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I quaderni Raffaello
I quaderni Raffaello
Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o altrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE GRATUITO, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2 L. 633/1941). Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (D.P.R. 6-10-1978, n° 627, art.4. n° 6).
Una nuova collana di quaderni operativi, pratici e completi per ripassare e consolidare gli apprendimenti base di: ITALIANO, MATEMATICA, STORIA e GEOGRAFIA. I nuovi QUADERNI RAFFAELLO rappresentano un valido strumento per lo sviluppo delle COMPETENZE, con percorsi graduali mirati all’acquisizione delle capacità logiche e linguistiche, anche al fine di preparare gli alunni alle PROVE NAZIONALI.
Storia e geografia
Italiano
Matematica
dalla 1a alla 5a
dalla 1a alla 5a
Marcello Milone Martina Milone
A I R O T S O E G ù i p Quaderno operativo di
STORIA e GEOGRAFIA
3
dalla 1a alla 5a
I S B N 978-88-472-2187-1
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9
788847 2 2 1 8 7 1
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Attività di cittadinanza
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2018 2017 2016 2015 2014
Coordinamento redazionale: Corrado Cartuccia Progetto grafico e impaginazione: Mauda Cantarini, Studio Astarte Illustrazioni: Filippo Pietrobon Copertina: Mauro Aquilanti Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello
L’Editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare, nonché per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa con qualsiasi mezzo, compresa stampa, fotocopia, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’Editore. Questo testo è rispondente al codice di autoregolamentazione Polite (Pari Opportunità Libri di Testo), per la formazione di una cultura delle pari opportunità e del rispetto delle differenze.
I quaderni Raffaello
A I R O T S O E G ù i p Quaderno operativo di
STORIA e GEOGRAFIA
3
INDICE STORIA Il passato recente La storia di Francesco Tante storie Prima di te La storia della famiglia Passato e presente La durata Il lavoro dello storico Le fonti storiche Lo storico e i suoi collaboratori In un sito archeologico I fossili La storia della Terra L’origine della Terra: un mito Nasce la Terra Terre in movimento Nasce la vita sulla Terra I dinosauri Varietà di dinosauri Compaiono gli ominidi
Il Paleolitico
Preistoria e Storia L’Homo habilis L’Homo erectus La scoperta del fuoco Le glaciazioni L’Homo sapiens L’Homo sapiens sapiens
3 4 5 6 7 8
Come sei? La maggioranza
Educazione stradale Corretti e scorretti
2
Verifiche
Il territorio
36 37 38 39 40
CITTADINANZA E COSTITUZIONE Vivere con gli altri
Mangiar sano
14 15 16 17 18 19 20 22 23 24 25 26 27 28
42 43 44
45 46 47
Educazione alimentare Fai il punto
La scoperta dell’agricoltura 30 Nuove invenzioni 31 L’allevamento 32 Nascono i villaggi 33 Nasce l’artigianato 34 La lavorazione dei metalli Scopriamo Catal-Hüyük Dal villaggio alla città Gli scambi Inizia la storia: la scrittura
L’inquinamento dell’acqua L’inquinamento dell’aria Non sprechiamo i materiali
10 11 12 13
Il Neolitico
L’Età dei metalli
Educazione ambientale
48 9-21-29-35-41-49
GEOGRAFIA Il lavoro del geografo
Il geografo e i suoi collaboratori I paesaggi cambiano
I paesaggi: i rilievi
51
La montagna Flora e fauna della montagna L’uomo e la montagna La collina L’uomo e la collina Come sono nate montagne e colline
I paesaggi: la pianura La pianura L’uomo e la pianura Il paesaggio urbano I servizi
I paesaggi: le acque
Il fiume L’uomo e il fiume Il lago L’uomo e il lago Il mare Flora e fauna del mare L’uomo e il mare
L’orientamento
I punti di riferimento I punti cardinali e la bussola
Lo spazio rappresentato
Vedere dall’alto Rappresentare in scala I simboli Orientarsi su una mappa Le carte geografiche Tipi di carte geografiche
Verifiche
Fai il punto
50
52 53 54 55 56 57 59 60 61 62 64 65 66 67 68 69 70 72 73 74 75 76 77 78 79
58-63-71-80
Il passato recente
LA STORIA DI FRANCESCO 1
Collega con una freccia gli avvenimenti della vita di Francesco alla linea del tempo. Prima completa scrivendo gli anni al posto giusto.
Francesco è nato il 3 luglio 2005.
................
................
2007
A tre anni ha iniziato a frequentare la Scuola dell’Infanzia.
2008
................
Nella primavera del 2006 ha detto le sue prime paroline.
Nel settembre del suo sesto anno ha iniziato la Scuola Primaria.
2010
A due anni ha ricevuto in regalo un triciclo rosso e blu.
................
................
................
2014
Il 22 ottobre del 2009 è nata la sua sorellina Chiara.
Nell’estate del 2013 è andato in vacanza a Disneyland, a Parigi, con la sua famiglia.
Obiettivo: Ricostruire in successione fatti ed eventi di una storia.
3
Il passato recente
TANTE STORIE 1
Leggi attentamente e colora sulla linea del tempo il periodo indicato in ogni piccola storia.
Isabella è andata in vacanza con la sua famiglia dal 7 al 21 luglio. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
Andrea è nato alla fine di luglio del 2005, dopo nove mesi esatti dal suo concepimento. luglio agosto sett. ott. nov. dic. gennaio febbr. marzo aprile maggio giugno luglio agosto
Rocco è nato nel 2005 e ha iniziato a frequentare la Scuola dell’Infanzia a tre anni.
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Il nonno di Michela è nato nel 1950. Era macchinista delle Ferrovie dello Stato: ha iniziato a guidare i treni a vent’anni ed è andato in pensione nel 2005.
1950 1955
1960 1965 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010 2015 2020
Nel bosco di Vallombrosa, la notte di ferragosto del 2000, un fulmine ha bruciato la grande quercia che aveva circa 500 anni. 1200
4
1300
1400
1500
1600
1700
1800
Obiettivo: Orientarsi sulla linea del tempo.
1900
2000
Il passato recente
PRIMA DI TE 1
Completa l’albero genealogico con l’aiuto dei tuoi genitori. Bisnonno Bisnonna Bisnonno Bisnonna Bisnonno Bisnonna Bisnonno Bisnonna
NOME
NOME NOME
NOME NOME
NOME NOME
NOME
...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ......................
Nonna
Nonno
Nonna
Nonno
NOME
NOME
NOME
NOME
.................................
.................................
.................................
.................................
Papà
Mamma
NOME
NOME .................................
IO
.................................
NOME .........................................
Obiettivo: Ricostruire la storia familiare.
5
Il passato recente
LA STORIA DELLA FAMIGLIA 1
Osserva attentamente le fotografie e collegale alla linea del tempo.
genitori
bisnonni
1920
1925
1930
1935
1940
1945
1950
1955
1960
1965
1970
1975
1980
1985
1990
1995
2005
2000
2010
2
Rispondi sul quaderno.
3
Colora i regoli per rappresentare la tua età e quella di un nonno o di una nonna.
Quanti anni rappresenta la linea del tempo? Quali differenze noti nell’abbigliamento delle persone? E nelle pettinature?
Rappresento la mia età
vale un decennio
vale un anno
Rappresento l’età del nonno o della nonna
Obiettivo: Collocare nel tempo la storia familiare.
2025
2020
io e la mia famiglia
nonni
6
2015
Il passato recente
PASSATO E PRESENTE 1
2
Sai dire a che cosa servivano questi oggetti di un tempo? Se sei in difficoltĂ , chiedi aiuto ai genitori o ai nonni.
..............................................................................
..............................................................................
..............................................................................
..............................................................................
..............................................................................
..............................................................................
Colora in azzurro gli edifici moderni, in verde gli edifici antichi.
Gli edifici antichi sono:
il duomo
il cinema
Obiettivo: Cogliere la trasformazione degli oggetti nel tempo.
il teatro
7
Il passato recente
LA DURATA 1
Leggi i fumetti e poi rispondi.
La tua bisnonna, cioè mia madre, è vissuta un secolo.
A gennaio finisce il primo quadrimestre.
Nonna, cos’è un secolo?
Che cos’è un quadrimestre?
Tu sapresti rispondere? Colora le unità di misura del tempo come la rispettiva durata.
ora
giorno
60 secondi
12 mesi
60 minuti
100 anni
biennio
5 anni
10 anni
mese
secolo
3 anni
24 ore
anno
quinquennio o lustro
2 anni
7 giorni
triennio
millennio
30 giorni
1000 anni
decennio
minuto
2
Collega le unità di misura dei mesi alla rispettiva durata.
bimestre
due mesi
trimestre
sei mesi
quadrimestre
tre mesi
semestre
8
quattro mesi Obiettivo: Conoscere le misure del tempo.
settimana
Fai il punto 1
Completa.
In un anno ci sono In un biennio ci sono In un decennio ci sono In un secolo ci sono In un millennio ci sono
2
mesi ............... anni ............... lustri ............... decenni ............... secoli ...............
Numera da 1 a 6 i seguenti fatti, dal più breve al più lungo.
Mangiare una mela. Avere l’influenza. Costruire un palazzo. Frequentare la Scuola Primaria. Guardare un film. Diventare centenario.
3
giorni ............... mesi ............... anni ............... anni ............... anni ...............
............................................... ............................................... ............................................... ............................................... ............................................... ...............................................
Usa le seguenti misure per indicare la durata di ogni fatto.
minuti • ore • giorni • mesi • anni • secolo
4
Colora le linee del tempo dopo aver calcolato a quanti anni corrispondono i periodi indicati. Fai attenzione alla legenda.
Colora 2 decenni, cioè ............ anni.
= 1 anno
Colora 1 secolo, cioè ............ anni.
= 10 anni
Colora 1 millennio, cioè ............ anni.
= 1 secolo
9
Il lavoro dello storico
LE FONTI STORICHE 1
Collega ciascun tipo di fonte alla sua definizione.
FONTE ORALE
FONTE ICONOGRAFICA
FONTE MATERIALE
FONTE SCRITTA
2
incisioni, disegni, pitture, graffiti, foto, filmati. tutto ciò che è trasmesso a voce: racconti, miti, leggende tramandati fin dall’antichità, oppure, per la storia più recente, resoconti di chi ha assistito ai fatti. documenti scritti: iscrizioni su pietra, metallo o argilla, pergamene, papiri, libri, lettere, ecc. tutti gli oggetti prodotti dall’uomo: armi, vasi, monete, gioielli, statue, palazzi, templi, ecc. Quando ero bambino, la televisione non esisteva.
