Grammatica RAF - 4

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R ifletto

A pprendo

F isso

Scuola

Primaria

Classe

•Laboratori attiva-competenze

• MAPPE operative e di sintesi

•Verifiche - INVALSI

• RAFesercizi

Tavole dei verbi ritagliabili

Flavia Franco e Michela Merlati

R A F La !

R ifletto

C’è una situazione da scoprire!

Apprendo

Le domande ti guideranno nel compiere le operazioni necessarie per arrivare alla soluzione.

F isso

Gli esercizi ti serviranno per memorizzare, facendo tuo quello che hai imparato.

È importante che tu impari bene come funziona la tua lingua: ti aiuterà a esprimere con competenza il tuo pensiero e a confrontarti con gli altri, a comprendere fino in fondo i messaggi che ti circondano. In questo percorso ti affiancherà la Grammatica RAF!

Le unità di lavoro in cui è organizzata sono:

ORTOGRAFIA le parole seguono le regole.

COMUNICAZIONE le parole creano legami.

LESSICO le parole sono un mondo di informazioni.

MORFOLOGIA le parole hanno forme diverse.

SINTASSI le parole costruiscono frasi.

Regola del FAI così

Applicala ogni volta che devi imparare a memoria una regola grammaticale.

! Questo simbolo indica di fare MOLTA ATTENZIONE a dei casi particolari o alcune eccezioni alla regola generale.

Connettiti con pag. 128 > Ritrova l’H nelle esclamazioni.

Ti rimanda a una pagina con contenuti correlati e i R A F ESERCIZI.

ATTIVA COMPETENZE Correggiamo insieme

Quante risposte esatte? su 47 Autovalutazione:

Il punteggio proposto nelle pagine VERSO L’INVALSI si basa indicativamente sul numero delle risposte da dare e può essere calibrato a seconda dei casi, se l’insegnante lo riterrà opportuno.

R ifletto A pprendo F isso

Classe

Indice classe 4a

3 Tutti INSIEME

4 I suoni C e G

5 CIA • GIA

6

8

9 QU • CU • CQU

10 Una lettera muta 11 Le doppie

12 La divisione in sillabe

16 L’apostrofo e il troncamento

18 RAF ESERCIZI 28 VERSO L’INVALSI

29 Tutti INSIEME

30 Gli elementi della comunicazione

31 Come comunicare?

32 La comunicazione scritta

33 L’alfabeto

34 La punteggiatura

36 Il discorso diretto: i tre modi

38 Il discorso indiretto

40 RAF ESERCIZI

42 VERSO L’INVALSI LESSICO

43 Tutti INSIEME

44 Il vocabolario

46 Il lessico delle discipline

47 Il lessico specialistico

48 I sinonimi e i contrari

49 Gli omonimi

50 Le parole in via di estinzione

52 La radice e la desinenza

53 I prefissi e i suffissi

54 RAF ESERCIZI

60 VERSO L’INVALSI

MORFOLOGIA

61 Tutti INSIEME

62 I nomi comuni e i nomi propri

63 Il genere dei nomi

64 Il numero dei nomi

65 I nomi concreti e astratti

66 I nomi collettivi

67 I nomi composti

68 I nomi primitivi e derivati

69 I nomi primitivi e alterati

70 Gli articoli

71 ANALISI GRAMMATICALE 72 RAF ESERCIZI

80 VERSO L’INVALSI

82 L'aggettivo qualificativo

CONTENUTI DIGITALI

84 I gradi dell’aggettivo qualificativo

86 I pronomi personali 88 Gli aggettivi e i pronomi possessivi

90 Gli aggettivi e i pronomi dimostrativi

92 Gli aggettivi e i pronomi indefiniti 94 Gli aggettivi e i pronomi numerali 96 ANALISI GRAMMATICALE

RAF ESERCIZI

102 VERSO L’INVALSI

Il verbo

Essere e avere 108 I modi del verbo

Il modo indicativo

Il modo congiuntivo

Il modo condizionale 116 Il modo imperativo

ANALISI GRAMMATICALE

ESERCIZI 122 VERSO L’INVALSI

Gli avverbi

Le preposizioni

Le congiunzioni

Le esclamazioni 131 ANALISI GRAMMATICALE

RAF ESERCIZI

SINTASSI

Tutti INSIEME

Il ruolo del verbo

Il soggetto

Il predicato verbale

Il predicato nominale

La frase minima

Il complemento oggetto

gruppo del soggetto

Perché l’ortografia?

Luca ha organizzato la sua festa di compleanno ai giardinetti vicino casa. Siccome non tutti sanno dove si trovano, ha preparato un biglietto con tutte le indicazioni.

Se provieni da nord supera il negozzio di fruta e verdura e la pasticeria. Quando arrivi alla paneteria gira a sinistra fino alla piaza del monumento. Gira ancora a sinistra: i giardineti si troverano alla tua destra. Se provieni da sud costegia il fiume fino allattraversamento che trovi alla tua sinistra. Vedrai i giardineti ala tua destra.

• Qual è stata la vostra reazione leggendo?

• Accettereste di trovare una cartina con indicazioni come queste?

• Adesso rispolverate le vostre conoscenze ortografiche, e riscrivete le indicazioni in modo adeguato.

Le parole sono formate da suoni che, quando si trasformano in segni scritti, devono rispettare delle regole precise: si tratta delle convenzioni ortografiche

Fai attenzione: puoi scrivere delle cose molto belle e interessanti, ma se non sono scritte correttamente rischi di non farti capire!

Rifletti con i tuoi compagni/e

I

suoni C e G

ifletto R

Lia chiede al fratello Vincenzo di aiutarla, ma lui vuole farle un dispetto.

Mi aiuti a fare il compito? Devo scrivere cinque parole con c e cinque con g. La maestra ha detto di usare solo i suoni dolci

pprendo A

Modestamente, in grammatica sono un campione. Scrivi: cavallo, cipolla, chitarra, Claudio, cestino; guscio, gioco, gelato, maghe, grappolo. Contenta?

Povera Lia! Vincenzo non le è stato molto di aiuto. Sono tutte corrette le parole, secondo te? Cerchia quelle che ritieni sbagliate, poi ripassa la regola e imparala a memoria: aiutati con la tecnica del “Fai così.”

