La Bibbia

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M. Elisabetta Giordani

Un libro dedicato ai più piccoli per avvicinarli alla Sacra Bibbia, perché sia per loro

«come una bussola

Antonella Ulgelmo

che indica il cammino da seguire». (Benedetto

)

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la

M. Elisabetta Giordani Antonella Ulgelmo

ibbia da raccontare ai bambini per crescere insieme

Bibbia

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Da Adamo a Gesù: gli uomini e gli episodi fondamentali dell’Antico e del Nuovo Testamento raccontano, con le loro vicende terrene, l’amore immenso di Dio per tutta l’umanità, dalla Creazione all’annuncio della Nuova Alleanza in Cristo. Il testo Sacro della Bibbia viene illustrato, riadattato e narrato ai bambini, in modo chiaro e semplice.

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Il CD-Audio allegato contiene brani della Bibbia accuratamente selezionati ed interpretati per l’età prescolare e scolare.

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CD

I S B N 978-88-472-1727-0

l’asco

conforme alla nuova traduzione CEI della Sacra Bibbia


alla copertina

il CD

per l’ascolto dei brani

L’Antico Testamento Il Nuovo Testamento • traccia 1:

La Creazione • traccia 2: Adamo ed Eva • traccia 3: Noè e l’arca • traccia 4: Il diluvio e l’alleanza • traccia 5: Abramo • traccia 6: I sogni di Giuseppe • traccia 7: La nascita di Mosè • traccia 8: Mosè è scelto da Dio • traccia 9: Le piaghe d’Egitto • traccia 10: La fuga dall’Egitto • traccia 11: I dieci Comandamenti • traccia 12: Davide e Golia • traccia 13: Daniele • traccia 14: Giona

• traccia 15: L’Annuncio

a Maria • traccia 16: Il Censimento • traccia 17: La nascita di Gesù • traccia 18: La visita dei Re Magi • traccia 19: Il Battesimo di Gesù • traccia 20: Gesù e i dodici apostoli • traccia 21: Gesù benedice i bambini • traccia 22: Gesù insegna a pregare • traccia 23: Le nozze di Cana • traccia 24: Il Padre Misericordioso • traccia 25: Il seminatore • traccia 26: Il buon Samaritano • traccia 27: Gesù entra a Gerusalemme • traccia 28: La lavanda dei piedi

• traccia 29: L’Ultima

Cena • traccia 30: Sul monte degli ulivi • traccia 31: La Morte di Gesù • traccia 32: La Resurrezione di Gesù • traccia 33: Gesù appare sul mare di Tiberiade • traccia 34: Gesù sale verso il cielo • traccia 35: Gesù manda lo Spirito Santo


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la

M. Elisabetta Giordani Antonella Ulgelmo

ibbia da raccontare ai bambini per crescere insieme

va traduzione CEI della S acra a nuo l l a e Bi b m r bia fo n co

Un libro dedicato ai più piccoli per avvicinarli alla Sacra Bibbia, perché sia per loro «come una bussola che indica il cammino da seguire». (Benedetto )


I luoghi ... Il viaggio di Abramo verso la Terra Promessa

L’esodo del popolo ebraico dall’Egitto

Antico Testamento


... della Bibbia

Ges첫 e la Palestina

Nuovo Testamento


Calendario delle festivitĂ Cristiane


Presentazione La Sacra Bibbia è la Parola di Dio, il grande libro della Storia della Salvezza dell’umanità. In questo libro, pensato per i bambini e a loro dedicato, sono presentati gli avvenimenti dell’Antico Testamento, con il racconto della Creazione, di Noè, di Abramo, di Giacobbe, di Giuseppe, di Mosè..., della storia del Popolo d’Israele e dei profeti, Samuele, Davide... e gli eventi del Nuovo Testamento, con il racconto della vita di Gesù e dei suoi insegnamenti, e della storia dei primi anni della Chiesa. Nel raccontare l’alleanza di Dio con gli uomini, sia nel percorso di preparazione del popolo d’Israele alla venuta di Gesù, raccontato nell’Antico Testamento, sia nella figura di Gesù, mandato da Dio Padre per la nuova alleanza, raccontato nel Nuovo Testamento, il volume è adatto ai bambini della Scuola dell’Infanzia, che possono goderne l’ascolto, per voce dell’adulto, ma anche ai bambini della Scuola Primaria, che possono invece gustarne individualmente la lettura. Il testo, fedele alla nuova traduzione ufficiale della Conferenza Episcopale Italiana, consente una narrazione, da parte del genitore o dell’educatore, che già nell’ascolto o nella lettura manifesta con immediatezza il messaggio che racchiude in sé. Grandi e luminose immagini fanno da sfondo al testo e sostengono con efficacia e piacevolezza la comprensione, sia che si segua il testo nella sua unità, momento dopo momento, sia che invece si proponga il singolo racconto. Ecco allora che la Parola di Dio arriva al cuore, non solo di chi ascolta, ma anche di chi legge, bambino o adulto, come guida sicura, sorgente di vita per illuminare il cammino. M. Elisabetta Giordani COME SONO INDICATI I TESTI ORIGINALI DELLA VERSIONE CEI