Di che tipo di fonte si tratta?
..............................................................................
..............................................................................
..............................................................................
..............................................................................
10
Obiettivo: Conoscere le fonti storiche.
Il lavoro dello storico
LO STORICO E I SUOI COLLABORATORI 1
Riordina le fasi del lavoro dello storico numerandole da 1 a 4.
Compie indagini per trovare nuove fonti, raccoglie i risultati delle ricerche compiute da altri studiosi, cerca informazioni in archivi, ecc. Legge tutte le fonti e le interpreta, cioè ricava da esse il maggior numero di informazioni.
2
Organizza i dati ricavati e cerca di ricostruire i fatti. Se le informazioni non sono sufficienti, formula solo ipotesi. Analizza le fonti trovate per verificare se sono autentiche, le confronta con altre già esistenti per stabilire a quale periodo storico appartengono.
Chi aiuta lo storico? Collega ogni studioso alla definizione corrispondente.
Studia le origini dell’uomo, la sua evoluzione e il suo adattamento all’ambiente.
Stabilisce l’età degli oggetti ritrovati in base ad analisi chimiche.
Studia le rocce, la composizione dei diversi strati del terreno, ne stabilisce l’età e le trasformazioni subite.
Studia i resti fossili di animali e piante che si sono conservati nel tempo.
Cerca i luoghi dove sono sepolti i reperti storici: armi, vasi, utensili, ecc. Analizza i reperti per stabilire a quale epoca appartengono.
Obiettivo: Conoscere il lavoro degli studiosi del passato.
11
Il lavoro dello storico
IN UN SITO ARCHEOLOGICO
1
Cancella tra le parole proposte nei riquadri quella sbagliata.
2
Osserva l’illustrazione del sito archeologico e rispondi.
Un sito archeologico è un luogo dove si trovano rifiuti reperti che possono essere utili allo storico geografo per ricostruire avvenimenti del passato futuro . La parola “reperto” deriva dal latino “reperire” che significa trovare nascondere . Può essere qualsiasi oggetto animale utile agli studiosi nelle loro ricerche. Negli strati più profondi superficiali si trovano i fossili sassi , cioè i resti stampati pietrificati di animali o vegetali che risalgono a centinaia milioni di anni fa.
Quali reperti sono stati ritrovati nello strato più profondo? ............................................ E in quello intermedio? ...................................................................................................................................... E in quello più superficiale? ........................................................................................................................... Quali sono i reperti più recenti? ................................................................................................................. Quali quelli più antichi? ......................................................................................................................................
12
Obiettivo: Conoscere il lavoro degli studiosi del passato.
Il lavoro La dello successione storico
I FOSSILI 1
Segna con una X la risposta corretta.
I fossili sono resti pietrificati di: documenti per identificare le persone resti di animali o piante utili per ricostruire il passato
2
Collega ogni immagine alla didascalia corrispondente.
Il fango e la sabbia con il passare del tempo si trasformano in roccia. L’acqua che filtra attraverso la roccia deposita sullo scheletro i sali minerali.
Le parti molli dell’animale si decompongono e lo scheletro viene ricoperto da strati di sabbia e fango sul fondo di un lago o di un fiume.
L’innalzamento della crosta terrestre riporta lo scheletro fossilizzato verso strati più superficiali.
Le ossa dello scheletro assorbono i sali minerali e diventano dure come la pietra, cioè diventano fossili.
Obiettivo: Conoscere il processo di formazione dei fossili.
13
La storia della Terra
L’ORIGINE DELLA TERRA: UN MITO 1
Leggi il mito.
Ang-ngalo crea il mondo
All’inizio dei tempi il cielo e la Terra si stendevano uguali da orizzonte a orizzonte e nessuno li abitava, tranne il gigante Ang-ngalo, i cui capelli sfioravano le nuvole. Ang-ngalo non aveva niente da fare e nessun posto dove andare, così si sedette e cominciò a fare dei mucchietti di terra, uno qui e uno là. Quando ebbe finito, il mondo era pieno di montagne. Poi cominciò a far pipì, un po’ da una parte e un po’ dall’altra. E così si formarono mari e oceani. Quindi Ang-ngalo ebbe voglia di camminare, e lasciò impronte profonde dove la terra era più morbida. Quando si fermò, dappertutto c’erano crepacci e profonde buche, che ben presto furono riempite d’acqua e divennero laghi. Infine Ang-ngalo si guardò intorno e vide che il mondo era molto cambiato: c’erano monti e oceani, mari e laghi, vallate e pianure. Mito delle Filippine
2
Questo mito racconta la nascita della Terra. Può essere veramente accaduto così? Perché?
........................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................
3
Rispondi.
Come creò le montagne Ang-ngalo? ................................................................................................... Come formò mari e oceani? .......................................................................................................................... Che cosa creò lasciando impronte profonde? ..............................................................................
14
Obiettivo: Conoscere la storia della Terra attraverso i miti.
La storia della Terra
NASCE LA TERRA 1
Completa il testo con le parole e i numeri dati.
universo • Sole • Big Bang • 15 • Terra • sistema solare • 5 • gas Secondo gli scienziati l’......................................................... ebbe origine circa ....................... miliardi di anni fa da un’enorme esplosione chiamata .......................................................... . Si formarono così ammassi di materia e di ................................................ che diedero origine alle stelle, tra cui il .........................................., e ai pianeti. Circa .................... miliardi di anni fa si formò la ........................................, che fa parte del .................................................................., insieme ad altri pianeti.
2
Collega ciascuna immagine alla didascalia corrispondente.
All’interno il magma incandescente continuava a premere, causando terremoti ed eruzioni.
Successivamente la parte esterna cominciò a raffreddarsi e a solidificarsi, formando la crosta terrestre.
All’inizio la Terra era un’enorme palla di gas caldissimi e di rocce fuse che ruotava intorno al Sole. I vapori di queste eruzioni si condensarono e diedero origine a violente piogge; si formarono i mari. Obiettivo: Conoscere la storia della Terra.
15
La storia della Terra
TERRE IN MOVIMENTO 1
Collega le spiegazioni ai disegni inserendo il numero corrispondente.
Studiando le rocce, i vulcani 1 e i terremoti, i geologi hanno ipotizzato che la Terra fosse formata da un’unica grande isola, la Pangea, immersa in un immenso mare, la Panthalassa.
.........
L’isola era formata da placche 2 o zolle che, poggiando sul magma e spinte da forze sotterranee, cominciarono a separarsi.
.........
Lentamente le placche hanno 3 assunto la posizione in cui oggi le troviamo. Esse corrispondono all’incirca agli attuali continenti e ai fondali degli oceani.
2
.........
Sai riconoscere i continenti? Scrivi i nomi negli spazi corrispondenti.
Europa
America
Asia
Antartide
Africa
..................................
Oceania ..................................
.................................. ..................................
..................................
16
..................................
Obiettivo: Conoscere la storia della Terra.
La storia della Terra
NASCE LA VITA SULLA TERRA 1
Completa i titoli con le date corrette.
230 milioni • 65 milioni • 600 milioni • 500 milioni 3 miliardi di anni fa Nell’acqua compaiono le prime forme di vita: organismi unicellulari, come alghe e batteri. Le alghe producono ossigeno, che dall’acqua passa all’aria.
di anni fa Sulla Terra si diffondono i dinosauri (rettili) e, contemporaneamente, anche piccoli mammiferi.
di anni fa Nel mare si sviluppano organismi pluricellulari (spugne, meduse, trilobiti). ..........................................
..........................................
di anni fa I dinosauri si estinguono e lasciano spazio ai mammiferi. .........................................
di anni fa Appaiono i pesci; alcuni di essi imparano a vivere anche sulla terraferma: gli anfibi. ..........................................
4 milioni di anni fa Appare l’australopiteco, l’antenato dell’uomo.
Obiettivo: Conoscere la storia della vita sulla Terra.
17
La storia della Terra
I DINOSAURI 1
Completa il testo inserendo le parole elencate.
Antartide • 230 milioni • erbivori • uova • case • carnivori squame • terraferma • estinzione • artigli I dinosauri apparvero sulla Terra circa ............................................... di anni fa. Si diffusero in tutti gli ambienti: infatti sono stati ritrovati i loro resti anche in ............................................... . Erano rettili, dunque avevano la pelle ricoperta di .............................. e deponevano grosse ............................................... . Potevano essere grandi come .......................................... o piccoli come topi. Alcuni vivevano nell’acqua, altri volavano, la maggior parte viveva sulla ............................................... . Molti dinosauri erano ............................................... e si nutrivano di foglie, cespugli, piante. Altri erano ..............................................., dotati di mascelle robuste con denti aguzzi e pericolosi ............................................... per catturare e trattenere le prede. La loro ..............................................., cioè scomparsa, risale a 65 milioni di anni fa.
2
Completa lo schema.
Ambienti di vita
Diffusione sul pianeta
...........................................................
...........................................................
...........................................................
...........................................................
...........................................................
...........................................................
Dimensioni
DINOSAURI
Alimentazione
...........................................................
Riproduzione
...........................................................
...........................................................
...........................................................
...........................................................
...........................................................
...........................................................
...........................................................
18
Obiettivo: Selezionare informazioni sui dinosauri.
La storia della Terra
VARIETÀ DI DINOSAURI 1
Leggi le descrizioni e scrivi il nome nel cartellino accanto ad ogni dinosauro. Attenzione, le descrizioni non corrispondono al disegno vicino.
STEGOSAURO
Erbivoro dall’aspetto terribile. Era lungo circa 8 metri e aveva il corpo ricoperto di lunghe punte affilate.
ITTIOSAURO
“Lucertola di mare”, simile a un coccodrillo, con una pinna sul dorso e la bocca lunga e stretta con lunghe file di denti.
.............................................
TIRANNOSAURO
Il più grande carnivoro mai esistito; era alto 5 metri e lungo 12. La sua bocca era dotata di circa 50 robusti denti seghettati.
............................................. .............................................
.............................................
.............................................
VELOCIRAPTOR
Carnivoro non molto alto (2 metri); si muoveva sulle due zampe posteriori, simili a quelle di uno struzzo.
PTERODATTILO
Rettile volante simile a un gigantesco pipistrello dal lungo becco.
Obiettivo: Selezionare informazioni sui dinosauri.
19
La storia della Terra
COMPAIONO GLI OMINIDI 1
Sottolinea le parti del testo che rispondono alle domande con i colori indicati.
blu giallo
Chi?
rosso
Perché?