FAI così

1 Le lettere C e G possono avere un suono dolce o un suono duro.

2 Hanno un suono duro:

• davanti alle vocali a, o, u casa, gomitolo, cuscino

• davanti alla lettera h oche, spighe, maghi

• davanti a un’altra consonante cravatta, classe

3 Hanno un suono dolce davanti alle vocali e, i cerotto, cinema, gelato

Leggi il punto 1 tre volte, poi chiudi gli occhi e ripeti ad alta voce; fai lo stesso con il punto 2: ripetilo prima da solo poi insieme al punto 1; applica lo stesso sistema per ogni punto; alla fine ripeti tutta la regola completa.

isso F

1 Completa le parole che trovi nelle frasi.

• Dietro sa mia c’è un immenso mpo di grano con spi dorate.

• Silvio ha rac lto le liegie, le porterà alla mamma in un stino.

• Ho esto al nonno di prepararmi una ostata con la occolata.

• Il mio amico Danil ha disegnato un possente dra alato che vola sulla ttà.

• Spesso le cacciatrici e i cacciatori primitivi sono raffi rati con la ava in mano.

• Il fratellino di nzia, quando si sbuccia le noc a, vuole soltanto i rotti trasparenti.

2 Sottolinea le parole che hai completato: con il rosso se contengono suoni dolci, con il blu se contengono suoni duri.

CIA • GIA

ifletto R

Lia vuole ricambiare il favore a Vincenzo, perciò ha completato di nascosto un esercizio dei compiti del fratello.

Sorpresa! Sei contento!

Completa le parole con ce/cie o ge/gie.

camicie ciliegie frange spiaggie goccie roccie

mance cielo cieco efficente

Cerchia gli errori, poi prova a spiegarli. Infine, ripassa la regola e imparala a memoria. pprendo A

Perché Vincenzo fa quella faccia? Che cosa c’è di sbagliato nell’esercizio eseguito da Lia?

FAI così

1 I plurali delle parole che terminano in CIA e GIA conservano la I se la sillaba è preceduta da una vocale camicia\camicie; valigia\valigie

2 Si scrivono con CIE, anziché CE, le parole cielo, cieco, società, specie, superficie, arciere, pasticciere, crociera, efficiente, sufficiente

3 Si scrivono con GIE, anziché GE, le parole igiene, igienico, igienista, raggiera, formaggiera Se hai un dubbio, consulta il vocabolario!

! Vocale chiama vocale: valigia valigie

isso F

1 Volgi i nomi al plurale.

Singolare

malvagia magia ciliegia frangia spiaggia goccia roccia

Plurale

2 Completa le parole con CE, CIE, GE, GIE.

i nico can llo provin insuffi nte gratta lo so tà mello ri tta spe in gnere lan tta latina falan tor lo cartuc leste aca

GL • GLI • LI

R

La maestra Patty deve finire di correggere l’esercizio, ma le è venuta l’influenza e non può portare a termine il lavoro. Fallo tu al posto suo: togli un punto per ogni errore.

Completa le frasi.

• La copertura di zucchero fuso che si utilizza per le torte si chiama glassa

• Al Polo Nord vivono miliaia di pinguini.

• Nei castelli i cavaglieri danzavano con le dame.

• Gli antichi Egizi comunicavano per iscritto con i geroglifici

• Nella vetrina del gioiegliere sono esposti molti anelli.

• Indosso spesso il maglione che mi ha regalato la nonna.

• La spia si è accesa perché la macchina è senza oglio.

• Metto i piatti nella lavastoviglie.

• Il pagliaccio ha il naso rosso e fa ridere i bambini.

• Sono proprio glieto di vederti.

pprendo A

Punti: su 10

Sei riuscito/a nell’impresa? Hai qualche dubbio? Se sì, risolvilo ripassando la regola.

1 Il gruppo GL ha un suono dolce con la vocale i maniglia, Guglielmo

! Fanno eccezione parole come glicine, geroglifico

2 Il gruppo GL ha un suono duro con le vocali a, e, o, u glassa, gloria

3 Si usa LI al posto di GLI nei seguenti casi:

• all’inizio di parola lieto, liana, lievito...

• quando la L ha il suono doppio gioielliere, allievo

• in alcuni nomi di persona Amelia, Giulia...

isso F

1 In ogni riquadro cerchia la parola sbagliata e riscrivila in modo esatto.

glutine, imbroglo, foglio

tenalia, Emilia, coniglio

alio, meglio, maglia

2 Completa le parole con GLI, GL, LI, LLI.

cava ere meravi a lu........o Giu........a

gioie........ere mi........one

aciale petro o

ribe one sco o ........obo quadrifo........o

GN • NI

ifletto R

Lucia è in vacanza-studio in Inghilterra e scrive una mail alla mamma per raccontarle della sua nuova classe.

A: stefania74@hotmail.it

Oggetto: Ciao mamma !!!

Nella mia classe siamo in 22. Siamo proprio una bella compagna! I miei amici più amici sono Eugegno, Sogna e Antognetta.

Eugegno è alto e simpatico, da grande vorrebbe diventare ingeniere, ma non è proprio possibile dato che non ha mai voglia di fare gnente.

Sogna è bassina e sonia sempre a occhi aperti: pensa che ha detto che ha visto volare una ciconia!

Antognetta fino all’anno scorso viveva in Italia, in un paesino vicino a Napoli. È troppo forte, insieme ci divertiamo tanto!

Secondo te, Lucia ha riletto attentamente la sua e-mail prima di spedirla? Cerchia nel testo le parole che presentano errori, poi ripassa la regola.

1 Dopo il gruppo GN non si mette mai la i. Fanno eccezione: !

– la parola compagnia;

– le forme verbali che terminano in -iamo disegniamo, accompagniamo...

2 Dopo il gruppo NI si trova sempre un’altra vocale: Daniele, niente, giardiniere...

isso F

1 Indica con una X la forma corretta.

colognia colonia pprendo A

2 Completa le parole delle frasi con GNA e GNIA.

• Noi dise mo sull’album ciò che vediamo dalla finestra.

