R ifletto
A pprendo
F isso
Classe
•Laboratori attiva-competenze
• MAPPE operative e di sintesi
•Verifiche - INVALSI
• RAFesercizi
R ifletto
A pprendo
F isso
•Laboratori attiva-competenze
• MAPPE operative e di sintesi
•Verifiche - INVALSI
• RAFesercizi
C’è una situazione da scoprire!
A pprendo
Le domande ti guideranno nel compiere le operazioni necessarie per arrivare alla soluzione.
F isso
Gli esercizi ti serviranno per memorizzare, facendo tuo quello che hai imparato.
ifletto R
ifletto R
Leggi il racconto di Federico.
LEGGI CON ATTENZIONE. LO ORSO DORMIGLIONE DORME TUTTA LA STAGIONE. – AVANTI, POLTRONE! È LA ORA CHE SMETTI DI DORMIRE, LA APE MIRELLA STA PER PARTIRE. TRA LA ERBA CERCA IL NETTARE MIGLIORE
Mi chiamo Federico e frequento la 3a A della scuola di Verbonia. Sono un bambino tranquillo e mi piace imparare. La mia classe è formata da 21 bambini e bambine, tutti molto simpatici. Sono in questa classe da appena un anno. Fino all’anno scorso vivevo a Vallebella. Lì ho frequentato la Scuola dell’Infanzia e avevo molti amici, ho imparato tante cose e ho vissuto delle belle esperienze.
A Verbonia però mi trovo bene e spero di restare qui per molto tempo: così potrò terminare la Scuola Primaria con gli stessi compagni e compagne con cui studierò alla Scuola Secondaria.
VOLANDO DI FIORE IN FIORE. LO SCEGLIE CON ATTENZIONE: SARÀ IL MIELE PER LA TUA COLAZIONE!
pprendo A
Rifletti con attenzione e rispondi alle domande.
RICORDA
I
• Secondo te il racconto di Federico parla di una situazione reale?
pprendo A
RIFLETTI E RISPONDI.
• Inqualitempiaccadonoleazioni?Provaaclassificarlesulquadernodividendole in azioni passate, azioni presenti e azioni future.
• È STATO FACILE LEGGERE LA FILASTROCCA?
Il modo indicativo è il modo che esprime la realtà e la certezza di un’azione.
Si compone di otto tempi: quattro semplici (composti da una sola parola) e quattro composti (formati da due parole).
isso F
• OSSERVA LE PAROLE ROSSE. C’È QUALCOSA CHE CAMBIERESTI?
DAVANTI ALLE PAROLE CHE INIZIANO PER VOCALE, LO LA UNA DIVENTANO L’, UN’ L’APOSTROFO TIENE IL POSTO DELLA VOCALE CHE È ANDATA VIA. LA ERBA L’ERBA UNA ANATRA UN’ANATRA
1 Scrivi accanto ai verbi se sono espressi in un tempo semplice (TS) o in un tempo composto (TC).
isso F LA ELICA
UNA ISOLA IL PALAZZO
MORFOLOGIA 82 Il modo indicativo
SE LA PAROLA CHE INIZIA PER VOCALE È MASCHILE, UN NON VUOLE L’APOSTROFO.
1 SERVE L’APOSTROFO? RISCRIVI IN MODO CORRETTO DOVE OCCORRE.
UNO ZAINO
dormivo lavorammo giocano ballerai ero andato sono stato avete cucinato ha risposto lavorerò colorano comprai suono mangiano ha chiamato puliva avevamoappeso hanno scritto avremo dormito aveva vinto sogneremo muovono hanno bevuto segneremo hai comprato
LO OSSO
LO IMBUTO
Connettiti con pagg. 88-90 > Scopri la coniugazione degli altri verbi.
R A F ESERCIZI CON TANTE ATTIVITÀ.
R ifletto A pprendo F isso
Tanti modi per comunicare 38 Parole e frasi
39 Parole uguali, frasi diverse
Frasi accettabili
La punteggiatura
Discorso diretto e indiretto
MORFOLOGIA
49 ATTIVA COMPETENZE LAB
50 I nomi e la loro classificazione
52 Nomi concreti e astratti
54 Nomi collettivi
56 Primitivi, derivati, alterati
58 Nomi composti
60 Gli articoli
62 Gli aggettivi qualificativi
64 Gli aggettivi possessivi
66 RAF ESERCIZI
70 VERSO L’INVALSI
72 I verbi
73 Le tre coniugazioni
74 Le persone del verbo
76 I tempi del verbo
78 Il verbo essere
80 Il verbo avere
82 Il modo indicativo
CONTENUTI DIGITALI
84 La tavola del verbo essere
86 La tavola del verbo avere
88 1a coniugazione ARE
89 2a coniugazione ERE
90 3a coniugazione IRE
92 Le preposizioni
94 RAF ESERCIZI
97 VERSO L’INVALSI
99 ATTIVA COMPETENZE LAB
100 Il dizionario
102 I sinonimi 104 I contrari 106 Gli omonimi 108 RAF ESERCIZI 109 VERSO L’INVALSI
111 ATTIVA COMPETENZE LAB
112 Costruire una frase
114 Il soggetto
116 Predicato verbale e nominale
118 La frase minima
119 Frasi senza soggetto
120 Il complemento oggetto
122 I complementi indiretti
124 RAF ESERCIZI 127 VERSO L’INVALSI 129 Imparo con le MAPPE
La rivista “Tutto sui vulcani” ha chiesto allo scienziato Mariotti di scrivere un articolo per il prossimo numero in uscita. Leggilo in anteprima.
