SECONDARIA
+ PROVE D’INGRESSO REGOLE
ITALIANO
INGLESE MATEMATICA

INDICE
PROVE D’INGRESSO
1 Ortografia ITALIANO
2 Difficoltà grammaticali ITALIANO
3 Morfologia............................................................................................................................... ITALIANO
4 Analisi grammaticale................................................................................................... ITALIANO
5 Analisi logica......................................................................................................................... ITALIANO
6 Ancora analisi logica..................................................................................................... ITALIANO
8 Gli ingiustizieri ITALIANO
12 Gladiatori nell’arena ITALIANO
14 Gatto a sorpresa ITALIANO
16 I numeri........................................................................................................................... MATEMATICA
17 Calcolo MATEMATICA
18 Calcola in colonna MATEMATICA
20 Frazioni e percentuali MATEMATICA
21 Misure MATEMATICA
22 Problemi 1 MATEMATICA
23 Problemi 2.................................................................................................................... MATEMATICA
24 Poligoni MATEMATICA


ORTOGRAFIA
1 Cerchia l’opzione corretta.
• Mi anno/hanno detto che il prossimo anno/hanno si trasferiranno a/ha Napoli o a/ha Roma.
• Marco ha/a visto Lucy da lontano e l’ha/la riconosciuta subito.
• Hai/Ai deciso di telefonare a/ha Carlo. Me la/Me l’ha detto mia sorella.
• Hai/ai incontrato Ivan in piscina? Io non lo/l’ho visto.
• La risposta che hai/ai dato era corretta. Te l’hanno/anno suggerita?
• Ai/Hai saputo che Thomas ha/a regalato una bici nuova a/ha suo fratello?
2 Scrivi nel box la parola giusta.
C’ERA CERA
LORO L’ORO
LUNA L’UNA UN UN’
COME COM’È
DOVE DOV’È
• In sala un gradevole odore di .
• Secondo il metallo più prezioso è
• Andremo in giardino verso per osservare la
• Sara ha avuto idea grandiosa: sabato mattina faremo uscita in barca.
• andata la vacanza? Spero sia andata bene quella dello scorso anno.
• la casa di Mauro? Si trova c’è la scuola.
• Liam molto bravo a calciare il pallone a parare.
• Per Francesco Cloe suonare la chitarra molto facile.
3 Nelle frasi sottolinea le parole scritte in modo sbagliato, poi riscrivile sotto in modo corretto.
• Le forti pioggie hanno ridotto il mio giardino a un accuitrino.
• giuglio ha disegniato uno scenziato in camicie bianco.
• Alla fiera ho aquistato una pianta di geragno e alcuni bastoncini di licquirizia.
• • •
DIFFICOLTA GRAMMATICALI ,
1 Volgi al plurale le seguenti parole.
goccia foca farmacia
bilancia frangia arancia drago manico vizio
2 Completa le frasi con: o, ho, oh, a, ha, ah, ai, hai, ahi, anno, hanno.
• Tu pensi solo ..................... te stesso.
• ..................... che bel panorama! Non ..................... mai visto un posto così bello!
• telefonato gli zii per dire che andranno casa della nonna.
• L’ scorso eri più basso: sei cresciuto, è solo un”impressione.
• ! ! Mi fai proprio ridere!
• Devo dare da mangiare canarini.
• ....................., che male! Mi ..................... fatto cadere!
• Mario non capito che dovevamo trovarci alle 16.
3 Riscrivi le frasi correggendo gli errori.
• A giunio Emiglia andra in Pulia con i suoi compagni.
...........................................................................................................................................................................................................................................................
• Perche Agniese non fa il bagnio in pisina?
• O limpressione che quel tuo amico non sii sincero.
• Non o comprato quella borza perche mi senbrava tropo costosa.
4 Sottolinea la forma corretta.
• T’è/tè/te piaciuto il film? Te/tè/t’è lo avevo già chiesto più volte.
• Lella s’è/sé/se ammalata. Non ha fame né/ne/n’è sete.
• Se ne/n’è/né uscito tranquillo. Non s’è/sé/se accorto di niente.
• Nessun’albero/nessun albero/nessuno albero in giardino è ancora fiorito. ................................... ................................... ...................................
MORFOLOGIA
1 Nella frase “In sala, dietro al pianoforte, c’è una libreria: lì troverai un vasetto con i fiori finti” ci sono:
un nome derivato un nome composto un nome falso alterato
un nome derivato un nome alterato un nome composto
un nome derivato un nome alterato un nome falso alterato
2 Nella frase “I nonni hanno trovato una conchiglia in spiaggia; arrivati a casa l’hanno messa in una ciotola con della sabbia” sono presenti:
un art. determinativo
un art. indeterminativo due articoli partitivi
due art. determ.
un art. indeterm. un art. partitivo

un art. determ. due art. indeterm. un art. partitivo
3 Nel seguente brano sottolinea gli aggettivi dimostrativi, possessivi, qualificativi, numerali e indefiniti. In tutto sono 9.
Questa sera nostra sorella festeggerà il suo dodicesimo compleanno con alcuni amici.
Sarà un evento speciale, il più bello di sempre. Le abbiamo regalato una felpa colorata e due libri.
4 Indica con una X le frasi che non contengono un passato remoto.
Lo zio aprì la porta.
Sara lesse un libro horror.
Gli uccellini hanno costruito un nido.
La pioggia cadeva lenta.
Il sole riscalda la nostra giornata.
Parlerò con Lucia.
Andremo presto in vacanza.
Il nonno aveva preparato i biscotti.
Ivan si recò al mercato.
Ho invitato sia Lucio sia Jamal.
I ragazzi videro una stella cadente.
Vogliamo un gelato alla frutta, per favore.
ANALISI GRAMMATICALE
1 Fai l’analisi grammaticale di ogni frase. Usa le abbreviazioni, come nell’esempio.
• La tua bicicletta è appoggiata a quel palo della luce.
art. det. f. sing. agg. poss.
La tua ................................................................................................
bicicletta ................................................................................
è appoggiata ..................................................................... a ...................................................................................................... quel palo ............................................................................................. della ............................................................................................ luce ..............................................................................................
• Ieri, mentre tornavo a casa, ho incontrato il nostro insegnante di inglese.
Ieri mentre tornavo ....................................................................................
a ......................................................................................................
casa ............................................................................................. ho incontrato ..................................................................... il nostro insegnante ........................................................................... di .................................................................................................... inglese ......................................................................................
• Il bellissimo cigno bianco si specchiava nelle limpide acque del lago.
Il ......................................................................................................
bellissimo .............................................................................. cigno ..........................................................................................
bianco .......................................................................................
si specchiava ...................................................................... nelle ............................................................................................ limpide ..................................................................................... acque ......................................................................................... del ................................................................................................. lago .............................................................................................
• Jasmine è andata ai giardini con i pattini di suo fratello.
Jasmine
è andata ................................................................................. ai .................................................................................................... giardini .....................................................................................
con ............................................................................................... i pattini ........................................................................................ di .................................................................................................... suo ............................................................................................... fratello ......................................................................................
ANALISI LOGICA
1 Leggi le frasi e indica con una X il soggetto.
• Nella notte buia, qualcuno trovò una moneta d’oro. notte buia qualcuno moneta oro
• In cucina, il gatto insegue un gomitolo di lana. gomitolo cucina lana gatto
• Andrò ai giardini di via Garibaldi anche oggi. giardini io (soggetto sottinteso) via Garibaldi
2 Nelle seguenti frasi sottolinea il soggetto e cerchia il predicato.
• Il treno è arrivato puntuale alla stazione.
• Il sabato pomeriggio Martina disegna in riva al lago.
• La tua idea è convincente.
• In questo dipinto il colore giallo prevale sugli altri.
• A luglio le lucciole illuminano i campi.
• Noi andremo in spiaggia, e tu?

3 Predicato verbale (PV) o predicato nominale (PN)? Leggi le frasi e scrivi PV o PN nel .
Più tardi uscirò con Matias. Tua zia è davvero simpatica.
Il nuovo televisore è in sala da pranzo
Sono andata da Cristian per un consiglio. La signora Linda era la nostra maestra.
Mi piace il gelato alla frutta.
4 In ciascuna frase sottolinea i complementi e indica con una X quali hai trovato.
• Il cugino di Lara va in piscina tutti i giovedì. complemento complemento complemento complemento di tempo di luogo oggetto di specificazione
• Jayco e Michela hanno portato un mazzo di fiori alla maestra Simona. di tempo oggetto di termine di specificazione
• La scorsa notte non ho dormito per la tosse. di luogo di tempo di causa di modo
• A giugno andrò in America con i miei genitori. di specificazione di luogo di tempo di compagnia
ANCORA ANALISI LOGICA
1 Sottolinea in verde il predicato, in rosso il soggetto, in azzurro i complementi.
• Nel prato pascola tranquillamente una mandria di mucche.
• Il camoscio è stato fotografato da Isabel tra le rocce.
• I nostri polmoni sono protetti dalla cassa toracica.
• Ieri Ugo ha telefonato a Liam.
• Al termine della scuola andremo a Vienna.
• Il generale Cesare sconfisse Vercingetorige, re dei Galli.

2 Dividi le frasi in sintagmi, inseriscili nello schema, poi fai l’analisi logica.
• Carla, l’investigatrice, scoprì le impronte digitali sul bicchiere della vittima.
Carla: ..........................................................................................................
l’investigatrice: .................................................................................
scoprì: .......................................................................................................
le impronte: .........................................................................................
digitali: .....................................................................................................
sul bicchiere: ...................................................................................... della vittima: .......................................................................................
• Nei pomeriggi d’estate la piscina comunale del quartiere è affollata.
Nei pomeriggi: ..................................................................................
d’estate: ...................................................................................................
l’investigastrice apposizione apposizione attributo attributo d’estate digitali comunale
la piscina: ...............................................................................................
comunale: .............................................................................................
del quartiere: .....................................................................................
è affollata: .............................................................................................
3 Fai l’analisi logica di ogni frase.
• Federica e Amalia sono amiche da tempo.
Federica e Amalia: ..................................................................
sono amiche: ................................................................................ da tempo: ........................................................................................
• Nei boschi le guardie forestali sono attente ai segnali di pericolo.
Nei boschi: ......................................................................................
le guardie: .......................................................................................
• È divertente guardare la televisione con gli amici.
È divertente: .................................................................................
guardare: ......................................................................................... la televisione: ............................................................................... con gli amici:
• Domenica Ilenia, con Omar, ha scalato con fatica la cima della montagna.
Domenica: .......................................................................................
Ilenia: ...................................................................................................
forestali: ............................................................................................
sono attente: ................................................................................ ai segnali: ........................................................................................ di pericolo: .....................................................................................
• Nel prato le api laboriose succhiano avidamente il nettare nelle corolle profumate dei fiori.
Nel prato: le api:
laboriose: succhiano: avidamente: il nettare: nelle corolle:
profumate: dei fiori:
attributo attributo attributo
con Omar: ....................................................................................... ha scalato: ...................................................................................... con fatica: ........................................................................................
la cima: .............................................................................................. della montagna:
• Di pomeriggio i ragazzi giocano nel cortile del campeggio al mare.
Di pomeriggio: i ragazzi: giocano: nel cortile: del campeggio: al mare:
GLI INGIUSTIZIERI
1 Leggi il testo con attenzione e completa le attività.
Il mio nome è Teodoro Fioretti, ho undici anni e un solo obiettivo: vendicare le ingiustizie.
È per questo che sono in silenzio da tre mesi e setti giorni. Lo sciopero delle parole è iniziato per punire due ingiustizieri di primissima categoria: i miei genitori.
Prima di arrivare a questa drastica soluzione ho provato altre strade: ho urlato, rotto tre piatti e tagliato qualche vestito di mia madre, ma non è servito.
Ho provato a farmi capire chiacchierando come fanno gli adulti con in mano una tazza di tè, ma loro si sono messi a ridere e non mi hanno dato retta.
Così, un giorno, ho pensato che uno fa prima a stare in silenzio.
Un anno fa mia madre mi ha comprato finalmente la bicicletta, un’edizione limitata.
Ne hanno fatte solo dieci, color giallo fluo con le strisce bianche. Inconfondibile, unica, bellissima!
Comunque mia madre, il giorno dopo averla comprata, l’ha chiusa in garage: – Pensarti nel traffico mi provoca ansia, Teo.
Le ho chiesto perché mi avesse comprato una bicicletta se poi non la potevo usare, le ho detto che mi sarei accontentato anche di un breve giro sotto casa, che poteva venire con me, ma:
– È inutile discutere Teo, lo faccio per te.
Secondo la mia analisi, esistono diversi tipi di ingiustizieri. Mia madre appartiene al tipo attivo martellante: decide al posto tuo, non si cura dei tuoi desideri e, con la convinzione di fare il tuo bene, compie azioni sconsiderate.
Una volta sono sceso giù senza dirle niente, lei ha chiamato i carabinieri che mi hanno trovato a giocare in cortile e, dopo essersi consultati, le hanno consigliato una camomilla. Ho chiesto a papà di fare qualcosa, ma lui, da buon ingiustiziere passivo belloccio che, sempre secondo la mia analisi, sta a guardare senza opporre resistenza e quelle rare volte che agisce lo fa in modo inopportuno, ha detto solo: – La mamma lo fa per te.
La maggior parte delle volte che ho provato a comunicare con mio padre, fissava uno schermo, della tv, di un computer o del suo cellulare. Nonostante sia fastidioso, questo suo atteggiamento da triglia allucinata mi assicura margini di libertà.
Per mia fortuna mia madre fa la contrabbassista e va in tourneée. Adesso che sono separati e lei è partita per tutta l’estate mi sono trasferito nella casa nuova di mio padre con la mia bicicletta e finalmente posso usarla quando mi pare.

Papà fa l’informatico, ha un tavolo pieno di computer da riparare, con i post-it con i nomi dei clienti tutti in disordine. Accumula un sacco di lavoro e consegna sempre in ritardo. Qualche volta, quando ha finito di mangiare, non resiste: si accomoda sul divano e monopolizza la playstation. La mia plastation. Non serve provare ad accordarsi sugli orari per usarla, lui ha sempre una risposta pronta:
– A undici anni i videogiochi fanno male, Teo! Quando avrai la mia età potrai giocare quanto vuoi.
Sarebbe inutile dirgli che alla sua età sarò Presidente della Repubblica, o un ciclista di punta o un famoso scrittore di istruzioni per lavatrici, ma che di certo non passerò il pomeriggio a giocare alla playstation.
Eccomi qui da una settimana ed ecco la prima telefonata di mia madre.
– Teo c’è tua madre al telefono, vai a parlare vicino alla finestra che prende meglio!
– Teo d’oro e d’argento! Come stai? Ti stai lavando i denti? Vuoi bene alla mamma?
– No e no. – Risponderle a monosillabi dà una certa soddisfazione.
– Ho una sorpresa per te, se vuoi ti do un indizio. Uno solo però. Teo, ci sei?
Io sono con gli occhi, le orecchie e la testa da un’altra parte: la mia bicicletta, edizione limitata, giallo fluo a strisce bianche, non è più sotto la finestra. È sparita, evaporata, scomparsa.
Questa è una vera ingiustizia, anzi va in cima alla lista delle ingiustizie. Giuro che mi vendicherò. Mia madre è ancora al telefono e continua a parlare da sola.
Scrivo un biglietto: – Da ora va tutto male, ma prima andava bene. Non parlo con gli ingiustizieri, perciò neanche con te. Ci sentiamo la prossima settimana se ti ricordi. Ciao!
Poi, con un altro biglietto, chiedo a papà di leggere il primo biglietto alla mamma.
Lei richiama due minuti dopo e dice: – Di’ a tuo figlio di cercare sul vocabolario la parola ingiustiziere.
L’ho fatto e ho scoperto che non esiste, si dice ingiusto ma non me ne importa niente.
F. Moretti, Servizio cacche per posta, Il Castoro