• È la prima volta che se mo un goal all’inizio della partita: che bello! ingegnio ingegno compania compagnia coniuge cognuge ingegniere ingegnere spugna spugnia

• Piove! Prendiamo l’ombrello, altrimenti ci ba mo.

• Ho cancellato alla lava con la spu

• Dateci i quaderni: noi se mo i vostri errori.

• Il co to di mia sorella fa l’inse nte.

• Alla nonna piace un po’ di compa

3 Ora riscrivi sul quaderno la mail di Lucia correggendo tutti gli errori.

SC • SCI

ifletto R

La maestra ha organizzato un gioco a squadre: ogni gruppo deve rispondere a una serie di domande e segnare le risposte su un foglietto. Vince la squadra che risponde correttamente nel minor tempo.

Il gruppo di Luca ha consegnato per primo:

• Che cosa tiene in mano il re? Lo sciettro

• Qual è il contrario di ruvida? Lisca

• Come si chiama un insieme di api? Sciame

• Chi nuota nel mare? Il pescie

• Chi fa tante scoperte? La scenziata

• Che cosa usa l’elefante per bere? La proboscide

• Che cosa si usa per salire e per scendere? L’asciensore

• Chi lavora nella portineria degli uffici pubblici? L’uscere

Secondo te, i bambini e le bambine fanno bene a esultare? Avrebbero potuto prestare più attenzione mentre scrivevano? Fai come la maestra e segna con la penna rossa tutti gli errori, poi ripassa la regola.

FAI così

1 Il gruppo SC ha un suono duro davanti alle vocali a, o, u e prima dell’h scatola, scopa, scuola

2 Il gruppo SC ha un suono dolce davanti alle vocali e, i scena, scimmia

Attenzione: il gruppo sce non vuole mai la i. Fanno eccezione: ! – le parole scienza, coscienza e i loro derivati scienziato, coscienzioso – le parole usciere e scie

isso F

1 Completa le frasi con le parole indicate.

• La polizia ............................. identifica le impronte digitali.

• È ............................. dimostrato che il fumo provoca gravi malattie.

• Mi hanno raccontato la trama di un bellissimo film di ............................. .

• Sei ............................. di ciò che dici?

• Il cielo è ricamato dalle ............................. degli aerei.

• Un ............................. non ha rispettato il segnale di stop.

• Chiedi all’ ............................. a chi devi consegnare questi documenti. scientificamente • fantascienza • incosciente • scie • cosciente • scientifica • usciere pprendo A

QU • CU • CQU

Leonardo da grande vuole diventare uno scrittore di libri gialli.

pprendo A

Fuori c’era un terribile aqquazzone. Il commissario Ballini prese il tacquino e cominciò a prendere appunti. La casa era completamente a soquadro: i piatti sporchi erano ancora nell’accuaio, una bottiglia di licuore mezza vuota era abbandonata per terra, i pesci nell’accquario erano in fin di vita perché non venivano nutriti da giorni... il famoso quoco Giuliano che fine aveva fatto?

Il racconto di Leonardo più che un giallo sembra un horror, vista la marea di errori: vuoi aiutarlo?

Cerchia le parole sbagliate, poi controlla il tuo operato ripassando la regola.

1 Il gruppo QU è sempre seguito da un’altra vocale quadro, quaderno

! Fanno eccezione le parole capricciose come cuoco, cuoio, scuola

2 La Q si raddoppia con la forma CQ:

• nella parola acqua e i suoi derivati acquerelli, acquolina...

• nelle parole acquistare, acquisire e i loro derivati acquisto, acquisito

• nel passato remoto di alcuni verbi nacque, giacque...

3 L’unica parola che si scrive con QQ è soqquadro

4 La parola taccuino vuole due C prima della U.

1 Completa con CU, CQU, QU, poi scrivi le parole nella tabella.

ocere e ilibrio a erelli ffia a istare into adrato

2 In ogni coppia colora la parola scritta in modo corretto.

cuoco quoco soqquadro socquadro scqualo squalo risquotere riscuotere risciacquare risciaqquare scudo squdo

Una lettera muta

ifletto R

La maestra Patty oggi ha portato una filastrocca per aiutare i bambini a ricordare gli usi dell’H. Sono un segno, un bel grafema cui non corrisponde nessun fonema. Eppure sono parecchio impegnata in molte occasioni utilizzata.

Se a CI e a GI serve un aiuto per fare la sillaba dura la mia presenza gliel’assicura.

Nelle esclamazioni ho due posizioni: se è sola la vocale, stare dietro è l’ideale; occupo la zona centrale quando è doppia la vocale. Presto servizio nel verbo avere e compongo molte parole straniere!

pprendo A

Sottolinea nella filastrocca le risposte alle domande con il colore indicato. Poi confronta il tuo lavoro ripassando la regola.

Perché l’H viene chiamata “lettera muta”?

Quando aiuta i suoni CI e GI?

In quale verbo si trova?

E in quali parole?

Dove si trova nelle esclamazioni?

isso F

1 Cerchia le forme corrette.

• Ha ha/Ah ah! Le tue barzellette sono sempre uno spasso!

• Hai/Ahi ancora gli sci che mi prestasti lo scorso anno/hanno?

• Ha/A mia sorella è piaciuto il regalo che le o/ho fatto.

• Sul quaderno a rige/righe ho/oh scritto una poesia incantevole.

• Dove ahi/hai acquistato quelle pesce/pesche dolcissime?

• Le chiocciole/ciocciole anno/hanno divorato la lattuga del nonno. Aimè/Ahimè, che guaio.

così

1 La lettera H è una lettera muta perché si scrive ma non si pronuncia. Viene usata:

a nelle sillabe chi/che; ghi/ghe;

b in alcune forme del verbo avere;

c nelle esclamazioni ah, eh, ahi, ehm d in alcune parole straniere hamburger

2 Completa con LO, L’HO / LA, L’HA.

• Te detto che tre giorni fa ho rivisto Fabiola?

• Voi non me raccontate giusta!

• Domani ci sarà la foto di classe, te comunicato qualcuno?

• ............ detto e ............ ripeto: basta gettare rifiuti a terra!

• ............ tua amica Cristina ha trovato una cagnolina abbandonata e ............ adottata.

• Ho perso un pastello: non ............ trovo più.

