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FORZA CARLOTTA!

Oggi iniziano le partite del torneo primaverile. L’anno scorso siamo arrivati penultimi. Francesco aveva pure provato a dire che era colpa mia e di Giovanna, perché le femmine nel calcio portano sfortuna, così gli ho risposto che era colpa anche sua che non passava mai la palla. C’è rimasto come un pesce lesso, perché il mister lo rimprovera sempre per questo.

– Forza, in campo! – urla il mister. Raggiungo gli altri. Dieci maschi e due femmine. Si giocano tre tempi, in sette. Di sicuro Giovanna e io staremo in panchina. Il mister decide subito.

– Giovanna, Giacomo, Valerio, Matteo e Luigi entrerete nel secondo e terzo tempo. Non ha detto il mio nome? Lo stupore è tanto. Quindi gioco da subito! È la prima volta.

Mi faccio attentissima alle parole del mister.

– Passate quel pallone: è tondo proprio perché deve rotolare. Tu, Carlotta, che sei in difesa, marca il numero 3 e non lasciarlo passare!

Comprendo IL TESTO

Carlotta è emozionata perché è la prima volta che gioca a calcio.

Dentro IL TESTO è la prima volta che gioca una partita dall’inizio. gioca insieme ai maschi.

DOVE si svolge la storia?

Il TEMPO è quando si svolge la storia.

DIVENTARE GRANDI

Secondo me, si sono messi tutti d’accordo. Pazienza, finché erano solo i miei genitori a dirmi che devo crescere. Ma adesso sembra che il mondo intero ci abbia preso gusto! Ecco cosa mi è successo stamattina a scuola.

Il maestro di matematica si chiama Gianni ed è un tipo allegro che scherza sempre anche con i numeri. Quando è il momento delle verifiche, però, il maestro Gianni diventa serio. Stamattina era proprio giorno di verifica, così ci ha scritto sulla lavagna le operazioni da risolvere. E a me è venuta una gran voglia di scherzare. Ho alzato la mano:

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