I VULCANI
I vulcani sono spacature dela crosta terestre da cui fuoriesciono materiali allo stato licuido, solido e gasoso. La fuoriusita di questi materialli dipende dai movimeti che avengono soto la superficie terestre: in pratica quando una zola (detta anche placa) si scotra con unaltrazola, crea del magma, che tendera a salire. Il magma e rocca fusa composta per l’ho piu da una parte licuida e da gas disiolti. Quando il magma solidifica viene deto lava. Prof. Mario Mariotti
Discuti insieme ai tuoi compagni e alle tue compagne. Utilizzate queste domande-guida.
• Il testo del prof. Mariotti è corretto o presenta qualche problema?
• Vi ha colpito quello che lo scienziato voleva dire o il modo con cui l’ha scritto?
• Siete riusciti a cogliere appieno il senso del testo? Vi hanno distratto gli errori?
• Vi è scappata una risata?
• Se ogni persona decidesse di scrivere le parole secondo un proprio sistema, che cosa accadrebbe? Perché è meglio avere regole comuni?
Se scrivessimo le parole come preferiamo sarebbe un caos e diventerebbe impossibile capirsi. Ogni lingua ha delle regole comuni che vanno rispettate. Queste regole si chiamano convenzioni ortografiche. Puoi scrivere cose molto belle o interessanti ma se non rispettano le convenzioni ortografiche non vieni preso sul serio e rischi di non far passare il tuo pensiero!
Sei d’accordo con questa conclusione? Ignorare le regole ortografiche può avere delle brutte conseguenze, esattamente come è accaduto al prof. Mariotti. Insieme ai tuoi compagni e alle tue compagne riscrivi il testo per evitargli di fare una pessima figura!
ifletto R
Leggi e soffermati sui suoni evidenziati in blu.
Ci sono tre cachi nel cestino che la mamma ha posto in un angolo della cucina.
Un caco mi ha macchiato la camicia, per smacchiarlo ci vorrà una magia: mi rivolgerò al mago Augusto. Con aghi di pino, orme di ghepardo, miagolio di gatto e molto ingegno cancellerà la macchia.
pprendo A isso F
Ragiona e rispondi alle domande.
• Quali differenze noti fra i suoni evidenziati in blu?
• Prova a pronunciare a voce alta:
CA CO CU CHI CHE
CI CE
GA GO GU GHI GHE
GI GE
• Ricordi perché si chiamano suoni duri e suoni dolci?
• A che cosa serve l’h?
Le lettere c e g seguite da a, o, u hanno un suono duro: CA, CO, CU / GA, GO, GU
Le lettere c e g seguite da i, e hanno un suono dolce: CI, CE / GI, GE
Sono dolci anche i suoni cia, cio, ciu / gia, gio, giu.
L’h trasforma i suoni dolci ce, ci, ge, gi nei suoni duri CHE, CHI / GHE, GHI.
! Le parole che terminano in CIA e GIA al plurale finiscono con:
– cie e gie se prima della c o della g c’è una vocale (camicia - camicie / magia - magie);
– ce e ge se prima della c o della g c’è una consonante (traccia - tracce / spiaggia - spiagge).
1 Cerchia con il blu i suoni duri e con il rosso i suoni dolci.
cuore cipolla casa ciuffo noce luce cavallo colore gatto gelato gufo gamba civetta pagina giglio gomma
2 In ogni coppia colora la forma corretta.
chiave ciave gepardo ghepardo arceologo archeologo ghirlanda girlanda ghigante gigante ricerca richerca
3 Forma il plurale delle parole.
• arancia
• boccia
• valigia
• frangia
• pioggia
• grigia
4 Sottolinea di arancione CE, CI e di verde CHE, CHI.
Sono Cenerentola. Per la mia cerimonia indosserò un abito celeste come il cielo e come i miei occhi, intorno alla vita ci saranno due cinture bianche. Sulla mia chioma metterò un cerchietto d’oro.
Le mie amiche civette sorreggeranno il velo mentre un concerto di cicale allieterà la celebrazione del mio matrimonio.
Io e il principe poi ce ne andremo su un cocchio sfavillante e saremo felici.