Le doppie

ifletto R

Maria ha raccontato il suo pomeriggio di giochi, ma la maestra deve farle qualche appunto.

Maria, nel racconto hai dimenticato le doppie!

Cerca di ascoltare meglio il suono di ciascuna lettera.

Ieri sono andata al compleano dela mia amica Rosela, abiamo fato tanti giochi.

pprendo A FAI così

Come mai Maria sbaglia le doppie? Tu senti le lettere doppie quando parli? Ripassa la regola.

1 Nella lingua italiana tutte le consonanti, eccetto l’H, possono essere raddoppiate.

2 Il raddoppiamento, a volte, è necessario per distinguere due parole che sembrano identiche note/notte, sete/sette...

3 Alcune lettere non si raddoppiano mai:

a la Z davanti a due vocali pigrizia, giustizia...

! Fanno eccezione tutte le parole che derivano da altre che contengono ZZ tappezzare da tappezziere; carrozza da carrozziere...

b la B davanti a -ile sommergibile, impossibile, potabile...

c la G davanti a -ione pigione, stagione...

! Fa eccezione la parola loggione.

isso F

1 Nel brano è stato fatto un pasticcio con le doppie: sottolinea le parole sbagliate e riscrivile in modo corretto. Fai attenzione: in tutto sono dieci. Il viagio è stato lungo, ma nonno Amelio ha fatto gli gnochi con il ragù e Giorgino li ha presi due volte: sono proprio buoni. Esere lì è una festa, Giorgino corre a giocare nell’orto della nonna. È talmente ocupato con i polli e le caprette che non si accorge neppure che papà, mama e Camilla sono già ripartiti per tornare in cità. Quando la nona lo chiama, perché è pronta la cena, Giorgino ci rimane un po’ male: i suoi genitori non l’hano salutato. Lui però non dice nulla: a casa dei noni ci sono tante bele cose da fare... adatt. E. Maùti, Giorgino mangiabombe e altre storie, Erickson

ifletto R

La divisione in sillabe

La maestra ha chiesto ai bambini di correggere gli esercizi a vicenda. Mattia ha corretto la scheda di Camilla e le ha dato la valutazione.

Dividi le parole in sillabe con una barretta.

te/lef/ono pa/ta/ti/ne ba/nan/a co/lo/ra/re

ca/mo/mil/la a/cque/dot/to ca/ppel/lo ac/quaz/zo/ne

oro/lo/gio ede/ra a/bi/ta/zio/ne u/gua/le

ris/po/sta po/sti/no pa/stel/lo pa/stic/cio bam/bo/la gamb/eret/to ma/rtel/lo cal/pe/sta/re ra/strel/lo or/che/stra fa/mi/gli/a fa/le/gna/me

u/o/va chiu/so guan/cia/le geo/gra/fi/a pa/e/se mu/se/o le/o/nes/sa pa/u/ra

Sei d’accordo con la sua valutazione?

12/32 LIVELLO BASE

Mattia ha indicato il numero esatto di errori. Si è dimenticato di cerchiare le parole sbagliate con la penna rossa! Fallo tu. Se hai qualche dubbio ripassa la regola.

pprendo A isso F FAI così

Quando si dividono le parole in sillabe è necessario seguire delle regole.

1 Ogni sillaba deve contenere almeno una vocale.

2 Una sola consonante forma sillaba con la vocale seguente pa-ta-ta...

3 Le consonanti doppie si separano sempre, compreso il gruppo CQ cam-mel-lo, ac-qua...

4 Una vocale a inizio di parola, seguita da una sola consonante, fa sillaba a sé a-so-la...

5 La S seguita da una o più consonanti forma una sillaba con la vocale che segue po-sto

6 L, M, N e R si separano dalle consonanti che vengono dopo lam-po, man-to

7 I gruppi di consonanti, che si possono trovare anche all’inizio di parola, fanno sillaba con la vocale che segue stra-da, pi-pi-strel-lo, ra-gna-te-la, to-va-glio-lo

8 Quando A, E oppure O (dette vocali “forti”) si incontrano con I o U (dette vocali “deboli”), si crea una coppia che non deve essere mai divisa a-ria, au-to...

9 Attenzione: se la vocale debole è accentata le vocali si dividono pa-ù-ra, far-ma-cì-a...

10 Due vocali forti vanno separate ma-e-stra, po-e-ta...

Se hai dei dubbi consulta il vocabolario.

1 Ora che sei un esperto/a, riscrivi sul quaderno nella forma corretta le parole che ha sbagliato Camilla e indica il numero della regola che non è stata rispettata.

2 Dividi le parole in sillabe e riscrivile nella colonna corrispondente.

• costa

• castello

• istrice

• ombrello

• pesciolino

• tatto

• acquerelli

• settimana

• tamburellare

3 Completa il cruciverba scrivendo le parole divise in sillabe.

• ippopotamo

• acqua

• appuntamento

ORIZZONTALI

1 Si compera in edicola.

3 Ci cammini sopra.

5 Si stacca dalla montagna ed è pericolosa.

6 Lo fai in porta per segnare un goal.

7 Si dice “promettere mari e...” .

8 Utilizzare i remi.

11 La chiudi quando entri in casa.

12 Il contrario di no.

13 Una decina equivale a... unità.

VERTICALI

1 Lo formano ventiquattro ore.

2 Togliti di mezzo!

3 Azione che si fa alla cassa di un negozio.

4 Maschile di mucca.

7 Azione che si fa con le costruzioni.

9 La usi per disegnare.

10 Li dai alla mamma e al papà.

13 Il contrario di “davanti”.

4 Quante sillabe? Indica con una X il numero esatto.

paese 3 2 4

3 4 5

4 5 3

4 5 6

3 4 5

3 4 5

2 3 4

4 5 6

Due sillabe
Tre sillabe Quattro sillabe Più di quattro sillabe

L’accento

La maestra propone un gioco: data una parola, i bambini/e devono pronunciarla spostando l’accento.

matità matìta màtita

Chi ha pronunciato correttamente la parola? Hai capito a che cosa serve l’accento?