Quando? viola
verde
Dove?
Che cosa sapevano fare?
Milioni di anni fa, in Africa, viveva un tipo di scimmia antropomorfa a cui gli scienziati hanno dato il nome di ramapiteco. Viveva sugli alberi per sfuggire ai predatori. Circa 4 milioni di anni fa in alcune zone dell’Africa orientale il clima cambiò e diventò più caldo. La foresta tropicale, dove vivevano le scimmie antropomorfe, lasciò il posto alla savana, una distesa di erbe alte e alberi radi. I ramapitechi cominciarono a scendere dagli alberi per cercare il cibo. Dovevano camminare tra l’erba alta, che impediva la visuale, stando attenti ai predatori e così, piano piano, impararono a muoversi sulle zampe posteriori. A queste nuove scimmie che conquistarono la posizione eretta è stato dato il nome di australopiteco. Gli storici le definiscono ominidi perché sono i primi veri antenati dell’uomo.
2
Segna con una X le frasi corrette.
La posizione eretta permise agli ominidi: d i avere le mani libere per lanciare sassi e difendersi. di scappare più velocemente. di soffrire meno il caldo. di vedere meglio gli animali predatori.
20
Il più antico scheletro di australopiteco rinvenuto finora è quello chiamato dagli archeologi Lucy, una femmina di 3 milioni e mezzo di anni fa.
Obiettivo: Ricostruire l’evoluzione dell’uomo.
Fai il punto 1
Scrivi due esempi per ogni tipo di fonte.
Fonte scritta
1
...................................................................
2
..................................................................
Fonte iconografica 1
...................................................................
2
..................................................................
Fonte materiale
1
...................................................................
2
..................................................................
Fonte orale
1
...................................................................
2
..................................................................
2
Colora solo i nomi degli studiosi della storia.
astrologo
archeologo
paleontologo
biologo
psicologo zoologo
storico
geologo
antropologo
3
Colora solo i cerchietti delle fonti che possono aiutare lo storico a ricostruire il nostro passato.
4
Cosa è avvenuto prima? Colora il cartellino giusto in ogni coppia.
Il Big Bang La formazione della Terra La Terra Il Sole I pesci I batteri Gli anfibi I rettili Le alghe I pesci Le piante I rettili La comparsa dei dinosauri I mammiferi La scomparsa dei dinosauri L’uomo
21
Il Paleolitico
PREISTORIA E STORIA 1
Collega ogni immagine alla linea del tempo, poi rispondi.
Invenzione della scrittura PREISTORIA
STORIA
4 milioni di anni fa
6 000 anni fa
Quale avvenimento divide la Preistoria dalla Storia? ..............................................................
2
Osserva sulla linea del tempo come viene divisa la Preistoria e completa.
PREISTORIA Paleolitico
Neolitico Età dei metalli 10 mila anni fa
2 milioni di anni fa
7 mila anni fa
STORIA
6 mila anni fa
Il primo periodo della Preistoria è durato da ..................................................... a ..................................................... . Si chiama:
Neolitico
È durato più a lungo:
22
Paleolitico il Paleolitico
il Neolitico
Obiettivo: Conoscere i periodi della Preistoria.
Il Paleolitico
L’HOMO HABILIS 1
Chi era l’Homo habilis? Osserva il disegno e completa il testo con le conoscenze di cui sei in possesso.
L’Homo habilis comparve circa 2 milioni e mezzo di anni fa. Era alto un metro e 30 centimetri ed era molto più evoluto dell’...................................... perché aveva il ...................................... più sviluppato. Camminava stabilmente in posizione ...................................... e sapeva scheggiare la ...................................... per ottenere rozzi .............................................. . Con queste pietre appuntiva bastoni, tagliava le ...................................... degli animali di cui si cibava e scavava la terra per recuperare frutti e ...................................... . Era nomade e viveva in ...................................... gruppi. Comunicava con gesti. Il chopper è stato il primo strumento di pietra. Era scheggiato solo su un lato e veniva utilizzato per tagliare e scavare.
Obiettivo: Conoscere l’evoluzione umana: l’Homo habilis.
23
Il Paleolitico
L’HOMO ERECTUS 1
Chi era l’Homo erectus? Osserva il disegno e completa il testo con le conoscenze di cui sei in possesso.
Circa un milione e mezzo di anni fa, l’evoluzione umana portò alla comparsa di una nuova specie: l’........................................................................ (“che sta in piedi”). Era alto un metro e 60 centimetri e aveva il cervello più sviluppato dell’Homo habilis. Scheggiava le ...................................... rendendole taglienti su entrambi i lati, le amigdale. Viveva nelle ......................................, ma imparò a costruire ripari con rami e ...................................... di animali. Gli uomini cacciavano in ...................................... . Le donne si dedicavano alla raccolta di bacche, ...................................... e ...................................... . Imparò ad accendere il ...................................... . Comunicava con un linguaggio fatto di gesti e suoni. L’amigdala, chiamata così per la sua forma a mandorla, era una pietra molto tagliente, scheggiata sui due lati. Era un’arma assai efficace per uccidere animali delle dimensioni di cervi, daini, volpi, lupi.
24
Obiettivo: Conoscere l’evoluzione umana: l’Homo erectus.
Il Paleolitico
LA SCOPERTA DEL FUOCO 1
Indica almeno due cause che potevano provocare il fuoco in natura.
1. .................................................................................................................................................................................................... 2. ....................................................................................................................................................................................................
2
Completa lo schema utilizzando le seguenti parole.
le punte delle lance • luce e calore • cuocere i cibi • le belve permetteva di
teneva lontane
...........................................................
...........................................................
IL FUOCO
3
forniva
rendeva più resistenti
...........................................................
...........................................................
Vero o Falso? Segna con una X.
Inizialmente l’uomo non aveva paura del fuoco. Prendeva rami incendiati dai fulmini. Riusciva a mantenere il fuoco acceso coprendolo con delle pelli. Più tardi imparò ad accendere il fuoco con i fiammiferi. Accendeva il fuoco sfregando due pietre focaie che producevano scintille.
V F V F V F V F V F
Obiettivo: Conoscere l’evoluzione umana.
25
Il Paleolitico
LE GLACIAZIONI 1
Leggi e completa con le parole date:
glaciazioni • Europa • freddi • clima • pelo • mammut foreste • ghiaccio • bisonti • uomo • radici
Durante il Paleolitico, circa 700 mila anni fa, sulla Terra il .............................. subì grandi cambiamenti: a periodi molto caldi seguirono periodi molto .............................................., detti .............................................. . A causa di questi raffreddamenti, gran parte dell’.............................................. e dell’Asia diventarono enormi distese di .............................................. . In questi lunghi periodi grandi .............................................. si trasformarono in praterie aride e fredde. Alcuni animali si adattarono a questo cambiamento: lo strato di grasso che li ricopriva aumentò e il .............................................. divenne più fitto. Branchi di renne, .............................................. e .............................................. si spostarono in cerca di cibo, popolando tutta l’Europa. Erbe, .............................................. e frutti erano sempre più scarsi e così l’.............................................. dovette seguire la migrazione degli animali cui dava la caccia. In questo ambiente, circa 300 mila anni fa, comparve l’Homo sapiens.
26
Obiettivo: Conoscere la storia della Terra.
Il Paleolitico
L’HOMO SAPIENS 1
Colora l’affermazione corretta nelle coppie proposte.
L’Homo sapiens viveva in piccoli gruppi in grandi gruppi formati da più famiglie. Cacciava piccoli animali come lepri e fagiani grossi animali come mammut, orsi e bisonti . Si riparava nelle case caverne . In caso di bisogno sapeva costruire capanne di paglia e fango tende con rami e pelli di animali . Costruiva utensili utilizzando selce, ossa e corna di animali pietre scheggiate da un solo lato . Le donne andavano a caccia lavoravano le pelli degli animali uccisi . L’Homo sapiens seppelliva inceneriva i propri morti in una fossa in posizione rannicchiata in una bara . Sviluppò un linguaggio verbale fatto di gesti . Nel 1856, nella valle di Neander, in Germania, furono trovati i resti fossili del Sapiens più diffuso in Europa: l’uomo di Neandertal, che visse circa 200mila anni fa. Aveva un cervello molto sviluppato e si era adattato al clima rigido che raffreddò l’Europa nei lunghi periodi delle glaciazioni.
Obiettivo: Conoscere l’evoluzione umana: l’Homo sapiens.
27
Il Paleolitico
L’HOMO SAPIENS SAPIENS
EUROPA
ASIA AMERICA
AFRICA
AUSTRALIA
1
Cancella le parole e le espressioni sbagliate nelle coppie proposte.
Circa 250 mila 35 mila anni fa in Africa Australia comparve una nuova specie di uomo: l’Homo sapiens sapiens (“molto sapiente”), che popolò tutta la Terra. Alcuni individui, partendo dall’Africa in cerca di ambienti più ricchi di cibo, si diressero verso nord e popolarono l’Europa l’America , altri verso est e popolarono l’Antartide l’Asia e l’America . Dall’Asia, a piedi, gli uomini giunsero anche in Australia. L’Homo sapiens sapiens aveva un aspetto diverso dal nostro simile al nostro . Occupò tutte le zone della Terra e, per questo, le sue caratteristiche fisiche cominciarono a differenziarsi rimasero le stesse , per favorire l’adattamento all’ambiente. Quest’uomo si esprimeva con un linguaggio semplice articolato e costruì strumenti sempre più perfezionati. Nel Paleolitico nacquero le prime forme d’arte: pitture rupestri e graffiti sulle pareti delle caverne, che rappresentavano soprattutto scene di caccia.
28
Obiettivo: Conoscere l’evoluzione umana: l’Homo sapiens sapiens.
Fai il punto 1
Collega ogni termine alla sua definizione.
chopper
periodo storico iniziato 2 milioni di anni fa
Neolitico
sasso scheggiato da una sola parte
amigdala
periodo storico iniziato 10 000 anni fa
Paleolitico
pietra dura molto tagliente, scheggiata sui due lati
2
Chi è? Leggi le caratteristiche e scrivi di chi si tratta.
Si diffuse in tutto il mondo. Costruiva strumenti sempre più perfezionati. Il suo linguaggio era ormai evoluto. È .......................................................................................................... In Europa prese il nome di “uomo di Neandertal”. Sviluppò un linguaggio verbale. Costruiva capanne con rami e pelli di animali. Seppelliva i morti. È .......................................................................................................... Sapeva fabbricare rozzi oggetti scheggiando la pietra. Comunicava con gesti. Si nutriva di bacche, radici e frutti selvatici, ma anche di piccoli animali. È .......................................................................................................... Aveva imparato ad accendere il fuoco. Sapeva scheggiare una pietra su entrambe le facce. Comunicava attraverso un linguaggio di gesti e suoni. È ..........................................................................................................