Genesi 27,1-26 nome del libro

capitolo

da versetto a versetto


L'Antico Testamento La Creazione .......................................... Adamo ed Eva ...................................... Caino e Abele ......................................... Noè e l’arca ............................................. Il diluvio e l’alleanza .......................... La torre di Babele .............................. Abramo ........................................................ Giacobbe .................................................... La storia di Giuseppe ........................ • I sogni di Giuseppe ............................. • Giuseppe venduto dai fratelli .......... • I sogni del faraone .............................. • L'incontro di Giuseppe coi suoi fratelli ....................................

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pag. 6-10 pag. 11-12 pag. 13-14 pag. 15-16 pag. 17-18 pag. 19 pag. 20-21 pag. 22-23 pag. 24 pag. 24 pag. 25 pag. 26-27 pag. 28-29

La storia di Mosè ................................. pag. 30 • La nascita di Mosè ............................. • Mosè è scelto da Dio ......................... • Le piaghe d'Egitto ............................... • La fuga dall'Egitto ............................... • I dieci Comandamenti ........................

Giosuè e la battaglia di Gerico... La vocazione di Samuele ................ Davide e Golia ....................................... Daniele ....................................................... Giona ...........................................................

pag. 30-31 pag. 32-33 pag. 34-35 pag. 36-37 pag. 38-39

pag. 40-41 pag. 42 pag. 43-45 pag. 46-47 pag. 48-49


L’Antico Testamento (composto da 46 libri) - di Dio testimonia l’alleanza con gli uomini e la lunga preparazione d’Israele alla venuta di Gesù, Figlio di Dio, vero Salvatore.

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– La Creazione In principio, quando Dio creò il cielo e la terra, il mondo era deserto e vuoto. Allora Dio disse: «Sia la luce!» e separò la luce dalle tenebre e chiamò la luce “giorno” e le tenebre “notte”. Venne la sera e poi la mattina: primo giorno. Il secondo giorno creò una grande volta, per separare le acque che sono sopra da quelle che sono sotto, e la chiamò “cielo”.

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Il terzo giorno Dio disse: «Le acque sotto il cielo si raccolgano in un sol luogo e appaia l’asciutto.» Così avvenne e Dio chiamò l’asciutto “terra” e la massa delle acque “mare”. Poi Dio disse: «La terra produca germogli, erbe che producono semi e alberi da frutto.» Così avvenne e Dio vide che era cosa buona. Il quarto giorno Dio volle che nel cielo ci fossero due luci per separare il giorno dalla notte, per distinguere le feste, i giorni e gli anni e per illuminare la terra. E così avvenne e Dio chiamò “sole” la luce per il giorno e “luna” quella per la notte. Poi Dio pose le stelle nel cielo e vide che era cosa buona.

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Il quinto giorno Dio disse: «Le acque brulichino di esseri viventi e gli uccelli volino sopra la terra.» Dio creò allora tutti gli esseri viventi che guizzano nelle acque e tutti gli uccelli alati, e li benedisse perché si moltiplicassero.

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Il sesto giorno Dio fece gli animali che vivono sulla terra: il bestiame, i rettili e gli animali selvatici. Dio vide che era cosa buona.

