neri, biondi, castani o rossi.

1

2

S apendo che le bambine sono 25, inserisci in corrispondenza di ogni colonna la percentuale (%) di bambine con i capelli neri, biondi, castani e rossi. Capelli Neri

Capelli Biondi

Capelli castani

Capelli rossi

10 bambine

5 bambine

8 bambine

2 bambine

..........................

..........................

..........................

..........................

ompleta il grafico a torta inserendo le percentuali esatte C dell’indagine precedente e colora gli spicchi con un colore simile a quello dei capelli corrispondenti.

................

................ ................

................ Riconoscere i vari tipi di rappresentazioni grafiche e scientifiche.

19


TINKERING

MISURIAMO IL TEMPO

Già sai che per misurare il tempo si utilizza il secondo. Costruisci una clessidra da utilizzare al posto del cronometro per misurare alcune attività.

Materiali • Sale o sabbia asciutta • Due vasetti o bottigliette di vetro vuote • Forbici

• Cartoncino • Un punteruolo • Nastro adesivo • Orologio o timer

Procedimento 1. Versa il sale o la sabbia in uno dei vasetti. 2. Con le forbici taglia un pezzo di cartoncino circolare abbastanza grande da adattarsi all’apertura del vasetto. 3. Con un punteruolo fai un buco in mezzo al cartoncino e mettilo sopra al barattolo. 4. Metti il secondo vasetto capovolto sopra al primo in modo che le due aperture combacino l’una con l’altra. 5. Sigilla le aperture dei barattoli con il nastro adesivo: hai costruito una clessidra. 6. Capovolgi la clessidra e inizia la misurazione con l’orologio o il timer. • Quanti secondi occorreranno perché tutta la sabbia cada sul fondo del vasetto? Fai una previsione. 7. Scrivi sulla clessidra la durata in secondi.

1

4 20

2

5 Eseguire semplici esperimenti scientifici e riflettere sui risultati.

3

6

DA FARE CON UN ADULTO


STEM

IL l E IL dm3 SONO UGUALI? 1 l di acqua corrisponde a 1 dm3, che è una misura di volume. Per dimostrare questa relazione fai un esperimento.

Materiali • Una bottiglia di plastica da 1 l • Acqua • Matita e righello

• Una scatola da scarpe • Forbici • Scotch • Un punteruolo

Procedimento 1. Riempi la bottiglia di plastica fino all’orlo in modo da avere esattamente 1 l di acqua. 2. Con matita e righello, disegna sulla scatola da scarpe sei quadrati, ciascuno di 10 cm di lato, poi ritaglia con le forbici e piega secondo il modello in modo da realizzare un cubo di cartone. 3. Incolla i lati aperti con lo scotch. 4. Con il punteruolo fai un forellino di circa mezzo cm su una delle facce del cubo. 5. Attraverso questo forellino versa nel cubo l’acqua contenuta nella bottiglia.

5

1

2

4

• Il volume di acqua travasata risulta essere:

maggiore.

3

minore.

uguale.

CONCLU SIONI Da questo esperimento si può dedurre che il volume di 1 l di acqua corrisponde a un cubo con i lati di 10 cm, che corrispondono a 1 dm. Si può affermare, quindi, che 1 l = 1 dm3. Eseguire semplici esperimenti scientifici e riflettere sui risultati.

21


IL CODICE MORSE Il codice Morse è un sistema per trasmettere lettere, numeri e segni di punteggiatura attraverso un segnale in codice a intermittenza. È stato uno dei primi metodi di comunicazione a distanza. Fu ideato da Samuel Morse e da Alfred Vail e sperimentato per la prima volta l'8 gennaio 1848 a Philadelphia, quando venne inaugurata la prima comunicazione a distanza attraverso il telegrafo, altra invenzione di Morse. Il codice Morse è una forma di comunicazione digitale che usa il punto (•), la linea (—) e le loro combinazioni.

1

A •–

J

B –•••

K –•–

T –

3 •••– –

C –•–•

L

U ••–

4 ••••–

D –••

M ––

V •••–

5 •••••

E •

N –•

W •– –

6 –••••

F

••–•

O –––

X –••–

7 – – •••

G – –•

P •– –•

Y –•– –

8 – – – ••

H ••••

Q – –•–

Z – – ••

9 ––––•

I

R •–•

1 •– – – –

0 –––––

••

•– – – •–••

S

•••

2 ••– – –

Scrivi le parole elencate con l’alfabeto Morse.

CIAO AMICO CANE ALBERO 2

22

ra che hai imparato a usarlo, scrivi un messaggio segreto O per il tuo compagno o la tua compagna di banco.

Utilizzare un sistema algoritmico per decifrare e cifrare messaggi.


WHAT DO SCIENTISTS DO? 1

CLIL activity

Match the verbs with the translations.

to ask questions

osservare

to think

pensare

to share results

ricercare

to observe

utilizzare strumenti

to research

porre domande

to use tools

condurre esperimenti

to listen to ideas

condividere risultati

to conduct experiments

scrivere

to write

investigare

to investigate

comunicare

to communicate

ascoltare idee

2

Now complete the sentences with the right verb.

asks A scientist is a person who ..................... questions. He ..................... to ideas. He ..................... experiments. He ..................... tools. He ..................... results. Acquisire contenuti disciplinari attraverso la lingua inglese.

23


STEM

LA MATERIA

La materia è tutto ciò che occupa uno spazio e ha un peso. Le sostanze sono i diversi modi in cui la materia si presenta ai nostri occhi e sono formate da mattoncini piccolissimi, invisibili a occhio nudo, gli atomi, che si uniscono tra loro a formare molecole grandi e piccole. Molecole diverse formano sostanze diverse. In natura esistono 103 elementi differenti che, combinati tra di loro, formano milioni di molecole. La natura, attraverso le leggi della chimica, della fisica e della biologia, fa in modo che gli atomi possano reagire insieme per formare delle molecole anche di grosse dimensioni. Gli esseri non viventi, viventi, le montagne, il mare sono costituiti da atomi. Prova a far reagire alcune di queste sostanze chimiche.

Materiali • Un bicchiere di vetro • Aceto

• Un uovo • Acqua

Procedimento 1. Versa nel bicchiere di vetro dell’aceto fino a 2/3 del suo volume. 2. Metti l’uovo nel bicchiere. 3. Attendi due giorni, poi estrai l’uovo e lava con l’acqua del rubinetto l’eccesso di sostanza che è rimasta attaccata. • Che cosa succede? �����������������������������������������������������������������������������������������

1

2

3

CONCLU SIONI Quando l’uovo diventa tutto trasparente significa che il guscio è stato attaccato dall’aceto che, essendo una sostanza acida, decompone il carbonato di calcio di cui è costituito l’uovo trasformandolo in anidride carbonica. L’uovo al suo interno è avvolto da una membrana che l’aceto non riesce ad attaccare, per questo diventa morbido senza rompersi. 24

Eseguire semplici esperimenti scientifici e riflettere sui risultati.


LA MATERIA

LA MATERIA E I SUOI STATI 1

2

ssocia i tre stati della materia alla definizione corrispondente. A Scrivi la lettera corretta.

a

STATO LIQUIDO

b

STATO SOLIDO

c

STATO GASSOSO

La materia non ha forma propria, ma assume quella del recipiente che la contiene. La materia ha una forma propria e occupa uno spazio ben preciso.

ssocia ogni passaggio di stato alla definizione corrispondente. A Scrivi la lettera corretta.

a b

3

La materia non ha forma propria e occupa tutto lo spazio a sua disposizione.

FUSIONE EVAPORAZIONE

Passaggio dallo stato gassoso a quello liquido. Passaggio dallo stato liquido a quello solido.

c CONDENSAZIONE

Passaggio dallo stato solido a quello liquido.

d SOLIDIFICAZIONE

Passaggio dallo stato liquido a quello gassoso.

Completa il testo con le parole mancanti.

acqua • sostanze • sospensione • soluzione • galleggiano • mescolano Quando mescoliamo tra loro due .................................... diverse, il risultato è diverso a seconda delle sostanze utilizzate. Se mescoliamo acqua e sale, il sale scompare, ma se assaggiamo l’acqua, sentiamo che è salata. Questo significa che le molecole che formano il sale e quelle che formano l’.................................... si sono mescolate: abbiamo ottenuto una ..................................... Se mescoliamo acqua e farina gialla, i granelli di farina non scompaiono ma ...................................., quindi le molecole che formano queste due sostanze non si .................................... tra loro e mantengono le loro caratteristiche: abbiamo ottenuto una ................................... Riconoscere le caratteristiche della materia.