3
I disegni mostrano come si è modificato nel tempo il cervello umano. Numerali in ordine temporale.
Homo sapiens
Homo erectus
Homo habilis
Homo sapiens sapiens
29
Il Neolitico
LA SCOPERTA DELL’ AGRICOLTURA 1
Il disegno rappresenta le attività svolte in un villaggio del Neolitico. Scrivi nei cartellini quali azioni stanno compiendo le persone raffigurate.
seminare • arare • zappare • macinare • falciare • irrigare .......................................
.......................................
.......................................
.......................................
2
.......................................
.......................................
Metti in ordine cronologico le fasi relative alla scoperta dell’agricoltura inserendo i numeri mancanti.
La scoperta dell’agricoltura cambiò il modo di vivere degli uomini che, da nomadi, divennero sedentari.
1 Nel Neolitico il clima divenne più mite e iniziarono a
crescere cereali selvatici e legumi.
In Asia 9 000 anni fa si coltivava soprattutto riso. 2 Secondo gli storici, quasi sicuramente furono
le donne ad accorgersi che dai semi caduti nel terreno germogliavano nuove piante. Provarono allora a interrarne alcuni.
Come dimostrano i ritrovamenti archeologici, l’agricoltura si sviluppò circa 10 000 anni fa nel vicino Oriente, dove si coltivavano orzo, grano e miglio. In Sudamerica si coltivavano mais e patate già 8 000 anni fa.
30
Obiettivo: Conoscere il Neolitico.
Il Neolitico
NUOVE INVENZIONI 1
Scrivi per ogni immagine il nome dell’attrezzo illustrato. Scegli tra quelli elencati.
falce • aratro • zappa • ascia • macina • cesti
La ............................... era formata da un osso legato a un bastone. Serviva per scavare il terreno.
L’....................................... era composta da un bastone a cui veniva fissata una robusta pietra tagliente. Serviva a tagliare gli alberi per procurarsi legna da ardere e da lavorare.
La ...................................... era formata da una selce, affilata e tagliente, legata a un bastone. Serviva per tagliare le spighe dei cereali.
L’......................................... era composto da due bastoni appuntiti legati con corde vegetali. All’inizio veniva spinto dagli uomini, poi fu trainato dagli animali. Serviva a rimuovere la terra per facilitare la semina.
La ......................................... era composta da una grossa pietra levigata sulla quale si schiacciavano, con una più piccola, i cereali. Si otteneva così la farina.
I .......................................................... erano fatti con rametti e fibre vegetali intrecciati tra loro. Servivano a trasportare e conservare i cereali.
Obiettivo: Conoscere le invenzioni del Neolitico.
31
Il Neolitico
L’ALLEVAMENTO 1
Come nacque l’allevamento? Colora solo le ipotesi che, a tuo giudizio, sono più convincenti. Attenzione: tutte le ipotesi sono possibili!
Gli uomini trovano dei piccoli di animali, li portano al villaggio e li nutrono.
I cacciatori spingono un branco di animali verso uno spazio stretto, che poi chiudono in modo da impedire la fuga.
La femmina incinta di un animale viene portata al villaggio e lì partorisce.
2
Alcuni animali si avvicinano spontaneamente al villaggio per mangiare gli avanzi.
Alcuni animali vengono solo feriti durante la caccia e, trasportati al villaggio, vengono curati.
Completa la tabella scrivendo il nome di ciascun animale raffigurato e che cosa offriva all’uomo.
ANIMALE
OFFRIVA
cane pecora
guardia, compagnia, aiuto nella caccia carne, latte, pelle, lana
................................... .................................................................................................... ................................... .................................................................................................... ................................... .................................................................................................... ................................... .................................................................................................... ................................... ....................................................................................................
32
Obiettivo: Conoscere il Neolitico.
Il Neolitico
NASCONO I VILLAGGI 1
Metti in ordine cronologico, dalla più antica alla più recente, queste abitazioni preistoriche.
2
Completa la mappa inserendo queste parole.
fiumi • piante • villaggi • agricoltura • sedentario • acqua • animali L’uomo scopre l’............................................
perché
nascono i primi ............................................ vicino ai ............................................... per avere sempre ....................................... a disposizione.
3
diventa ................................................
perciò
così
deve seguire la crescita delle ............................................ e accudire gli ......................................
Perché vicino ai fiumi? Scrivi almeno 4 motivi per spiegare l’importanza dell’acqua.
1. ............................................................................................
3. ...........................................................................................
............................................................................................
...........................................................................................
2. ............................................................................................
4. ...........................................................................................
............................................................................................
...........................................................................................
Con la scoperta dell’agricoltura e dell’allevamento sorsero i primi villaggi formati da vere e proprie case.
Obiettivo: Conoscere il Neolitico.
33
Il Neolitico
NASCE L’ARTIGIANATO Nei villaggi del Neolitico lo sviluppo dell’agricoltura e dell’allevamento diedero impulso ad altre attività e invenzioni.
1
Osserva le immagini e completa con le parole date.
La ceramica
argilla • cibi • ceramica • forni • vasi • acqua Gli uomini e le donne impararono a modellare l’.................................. impastandola con l’....................................., poi la cuocevano nei ......................................... . Nacque così la ..................................................... . Veniva utilizzata per realizzare ............................................... per conservare i ....................................................., ma anche per cucinarli sul fuoco. Il telaio
lana • dischetti forati • lino
La ruota
Il telaio era uno strumento di legno sul quale si intrecciavano fibre di ................................. o ricavate dalla pianta del ....................................... per ottenere un lungo filo continuo. I fili, fissati sulla parte alta del telaio e tenuti tesi da .................................................................. di argilla, costituivano l’ordito.
semicerchi • perno • legno • ruote Il carro rappresentato ha due ................................................. . La ruota era un disco di ...................................., formato da due ...................................., con al centro un .................................... attorno al quale girava.
34
Obiettivo: Conoscere le invenzioni del Neolitico.
Fai il punto 1
Paleolitico o Neolitico? Colora solo le affermazioni che si riferiscono all’uomo del Neolitico.
Scheggiava la pietra per costruire raschiatoi.
Viveva nelle caverne.
Viveva in villaggi.
Era nomade.
Arava e seminava i campi.
Inventò la ruota.
Usava bastoni appuntiti per cercare radici.
Tesseva la lana.
Era sedentario.
Costruiva capanne con rami, ossa e pelli di animali.
Addomesticava gli animali per impiegarli nei lavori dei campi.
Imparò ad accendere il fuoco.
2
Riconosci questi oggetti? Segna con una X solo quelli che si riferiscono al Neolitico.
3
Osserva questo disegno di un villaggio del Neolitico e descrivi a voce le attività che svolgono uomini e donne.
35
L’Età dei metalli
LA LAVORAZIONE DEI METALLI 1
Osserva i seguenti reperti. Quali oggetti costruivano gli uomini con i metalli? A che cosa servivano secondo te quelli raffigurati?
.............................................................
.............................................................
.............................................................
.............................................................
.............................................................
.............................................................
2
Completa il testo utilizzando le parole date, poi numera da 1 a 4 le fasi della lavorazione dei metalli.
fuso • forni • raffreddare • martello metallo • stampo • solidificato
Il primo metallo a essere usato fu il rame, poi il bronzo, infine il ferro.
Le pietre che contenevano il ......................................... venivano fuse nei ........................................... ad alte temperature. Il metallo .............................................., cioè liquido, veniva versato nello ............................................, una pietra incavata con la forma dell’oggetto che si voleva realizzare. Poi lo si lasciava ........................................... . Quando l’oggetto si era .........................................., si rompeva lo stampo e si rifiniva con il .......................................... .
36
Obiettivo: Conoscere l’Età dei metalli.
L’Età dei metalli
SCOPRIAMO ÇATAL-HÜYÜK 1
Osserva il disegno e completa con le parole indicate.
strade • scale • mattoni • stanze • tetti caccia • pareti • dipinti • mangiava Le case erano addossate le une alle altre; erano costruite con .................................... d’argilla ricoperti da uno strato di gesso.
Ogni casa era formata da due o tre ....................................., che fungevano da dispensa, e da una grande stanza centrale dove la gente dormiva, cucinava e ......................................
Non c’erano .................................... . Per andare da un’abitazione all’altra la gente si arrampicava sui .............................. usando .................................... di legno.
Le .................................... all’interno delle case erano decorate con .................................... che raffiguravano scene di .................................... e divinità.
Obiettivo: Conoscere l’Età dei metalli.
37
L’Età dei metalli
DAL VILLAGGIO ALLA CITTÀ 1
Scrivi sui puntini un titolo adatto per ogni paragrafo.
.......................................................................................................................
Grazie all’abbondanza di cibo la popolazione aumentò e così i villaggi si ingrandirono e si arricchirono. .......................................................................................................................
Gli abitanti dei villaggi organizzarono meglio la vita in comune. Costruirono canali dove convogliare l’acqua dei fiumi, magazzini per conservare i cibi, pozzi per rifornirsi d’acqua. .......................................................................................................................
Alcuni uomini si dedicavano all’agricoltura e alla pastorizia, altri si specializzarono nella lavorazione dei metalli, altri ancora nel commercio o nella difesa dei villaggi. Con la divisione dei compiti nacquero i mestieri. ......................................................................................................................
Vicino ai fiumi, dove l’acqua era abbondante e i terreni più fertili, nacquero le prime città. Esse erano protette da alte mura in pietra ed erano governate da un re.
38
Obiettivo: Comprendere la trasformazione dal villaggio alla città.
L’Età dei metalli
GLI SCAMBI 1
Metti in ordine cronologico le seguenti informazioni che raccontano la nascita e lo sviluppo del commercio.
1 I campi fertili e ben irrigati producevano più
di quanto fosse necessario all’alimentazione degli abitanti.
Questo tipo di scambio si chiama baratto ed è stata la prima forma di commercio. Con i carri trainati dagli animali, i mercanti raggiungevano villaggi lontani: si favorì, in questo modo, anche la diffusione delle conoscenze. I contadini, i pastori e i pescatori scambiavano i loro prodotti in eccesso con gli artigiani, in cambio di utensili per il lavoro o per la casa. In seguito iniziarono gli scambi anche tra villaggi.
