Guida Didattica

audioletture
dalla bibbia, Canzoni, modelli
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Argomenti in base al calendario liturgico Progettazione
L’apprendimento è più coinvolgente quando è interattivo, incoraggia bambine e bambini a partecipare attivamente ed esplorare il mondo in modi diversi, a scuola e a casa.
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Disegna un mantello in mano a San Martino e coloralo di rosso. Completa. obiettivo: conoscere la figura di San Martino.
3 anni
4 anni
5 anni
e le storie audiolette
l’Antico Testamento il Nuovo Testamento
i Santi e la Chiesa
Per sentirsi parte della famiglia della Chiesa e portare nella propria vita l’insegnamento di Gesù è importante coinvolgere bambine e bambini e far comprendere loro come la proposta cristiana e i personaggi “incontrati” non sono poi così distanti da quanto loro stessi vivono ogni giorno. Imparare a esprimere i propri sentimenti, imparare a parlare di sé, è una competenza di vita fondamentale.
L’insegnamento si basa essenzialmente sull’esperienza vissuta e qualsiasi “contenuto/apprendimento” passa per un’attualizzazione personale, da rivivere anche nelle pagine dei Quaderni Operativi che offrono ulteriori spunti di riflessione attraverso le domande-stimolo proposte.
3 anni
5 anni
Le attività presenti in Guida possono essere suddivise con scansione mensile, tenendo conto del calendario liturgico e delle ricorrenze.
Settembre
• Dio Creatore • La Creazione • Che bella la diversità!
Ottobre
Novembre
• Il mio Angelo Custode • San Francesco • Noè e il diluvio universale
• Giona e la forza della preghiera
• San Martino e la generosità • Anche io so condividere
• Mosè, dall’Egitto alla Terra Promessa • La libertà, un diritto dei bambini
Dicembre
• L’Annunciazione a Maria • È tempo di Avvento • È Natale!
Gennaio
• Gesù cresce circondato d’amore • La sinagoga, la scuola di Gesù
Febbraio
• Il Battesimo di Gesù • Gesù Maestro • Gesù sceglie i suoi amici
• L’amicizia è stare bene insieme
Marzo
• I miracoli • Le parabole • Anche io so perdonare • La Legge dell’amore
Aprile
• Gesù entra a Gerusalemme • La Settimana Santa • È Pasqua! • Vivere la gioia
Maggio Giugno
• Andate per il mondo • Pietro, il primo Papa della Chiesa
• Santa Teresa di Calcutta • Insieme per il mondo
traguardi per lo sviluppo delle competenze argomenti in guida obiettivo didattico irc
• Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.
• Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.
• Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.
Dio Creatore
La Creazione
Noè e il diluvio universale
Giona e la forza della preghiera
Mosè, dall’Egitto alla Terra Promessa
• Conoscere Dio e il suo amore per noi.
• Conoscere il racconto della Creazione.
• Conoscere e riflettere sulla bellezza del Creato.
• Conoscere il personaggio biblico di Noè e il racconto del diluvio universale.
• Conoscere il personaggio biblico di Giona.
• Conoscere il personaggio biblico di Mosè.
traguardi per lo sviluppo delle competenze argomenti in guida obiettivo didattico irc
• Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.
• Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.
• Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.
L’Annunciazione a Maria
Gesù cresce circondato d’amore
La sinagoga, la scuola di Gesù
• Conoscere il racconto dell’Annunciazione.
• Conoscere l’infanzia di Gesù.
• Conoscere la sinagoga, luogo di culto e scuola di Gesù.
• Conoscere com’era la scuola al tempo di Gesù.
Il Battesimo di Gesù
Gesù Maestro
Gesù sceglie i suoi amici
I miracoli
Le parabole
La legge dell’amore
• Conoscere il racconto del Battesimo di Gesù.
• Conoscere la figura di Gesù maestro.
• Conoscere gli amici di Gesù, gli apostoli.
• Conoscere i miracoli di Gesù.
• Conoscere le parabole di Gesù.
• Conoscere alcuni Comandamenti e riflettere sul Comandamento dell’amore.
• Conoscere il Comandamento dell’amore.
traguardi per lo sviluppo delle competenze argomenti in guida obiettivo didattico irc
• Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.
• Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni.
• Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.
Il mio Angelo Custode
San Francesco
San Martino e la generosità
Andate per il mondo
• Conoscere la figura degli Angeli Custodi quali protettori dei bambini.
• Conoscere la figura di San Francesco.
• Conoscere la figura di San Martino.
• Conoscere il racconto della Pentecoste e la missione affidata agli apostoli.
Pietro, il primo Papa della Chiesa
Santa Teresa di Calcutta
• Conoscere la figura di San Pietro.
• Conoscere la Chiesa come luogo di incontro dei cristiani.
• Conoscere la Chiesa come comunità dei cristiani.
• Conoscere la figura di Santa Teresa di Calcutta.
traguardi per lo sviluppo delle competenze argomenti in guida obiettivo didattico irc
• Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.
• Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.
• Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.
È tempo di Avvento
È Natale!
Gesù entra a Gerusalemme
La Settimana Santa
È Pasqua!
• Conoscere i simboli tradizionali del Natale.
• Conoscere il racconto della Nascita di Gesù.
• Conoscere il racconto dell’ingresso a Gerusalemme di Gesù.
• Conoscere gli avvenimenti della Settimana Santa.
• Conoscere il racconto della Resurrezione di Gesù.
traguardi per lo sviluppo delle competenze argomenti in guida obiettivo didattico irc
• Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.
• Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni.
Che bella la diversità!
Anche io so condividere
La libertà, un diritto dei bambini
L’amicizia è stare bene insieme
Anche io so perdonare
Vivere la gioia
Insieme per il mondo
• Notare e valorizzare le diversità presenti tra i bambini.
• Riflettere sul valore della condivisione.
• Riflettere sul valore della libertà.
• Scoprire la ricchezza dell’amicizia.
• Riflettere sul sentimento del perdono.
• Riflettere sul significato e sul valore della Pasqua.
• Riflettere sulle azioni che abbelliscono il nostro mondo.
Proposta Operativa
Disponiamo i bambini in cerchio e creiamo un clima di ascolto per introdurre il discorso sull’amore che Dio prova verso ogni creatura, poi proponiamo l’ascolto della canzone Nel cuore di Dio (audio 01).
Nel cuore di Dio
RIT: Ognuno di noi
è nel cuore di Dio.
C’è posto per tutti nel cuore di Dio.
Dio ci ama da sempre, ci conosce da sempre, sa il nostro nome.
RIT.
Non ci sono segreti.
Anche i nostri difetti... Dio li sa!
RIT.
Nessuno è escluso dall’amore di Dio. Evviva!
RIT.
C’è posto per tutti nel cuore di Dio!
Serena Cesaroni
Avviamo una conversazione sottolineando che Dio ama ogni persona e conosce il suo nome prima ancora che venga al mondo, perché nel cuore di Dio c’è spazio per tutti, poi poniamo l’attenzione dei bambini sul fatto che conoscere Dio e Gesù significa conoscere e coltivare l’amore e la pace.
I bambini sono invitati a percepire la sensazione di pace e di amore che si sprigiona mettendosi in “ascolto” di Dio. Poi, le sensazioni provate vengono riportate su carta attraverso il disegno.
Occorrente
fogli A4 bianchi, acquerelli, pennelli
1. Invitare i bambini a mettersi in posizione comoda, utilizzando tutti gli spazi dell’aula (o della palestra), a rilassarsi e a chiudere gli occhi.
2. Chiedere ai bambini di mettersi in ascolto e a provare a immaginare l’amore e la pace che Dio ci dona; per aiutarli nel rilassamento è possibile ascoltare musica classica.