25


TINKERING

GIOCARE CON LE MOLECOLE

Materiali • Marshmallow di diverse dimensioni • Stuzzicadenti di legno

DA FARE CON UN ADULTO

Procedimento Unisci i marshmallow con gli stuzzicadenti per formare le molecole descritte dalle schede. Scheda 1 LEGENDA La molecola del metano, il gas = 1 atomo che si usa per cucinare, è costituita di carbonio da 1 atomo di carbonio (C) e 4 atomi di idrogeno (H). 1 1. Prendi cinque marshmallow, quattro piccoli e uno più grosso, di un colore diverso dagli altri. 2 2. Inserisci degli stuzzicadenti nel marshmallow più grande, creando degli angoli che ricordino la struttura di una piramide a base triangolare. 3. Aggiungi i quattro marshmallow più piccoli che rappresentano i 4 atomi di idrogeno. Scheda 2 LEGENDA La molecola di acqua è costituita = 1 atomo da 1 atomo di ossigeno (O) di ossigeno e 2 atomi di idrogeno (H). 4. Aggiungi i due marshmallow più piccoli (gli atomi di idrogeno). 5. Scegli un marshmallow più grosso, 5 da utilizzare come atomo di ossigeno. 6. Inserisci due stuzzicadenti nel marshmallow dell’ossigeno, formando un angolo di circa 105° (pensa a un quaderno che ha forma rettangolare con un angolo di 90° e apri un po’ di più l’angolo). 26

Costruire semplici oggetti scientifici.

= 4 atomi di idrogeno

3

= 2 atomi di idrogeno

6


LA MATERIA

I MATERIALI Nella vita di ogni giorno usiamo differenti materiali. Ogni materiale ha qualità diverse, come la forza, la flessibilità, la plasticità. Ogni qualità consente diversi possibili utilizzi dei singoli materiali. 1

ssocia ogni materiale alla descrizione corrispondente. A Scrivi la lettera corretta.

a

2

LEGNO

b

PLAST ICA

c

VETRO

d

METALLO

È un materiale molto flessibile. Può essere duro o morbido e può avere la forma che si preferisce. Non è un buon conduttore, quindi è spesso utilizzato per isolare i fili elettrici. È un materiale forte, dura a lungo nel tempo e non si rompe facilmente. È ottimo per costruire mobili e strumenti musicali. Non lascia passare facilmente il calore e l’elettricità. È un materiale forte ma malleabile. Si può dargli la forma che si preferisce. Si può guardare attraverso questo materiale anche se è solido. Per questo viene utilizzato per le finestre: consente di far entrare la luce ma di tenere fuori il freddo.

S pesso gli oggetti sono composti da più materiali. Osserva le immagini e rispondi alle domande.

• Da quali materiali è composta una sedia? ���������������������������������������������������� ....................................................................................................................................

• Da quali materiali è composta una penna? ................................................. ....................................................................................................................................

• Da quali materiali è composto uno zaino? .................................................. .................................................................................................................................... Riconoscere le caratteristiche della materia.

27


STEM

I MATERIALI E L’ACQUA

Come reagiscono i vari materiali a contatto con l’acqua? Provalo con questo esperimento.

Materiali • Un sasso • Un foglio di carta di giornale • Zucchero • Un chiodo di ferro • Una gomma • Un pezzo di legno • Sale da cucina • Una bacinella piena d’acqua Procedimento Metti gli oggetti elencati nei materiali nella bacinella piena d’acqua, osserva e completa la tabella. •C he cosa succede dopo un minuto? E dopo un’ora? E dopo tre giorni? Dopo un minuto

Dopo un’ora

Dopo tre giorni

Sasso

........................................ ........................................ ........................................

Carta

........................................ ........................................ ........................................

Zucchero

........................................ ........................................ ........................................

Chiodo di ferro ........................................ ........................................ ........................................ Gomma

........................................ ........................................ ........................................

Legno

........................................ ........................................ ........................................

Sale da cucina

........................................ ........................................ ........................................

CONCLU SIONI In natura esistono sostanze che si sciolgono (che sono cioè solubili) in acqua e altre che invece non si sciolgono. Tra quelle solubili, alcune hanno un’elevata solubilità mentre altre ci impiegano più tempo. Alcune sostanze possono assorbire acqua, mentre altre sono impermeabili e non assorbono acqua. Infine, il ferro, una delle sostanze che abbiamo utilizzato, subisce un processo di ossidazione formando uno strato di ruggine. 28

Eseguire semplici esperimenti scientifici e riflettere sui risultati.


UNA MONETA LUCCICANTE

STEM

Prendi dal portafoglio delle monete di rame e osservale: alcune sono lucide, altre sono opache e scure. Le monete più scure hanno subìto un cambiamento chiamato reazione chimica. Se vuoi tornare a farle brillare puoi utilizzare anche tu una reazione chimica.

Materiali • Due matite • Due fermacampioni • Due monete scure • Due bicchieri • Succo di mela e succo di pomodoro Procedimento 1. Con un fermacampione attacca una moneta scura a una matita e inseriscili in un bicchiere. 2. Versa nel bicchiere il succo di mela fino a coprire la moneta a metà. 3. Fai lo stesso con l’altra moneta, ma invece del succo di mela versa nel bicchiere succo di pomodoro. Aspetta 30 minuti e osserva. • Che cosa succede? �������������������������������������������������������������������������������������������������������

1

2

3

CONCLU SIONI Quando una moneta inizia a sembrare vecchia è perché il rame, reagendo all’ossigeno contenuto nell’aria, si sta ossidando. Alcuni acidi, come l’acido citrico contenuto in alcuni succhi di frutta, dissolvono l’ossidazione. Eseguire semplici esperimenti scientifici e riflettere sui risultati.

29


L’ARIA

L’ARIA 1

Leggi il testo e colora le caselle corrette.

L’aria ha

non ha un peso. Occupa uno spazio che è

non è sempre

lo stesso. Le molecole che la compongono si muovono liberamente e cercano di allontanarsi non allontanarsi l’una dall’altra il più possibile. Se una forza agisce sull’aria, le molecole si avvicinano tra loro e l’aria viene compressa decompressa : il suo volume diminuisce aumenta . Appena possibile le molecole si allontanano e l’aria si espande si comprime il suo volume aumenta è elastica rigida . 2

diminuisce . Ecco perché si dice che l’aria

Completa con i nomi dei gas che compongono l’aria.

anidride carbonica • azoto • ossigeno • vapore acqueo • L’........................................................... è il gas più abbondante nell’aria. • L’........................................ ........................................ viene immessa nell’aria dagli esseri viventi che la eliminano attraverso la respirazione. • Il .............................. .............................. è formato da invisibili goccioline di acqua. • L’........................................................... è il gas prodotto dalle piante, che ci consente di respirare. 3

30

ompleta l’areogramma con la composizione dell’aria: C 1% anidride carbonica e altri gas, 21% ossigeno; 78% azoto.

Riconoscere le caratteristiche dell’aria.


L’ARIA

L’ARIA ATTORNO A NOI La Terra è avvolta da uno strato di aria, l’atmosfera, che è divisa in cinque fasce con caratteristiche differenti. Più ci allontaniamo dalla superficie terrestre, più diminuisce la quantità dei gas che compongono l’atmosfera. 1

Leggi i testi e scrivi i nomi degli strati dell’atmosfera nel disegno.

TROPOSFERA : è la fascia più vicina al suolo. È ricca di ossigeno che diminuisce gradualmente salendo verso la fascia superiore. Qui avvengono i fenomeni atmosferici. Si estende fino a un’altezza di circa 12 km. STRATOSFERA : è il secondo strato che arriva a un’altezza di circa 50 km. Qui cessano i fenomeni atmosferici. OZONOSFERA : è la zona della stratosfera che si estende dai 45 ai 50 km di altezza. Qui si concentra la maggior parte di ozono, un gas molto importante perché ha la capacità di catturare gran parte dei raggi ultravioletti emessi dal Sole, pericolosi per gli esseri viventi. MESOSFERA : arriva a 80 km di altezza. Le temperature sono molto basse e i gas diventano rarefatti. TERMOSFERA : arriva a 500 km di altezza. È la zona più calda, dove la temperatura arriva fino a 1 000 °C. ESOSFERA : è l’ultimo strato, al di là del quale vi è lo spazio interplanetario. Qui la temperatura è elevatissima, mentre manca la pressione atmosferica. ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... Riconoscere le caratteristiche dell’aria.

31


L’ARIA

LA ROSA DEI VENTI I venti si formano quando le masse d’aria verticali e orizzontali presenti nell’atmosfera si spostano da aree di bassa pressione ad aree di alta pressione. Esiste una classificazione chiamata Scala dei venti di Beaufort, che spiega l’intensità del vento tramite l’osservazione del movimento dei rami sulle cime degli alberi, del fumo dei camini e delle foglie per terra. 1

Consulta la tabella e scrivi i nomi attorno alla Rosa dei venti. VENTO

PROVENIENZA

VENTO

PROVENIENZA

Tramontana

da Nord

Libeccio

da Sud-Ovest

Scirocco

da Sud-Est

Maestrale

da Nord-Ovest

Ostro

da Sud

Grecale

da Nord-Est

Levante

da Est

Ponente

da Ovest

...............................

N

...............................

...............................

O

E

...............................

...............................

...............................

...............................

S 32

...............................

Riconoscere le caratteristiche dell’aria e dei fenomeni atmosferici.


