Risorse di inglese per la scuola primaria
Come rendere semplice la lezione di inglese
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Cosa si intende per British Isles?
È un termine geografico che include le isole della Gran Bretagna (Great Britain) e dell’Irlanda (Republic of Ireland + Northern Ireland) e tutte le altre piccole isole che si trovano attorno, come l’isola di Wight, l’isola di Man, le isole Orcadi ecc…
Cosa si intende per Great Britain?
È l’isola più grande delle British Isles e comprende Inghilterra (England), Scozia (Scotland) e il Galles (Wales).
Cosa si intende per United Kingdom?
È il Regno Unito, uno stato politico che comprende Great Britain e Northern Ireland.
Cos’è l’Irlanda?
L’Irlanda è un’isola divisa in due stati. A nord c’è la Northern Ireland, che fa parte del Regno Unito, a sud c’è un paese separato e autonomo che si chiama The Republic of Ireland.
In questo libro, le schede che riguardano l’Irlanda trattano dell’isola in generale, senza fare distinzione fra l’Irlanda del Nord e la Repubblica di Irlanda.
Tra le proposte di questa guida troverete una serie di schede di argomenti diversi, riguardanti la tradizione e la cultura dell’Inghilterra: Bonfire Night, Saint George’s Day, May Day e il fiume Thames, il Tamigi, il fiume più famoso d’Inghilterra.
Il 5 novembre del 1605, Guy Fawkes, insieme a un gruppo di cospiratori cattolici inglesi, tentò di assassinare re Giacomo I d’Inghilterra, per istituire così un nuovo ordine politico, sociale e religioso.
Tramò un attentato al Parlamento inglese, passato alla storia come la “Congiura delle polveri”: l’idea era quella di provocare un’esplosione grazie a numerosi barili pieni di polvere da sparo, quando tutti i membri del parlamento inglese fossero riuniti nella Camera dei Lord per l’apertura delle sessioni parlamentari.
Ma il complotto fu scoperto e i barili di polvere da sparo furono disinnescati.
Da allora, ogni 5 novembre, i bambini del Regno Unito vanno in giro per il paese con dei fantocci, recitando una filastrocca e chiedendo soldi ai genitori per comprare piccoli fuochi d’artificio per il falò (“A penny for the guy”) in cui vengono bruciati questi pupazzi, nella simbolica ripetizione dell’esecuzione dei congiurati.
La celebrazione è nota come Bonfire Night o con il nome di Guy Fawkes Night, ovvero la notte di Guy Fawkes.
Saint George è il patrono d’Inghilterra. La storia di questo santo è molto popolare in Inghilterra e legata alla figura del drago.
In quanto simbolo del paganesimo e del male, il drago è un personaggio frequente nelle storie dei santi medievali. Nella lista dei santi “uccisori di draghi”, tuttavia, nessuno ha riscosso tanta venerazione popolare quanto San Giorgio.
Della sua vita non ci sono notizie storicamente fondate, se non che fu un soldato originario della Cappadocia, martirizzato sotto Diocleziano. Le storie che lo riguardano sono quindi il risultato di elaborazioni medievali, che si arricchivano progressivamente di dettagli. L’iconografia tradizionale di Giorgio è legata al suo miracolo più celebre, quello appunto dell’uccisione del drago. Per tenere lontano il drago che infestava la città libica di Selem, gli abitanti estrassero a sorte giovani vittime da dargli in pasto; quando il sacrificio toccò alla figlia del re, comparve San Giorgio a cavallo, che neutralizzò il drago (una scena immortalata da molti artisti), quindi invitò la principessa a condurre il drago, a quel punto mansueto, in città. Di fronte al miracolo, il re e l’intera popolazione si convertirono al cristianesimo e il drago venne infine ucciso.
May Day si celebra in Inghilterra il primo giorno di maggio: in origine in questa data si festeggiava il periodo di fertilità della terra.
Durante l’età medievale, il May Day era spesso celebrato da giovani donne e uomini che danzavano al centro del villaggio attorno a un albero decorato per l’occasione e chiamato maypole (palo di maggio).
Queste danza attorno al palo prendeva il nome di Maypole dance
Sulla cima del palo venivano legati dei nastri colorati e le persone danzavano tenendo in mano l’estremità di questi nastri.