2
Immagina di svolgere, di volta in volta, un mestiere diverso. Come ti procurerai ciò che ti manca? Completa la tabella.
Che attività svolgi?
Che cosa produci?
Che cosa ti manca?
Con chi fai il baratto?
contadino
.................................................
zappa, falce
.................................................
pastore
.................................................
grano, lenticchie
.................................................
pescatore
.................................................
vestiti per i figli
.................................................
minatore
.................................................
formaggio
.................................................
vasaio
.................................................
pesce sotto sale
.................................................
tessitrice
.................................................
contenitori per l’acqua
.................................................
fabbro
.................................................
pietre metallifere
.................................................
Obiettivo: Conoscere la nascita del commercio.
39
L’inizio della storia
INIZIA LA STORIA: LA SCRITTURA 1
Cancella il termine sbagliato in ogni coppia proposta.
Con il commercio la pastorizia nacque la pittura scrittura . Gli uomini ebbero la necessità di registrare le merci le canzoni che acquistavano e vendevano. Per questo incidevano su dischi tavolette d’argilla bagnata con bastoncini appuntiti dei disegni delle musiche corrispondenti al prodotto allo strumento . Con il tempo i segni divennero più semplici e veloci difficili e complicati , fino a che si trasformarono in simboli: era nata così la la scrittura la musica .
2
Completa con il termine esatto:
Storia • Preistoria
3
La .................................................. inizia 6 000 anni fa con l’invenzione della scrittura. La .................................................. non ha documenti scritti.
Disegna i simboli dove mancano o scrivi il loro nome.
pecora
rotolo di tessuto
falcetto
....................................
....................................
....................................
....................................
frutta
40
Obiettivo: Comprendere l’importanza della scrittura.
Fai il punto 1
Indica con una X gli oggetti di metallo.
2
Vero o falso? Rispondi con una X.
V I metalli sono: rame, bronzo, stagno, ferro. V I metalli venivano lavorati dai contadini. Gli oggetti di metallo sono molto resistenti. V Nell’Età dei metalli gli uomini impararono a fondere l’argilla. V La scoperta dei metalli facilitò il lavoro degli V uomini.
3
F F F F F
Completa con le parole date.
pastori • re • mercanti • artigiani • attività • contadini • soldati Prima tutti facevano tutto, poi, con il passare del tempo, alcune persone si specializzarono in particolari .................................................... . I .......................................................... coltivavano la terra, i .................................................. allevavano gli animali, gli .................................................. producevano oggetti. I .................................................. scambiavano i prodotti e i .................................................. difendevano il territorio. A capo di tutti c’era il .................................................. .
4
Indica con una X la frase corretta.
La Storia è il periodo di tempo che inizia con l’invenzione della scrittura. La Storia è il periodo di tempo che termina con l’invenzione della scrittura. La Storia è il periodo di tempo che inizia con la comparsa degli ominidi.
41
Vivere con gli altri
COME SEI? 1
Per avere dei comportamenti corretti occorre prima di tutto conoscere se stessi. Sottolinea le tue qualità buone e quelle meno piacevoli.
Parte migliore di me
Parte meno bella di me
Sono... sincero/a simpatico/a disponibile generoso/a calmo/a sensibile affettuoso/a ubbidiente modesto/a coraggioso/a
Non sempre dico la verità Sono impacciato/a Voglio avere sempre ragione Non presto volentieri le mie cose Mi arrabbio facilmente Non mi commuovo mai Non mi piace essere abbracciato/a Sono disubbidiente Mi vanto della mia bravura Devo ancora vincere alcune paure
Quante qualità buone hai segnato? ............... su 10. Quante qualità meno buone? ............... su 10. Quale pensi sia il tuo più grande difetto? ................................................................ E la tua migliore qualità? ..........................................................................................................
2
Scrivi come reagisci nelle seguenti situazioni.
Quando sei interrogato/a e non sei molto preparato/a.
..............................................................................................................................................................................
Quando un compagno o una compagna ti fa un dispetto.
..............................................................................................................................................................................
Quando la mamma ti rimprovera ingiustamente.
..............................................................................................................................................................................
Quando sai di esserti comportato/a non proprio bene con un amico o un’amica.
..............................................................................................................................................................................
42
Obiettivo: Attivare atteggiamenti di conoscenza di sé e di relazione positiva nei confronti degli altri.
Vivere con gli altri
LA MAGGIORANZA 1
Osserva il disegno e leggi che cosa dicono i bambini. Infine rispondi.
Giochiamo a calcio con il mio pallone?
Ma voi volete sempre giocare a calcio!
Perché non giochiamo invece a pallavolo?
Potremmo decidere in un altro modo. Alza la mano chi vuol giocare a calcio.
Giocheranno a calcio o a pallavolo? ..................................................................................................... I quattro maschi cosa avranno scelto? ............................................................................................... Tutti e quattro? Sì No Le tre femmine cosa avranno scelto? .................................................................................................. Che cosa significa il titolo “La maggioranza”? .......................................................................... Ti sembra un buon sistema per prendere una decisione? Sì No Si poteva decidere in un altro modo? ................................................................................................. Se i bambini sono 7, a quanto corrisponde la maggioranza? ............................... Quindi la maggioranza corrisponde alla ................................ dei votanti + 1. Obiettivo: Comprendere il significato di maggioranza.
43
Educazione stradale
CORRETTI E SCORRETTI 1
Colora di rosa i comportamenti corretti e di viola quelli scorretti. Poi completa.
In auto
Il comportamento di ................ è corretto perché
........................................................................................................................
.
A
Il comportamento di ................ è scorretto perché
. Se l’auto dovesse tamponarne un’altra che cosa succederebbe? .................................................................................... ......................................................................................................................... . ........................................................................................................................
B
Sull’autobus
B
Il comportamento di ................ è corretto perché
.
......................................................................................................................
Il comportamento di ................ è scorretto perché A
. Se l’autobus dovesse frenare improvvisamente che cosa succederebbe? ......................................................... ..................................................................................................................... . ......................................................................................................................
A
In bici
Il comportamento di ................ è corretto perché .................................................................................................................. . Il comportamento di ............... è scorretto perché .................................................................................................................. . Che cosa potrebbe succedere a chi va contromano? ................................................................................. .................................................................................................................. .
44
Obiettivo: Riconoscere i comportamenti stradali corretti.
B
Educazione ambientale
L’INQUINAMENTO DELL’ACQUA L’acqua è un bene prezioso ed è un dovere non sprecarla.
1
Scrivi insieme ai tuoi compagni 5 regole per risparmiare l’acqua.
.................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................
2
Completa i cartellini scrivendo le cause dell’inquinamento dell’acqua.
diserbanti e fertilizzanti chimici • perdite di petrolio scarichi fognari • saponi e detersivi • scarichi industriali
..............................................................................
..............................................................................
..............................................................................
..............................................................................
..............................................................................
Obiettivo: Saper usare in modo corretto le risorse. Conoscere le cause dell’inquinamento dell’acqua.
45
Educazione ambientale
L’INQUINAMENTO DELL’ARIA 1
L’aria nelle città è spesso inquinata. Completa i cartellini scrivendo in ciascuno la causa corretta.
scarichi delle fabbriche • scarichi delle auto uso delle bombolette spray • riscaldamento domestico scarichi degli aerei • assenza di aree verdi
............................................................
............................................................
............................................................
............................................................
............................................................
............................................................
............................................................
............................................................
............................................................
............................................................
............................................................
............................................................
2
Segna con una X i comportamenti corretti per ridurre l’inquinamento dell’aria.
Usare quando è possibile la bicicletta. D’accordo con altri, usare a turno l’automobile. Aumentare le aree verdi. Usare l’automobile anche per brevi percorsi. Usare i mezzi pubblici. Prendere sempre il taxi. Andare a piedi, che fa anche bene.
46
Obiettivo: Conoscere le cause dell’inquinamento dell’aria ed evitare forme di inquinamento.
Educazione ambientale
NON SPRECHIAMO I MATERIALI Con il tempo gli oggetti si rovinano, si rompono e vengono buttati via: diventano rifiuti e creano problemi di inquinamento. Ma molti di essi possono essere riciclati.
2
1
Segna con una X la risposta corretta.
Che cosa significa “riciclabile”? Che può essere riutilizzato dopo una speciale lavorazione. Che può essere lavato.
Scrivi sotto ogni cassonetto tutto ciò che può essere messo al suo interno.
.....................................
.....................................
.....................................
.....................................
.....................................
.....................................
.....................................
.....................................
3
Spesso si abbandonano oggetti nell’ambiente senza pensare alle conseguenze. Come ti comporti tu?
Elementi abbandonati
Tempo di smaltimento Anche tu li abbandoni?
Fazzoletto di carta
3 mesi
Torsolo di mela
3/6 mesi
Chewing gum
5 anni
Lattina di alluminio
10 anni
Sacchetto di plastica
1 000 anni
Bottiglia di vetro
4 000 anni
Obiettivo: Praticare il riutilizzo di materiali. Elaborare comportamenti virtuosi nei confronti dell’ambiente.
47
Educazione alimentare
MANGIAR SANO 1
Colora solo i fumetti dei bambini che hanno un corretto comportamento alimentare.
Sono piccolo perciò ho bisogno di mangiare molta carne. Non è vero. La prima colazione non è importante.
Faccio una vita sedentaria, ma una fetta di torta la mangio sempre volentieri.
Adoro mangiare per merenda le patatine.
Anche la frutta è importante perché contiene le vitamine.
Dopo una partita a pallone mangio una fetta di pane e cioccolato.
2
Al mattino bisogna fare una buona colazione.
Ogni tanto salto un pranzo così non ingrasso.
E tu, che rapporto hai con il cibo? Segna con una X le affermazioni che ti riguardano.
Di solito mangio di tutto. Mangio la pasta tutti i giorni. Mangio qualsiasi tipo di verdura. Mi piacciono tutti i dolci. Faccio colazione tutte le mattine. Adoro le merendine. Mangio lentamente. A tavola rimango seduto fino alla fine del pasto.
48
Non mangio volentieri la carne. Non mi piace il pesce. Non mangio mai verdure. Preferisco le cose salate. Non faccio colazione. A merenda mangio la frutta. Mangio velocemente. Durante il pasto mi muovo continuamente.
Obiettivo: Individuare l’alimentazione adeguata alla propria crescita.
Fai il punto 1
Scrivi il motivo per cui gli atteggiamenti illustrati non sono corretti.
Non capisci proprio niente!
............................................................
............................................................