TINKERING

CHE VENTO TIRA? Materiali • Un nastro • Un’asta di legno • Una matita e un righello • Una scatola da scarpe • Un pastello rosso e uno blu • Un punteruolo

1

Procedimento 1. Lega il nastro a un’estremità dell’asta. 2. Con la matita e il righello traccia sul fondo esterno della scatola da scarpe le linee centrali e diagonali del rettangolo. 3. Sulla linea centrale più lunga individua un punto come il Nord e, ruotando, indica gli altri punti cardinali. 4. A ogni punto cardinale corrisponde un vento. Scrivi i nomi dei venti caldi in rosso e quelli dei venti freddi in azzurro: ecco creata la Rosa dei venti. 5. Con un punteruolo fai un foro al centro della Rosa dei venti, dove le linee si incontrano. 6. Inserisci l’asta in posizione verticale nel foro. 7. Cerca in giardino o al parco un’area priva di alberi e punta il Nord della Rosa dei venti verso il Nord geografico. Puoi usare una bussola oppure orientarti con il Sole e, in base alla sua posizione e all’orario, individuare l’Est e l’Ovest. 8. Trovata la direzione giusta del vento, lascia sventolare il nastro e leggi la direzione opposta a quella in cui sventola.

2

3

4

Se il vento proviene da Nord, come la tramontana, il nastro sventolerà verso Sud. 5

8

6 Costruire semplici strumenti tecnologici.

33


TINKERING

L’ANEMOMETRO

DA FARE CON UN ADULTO

L’anemometro è uno strumento che permette di misurare la velocità del vento.

Materiali • Un punteruolo • Nastro adesivo • Cinque bicchieri di carta colorati • Una matita con la gomma • Due cannucce • Una puntina da disegno Procedimento 1. Con il punteruolo fai un foro su quattro bicchieri, a circa 1,5 cm dal bordo superiore. 2. Inserisci due cannucce nei due fori di due bicchieri e fissale all’interno con del nastro adesivo, piegandole leggermente. 3. Con il punteruolo fai quattro fori opposti sul quinto bicchiere, sempre a 1,5 cm dal bordo superiore, e un foro centrale alla base. 4. In questo foro centrale inserisci le due cannucce che hai fissato nei primi due bicchieri incrociandole e falle uscire dai fori opposti. 5. Inserisci gli estremi di queste due cannucce nel terzo e quarto bicchiere e fissa col nastro adesivo (verifica che i bicchieri siano orientati tutti nello stesso modo). 6. Con la matita, allarga il foro alla base del quinto bicchiere (quello centrale) e inserisci la matita dal lato della gomma. 7. Con una puntina da disegno fissa le due cannucce alla gomma della matita. Ora aspetta una giornata di vento e metti il tuo anemometro in giardino piantato a terra!

7 34

6 Costruire semplici strumenti tecnologici.

1

2

3

4

5


TINKERING

LA MONGOLFIERA

DA FARE CON UN ADULTO

Materiali • Una candela con supporto di alluminio (lumino) • Un punteruolo • Filo di ferro sottile • Un sacchetto di plastica leggero (come quello usato per la frutta nei supermercati) Procedimento 1. Togli la candela dal supporto di alluminio e con un punteruolo fai sul supporto quattro fori opposti tra loro. 2. Realizza una gabbia di metallo con due pezzi di filo di ferro di 15 cm ognuno. 3. Rimetti la candela nel supporto di alluminio. 4. Lega i due lembi del sacchetto di plastica a due lati opposti della gabbia. 5. Vai all’aperto, chiedi a un adulto di accendere la candela e solleva il sacchetto per permettere all’aria di gonfiarlo. 6. Dopo alcuni minuti l’aria contenuta nel sacchetto si scalderà fino a gonfiarlo completamente. 7. L’aria calda, essendo più leggera, spingerà verso l’alto la tua mongolfiera di qualche centimetro. 8. Se il sacchetto non viene legato alla gabbia, si solleverà da solo di circa un metro in quanto più leggero.

1

2

3

4

5

6

7 Costruire semplici strumenti tecnologici.

35


L’ACQUA

L’ACQUA E IL SUO CICLO 1

Completa il seguente testo.

L’acqua che può essere bevuta dagli esseri umani si dice ...................................... e deve avere le seguenti caratteristiche: • deve essere ......................................, cioè totalmente trasparente; • deve essere ......................................, cioè non avere odori particolari; • deve essere ......................................, cioè non deve sapere di nulla; • deve contenere piccole quantità di ................. ..........................., utili all’organismo; • non deve contenere sostanze ...................................... per l’essere umano. 2

ssocia le frasi A della colonna di sinistra a quelle della colonna di destra per ricostruire il ciclo dell’acqua. Scrivi la lettera corretta.

a

g

Il calore del Sole fa evaporare l’acqua... Il vapore acqueo che si forma è leggero e... Salendo nel cielo, il vapore acqueo si raffredda e si condensa in goccioline d’acqua che… Urtandosi tra loro, le gocce si uniscono e diventano sempre più pesanti e, non riuscendo più a mantenersi sospese nell’aria,… Se fa molto freddo, le gocce solidificano in piccoli cristalli di ghiaccio e... Sulla Terra una parte di acqua penetra nel suolo e... Un’altra parte si raccoglie...

h

Da qui l’acqua evapora di nuovo e...

b c

d

e f

36

Riconoscere le caratteristiche dell’acqua e il suo ciclo.

cadono al suolo sotto forma di pioggia. si uniscono e formano le nuvole. nei ghiacciai e nei fiumi che scorrono verso il mare. il ciclo ricomincia. si accumula nelle falde acquifere. cadono a terra come fiocchi di neve. dei mari, dei fiumi e dei laghi. sale fino alle zone più alte e fredde dell’aria.


LE PERTURBAZIONI

STEM

Quando viene riscaldata dal Sole, l’aria si dilata, come accade a tutti i gas per effetto del calore, diventa più leggera e sale verso l’alto. Al suo posto arriva l’aria più “pesante” che proviene dagli strati più freddi. In questo modo si crea un continuo movimento di masse d’aria che dà origine alle perturbazioni. Questo esperimento, fatto con liquidi di densità diversa, ti aiuta a capire che cosa succede nell’atmosfera.

Materiali • Un bicchiere di vetro

• Acqua • Olio di semi

Procedimento 1. Riempi fino a metà un bicchiere con dell’acqua. 2. Aggiungi dell’olio di semi, fino a riempire il bicchiere. • Che cosa succede? ����������������������������������������������������������������������������������������������������������������

1

2

CONCLU SIONI L’acqua ha una densità maggiore rispetto all’olio e tenderà ad andare sul fondo del bicchiere creando un movimento dei liquidi simile a una perturbazione meteorologica. Questo movimento continua fino a quando si raggiunge un equilibrio. I due liquidi si stratificano e la situazione torna a essere stabile.

Eseguire semplici esperimenti scientifici e riflettere sui risultati.

37


L’ACQUA

LA GALAVERNA 1

Leggi il testo e poi rispondi alle domande.

La galaverna è uno spettacolare fenomeno meteorologico che si può osservare in inverno. “Galaverna” significa “nebbia che si congela”. La nebbia spesso provoca leggere piogge. Quando la temperatura scende sotto 0 °C, queste pioviggini diventano piccoli aghi o più spesso scaglie di ghiaccio che creano un effetto di neve. Questo fenomeno è molto frequente in montagna. 1. Il nome “galaverna” significa: a neve d’inverno. b nebbia che si congela. c neve gelata. 2. Le pioviggini sono: a minuscole particelle di vapore che formano la nebbia. b piogge leggere. c aghi di ghiaccio. 3. Quando la temperatura scende sotto 0 °C, le pioviggini: a scompaiono. b diventano neve. c si trasformano in aghi o scaglie di ghiaccio. 4. Il fenomeno è più frequente: a vicino al mare. b in pianura. c in montagna. 5. Solitamente la galaverna si posa: a sulle nuvole. b sui fili d’erba. c sull’acqua. 38

Riflettere su eventi atmosferici e sulla loro spiegazione scientifica.


UN ARCOBALENO GOLOSO

STEM

Materiali • Caramelle colorate tipo Smarties • Un piatto bianco rotondo • Acqua Procedimento 1. Disponi le caramelle a cerchio sul piatto. 2. Aggiungi uno strato sottile di acqua nel piatto. Non metterne troppa e cerca di non spostare le caramelle. 3. Osserva in che modo i colori delle caramelle, con l’acqua, si muovono verso l’interno del piatto.

1

2

• I colori si mischiano. Dove si incontrano? ���������������������������������������������������������������������� • Perché, secondo te, il colore si sparge? ��������������������������������������������������������������������������

CONCLU SIONI Le caramelle prendono il colore dal colorante alimentare che si dissolve in acqua. Quando le molecole di acqua accerchiano le caramelle, il colorante inizia a dissolversi formando delle strisce che sembrano un arcobaleno. Se lasci a lungo l’acqua nel piatto i colori inizieranno a mischiarsi. Eseguire semplici esperimenti scientifici e riflettere sulle conclusioni.

39


STEM

UNA BOTTIGLIA DI BOLLE

Gli scienziati spesso mescolano insieme delle cose che normalmente non si mescolano, come l’acqua e l’olio che restano separati. Fai attenzione: in questo esperimento succederà qualcosa di particolare.