Ora pronuncia tu le parole spostando l’accento.

isso F FAI così ifletto R

cavaliere • tavolo • edera • dolore • coniglio • martello • mobili • manico • sapone

1 In ogni parola c’è una sillaba che viene pronunciata con maggiore forza: è la sillaba su cui cade l’accento.

2 Non sempre l’accento è evidenziato con un segno grafico.

3 È obbligatorio metterlo solo in alcuni casi:

a quando l’accento cade sull’ultima vocale di parole formate da più sillabe città, caffè...

b sui monosillabi più, può, ciò, già, giù

c sui composti di tre, re, blu, su trentatré, viceré, rossoblù, lassù...

d su alcuni monosillabi per distinguerli da altri che si scrivono allo stesso modo, ma hanno significato diverso dà quando indica il verbo dare dì quando indica il giorno sì quando indica un’affermazione è quando indica il verbo essere né quando nega qualcosa tè quando indica una bevanda lì, là quando indicano un luogo sé quando indica se stesso

1 Osserva le parole e rispondi alle domande.

laggiu • qui • lassu • ventitre • perdono • volera • li • voto • caffe • qua • di pprendo A

• Quali parole non vogliono l’accento?

• Quali parole hanno sicuramente bisogno dell’accento?

• Quali parole hanno significato diverso con e senza accento?

2 Accento sì o accento no? Colora il monosillabo corretto.

Caro diario,

sì si , la mamma finalmente ha detto che il mio regalo di compleanno si sì può aprire.

È E un tablet, un dono bello e è utile. Proviene da dà una persona che dà da molta importanza agli affetti: mia nonna.

Non me ne né sarei potuto comprare uno, ne né così né più piccolo. Lo terrò di la là , sopra la là scrivania. Vorrei poterlo usare notte e dì di , di mattina e dì di sera ma sarà meglio che mi dia una regolata.

Se Sé dovessi farne un uso sbagliato, credo che la mamma avrebbe una buona scusa per sequestrarmelo: secondo me anche lei muore dalla voglia di averne uno per sé se

I miei compagni Diego e Danilo portano i loro tablet a scuola e a volte li lì dimenticano li lì .

Io non farò questo sbaglio: se dovessi perdere il mio non credo che potrei averne un altro! Cara nonna, appena passi da casa mia te tè lo faccio provare, ma prima ti preparo un te tè con i biscotti, per ringraziarti di questo bellissimo regalo.

3 Nelle frasi gli accenti sono sbagliati o mancano: riscrivile correttamente.

• Tè né vai? Prima bevi il te.

• La nel giardino e fiorita la rosa.

• E gia ora di alzarsi? Sono stanca è ho sonno!

• La mia borsa blù non mi piace piu.

• Ormai dà due giorni la stampante non da segni di vita.

• Vieni quì, anzi nò, resta li.

• Chi fa dà se, fa per trè.

4 Lo scrittore si è dimenticato tutti gli accenti!

Inseriscili tu: in tutto sono otto.

Mariella e stata in vacanza con la famiglia. Hanno visitato Torino, la citta Capoluogo del Piemonte. Per tutto il di hanno fatto su e giu dai tram e dalla metropolitana, hanno visitato il bellissimo Museo del Cinema e sono saliti sulla Mole: da lassu hanno ammirato tutta la citta! Sono stati al Museo dell’Automobile e poi, finalmente, al Museo Egizio. Al rientro in albergo, in Corso Giulio Cesare trentatre, i poveri piedi non ne potevano piu ma ne era valsa veramente la pena.

ifletto R

L’apostrofo e il troncamento

La maestra per fare uno scherzo ai suoi alunni ha scritto queste frasi alla lavagna.

Laautomobiledipapàèparcheggiatadavantialgaragedell’hotel.

LaerbadelpratodiChiaraègiallaacausadellasiccità.

Sulloalberodeigiardinettisonospuntatelefoglienuove.

Nelloortodellanonnacresconopomodorienormi.

pprendo A

Che cosa non funziona in queste frasi? Riscrivile in modo comprensibile.

Riuscite a leggerle?

Che cosa hai modificato nel trascrivere le frasi? Hai capito qual è la particolarità su cui vuole far riflettere la maestra?

FAI

così

1 Per rendere la pronuncia più scorrevole, la vocale finale di una parola viene eliminata quando si trova davanti a una parola che inizia per vocale o per h

Questa operazione si chiama elisione.

2 L’elisione è indicata nello scritto dall’apostrofo la automobile diventa l’automobile...

3 Alcune parole perdono la vocale o la sillaba finale senza sostituirla con l’apostrofo.

Questa operazione si chiama troncamento, per esempio:

• uno (articolo) un amico...

• tale, quale tal altro; qual è...

• nessuno, ciascuno, alcuno nessun altro, ciascun elefante, alcun amico...

• bello, buono, grande, quello bel giovane, buon amico, gran cosa, quel tale...

• santo, professore, signore, frate, suora... davanti ai nomi propri san Pietro, Professor Rossi; Signor Abdul; fra Guglielmo; suor Giuliana...

isso F

1 Riscrivi le parole troncando dove è necessario.

• uno piatto

• santo Pietro

• buono pomeriggio

• quale è

• bello tramonto

• buono mattino

• signore Giulio

• bello maglione

2 Riscrivi le frasi inserendo l’apostrofo o il troncamento.

• È davvero un bello cane: assomiglia al mio.

• Nessuno altro aggiunga una parola.

• Anche io sono di accordo con Corinna.

• Ciascuno bambino prenda due fogli colorati.

• Quale è la capitale di Italia?

• Dallo uovo nasce il pulcino: che immagine tenera! cera/c’era • luna/l’una • sera/s’era

3 Completa le frasi con le forme indicate al posto giusto.

• Quella mio fratello addormentato sul divano.

• “ una volta...”: è così che spesso ha inizio una fiaba.

• È di notte: nel cielo brilla la piena.

• Il nonno pulisce i mobili di legno con la ............................. d’api.

4 Vero o falso? Indicalo con una X.

• Un’amico V F

• Buon uomo V F

• Bel libro V F

• Sull altalena V F

• Quell’ancora V F

• Dottor Moffi V F

• Un pò V F

• Signor’Angelo V F

• Nessun’altra V F

6 Leggi la storia e cerchia le forme sbagliate.

L’ape prepotente

Lo asino brucava tranquillo la erba del prato.

