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CHE BIRBA!
Il mio nome è Dory, ma tutti mi chiamano Birba. Mia sorella si chiama Viola e mio fratello Luca. Viola è la più grande. Viola e Luca non vogliono mai giocare con me, dicono che io sono una bambina piccola.
A chi lo dici?
Non vedo l’ora che inizi la scuola!
– Mamma! Birba ci dà fastidio!
– Che cosa sta facendo? – chiede la mamma.
– Ci guarda!
È tutta l’estate che, ogni volta che io cerco di giocare con i miei fratelli, loro dicono “Per favore lasciaci in pace!”.
me ne vado. Però non so che cosa dire, faccio domande, tutte quelle che mi vengono abbiamo le ascelle? Come si fa la plastica? vedo l’ora che inizi la scuola, così ci prendiamo pausa da Birba! – dice Viola. dici! – brontola Luca.
Dory fantasmagorica - Una pecora nera a scuola, Terre di Mezzo
Comprendo IL TESTO i fumetti ai personaggi che pronunciano battute. con V se le seguenti affermazioni sono con F se sono false. il vero nome di Birba. ha due sorelle e un fratello.
Luca giocano sempre con Birba. rivolge ai fratelli molte domande.
Luca desiderano che inizi la scuola.
LA BAMBINA-CICLONE
Martina fece colazione leggendo un giornalino a fumetti. Distratta dalla lettura, inzuppò il tovagliolo nel latte al posto dei biscotti. Durante il tragitto in auto per andare a scuola il suo anello andò a impigliarsi nella tappezzeria del sedile. Martina tirò con energia, fece un bello strappo alla tappezzeria e contemporaneamente urtò il fratellino Matteo, che finì incastrato fra il sedile posteriore e lo schienale del papà.
Davanti alla scuola, Martina scese dalla macchina e baciò il papà, pestandogli un piede.
Quando finalmente entrò in classe, la bambina-ciclone abbandonò il suo zaino in mezzo ai banchi appena in tempo per permettere a Emilia di inciamparvi sopra.

Poi Martina corse a raccontare al maestro tutto quello che aveva fatto il giorno prima. Siccome parlando si agitava, fece cadere a terra il quaderno di Enrico, la penna di Franco e urtò involontariamente Luca.
I bambini protestarono, ma al maestro venne da ridere e non riuscì a rimproverare Martina. Quel ciclone di bambina era anche una bambina simpatica.
S. Bordiglioni, Martina il ciclone, Emme Edizioni
Dentro LE PAROLE
La parola ciclone ha più significati. Indica con una X quello che spiega l’espressione bambina-ciclone.
In meteorologia, perturbazione atmosferica.
Persona che per grande vitalità provoca disordine, confusione e danni. Avvenimento o evento che provoca un violento sconvolgimento.