Materiali • Una bottiglia di vetro trasparente • Acqua • Colorante alimentare • Olio di semi • Una pastiglia di vitamina effervescente Procedimento 1. Riempi una bottiglia di vetro con 1/3 di acqua. 2. Aggiungi del colorante alimentare. 3. Riempi la bottiglia fino in cima con l’olio di semi. • I due liquidi si mescolano? ............................................ 4. Inserisci nella bottiglia la pastiglia di vitamina effervescente. • Che cosa succede?........................................................... ...................................................................................................

4

3

1

2

Puoi fare questo esperimento aggiungendo qualche piccolo frutto. È interessante guardare i movimenti dei frutti tra le bolle, l’acqua e l’olio.

CONCLU SIONI La pastiglia di vitamina è fatta di un mix di elementi chimici. Quando viene aggiunta all’acqua si creano delle bolle di gas di anidride carbonica. Queste bolle galleggiano verso l’alto perché sono più leggere del liquido. Quando salgono attraverso l’olio portano con sé anche un po’ di acqua colorata. 40

Eseguire semplici esperimenti scientifici e riflettere sulle conclusioni.


STEM

GALLEGGIA O AFFONDA? È possibile far galleggiare un piattino di ceramica? Si può realizzare un oggetto fatto con la plastilina che possa galleggiare? Prova con questo esperimento.

Materiali • Acqua • Un secchio • Un piattino di ceramica • Un pezzetto di plastilina Procedimento 1. Riempi d’acqua il secchio. 2. Immergi il piattino di ceramica in verticale. • Che cosa succede? ����������������������������������������������������������������������������������������������������������������� 3. Appoggia il piattino in orizzontale sull’acqua. • Che cosa succede? ����������������������������������������������������������������������������������������������������������������� 4. Con la plastilina costruisci una pallina e mettila nell’acqua. • Che cosa succede? ����������������������������������������������������������������������������������������������������������������� 5. Trasforma la stessa pallina in un oggetto che possa galleggiare sull’acqua. • Che forma gli hai dato? ������������������������������������������������������������������������������������������������������ • Perché? ��������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� 1

2

3

4

CONCLU SIONI Il galleggiamento di un oggetto nell’acqua non dipende sempre dal peso ma anche dalla sua forma. Più grande è la parte che appoggia sull’acqua, più forte è la spinta che l‘acqua esercita su di esso impedendogli di affondare. Eseguire semplici esperimenti scientifici e riflettere sulle conclusioni.

41


STEM

IL DIAVOLETTO DI CARTESIO

Materiali • Un punteruolo • Il cappuccio di plastica di un pennarello • Due graffette metalliche • Acqua • Una bottiglia di plastica da un litro con tappo

DA FARE CON UN ADULTO

Procedimento 1. Con un punteruolo fai due forellini alla base del cappuccio di plastica di un pennarello. 2. Inserisci le due graffette nei fori, in modo che restino appese. 3. Versa dell’acqua nella bottiglia di plastica fino a raggiungere i 2/3 del volume totale. 4. Metti il cappuccio del pennarello con le due graffette nella bottiglia. 5. Chiudi la bottiglia col tappo. • Che cosa succede al cappuccio del pennarello quando viene messo nell’acqua? ����������������������������

1

2

������������������������������������������������������������������������������������������� • Prova a schiacciare più volte la bottiglia, leggermente e lentamente.

• Che cosa succede? �������������������������������������������������� �������������������������������������������������������������������������������������������

Puoi decorare il tappo aggiungendo delle orecchie, la coda e altri dettagli, in modo che assomigli a un diavoletto!

4

5 42

3

Eseguire semplici esperimenti scientifici e riflettere sulle conclusioni.


STEM

LA SPINTA DI ARCHIMEDE Materiali • Tre vasetti di dimensioni diverse, tutti di vetro e con tappo • Una bacinella piena d’acqua • Bulloni o dadi di metallo Procedimento 1. Inserisci il primo vasetto nella bacinella e osserva che cosa succede. 2. Inserisci anche gli altri due vasetti. 3. Togli il vasetto più piccolo dall’acqua, aprilo, inserisci un bullone e rimettilo nella bacinella. 4. Ripeti mettendo un secondo bullone, poi un terzo, poi un quarto, fin quando il vasetto piccolo non smette di galleggiare. 5. Esegui la stessa operazione con il secondo vasetto e poi con il terzo.

1

2

3

4

Rifletti e completa: • Per far affondare il primo vasetto sono necessari ............ bulloni. • Per far affondare il secondo vasetto sono necessari ............ bulloni. • Per far affondare il terzo vasetto sono necessari ............ bulloni.

CONCLU SIONI I vasetti vuoti inseriti nella bacinella hanno tre masse differenti, ma galleggiano secondo il principio di Archimede. Quando un corpo viene immerso in un liquido, riceve una spinta dal basso verso l’alto uguale per intensità al peso del liquido spostato. Quando aggiungiamo i bulloni, il peso dei vasetti aumenta fino a raggiungere un valore tale da superare la spinta di Archimede e quindi affonda. Eseguire semplici esperimenti scientifici e riflettere sulle conclusioni.

43


STEM

UN ORSETTO GOLOSO

In una soluzione di acqua e sale, l’acqua è il solvente e il sale è il soluto. Il soluto è rappresentato dalle molecole che si sciolgono, il solvente, invece, è il liquido che permette la reazione. Più soluto mettiamo nella soluzione e più aumenta la concentrazione della soluzione. L’acqua si muove da un’area con più bassa concentrazione di soluto a un’area con più alta concentrazione di soluto. Questo movimento delle molecole di acqua si chiama osmosi.

Materiali • Due bicchieri • Acqua • Un cucchiaio di sale • Caramelle gommose a forma di orsetto • Un righello Procedimento 1. Riempi i due bicchieri di acqua fino a metà. 2. Aggiungi un cucchiaio di sale in uno dei due bicchieri. 3. Inserisci un orsetto gommoso in ognuno dei due bicchieri e lascialo per otto ore circa. • Che cosa è successo? Misura con il righello in cm. Misura in cm Orsetto asciutto

...........................

Orsetto in acqua

...........................

1

2

3

Orsetto in acqua e sale ...........................

CONCLU SIONI La concentrazione di soluto all’interno della caramella è più alta rispetto alla concentrazione di soluto nell’acqua. L’acqua si sposta verso l’orsetto, che si gonfia e diventa più grande. L’orsetto inserito nella soluzione salina cresce meno perché la concentrazione è più alta e di conseguenza assorbe meno acqua. 44

Eseguire semplici esperimenti scientifici e riflettere sulle conclusioni.


ARTE CON ACQUA E GESSI Materiali • Una grattugia • Gessetti colorati • Una teglia da forno • Acqua • Un foglio di carta

SSTTEEAMM

DA FARE CON UN ADULTO

Procedimento 1. Grattugia i gessetti in una teglia piena di acqua. 2. Cerca di spargere i gessetti grattugiati per tutta la teglia. 3. Appoggia un foglio di carta sul fondo della teglia e poi mettilo subito ad asciugare. 1

2

3

• Che cosa è successo? ............................................................................................... Incolla qui un pezzetto del tuo foglio colorato.

CONCLU SIONI Esiste una forza sulla superficie dell’acqua che si chiama tensione. La superficie dell’acqua, quindi, si comporta come una pellicola elastica. Per questo motivo la polvere dei gessetti non affonda e si trasferisce subito sulla carta, creando un meraviglioso disegno. Realizzare lavori creativi partendo da osservazioni scientifiche.

45


STEM 1

COME UN METEOROLOGO

I l grafico riporta le temperature massime registrate in alcune città italiane. Osserva i dati, poi riportali in tabella.

TEMPERATURA MASSIMA

30

20

10

0

Ancona

Bari

Cagliari

Catania

Napoli

Roma

Milano

Torino

Venezia

CIT TÀ

46

Città

Temperatura massima

Ancona

................. °C

Bari

................. °C

Cagliari

................. °C

Catania

................. °C

Napoli

................. °C

Roma

................. °C

Milano

................. °C

Torino

................. °C

Venezia

................. °C

Leggere e analizzare i dati.

2

F ai la stessa cosa con le principali città europee. Cerca i dati su un quotidiano, su un sito Internet o su un’applicazione dello smartphone e prepara una tabella sul quaderno.


CLIL

THE WEATHER 1

2

activity

Look and read.

SUNNY

CLOUDY

STORMY

WINDY

SNOWY

RAINY

Complete the chart with your predictions.

My weekly weather predictions Sunday

Monday

Tuesday

Wednesday Thursday

Friday

Saturday

.................... .................... .................... .................... .................... .................... ....................

Observe each day’s weather and complete the chart. Then compare the two charts. 3

Weekly weather report Sunday

Monday

Tuesday

Wednesday Thursday

Friday

Saturday

.................... .................... .................... .................... .................... .................... ....................

Utilizzare la lingua inglese per approfondire argomenti scientifici.