Arrivò la ape prepotente che disse allo asino:

5 Riscrivi le parole inserendo l’apostrofo.

• lerba

• lautomobile

• lalbero

• loca

• unanatra

• questamore

• lisola

• lorologio

– Vattene via dalla erba! Devo succhiare il nettare dello anemone...

Lo asino rispose:

– La erba è di tutti gli animali, lo sanno anche la oca, la anatra e la gallina.

La ape prepotente cercò di pungere lo asino sullo orecchio, ma lo asino sventolò la coda e la stordì. La ape se ne andò mezza tramortita e lo asino continuò a brucare tranquillo la erba.

C/G

1 Aggiungi l’H ai suoni C o G per ottenere nuove parole.

cuoce ............................ cicca ............................ boccetta ........................

cimici ............................ pregi ............................ cela ............................

calci ............................ rigetta ............................ ceto ............................

ciglia ............................ rocce ............................ lecci ............................

2 Scrivi le parole derivate con i suffissi -IERE e -IERA e cerchia le sillabe CIE e GIE. Segui l’esempio. raggio arco

pasticcio formaggio specchio pancia brace bilancia raggiera

3 Attento a questi plurali difficili. Osservali, completa e ricava la regola.

SINGOLARE PLURALE

gocCIA

bucCIA

spiagGIA franGIA

gocCE buc…..… spiag…..… fra…..…

SINGOLARE PLURALE

camiCIA cilieGIA soCIA valiGIA camiCIE cilie…..… so…..… vali…..…

Se prima di CIA e GIA, nel nome singolare c’è una consonante, il plurale finirà in o

Se prima di CIA e GIA, nel nome singolare c’è una vocale, il plurale finirà in o

4 Sottolinea le parole sbagliate e riscrivile corrette sulle righe: sono sei. I barbari in Italia

Avevano lasciato a casa loro selvagge foreste di quercie, acacie, celi nebbiosi, gelidi venti e villaggi mancanti di igene. Appena varcati i monti trovavano giardini ricchi di fiori di ogni specie, cibo più che sufficiente, case riscaldate da braceri, spiaggie illuminate dalla raggiera del sole. E in quelle piazze, in quelle strade si muovevano fanciulli dai giesti aggraziati e una società civile ed efficiente.

SC/SCI

1 Completa con SC suono duro e suono dolce.

• Ho …..…perto di avere la ta…..… del grembiule …..…cita.

• …..…ando lungo una ripida di…..…sa, Marco è caduto e ha perso uno …..….

• La contadina ha una piantagione di pe…..… che in agosto produce dolcissime pe…..….

• In questa gara di …..…rma ha …..…vato abilmente l’avversaria.

• A…..…lta bene: disponi tutte le …..…tole sullo …..…ffale.

2 Leggi la filastrocca e sottolinea le parole che contengono i suoni SCE e SCI, poi riscrivile nei riquadri adatti.

Col suo sacco trovarobe entra in scena zio Giacobbe che tira fuori cento cose: otto sciarpe assai curiose, un cuscino e un pesciolino, un ruscello scioccherello, una sciabola affilata, una scimmia imbellettata, una biscia lunga e liscia che nel prato calma striscia, uno sceriffo col cavallo ed un perfido sciacallo, tanti sci e uno sciatore ed infine un ascensore.

3 Completa con SCE, SCI, SCIA, SCIO.

4 Cancella la forma errata.

• Lo scenziato / scienziato preleva l’acqua del fiume per analizzarla.

• È importante agire in ogni occasione secondo la propria coscienza / coscenza.

• L’uscere / usciere ama leggere i libri di fantascienza / fantascenza.

• Quel ragazzo è un vero incosciente / incoscente.

• La discesa / disciesa era troppo ripida e rischiosa per i miei nonni.

SCE/SCIE

1 Cerchia le parole con SCIE e ricopiale in ordine: otterrai una regola importante.

Sono l'USCIERE!

Le ordino di smetterla con queste SCIE di fumo.

2 Completa con SCE o SCIE.

cono...........re

mi...........la

ricono...........nte

ma...........lla

adole...........nte ...........nziata

Io sono un cultore della SCIENZA. Non abbia paura: non faccio danni. Lavoro con COSCIENZA!

La sillaba SCE non vuole la I tranne in:

...........gliere

co...........nte

mo...........rino di...........sa

co...........nza

cre...........nte

e i loro derivati.

3 Volgi al plurale.

• ascia

• striscia

• coscia

• biscia

• fascia • ganascia

4 Nelle seguenti frasi le parole sottolineate sono sbagliate. Riscrivile in modo corretto.

• Sono saliti con l’asciensore.

• Ho fatto il bagno in un rusciello!

• Sei un adolesciente ribelle!

• Ciò è scentificamente sbagliato.

• Le cose mi sono andate liscie.

• Mi piace leggere libri di fantascenza.

• Lo sciettro del re era d’oro e d’argento.

1 Osserva e scrivi la storia componendo una frase per ogni parola elencata, come nell’esempio.

• castagno

• gnomi

• spugna

• legna

• bignè

Un castagno spande la sua ombra.

2 Coniuga i seguenti verbi all’indicativo presente.

3 Sottolinea e riscrivi correttamente la parola sbagliata di ogni serie.

• Germania

• comugnone

• condominio

• Macedogna

• ragioniere

• inseniante Campania fognatura Antogno genio coniugi Sardegna Bolonia impegno carminio agnolotti paniotta congegno

1 Completa con GLI, I, LI, LLI.

GLI

• Ho trascorso le vacanze in Sici........a e in Pu........a.

• L’insegnante ha rimproverato i suoi a evi.

• Il nostro cane abba........a tutta la notte.

• Metto gli occhiali: la luce del sole mi abba a.

• La mia fami a è formata da otto persone.

• Metti sulla tavola l’o........era, la sa........era e il cande........ere.

• L’ammira o della nave non è ancora sceso.

• Ceci........a suona ........etamente il suo ........uto.

2 Risolvi il cruciverba con le parole corrispondenti alle definizioni (contengono GLIA, GLIE, GLIO, GLIU). Nella colonna colorata comparirà l’infinito presente di un verbo. Coniugalo al presente indicativo.

1 Guscio protettivo dei molluschi.

2 Persona che imbroglia.

3 Fascia che protegge le caviglie.

4 Piccolo filo di paglia.

5 Parte interna della noce.

6 Orologio con suoneria.

7 Pende sotto il becco dei galli.

8 Dischetto assegnato a chi vince.

Io colgo, ..........................................................................................

3 Leggi le parole con il suono duro G+L (GLA, GLE, GLI, GLO, GLU) e collegale al rispettivo significato.

Pianta rampicante. Segni di scrittura degli Egizi.

Rivestimento a base di zucchero. Lo zucchero della frutta. Corpo di forma sferica.

CU/QU/CQU 1

1 Risolvi il cruci...acqua.

1. Serve per colorare.

2. Ospita pesciolini.

3. Fa la doccia a tutti.

4. Pioggia sottile, fitta e insistente.

5. Ama andare in fondo al mare.

6. Viene davanti a cibi gustosi.

7. Arriva in tutte le case.

8. È un piccolo stagno fangoso.

2 Completa con CU/QU/CQU.

• Ti fa paura la mosca? Puoi stare tran...........illo, perché è inno...........a.

• Ho a...........istato una borsa di vero ...........oio.

• Non trovo più il mio tac ino. alcuno l’ha visto?

• Se proprio vuoi bere il vino, devi anna arlo un po’.

• ando non sono tran illa, sento il ore che mi batte forte.

• Carlo ha preso un cchiaio di sciroppo.

• Papà è andato in banca a ris...........otere l’eredità di suo zio.

3 Completa con CU/CCU/QU/QQU/CQU.

• Pas...........a

• ...........oco

• a...........sa

• gia...........e

• a...........itrino

• a...........irente

4 Completa con QUI o CUI.

• ri...........cire

• a...........mulare

• s...........alifica

• o...........pare

• ...........oziente

• a...........olina

• Il libro di ........... ti ho raccontato la trama mi è stato dato da Elena.

• fa molto freddo: è meglio rientrare in casa.

• Vieni subito ti devo parlare di un argomento importante.

• ...........artiere

• a...........leo

• s...........ltore

• a...........azzone

• ...........iz

• so...........adro

• L’automobile in ........... sono salito procedeva come una lumaca.

• L’insegnante da sei stato rimproverato aveva ragione.

• Corri e non fermarti: io ti aspetterò

CU/QU/CQU 2

1 Leggi il brano, individua le parole errate e riscrivile in modo corretto: sono tredici.

C’era un aquilotto di nome Quinto che aveva quattro qugini più grandi di lui. Sua madre si chiamava Cuaranta e voleva che l’aquilotto frequentasse la scuola di qucina.

Un giorno imparò a cucinare le quaglie così squisite che a mamma aquila venne l’aquolina in becco.

Il giorno dopo, però, Quinto fece arrabbiare la mamma perché non voleva più andare a scuola.

Per l’aquila fu un colpo al quore perciò lo mise in castigo, ma lui di notte scappò dal nido. Scoppiò un aquazzone e Quinto cadde in un accuitrino.

Per fortuna arrivò il qustode della scuola che si tuffò in acqua nuotando veloce come uno scualo e lo salvò.

Arrivò l’ambulanza con cincue medici che controllarono il cuore dell’aquilotto.

Cuinto ritornò dalla mamma e le promise che da quel giorno sarebbe stato più trancuillo e sarebbe ritornato a scuola per diventare il cuoco più bravo del cuartiere.

2 Indica con una X quali sono le frasi scritte correttamente.

A Cuirino hanno regalato un pallone di quoio.

A Quirino hanno regalato un pallone di quoio.

A Quirino hanno regalato un pallone di cuoio.

Che scuinternato! Hai messo il tacquino nell’acquaio!

Che squinternato! Hai messo il taccuino nell’acquaio!

Che squinternato! Hai messo il tacquino nell’acquaio!

Il cuoco ha cucinato una frittata con cuarantaquattro uova di cuaglia.

Il cuoco ha qucinato una frittata con quarantaquattro uova di cuaglia.

Il cuoco ha cucinato una frittata con quarantaquattro uova di quaglia.

H sì, H no

1 Completa la regola seguendo le indicazioni.

• Scrivi nel tondo giusto H No oppure H Sì.

• Scrivi nel riquadro giusto O, AI, A, ANNO oppure HO, HAI, HA, HANNO.

Indicano: avere la sensazione di ...; indicano: possedere qualcosa; sono verbi ausiliari.

…………… significa “oppure”; indica “Dove? A chi? Quando?”

…………… indica “Dove? A chi? Quando?” indica un periodo di tempo.

2 Completa con LO/L’HO/LA /L’HA.

• E adesso chi dice alla mamma che specchio del bagno rotto io?

• Che bel dipinto! Chi fatto?

• sgarbo di Ivan io già dimenticato.

• Sono andata a trovare Maria, perché non vedevo da molto tempo.

• sport fa bene alla salute del corpo e della mente.

• Quel film era pauroso: io seguito con il cuore in gola.

• Non trovo più la matita a punta sottile: qualcuno vista?

3 Completa con LO/L’HO/LA /L’HA poi collega ogni domanda alla risposta esatta.

Ho perso mia gattina: chi vista?

zio è partito per Roma. Sei andato con lui?

Qui sopra c’era un plumcake: chi mangiato?

Il castello è laggiù: ……… vedi dalla tua finestra?

mangiato io, ma ho chiesto il permesso.

No, collina mi impedisce di vederlo.

……… vista io, ma non sono riuscito a raggiungerla.

No, io ……… solo accompagnato alla stazione.

Raddoppiamento: sì o no?