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Poi Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine.» Allora Dio creò l’uomo, maschio e femmina li creò, perché dominassero sui pesci, sugli uccelli, sul bestiame, sugli animali selvatici e sui rettili. Dopo averli benedetti, Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. Venne la sera e poi la mattina: sesto giorno. E il settimo giorno Dio si riposò dal suo lavoro: tutto era creato. Genesi 1 - 2,3

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Adamo ed Eva Dio plasmò l’uomo con la polvere del suolo, soffiò un alito di vita nelle sue narici e l’uomo diventò un essere vivente. Poi Dio piantò un giardino in Eden: fece germogliare alberi belli da vedere e buoni da mangiare, l’albero della vita al centro e l’albero del bene e del male. Dio prese l’uomo, lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse, e gli diede questo comando: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, nel giorno in cui ne mangerai, certamente dovrai morire.» Dio disse: «Non è bene che l’uomo sia solo: voglio fargli un aiuto che gli corrisponda.» Allora Dio plasmò gli animali e li portò all’uomo perché desse loro un nome, ma non riuscì a trovare un aiuto adatto a lui. Allora Dio fece addormentare l’uomo, gli tolse una costola e richiuse la carne al suo posto. Con la costola Dio formò la donna e la portò all’uomo, che disse: «Questa volta è osso dalle mie ossa, carne dalla mia carne. La si chiamerà donna perché dall’uomo è stata tolta.» Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno un’unica carne.

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Ora tutti e due erano nudi e non si vergognavano. Il serpente, il più astuto di tutti gli animali selvatici, disse alla donna che se volevano diventare come Dio, conoscendo il bene e il male, dovevano mangiare il frutto dell’albero. La donna osservò l’albero, colse un frutto e ne mangiò un po’, poi ne offrì anche all’uomo. Dopo aver mangiato il frutto, capirono di essere nudi e fecero delle cinture di foglie di fico per coprirsi. L’uomo chiamò sua moglie Eva, madre di tutti i viventi. Quando Dio si accorse che avevano mangiato il frutto dell’albero a loro vietato, fece all’uomo e a sua moglie tuniche di pelli per vestirli e poi li scacciò dal giardino dell’Eden. Genesi 2,7 - 3,24

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Caino e Abele Adamo ed Eva ebbero due figli: Caino, il primo, e Abele, il secondo. Caino diventò coltivatore della terra e Abele pastore di greggi. Trascorse del tempo e Caino portò in offerta al Signore i frutti della terra, mentre Abele donò i primogeniti del suo gregge. Dio gradì solo i doni di Abele, allora Caino si irritò, ma il Signore gli disse: «Perché sei irritato e il tuo volto è abbattuto? Se ti comporti bene dovresti essere sereno.»

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Un giorno, mentre erano nei campi, Caino aggredì suo fratello Abele e lo uccise. Allora Dio gli chiese: «Dov’è Abele, tuo fratello?.» E Caino rispose: «Non lo so, sono forse il suo custode?.» Ma Dio continuò: «Che cosa hai fatto? Il sangue di tuo fratello mi chiede giustizia! Sarai maledetto, dovrai andare lontano e la terra che lavorerai non ti darà frutti.» Caino disse al Signore: «La mia colpa è molto grande e so che non merito il tuo perdono. Ma, se tu mi scacci, io dovrò fuggire lontano e chiunque incontrerò mi ucciderà.» Allora il Signore mise un segno su Caino, perché nessuno lo potesse colpire. Caino si allontanò e andò ad abitare a oriente di Eden, nella regione di Nod, dove costruì una città, che chiamò Enoc, dal nome di suo figlio. Genesi 4

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Noè e l’arca Dopo Adamo ed Eva seguirono molte generazioni, e gli uomini si moltiplicarono sulla terra. Dio però vide che erano malvagi, che ogni loro pensiero non era altro che male, si pentì di aver fatto l’uomo e disse: «Cancellerò dalla faccia della terra l’uomo che ho creato e, con l’uomo, anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo.» Ma Noè, discendente di Adamo e uomo giusto e integro tra i suoi contemporanei, trovò grazia agli occhi di Dio. Allora Dio disse a Noè: «Costruisci una grande arca, dividila in scompartimenti, rendila impermeabile, chiudila con il tetto e fai la porta.»