47


I VIVENTI

È UN ESSERE VIVENTE? Tutti gli esseri viventi nascono, crescono, si nutrono, producono scorie e respirano. 1

Rispondi alle domande e indica se si tratta di un essere vivente o non vivente.

Cresce? ������������������������������������������������������������� Si riproduce? �������������������������������������������������� Respira? ����������������������������������������������������������� Di che cosa si nutre? ����������������������������������� vivente non vivente

Produce scorie? ���������������������������������������������

Cresce? ������������������������������������������������������������� Si riproduce? �������������������������������������������������� Respira? ����������������������������������������������������������� Di che cosa si nutre? .................................... vivente non vivente

Produce scorie? ���������������������������������������������

Cresce? ������������������������������������������������������������� Si riproduce? �������������������������������������������������� Respira? ����������������������������������������������������������� Di che cosa si nutre? ����������������������������������� vivente non vivente

Produce scorie? ���������������������������������������������

Cresce? ������������������������������������������������������������� Si riproduce? �������������������������������������������������� Respira? ����������������������������������������������������������� Di che cosa si nutre? .................................... vivente non vivente

48

Produce scorie? ���������������������������������������������

Riconoscere le caratteristiche degli esseri viventi.


I VIVENTI

I CINQUE REGNI DEI VIVENTI Associa i nomi dei cinque Regni alle loro definizioni. Scrivi la lettera corretta.

1

a

b

c

d

e

2

Organismi unicellulari molto semplici, come i batteri.

REGNO DEGLI ANIMALI

Organismi unicellulari più complessi, come il fitoplancton.

REGNO DELLE PIANTE

Organismi pluricellulari capaci di produrre da soli il proprio nutrimento attraverso la fotosintesi.

REGNO DEI FUNGHI

Organismi pluricellulari che si nutrono di altri organismi.

REGNO DELLE MONERE

Organismi sia unicellulari che pluricellulari che si nutrono assorbendo le sostanze da altri organismi.

REGNO DEI PROT IST I

Disegna un esemplare per ogni Regno.

Regno degli animali

Regno dei protisti

Regno delle piante

Regno dei funghi

Regno delle monere Riconoscere le classificazioni dei viventi.

49


I VIVENTI

LA CELLULA ANIMALE E VEGETALE Ogni organismo vivente è costituito da cellule. Ogni cellula è viva: nasce, cresce, respira, si nutre, si riproduce e muore. Le cellule che compongono gli animali sono diverse da quelle che compongono i vegetali. 1

Osserva i disegni e inserisci i vari termini al posto giusto.

citoplasma • nucleo membrana cellulare

parete cellulare • nucleo • vacuoli cloroplasti • membrana cellulare ............................................

...................................... ........................

........................ CELLULA VEGETALE

CELLULA ANIMALE

........................ ........................ ............................................ 2

50

............................................

Associa ogni termine alla definizione corrispondente. Scrivi la lettera corretta.

a

VACUOLI

b

CITOPLASMA

c

CLOROPLAST I

d

PARETE CELLULARE

e

MEMBRANA CELLULARE

f

NUCLEO

Protegge la cellula animale. Permette il passaggio delle sostanze nutritive e l’eliminazione di quelle di scarto. È una sostanza gelatinosa in cui sono immersi gli organuli, che svolgono le diverse funzioni vitali. Controlla le attività della cellula e provvede alla sua riproduzione. Sono cavità contenenti acqua e sostanze nutritive. È un rivestimento rigido che ricopre la cellula vegetale. Sono organuli che contengono la clorofilla.

Riconoscere la composizione delle cellule animali e vegetali.


DENTRO UNA CELLULA

STEM

Dentro ogni cellula c’è un codice, il DNA, che contiene tutte le informazioni necessarie a essa.

Materiali • Un uovo • Un bicchiere • Aceto bianco Procedimento 1. Metti un uovo in un bicchiere pieno di aceto bianco e lascialo riposare qualche minuto. • Che cosa succede? ���������������������������������������������������������������������������������������������������� Le bollicine che vedi sono il gas liberato dalla reazione tra aceto e guscio. 2. Lascia l’uovo nell’aceto per tre giorni. • Che cosa è successo? ����������������������������������������������������������������������������������������������� Elimina eventuali tracce di guscio e guarda l’uovo controluce. Il DNA si trova nel nucleo.

1

2

CONCLU SIONI L’uovo è una grande cellula. Il guscio, che è formato da calcio, si dissolve nell’aceto. La parte scura è il tuorlo, il nucleo della cellula, che contiene il DNA. La parte chiara è l’albume, una sostanza che fornisce nutrimento e protezione alla cellula. Eseguire semplici esperimenti e riflettere sulle conclusioni.

51


STEM Materiali • Alcol etilico • Un sacchetto con chiusura ermetica • Mezza banana • Acqua

IL DNA DELLA BANANA • Un cucchiaino • Sale da cucina • Un bicchiere • Detersivo per piatti • Uno stuzzicadenti

Procedimento 1. Metti nel freezer l’alcol etilico in modo che diventi molto freddo. 2. Metti nel sacchetto con chiusura ermetica la mezza banana e schiacciala. 1 3. Prepara una soluzione con acqua e un cucchiaino di sale, circa 100 ml. 4. Versa la banana schiacciata in un bicchiere e aggiungi la soluzione di acqua e sale. 3 5. Aggiungi mezzo cucchiaino di detersivo per piatti e mescola. 6. Inclina il bicchiere e inserisci molto lentamente (in modo che passi sui bordi) l’alcol etilico fino a metà. 5 • Che cosa succede dopo un’ora? ................................................................ 7. Con uno stuzzicadenti estrai la bava che si è formata. Vedrai che ha una struttura filamentosa a elica, tipica del DNA.

2

4

6

7

LO SAPEVI CHE... Un’individuo è costituito da circa 65 mila miliardi di cellule e ogni singola cellula contiene circa 2 m di DNA. Il DNA contenuto nel corpo umano ha una lunghezza totale di circa 130 miliardi di km, ossia circa 900 volte la distanza Terra-Sole. 52

Eseguire semplici esperimenti e riflettere sulle conclusioni.


I VIVENTI

PIANTE SEMPLICI E COMPLESSE 1

Completa con i termini corretti.

semi • spore • muschi • alghe • felci pigne • frutti • fiori • conifere • pesco SEMPLICI

COMPLESSE

si riproducono mediante

si riproducono mediante

......................................................

........................................................... GIMNOSPERME ANGIOSPERME

Esempi:

I loro semi sono ricoperti I loro semi sono ricoperti • .................................................. da un cono legnoso, da ................................ che si • .................................................. le ................................................ formano grazie ai ............... • .................................................. Esempio: ................................. Esempio: .................................. 2

Collega ogni termine alla definizione e all’immagine corrispondenti.

PIANTE ERBACEE

ARBUST I

ALBERI

Hanno fusto legnoso ramificato alla base.

Hanno fusto eretto e legnoso e rami distanti dal suolo.

Non hanno parti legnose ma hanno fusto flessibile.

Riconoscere le caratteristiche delle piante e imparare a classificarle.

53


I VIVENTI

LA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA 1

Completa il testo con i termini mancanti.

nutrimento • autotrofi • clorofilla • fotosintesi clorofilliana • foglie linfa grezza • ossigeno • linfa elaborata • Sole • anidride carbonica Le piante sono definite organismi ................................. perché producono il loro ...................................... da sole attraverso la ...................................... ............................................ Utilizzano la ................................, una sostanza verde che si trova nelle cellule delle ..........................., capace di catturare la luce del .......................... La .................................. ......................................, composta da sali minerali e acqua, passa dalle radici alle foglie dove la clorofilla si attiva per combinarla all’................................... ....................................... Al termine della fotosintesi si forma un liquido ricco di zuccheri, la .................................. ......................................, che viene inviata in tutto il resto della pianta per nutrirla. Questo processo produce l’......................................, che esce attraverso gli stomi. 2

Che cosa utilizzano e che cosa fabbricano le piante durante la fotosintesi? Scrivi nel disegno i termini evidenziati al posto giusto.

Le piante utilizzano: • l’energia solare; • l’anidride carbonica che assorbono dall’aria; • l’acqua ricca di sali minerali che assorbono con le radici.

..........................................

Per fabbricare: •g lucosio, cioè zuccheri che costituiscono il loro .......................................... nutrimento; •o ssigeno, liberato nell’aria come prodotto di scarto. ........................................................... 54

Conoscere le varie fasi della fotosintesi clorofilliana.

..........................................

..................................


I VIVENTI

LE PIANTE CON FIORE 1

Osserva la struttura del fiore e descrivi la funzione delle parti indicate.

corolla

stami

ovario stelo

• La corolla, formata da petali colorati e spesso profumati, serve a ������������������������ ������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������

• Lo stelo ha come funzione principale quella di ����������������������������������������������������������� ������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������

• Gli stami contengono il polline, una polverina gialla che ���������������������������������������� ������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������

• L’ovario è un rigonfiamento che serve a ����������������������������������������������������������������������� ������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������ 2

Spiega ora le fasi della riproduzione. Impollinazione

................................................................................................................. ................................................................................................................. Fecondazione

................................................................................................................. ................................................................................................................. Disseminazione

................................................................................................................. ................................................................................................................. Germinazione

................................................................................................................. ................................................................................................................. Conoscere le parti del fiore e le fasi della riproduzione.

