1 minute read

IL TESTO POETICO

Ti propongo la versione in rima del racconto che ormai conosci, che, proprio grazie alle rime e al ritmo diventa una filastrocca…

RICCIOLI D’ORO

Un pomeriggio d’estate inoltrata, con il fiatone e l’aria accaldata una bimbetta dai riccioli d’oro gira nel bosco cercando ristoro.

Le offre un riparo lì nella radura, una casetta che pare sicura. Non c’è nessuno, la porta è aperta, la costruzione le sembra deserta.

Ma dalla tavola che è apparecchiata, capisce che quella casa è abitata.

Ci sono tre piatti belli fumanti colmi di zuppa, proprio invitanti.

Così la bimba, lì senza indugio, prende possesso del nuovo rifugio mangia la zuppa e si abbuffa affamata poi si addormenta su un letto stremata.

Mentre lei sogna sgargianti aquiloni ecco che tornano a casa i padroni. Sono tre orsi e per niente contenti, la svegliano urlando perché si spaventi.

Riccioli d’oro impaurita e confusa, agli orsi arrabbiati però chiede scusa, è perdonata, diventano amici e fanno festa contenti e felici.

E se alla filastrocca aggiungiamo un ritornello:

Riccioli d’oro bimba curiosa, dove ti porta la tua curiosità.

Riccioli d’oro bimba curiosa, dove ti porta nessuno lo saprà.

... e una musichetta orecchiabile, ecco che questo testo poetico diventa canzone.

This article is from: