Le civiltà della Grecia > I Greci
Atlante pp. 18-19
Quaderno p. 115
Le colonie greche
Imparo e capisco
dall’immagine
Osserva la cartina delle colonie greche e rispondi alle domande. Le colonie furono fondate sulle coste o nell’entroterra? ..................................................... ..................................................... Perché, secondo te? ..................................................... .....................................................
Imparo e capisco
dal testo
Sottolinea nel testo le cause che spinsero i Greci ad abbandonare la madrepatria e a fondare le colonie.
34 Storia
Dall’VIII secolo a.C. la popolazione della Grecia cominciò ad aumentare. Le terre coltivabili scarseggiavano e i raccolti non erano più sufficienti a sfamare tutti. I mercanti, poi, cercavano sempre nuove mete per ampliare i loro commerci. Per questi motivi, tra l’VIII e il VI secolo a.C., molti Greci decisero di emigrare, creando colonie sulle coste del Mar Mediterraneo, come nell’Italia meridionale, in Sicilia, in Francia e in Spagna, e del Mar Nero. Ogni spedizione verso una nuova terra aveva un capo, l’ecista, che prima di partire doveva recarsi al santuario di Apollo, a Delfi, per interrogare l’oracolo e scoprire se il viaggio aveva la benedizione degli dei. Una volta fondata la colonia, le terre venivano suddivise in parti uguali tra i coloni. Le colonie erano indipendenti, ma avevano forti legami commerciali con la città d’origine, la metropoli o madrepatria, di cui conservavano anche la lingua, le abitudini, l’organizzazione politica e la cultura. I coloni greci talvolta si scontravano con le popolazioni locali, ma col tempo i rapporti migliorarono e le genti del luogo assimilarono le abitudini e la cultura greca. Il fenomeno della colonizzazione, quindi, permise ai Greci di diffondere nel Mediterraneo non solo le loro merci ma anche la loro lingua e la loro cultura.