55


CLIL

PARTS OF A FLOWER

activity

1

Complete with the names of the parts of the flower.

stamen • petal • ovary • sepal • stigma .......................................... ..........................................

..........................................

..........................................

..........................................

2

Read the sentences and write the corrisponding parts of the flower.

• They are brightly coloured to attract insects: ������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������ • It produces pollen: ������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������ • It produces egg cells: ������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������ • It protects the unopened flower: ������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������ • It receives pollen grains: ������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������ 56

Acquisire contenuti disciplinari attraverso la lingua straniera.


SSTTEEAMM

COME UN BOTANICO Esplora un fiore come farebbe uno scienziato.

Materiali • Un tulipano

• Forbici

Procedimento 1. Prendi un tulipano. 2. Taglia con le forbici il bocciolo. 3. Scomponi il bocciolo in tre pezzi. 1

1

Disegna quello che vedi.

2

3 2

Leggi le definizioni e scrivi il nome delle parti del fiore.

stelo • foglie • petali • stigma • stame Sono verdi e piatte. “Catturano” la luce del Sole per dare energia alla pianta.

..............................................

Sostiene il fiore e trasporta l’acqua e il nutrimento.

..............................................

Sono le parti colorate del fiore che attraggono gli insetti.

..............................................

È la parte maschile del fiore. Contiene il polline che serve per l’impollinazione. .............................................. È la parte femminile del fiore che accoglie il polline. Si trova alla sommità di un tubicino, detto stilo. ..............................................

Realizzare lavori creativi partendo da osservazioni scientifiche. Conoscere le parti del fiore.

57


SSTTEEAMM

LA PERFEZIONE DELLA NATURA

Materiali • Un cavolo romano

DA FARE CON UN ADULTO

Procedimento 1. Osserva attentamente il cavolo romano. Noti qualcosa di particolare nella sua struttura?.................................................................... ...................................................................................... ...................................................................................... 2. Spezzetta il cavolo cercando di togliere delle cime sempre più piccole, mantenendone intatta la struttura. Anche i fiocchi di neve, se osservati al microscopio, hanno una struttura simile. 1

1

2

Disegna quello che vedi dopo aver spezzettato il cavolo.

CONCLU SIONI Un “frattale” è un oggetto geometrico che si ripete nella sua struttura su scale diverse, cioè non cambia aspetto anche se visto con una lente d’ingrandimento. Fu il matematico Benoît Mandelbrot nel 1975 a dare questo nome ai frattali. Il termine deriva dal latino fractus (rotto, spezzato), così come il termine frazione; infatti le immagini frattali sono considerate dalla matematica oggetti di dimensione frazionaria. 58

Realizzare lavori creativi partendo da osservazioni scientifiche.


ELICOTTERI DI PLATANO

TINKERING

Gli uomini sono dei grandi inventori e alcune delle loro migliori idee vengono dall’osservazione della natura. In inglese, per indicare che un inventore è ispirato dalla natura, si usa il termine “biomimicry”. In italiano potremmo tradurlo letteralmente con “imitare la natura” o, per essere più precisi, “imitare la vita”. Prova tu!

Materiali • Matita • Cartoncino • Forbici • Graffette Procedimento 1. Disegna a matita sul cartoncino tante forme di semi di platano di dimensioni diverse e ritagliale con le forbici. 2. Attacca una graffetta alla parte più stretta di ogni seme ritagliato. 3. Lancia il tuo elicottero di platano nell’aria o lascialo cadere dall’alto e guardalo roteare su se stesso.

1

2

3

Perché il seme di platano rotea su stesso? Quando un seme di platano cade, l’aria viene spinta contro la parte inferiore del seme che, per la sua forma particolare, rotea su se stesso. Questo permette ai semi di spostarsi anche molto lontano dalla pianta di origine. Costruire semplici oggetti tecnologici imitando la natura.

59


SSTTEEAMM

DISEGNARE CON IL MARTELLO

Materiali • Foglie di varie dimensioni e forme, verdi e corpose • Fogli da disegno porosi

• Foglio di carta assorbente • Un martello, anche di gomma

Procedimento 1. Raccogli delle foglie corpose e verdi. 2. Disponi una foglia su un foglio da disegno poroso (poiché la foglia rilascerà molte sostanze liquide, è indispensabile che il foglio sia in grado di assorbire parzialmente il liquido rilasciato). 3. Appoggia sopra la foglia un velo di carta assorbente. 4. Martellalo leggermente. 5. Al termine dell’operazione, togli con delicatezza il velo di carta assorbente e la foglia. 6. Lascia asciugare il risultato ottenuto. 7. Ripeti l’operazione con altre foglie sullo stesso foglio. 3

5

60

4

6

Realizzare lavori creativi partendo da strumenti scientifici.

1

2

DA FARE CON UN ADULTO


I VIVENTI

GLI ANIMALI • Si possono classificare gli animali in base al tipo di organismi di cui si nutrono. 1

Leggi le definizioni e indica la categoria a cui appartengono.

Hanno denti poco appuntiti e si nutrono esclusivamente di vegetali. .................................... Hanno denti adatti a mordere, strappare e sminuzzare il cibo. Mangiano sia vegetali che altri animali. .................................... Hanno denti aguzzi e si nutrono di altri animali.

....................................

Si nutrono di semi.

....................................

• Si possono classificare gli animali a seconda del modo in cui respirano. 2

Indica come respirano le seguenti categorie di animali.

Insetti

...................................................................................................................

Pesci

...................................................................................................................

Animali terrestri

...................................................................................................................

• Come si riproducono? 3

Colora la risposta corretta.

1. Negli ovovivipari Negli ovipari , come gli uccelli, il piccolo cresce all’interno di un uovo genitore , dove si trovano le sostanze necessarie al suo sviluppo. 2. Nei vivipari Negli ovipari , come quasi tutti i mammiferi, il piccolo cresce nel corpo della madre, che gli fornisce il nutrimento necessario. 3. Nei vivipari

Negli ovovivipari , come

la vipera e lo squalo, l’uovo resta nel corpo della madre fino al completo sviluppo dell’embrione dell’uovo . Riconoscere le caratteristiche degli animali e la loro classificazione.

61


I VIVENTI

VERTEBRATI E INVERTEBRATI Gli zoologi classificano gli animali in due grandi gruppi: vertebrati e invertebrati. Spiega le differenze tra i due gruppi di animali e poi associa gli animali alla categoria corrispondente. Scrivi la lettera corretta.

1

VERTEBRATI : si chiamano così gli animali che .................................................................. ..........................................................................................................................................................

INVERTEBRATI : si chiamano così gli animali che .............................................................. ..........................................................................................................................................................

a

f PESCI ANFIBI

b

RET T ILI

g

MAMMIFERI

c

UCCELLI

h

ANELLIDI

d

MOLLUSCHI

i

ARTROPODI

e

SPUGNE CELENTERAT I

62

Riconoscere le caratteristiche degli animali e la loro classificazione.

l


I VIVENTI

IL PIPISTRELLO 1

Scrivi V (vero) o F (falso) accanto alle informazioni date sui pipistrelli.

Hanno le piume.

........

Hanno i peli.

........

Sanno volare.

........

Dormono a testa in giù.

........

Succhiano il sangue degli esseri umani.

........

Si nutrono del sangue di alcuni animali.

........

Comunicano con gli ultrasuoni.

........

Hanno le ali.

........

Hanno forti artigli.

........

Sono mammiferi.

........

Sono creature notturne.

........

Possono volare anche di giorno.

........

Possono mangiare fino a 1 000 insetti all’ora. ........ • Come si muovono i pipistrelli al buio? Grazie all’ecolocalizzazione! 2

Completa il testo con le parole date per capire di che cosa si tratta.

direzione • suoni particolari • ostacoli • buio • eco I pipistrelli hanno una grande capacità di volare al ......................... evitando gli ........................................, grazie a un sistema di orientamento chiamato ”ecolocalizzazione”. Questo è basato sull’emissione di ......................... ........................................, chiamati ultrasuoni, che, quando trovano un ostacolo, vengono riflessi creando un’.................... di ritorno che i pipistrelli sono in grado di udire. In questo modo trovano la ....................................... giusta da prendere. Riconoscere le caratteristiche di alcuni animali particolari.

63


TINKERING

UN PIPISTRELLO DI CARTA

Materiali • Un cartoncino quadrato nero (più è grande e più sarà grande il tuo pipistrello) • Una matita bianca • Forbici Procedimento 1. Piega il cartoncino nero lungo la prima diagonale e aprilo.

2. Piega lungo la seconda diagonale e ottieni un triangolo con la punta rivolta verso il basso.

1

2

3. Piega ora il lato lungo del triangolo e portalo in avanti verso l’apice che si trova in basso, lasciando un triangolo sporgente di circa 2 cm.