3. Concluso il momento di rilassamento, far sedere i bambini intorno ai tavoli e distribuire i fogli bianchi, gli acquerelli e i pennelli.
Invitarli a realizzare un “disegno di amore e di pace” rappresentando un gesto, un paesaggio, una
Disponiamo i bambini in cerchio e creiamo un clima di ascolto, poi procediamo con la lettura del racconto della Creazione (audio 02).
Il primo giorno Dio creò il nostro pianeta, una sfera coperta di oceani e immersa nel buio; poi creò la luce e divise il giorno dalla notte.
Il secondo giorno sopra alla massa delle acque stese il firmamento, così che guardando in alto si potesse vedere la distesa azzurra del cielo.
Il terzo giorno le acque si separarono dalla terra.
Fu in quel momento che Dio fece germogliare le piante: grano, verdura e alberi da frutto, e man mano che la sua creazione proseguiva, Dio sentiva che tutto quello che stava nascendo era buono e bello.
Il quarto giorno si accesero le luci nel cielo: il sole, la luna e le stelle. Il quinto giorno le acque si popolarono di pesci e l’aria di uccelli.
Il sesto giorno la terra si popolò di bestiame, fiere e rettili. Il settimo giorno, infine, Dio si riposò e da quel momento esiste una giornata dedicata al riposo alla fine della settimana, che per noi è la domenica.
Arrivò infine il momento di creare l’uomo, che avrebbe dovuto dominare su tutte le altre creature; prese un po’ di terra, la modellò a sua immagine e somiglianza e soffiò nelle sue narici per donargli la vita. Poi creò per lui il giardino dell’Eden, dove piante di ogni tipo erano bagnate da un fiume.
L’uomo, che si chiamava Adamo, diede un nome a tutti gli animali. Ma era solo e aveva bisogno di una compagna: così, mentre l’uomo dormiva, Dio gli prese una costola e con essa formò la donna, che si chiamò Eva.
Fulvia Degl’Innocenti, La Bibbia raccontata ai bambini, Raffaello Ragazzi
Avviamo una conversazione chiedendo ai bambini cosa li ha colpiti maggiormente del racconto della Creazione e quali sono le cose presenti nel Creato che più piacciono loro; poi sottolineiamo come il Mondo è stato creato da Dio per amore e quanta bellezza e diversità è presente nel Creato.
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Dio ha fatto all’uomo un regalo davvero grande: gli ha donato il Mondo per amore, raccomandandosi di proteggerlo e di averne cura. A volte, però, l’uomo se ne dimentica. Questo gioco aiuta i bambini a scoprire quali sono gli atteggiamenti di cura nei confronti del Creato e quali sono, invece, gli atteggiamenti da evitare.
Occorrente
fogli A4 bianchi, pennarelli, scotch di carta
1. Distribuire a ciascun bambino un foglio A4 bianco e invitarlo a disegnare un comportamento corretto nei confronti del Creato.
2. Distribuire a ciascun bambino un foglio A4 bianco e invitarlo a disegnare un comportamento scorretto nei confronti del Creato.
3. Creare sul pavimento della sezione due aree separate da una linea di scotch di carta.
4. Fissare a terra con lo scotch, da una parte, i disegni che rappresentano gli atteggiamenti corretti nei confronti del Creato e dall’altra i disegni che rappresentano gli atteggiamenti scorretti.
5. Spiegare ai bambini che sentiranno pronunciare delle frasi e che loro dovranno posizionarsi nell’area giusta a seconda del valore che esprime l’affermazione; ad esempio:
gettare cartacce a terra
giocare a calcio in mezzo a una aiuola
lasciare il motore della macchina acceso
buttare una gomma annaffiare i fiori
raccogliere una bottiglia da terra e buttarla nel contenitore della plastica
6. Chi sbaglia viene eliminato e può essere riammesso al gioco solo spiegando perché quell’atteggiamento o azione rispetta o non rispetta la natura.
Disponiamo i bambini in cerchio e proponiamo l’ascolto della canzone Anche tu sei mio fratello (ascoltabile su YouTube).
Anche se non ti conosco, so che tu sei mio fratello, figli della stessa pianta, fiori dello stesso prato.
L’acqua che tu bevi il giorno nasce dalla stessa fonte. In mezzo allo stesso vento, vediamo lo stesso tramonto.
RIT: Anche tu sei mio fratello, anche tu sei uguale a me. Non importa se sei rosso, se sei giallo oppure nero: hai le stesse mie mani, io lo so, sei uguale a me.
Anche se non ti conosco, so che tu sei mio fratello, lo stesso cielo è su noi, i miei canti sono uguali ai tuoi.
L’acqua che tu bevi il giorno nasce dalla stessa fonte.
In mezzo allo stesso vento, vediamo lo stesso tramonto.
RIT.
Pino Tombolato, Angelo Di Mario
Avviamo una conversazione chiedendo ai bambini cosa li ha colpiti maggiormente della canzone, poi sottolineiamo che anche se ci sono delle caratteristiche che ci differenziano questo non deve dividerci, perché la diversità è una ricchezza.
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Proporre ai bambini un’esperienza, attraverso l’utilizzo di uno specchio, per imparare tutti insieme ad apprezzare la diversità e non a usarla per “prendere in giro” i propri compagni: ognuno è prezioso per come è!
1. Invitare i bambini a disporsi in cerchio e far passare di mano in mano uno specchio, chiedendo di osservare il proprio viso (il colore degli occhi e dei capelli, la forma del viso, il colore della pelle, la forma della bocca, ecc.).
2. Invitare i bambini a voltarsi verso il compagno alla loro destra in modo da guardarsi reciprocamente. Dopo un minuto di osservazione, chiedere:
vi somigliate?
3. Avviare una conversazione chiedendo ai bambini di esprimere le proprie impressioni e di confrontarsi, poi invitare a fare il ritratto del compagno che hanno osservato come conclusione dell’esperienza. specchio, fogli, pennarelli
in cosa siete simili e in cosa diversi?
Disponiamo i bambini in cerchio e diciamo di aver trovato fuori dalla finestra una lettera speciale indirizzata a loro, poi procediamo con la lettura della lettera.
Cari bambini, il 2 ottobre è la festa dell’Angelo Custode, ed eccomi qua!
Io sono uno dei tanti Angeli Custodi che ci sono in Cielo. Vi ho scritto questa lettera perché so che non tutti i bambini ci conoscono.
Ognuno di voi è protetto da un Angelo Custode.
Insomma, siamo una squadra! Dio, vostro Padre, è anche nostro Padre e ha molto a cuore che ognuno di voi sia felice e si senta amato. Così noi Angeli Custodi vi siamo vicino in tutti i momenti della giornata: anche quando combinate qualche pasticcio!
Noi siamo quella vocina, nel vostro cuore, che vi invita a chiedere scusa, a perdonare un amico, a voler bene. Qualcuno dirà: ma qualche volta sentiamo anche una vocina che ci dice di fare qualche dispetto!
Eh sì, sì, lo sappiamo! Non sempre noi riusciamo a farci sentire… Anche perché noi parliamo a voce bassa. Però, se ascoltate bene il vostro cuore, ognuno di voi riuscirà a sentire la nostra vocina. Provateci! A presto, Angelo Custode
Chiediamo ai bambini di stare un minuto in assoluto silenzio per ascoltare il proprio cuore e provare a sentire cosa dice.
Avviamo una conversazione chiedendo ai bambini di condividere i loro pensieri, sentimenti e riflessioni.
I bambini sono invitati a realizzare un piccolo por tachiavi con un angioletto da poter appendere ai loro zainetti per ricordare che hanno sempre ac canto a loro la figura preziosa dell’Angelo Custode.
modello, gesso in polvere, stampo a forma di angelo, acqua, essenze profumate, colla a caldo, anello portachiavi, cucchiaio, forbici, ciotola, feltro di due colori differenti, nastro colorato di due colori differenti e diverse altezze
1. Mettere nella ciotola il gesso e l’acqua nelle quantità previste sulla confezione del gesso, aggiun gere le essenze profumate e mescolare velocemente.
2. Versare il composto – che dovrà avere la consistenza dello yogurt – nello stampo, avendo cura di non superare il bordo superiore delle formine; poi sbattere lo stampo sul piano di lavoro per livellare il composto ed eliminare eventuali bolle d’aria.
3. Lasciare asciugare poi estrarre gli angioletti di gesso.
4. Scegliere due colori di feltro che si abbinino fra loro e, avvalendosi del modello, ritagliare da uno dei pezzi di feltro la sagoma del cuore più grande e quella di quello più piccolo; dall’altro pezzo di feltro ritagliare il cuore di misura intermedia.
5. Sovrapporre due pezzetti di nastro di diverso colore e spessore, piegarli a metà e infilare al centro l’anello portachiavi, poi fissare le due stremità con la colla a caldo, infine incollare l’estremità del nastro piegando al centro del cuore grande.
6. Sovrapporre i due cuori più piccoli fissandoli con la colla a caldo e incollare tutto al cuore più grande, poi prendere l’angelo di gesso e incollarlo al centro del cuore piccolo.
Leggiamo una lettera di San Francesco, che si presenta in prima persona ai bambini.
Cari bambini, ciao!
Sono Francesco e sono vissuto in una piccola cittadina di nome Assisi, circa 800 anni fa…
Mio padre era un commerciante di stoffe e la nostra era una famiglia molto ricca.
Ma io non mi sentivo felice. Ho cercato la felicità nell’essere ricco… ma niente! Nel combattere e nel fare la guerra… ma anche così non mi sentivo bene.
Un giorno ho sentito che Dio mi chiedeva di dedicarmi ai poveri, a quelli che nessuno voleva vicino, ai malati. E ho ascoltato la sua voce. Finalmente mi sentivo felice!
Mio padre si è infuriato tanto e mi ha detto che non ero più suo figlio! Pensate quanto era arrabbiato!
Io però ho continuato per la mia strada perché sentivo che era quella giusta per me. Molti amici mi seguivano e, insieme, aiutavamo tante persone!
Ho sempre creduto che ogni uomo dovesse ringraziare Dio per tutto ciò che gli è stato donato.
Ho chiamato tutte le creature di Dio (animali, persone, sole, luna…) “fratello” e “sorella”, le ho sempre rispettate e ho voluto loro bene. E loro ne hanno voluto a me! Pensate, riuscivo a parlarci!
Una volta ho parlato addirittura con un lupo! Sì, avete capito bene: un lupo! Girava nelle campagne di Gubbio e spaventava animali e abitanti della città.
Era feroce e aggressivo. Io, però, sono riuscito ad avvicinarmi a lui e a “addomesticarlo”, invitandolo a non fare più del male a nessuno. San Francesco
Avviamo una conversazione chiedendo ai bambini cosa li ha colpiti di questo Santo.
S.Cesaroni,M.Mecarelli ISBN978-88-472-4948-6
Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o altrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE GRATUITO, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2 L. 633/1941).
Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (D.P.R. 6-10-1978, n° 627, art.4. n° 6).
Il progetto IRC Insieme per il mondo accompagna bambine e bambini nella scoperta dell’Antico e del Nuovo Testamento, delle figure dei Santi e del messaggio di Cristo, per sentirsi parte della famiglia della Chiesa e vivere l’insegnamento di Gesù.
• Schede operative per lo sviluppo delle competenze IRC, strutturate seguendo il CALENDARIO LITURGICO
• CREATIVO per le feste e il DIPLOMA
• Collegamenti ai Quaderni Operativi Insieme per il mondo
• Progettazione
• Audioletture dalla Bibbia, canzoni, modelli