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Poi Dio aggiunse: «Ecco, io sto per mandare il diluvio, una grande inondazione che coprirà tutta la terra e che distruggerà tutti gli esseri viventi. Ma con te io stabilisco la mia alleanza: entrerai nell’arca con tutta la tua famiglia, tua moglie, i tuoi figli e le loro mogli e farai salire anche una coppia, maschio e femmina, di ogni specie di esseri viventi perché restino in vita.» Dio disse a Noè di procurarsi ogni sorta di cibo e di farne provvista per nutrire sé, la sua famiglia e tutti gli animali. Noè fece ciò che Dio gli aveva chiesto. Dopo sette giorni cominciò a piovere e, quello stesso giorno, Noè entrò nell’arca con la sua famiglia e gli animali. Dio chiuse la porta dietro di lui e fece cadere la pioggia per quaranta giorni e quaranta notti. Genesi 6 - 7,17

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– Il diluvio e l’alleanza Le acque del diluvio coprirono la terra e sollevarono l’arca che galleggiava. Poi le acque furono sempre più travolgenti e coprirono anche i monti più alti e oltre. Morì ogni essere vivente che era sulla terra e si salvò solo Noè e chi stava con lui sull’arca. L’acqua rimase alta per centocinquanta giorni, poi Dio si ricordò di Noè e di tutti gli animali che erano nell’arca, fece passare un vento sulla terra e le acque si abbassarono. Trascorsi quaranta giorni, Noè aprì la finestra dell’arca e fece uscire un corvo per vedere se le acque si fossero ritirate, ma il corvo andò e tornò. Noè poi fece uscire una colomba che, non sapendo dove posarsi, tornò nell’arca. Noè aspettò ancora per sette giorni e di nuovo fece uscire la colomba dall’arca, che tornò verso sera con una tenera foglia d’ulivo. Noè capì allora che le acque si erano ritirate.

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Allora Dio ordinò a Noè: «Esci dall’arca insieme alla tua famiglia e a tutti gli animali.» Noè uscì dall’arca, costruì un altare e offrì olocausti a Dio che ne gradì il profumo e disse: «Non maledirò più né la terra a causa dell’uomo né ogni essere vivente.» Poi Dio stabilì un’alleanza con Noè, la sua famiglia e i suoi discendenti e tutti gli esseri viventi e disse: «Pongo il mio arco sulle nubi, perché sia il segno dell’alleanza tra me e la terra.» Genesi 8 - 9,13

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La torre di Babele Dopo il diluvio, le famiglie dei figli di Noè si distribuirono in varie nazioni e, sulla terra, tutti parlavano un’unica lingua. Emigrando da oriente, gli uomini arrivarono in una pianura e si dissero: «Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco.» Con i mattoni e la malta decisero di costruire una città con una torre alta per toccare il cielo, e di darsi un nome, per non disperdersi su tutta la terra. Dio vide la città e la torre che stavano costruendo e disse: «Ecco, essi sono un unico popolo e hanno un’unica lingua: ora quanto avranno in progetto di fare non sarà impossibile.» Dio allora decise di fermare il loro progetto di onnipotenza e, perché non si capissero più, confuse le loro lingue. Non potendo più capirsi, gli uomini smisero di costruire la città e Dio li disperse su tutta la terra. La città fu chiamata “Babele” che significa “confusione”, perché là Dio confuse la lingua di tutta la terra e disperse i popoli. Genesi 10,12 - 11,9

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Abramo Passarono altre generazioni e uno dei discendenti di Noè, Abramo, andò a vivere con la sua gente prima nella città di Ur dei Caldei e poi a Carran. Un giorno, Dio disse ad Abramo: «Lascia la tua terra, la tua casa e i tuoi parenti e vieni nella terra che io ti indicherò. Farò di te una grande nazione, ti benedirò e il tuo nome sarà famoso. Benedirò chi ti farà del bene e farò del male a chi te ne fa. E attraverso te, io benedirò tutte le famiglie della terra.» E così, Abramo prese tutti i suoi beni e partì con la moglie Sara, il nipote Lot e alcune famiglie, che lì avevano conosciuto, e s’incamminarono verso la terra di Canaan. Una volta arrivati, l’attraversarono fino a Sichen, vicino alla Quercia di More, e lì Dio apparve ad Abramo e disse: «Alla tua discendenza io darò questa terra.» Allora Abramo costruì in quel luogo un altare.