4. Con la matita bianca traccia due righe per “disegnare” il corpo del pipistrello come vedi nel disegno.

4

3

5. Per creare l’ala, piega lungo le linee tracciate, una volta verso l’interno e una seconda volta verso l’esterno, alla distanza di mezzo centimetro dalla prima piega.

6. Fai la stessa cosa per l’altra ala del pipistrello.

6

5

7. Taglia con le forbici un triangolino in alto, per ottenere le orecchie. 8. Disegna gli occhi del tuo pipistrello. 64

Realizzare lavori creativi partendo da osservazioni scientifiche.

7

8


I VIVENTI

ANIMALI IN VIA DI ESTINZIONE Molte specie animali e vegetali sono in via di estinzione. Questo significa che più del 20% di mammiferi e uccelli potrebbe sparire da un momento all’altro. Il principale motivo dell’estinzione è il cambiamento dell’ecosistema in cui vivono, che è mutato a causa del surriscaldamento della crosta terrestre e dell’inquinamento. Cerca e cerchia nello schema i nomi dei seguenti animali che sono in via di estinzione. Sono scritti in orizzontale.

1

tartaruga marina • scimpanzé • condor • rinoceronte tigre indiana • tigre siberiana • capodoglio • panda balena bianca • bisonte europeo • orso polare volpe argentata • gorilla • leopardo delle nevi • elefante L

E

O

P

A

R

D

O

D

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L

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E

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P W A

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M W B

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X M C

G

E

N

T

A

T

A M U

A

R

R

N

Riconoscere e riflettere sui problemi della Terra.

E 65


I VIVENTI

FUNGHI, MUFFE E LIEVITI I funghi non contengono clorofilla, quindi non sono in grado di compiere la fotosintesi clorofilliana. Sono eterotrofi e devono ricavare le sostanze nutritive dall’ambiente. Esistono tre tipi di funghi: funghi a cappello, muffe e lieviti. 1

Osserva le foto e rispondi alle domande.

FUNGHI A CAPPELLO

Quali sono le parti del fungo? ����������������������������������������������������������������������� �����������������������������������������������������������������������

MUFFE

Che cosa sono le muffe? �������������������������������������������������������������������������������������

C’è una muffa non nociva all’essere umano? ������������������������������������������������������������������������������������� LIEVIT I

Che cosa sono i lieviti? ������������������������������������������������������������������������� ������������������������������������������������������������������������� In quali alimenti è possibile trovare dei lieviti? ������������������������������������������������������������������������� 2

Quali tipi di funghi conosci?

��������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� 3

Come si formano le muffe?

..........................................................................................................................................................

66

Riconoscere le caratteristiche dei viventi.


STEM

IL LIEVITO E LA PIZZA

Materiali • Tre palloncini gonfiabili • Un bicchiere di vetro • Tre provette di plastica • Lievito di birra a cubetti piccole o contenitori simili • S cotch •U n foglio di carta • Acqua tiepida • Sale da cucina • Un cucchiaino • Una bustina di zucchero Procedimento 1. In un bicchiere di vetro inserisci un pezzettino di lievito di birra (un po’ meno di mezzo cubetto). 2. Aggiungi dell’acqua tiepida, riempiendo quasi tutto il bicchiere. 3. Mescola con il cucchiaino in modo da sciogliere tutto il lievito. 4. Trasferisci in tre provette di plastica tre volumi uguali di soluzione di acqua e lievito (circa 2/3 del volume complessivo). 5. Dopo aver numerato le tre provette, aggiungi nella numero 2 un po’ di sale (meno di mezzo cucchiaino da caffè) e nella numero 3 la stessa quantità di zucchero. 6. Chiudi le tre provette con dei palloncini gonfiabili (attenzione che siano a tenuta, altrimenti fissali con lo scotch). 7. Lascia riposare i tre contenitori per circa un’ora e ricordati di monitorare la variazione di gas nei palloncini durante questo tempo. 8. Crea su un foglio di carta una scheda di osservazione e registra tutte le informazioni utili: dal tempo che impiegano a gonfiarsi i singoli palloncini di ogni provetta alla loro consistenza dopo 15, 30 e 45 minuti.

1

3

2

4

5

6

7

8

Realizzare semplici esperimenti scientifici e riflettere sui risultati.

67


STEM

COLTIVARE LE MUFFE

DA FARE CON UN ADULTO

Gli scienziati sono interessati alle muffe e alle loro caratteristiche. Con questo esperimento potrai creare e studiare anche tu alcuni tipi di muffe.

Materiali • Due pezzi di banana • Due pezzi di mela • Due pezzi di arancia • Due barattoli di vetro con coperchio Procedimento 1. Inserisci i pezzi di frutta nei due barattoli. 2. Chiudi molto bene i coperchi. 3. Metti un barattolo nel frigorifero e l’altro all’aperto al sole. • Dopo una settimana, che cosa è successo al primo barattolo? ��������������������������������������������� ����������������������������������������������������������������������������������� • Dopo una settimana, che cosa è successo al secondo barattolo? ���������������������������������������� �����������������������������������������������������������������������������������

1

2

Controlla ogni due giorni l’interno dei due barattoli e annota tutti i cambiamenti: se si sono formate delle muffe e di che colore sono. Quando hai finito l’esperimento non aprire il barattolo da solo, ma fatti aiutare 3 da un adulto. Quarto giorno Primo barattolo

Settimo giorno

Decimo giorno

......................................... ......................................... .........................................

Secondo barattolo ......................................... ......................................... .........................................

CONCLU SIONI Le muffe sono un tipo di fungo. Le spore sono molto piccole da vedere. Poiché le muffe si sviluppano dove la temperatura è tiepida, il frigorifero ne rallenta la crescita. 68

Realizzare semplici esperimenti scientifici e riflettere sui risultati.


I VIVENTI

L’ECOSISTEMA 1

Completa con la definizione corretta.

ecosistema • rete alimentare • catena alimentare È la rappresentazione di un ecosistema in cui alla base si trovano i produttori e nei gradini superiori i consumatori. .................................................... È un ambiente in cui tutti gli elementi sono collegati tra loro come gli anelli di una catena. .................................................... È l’insieme di molte catene alimentari intrecciate tra loro. .................................................... 2

ssocia gli attori della catena alimentare alle loro definizioni. A Scrivi la lettera corretta.

a

CONSUMATORI TERZIARI

b CONSUMATORI SECONDARI

c

CONSUMATORI PRIMARI

d

PRODUT TORI

e

DECOMPOSITORI

Le piante sono organismi di questo tipo perché producono il nutrimento da sole. Funghi, muffe e batteri sono organismi di questo tipo. Demoliscono i rifiuti e i resti di animali e vegetali e li trasformano in sostanze minerali che servono come nutrimento alle piante. Gli erbivori che si nutrono di vegetali. I carnivori che si nutrono di altri carnivori. I carnivori che mangiano animali erbivori.

Riconoscere le caratteristiche di un ecosistema e i vari attori.

69


I VIVENTI

I DIVERSI ECOSISTEMI 1

70

Osserva i due ecosistemi e completa le catene alimentari.

Produttori

Consumatori primari

........................

........................

Produttori

Consumatori primari

........................

........................

Consumatori secondari

Consumatori terziari

Decompositori

........................... ........................... ...........................

Consumatori secondari

Consumatori terziari

Decompositori

........................... ........................... ...........................

Riconoscere ecosistemi e catene alimentari.


I VIVENTI

IL SUOLO 1

Completa il testo con le parole mancanti.

erosione • fango • inorganica • escrementi vivo • strato • organismi • organica Il suolo è lo ...................................... di terreno che ricopre la superficie terrestre. È formato da una componente ........................................... e da una ................................................. La componente organica è costituita da ciò che è stato ......................................: le foglie cadute dagli alberi, gli ....................................... degli animali, i resti di ...................................... morti. La componente inorganica è formata da minuscoli pezzi di roccia prodotti dall’.................................., e dai depositi di sabbia e .................................... trasportati dalle acque. 2

Scrivi accanto a ogni componente del suolo se è inorganico oppure organico. Erbe

....................................................

Ghiaia

....................................................

Humus

....................................................

Frutti

....................................................

Funghi

....................................................

Ciottoli

....................................................

Pietrisco

....................................................

Torsoli di frutta .................................................... Lische di pesce

....................................................

Semi

....................................................

Rami

....................................................

Pietre

....................................................

Fiori

....................................................

Riconoscere le caratteristiche e le proprietà del suolo.

71


TINKERING

UN MATTONE DI TERRA E ACQUA

Materiali • Una bacinella • Un po’ di terra • Acqua • Un cucchiaio

• Erba o paglia • Forbici • Un cartone del latte • Vasellina

Procedimento 1. Metti nella bacinella un po’ di terra. 2. Versa l’acqua e mescola bene con un cucchiaio. 3. Aggiungi l’erba o la paglia e impasta con le mani. 4. Taglia con le forbici la parte superiore del cartone del latte in modo da creare uno stampo. 5. Ungi con un po’ di vasellina l’interno dello stampo. 6. Versa il miscuglio impastato nello stampo in modo da riempirlo completamente, e poi schiaccialo bene. 7. Metti lo stampo al sole e fallo asciugare. 8. Attendi qualche giorno e togli il mattone dallo stampo.

