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DISEGNO IL MONDO
Con l’acquerello dipingo il sole, ci metto il giallo per chi ne vuole, ci faccio il naso, gli occhi, le braccia, un bel sorriso perché mi piaccia.
Con il pennello dipingo il mare di un blu profondo con linee chiare, ci metto pesci, polpi, stelline, qualche riccetto, un po’ di telline.
Con i pastelli disegno il prato, tratti gentili di un verde stellato, con pratoline, anemoni e viole, di tulipani piene le aiuole.
Con le matite disegno il mondo e voglio farlo bello rotondo e per colorarlo ricco e vivace voglio vederlo pieno di pace.
C. Ansuini, Il treno della frutta, Anicia
La Cesta Misteriosa
La gatta Alberta questa mattina ha trovato davanti al cancello del cortile una cesta misteriosa. Probabilmente qualcuno l’ha da poco lasciata lì per Anna, la sua padrona.
La cesta è ricoperta da una vecchia tovaglia a quadretti bianchi e rossi, che nascondono qua e là dei piccoli buchi.
Come è la tovaglia?
Usa i cinque sensi per capire come sono fatte le cose intorno a te.
Con la VISTA puoi descrivere il colore, la forma, la dimensione di ciò che vedi.


La gatta Alberta si avvicina lentamente, attirata soprattutto da un dolce profumino invitante che sembra uscire dai piccoli forellini della tovaglia.



Che cosa annusa Alberta?
Con l’OLFATTO puoi descrivere gli odori che percepisci.

Con fare sospettoso allunga la zampina e tocca la tovaglia. La tovaglia vola via.

Alberta si avvicina e scopre il contenuto della cesta: una grossa ciotola con dentro qualcosa di bianco. La gatta affonda la zampa nella soffice e morbida crema.

Come è la crema?
Alberta comincia a leccarla con gusto.
Che dolce sapore... delicato, spumoso... sembra di mangiare una nuvola!


Con il TATTO puoi descrivere la consistenza e la temperatura di ciò che tocchi.
Che sapore ha la crema?

Improvvisamente, dalla casa arriva un urlo minaccioso. La padrona ha visto Alberta… A malincuore, Alberta fugge via.
Con il GUSTO puoi descrivere il sapore di ciò che assaggi.
Che cosa sente Alberta?
Con l’UDITO puoi descrivere i suoni e i rumori che senti.
Leggi poche righe alla volta, poi rispondi alle domande per verificare se hai compreso bene. Metti in moto i tuoi sensi!
Gita In Montagna
Teo e Gaia, insieme a papà Noè, a mamma Adele e a Pulce, l’inseparabile cagnolino, si avviarono per un sentiero tra i prati verdi e le pittoresche baite scure.
Di chi si parla? Dove?
Alcune mucche grigie e dei cavalli color miele pascolavano indisturbati. Teo, Gaia e Pulce correvano spensierati. Poi si distesero su un plaid tra fiori e farfalle variopinte, che svolazzavano sopra le loro teste.


Che cosa si vede?

– Che bellezza! – esclamò Teo – Se chiudo gli occhi, sento il fischio del vento, il gorgoglio dell’acqua di un ruscello, lo scampanellio lontano delle mucche...
Il frinire dei grilli – continuò Gaia – il ronzio delle api...
Che cosa si percepisce con l’udito?

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Gaia chiuse gli occhi e inspirò il profumo dell’erba misto a quello dei fiori.
Che cosa si percepisce con l’olfatto?

Quanto scalda il sole sulla pelle! – concluse Teo ridendo.

I. Paglia, La famiglia Millemiglia tra i monti e le colline, Raffaello
Che cosa si percepisce con il tatto?
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