2 Leggi le righe 2-3. Che cosa significa l’espressione “di primissima categoria” all’interno della frase?
I genitori di Teo giocano a calcio nella prima categoria degli ingiustizieri.
I genitori di Teo sono ingiustizieri che viaggiano in prima classe.
I genitori di Teo sono due bravissimi ingiustizieri.
3 Perché Teo decide di stare in silenzio?
Perché è timido e ha poca voglia di socializzare.
Perché non è riuscito a esprimere le proprie idee.
Per vendicarsi nei confronti di chi non ha saputo comprenderlo.
4 Trasforma il seguente pensiero di Teo in discorso diretto. Utilizza la punteggiatura più giusta.
“Le ho chiesto perché mi avesse comprato una bicicletta se poi non la potevo usare, le ho detto che mi sarei accontentato anche di un breve giro sotto casa, che poteva venire con me”.
5 Che tipo di persona è un ingiustiziere?
Una persona che compie azioni ingiuste.
Una persona che vendica azioni giuste.
Una persona che compie azioni giuste.
6 Perché una volta la madre di Teo ha chiamato i carabinieri?
Perché Teo era scappato di casa.
Perché la mamma era in forte apprensione.
Perché avevano rubato la bicicletta di Teo.
7 Nella griglia sono presenti delle informazioni riguardanti i genitori di Teo.
Metti una X al posto giusto.
Compie azioni che apparentemente non hanno senso.
È una persona apprensiva.
Fa prendere agli altri le decisioni.
Prende decisioni al posto di altri.
Si preoccupa di seguire solo i propri interessi.
È una persona ritardataria e disordinata.
MADRE PADRE
8 Alle righe 45-47 si trova la seguente frase: “Sarebbe inutile dirgli che alla sua età sarò
Presidente delle Repubblica, o un ciclista di punta o un famoso scrittore di istruzioni per lavatrici, ma che di certo non passerò il pomeriggio a giocare alla playstation.”
Che cosa significa?
9 Alle righe 10-11 Teo descrive la propria bicicletta come “inconfondibile, unica, bellissima”. I tre aggettivi sono usati dall’autrice partendo dal più “debole” al più “intenso”.
Quale delle seguenti terne di aggettivi riproduce lo stesso effetto?
Deserto, isolato, solo
Chiaro, limpido, serenissimo
Profumatissimo, odoroso, avvolgente
10 Chi ripete la seguente frase al telefono?
“Da ora va tutto male, ma prima andava bene. Non parlo con gli ingiustizieri, perciò neanche con te”.
Teo La mamma Il papà
11 Leggi le righe da 14 a 15. La parola evidenziata “che” è:
un pronome relativo una congiunzione un pronome esclamativo
GLADIATORI NELL’ARENA
1 Leggi il testo con attenzione e completa le attività.
A Roma si festeggiava per circa 180 giorni all’anno. Nel IV secolo d.C. si lavorava in pratica un giorno sì e l’altro no e ogni importante festa religiosa era accompagnata da spettacoli. I ludi (giochi) veri e propri, però, erano soltanto di due tipi: circensi, cioè le corse dei carri, e scenici, ovvero gli spettacoli teatrali. Le cacce di animali nell’anfiteatro e i combattimenti tra gladiatori facevano categoria a sé. Questi ultimi, durante l’Impero, si svolgevano solo per una decina di giorni all’anno, a dicembre, in occasione dell’entrata in carica dei questori. Quindi non avevano a che fare con le numerose attività religiose. Una giornata all’anfiteatro aveva uno svolgimento ben preciso. La sera prima, l’editor, cioè colui che organizzava i giochi, offriva ai gladiatori una cena aperta al pubblico, che incontrava i suoi beniamini. Al mattino i combattenti inauguravano la giornata sfilando con armi “da parata”. Poi cominciavano le lotte tra animali o tra animali e uomini. Il clou dello spettacolo veniva però al pomeriggio, con i duelli tra gladiatori nell’arena: i munera.
Gli incontri si svolgevano normalmente uno contro uno, spesso tra rappresentanti di categorie differenti, ma in modo che lo scontro fosse equilibrato. Quando uno dei due veniva ferito o si arrendeva abbandonava le armi a terra e si metteva in ginocchio davanti all’altro. Fino al III secolo d.C. era pratica comune che il vinto, se aveva combattuto bene, fosse graziato. Anche perché costava: nutrire e allenare un gladiatore era un impegno economico notevole. Se il gladiatore moriva, l’organizzatore dello spettacolo doveva risarcire il proprietario. I munera ebbero sempre un successo eccezionale.
Gli imperatori facevano a gara a chi metteva in campo più gladiatori.
I gladiatori erano spesso prigionieri di guerra o schiavi. Non mancava però chi sceglieva liberamente questo mestiere per denaro: fare il gladiatore con successo poteva assicurare notevoli guadagni. E grazie ai premi gli schiavi potevano arrivare a comprarsi la libertà.
Focus Storia n. 217, novembre 2024, Mondadori
clou = il culmine, la parte centrale
1 Dividi il testo in 4 sequenze e assegna a ciascuna uno dei seguenti titoli:
Una giornata all’anfiteatro
Gladiatore: schiavo o per mestiere?
Giochi, spettacoli e combattimenti
2 Le informazioni principali del testo sono le risposte a queste domande.
Sottolineale nel testo con quattro colori differenti.
• Quali spettacoli divertivano i Romani?
• Com’era organizzata una giornata di duelli tra gladiatori?
• Come si svolgeva un incontro?
• Come si diventava gladiatore? i gladiatori i nemici dei gladiatori gli editor gli imperatori
3 I beniamini sono:
4 Collega le parole alle immagini inserendo i numeri nei .

GATTO A SORPRESA
1 Leggi il testo con attenzione.
Un giorno la nonna mi fa: – Ti piacerebbe avere un gatto?
– Certo, nonna.
– Anche a me piacerebbe che tu avessi un gatto. Avrei già pronto un bellissimo nome: Osiride. Eh, che ne dici? – È un nome meraviglioso! – dico io. – Ma la mamma...
– Certo, Elenuccia. La mamma non sarebbe affatto d’accordo.
Poi abbiamo cambiato discorso e io ai gatti non ho più pensato.
Ma il giorno dopo, quando sono tornata da scuola, la nonna mi ha telefonato per dirmi che aveva una sorpresa per me e allora io sono corsa da lei.
– Prego, signora faraona! – mi ha detto la nonna. – Il suo gatto è in cucina che sta mangiando.
Quando sono tornata a casa, l’ho portato con me. La nonna mi ha accompagnata fin davanti alla porta e Osiride stava buono buono nella sua cesta.
– Io scappo – ha detto la nonna. E se n’è andata.
Quando la mamma ha visto Osiride ha cominciato a urlare che sua mamma era prepotente, che prima doveva chiederle il permesso, così lei gliel’avrebbe impedito.
Osiride, che era uscito dalla cesta per conoscere la sua nuova casa, ha capito subito che si parlava male di lui e per il dispiacere ha fatto una cacchina lunga così sul linoleum della cucina. Ma siccome la mamma si è arrabbiata ancora di più, per farle capire quanto lui soffriva ha fatto una pipì enorme sul tappetino del bagno.
Quando è arrivato papà, abbiamo scoperto una cosa che non sapeva nessuno, neanche lui: è allergico ai gatti. Gli è venuto il naso rosso e sembrava che avesse due uova fritte al posto degli occhi e continuava a starnutire. Tra uno starnuto e una soffiata di naso, papà si è messo a discutere con la mamma e naturalmente continuavano a parlar male di Osiride che si è un po’ offeso e ha cominciato a masticare le foglie del bonsai di papà che ultimamente sembrava un po’ malaticcio perché di foglie ne aveva poche poche.
Allora ho preso Osiride e l’ho rimesso nella cesta: – Vado a riportarlo


alla nonna – ho detto con il tono più triste che riuscivo a fare. Pensavo che si sarebbero impietositi e mi avrebbero dato il permesso di tenerlo, ma mi sbagliavo, perché papà ha detto: – Brava. Tu almeno riesci a ragionare.
Così adesso Osiride ha sette mesi, è bellissimo e vive dalla nonna, dove sta molto bene perché può fare quello che gli va. E visto che può fare quello che gli va, non fa mai niente di male, perché nessuno lo tratta a pesci in faccia, come ha detto la nonna, e lui si sente molto amato.
A. Vivarelli, La nonna di Elena, Feltrinelli Kids
Ora prova a riassumere il testo che hai letto. Ricorda: in un non vanno inseriti i discorsi diretti e le descrizioni.