5 Completa con GHE o GE.
6 Completa con GHI o GI. stre stan botte melli al spiag ma ri bi ru fu mar rite fran colle scheg an li ma............. chirur geolo obbli la............. sarcofa casti dialo aspara............. arcipela catalo luo rag............. impie dra su
Vocale chiama vocale, se la trovi al singolare, metti la I al plurale! Se trovi la consonante, togli la I all’istante!
magia magie pancia pance grigia grigie frangia frange
7 Cerchia nelle frasi la parola esatta.
• Abbiamo comprato le valigie/valige nuove.
• Le arance/arancie contengono tante vitamine.
• Avevano rotto il vetro e c’erano scheggie/schegge dappertutto.
• Sarebbe bello risolvere i problemi con delle magie/mage.
• Butta le buccie/bucce nel cestino dell’umido, per favore.
• Alcuni adulti mantengono la brutta abitudine di dire buge/bugie.
• Nella cucina il cuoco aveva appena pulito quattro grattuge/grattugie.
ifletto R
Il maestro ha chiesto alla classe di disegnare delle parole che contengano il suono GN. Osserva e valuta i loro lavori.
pprendo A
I disegni sono corretti?
Rispondi con una X.
Sono tutti corretti.
Sono tutti sbagliati.
Alcuni sono corretti e altri sbagliati.
Scrivi le parole rappresentate nei disegni.
Si scrive GN se la n è seguita da una sola vocale (ragnatela). Si scrive N se la n è seguita da I e da un’altra vocale (paniere). Dopo gn non si mette mai la i.
! Fanno eccezione la parola compagnia e le forme verbali che terminano in -iamo, come disegniamo, accompagniamo...
isso F
1 Colora la forma corretta.
niente gnente
cigno cinio gniomo gnomo disegniamo disegnamo castagnie castagne
2 Riscrivi le parole nella forma corretta.
• geragno
• vergonia
• iniorante
• ugnione
• aniello
• speniere
• ragiogniere
3 Completa con GNA , GNE, GNI, GNO, GNU.
• Un bellissimo ci nuotava nello sta...........
• Lo .......... è una grande antilope africana.
• O..........no di noi ha un so.......... da realizzare.
• L’inse nte contò o alunno e alunna.
• Lo mo raccoglieva le pi nel bosco.
• Il ra.......... ha imprigionato una mosca nella sua ra..........tela.
• O.......... anno, in giu.........., trascorro un periodo in campa...........
4 Cancella con una X la parola sbagliata.
• Nella vinia vigna l’uva è matura.
• Il mio amico si chiama Eugenio Eugegno .
• C'è una grossa raniatela ragnatela sul muro.
• Stasera mi faccio un bel bagno banio
5 Cerca le parole con GN e NI e trascrivile nel riquadro. Fai attenzione: in tutto sono 8.
R A G N A T E L A V S
C A S T A G N I M I O
O S G E N I O E E G G
M I G N O L O N F N N
C I C O G N A T S E O
C O L O N I A E U T S
6 Completa con GN o con NI.
comi olo ente
So a condomi..........o o..........uno
Stefa..........a gera o riu one
Da ela inse ante stra..........ero Germa..........a giardi..........ere impe o mi era ragio ere cri era inge..........ere macedo..........a colo..........a cimi era
ifletto R
Leggete il dialogo in coppia. Occhio alle parole blu!
Cecilia, è vero che i primitivi erano dei trogloditi?
Vero, Giulio, ma la loro evoluzione è stata meravigliosa! Hanno abitato le foreste, poi le caverne e infine le capanne con il tetto di paglia. Nel tempo si sono diffusi in tutto il globo!
pprendo A isso F
Tra le parole blu ci sono dei suoni simili. Riesci a identificarli? Ricopia le parole e cerchiale con lo stesso colore.
• Adesso trova altre parole che contengano gli stessi suoni provando a fare lo spelling. Hai 5 minuti di tempo. Vince chi ne trova di più!
Il gruppo GL seguito da a, e, o, u ha un suono duro (gladiatore, inglese, globo, glucosio).
Il gruppo GL seguito da i ha un suono dolce (foglia, tovaglia), tranne alcune parole come glicine, glicerina...
! In alcuni casi si scrive LI invece che GLI:
– in quasi tutti i nomi propri di persona
(Amelia, Cecilia, Giulio...);
– nelle parole con il suono LI all’inizio
(liana, lieto, lievito...);
– nelle parole che contengono il suono doppio
(allievo, allietare...);
– in alcuni vocaboli come candeliere, cavaliere, ciliegia, Italia, miliardario, olio...
1 Scrivi una parola per ognuno dei suoni duri indicati.
• gla
• gle
• gli
• glo
• glu
2 Scrivi una parola per ciascuna sillaba.
• glia
• glie
• glio
• gliu
3 Completa con GLI, LI o LLI. mi ardi fo etti
ci egia petro o meda a a evo
Giu..........a gioco..........ere
sce..........ere cava..........ere
4 Completa con GLA , GLE, GLI, GLO, GLU.
..........diatore
i o diolo ria ..........buli
ciale
cine
bo
5 Completa le parole con GLI, LI o LLI.
spo..........atoio
cavi..........era
sta..........ere
mobi a camme ere
fami a imbro o
bare..........ere
ammira..........o
gondo..........ere
meravi a cordo o
Ita a conchi a
in..........se
bale
cerina
tine
consi..........o
mi..........ardario
gioie..........ere
sona o abba o
ve ero ri evo
6 Completa i nomi propri di persona con LI o GLI.
Emi ano
Ama a
Gu..........elmo
Corne..........a
Virgi..........o
De..........a
7 Indica con una X la forma corretta.
magnoglia magnolia
raglio ralio
sbadiglio
sbadilio
aglieni alieni
sagliera saliera
bagaglio bagalio
Aure o
Atti o
Li..........ana
Giu..........a
Gi..........ola
Gu..........elmina
foliame fogliame
maglione malione conchilia conchiglia
E ana
Dui o
Ersi..........a
Ceci..........a
Man..........o
Emi..........o
Marco deve completare il cruciverba, ma non ricorda come si scrivono le parole. Aiutalo: ripensa alle regole imparate in classe seconda!
1. 2. 3.
. 5.
6.
Osserva il cruciverba e rispondi alle domande.
• Quali suoni si ripetono?
• Hai avuto difficoltà nello scrivere le parole?
• Il numero degli spazi vuoti ti ha aiutato?
Il gruppo SC ha un suono dolce quando è seguito da e, i.
Il suono SCE si scrive sempre senza la i.
! Fanno eccezione alcune parole come coscienza, usciere, scienza e le parole della sua famiglia. Le parole che terminano in SCIA hanno il plurale in SCE (biscia - bisce).
1 Cancella la parola sbagliata nelle frasi.
• Hai fatto la scielta/scelta giusta.
• Lo scenziato/scienziato ha fatto una nuova scoperta.
• Quella discesa/disciesa è molto pericolosa.
• Mi piacciono molto i racconti di fantascienza/fantascenza.
• Mary è innocente: ha la coscienza/coscenza tranquilla.
• Ho preso l’asciensore/ascensore per salire.
2 Completa le parole con SCE o SCIE.
• Il va llo si allontana dal porto.
• È importante cono re l’argomento di cui si parla.
• Se gli automobilisti sono inco nti, si rischiano paurosi incidenti.
• Lo ..........riffo ha catturato un pericoloso bandito.
• Mia nonna lavorava come u..........re in un bellissimo museo.
3 Volgi al plurale le frasi.
• La biscia liscia fruscia e striscia.
• La coscia di pollo è squisita.
• La striscia di carta è volata via.
• L’ascia è appesa al muro.
• La scia dell’aereo è scomparsa.
4 Indica con una X le parole sbagliate. scenografo coscienzioso sciempio scentificamente scieneggiatore coscenza ascensore ruscello scienata scenziato palcoscienico asciesa liscio pescie coscia prosciutto
5 Cerchia la forma corretta nelle frasi.
• Come sono lisce/liscie le tue mani!
• La maglia della mia squadra è a strisce/striscie rosse e nere.
• Le fasce/fascie servono per bendare il piede dolente.
• Non infastidire le biscie/bisce quando vai in montagna.
• Se mangio il tacchino arrosto preferisco le coscie/cosce.
• Il papà mi ha portato al ruscello/rusciello a pescare le trote.
6 Completa le parole con SC oppure SCI. la eremo co..........enza ..........enziato cono..........ere u ere cre ere cono enza ..........endere cre..........eva fa..........are eglieva na erà enza a..........ensione ..........upare a..........ella entifico eicco ma ella nitri..........e be..........amella a..........a ena camo o
ifletto R
Paola deve cerchiare nei cartellini la parola scritta in modo corretto, ma non ricorda le regole.
cuadro quadro
soqquadro socquadro cuoio quoio accua acqua taccuino taqquino
pprendo A isso F
Ragiona e rispondi.
• Qual è il problema di Paola?
• Ricordi le regole per scrivere queste parole nel modo giusto?
• Prova a cerchiare tu le parole corrette.
Il gruppo CU è sempre seguito da una consonante: cuscino, cucina, culla... Il gruppo QU è sempre seguito da una vocale: quadro, questione, quinto, quoto...
! Non rispettano la regola le parole cuore, cuoio, scuola, cuoco, cuocere, scuotere, riscuotere, percuotere.
Il gruppo QU si raddoppia nel gruppo CQU a eccezione di soqquadro e taccuino
Si scrivono con CQU tutte le parole della famiglia acqua e della famiglia acquisto, come acquistare e acquirente.
1 Completa con CU QU
2 Completa le parole con QU o CU.
..........adro
ercia
dun e aderno cina
in..........dine ..........scino ..........adretto e atore ffia
in..........inato pola li ido in ria indici ..........otidiano in..........ilino ..........gino s do s alo
a..........ila artiere antità esto ello ..........indi ..........rioso ..........lla cchiaino bo
3 Risolvi le operazioni e scrivi il risultato in lettere.
22 + 22 =
100 : 2 =
9 × 5 =
4 Riordina le sillabe e riscrivi le parole capricciose.
re cuo co cuo
io cuo la scuo
Il suono QU è seguito sempre da una
Il suono CU è seguito da una ...........................
10 + 5 = 59 – 5 = 7 × 2 =
cir to cui fi cuo pro no cuo in to cua ar ce cuo re cuo per re te
5 Completa le parole con CCU o QQU.
a..........sare a rato
a dire ta ino
a..........cciato so adro o pare preo pato
Solo si scrive con QQU.
6 Trova le parole nascoste in orizzontale e riscrivile.
A C Q P S A C Q U E D O T T O
S C I A C Q U A R E E Z B L T
L U X A C Q U I R E N T E V C
T B A C Q U A V I T E Y U Q U
W A C Q U A M A R I N A W Q C
A C Q U I S T A R E Q C Q U E
V P U T R Z C B N A C Q U E R
C C I Q I O A C Q U O L I N A
T E S O O A C Q U I T R I N O
L O T A C Q U E R U G I O L A M A C Q U A S A N T I E R A U
7 Riscrivi correttamente la parola sbagliata in ogni serie, come nell'esempio. Le lettere iniziali, trascritte in ordine, ti daranno il nome di un’enorme massa d’acqua.
ocqupato • acquistare • soqquadro
acquario • concuistare • acuto
ecquatore • acqueo • cuccia
scuola • soqquadro • aquazzone
sciacquare • nonquranza • accusare
ovuncue • acquaragia • conquista
• La massa d’acqua è l’ . o ccupato
8 Leggi e colora le parole che non derivano da acqua.
acqua acquedotto acquaio acquario
acquerelli acquirente subacqueo nacque
tacque acquerugiola acquisto acquietare
acquazzone sciacquare piacque acquattarsi
1 Completa la tabella, poi rispondi alle domande.
SINGOLARE PLURALE
banca banche foca lumaca
SINGOLARE PLURALE
• I suoni evidenziati nella colonna singolare sono duri o dolci?
• Per formare il plurale hai scritto suoni duri o dolci? Perché?
2 Leggi questo testo e sottolinea tutti i suoni duri e dolci che trovi.
In Germania esiste un circo senza animali veri. Grazie alla tecnica olografica, nel Circo Roncalli gli animali sono una rappresentazione tridimensionale. Il successo del pubblico mostra chiaramente che quest’idea geniale è un’idea vincente. Chi paga un biglietto per assistere a uno spettacolo sa per certo che nessun animale ha sofferto. Sulla scena, elefanti luminosi sfilano pacifici, mentre i cavalli girano in tondo con le bardature luccicanti. Cani e scimmie fanno ridere i bambini, tigri e leoni sono maestosi e fieri come sempre. Il miracolo si chiama olografia ed è una particolare e moderna tecnica ottica.
• Ora ricontrolla il testo. Quali suoni duri e dolci conosciuti NON hai trovato? Scrivili.
3 In queste frasi ci sono tanti errori. Cerchiali e riscrivi le forme corrette sul quaderno.
• Nel laghetto nuota un cinio elegante, mentre nel prato un cavallo scuote la sua crigniera.
• Tra i rami di un castanio un piccolo ranio tesse la sua tela.
• Nel recinto di lenio gli anielli belano zampettando qua e là.
• Un pugnio di mosche ronza attorno ai geragni.
1 Collega con una freccia il suono al disegno, poi completa le parole con GLI oppure LI.
GLI LI
coni o Ita a o o mani a ci egia ana cavi a sona o
2 Leggi le seguenti frasi e colora la parola esatta. Attenzione: una sola è corretta.
• Gli scienziati scenziati sienziati hanno nuove cure per le malattie.
• La vista dall’ asciensore ascensore asiensore di vetro era spettacolare.
• Lo siroppo sciiroppo sciroppo che devo bere è davvero amaro.
• Lo sciettro scettro siettro è il simbolo del potere di un reale.
• L‘entomologia è la sienza scenza scienza che studia gli insetti.
• Attraverso sempre la strada sulle strisce striscie strisie .
1 Risolvi i seguenti indovinelli con le parole che contengono QU, CU, CQU.
• Batte forte dopo una corsa.
• È scesa in campo per giocare una partita.
• Può essere a righe o a quadretti.