Prima che la danza iniziasse c’era anche una processione guidata da una donna che per quella giornata veniva nominata May Queen. A volte era anche accompagnata da un May King, che era vestito di verde per simboleggiare la primavera e la fertilità.
La Chiesa tollerava le celebrazioni del May Day nel Medioevo, ma la Riforma Protestante vi mise presto fine. I puritani erano indignati dall’immoralità che spesso accompagnava le danze e le bevute di questa festa e il Parlamento bandì tutti i maypoles nel 1644.
Il May Day ritornò popolare nel XIX secolo quando i vittoriani se ne appropriarono come “piacere campagnolo”. Ma molti degli aspetti pagani di quella festa venivano ignorati e, invece di un rito propiziatorio per la fertilità, danzare attorno al maypole divenne un gioco per bambini. Secondo alcune tradizioni, quel giorno occorre alzarsi prima dell’alba e uscire per lavarsi la faccia con la rugiada per mantenere un bell’aspetto, oppure andare a raccogliere dei fiori e fare delle ghirlande da dare agli amici come regalo da indossare. Secondo altre usanze si crea un May basket di fiori da portare a qualcuno che ha bisogno di tirarsi su di morale.
Il Tamigi, conosciuto anche in una sua parte come Isis, è un fiume dell’Inghilterra meridionale che attraversa Londra. Con 346 km, è il fiume più lungo dell’Inghilterra e il secondo più lungo del Regno Unito, dopo il fiume Severn.
L’importanza del fiume Tamigi affonda le sue radici in tempi lontani: alla navigabilità del suo estuario si deve, con ogni probabilità, la stessa fondazione di “Londinium”, la base romana da cui prese origine Londra. Il porto fluviale di Londra non ha più l’importanza che aveva un tempo, ma la larghezza dell’estuario e il fatto che la marea lo risalga ben oltre il centro di Londra, rendendolo navigabile in ogni stagione da grossi battelli, fa sì che sia ancora di grandissima importanza.
Anche per quanto riguarda la Scozia, qui trovate una serie di schede su argomenti importanti per questo paese: Hogmanay, l’ultimo dell’anno scozzese, Nessie, il mostro del lago di Loch Ness, il salmone, uno degli animali più emblematici della Scozia e il tartan, la stoffa tradizionale scozzese.
L’ultimo giorno dell’anno in Scozia si chiama Hogmanay. L’origine di questa festa viene fatta risalire alle celebrazioni dei Vichinghi per il solstizio di inverno. Allo scoccare della mezzanotte, Auld Lang Syne, la tradizionale aria scozzese che Robert Burns adattò a valzer, può essere ascoltata ovunque. A questo canto seguono brindisi e fuochi d’artificio.
Edimburgo, in particolare, ospita uno spettacolo pirotecnico incredibile attorno al castello. Un’usanza ancora molto viva è il cosiddetto
first-footing, una visita di amici e parenti, immediatamente dopo la mezzanotte, che vede gli scozzesi correre di casa in casa per dare il benvenuto al nuovo anno. Il first footer è la prima persona che entra in casa il primo dell’anno ed è una sorta di porta fortuna! Ma, per tradizione, deve avere dei requisiti particolari: deve essere di sesso maschile, alto, castano e di bell’aspetto e deve portare dei doni simbolici: qualcosa da mangiare e del carbone.
Noto anche come Nessie, il mostro di Loch Ness, è una creatura marina del folklore scozzese che, secondo la tradizione, vivrebbe nell’omonimo lago. Ovviamente, non ci sono prove scientifiche dell’esistenza di questa creatura, ma il fascino di tale leggenda attira molti turisti ogni anno e ha ispirato film, racconti, documentari e merchandising.
Il salmone è un pesce tipico dei mari freddi del nord e gode di grande popolarità in Scozia. Questo pesce compie un viaggio incredibile tra acque dolci e salate: nasce nei fiumi, arriva fino al mare e poi risale in un faticoso percorso controcorrente per andare a deporre le uova di nuovo nel fiume. Durante il viaggio di risalita, il salmone smette di nutrirsi. Dopo la riproduzione la maggioranza dei maschi muore, mentre fino al 40% delle femmine sopravvive, ma solo una piccola percentuale affronta un nuovo ciclo di migrazione.
Il tartan è un particolare disegno a quadri di tessuti in lana tipici delle Highlands scozzesi.