I NUMERI
1 Completa con V o F.
34,36 > 34,6
5,7 < 5,458
6,82 > 6,800
5,03 = 5,30 29,836 > 29,9 5,87 = 5,870 3,42 < 3,400 13,18 < 13,2
0,20 = 0,2 7,1 < 7,059
2 Inserisci un numero decimale tra i due numeri dati.
68,3 > 6,83 3,7 < 3,70 15,7

3 Colora il cartellino che corrisponde alla giusta scomposizione.
4 Scrivi il numero nelle caselle.
1 Calcola a mente.
220 + 330 + 7 = ................... 190 + 104 + 10 = 342 + 99 = 528 + 12 + 19 = 268 + 17 + 3 = ................... 475 + 15 + 30 = ...................
CALCOLO
× 12 = ...................
× 20 =
– 99 =
– 9 =
× 200 = ................... 763 – 59 =
- 23 =
:
: 20 = ...................
23,35 + 2,12 = ................... 36,17 + 1,51 = ...................
0,78 + 0,51 = 1,83 + 0,54 = 123,06 + 2,71 = 0,5 + 0,28 = ................... 3,2 × 20 = ................... 3,4 × 10 = ...................
5,4 – 0,2 = ................... 17,8 – 1,4 = 14,4 – 0,9 = 8,36 – 0,99 =
– 0,9 = ...................
– 18,2 = ...................


:


1 Esegui in colonna.
CALCOLA IN COLONNA
23 548 + 536 084 = 153,7 + 5 968 + 39,592 = 4,97 + 3 576,8 + 58 321,601 =
15 300 – 7 836 = 39 200 – 5 836,8 = 78 300,7 – 5 764,9 =

2 Trova i numeri mancanti.
3 Esegui in colonna.
38 × 275 = 5,9 × 6,3 = 7,42 × 2,9 =
58 380 : 24 = 2 965,3 : 41 = 698,36 : 5,2 =

4 Trova i numeri mancanti.
FRAZIONI E PERCENTUALI
1 Scrivi la frazione complementare a quella data.
2 Scrivi tre frazioni equivalenti a quelle date.
3 Calcola.
4 Trasforma le frazioni in percentuali. Segui gli esempi.
6 : 13 = 0,46 = 46 % 140 140
5 Risolvi i problemi con le frazioni.
• Per preparare la crema di ricotta occorre mescolare 2 3 di ricotta e 1 3 di zucchero. Il nonno usa 300 g di ricotta. Quanto zucchero dovrà mettere?
• Oggi gli animatori e le animatrici hanno 50 tra bambine bambini di un grande villaggio turistico, cioè i 2 5 del totale. Quanti sono in tutto i bambini e le bambine del villaggio?
1 Completa le seguenti equivalenze.
km = ........................... hm
2 Riscrivi le misure in ordine crescente.
MISURE
3 Completa le tabelle.
4 Osserva la tabella e completa i dati.
Vestirsi e fare colazione 6:30 7:10
Viaggio per andare a scuola 7:25 15 minuti Lezione di matematica 7:55 10:25
3 Dimid oggi apre il suo salvadanaio e trova queste banconote e monete. Quanti soldi ha?










































Nel salvadanaio di Dimid ci sono €.
PROBLEMI 1
1 Leggi i due problemi e associali allo schema giusto con una freccia. Poi completa gli schemi.
a Il trenino turistico è composto da 8 vagoni con 12 posti ciascuno. Ogni giorno compie 14 viaggi. Quante persone possono trovare posto sul trenino ogni giorno?

b Mauro ha 400 biscotti da distribuire su 22 vassoi. Se ogni vassoio contiene 16 biscotti, quanti biscotti avanzeranno?

2 Indica la risoluzione giusta per questo problema con una X.
• Lucas deve bere almeno 2 litri di acqua al giorno. Oggi Lucas ha bevuto 2 bottigliette da mezzo litro. Quanti bicchieri d’acqua della capacità di 20 cℓ dovrà ancora bere per raggiungere la quantità giornaliera?
2 × 0,5 – 2 : 0,20 (2 – 2 × 0,5) : 0,2 2 – 2 × 0,5 : 20 (2 – 2 × 0,5) : 20
2 Risolvi questo problema.
• Yuan è andato a fare la spesa al supermercato insieme al papà. Acquistano 5 pacchi di pasta da 0,99 € l’uno, due confezioni di aranciata da 3,05 € l’una, 3 kg di pesche che costano 1,50 € al kg e 3 vaschette di gelato da 4,80 € l’una. Il papà paga con una banconota da 50 €. Quanto riceve di resto?
PROBLEMI 2
1 Collega ciascun problema al risultato giusto.
a Questo mese in un negozio di elettrodomestici sono stati venduti i 2 7 dei 91 televisori esposti. Quanti televisori sono stati venduti?
b In un negozio di calzature sono state vendute 20 paia di scarpe, cioè i 4 5 del totale. Quante paia di scarpe c’erano in negozio?.
c Un fornaio prepara 210 focaccine. Ne vende i 3 5 . Quante focaccine rimangono?
84 26 25
2 Leggi e completa la tabella.
Karin per mantenersi all’università lavora il sabato e la domenica come cameriera in un ristorante. Il suo stipendio varia a seconda della quantità di ore che lavora.
n. ore 4 7 ............ stipendio 60 € € 120 €

3 Leggi e risolvi il problema.
Carlos entra nel negozio “Teenzi” e vuole comprare un paio di jeans che costa 39,00 €, due magliette da 15,00 € l’una e una felpa da 29,00 €. Il negoziante applica lo sconto del 20% sul totale della spesa. Quanto pagherà Carlos?
POLIGONI
1 Osserva le figure e rispondi: scrivi la lettera corretta.
Quale figura è equiestesa rispetto alla figura A?
2 Completa la figura in modo da formare un rettangolo.
3 Quali figure sono isoperimetriche?
AREA E PERIMETRO
1 Calcola l’area e il perimetro dei seguenti poligoni.
FIGURA
AC = 5,8 cm
AB = 4,2 cm
h = 5,4 cm
AD = 1,2 dm
h = 9 cm
AB = 2,4 dm
AB = 6 cm
h = 10 cm
AB = 12 cm
DC = h
CB = 10,2 cm
AB = 8 cm n. fisso = 0,866
2 Calcola la lunghezza della circonferenza e l’area del cerchio di ogni figura.
CERCHIO DATI CIRCONFERENZA AREA OH = 5 cm AB = 18 cm
3 Completa la figura in modo da ottenere un esagono. Tre lati sono già stati disegnati.
LEGGERE E COSTRUIRE GRAFICI
1 Il suolo terrestre ricopre una superficie di 149 600 000 km2. I dati nella tabella indicano le estensioni di ogni tipologia di suolo. Calcola di ognuno la percentuale e completa l’areogramma quadrato (arrotonda dove serve). Puoi usare la calcolatrice.
Tipo di suolo
Estensione in
2 La tabella indica le temperature minime registrate in un paesino montano nella prima settimana di agosto. Osserva e rispondi alle domande.
• Qual è il dato che rappresenta la moda? .....................................
• Qual è la temperatura media? .....................................
• Riscrivi le temperature nelle caselle qui sotto in ordine crescente e colora il valore corrispondente alla mediana.
3 Il grafico mostra i voti di matematica di Lucas nel secondo quadrimestre. Considerando che la media del 6 è indispensabile per la promozione, Lucas sarà promosso?
No, perché la media è 5.
Sì, con la media del 7.
Sì, con la media del 6.
Sì, con la media del 6,5.
di Lucas
VERBO TO BE
La forma lunga di to be si usa nella lingua formale.
Nella lingua scritta non formale e in quella parlata si usa la forma contratta. Alla forma negativa, la negazione not segue sempre il verbo. I’m not German.
• Completa le frasi con am, is oppure are.
1. I .............. from New York.
2. It .............. very hot today.
3. She ten.
4. They on the beach.
5. You a student.
6. We in France.
7. Sarah eleven.
8. Kate and Jack Spanish.
• Completa le frasi con la forma negativa.
1. They ........................ English. They’re Italian.
2. Your name Shirley. It’s Laura.
3. It a spaceship. It’s a ship.
4. We from Barcelona. We’re from Madrid.
5. I ................... a football player. I’m a basketball player.
6. Are Marco and Chiara fifteen? No, they They are twelve.
7. New York in England, it’s in USA.
8. It ................ an adventure book, it’s a history book.
FORMA AFFERMATIVA lunga FORMA NEGATIVA lunga
I am you are he/she/it is we are you are they are I am not you are not he/she/it is not we are not you are not they are not
contratta contratta
I’m you’re he/she/it’s we’re you’re they’re I’m not you aren’t he/she/it isn’t we aren’t you aren’t they aren’t
• Riscrivi le frasi utilizzando la forma contratta del verbo to be.
1. My mum is not from New York.
2. We are not sad, we are happy.
3. I am not 13 years old, I am 11. ................................................................................................................
4. They are late. It is 9 o’clock pm!
• Scrivi di te. Aiutati con le parole del box. is - am - am - ’m not - am
1. I years old.
2. My name ................................................................
3. I .................................... old; I ............................. young.
4. I a student.
FORMA INTERROGATIVA
Am I?
Are you?
Is he? Is she? Is it?
Are we? Are you? Are they?
RISPOSTE BREVI affermativa negativa
Yes, I am. Yes, you are. Yes, he is. Yes, she is. Yes, it is. Yes, we are. Yes, you are. Yes, they are.
No, I’m not. No, you aren’t. No, he isn’t. No, she isn’t. No, it isn’t. No, we aren’t. No, you aren’t. No, they aren’t.
Nella forma interrogativa il verbo to be precede sempre il soggetto.
• Rispondi alle domande.
1. Is it a guitar?


