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MORFOLOGIA
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I verbi difettivi Fervono i preparativi per la nascita del fratellino.
Il verbo fervono evidenziato nella frase è un verbo difettivo. Si dicono difettivi i verbi che «difettano», cioè mancano, di qualche modo, tempo o persona: non hanno una coniugazione completa.
Nelle forme di cui sono privi, questi verbi vengono sostituiti da altri verbi o da espressioni di significato affine. Di seguito è riportato l’elenco dei verbi difettivi più comuni. Verbo addìrsi (convenire, essere adatto) delìnquere (commettere delitti) fèrvere (essere in grande attività, essere acceso, ardente) incómbere (sovrastare, essere imminente)
Forme verbali indicativo presente: si addice, si addìcono; imperfetto: si addicéva, si addicévano; congiuntivo presente: che si addica, che si addìcano; imperfetto: che si addicésse, che si addicéssero; participio presente: addicèntesi; gerundio: addicèndosi. è usato solo all’infinito presente come nell’espressione associazione a delinquere. Il participio presente delinquente è usato come sostantivo. indicativo presente: fèrve, fèrvono; imperfetto: fervéva, fervévano; gerundio presente: fervèndo; participio presente: fervènte (usato come aggettivo). si usano soprattutto le terze persone dei tempi semplici: incómbe, incombéva, incómbono… Non ha il participio passato, quindi neppure i tempi composti.
indùlgere (cedere, permettere)
ha solo i tempi semplici: indulge, indulgéva, indulgerèi, indulgènte (usato come aggettivo). Il participio passato indulto è usato come sostantivo.
lùcere (risplendere)
indicativo presente: luce, lùcono; imperfetto: lucéva, lucévano; congiuntivo imperfetto: lucésse, lucéssero.
ostàre (impedire, opporsi)
indicativo presente: òsta, òstano (voci molto rare); participio presente: ostante, che sopravvive nella congiunzione nonostante.
prùdere (provocare prurito, pizzicare) secèrnere (emettere una sostanza)
si usano solo le terze persone singolari e plurali dei tempi semplici: prude, prùdono, prudéva, prudévano… e il gerundio: prudèndo. si usa nelle terze persone singolari e plurali dei tempi semplici (tranne il passato remoto): secèrne, secernéva, secernévano; participio presente: secernènte; passato: secrèto; gerundio presente: secernèndo.
solére (essere solito)
indicativo presente: suòle, sogliamo, soléte; imperfetto: solévo…; congiuntivo imperfetto: soléssi; participio passato: sòlito (usato come aggettivo); gerundio presente: solèndo.
ùrgere (essere urgente, incalzare)
indicativo presente: urge, ùrgono; imperfetto: urgéva, urgévano; futuro: urgerà, urgeranno; congiuntivo presente: urga, ùrgano; imperfetto: urgésse, urgéssero; participio presente: urgènte (usato come aggettivo); gerundio presente: urgèndo. è usato alla terza persona singolare e plurale dei tempi semplici: vèrte, vèrtono, vertéva, verterà, verterèbbe. Manca del participio passato e quindi dei tempi composti. è usato alla terza persona singolare e plurale dei tempi semplici: vige, vìgono, vigéva, vigévano; participio presente: vigènte; gerundio presente: vigèndo.
vèrtere (riguardare) vìgere (essere in vigore, avere validità) 306