1 Indica con una X le parole corrette.

abile abbile priggione prigione tappezeria tappezzeria emozione emozzione ragione raggione potabile potabbile legione leggione pupazo pupazzo

2 Traduci ogni espressione con il verbo corrispondente. Segui l’esempio. Poi in ogni verbo cerchia i raddoppiamenti presenti.

rendere dolce

addolcire

dare uno schiaffo ……………………………

rendere sottile

dare un dolore

formare una coppia rendere bello ……………………………

rendere cattivo fare la corte

3 Scrivi le parole composte raddoppiando la consonante iniziale della seconda parola. Segui l’esempio.

da + prima = ………………… da + vero = da + bene = ………………… dapprima fra + tanto = ………………… fra + tempo = fra + porre =

su + via = ………………… su + porre = su + detto = …………………

e + come = …………………

e + bene = e + viva =

pure =

o + vero =

+ dio =

mai =

4 Individua gli errori, poi riscrivi le parole nella forma corretta. pozanghera • ottobbre • acessibile • istruzzione • abastanza • assagio

Accento, apostrofo, troncamento

1 Indica con una X le frasi scritte correttamente.

• Questo e tutto quello che so.

• In fin dei conti è giusto quello che dici.

• Dov’e il tuo libro?

• Questa storia e davvero divertente.

• Sta’ fermo e cerca di rilassarti.

• Giulio e uscito con Carlo.

2 Leggi le seguenti parole facendo attenzione all’accento, poi inseriscile al posto giusto nelle frasi. fiuto • fiorì • studio • giocò • fiutò • studiò • viaggio • gioco • fiori • viaggiò

• Con il suo ........................... quel cane ............................. la presenza di tartufi.

• Il suo ........................... fu molto faticoso: ........................... per venti ore.

• Appena l’albero ........................... , un forte temporale fece cadere i suoi ..................................

• Impiegò molto a scegliere il ........................... , ma poi ........................... a lungo.

• Mio fratello ........................... molto nello ........................... di papà quel giorno.

3 Sostituisci le espressioni tra parentesi mettendo l’apostrofo solo quando occorre.

• (Ci era) ........................... una volta una bambina con la pelle bianca come la neve.

• Se non vieni tu, non inviterò (nessuno altro) ........................... .

• Era un (bravo uomo) ........................... e un (grande lavoratore) ........................... .

• Ti piace (quello abito) ........................... ? (Lo ho) ........................... visto in saldo nel negozio dietro (lo angolo) ........................... .

• La cornice sembra (di oro) ........................... , invece è (di argento) ......................................... dorato.

4 Tronca le parole e riscrivile senza apostrofo.

buono umore

male di mare ....................................... cuore contento fine di vita ....................................... ciascuno alunno tale egoismo quale è ....................................... quello giovane santo Francesco ....................................... bello ragazzo

1 Ascolta il dettato ortografico e completa le parole mancanti. Cisco e Gualtiero

Il Cisco sempre in coppia con il suo amico Ogni macinano tanti , attraversano molte : Cesena, Gorizia, , Como, Cuneo, sempre in sella alla loro . Niente per essere più , nessuna cianfrusaglia, solo abbigliamento comodo. Conoscono sinceri: , che possiede due ; Enzo, che vende le ; Caterina, che coperte con le ; Emilio, che regala loro i ....................... per lo stadio e ......................., che conosce a ....................... la lingua ........................ ....................... e Gualtiero scorrazzano felici per tutto il ........................

Daniele e Stefania

Daniele e Stefania sono di classe. Il desiderio di è quello di diventare , mentre sogna di essere, quanto prima, un’illustratrice di libri per bambini: il è la sua passione.

Daniele è un dei numeri, degno di lode, discute di questioni con molta sicurezza. Stefania anima sulla carta del suo bisce scivolose, scure, pesci nell’ ...................... e leoni con la ...................... dorata. La sua matita ....................... sulla carta, i colori sono ....................... con gusto. ....................... grande successo, auguri di .......................!

Tanti animali

, cammelli, , civette, coccodrilli, , ghepardi, e colibrì. Che cosa ci fanno tutti questi animali ? Hanno qualcosa in comune? in cui vivono? , no! L’alimentazione? , nemmeno. , lo so, fanno sentire i loro versi notte e ......................., con familiarità, dall’alba al tramonto, di ....................... in ........................

ATTIVA COMPETENZE Correggiamo insieme

Quante risposte esatte? su 50

Autovalutazione: Più di 40 = sono sicuro/a

Da 31 a 40 = sono sulla buona strada

Meno di 31 = sto imparando

Perché la comunicazione?

Discuti insieme ai tuoi compagni e alle tue compagne sul significato del verbo COMUNICARE. Riflettete e scrivete nei post-it tutti i vocaboli che hanno un legame con questa parola.

comunicare

• Adesso, mettendo insieme tutte le idee, create una definizione condivisa.

Comunicare significa: Rifletti con i tuoi compagni/e

Fin da quando l’essere umano è comparso sulla Terra ha sentito il bisogno di comunicare, prima per collaborare nella caccia e nella vita quotidiana e poi per condividere informazioni ed emozioni.

Durante la fase dell’Homo erectus probabilmente la comunicazione avveniva con i gesti poi, con l’Homo habilis, sono comparse le prime forme di linguaggio

Dai Sumeri iniziò una nuova forma di comunicazione: la scrittura.

Con il trascorrere del tempo i modi di comunicare si sono evoluti fino ad arrivare alle molteplici forme di comunicazione dei giorni nostri.

Gli elementi della comunicazione

ifletto R

Quante parole leggete? Che cosa comunicano?

Scusi, dove si trova la fontana di Trevi?

pprendo A

Oltre alle persone che parlano, ci sono altri elementi che comunicano qualcosa: provate a individuarli aiutandovi con la tabella.

Chi comunica?

Che cosa comunica? A chi comunica?

Ambulanza ............................................

Quando bisogna fermarsi

Dove ci si trova

FAI

così

Strisce pedonali

1 La comunicazione usa codici diversi:

• il codice verbale si serve di parole e può essere orale o scritto;

• il codice non verbale si serve di gesti, suoni, immagini, colori, espressioni del viso...

2 Qualunque codice venga utilizzato, affinché avvenga la comunicazione sono necessari degli elementi fissi:

• un emittente (chi manda il messaggio);

• un destinatario (chi riceve il messaggio);

• un messaggio da trasmettere in un linguaggio compreso da entrambi.

isso F

1 Qual è il problema di questa comunicazione, secondo te? Come si potrebbe risolvere?

Ciao, come ti chiami?

I’m sorry, I don’t speak Italian.

Ciao Paola!

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