2. Are they two books?
3. Is she a dancer?


4. Are we football players?
• Abbina le parti di frasi dei box 1 e 2 per formare una domanda. Riscrivila nel box 3, poi trova la risposta nel box 4.
a. What b. Where
c. How old
d. How e. How much are you? is his name? is an ice cream? are you from? are you?
c. ...................................................................... d. e. It’s £1.75. I’m fine, thanks. I’m eleven. His name’s Nicholas. I’m from London. 1 2 3 4
a. b. .....................................................................
VERBO CAN
Il verbo can si usa per esprimere un’abilità.
I can play the drums. I can’t speak Chinese.
Il verbo can rimane uguale per tutte le persone, non aggiunge la s alla 3a persona singolare ed è sempre seguito dalla forma base del verbo. He can dance.
• Leggi la lista e scrivi alcune cose che sai fare e che non sai fare.
WHAT CAN YOU DO?
• play volleyball
• play tennis
• play football
• ride a bike
• ride a horse
• ski
• swim
• act
• dance
• sing
• play the piano
• play the guitar
• play the drums
• draw
1.
I can play tennis but I can’t play football.
2. I can but I can’t
3. I can but I can’t
4. I can but I can’t
5. I can but I can’t
FORMA AFFERMATIVA FORMA NEGATIVA lunga contratta
I can you can he can she can it can we can you can they can I cannot you cannot he cannot she cannot it cannot we cannot you cannot they cannot I can’t you can’t he can’t she can’t it can’t we can’t you can’t they can’t
• Osserva gli appunti di Leo sui suoi amici e familiari e scrivi ciò che sanno ( ) o non sanno fare (X).
1- my father / swim ( )

2- my grandma / drive ( )
3- my sister / draw ( )
4- my cousin / ride a horse (X)
5- my friend / play the flute (X)
6- my mother / sing (X)
7- my grandad / cook ( )
8- my friend / ski (X)

My father can swim.
FORMA INTERROGATIVA
Can I?
Can you?
Can he?
Can she?
Can it?
Can we?
Can you?
Can they?
RISPOSTE BREVI affermativa negativa
Yes, I can. Yes, you can. Yes, he can. Yes, she can. Yes, it can. Yes, we can. Yes, you can. Yes, they can.
No, I can’t. No, you can’t. No, he can’t. No, she can’t. No, it can’t. No, we can’t. No, you can’t. No, they can’t.
Nella forma interrogativa il verbo can precede sempre il soggetto.
• Leggi ciò che Lucy sa fare ( ) e ciò che non sa fare (X), poi scrivi domande e risposte.

• Riordina le frasi e rispondi con le risposte brevi.




• Leggi le domande e rispondi in maniera personale.
Can you play volleyball?
1. Can Lucy play volleyball?
Can your mother speak English?
Can your best friend swim underwater?
Can your grandparents play cards?
Can you and your cousin dance?
VERBO HAVE GOT
La forma lunga di have got si usa nella lingua scritta formale. Nella lingua scritta non formale e in quella parlata si usa la forma contratta.
Nella forma negativa, la negazione not va tra have e got I haven’t got a sister.
• Osserva le immagini e completa le frasi con has got o hasn’t got.

FORMA AFFERMATIVA lunga
I have got you have got he/she/it has got we have got you have got they have got
FORMA NEGATIVA lunga
I have not got you have not got he/she/it has not got we have not got you have not got they have not got
contratta contratta
I’ve got you’ve got he/she/it’s got we’ve got you’ve got they’ve got

1. Leela ...................................................... long hair.
2. She ...................................................... small ears.
3. She short hair.
4. Mickie straight hair.
5. He curly hair.
6. He ...................................................... big eyes.
I haven’t got you haven’t got he/she/it hasn’t got we haven’t got you haven’t got they haven’t got
la tabella e scrivi delle frasi.



Leo has got a ball and a skateboard. He hasn’t got a book.
FORMA INTERROGATIVA
Have I got?
Have you got?
Has he got?
Has she got?
Has it got?
Have we got?
Have you got?
Have they got?
RISPOSTE BREVI affermativa negativa
Yes, I have. Yes, you have. Yes, he has. Yes, she has. Yes, it has. Yes, we have. Yes, you have. Yes, they have.
No, I haven’t. No, you haven’t. No, he hasn’t. No, she hasn’t. No, it hasn’t. No, we haven’t. No, you haven’t. No, they haven’t.
Nella risposta breve affermativa non si usa la forma contratta
Nelle risposte brevi non si usa got
• Leggi, poi segna nella tabella ciò che gli intervistati possiedono.
Have you got a pair of flip-flops?
Matt: Yes, I have. I’ve got a pair of flip-flops and a T-shirt.




And you, Nicholas? Have you got a pair of flip-flops?
Nicholas: No, I haven’t. I’ve got a T-shirt and a cap.
Rani, have you got a T-shirt?
Rani: Yes, I’ve got a T-shirt and a pair of sunglasses. What about you Camilla? Have you got a T-shirt?
Camilla: No, I haven’t. I’ve got a cap.
• Ora rispondi.
1. Has Matt got a T-shirt?
.................................................................................................................
2. Have Nicholas and Matt got a pair of sunglasses?
3. Has Rani got a pair of flip-flops?
4. Has Camilla got a cap? ................................................................................................................
• Ora rispondi in modo personale.
1. Have you got a pair of flip-flops?
2. Have you got a pair of sunglasses? ................................................................................................................
3. Have you got a T-shirt?
4. Have you got a cap? ................................................................................................................
PRESENT CONTINUOUS
Il Present Continuous si usa per descrivere azioni in corso di svolgimento. Si forma con il verbo essere + forma -ing del verbo.
I am reading.
I verbi che aggiungono -ing possono subire delle variazioni ortografiche: - se il verbo termina in e, la e cade e si aggiunge -ing. write - writing - se il verbo è monosillabico e termina con consonante preceduta da vocale, la consonante raddoppia e si aggiunge -ing. run - running
• Osserva l’immagine e scrivi delle frasi usando i verbi del box al Present Continuous.
sit - eat - drink - listen to