Questo tipo di disegno è ottenuto con dei fili di colori diversi che ripetono uno schema predefinito di quadrati e linee che, intrecciandosi e ripetendosi, vanno a creare nuovi colori originali.
Ora si tende, però, a utilizzare il termine tartan per parlare in generale del tessuto con questo tipo di disegno che è considerato un simbolo della Scozia.
Il kilt, il tipico gonnellino tradizionale scozzese, è proprio realizzato in tartan.
Il tartan venne realizzato tra il XVI e il XVII secolo e divenne un simbolo di appartenenza dei vari clan (gruppi di famiglie).
Gli scozzesi usano il tartan anche per rivestire sedie e mobilio, oltre che per realizzare tovaglie e coperte.
Il kilt fa parte anche del costume tradizionale dei suonatori di cornamusa scozzesi.
Per l’Irlanda vengono proposte schede sul suo patrono, Saint Patrick, e i festeggiamenti relativi, sulle leggende del leprechaun, sulla musica e sul cibo tradizionale irlandese, sulla leggenda del Giant’s Causeway e sulla piratessa di origini irlandesi Anne Bonny
SAINT PATRICK
San Patrizio, il cui vero nome era Maewyin Succat, visse tra il 385 e il 461 e nacque in Galles. A sedici anni, però, venne rapito e tenuto prigioniero da dei pirati irlandesi: in Irlanda lavorò come pastore, poi riuscì a fuggire e si fece diacono assumendo il nome latino di Patrizio, quindi divenne vescovo. A lui venne affidato il compito di evangelizzare le terre irlandesi: il futuro santo svolse tale compito con grande impegno, favorendo la contaminazione tra elementi cristiani e celtici per conservare le radici e le tradizioni storiche del popolo irlandese. San Patrizio è collegato anche al simbolo dell’Irlanda, il trifoglio, perché lo utilizzò per spiegare la Trinità. Oggi, il 17 marzo, si ricorda il giorno della morte di San Patrizio e la ricorrenza viene festeggiata in Irlanda e in tutti i paesi a forte presenza irlandese. Per l’occasione si organizzano parate, ci si veste di verde e si indossano trifogli.
Il leprecano è una figura tipica del folklore irlandese: un folletto dispettoso e furbo dalle sembianze di un uomo con barba e capelli rossi. Il nome sembrerebbe derivare dal gaelico moderno leipreachán e significherebbe “piccolo spirito”, un’etimologia alternativa, invece, lo farebbe derivare da leith bhrógan, che significa “ciabattino”, infatti spesso viene rappresentato mentre sta riparando delle scarpe. Si narra che il leprecano, confezionando delle scarpe magiche, sia riuscito a guadagnarsi una grande fortuna: tante monete d’oro che tiene nascoste in un pentolone che si trova alla fine dell’arcobaleno, in un posto... introvabile! Il leprecano ha anche un suo specifico abbigliamento: un cilindro con un trifoglio, giacca, gilet, pantaloni verdi e cinturone.
La musica irlandese vanta secoli di tradizione e mescola elementi poveri con altri di provenienza più colta: è stata spesso uno strumento di denuncia delle ingiustizie sociali e un mezzo di rivolta. Per capire quanto la musica tradizionale sia importante, basta pensare al simbolo nazionale dell’Irlanda: l’arpa celtica. Ma l’arpa non è l’unico strumento tipico di questa nazione, ci sono il fiddle, il violino irlandese, il bodhran, il tamburo a cornice, il tin whistle, un piccolo flauto a sei fori, l’accordion, l’organetto diatonico e l’Irish pipes, una cornamusa dall’estensione maggiore di quella scozzese.
Il cibo irlandese è caratterizzato dalla forte presenza di patate e carne. Molto famosa è l’Ulster fry, una ricca colazione composta da bacon, uova, salsicce e pomodori fritti. Altri piatti tradizionali irlandesi sono l’Irish stew, carne di agnello stufata, cotta con patate, cipolle e carote, il soda bread, pane fatto con il bicarbonato di sodio al posto del lievito, la cabbage soup, la zuppa di cavolo, il boxty, la frittella di patate e i mint brownies, biscotti al burro e cioccolato con estratto di menta.
