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IL CASTELLO DI DRACULA
Laura e Sam andavano a scuola a piedi. Camminavano volentieri, ma il guaio era che ogni volta dovevano passare davanti al “castello di Dracula”. Non era il vero castello di Dracula, naturalmente, ma un grande edificio disabitato con tanto di torre, circondato da alte mura. Nessuno voleva abitarci, dato che era in pessime condizioni: le mura umide erano coperte di muschio, il vento soffiava le foglie attraverso i vetri rotti, i topi ci facevano il nido e di notte i pipistrelli svolazzavano intorno alla torre Chi si fermava tra i due pilastri di pietra dell’ingresso riusciva appena a intravedere la casa, dietro un fitto groviglio di alberi e arbusti. Il cancello ormai non c’era più e sui pilastri erano appollaiati due grifoni di ferro, che sembravano ringhiare ai passanti e li spingevano ad allungare il passo. Quando passavano davanti al castello di Dracula, Sam e Laura si mettevano a correre. E poi giocavano a spaventarsi a vicenda, strillando: “Attento”, perché era sin troppo facile immaginare un qualcosa pronto a portarti via. Era un gioco magnifico e pauroso, ma nessuno si sarebbe mai azzardato a passare di là da solo.
Dentro IL TESTO Completa.
La descrizione del castello procede dal generale al particolare, perciò segue un ordine ...........................................
Dentro LE PAROLE
Collega le parole al loro significato.
Groviglio Creatura fantastica con il corpo di leone e la testa di aquila.
Grifoni Insieme intrecciato.
Dentro IL TESTO
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