Legno PAROLE DELLA TECNOLOGIA Essenza: termine che indica
le diverse tipologie di legno. Resina: sostanza appiccicosa e profumata prodotta da alcuni vegetali.
UNITÀ 3
La classificazione delle essenze I legnami possono essere classificati in base alla regione geografica di provenienza: si distinguono in legnami di zone temperate (Europa e America) ed esotici, provenienti in genere da zone tropicali. Un’altra classificazione è definita dall’albero di provenienza: legname da latifoglie, alberi che hanno foglie larghe e caduche, e legname da aghifoglie, sempreverdi con foglie aghiformi. Infine, le essenze sono distinte in base alla loro durezza. Legni teneri: hanno una colorazione più chiara e un minor peso dei legni duri. Si lasciano scalfire facilmente anche con l’unghia.
Betulla
Pioppo
Tiglio Legni resinosi: sono legni teneri che contengono all’interno una resina che ha la funzione di proteggere la pianta dagli attacchi dei funghi e degli insetti. La resina è molto utilizzata dall’industria chimica.
Abete rosso
Pino
Larice naz.
Douglas
Pitch-pine Legni duri: provengono da piante che crescono in climi temperati, il cui legno è duro e compatto; sono ricchi di lignina, non si lasciano scalfire facilmente.
Faggio
Mogano
Frassino
Teak
Noce naz.
Palissandro
Rovere
Iroko
Ciliegio
Wenge
Legni esotici: provengono da zone tropicali, dove esiste un’unica stagione e la crescita degli alberi è continua. I legni sono duri e compatti. Non sempre questi legni provengono da foreste gestite in modo sostenibile, di conseguenza occorre fare attenzione prima di acquistare manufatti realizzati con queste essenze.
I difetti del legno Il legno, in quanto materiale biologico, è soggetto ad alterazioni naturali che ne compromettono il normale utilizzo tecnologico. I principali difetti sono quindi dovuti a malformazioni naturali del tronco. In alcuni casi, anche le lavorazioni a cui il legno è sottoposto possono causare delle deformazioni.
PUNTI DI DOMANDA 1. Che cos’è il legno e quali sono le sue principali proprietà? 2. Come vengono classificate le essenze del legno e quali sono le loro caratteristiche? 3. Quali sono i principali difetti del legno?
Cipollatura o lunatura: formazione di distacchi tra le fibre attorno agli anelli di accrescimento contigui, proprio come in una cipolla tagliata trasversalmente.
Fenditure o raggi midollari: distacchi tra le fibre che avvengono in modo radiale, dalla corteccia verso il midollo.
Eccentricità: spostamento del midollo verso l’esterno.
Nodi vivi: inserzioni di giovani rami che non si sono sviluppati. Questi nodi esaltano la bellezza del legno. Nodi morti: rappresentano il punto di sviluppo dei rami e con la stagionatura spesso si staccano lasciando un buco.
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