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IL PICCOLO RICCIO CURIOSO
In una radura del bosco viveva un piccolo riccio molto curioso. Lui si infilava spesso nelle tane degli altri animali perché voleva vedere come vivevano. Quel giorno così, girando di qua e di là, finì per trovarsi nella tana degli orsi che in quel momento era vuota ed entrò. Trovò degli avanzi di cibo e se li mangiò, poi si spostò in un angolo della tana dove c’era un mucchio di pelo morbido, si raggomitolò e si addormentò tutto contento. Verso sera gli orsi tornarono nella loro tana, si accorsero dell’intruso e cercarono persino di mangiarselo. Per sua fortuna gli orsi cercando di afferrarlo si punsero e lo lasciarono scappare. Il piccolo riccio si salvò ma fuggendo si fece diversi graffi, perse un bel po’ di aculei e prese uno spavento terribile. Da quel giorno diventò molto più prudente e non entrò più nelle tane degli altri animali.

Morale: la curiosità è una bella qualità, ma se non si è prudenti potrebbe diventare pericolosa.
in base al tuo gradimento.
La FAVOLA è un breve racconto fantastico che vuol far riflettere sui comportamenti degli uomini e trasmettere un insegnamento attraverso la morale.
COM’È FATTO? FATTA?
Anche la favola è strutturata come gli altri racconti: l’INIZIO presenta i personaggi e l’ambiente; lo SVOLGIMENTO racconta i fatti in ordine cronologico; la CONCLUSIONE narra come finisce la storia e dà un insegnamento.
I Personaggi
I personaggi sono generalmente animali parlanti che si comportano come gli umani con i loro difetti e le loro qualità.
IL TEMPO
Il tempo non è definito. Spesso la storia si svolge in un passato lontano.
IL LUOGO
La favola può essere ambientata in luoghi reali o fantastici: spesso sono ambienti naturali ma non vengono mai descritti con precisione.
I FATTI
I fatti sono fantastici perché vissuti da animali parlanti: spesso si tratta di un inganno, una gara, un litigio, uno scherzo...