• Quello di Rubik è piuttosto famoso.
• Se è bravo torni volentieri in quel ristorante.
• In estate può scoppiare all’improvviso.
• Serve per mescolare lo zucchero nella tazza.
• La usi per riporre gli occhiali.
• Viene dopo il quattro.
• È un materiale per fare borse, scarpe o giacche.
• È una tecnica di pittura.
2 Adesso rileggi le parole dell’esercizio precedente e scrivile nella scatola giusta.
3 Correggi gli errori e riscrivi le parole corrette.
Marco ha un quore d’oro. È sempre disposto ad aiutare chiuncue si trovi in difficoltà.
L’altro giorno, ad esempio, era ai giardinetti insieme a Flavia. Giocavano con un acuilone coloratissimo che aveva costruito il papà di Flavia. A un tratto, l’aquilone si è impigliato nei rami della grande cuercia che svetta in mezzo allo spazio verde. Flavia si è messa a piangere.
– Cuando torno a casa mio padre mi sgriderà!
– Non ti preoqqupare – le ha detto Marco – insieme risolveremo il problema!
E così, Flavia ha unito le mani, Marco ci ha appoggiato sopra un piede e con un salto, oplà, ha requperato l’aquilone in un attimo.
– Cuesto sì che è un lavoro di scuadra! – ha sorriso Flavia felice.
Completa la mappa che riassume le regole ortografiche che hai imparato. Se sei in difficoltà torna indietro e ripassa ciò che hai dimenticato.
Suoni duri
C + a, o, u ......., ......., .......
G + ...., ...., .... ga, go, gu
Suoni dolci
C + e, i, ce, ci
G + , ,
Uso dell’h: dal suono dolce al suono duro
CE, CI + h che, chi GE, GI + h ,
Il plurale con -CIA e -GIA
camicia camicie
magia traccia spiaggia spiagge
N + i + altra vocale criniera
...... + una vocale cigno
GL + ......, ......, ......, ...... suono duro (gladiatore, inglese, globo, glucosio).
GL + suono dolce (foglia, eccezione glicine).
Si scrive LI con: nomi propri di persona (Amelia), nomi con all’inizio (lievito), parole con il suono doppio (allievo), alcuni vocaboli (olio).
SCE si scrive senza , (eccezioni coscienza, usciere, scienza e le parole della sua famiglia).
Il plurale di parole che terminano in scia biscia liscia
...... + consonante cuscino, culla
...... + vocale quadro, quinto
Parole cuore, cuoio, cuocere, scuotere...
QU si raddoppia sempre in (tranne soqquadro, taccuino).
Si scrivono con -CQU le parole della famiglia e della famiglia acquisto.
1 In ogni gruppo indica con una X la parola corretta.
valigie
valige valigge
scenze
scienze scienzie
2 Indica con una X la frase corretta.
gnente gniente niente aquila acquila acuila
3 Riconosci e cerchia i due intrusi nell'elenco di parole. La barcetta va sul mare.
Un’ocetta va a nuotare.
Mangio un ghiacciolo se sono accaldato.
Un bel ghelato mi ha rinfrescato.
4 Completa le frasi con SCE o SCIE.
maniglia foglie sigla sveglia poltiglia glicine pastiglia trifoglio
• Non amo particolarmente i film di fanta..............nza.
• Mia sorella non sa ancora se frequenterà il liceo classico o ntifico.
• Siete sicuri di avere la co..............nza pulita?
• A teatro hanno allestito uno ..............nario meraviglioso.
• Quante ne si dovranno ancora girare?
• Nell’acquario nuota un pe.............. tropicale.
5 Risolvi i seguenti rebus.
rebus: 2, 5, 5
1 r
rebus: 4, 9 s ta
Quante risposte esatte? su 17
Autovalutazione: Più di 14 = sono sicuro/a
rebus: 8, 7 pes ne m
ATTIVA COMPETENZE Correggiamo insieme
rebus: 12, 2, 8 vendoli in scio
Da 11 a 14 = sono sulla buona strada
Meno di 11 = sto imparando
ifletto R
Marco, Lucia, Leo e Silvia non riescono a capirsi.
Oggi vado dal parrucchiere a tagliare i cappelli!
Io invece ho una pena nuova.
Poverina, che ti è successo?
???
pprendo A
Rispondi alle domande.
• Come mai Marco è perplesso di fronte all’affermazione di Lucia?
• Silvia è felice, ma Leo pensa che le sia successo qualcosa. Perché?
RICORDA
In alcune parole della lingua italiana il suono viene rafforzato raddoppiando una o due lettere. A volte il raddoppiamento è necessario per evitare di confondere i significati delle parole (note/notte).
! Alcune lettere non si raddoppiano mai: – la g davanti a -ione: ragione, regione...; – la b davanti a -ile: abile, nobile, stabile...; – la z nelle parole con -zia, -zie, -zio: furbizia, grazie, addizione...
Fanno eccezione pazzia, tappezziere, carrozziere
isso F
1 L’autore del racconto ha avuto un problema con le doppie. Cerchia gli errori e riscrivi il testo corretto sul quaderno. Attenzione a non confondere i significati!
Monica vive in una cassa belissima. Ha il tetto di matoni rosi, i muri dipinti di gialo, le finesstre con le persiane verdi. Nel giardino ci sono molti albberi: un mello, un e una betula enorrme. C’è un grande spazzio per giocare con la pala e c’è anche un angolino per la cucia del canne. Di giorno la casa è iluminata dal sole, la serra si riveste con i collori del tramonto e di note brila ai ragi della lunna. Monica è felice di abbitare in quella casa, per lei è come quela delle fatte!
2 Chi ha completato il cruciverba ha sbagliato a inserire le doppie. Cerchia l’errore e riscrivi a fianco la parola esatta.
• È capace di fare qualcosa.
• Uno stato d’animo improvviso.
• In un anno ce ne sono quattro.
• Malattia della mente.
• Significa “o”.
• Contrario di sporcizia.
• Brutta abitudine.
• Vuol dire “veramente”.
3 Riscrivi le frasi in modo corretto.
• Ti regallerò un abbonamento a Topolino.
• Quando devo aparecchiare la tavola sbufo.
• L’acqua potabbile è un bene prezzioso.
• La mamma mi sgrida se mi siedo sul tapeto.
• Sul loggione del teatro c’erano molti giovvani.
4 Nelle seguenti parole, raddoppia la consonante evidenziata. Otterrai altre parole di significato diverso.
t o r i p o l o
c a n e
m o l a s p a l a
ifletto R
Leggi il fumetto insieme a un tuo compagno o compagna dividendovi i ruoli. A ogni trattino fate una breve pausa.
Cia-o Di-do. Co-me va?
Che hai fat-to di bel-lo og-gi?
Hai man-gia-to la me-ren-da?
Io sì, pa-ni-no di bul-lo-ni, de-li-zio-so! Vie-ni a gio-ca-re con me?
Mil-o, fel-i-c-e di v-ede-rti! Sì, ho m-ang-iat-o la m-ere-nda. Un eno-rme g-elat-o a-lla fr-ag-ol-a. Non p-osso ve-nir-e a gi-oca-re con te, d-evo far-e i c-omp-iti!
pprendo A
Rispondi alle domande.
• Quale dei due fumetti si legge con più fatica?
• Quale dei due robot parla in modo più musicale?
Perché, secondo te?
• Che cosa succede se si tagliano le parole a caso?
Quando si dividono le parole in sillabe è necessario seguire delle regole:
• ogni sillaba deve contenere almeno una vocale, ma - tra - spor...;
• una vocale iniziale seguita da una sola consonante forma una sillaba: u-di-to;
• quando una a, una e oppure una o (vocali forti) si incontrano con una i o una u (vocali deboli), si crea una coppia che non deve essere mai divisa: a-ria, au-to.
! Attenzione:
– se sulla i e sulla u cade l’accento, le vocali si dividono: pa-u-ra, far-ma-ci-a;
– due vocali forti vanno separate: ma-e-stra, po-e-ta;
– la s seguita da una o più consonanti, forma una sillaba con la vocale che segue: po-sto, mo-stro. La s va sempre a capo; – le doppie e il gruppo cqu si dividono: col-li, bloc-co, ac-qua-ti-co;
– l, m, n e r si separano dalle consonanti che vengono dopo: lam-po, man-to.
1 Riscrivi le parole di Dido dividendole nel modo giusto, come farebbe Milo.
Mil-o, fel-i-c-e di v-ede-rti!
Sì, ho m-ang-iat-o la m-ere-nda. Un eno-rme g-elat-o a-lla fr-ag-ol-a. Non p-osso ve-nir-e a gi-oca-re con te, d-evo far-e i c-omp-iti!
2 Dividi le seguenti parole nel modo esatto. postino collana acquario poetessa mostrare temporale
3 Metti in ordine le sillabe e scrivi le parole.
4 Completa il cruciverba sillabico: scrivi una sillaba in ogni spazio. va – lie – ca – re tro – na – pol ven – ti – do – lo – frut con – te – nan – so pes
ifletto R
I bambini e le bambine passano dalla preoccupazione al sollievo. Osserva.
Oh, oh... se la maestra mi interroga sono guai... non ho studiato bene...
pprendo A
Rispondi alle domande.
Ahi, ahi, hai paura vero?
Parlate sempre di studio! Io invece ho sonno e ho già fame! Ah, ah, ah! La maestra ha detto che non interroga oggi!
• Perché ci sono delle parole evidenziate in blu? Noti delle differenze?
• Cambia il modo in cui leggi le parole?