............................................................
............................................................
............................................................
............................................................
2
Inserisci queste parole:
contrari • maggioranza • favorevole • minoranza
Quando un gruppo deve prendere una decisione, la ................................................................ dei votanti deve essere ............................................................................................................................................ Gli altri, quelli .................................................., saranno la ................................................................................. Per cercare di rendere più scorrevole il traffico e ridurre l’inquinamento dell’aria, sono state trovate varie soluzioni alla circolazione dei pedoni e dei veicoli.
3
Inserisci le seguenti parole nei cartellini:
circonvallazione • sottopassaggio • cavalcavia sopraelevata • rotatoria • semafori
...........................................
...........................................
...........................................
...........................................
...........................................
...........................................
49
Il lavoro del geografo
IL GEOGRAFO E I SUOI COLLABORATORI 1
Completa il testo inserendo le parole elencate.
relazioni • naturali • aspetto • necessità • ambienti Il geografo studia il mondo in cui viviamo, descrive gli ........................................... e come essi si trasformano nel tempo. Il mondo è stato per milioni di anni composto solo di elementi ................................................... . Nel corso del tempo l’uomo ne ha modificato l’.......................................... , trasformando gli ambienti per renderli più adatti alle sue ................................................. . Il geografo studia le .................................................. tra l’uomo e l’ambiente: come l’ambiente naturale condiziona la vita dell’uomo e come l’uomo modifica l’ambiente.
2
Chi aiuta il geografo? Collega ogni studioso alla sua definizione.
Il meteorologo
Il geologo
Il cartografo
Disegna e studia le carte geografiche che rappresentano il territorio. Studia la fauna, cioè gli animali che vivono in un determinato territorio e il loro adattamento all’ambiente. Studia i fenomeni atmosferici: pioggia, venti, ecc.
Lo zoologo
Studia la flora, cioè le piante che crescono in un territorio.
Il botanico
Analizza i vari tipi di terreno e le caratteristiche delle rocce.
50
Obiettivo: Conoscere il lavoro del geografo e dei suoi collaboratori.
Il territorio
I PAESAGGI CAMBIANO Non solo l’uomo modifica il territorio. Diversi fenomeni naturali producono cambiamenti, che possono essere piccoli e lenti oppure molto rapidi e devastanti.
1
Collega ogni cartellino al fenomeno al quale si riferisce.
Penetra nel terreno rendendolo meno compatto.
Terremoti
Scavano vallate e frantumano le rocce.
Eruzioni Sono le fuoriuscite di vapori, cenere e magma attraverso i camini dei vulcani.
Ghiacciai
Alluvioni
Erodono il terreno lungo il loro percorso e trascinano detriti a valle.
Il magma crea fratture nella crosta terrestre oppure scontri tra le zolle, che provocano le scosse telluriche.
2
Le onde erodono la costa sulla quale si infrangono; le correnti accumulano detriti.
Venti Pioggia
Sono gli allagamenti dovuti a incessanti piogge e allo straripamento dei fiumi.
Movimenti dei mari
Fiumi
Sollevano polvere e sabbia, levigano le rocce.
Cerchia di rosso i fenomeni naturali che modificano il territorio velocemente e di blu quelli che lo modificano lentamente. Obiettivo: Conoscere i cambiamenti prodotti dai fenomeni naturali.
51
I paesaggi: i rilievi
LA MONTAGNA 1
Leggi le definizioni, poi scrivi nei riquadri i nomi degli elementi della montagna.
...........................................................
................................
...........................................
...........................................
................................
..............................
................................
....................................
...........................................
...........................................
catena montuosa
diga
malga
Serie di montagne che si susseguono.
Sbarramento artificiale del corso di un fiume.
Rifugio estivo per gli allevatori e i loro animali.
pascolo
seggiovia
Prato per l’alimentazione del bestiame.
Mezzo di trasporto per raggiungere le zone più elevate.
ghiacciaio
Distesa di neve ghiacciata oltre i 3000 metri. valle
Zona pianeggiante tra due montagne.
verante o pendio
Fianco della montagna.
passo o valico
cima o vetta
Punto più basso tra due montagne.
Punto più alto della montagna.
52
La montagna è un rilievo che supera i 600 metri di altitudine sul livello del mare.
Obiettivo: Riconoscere gli elementi che caratterizzano il paesaggio di montagna.
I paesaggi: i rilievi
FLORA E FAUNA DELLA MONTAGNA 1
Osserva l’immagine e completa la tabella con i numeri (flora) e lettere (fauna).
D
7
3000 G
B
8
1
2
2000 H
5 10
9
E 3
6
A
1000 4
500
F
C
I
L
FLORA 1 Conifere 2 Stella alpina 3 Castagno 4 Quercia 5 Rododendro 6 Faggio 7 Lichene 8 Ginepro 9 Genziana 10 Pascolo
FAUNA A Scoiattolo B Stambecco C Cervo D Aquila reale E Camoscio F Vipera G Marmotta H Gallo cedrone I Volpe L Ghiro
0 altitudine
piante
animali
Fino ai 1000 metri Dai 1000 ai 2000 metri Dai 2000 ai 3000 metri Oltre i 3000 metri Obiettivo: Conoscere la flora e la fauna della montagna.
53
I paesaggi: i rilievi
L’UOMO E LA MONTAGNA 1
2
Collega le risorse della montagna con le attività economiche corrispondenti.
RISORSE
ATTIVITÀ ECONOMICHE
bellezze naturali
segherie
legname
turismo
abbondanza d’acqua
caseifici
minerali
centrali idroelettriche
allevamento
industria estrattiva
Quali difficoltà ha incontrato l’uomo in questo ambiente? Segna con una X l’intruso.
Adattarsi al clima freddo. Spostarsi da un luogo all’altro.
54
Superare le pendenze. Costruire porti.
Obiettivo: Conoscere le risorse della montagna e le corrispondenti attività dell’uomo.
I paesaggi: i rilievi
LA COLLINA 1
Inserisci nei quadratini i numeri corrispondenti a ciascun elemento della collina.
1 2 3 4 5 6 7
2
Pendio Terrazzamento Uliveto Vigneto Boschi Campi coltivati Borgo
Completa il testo inserendo le parole elencate.
terrazzamenti • pendii • pioggia • calanchi boschi • muretti • calcaree • campi coltivati
Le colline hanno ................................................. poco ripidi e cime arrotondate. Le colline italiane sono spesso costituite da rocce ................................................. e argillose, che si frantumano sotto l’azione della ................................................. e del vento. Per questo i pendii di diverse colline sono scavati da solchi profondi chiamati ................................................. . I fianchi delle colline esposti a nord sono spesso ricoperti da ............................... . Su quelli più soleggiati si trovano ........................................... . Su alcune colline sono stati costruiti ................................................., larghi gradoni sostenuti da ................................................., per ottenere terreni pianeggianti da coltivare. Obiettivo: Conoscere l’ambiente della collina.
55
I paesaggi: i rilievi
L’UOMO E LA COLLINA 1
Completa il testo aiutandoti con lo schema. Però anche lo schema è incompleto, riempi lo spazio vuoto nei cartellini aiutandoti con il testo.
Le colline offrono condizioni di vita migliori rispetto alla montagna: i pendii sono più ................................................. e il clima è ................................................., per questo sono state abitate fin dall’antichità. Qui gli uomini si riparavano per allontanarsi dalle pianure paludose e perché dall’alto potevano ................................................. meglio da eventuali ................................................. . Ecco perché sulla cima dei colli si vedono spesso ................................................. e ................................................. antichi visitati da numerosi ................................................. . Sui fianchi più soleggiati si coltivano viti, ulivi, alberi da frutto e cereali. Un po’ ovunque si allevano bovini, ................................................. e suini. Negli ultimi decenni si è diffuso l’................................................., un modo di trascorrere le vacanze in aziende agricole a contatto con la natura, dove si possono gustare ottimi prodotti vinicoli e ................................................. (soprattutto formaggi e salumi). distanza dalle ...........................................
pendii dolci e clima mite COLLINE ANTROPIZZATE
attività
...........................................
enogastronomia
agriturismo
difesa dai nemici
agricoltura
...........................................
castelli e ...........................................
56
Obiettivo: Riconoscere il rapporto tra uomo e risorse della collina.
I paesaggi: i rilievi
COME SONO NATE MONTAGNE E COLLINE 1
Osserva i disegni che illustrano come si sono formate le montagne. Collega ciascuna didascalia al disegno corrispondente.
Alcune montagne sono di origine vulcanica. La lava fuoriuscita da spaccature della crosta terrestre si è accumulata e solidificata, originando un alto cono.
2
Altre si sono formate a causa dei movimenti della crosta terrestre che, spinta da forze interne, si è sollevata.
Altre si sono formate in seguito al sollevamento di fondali marini, causato da terremoti e maremoti.
Come si sono formate le colline? Completa le didascalie con le parole elencate.
detriti • agenti atmosferici • terremoti • vulcani Colline colline vulcaniche vulcaniche
Colline moreniche
Sono ciò che resta di antichi
Si sono originate in seguito
ormai spenti da migliaia di anni.
all’accumulo di ........................................... trasportati da antichi ghiacciai ai piedi delle montagne.
.......................................
Colline tettoniche
Colline strutturali
Sono emerse in seguito a forti
Sono antiche montagne erose e
che hanno sollevato i fondali marini.
sgretolate dagli ............................................ nel corso di migliaia di anni.
............................................
Obiettivo: Conoscere l’origine delle montagne e delle colline.
57
Fai il punto 1
Completa opportunamente le parole.
Distesa di ghiaccio perenne. G __ __ __ C __ __ A __ __ Sinonimo di cima. V __ __ __ A Serie di montagne allineate. C __ T __ __ A Zona pianeggiante tra due montagne. V __ L __ __ Sinonimo di versante. P __ __ D __ O Sinonimo di passo. V __ L __ __ O
2
Le parole in neretto contengono delle inesattezze. Correggile.
In montagna sopra i 2000 metri si trovano solo alberi altissimi, come il ginepro e il pino mugo, che resistono al vento. A queste altezze non è raro veder fagiani volteggiare in cielo o cervi e camosci che si muovono fra le rocce. I fianchi tra i 1000 e i 2000 metri sono ricoperti da boschi di latifoglie. Più in basso, fino ai 1000 metri, si trovano le aghifoglie: con i loro frutti forniscono il cibo a roditori come le marmotte, che ne fanno provviste nelle loro tane nel tronco degli alberi.