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Passò molto tempo e, una notte, mentre Abramo, ormai anziano, pensava con tristezza che non avrebbe avuto figli, Dio lo condusse all’aperto e gli disse: «Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle. I tuoi discendenti saranno altrettanto numerosi.» Abramo credette a Dio che aggiunse: «Io ti ho fatto uscire da Ur dei Caldei per darti in possesso questa terra, che va dal fiume d’Egitto al grande fiume Eufrate, sappi però che i tuoi discendenti saranno fatti schiavi e saranno oppressi in una terra straniera per quattrocento anni, ma torneranno qui liberi e con grandi ricchezze.» Un giorno, Dio apparve nuovamente ad Abramo mentre era seduto all’ingresso della sua tenda. Egli alzò gli occhi e vide tre uomini che si avvicinavano, allora corse loro incontro e li invitò a fermarsi per riposare e per mangiare qualcosa prima di ripartire. Sara preparò alcune focacce, Abramo fece preparare un vitello, prese panna e latte fresco e li offrì ai tre uomini che si sedettero sotto l’albero. Poi, uno di loro disse: «Tornerò da te fra un anno a questa data e allora Sara, tua moglie, avrà un figlio.» Dio mantenne la promessa e Abramo chiamò il figlio, che era nato, Isacco. Genesi 11,31 - 18,15

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Giacobbe Isacco ebbe due figli gemelli, Esaù e Giacobbe e, quando diventò vecchio, i suoi occhi non vedevano più. Un giorno, non sapendo quando sarebbe arrivato il giorno della sua morte, chiamò il maggiore dei due, quello nato per primo, per dargli la sua benedizione e gli disse: «Esaù, vai in campagna a caccia, portami della carne e preparami un piatto di mio gusto.» Ma Rebecca, che aveva sentito suo marito Isacco parlare a Esaù e voleva che invece fosse Giacobbe a ricevere la benedizione del padre, dopo avergli raccontato tutto, disse al minore dei suoi figli: «Giacobbe, va’ subito a prendere due capretti, io preparerò il piatto per tuo padre, tu glielo porterai e lui ti benedirà!»

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Giacobbe rispose a sua madre: «Ma mio fratello è peloso e io ho la pelle liscia e se mio padre mi tocca, si accorgerà che non sono Esaù.» Allora Rebecca fece indossare a Giacobbe i vestiti di Esaù, rivestì le sue braccia e il collo con la pelle dei capretti, per renderli pelosi, e poi gli mise in mano il piatto che aveva preparato. Giacobbe andò così da Isacco, che disse: «Chi sei tu, figlio mio?» E lui rispose: «Io sono Esaù, il tuo primogenito. Ho fatto come mi hai detto, mangia il piatto che ho preparato e benedicimi.» Ma Isacco disse: «Avvicinati e fatti toccare.» Il padre toccò le braccia pelose dicendo: «La voce è di Giacobbe, ma le braccia sono di Esaù.» E Isacco diede la sua benedizione a Giacobbe, invece che a Esaù. Genesi 27,1-26

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La storia di Giuseppe

I sogni di Giuseppe

Giacobbe generò dodici figli, dai quali ebbero origine le dodici tribù d’Israele. Giacobbe amava molto Giuseppe, il figlio avuto quando ormai era molto anziano, e gli aveva fatto una tunica con le maniche lunghe. I suoi fratelli, vedendo che il padre lo preferiva a loro, erano molto invidiosi e odiavano Giuseppe. Un giorno Giuseppe raccontò un sogno ai fratelli: «Noi stavamo legando i covoni di grano in mezzo alla campagna, quand’ecco il mio covone si alzò e restò diritto e i vostri covoni si piegarono e s’inchinarono davanti al mio.» I fratelli, odiandolo ancor di più, gli dissero: «Vuoi forse regnare su di noi o dominarci?» Giuseppe fece un altro sogno e lo raccontò al padre e ai fratelli: «Ho fatto ancora un sogno, sentite: il sole, la luna e undici stelle s’inchinavano davanti a me.» Il padre lo rimproverò ma continuò a preferirlo agli altri figli.

