
1 minute read
VORREI FARE L’ASTRONAUTA
Mi chiamo CarloRoberto. Mi porto in giro due nomi da quando sono nato, “Doppia fatica?” penserai tu. Non so dirti, non mi sono mai sentito né particolarmente Carlo, né solo Roberto. A scuola frequento la terza classe. Mio papà continua a dire che vado alle elementari. Lui non ha ancora capito che non esiste più la scuola che c’era al suo tempo. In realtà, io frequento il terzo anno della scuola primaria. La mia materia preferita è Arte: sono uno specialista nel disegnare gli animali e i paesaggi lunari. La mia maestra Roberta dice che non ha mai avuto un alunno così appassionato di astronomia come me. Effettivamente a me le stelle, pianeti e galassie piacciono un mondo. Il mio sogno, da grande, è fare l’astronauta e raggiungere la Luna e poi Marte. Ma mio papà dice che, siccome in matematica sono proprio una frana, non potrò mai diventare un astronauta. Per andare sulla Luna bisogna studiare ingegneria aeronautica e non sbagliare nemmeno un’operazione. Io, invece, non ne azzecco una: il quaderno di matematica, è una fioritura di croci rosse. Avete capito. A scuola non sono propriamente ciò che chiamano “genio”.
A. Pellai. Non mi vedi, papà?, Erickson Dentro DI ME
Confrontati con il protagonista del testo e completa.
Materia preferita
Passioni
Da grande