3
Colora solamente i cartellini riferiti alle risorse e alle attività della montagna.
allevamento bovino legname
4
turismo balneare cave di pietra
produzione di burro e formaggi acqua
pascoli
stazioni sciistiche porti
canali d’irrigazione
saline
uliveti
Segna con una X i completamenti giusti.
Fin dall’antichità l’uomo ha popolato la collina per… sfruttare il legname dei boschi. difendersi dai nemici. pescare nei torrenti. ammirare i paesaggi. controllare il territorio. abitare lontano dalle paludi. scavare canali d’irrigazione. respirare aria di mare.
58
I paesaggi: la pianura
LA PIANURA 1
Segna con una X la definizione esatta di pianura.
2
Collega ogni tipo di pianura al disegno e alla definizione corrispondenti.
La pianura è... un territorio che si sviluppa vicino al mare. un territorio privo di rilievi con un’altitudine inferiore ai 200 metri s.l.m. un territorio che si estende al livello del mare, cioè a 30 metri s.l.m. lo spazio tra le montagne e il mare.
Pianure di sollevamento
Pianure alluvionali
Pianure vulcaniche
Si sono formate con i detriti (ciottoli, sabbia, ghiaia, pietre) trasportati a valle dai fiumi.
Si sono formate dall’accumulo della lava e delle ceneri ai piedi dei vulcani.
Si sono formate in seguito al sollevamento di parti dei fondali marini.
Obiettivo: Conoscere le caratteristiche e l’origine delle pianure.
59
I paesaggi: la pianura
L’UOMO E LA PIANURA 1
Completa il testo inserendo le parole elencate.
centri • coltivazioni • comunicazione • trasporti paludose • argini • latifoglie • stagnante • industrie Un tempo gran parte delle pianure italiane erano ricoperte da foreste di ................................................. . Alcune pianure erano ................................................. . L’uomo ha abbattuto le foreste per far posto alle .................................................; dove era necessario, ha regolato con ................................................. il corso dei fiumi e bonificato le paludi eliminando l’acqua ................................................. . In assenza di ostacoli naturali sono nati grandi ............................................. abitati e numerose vie di .................................... che hanno facilitato i ............................................. . Per questo la maggior parte delle ........................................... è sorta in pianura.
2
Osserva il disegno. Completa con i nomi degli elementi che hanno richiesto l’intervento dell’uomo. ........................................... ...........................................
...........................................
...........................................
...........................................
60
...........................................
Obiettivo: Conoscere l’ambiente della pianura.
I paesaggi: la pianura
IL PAESAGGIO URBANO 1
Collega ciascun termine alla sua definizione.
Centro storico
Zona più vicina al centro con palazzine e villette.
Periferia
Area in cui si concentrano negozi e supermercati.
Quartieri
Parte più antica della città.
Zona residenziale
Parte della città in cui sono concentrate le fabbriche.
Zona commerciale
Parti in cui è divisa una città.
Zona industriale
2
Parte più lontana dal centro storico.
Ora riconosci nel disegno le varie zone della città. Scrivi nei cartellini:
zona residenziale • centro storico zona commerciale • zona industriale • quartiere ...........................................
...........................................
...........................................
Obiettivo: Riconoscere gli elementi dell’ambiente urbano.
...........................................
...........................................
61
I paesaggi: la pianura
I SERVIZI 1
Collega ogni struttura con il servizio che offre.
biblioteca metropolitana tram e autobus palestra
Servizi culturali
ospedale
Servizi amministrativi
aeroporto negozi
Servizi sanitari
museo
Servizi di trasporto
cinema e teatro stadio farmacia scuole e universitĂ
2
supermercati Servizi commerciali
stazione ferroviaria
Servizi finanziari
banca uffici comunali
Servizi sportivi
Che funzioni hanno le strutture rappresentate? Scrivilo sotto ciascuna.
..............................................................
..............................................................
..............................................................
..............................................................
..............................................................
..............................................................
..............................................................
..............................................................
..............................................................
..............................................................
..............................................................
..............................................................
62
Obiettivo: Conoscere i servizi della cittĂ .
Fai il punto 1
Completa il testo con le parole mancanti.
La pianura è un territorio privo di ................................................ che non supera i ................................................ metri di altitudine. Può essere di origine .........................................., vulcanica o di ............................................ .
2
Osserva i disegni che rappresentano gli interventi dell’uomo nel paesaggio della pianura e completa le didascalie.
Un tempo la pianura era
L’uomo ha abbattuto
L’uomo ha ..................................
.............................................................
.............................................................
.............................................................
.............................................................
3
Colora solo i cartellini che si riferiscono agli elementi tipici della pianura.
legname
autostrade
impianti di risalita
4
.............................................................
industrie
aeroporti
ferrovie
terrazzamenti
allevamenti campi coltivati
cascine città
Completa il disegno della città, inserendo le parti mancanti.
63
I paesaggi: le acque
IL FIUME 1
Osserva l’immagine e completa il testo.
sorgente ruscello letto cascata
affluenti
torrente sponde
ansa
foce
Il fiume è un corso d’acqua che nasce da una ................................................ in montagna. All’inizio è un ................................................ che si ingrossa fino a diventare un ........................................ che scende velocemente lungo i fianchi della montagna. Se nel suo percorso incontra un salto forma una ................................................ . Può ricevere acqua da altri fiumi, gli ................................................ . A valle le acque rallentano e il fiume scorre nel suo ................................................, un solco delimitato da due rive o ................................................ . Un’ampia curva del fiume viene detta meandro o ................................................ . Il punto in cui il fiume si getta nel mare si chiama ................................................ .
2
Scrivi accanto a ciascun disegno di che foce si tratta.
........................................
64
Obiettivo: Conoscere le caratteristiche del fiume.
........................................
I paesaggi: le acque
L’UOMO E IL FIUME 1
Elenca alcuni utilizzi dell’acqua del fiume.
lavarsi
2
......................................
......................................
......................................
......................................
Numera da 1 a 5 le sequenze della produzione di farina nel mulino.
I semi così macinati diventano farina. La ruota esterna è collegata a un ingranaggio interno. La macina schiaccia i semi di grano. Le acque del fiume fanno girare la ruota esterna del mulino. L’ingranaggio fa girare la macina, un grande disco di pietra.
3
Numera da 1 a 4 le sequenze della produzione di energia idroelettrica, poi scrivi nel disegno i termini sottolineati.
Le turbine girano e producono energia elettrica. Una diga sbarra il corso di un fiume o di un torrente, creando un lago artificiale. L’energia prodotta viene trasportata ai centri abitati attraverso i cavi dell’alta tensione fissati ai tralicci. Attraverso le condotte forzate (tubi) l’acqua precipita a grande velocità sulle turbine, simili a gigantesche ruote con pale. ........................................... ........................................... ...........................................
...........................................
...........................................
Obiettivo: Conoscere le attività legate al fiume.
65
I paesaggi: le acque
IL LAGO 1
Completa il testo con le parole elencate.
emissario • avvallamento • riva • sorgenti • immissario Il lago è un’ampia distesa d’acqua che si raccoglie in un ................................................ del suolo. La sua superficie è delimitata dalla ................................................ o sponda. Il lago riceve acque dalla pioggia, da ................................................ anche sotterranee o, più spesso, da un fiume che si immette: l’................................................ . Il fiume che esce dal lago si chiama ................................................ .
2
Completa la didascalia sotto ciascuna immagine.
Lago artificiale
È creato dall’uomo, che sbarra il corso di un fiume con una .......................................
.
Lago glaciale
Lago vulcanico
Occupa il .................................................. di un antico vulcano spento e ha forma circolare. Lago costiero
Si è formato con l’accumulo di Occupa una conca scavata da un antico ............................................ . Ha una forma stretta e allungata.
66
sabbiosi lungo la costa per azione del vento e delle onde. Ha l’acqua salmastra.
............................................
Obiettivo: Individuare le caratteristiche e l’origine dei laghi.
I paesaggi: le acque
L’UOMO E IL LAGO 1
Completa il testo aiutandoti con l’immagine.
Sulle rive del lago il clima è particolarmente mite, con estati fresche e inverni non molto ................................................ . Questo favorisce la coltivazione di ulivi, ................................................, agrumi e alberi da ................................................ . Nelle sue acque si pratica la ................................................ con le reti. Molti ................................... sono richiamati dalla bellezza dei paesaggi e dalla possibilità di praticare ................... acquatici come la vela o il ................................... . Il trasporto dei ......................................... e delle merci avviene con .................................... o con ................................................ .
2
Segna con una X i pesci d’acqua dolce, cioè quelli che non vivono nel mare.
trota sogliola anguilla
3
carpa luccio tinca
tonno pesce gatto merluzzo
alice pesce persico triglia
Riconosci questi pesci d’acqua dolce? Riscrivi al posto dell’anagramma il loro nome esatto, come nell’esempio.
luccio ciculo = .................................................... torta = ....................................................... pesce gotta = ...................................
pesce cesopri = ................................ capra = ..................................................... canti = .......................................................
Obiettivo: Conoscere alcune attività legate al lago e la fauna d’acqua dolce.
67
I paesaggi: le acque
IL MARE 1
Scrivi nel disegno il numero corrispondente agli elementi del mare.
1 Faro 2 Arcipelago 3 Costa alta 4 Costa bassa 5 Penisola
2
6 7 8 9 10
Isola Golfo Porto Promontorio Baia
Collega ciascun termine alla sua definizione.
Onde
Movimenti di abbassamento e innalzamento del livello dell’acqua del mare, provocati dall’attrazione della Luna.
Maree
Corsi d’acqua calda o fredda che scorrono all’interno del mare, seguendo sempre la stessa direzione.
Correnti
Movimento della superficie dell’acqua del mare provocati dall’azione del vento.
68
Obiettivo: Conoscere le caratteristiche del paesaggio marino.
I paesaggi: le acque
FLORA E FAUNA DEL MARE 1
Inserisci nei quadratini i numeri corrispondenti agli animali e vegetali elencati.
vegetali 1 alghe
2
mammiferi 2 balena 3 orca
pesci 4 sogliola 5 tonno 6 delfino 7 squalo
molluschi 8 vongole 9 cozze 10 calamaro
crostacei 11 aragosta 12 granchio
altri 13 cavalluccio marino 14 medusa 15 corallo
Lungo le coste è sviluppata la macchia mediterranea. Scrivi i nomi mancanti nei cartellini.
rosmarino • fico d’India • pino marittimo • palma • oleandro
......................................
agave
eucalipto
......................................
......................................
......................................
mirto
......................................
Obiettivo: Riconoscere la fauna e la flora del mare.
69
I paesaggi: le acque
L’UOMO E IL MARE 1
Inserisci le parole elencate e scrivi il titolo adatto per ciascun paragrafo. ...............................................................
spigole • celle frigorifere • imbarcazioni • cozze • pescherecci Viene effettuata vicino alle coste con piccole .............................................., oppure in alto mare da grandi ................................................ dove il pesce viene lavorato e congelato nelle ............................................................................... . Alcuni tratti di mare vengono recintati per allevare i pesci (orate e ................................................) e i molluschi (vongole e .........................................) più richiesti dal mercato. ...............................................................
alberghi • stabilimenti • turistici Una delle maggiori ricchezze è il turismo balneare. In molte località sono sorti ................................................ balneari, ......................................., ristoranti, campeggi e villaggi ........................................ che accolgono i turisti nella stagione estiva.
2
Scrivi il numero accanto a ogni elemento del porto.
1 2 3 4 5 6 7
70
banchina cantiere navale molo peschereccio petroliera container faro
Obiettivo: Conoscere alcune fra le principali risorse e attività del mare.
Fai il punto 1
Collega ciascun termine alla sua definizione.
sorgente ansa cascata affluente
2
Punto in cui il fiume supera con un salto un dislivello. Solco in cui scorre il fiume. Ampia curva del fiume, detta anche meandro. Luogo dove nasce un fiume.
letto o alveo
Punto in cui il fiume si getta nel mare.
foce
Fiume che sbocca in un altro fiume.
Vero o Falso? Segna con una X.
Il lago è una distesa d’acqua salata. Il lago che occupa un cratere è d’origine glaciale. Un lago costiero si trova ai piedi di un ghiacciaio. Nel lago si pratica il windsurf. Il lago di origine vulcanica ha una forma circolare.
3
Colora: isola, promontorio, penisola, baia, costa alta, costa bassa.
4
V F V F V F V F V F
Colora solo i cartellini che contengono elementi dell’ambiente marino.
macchia mediterranea stabilimenti balneari segherie acquacoltura pescherecci traghetti
stalle funivie
castagneti
71
L’orientamento
I PUNTI DI RIFERIMENTO 1
Segna con una X quali punti di riferimento sono stabili, cioè fissi, inamovibili.
auto parcheggiata farmacia ospedale cane randagio cassonetto bar motorino gruppo di persone
2
municipio fontana carabiniere caserma dei Carabinieri parco giochi monumento piazza vigile urbano
Segna con una X dove si trovano questi elementi nella tua aula.
alla tua destra alla tua sinistra di fronte alle tue spalle
porta d’ingresso lavagna cestino cattedra finestra armadietto termosifone
3
Indica almeno 5 punti di riferimento che incontri nel percorso da casa a scuola. Indica la loro posizione, come nell’esercizio 2.
punto di riferimento
72
posizione
Obiettivo: Riconoscere i punti di riferimento
L’orientamento
I PUNTI CARDINALI E LA BUSSOLA 1
Inserisci nel disegno i punti cardinali al posto giusto. ......................
EST
......................
......................
2
Completa.
4
Colora allo stesso modo le parole che indicano il medesimo punto cardinale.
Est è il punto in cui .......................................... il Sole. Ovest è il punto in cui ................................................. . Sud è il punto in cui il Sole si trova a ..............................................., il punto ....................................... si chiama nord.
oriente
ponente
ovest
settentrione
mezzogiorno
nord
meridione
mezzanotte
sud
occidente
levante
est
3
Di notte ci si orienta:
5
Scrivi i punti cardinali sulla bussola.
con la Luna con la Stella Polare con tutte le stelle
La bussola è uno strumento per orientarsi di giorno e di notte. L’ago calamitato indica sempre il nord.
Obiettivo: Orientarsi con i punti cardinali e con la bussola.
73
Lo spazio rappresentato
VEDERE DALL’ALTO 1
Scrivi in quali quadranti si trovano i luoghi indicati.
A
Paesino B4 Castello abbandonato .............. Palude Nera .............. Vulcano spento ..............
2
Porto .............. Teatro antico .............. Spiaggia .............. Scoglio della tartaruga
..............
Osserva la stessa isola vista dal mare e rispondi.
B
In quale disegno l’isola è vista di fronte? A B A B In quale disegno l’isola è vista dall’alto? Se dovessi visitare l’isola, con quale dei due disegni ti orienteresti più facilmente? A B Perché? ...........................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................
74
Obiettivo: Comprendere il rapporto tra realtà geografica e sua rappresentazione.
Lo spazio rappresentato
RAPPRESENTARE IN SCALA 1
Completa il testo con le parole elencate.
cartografo • rimpicciolire • scala • proporzione • territorio • centimetro Per rappresentare sul foglio un ........................................... bisogna ........................................... tutti i suoi elementi. Per rispettare la ........................................... reale, ogni elemento deve essere ridotto nella stessa misura. Questo è il lavoro del ............................................ quando esegue la riduzione in scala. Ogni volta egli indica la ........................................... utilizzata. Se trovi scritto 1 : 10 000 vuol dire che ogni ........................................... sulla carta equivale a 10 000 cm nella realtà, cioè a 100 m.
2
Riproduci il disegno in scala 1 : 2.
3
Riproduci il disegno in scala 1 : 3.
Obiettivo: Conoscere e saper utilizzare la riduzione in scala.
75
Lo spazio rappresentato
I SIMBOLI 1
Osserva bene.
MAPPA
In ogni mappa è riportata la legenda, che spiega i simboli usati.
2
3
Scrivi che cosa rappresenta ognuno di questi simboli, presenti negli aeroporti.
1................................
2................................
3................................
4................................
5................................
6................................
7................................
8................................
Scrivi nella mappa il numero corrispondente ad ogni spazio dell’areoporto.
76
Obiettivo: Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche.
Lo spazio rappresentato
ORIENTARSI SU UNA MAPPA 1
Individua nella mappa in quali quadranti si trovano gli elementi indicati.
A
B
C
D
E
F
1
2
3
4
Piazza Duomo .............. Chiesa di Ognissanti .............. Santa Maria Novella .............. Chiesa di Santo Spirito .............. Piazza Goldoni ..............
2
Galleria degli Uffizi .............. Ponte Vecchio .............. Palazzo Vecchio .............. Piazza San Giovanni .............. Ponte S. TrinitĂ ..............
Immagina di scendere alla stazione di Santa Maria Novella (B,1) e segna sulla mappa il percorso che ti permetterebbe di visitare: la Chiesa di San Lorenzo, Piazza Duomo, Palazzo Vecchio, Ponte Vecchio.
Obiettivo: Orientarsi su una mappa.
77
Lo spazio rappresentato
LE CARTE GEOGRAFICHE 1
Completa le frasi con le seguenti parole.
approssimata • simbolica • ridotta • rappresentazione La carta geografica è una ................................................. della realtà: – ................................................., perché è impossibile riprodurre sulla carta un territorio nelle sue dimensioni reali; – ................................................., perché i vari elementi della realtà sono rappresentati con simboli. – ................................................., perché non è possibile riprodurre fedelmente sul piano una forma sferica.
2
Prova a fare questo esperimento.
• Prendi 2 palloncini e gonfiali. • Fai lo stesso disegno (stessa grandezza) su entrambi i palloncini (per esempio una stella). • Sgonfia un palloncino e stendilo in modo che si veda bene il disegno. • Confronta i due disegni: risultano diversi.
Che cosa dimostra questo esperimento? Per rispondere risolvi il messaggio segreto.
3
Completa le parole con i “pezzetti” di tre lettere elencati.
ttu • err • per • rri • sfe • ado • tec • geo • orr • pre Malgr_ _ _ le a_ _ _ali _ _ _nologie, le rap_ _ _sentazioni _ _ _grafiche non c_ _ _ispondono _ _ _fettamente ai te_ _ _tori a causa della _ _ _ricità della T_ _ _a.
78
Obiettivo: Conoscere le carte geografiche.
Lo spazio rappresentato
TIPI DI CARTE GEOGRAFICHE 1
Scrivi accanto a ciascuna carta la lettera della spiegazione corrispondente.
A La pianta rappresenta uno spazio poco esteso, come l’interno di una casa o di una scuola.
B La mappa rappresenta una piccola porzione di territorio in cui sono riconoscibili gli edifici, le vie, le piazze, ecc.
C La carta geografica rappresenta ampie zone della Terra, come regioni, stati o continenti.
2
Completa con i nomi dei colori elencati.
azzurro • verde • giallo • marrone Per rappresentare gli ambienti naturali terrestri si usano: il ................................................. per la pianura, il ................................................. per la collina, il ................................................. per la montagna, che diventa più scuro a mano a mano che l’altitudine aumenta. Per indicare fiumi, laghi e mari si usa l’................................................., che diventa gradualmente più scuro con l’aumentare della profondità. Obiettivo: Conoscere vari tipi di carte e i colori utilizzati.
79
Fai il punto 1
Completa con i punti cardinali.
È l’alba e il Sole si trova a ......................................... .
È mezzogiorno e il Sole si trova a ................................ .
È il tramonto e il Sole si trova a ........................... .
2
Che cosa si osserva di notte per orientarsi? ................................................................
3
Riproduci in scala 1:2 questa figura.
A
4
Scala 1 : 1
A
Scala 1 : 2
Di che tipo di carta si tratta? Scrivilo sotto ciascuna.
...........................................
80
...........................................
...........................................
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I quaderni Raffaello
I quaderni Raffaello
Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o altrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE GRATUITO, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2 L. 633/1941). Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (D.P.R. 6-10-1978, n° 627, art.4. n° 6).
Una nuova collana di quaderni operativi, pratici e completi per ripassare e consolidare gli apprendimenti base di: ITALIANO, MATEMATICA, STORIA e GEOGRAFIA. I nuovi QUADERNI RAFFAELLO rappresentano un valido strumento per lo sviluppo delle COMPETENZE, con percorsi graduali mirati all’acquisizione delle capacità logiche e linguistiche, anche al fine di preparare gli alunni alle PROVE NAZIONALI.
Storia e geografia
Italiano
Matematica
dalla 1a alla 5a
dalla 1a alla 5a
Marcello Milone Martina Milone
A I R O T S O E G ù i p Quaderno operativo di
STORIA e GEOGRAFIA
3
dalla 1a alla 5a
I S B N 978-88-472-2187-1
€ 4,90 www.grupporaffaello.it
9
788847 2 2 1 8 7 1
MATERIALE on line
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Attività di cittadinanza
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