1. He ..................................................... an apple.
2. He ............................................................ music.
3. She ......................................................... a fruit juice.
4. They on a bench.
FORMA AFFERMATIVA lunga FORMA NEGATIVA lunga
I am eating you are eating he/she/it is eating we are eating you are eating they are eating
I am not eating you are not eating he/she/it is not eating we are not eating you are not eating they are not eating
contratta contratta
I’m eating you’re eating he/she/it’s eating we’re eating you’re eating they’re eating
I’m not eating you aren’t eating he/she/it isn’t eating we aren’t eating you aren’t eating they aren’t eating
• Inserisci la forma corretta del verbo to be.
1. Listen! They playing the piano.
2. The children eating an ice cream.
3. Dad painting the house.
4. We cooking.
5. You ................... singing.
6. Laura ................... making a cake.
7. Marco writing a letter.
8. My sister crying.
• Scrivi che cosa stai facendo. 1. I’m
FORMA INTERROGATIVA RISPOSTE BREVI affermativa negativa
Am I eating?
Are you eating?
Is he eating?
Is she eating? Is it eating?
Are we eating?
Are you eating? Are they eating?
Yes, I am. Yes, you are. Yes, he is. Yes, she is. Yes, it is. Yes, we are. Yes, you are. Yes, they are.
No, I’m not. No, you aren’t. No, he isn’t. No, she isn’t. No, it isn’t. No, we aren’t. No, you aren’t. No, they aren’t.
La forma interrogativa si costruisce così: verbo essere + soggetto + verbo principale in -ing
Nelle risposte brevi affermative non si usa la forma contratta. Nelle risposte brevi non si ripete la forma in -ing.
• Scrivi la forma interrogativa delle seguenti frasi.
1. You are going to the beach. .................................................................................................................
Are you going to the beach?
2. The dog is eating its food.
3. Nick and Pam are walking through the park. ................................................................................................................
4. She’s writing an email.
5. He’s watching TV.
6. The children are playing table tennis.
7. The girl is sleeping.
8. My parents are reading. ................................................................................................................
• Scrivi delle domande al Present Continuous utilizzando i verbi del box.
• Leggi le domande e rispondi in modo personale.
1. Are you watching TV?
2. Is your brother / sister sleeping?
3. Are your friends playing in the park? ................................................................................................................
4. Are you doing your homework? ................................................................................................................
5. Is your father preparing dinner?
6. Are you listening to music?
7. Is your mother reading a book?
SIMPLE PRESENT
Il Simple Present si usa per descrivere azioni che si svolgono abitualmente. La forma base del verbo rimane invariata per tutte le persone a eccezione della 3a persona singolare che aggiunge una s. Alla 3a persona alcuni verbi possono subire delle variazioni ortografiche: - nei verbi che terminano in y preceduta da consonante, la y cade e si aggiunge -ies
I study - He studies - i verbi che terminano in o; ch; sh; ss; se aggiungono -es.
I go - She goes I teach - She teaches
• Sottolinea la forma corretta.
I usually gets up/get up at 7:30.
We often read/reads comics.
FORMA AFFERMATIVA FORMA NEGATIVA
I play you play he plays she plays it plays we play you play they play
I don’t play you don’t play he doesn’t play she doesn’t play it doesn’t play we don’t play you don’t play they don’t play
La forma negativa del Simple Present si ottiene utilizzando l’ausiliare do + not (don’t) per tutte le persone tranne che per la 3a persona singolare, per la quale si utilizza does + not (doesn’t).
• Scrivi alcune frasi nella forma affermativa del Simple Present utilizzando le coppie di parole qui sotto.
1. You / read .................................................................................................................
2. He / write
3. She / go ................................................................................................................
4. We / study
He never dance/dances ballet. They like/likes music.
She sometimes runs/run in the park.
You always wake up/wakes up at 7 o’clock. 1 3 5 2 4 6
5. They / eat
6. He / do ................................................................................................................
7. I / run
8. Claire and Josh / drink
• Osserva le tabelle degli avverbi di frequenza e completa le frasi.
Frequency adverbs always usually often sometimes never
1. Megan plays tennis She ................................. goes to the cinema and she eats at the restaurant.
FORMA INTERROGATIVA
Do I play?
Do you play?
Does he play?
Does she play?
Does it play?
Do we play?
Do you play?
Do they play?
RISPOSTE BREVI affermativa negativa
Yes, I do. Yes, you do. Yes, he does. Yes, she does. Yes, it does. Yes, we do. Yes, you do. Yes, they do. No, I don’t. No, you don’t. No, he doesn’t. No, she doesn’t. No, it doesn’t. No, we don’t. No, you don’t. No, they don’t.
La forma interrogativa si costruisce così: do + soggetto + verbo base senza to Per la 3a persona singolare al posto di do si usa does. Le risposte brevi si formano con Yes oppure No seguiti dal soggetto e dall’ausiliare do/does o don’t/doesn’t

2. David ........................................... plays tennis. He goes to the cinema and he ........................................ eats at the restaurant.
3. Stephen .................................... plays tennis. He goes to the cinema and he ................................................. eats at the restaurant. never play tennis go to the cinema eat at the restaurant Megan David Stephen
• Scrivi le domande utilizzando le parole date.
1. you / like / lasagne .................................................................................................................
Do you like lasagne?