• La diversa posizione dell’h ha delle conseguenze nelle frasi? Quali?
• Secondo te c’è un criterio con cui si possono raggruppare le parole evidenziate?
La presenza e la posizione dell’h cambia il significato delle parole.
HO, HAI, HA, HANNO (h davanti)
Sono le voci del verbo avere e possono essere usate:
• per indicare un possesso (io ho una penna);
• per indicare una sensazione (tu hai sonno);
• per aiutare altri verbi a formare il passato (lui ha mangiato): in questo caso il verbo avere viene detto ausiliare
AH, OH, EHI, OHI, AHIMÈ (h dietro o in mezzo)
Indicano sensazioni o stati d’animo:
• se c’è una sola vocale l’h si trova dopo (ah, oh);
• se ci sono due vocali l’h viene interposta (ehi, ohi, ahimè).
O, AI, A, ANNO (senza h)
• o significa oppure (compro le pere o le mele?);
• a, ai rispondono alle domande dove? Quando? Come? A chi? (a Torino, a settembre, a piedi, a Marta);
• anno indica l’anno del calendario (l’anno scorso sono stato in vacanza a Parigi).
1 Completa nel modo corretto.
o - ho - oh
• Non fame.
• Mangi un frutto la brioche?
• , che tesoro!
ai - hai - ahi
• pensato regali?
• , mi brucia la ferita!
• .......... messo in ordine la cameretta?
3 Completa le frasi in modo corretto.
• Il mio cane il pelo folto.
2 Cancella la forma sbagliata.
• Non ho/o voglia di giocare.
• Se ai/hai caldo, togli il maglione.
• Ogni anno/hanno tornano le rondini.
• Ha/A chi telefoni? Hai/Ai tuoi cugini?
• Preferisci la bistecca o/ho la salsiccia?
• Talvolta a/ha tavola il babbo a/ha poco appetito.
• Marco prenderà la patente della moto tra un hanno/anno.
• Ho/O cucinato una bella bistecca ai/hai ferri.
• Quest’anno/hanno tutti i ragazzi hanno/anno studiato molto.
• Gli alunni e le alunne di terza un compagno nuovo.
• Quest’estate andrò ................. Roma.
• ................., che bello! Il tuo cane ................. davvero voglia di giocare.
• Preferisci svolgere il compito di storia ................. di geografia?
• In un ................. ci sono quattro stagioni.
• fatto un bel lavoro o ti sei impegnato poco?
• I nostri amici un’allegria contagiosa.
• Giorgia eseguito un canto alla recita di fine
• fame, sete e anche un leggero sonno.
4 Indica con una X se nelle frasi il verbo avere indica un possesso, una sensazione oppure svolge il ruolo di ausiliare.
Maria ha uno zaino blu con i brillantini.
Tu dici sempre che hai paura dei cani.
Alle nove di mattina ho già fame!
Michela e Giorgio hanno colorato il disegno.
La nonna ha rotto gli occhiali.
ifletto R
Leggi il testo rispettando gli accenti.
Una nave distratta entro nel portò, la prua nelle nuvole, non calcolò. Colpì con la poppa una barchetta, le fece un buco, poveretta.
Quasi quasi la spezzò a metà, piano piano, cheta cheta. Era distratta per davvero, poteva stare più attenta, però!
pprendo A
Rispondi alle domande, poi confrontati con i tuoi compagni e compagne.
• Hai letto con facilità?
• Secondo te, che cosa non funziona nella filastrocca?
• Prova a rileggere mettendo gli accenti al posto giusto. Secondo te, a che cosa serve l’accento?
L’accento è un segno usato per indicare che si deve pronunciare con maggiore forza l’ultima sillaba. L’accento segue alcune regole:
• alcune parole si scrivono con l’accento sull’ultima sillaba (perché, perciò...);
• alcuni verbi al passato e al futuro vogliono l’accento sull'ultima sillaba: andò, lavorò....
! I monosillabi (se, te, me...) non hanno mai l’accento tranne ciò, già, giù, più, può.
Alcuni utilizzano l’accento per evitare di confondersi con parole di significato diverso: dà verbo dare; dì giorno; sì affermazione; è verbo essere; né nega qualcosa; tè bevanda.
lì, là indicano un luogo; sé se stesso;
isso F
1 Cancella il monosillabo scritto in modo sbagliato.
• Dopo il dì/di viene la notte.
• Abbi cura di te/tè.
• Sé/Se vai via mi arrabbio.
• Il cappotto non c’è piu/più.
• La/Là mamma legge.
• Marco dà/da la mano a Lucia.
• Posso venire! Papà ha detto si/sì.
• Non do/dò ascolto ai cattivi.
• Chi vuole i fiori? Li/lì prendo io.
• È/E ora di andare a casa.
• Ho fame. Ne/Né voglio ancora.
• L’estate è già/gia finita.
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R ifletto A pprendo F isso
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