Il testo DESCRITTIVO
Le cornacchie da M. Rigoni Stern, Uomini, boschi e api, Einaudi
Mentre scrivo le cornacchie volano attorno alla casa e passano davanti alla finestra; arrivano qui dai borghi sparsi e dai cumuli di legna che contadini hanno preparato sui prati ancora coperti dalla neve. Prima di andare ad appollaiarsi sugli abeti, con il loro “tra-tra-tra”, danno il saluto alla sera che sta salendo dai luoghi più ombrosi; la loro voce, anche se è abituale e profonda, ha un timbro particolare: ben differente da quella dell’alba o da quella d’allarme o di richiamo. Prima di posarsi definitivamente si riuniscono in gruppo, sfiorano gli apici, riprendono ancora una volta la via dell’aria e le loro ali frusciano. Anche se non guardi verso di loro le puoi seguire nel volo con il suono che le penne fanno nel cielo della sera: virano, salgono, scendono; come una folata si calano quindi sui rami che dondolano sotto il loro peso, e torna il silenzio. Ma se prima di recarmi a dormire mi capiterà di fare due passi verso il bosco, allora, nel profondo della notte li sentirò volar via con improvviso rumore e subito ritornare a posarsi come se mi avessero riconosciuto.
Capisco le parole “Sfiorano gli apici” significa: sfiorano le cime (degli abeti). sfiorano i rami. sfiorano il suolo. sfiorano il tronco.
Analizzo Quale dato sensoriale è stato maggiormente utilizzato dall’autore? ............................................................... Sottolinea nel testo i verbi che indicano i movimenti delle cornacchie. La descrizione è: statica. dinamica.
Comprendo Segna con una se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F). • L’autore descrive gli uccelli in estate.
V F
• Il “tra-tra-tra” rappresenta il verso delle cornacchie.
V F
• Il timbro della voce delle cornacchie varia a seconda V F delle situazioni. • Prima di posarsi definitivamente le cornacchie si riuniscono V F in gruppo. • Il volo delle cornacchie V F è silenzioso.
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