2. he / go / to the cinema
3. they / play / football
4. she / sing / very well ................................................................................................................
5. you / wear / a T-shirt
6. They / listen to / the radio
7. David / drink / orange juice .................................................................................................................
CE-CIE, GE-GIE, SCE-SCIE
• FACCIA FACCE
• FARMACIA FARMACIE
• CILIEGIA CILIEGIE
• SCHEGGIA SCHEGGE
• SCIENZA
• CONOSCERE
DIFFICOLTÀ ORTOGRAFICHE
GLI-LI, GN-GNI-NI
• MAGLIA, OLIO
• GNOMO
• CULLA
• CUOCO, CUORE
• SOGNIAMO
• GENIO
• CHIAVE
• GHIANDA
H
• HO, HAI, HA
• OH! AHI! AH!
CU, QU, CQU, CC, QQ
• AQUILONE
• ACQUARIO
ACCENTO
• sulle parole accentate sull’ultima sillaba: CITTÀ
• sui monosillabi che devono distinguersi da altri, uguali nella forma ma non nel significato: LA/LÀ
• TACCUINO
• SOQQUADRO
APOSTROFO E TRONCAMENTO
• elisione: BELL’AMICO
• troncamento: QUAL È
PUNTEGGIATURA
. ? ! punto fermo, punto interrogativo e punto esclamativo per concludere una frase o un periodo. Sono seguiti dalla lettera maiuscola
, virgola per segnalare pause brevi, separare le parole di un elenco, racchiudere un inciso.
; punto e virgola per separare brevi frasi che hanno una relazione tra loro, ma possono stare da sole.
: due punti per introdurre un elenco, una spiegazione, un discorso diretto.
... puntini di sospensione per lasciare in sospeso un discorso. Sono sempre tre.
– – lineette per introdurre il discorso diretto.
“ ” « » virgolette per racchiudere il discorso diretto, un pensiero o mettere in rilievo parole o frasi.
Da diretto a indiretto:
DISCORSO DIRETTO E INDIRETTO
• elimina i due punti e le lineette o le virgolette;
• usa parole gancio (che, di, se…);
• modifica la persona del verbo;
• modifica i pronomi personali e i possessivi di prima e seconda persona.
NOMI
Indicano persone, animali, cose, sentimenti, emozioni, idee... Possono essere classificati in base a:
TIPO
COMUNE
nonno, cane, libro
PROPRIO
Chiara, Amed, Bologna
FORMA
GENERE
maschile: bambin-o femminile: bambin-a
• stessa forma per maschile e femminile (il cantante, la cantante);
• forme diverse per maschile e femminile (uomo, donna).
CONCRETO
banco, pizza, mare
ASTRATTO
amicizia, felicità
COLLETTIVO
squadra, sciame
NUMERO
singolare (uno): libr-o plurale (più di uno): libr-i
PARTICOLARITÀ
• difettivi: hanno solo il singolare (il latte) o il plurale (le forbici);
• sovrabbondanti: hanno due forme di plurale (i muri, le mura);
• invariabili: hanno una sola forma per singolare e plurale (la moto, le moto).
ARTICOLI
DETERMINATIVI
Indicano elementi ben precisi: il, lo, la, i, gli, le
INDETERMINATIVI
Precedono nomi generici: un, uno, una, un’.
PARTITIVI
Indicano una certa quantità di qualcosa: del, dello, della, dei, degli, delle: Vorrei del pane (un po’ di pane).
STRUTTURA
PRIMITIVO
non deriva da nessun’altra parola: carta, casa
DERIVATO
libr-eria, mar-inaio
Il nome derivato ha un significato diverso dal nome da cui deriva.
COMPOSTO
capotreno, lavastoviglie
ALTERATO
Diminutivo scarp-ina
Vezzeggiativo scarp-etta
Accrescitivo scarp-ona
Dispregiativo scarp-accia
Il nome alterato conserva il significato di base.
QUALIFICATIVI
AGGETTIVI
Si aggiungono al nome e ne precisano le caratteristiche.
Specificano le qualità dei nomi a cui si riferiscono
DETERMINATIVI
DETERMINATIVI
PERSONALI
RELATIVI
Grado positivo: alto.
Comparativo di maggioranza: più alto di Comparativo di uguaglianza: alto come
Comparativo di minoranza: meno alto di
Superlativo assoluto: altissimo
Superlativo relativo: il più alto di, il meno alto di
POSSESSIVI: mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro, proprio, altrui.
DIMOSTRATIVI: questo, quello, codesto, stesso, medesimo.
INDEFINITI: qualche, alcuno, tanto, tutto, poco, molto, qualunque, ogni, qualsiasi, altro…
NUMERALI CARDINALI: uno, due, tre…
NUMERALI ORDINALI: primo, secondo, terzo…
INTERROGATIVI: quale? quanto? che?
ESCLAMATIVI: quale! quanto! che!
PRONOMI
Sostituiscono i nomi.
POSSESSIVI e NUMERALI: hanno le stesse forme degli aggettivi.
DIMOSTRATIVI: hanno le stesse forme degli aggettivi + ciò.
INTERROGATIVI ed ESCLAMATIVI: hanno le stesse forme degli aggettivi + chi, che cosa.
INDEFINITI: come gli aggettivi (tranne: ogni, qualche, qualsiasi, qualunque) + qualcuno, ognuno, chiunque, qualcosa, niente, nulla.
SOGGETTO: io, tu, egli, noi, voi, essi.
COMPLEMENTO: me-mi, te-ti, lui-lei-lo-la-gli-si-sé-ne, noi-ceci, voi-ve-vi, loro-sé-li-le-ne-si.
Sostituiscono un nome e mettono in relazione due frasi: che, chi, il quale, la quale, i quali, le quali, cui.
VERBI
Indicano azioni, situazioni, modi di essere.
CONIUGAZIONI
1a -are (am-are); 2a -ere (ved-ere); 3a -ire (sent-ire); propria: essere e avere.
MODI
FINITI
Indicano la persona che compie l’azione.
Indicativo io canto
Congiuntivo che io canti
Condizionale io canterei
Imperativo (tu) canta!
ATTIVA
Il soggetto compie l’azione:
Io spazzolo il cane
INDEFINITI
Non indicano la persona che compie l’azione.
Infinito
cantare, avere cantato
Gerundio cantando, avendo cantato
Participio cantante, cantato
VERBI TRANSITIVI
Possono avere il complemento oggetto. Io lavo l’auto.
VERBI INTRANSITIVI
Non possono avere il complemento oggetto. Gianna corre
FORMA
PASSIVA
Il soggetto subisce l’azione:
Il cane è spazzolato da me
RIFLESSIVA
L’azione compiuta dal soggetto ricade sul soggetto stesso: Io mi spazzolo
IRREGOLARI
La radice si modifica in alcune voci verbali: io vado, noi andiamo
FUNZIONE
ESSERE E AVERE
Funzione propria: SONO a casa perché HO la febbre
Ausiliari: SONO uscito quando mi HAI chiamato
IMPERSONALE
Non hanno un soggetto determinato e sono usati alla 3a pers. sing.: piove, nevica, bisogna
DOVERE, VOLERE, POTERE
Funzione propria: VORREI un gelato
Ausiliari: DEVO andare, non POSSO giocare, VOGLIO riposare!
AVVERBI
Modificano il significato dei verbi a cui si accompagnano, ma anche di aggettivi, altri avverbi o di una frase.
Possono essere:
• di MODO (lentamente...);
• di TEMPO (spesso, sempre...);
• di LUOGO (qua, là...);
• di QUANTITÀ (poco, troppo...);
• di AFFERMAZIONE (sì, certo...);
• di NEGAZIONE (non, neppure...);
• di DUBBIO (forse, magari...).
È SICURAMENTE una bicicletta
MOLTO veloce
Le locuzioni avverbiali sono gruppi di parole che hanno la stessa funzione dell’avverbio: a gambe levate, a malincuore, in silenzio...
CONGIUNZIONI
Collegano le parole delle frasi o le frasi.
Possono indicare:
• UNIONE (e, anche...);
• ESCLUSIONE (né, neppure...);
• ALTERNATIVA (o, oppure...);
• CAUSA (perché, poiché...);
• EFFETTO (dunque, quindi...);
• OPPOSIZIONE (tuttavia, però...);
• TEMPO (quando, mentre...);
• DIMOSTRAZIONE (cioè, infatti...);
• CONDIZIONE (se, perché...);
• CONCESSIONE (seppure, sebbene...).
La città offre molto, MA preferisco vivere in campagna O al mare.
PREPOSIZIONI
Collegano parole e frasi.
Possono essere:
• SEMPLICI (di, a, da, in, con, su, per, tra, fra);
• ARTICOLATE (preposizione semplice + articolo: del, dello, dei, allo, sul, nel...).
Domani vado A casa DEI nonni DI Filippo
IN tram
Le preposizioni improprie sono parti del discorso che possono svolgere anche la funzione di preposizione:
• alcuni avverbi (sopra, sotto, davanti...);
• alcuni aggettivi (lungo, vicino, lontano...);
• alcuni participi (durante, mediante, escluso…).
ESCLAMAZIONI
Si usano per esprimere emozioni.
Possono essere:
• PROPRIE (Ehi!, Ohi!…);
• IMPROPRIE (Coraggio!, Grande!…).
Oh no! Ho dimenticato lo zainetto!
Le locuzioni esclamative sono gruppi di parole che hanno la stessa funzione di un’esclamazione (Mamma mia!, Santo cielo!...).

LA FRASE
È un insieme di parole in accordo tra loro che trasmette un messaggio logico.
Si chiude con una pausa forte.
IL SOGGETTO E IL PREDICATO
• Il soggetto è la persona, l’animale o la cosa di cui si parla nella frase.
KARIM legge L’AEREO decolla
Se non viene espresso chiaramente nella frase, si dice che è sottinteso.
Corriamo a casa! NOI = sogg. sott.
• Il predicato indica ciò che si dice del soggetto.
- Il predicato verbale è formato da un verbo che esprime un’azione.
Lucio RIDE. Lucio È STATO PREMIATO.
- Il predicato nominale indica chi è, com’è o che cos’è il soggetto; è formato dal verbo essere seguito da un nome o da un aggettivo.
Lucio È UN ATLETA Lucio È FELICE
Il soggetto e il predicato formano la frase minima. Lucio corre
IL COMPLEMENTO OGGETTO O DIRETTO
Il complemento oggetto si collega direttamente al predicato senza preposizione.
Risponde alle domande: chi? che cosa?
Solo i verbi transitivi possono avere il complemento oggetto.
Ho comprato (che cosa?) la pizza complemento oggetto
I COMPLEMENTI INDIRETTI
I complementi indiretti sono introdotti da una preposizione, semplice o articolata, e arricchiscono la frase con informazioni di vario tipo (tempo, modo…).
Ogni complemento indiretto risponde a una domanda precisa.
DOMANDA
COMPLEMENTO di chi? di che cosa? di specificazione a chi? a che cosa? di termine a causa di chi? di che cosa? di causa per mezzo di chi? di che cosa? di mezzo con chi? con che cosa? di compagnia – di unione come? in che modo? di modo quando? da quanto tempo? di tempo dove? da dove? per dove? di luogo fatto da chi? da che cosa? di agente – di causa efficiente
I NUMERI: IL SISTEMA POSIZIONALE
PARTE INTERA
Classe dei miliardi Classe dei milioni Classe delle migliaia Classe delle unità semplici

