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LO SCIOPERO DELLE LETTERE

Ci fu un tempo in cui la penna rossa era detestata fra le lettere, perché correggeva sempre tutte. Così fu indetto uno sciopero generale: nessuna lettera avrebbe più accettato di essere scritta o corretta in rosso!

Da quel giorno i quaderni degli alunni cominciarono a riempirsi di strafalcioni e nessuno imparava più a scrivere correttamente.

– Scusate – spiegò alle lettere la penna – la colpa non è mia, ma della maestra che mi manovra a suo piacimento. Pur perdonandola, le lettere decisero di continuare lo sciopero e di non essere scritte più nemmeno in blu o in nero. Allora, comprendendo la gravità della situazione, una saggia maestra le supplicò così:

Carissime, non vi correggo per farvi un dispetto, ma per rendervi onore. Se diventate incomprensibili, sarete dimenticate: i veri colpevoli sono i ragazzini che non studiano e vi sbagliano. Correggendo voi, in realtà, correggiamo gli studenti.

Le lettere si sentirono di nuovo amate e tornarono all’opera.

Dentro DI ME

Hai capito cosa dice la maestra?

Quando vedi i segni rossi dell’insegnante sui tuoi quaderni, ti arrabbi o sei curioso di sapere come vanno scritte le parole correttamente?

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