Il Giant’s Causeway, anche detto il Selciato del Gigante, è uno dei luoghi più famosi di Irlanda, ed è situato nella contea di Antrim, nella costa settentrionale dell’Irlanda del Nord. È formato da 40 mila colonne esagonali di basalto che si sono create grazie a un’eruzione vulcanica. La forma di queste colonne ha dato vita a una leggenda sulla loro origine secondo cui il selciato è il sentiero sul mare che ha costruito il gigante irlandese Finn McCool per raggiungere il suo nemico scozzese, il gigante Benandonner, il quale stava minacciando l’Irlanda dalle coste della Scozia. Furioso, Finn afferrò delle rocce della costa di Antrim e le lanciò in mare, riuscendo così a creare un sentiero fino alla Scozia per poter andare a dare una lezione a Benandonner. Ma Benandonner, tremendamente imponente, spaventò Finn che ritornò in terra irlandese, dove venne salvato dall’astuzia della moglie, la quale lo travestì da bambino. Lo scozzese furente, vedendo la mole del bimbo, si convinse che il padre sarebbe stato davvero gigantesco, quindi fuggì tornando in Scozia.
È un personaggio femminile, vero nome Anne Cognac, nata a Cork nel maggio del 1702 e per questo anche chiamata Daughter of Ireland
Da bambina si trasferì in America, in Sud Carolina, con la sua famiglia, la quale possedeva piantagioni di cotone e una grande fattoria. Fin da ragazzina Anne manifestò un carattere turbolento e ribelle, volle presto imparare a usare la spada e a sparare con la pistola. A 16 anni fuggì di casa per sposare un marinaio: James Bonny da cui prese il cognome. Insieme salparono verso New Providence dove decisero di darsi alla pirateria. In seguito Anne lasciò il marito per seguire il famigerato pirata “Calico Jack” di cui si era innamorata. Per tre mesi ebbero un seguito di fortunate rapine e scorrerie ai danni di altre navi procurandosi però molti nemici, finché non furono catturati in Jamaica nel 1720. Dopo del tempo passato in prigione, Anne riuscì a fare ritorno in Sud Carolina dove visse fino all’età di 82 anni.
• Listen, read and match. 01
The capital city of England is London. It has got a lot of famous monuments, one of the most famous is the Tower of London.
England’s national symbol is a flower: it’s the red rose.
Saint George is the patron saint of England. He is famous for killing the dragon. Saint George’s Day is celebrated on 23rd April.
William Shakespeare is the most famous English writer. His plays and poems are very popular today.
Morris dancing is a very old English tradition. The dancers have a costume with bells and sticks.
• Read, look and write. Listen and check. 02 gunpowder - toffee apple - sausages - marshmallowsguy - bonfire - jacket potatoes - fireworks
• Listen and number. 03 Act it out.
• Listen, read and tick true (T), false (F) or not given (NG). 04
ID CARD
Name: Guy Fawkes
Place of birth: York, England
Date of birth: 1570
Job: soldier
King James I was protestant. Lots of catholic people believed the king was too hard on them. Guy Fawkes, who was catholic, and other catholic men made a plan: to kill the king.
On 5th November 1605, Guy Fawkes was found under the Houses of Parliament with gunpowder to blow up the king and his government and he was arrested.
1- Guy Fawkes was a soldier.
2- He was born in Scotland.
3- He lived in Spain.
4- He was arrested on 5th October 1604.
5- King James I was protestant.
6- Guy Fawkes prepared the gunpowder plot.
Copy editing: Clarissa Coppari, Francesca Ceppi
Graphic design: Ilaria Piancatelli, Alessia Polenti
Digital dept.: Paolo Giuliani, Silvia Di Loreto
Illustrations: Mauro Sacco, Elisa Vallarino
Photographs: iStockphoto, Shutterstock, Archivio fotografico Raffaello
Consulenza audio: Luca Tozzi
Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello
Special thanks for their contribution to: Natasha Borgars, Kate Cartwright, Thaddeus Moustrides, Elio Montacuti
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© 2023
Raffaello Libri S.p.A.
Via dell’Industria, 21 60037 - Monte San Vito (AN)
www.celticpublishing.com
Ristampa: 6 5 4 3 2 1
ISBN978-88-472-4216-6
Una serie di guide didattiche per l’insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria. Schede operative semplici, significative e motivanti, suddivise per tematiche, per facilitare la lezione. Con spiegazioni e trascrizioni audio.
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