1

4

7 72

2

3

5

6

8 Realizzare lavori creativi partendo da osservazioni scientifiche.


STEM

L’EFFETTO SERRA Le radiazioni solari colpiscono la Terra, riscaldandola. Parte dell’energia solare viene trattenuta a causa della presenza di alcuni gas nell’atmosfera, causando l’aumento della temperatura terrestre. Questo fenomeno viene chiamato effetto serra.

Materiali • Due planisferi terrestri • Due termometri (meglio digitali)

• Due bicchieri • Aceto

Procedimento 1. Colloca su un tavolo i due planisferi a una distanza di pochi centimetri l’uno dall’altro. 2. Posiziona i due termometri sui due planisferi in modo che siano simmetrici tra loro. 3. Riempi a metà un bicchiere di aceto, e poi mettilo sul primo planisfero. 4. Copri il bicchiere con una campana di vetro, creando il Micromondo 1. 5. Nel secondo bicchiere metti lo stesso volume di aceto e aggiungi un cucchiaio di bicarbonato di sodio, poi coprilo con l’altra campana di vetro: questo è il Micromondo 2. Questa fase deve essere svolta molto rapidamente per evitare la dispersione dell’anidride carbonica (CO2). 6. Registra la temperatura dei due Micromondi in una tabella. 7. Posiziona la lampada in modo da illuminare nello stesso modo i due ambienti. 8. Accendila e registra nella tabella la temperatura ogni 2 minuti per circa 30 minuti. Tempo

Temperatura Micromondo 1

Temperatura Micromondo 2

Inizio

........... °C

........... °C

Dopo 2 min

........... °C

........... °C

Dopo 6 min

........... °C

........... °C

Dopo 10 min

........... °C

........... °C

Dopo 20 min

........... °C

........... °C

• Due campane di vetro • Bicarbonato di sodio • Una lampada da 100 watt

1

2

3

4

5

Realizzare semplici esperimenti scientifici e riflettere sui risultati.

73


CITTADINANZA

RICICLO, RIUSO, RIDUCO Puoi aiutare anche tu a salvaguardare il pianeta attraverso il riciclo di materiali da buttare e la riduzione delle attività che producono inquinamento. 1

Completa la tabella inserendo nelle caselle giuste le azioni elencate e aggiungi i comportamenti che secondo te mancano.

• Uso la borraccia. • Chiudo il rubinetto dell’acqua mentre

mi lavo i denti. • Riciclo bottiglie di plastica. • Riutilizzo fogli di carta. • Uso lampadine a basso consumo. • Utilizzo borse di stoffa per la spesa. • Riciclo lattine. • Riciclo carta e cartone. • Vado a scuola a piedi o in bicicletta. RICICLO

RIUSO

RIDUCO

.................................................. .................................................. .................................................. .................................................. .................................................. .................................................. .................................................. .................................................. .................................................. .................................................. .................................................. .................................................. .................................................. .................................................. .................................................. .................................................. .................................................. .................................................. .................................................. .................................................. .................................................. .................................................. .................................................. .................................................. 2

Come ricicli la carta e il cartone?

�������������������������������������������������������������������������������������������������

................................................................................................. ................................................................................................. ................................................................................................. 74

Riflettere sui problemi del pianeta Terra.


CITTADINANZA

CHE COSA METTO NEL PIATTO? Per una sana ed equilibrata alimentazione dovresti mangiare ogni giorno quello che è elencato in tabella e puoi vedere nel disegno sotto. • Una grande porzione di verdure (mezzo piatto). • Un quarto di cereali o carboidrati. • Un quarto di proteine. • U n po’ di frutta a metà mattina e a metà pomeriggio. • Una piccola quantità di grassi vegetali come condimento.

1

Completa la tabella e inserisci gli alimenti che conosci nei vari gruppi alimentari. Frutta

..............................................................................................................................

Verdura

..............................................................................................................................

Carboidrati .............................................................................................................................. Proteine

..............................................................................................................................

Grassi

.............................................................................................................................. Riflettere sulle buone abitudini alimentari.

75


CITTADINANZA

PERCHÉ VIVERE SANO? 1

Associa ogni buona abitudine all’effetto che ha sul tuo corpo. Scrivi la lettera corretta.

a Vai a scuola a piedi.

Questi alimenti contengono sali minerali di cui il tuo organismo ha bisogno.

b Bevi molta acqua.

Il movimento fa bene e inquini di meno.

Mangia una porzione

Questo alimento offre vitamine ed energia pronta all’uso.

Fai sport oppure esci a fare una camminata al giorno.

Questa sostanza è il costituente principale dell’organismo, lo idrata e lo depura.

Mangia frutta almeno

Il movimento stimola i tuoi muscoli e allena il tuo cuore.

c di verdure a pasto. d

e due volte al giorno.

2

Completa la tabella della tua settimana e segna con una X le tue abitudini positive. Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Ho mangiato frutta. Ho mangiato verdura. Ho bevuto acqua. Ho fatto sport.

Cerca di portare a termine almeno 21 buone azioni alla settimana! Buon lavoro! 76

Riflettere sulle buone abitudini alimentari.


CLIL

THE FOOD PYRAMID 1

activity

Complete the Food Pyramid.

bread • pasta • fish • ice cream • rice • lettuce • butter • cereal oranges • carrots • meat • grapes • milk • potatoes • cheese ................................. ................................. ................................. ................................. ................................. ................................. ................................. ................................. .................................

.................................

................................. .................................

.................................

.................................

.................................

1. What do you have for breakfast? I have ����������������������������������������������������������������������������������������������������������������� for breakfast. 2. What do you have for lunch? ����������������������������������������������������������������������������������������������� 3. What do you have for dinner? ��������������������������������������������������������������������������������������������� Usare la lingua inglese per riflettere sulle buone abitudini alimentari.

77


CACCIA AL RIFIUTO • Sfida un tuo amico. Senza farti vedere da lui, disegna nella griglia i rifiuti elencati seguendo le dimensioni indicate sotto. Il tuo amico farà lo stesso sul suo libro o su un foglio a quadretti. A turno cercate di indovinare dove si trovano i rifiuti dell’avversario. Vince chi li trova tutti per primo. Buon divertimento! 1

2

3

4

5

6

7

8

9

A B C D E F G H I L M

78

2 LISCA DI PESCE

2 TORSOLO DI MELA

2 OSSO DI POLLO

4 GUSCIO D’UOVO

Utilizzare un sistema algoritmico per decifrare i messaggi.

10

11


ANIMALI MATEMATICI Il Tangram è un puzzle inventato in Cina centinaia di anni fa. Anche se può sembrare facile, non lo è affatto! 1

Ritaglia i pezzi del Tangram e riproduci gli animali rappresentati qui sotto.

Imparare la programmazione giocando.

79



IL LIBRO DIGITALE

Grazie al libro digitale, il progetto didattico si arricchisce di video di approfondimento e video-lezioni, contributi audio, mappe ed esercizi interattivi, materiale da stampare e tanto altro ancora. Oltre all’audiolibro completo letto da speaker professionisti, sono presenti strumenti che permettono di modificare il carattere dei testi, un dizionario interattivo e il servizio di traduzione multilingue. Per la lezione a distanza, il libro digitale presenta strumenti per la creazione dei contenuti e per la loro condivisione. RAFFAELLO PLAYER Per attivare il libro digitale, collegati a www.raffaellodigitale.it: installa l’applicazione Raffaello Player, seleziona il testo e inserisci il codice riportato sotto. Il Raffaello Player è disponibile anche nella versione on-line (rp.raffaellodigitale.it) ed è presente su Google Play e nell’App Store.

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Coordinamento e redazione: Corrado Cartuccia, Una zebra a pois di Gloria Della Gatta Redazione pagine inglese: Clarissa Coppari Team grafico: Una zebra a pois di Gloria Della Gatta, Marco Mancini Copertina: Marco Mancini Illustrazioni: Filippo Pietrobon, Trattomatto Coordinamento multimedia: Paolo Giuliani Redazione multimedia: Giulio Pieraccini Ufficio multimedia: Enrico Campodonico, Claudio Marchegiani, Luca Pirani Referenze fotografiche: Istock, Archivio Raffaello Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello

Questo testo tiene conto del codice di autoregolamentazione Polite (Pari Opportunità Libri di Testo), per la formazione di una cultura delle pari opportunità e del rispetto delle differenze.

© 2021 Raffaello Libri S.p.A. Via dell’Industria, 21 60037 - Monte San Vito (AN) www.grupporaffaello.it - info@grupporaffaello.it Ristampa: 5 4 3 2 1 0

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Chiara Beltramini Mauro Sabella

IS

S C. CIEN Be Z BN ltra E a 97 mi 36 8- ni 0° 88 -4 M. cla 72 S ss -3 ab e 87 e 4 1- lla 8

Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o ­altrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE G ­ RATUITO, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2 L. 633/1941). Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (D.P.R. 6-10-1978, n° 627, art.4. n° 6).

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