I NUMERI RELATIVI
Comprendono i numeri che sono preceduti da un segno (+ o –).
Quelli preceduti dal segno + (o anche nessun segno) sono detti numeri positivi.
Quelli preceduti dal segno – sono detti numeri negativi.
2
numeri positivi numeri negativi
Lo zero è il numero di riferimento: non è mai preceduto da segni.
LE POTENZE
Sono moltiplicazioni formate da fattori uguali.
4 = base, indica il fattore che si ripete
2 = esponente, indica quante volte il numero della base viene moltiplicato per sé stesso
LE PROPRIETÀ DELLE POTENZE
• Qualsiasi numero elevato alla 1 è uguale a sé stesso 21 = 2
• Qualsiasi numero elevato alla 0 è uguale a 1 50 = 1
MULTIPLI E DIVISORI
-4 = -2
-7 = -10 5 -8 = -3 OPERAZIONI
42 = 4 x 4 = 16 Si legge 4 alla seconda
I multipli sono tutti i numeri che si ottengono moltiplicando per 1, 2, 3... (fino all’infinito) un numero dato. Ogni numero ha infiniti multipli. I multipli di 6 sono 6, 12, 18...
I divisori sono tutti i numeri che dividono esattamente un numero dato. I divisori di 12 sono 1, 2, 3, 4, 6, 12. I numeri primi sono numeri che hanno come divisori solo il numero 1 e sé stessi.
Un numero è divisibile per:
CRITERI DI DIVISIBILITÀ
• 2 se termina con 0, 2, 4, 6, 8. Per esempio: 2 346 termina con 6, quindi è divisibile per 2.
• 3 se sommando le cifre che compongono il numero risulta un multiplo di 3.
Per esempio: nel numero 345 sommando 3 + 4 + 5 otteniamo 12, che è multiplo di 3, quindi è divisibile per 3.
• 4 se termina con due zeri o se le ultime due cifre formano un numero multiplo di 4.
Nel numero 516 le ultime due cifre (16) sono un multiplo di 4, quindi è divisibile per 4.
• 5 se termina con 5 o 0. Il numero 815 termina con 5, quindi è divisibile per 5.
• 9 se la somma delle sue cifre è un numero multiplo di 9.
936 = 9 + 3 + 6 = 18, che è un multiplo di 9, quindi è divisibile per 9.
• 10 se termina con lo 0. Il numero 690 termina per 0, quindi è divisibile per 10.
ESPRESSIONI
L’espressione aritmetica è una sequenza ordinata di operazioni.
• Se non ci sono le parentesi e ci sono solo addizioni e sottrazioni o solo moltiplicazioni e divisioni devi calcolare le operazioni nell’ordine in cui si trovano.
3 + 4 – 2 + 5 = si procede facendo prima 3 + 4 che fa 7, poi si sottrae a 7 il 2 e infine si aggiunge 5, con risultato 10.
3 x 4 : 6 x 8 = si procede calcolando 3 x 4 che fa 12, poi si divide 12 per 6 e infine il risultato viene moltiplicato per 8. L’espressione avrà come risultato 16.
• Se non ci sono le parentesi e sono presenti tutte e quattro le operazioni contemporaneamente, prima occorre risolvere le moltiplicazioni e le divisioni, poi le addizioni e le sottrazioni.
3 + 4 x 12 – 10 + 9 : 3 = = 3 + 48 – 10 + 3, infine si procede seguendo l’ordine delle varie operazioni.
• Se ci sono le parentesi: - esegui prima le operazioni dentro le parentesi tonde () - poi quelle nelle parentesi quadre [] - per ultime esegui le operazioni all’interno delle parentesi graffe {} - a mano a mano che calcoli elimina le parentesi - per concludere procedi nell’esecuzione delle varie operazioni con le regole che già conosci.
Esempio:
{65 - [4 + (20 x 2 + 5) - 8 : 2]} + 5 =
= {65 - [4 + (40 + 5) – 8 : 2]} + 5 =
= {65 - [4 + 45 - 8 : 2]} + 5 =
= {65 - [4 + 45 - 4]} + 5 =
= {65 - 45} + 5 =
= 20 + 5 = 25
LE FRAZIONI
Frazionare vuol dire dividere l’intero in parti uguali (della stessa lunghezza, grandezza, quantità...).
numeratore: indica il numero delle parti considerate.
4 7
linea di frazione: indica la divisione in parti uguali.
denominatore: indica in quante parti è stato diviso l’intero.

Frazione complementare: rappresenta la parte che manca per formare un intero.
Esempio: 1 4 + 3 4 = 4 4
Frazioni equivalenti: sono frazioni che rappresentano la stessa parte di un intero e hanno lo stesso valore. Per stabilire se due frazioni sono equivalenti si può usare la proprietà invariantiva (moltiplicando o dividendo il numeratore e il denominatore per uno stesso numero).
Esempio: 4 3 = 12 9
Le frazioni si possono classificare in:
• frazioni proprie quando rappresentano una parte minore di un intero; il numeratore è più piccolo del denominatore: 2 7
• frazioni improprie quando rappresentano una parte maggiore di un intero; il numeratore è maggiore del denominatore: 9 5
• frazioni apparenti quando rappresentano uno o più interi; il numeratore è uguale o multiplo del denominatore: 3 3 o 8 4
Per confrontare le frazioni procedi come indicato:
• se hanno denominatore uguale, è maggiore quella con il numeratore più grande 5 7 > 3 7
• se hanno numeratore uguale, è maggiore quella che ha il denominatore più piccolo: 1 7 > 1 9
OPERARE CON LE FRAZIONI
Per calcolare la frazione di un intero:
• dividi l’intero per il denominatore;
• moltiplica il risultato per il numeratore.
3 8 di 24 24 : 8 = 3 3 × 3 = 9
Per calcolare l’intero partendo dal valore numerico di una frazione:
• dividi il valore numerico per il numeratore;
• moltiplica il risultato per il denominatore.
FRAZIONI DECIMALI
Sono frazioni che hanno per denominatore 10, 100, 1 000.
PERCENTUALI
La percentuale è una frazione che ha come denominatore 100. Viene indicata con il simbolo %
25% = 25 100 38% = 38 100
Per conoscere il valore numerico di una percentuale, per esempio il 38% di 94:
• trasforma la percentuale in una frazione 38% = 38 100
• esegui il calcolo della frazione dell’intero 94 : 100 = 0,94 x 38 = 35,72
SCONTI E AUMENTI
I negozianti in alcuni periodi dell’anno applicano una percentuale di sconto sulla merce che vendono. Su uno zaino che costa 60 € il negoziante applica il 30% di sconto.
Per sapere quanto costa lo zaino devi:
• calcolare la percentuale dello sconto applicato: 60 : 100 = 0,6 x 30 = 18
• sottrarre dal costo iniziale lo sconto applicato: 60 – 18 = 42 € (costo dello zaino scontato)
L’aumento è il contrario dello sconto. Una volta calcolata la percentuale, dovrai aggiungerla al costo iniziale.
LE MISURE DI LUNGHEZZA
SOTTOMULTIPLI
LE MISURE DI CAPACITÀ MULTIPLI UNITÀ DI MISURA SOTTOMULTIPLI
MISURE DI PESO
LE MISURE DI SUPERFICIE
LE MISURE DI VOLUME
ℓ P = ℓ x 4
PERIMETRI, CIRCONFERENZE, AREE
A = ℓ x ℓ h b ℓ D d
P = (b + h) x 2 A = b x h
TRIANGOLO EQUILATERO TRIANGOLO SCALENO
P = ℓ x 4
A = (D x d) : 2
TRAPEZIO
P = ℓ x 3
A = (b x h) : 2
P = b + B + ℓ 1 + ℓ 2 A = (B + b) x h 2 h
ROMBOIDE
P = ℓ 1 + ℓ 2 + ℓ 3 A = (b x h) : 2
POLIGONI REGOLARI CERCHIO
A = (P x a) : 2 h ℓ
P = (b + ℓ ) x 2
A = b x h
P = ℓ x n. lati
C = 2 x r x 3,14 A = r x r x 3,14 r

PROVE D’INGRESSO E REGOLE
PROVE D’INGRESSO
Di Italiano, Matematica e Inglese, per testare alunne e alunni nel passaggio alla Scuola Secondaria di primo grado.
REGOLE
Sezione di regole di Italiano e Matematica per esercitarsi in autonomia e conservare come supporto per la Scuola Secondaria.
S oluzioni con l’app RAFFAELLO PLAYER
Allegato omaggio con ”A MENTE FRESCA 5”. Non vendibile separatamente.