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Giuseppe venduto dai fratelli

Un giorno, mentre i suoi fratelli erano andati a pascolare il gregge del padre a Sichen, Giacobbe disse a Giuseppe: «Va’ a vedere come stanno, poi torna a darmi notizie.» Quando i suoi fratelli lo videro dissero: «Ecco il sognatore!» e complottarono contro di lui per farlo morire. Ruben, uno dei fratelli, voleva salvarlo e così propose di buttarlo in una cisterna. Quando Giuseppe arrivò, lo spogliarono della tunica e lo gettarono in una cisterna vuota e senz’acqua. Mentre mangiavano, videro poi arrivare una carovana di mercanti madianiti che andava in Egitto a portare resina, balsamo e laudano. Allora Giuda propose ai fratelli di vendere Giuseppe come schiavo ai mercanti. I fratelli furono d’accordo e poi sporcarono la tunica con il sangue di un capretto, per mandarla al padre, che la riconobbe e disse: «È la tunica di mio figlio! Giuseppe è stato divorato da una bestia feroce.» Per Giacobbe fu un immenso dolore.

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Il Nuovo Testamento

Indice

L’Antico Testamento

Indice ......................................................... La Creazione • traccia 1.............................. Adamo ed Eva • traccia 2........................... Caino e Abele ............................................ Noè e l’arca • traccia 3............................... Il diluvio e l’alleanza • traccia 4................. La torre di Babele...................................... Abramo • traccia 5...................................... Giacobbe .................................................... La storia di Giuseppe.................................. • I sogni di Giuseppe • traccia 6 ............ • Giuseppe venduto dai fratelli ............ • I sogni del faraone................................ • L’incontro di Giuseppe coi suoi fratelli La storia di Mosè........................................ • La nascita di Mosè • traccia 7.............. • Mosè è scelto da Dio • traccia 8. ........ • Le piaghe d’Egitto • traccia 9............... • La fuga dall’Egitto • traccia 10............. • I dieci Comandamenti • traccia 11........ Giosuè e la battaglia di Gerico.................. La vocazione di Samuele .......................... Davide e Golia • traccia 12......................... Daniele • traccia 13..................................... Giona • traccia 14........................................

pag. 4 pag. 6-7 pag. 11-12 pag. 13-14 pag. 15-16 pag. 17-18 pag. 19 pag. 20-21 pag. 22-23 pag. 24 pag. 24 pag. 25 pag. 26-27 pag. 28-29 pag. 30 pag. 30-31 pag. 32-33 pag. 34-35 pag. 36-37 pag. 38-39 pag. 40-41 pag. 42 pag. 43-45 pag. 46-47 pag. 48-49

Indice . ........................................................ L’Annuncio a Maria • traccia 15................. Maria ed Elisabetta.................................... Il Censimento • traccia 16........................... La nascita di Gesù • traccia 17................... La visita dei Re Magi • traccia 18............... La fuga in Egitto......................................... L’infanzia di Gesù....................................... Gesù al Tempio............................................ Il Battesimo di Gesù • traccia 19............... Gesù e i primi discepoli.............................. Il discorso sul monte................................... Gesù e i dodici apostoli • traccia 20.......... Gesù benedice i bambini • traccia 21......... Gesù insegna a pregare • traccia 22......... Le nozze di Cana • traccia 23..................... La pecora smarrita..................................... La tempesta sedata.................................... Il Padre Misericordioso • traccia 24.......... Il seminatore • traccia 25........................... Gesù moltiplica i pani e i pesci.................. Il buon Samaritano • traccia 26................. Il cieco di Gerico........................................ Il ricco Zaccheo.......................................... Gesù entra a Gerusalemme • traccia 27... La lavanda dei piedi • traccia 28. .............. L’Ultima Cena • traccia 29. ........................ Sul monte degli ulivi • traccia 30............... La Morte di Gesù • traccia 31.................... La Resurrezione di Gesù • traccia 32........ Gesù appare sul mare di Tiberiade • traccia 33.............. Gesù sale verso il cielo • traccia 34.......... Gesù manda lo Spirito Santo • traccia 35 I primi cristiani............................................ Preghiera di ringraziamento e di lode.......

pag. 50 pag. 52-53 pag. 54 pag. 55 pag. 56-57 pag. 58-59 pag. 60 pag. 61 pag. 62-63 pag. 64 pag. 65 pag. 66-67 pag. 68-69 pag. 70-71 pag. 72 pag. 73 pag. 74 pag. 75 pag. 76-77 pag. 78-79 pag. 80-81 pag. 82-83 pag. 84-85 pag. 86-87 pag. 88-89 pag. 90-91 pag. 92-93 pag. 94-95 pag. 96-97 pag. 98-99 pag. 100-101 pag. 102-103 pag. 104-105 pag. 106-107 pag. 108



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