Claudia Riccardi, Eva Pigliapoco e Ivan Sciapeconi
Il progetto
Insegnare.LIM presenta un percorso integrato che coinvolge sia Matematica, sia Scienze. I materiali presenti in Insegnare.LIM sono stati organizzati su base mensile, per consentire ai docenti il pieno controllo dell’andamento della programmazione didattica.
Le novità introdotte dal legislatore con l’ultima riforma, infatti, hanno accentuato il concetto di “docente prevalente” della classe. Una prevalenza che può disorientare, se non opportunamente organizzata. Per quanto scandito mese per mese, il percorso si compone di schede che possono essere utilizzate indipendentemente dalla collocazione pensata dagli autori.
I materiali (le schede e gli oggetti digitali presentati nelle prossime pagine) vengono forniti anche su CD in modo da poter sfruttare la massima flessibilità del digitale.
Ciascun mese è introdotto da una breve descrizione delle attività proposte e degli obiettivi da raggiungere. Anche se può sembrare ridondante presentare le attività mensili, è importante che il docente condivida l’impostazione di fondo del lavoro. Potrà poi, se lo ritiene necessario, operare su questo sfondo con scelte personali e integrazione di materiali. Le pagine introduttive hanno lo scopo di fornire una mappa con la quale orientarsi tra le schede e le indicazioni operative.
Il curricolo di seconda
La scansione del curricolo di classe seconda è stata predisposta tenendo in considerazione il naturale andamento delle attività didattiche.
Nella prima parte dell’anno sono state inserite attività con i numeri: le attività sull’abaco (reale, in digitale e su scheda) possono aiutare a recuperare quanto perso durante le vacanze estive. Nel mese di novembre si propone di presentare le frazioni. Ovviamente, questa indicazione deve tenere conto della realtà specifica di ciascuna classe. Se i bambini riescono a sostenere questo ritmo, è facile prevedere che si potrà contare anche su un discreto periodo per il recupero degli alunni in difficoltà o per approfondimenti di vario tipo.
Un’altra tappa importante è rappresentata dal mese di marzo: l’approfondimento della divisione impegnerà gli alunni durante l’ultima parte dell’anno insieme ai problemi e alla geometria.
Le vacanze e i compiti
I periodi di vacanza sono assolutamente necessari, ma è indubbio che possano avere delle ricadute negative sugli apprendimenti dei bambini. Normalmente, al ritorno a scuola dopo un periodo più o meno lungo di assenza, i docenti rilevano la necessità di recuperare una parte degli apprendimenti. All’interno di Insegnare.LIM sono previste due diverse sezioni, relative ai compiti di Natale e Pasqua, che il docente potrà fotocopiare totalmente o in parte e distribuire ai bambini. I compiti ricalcano il percorso didattico della guida, quindi gli alunni potranno contare su una sostanziale unitarietà di percorso didattico.
I materiali per la verifica e la valutazione
Un altro importante materiale di lavoro, presente in Insegnare.LIM, è rappresentato dalle schede per la verifica e la valutazione delle competenze.
Al termine del primo e del secondo quadrimestre, vengono fornite:
• pagine per la verifica delle attività svolte;
• pagine per la registrazione e la sintesi dei dati.
Il docente potrà decidere se avvalersi in tutto o in parte dei materiali proposti. È anche possibile partire da essi per personalizzarli sulle esigenze e sulle caratteristiche della classe.
Il materiale digitale
Negli ultimi anni, i materiali didattici tradizionali sono stati accompagnati da prodotti digitali: principalmente CD e risorse online.
Nel caso di Insegnare.LIM la scelta è stata quella di pensare ad un percorso integrato. Nel CD non sono stati inseriti materiali digitali genericamente aggiuntivi, rispetto al percorso didattico delineato nella guida. Il Web è pieno di risorse digitali che, in questo senso, possono supportare il lavoro del docente. I materiali messi a disposizione sono, invece, funzionali alla conduzione di vere e proprie lezioni con la Lavagna Interattiva Multimediale o con un normale videoproiettore. Le lezioni sono scandite secondo una metodologia precisa e una presentazione “step by step”, che ha lo scopo di facilitare i docenti meno esperti.
Una descrizione più accurata di questa distinzione, tutt’altro che sottile, viene articolata nelle pagine seguenti.
Gli strumenti digitali
Negli ultimi tempi, le proposte di strumenti didattici digitali sono aumentate notevolmente. È importante, però, saper riconoscere che cosa realmente è utile alla didattica.
Negli ultimi anni, l’inserimento delle Lavagne Interattive Multimediali nelle aule della scuola primaria ha segnato un importante segno di svolta.
Dopo aver inserito l’informatica nei laboratori, limitando in modo sostanziale il suo apporto alla didattica, finalmente le nuove tecnologie entrano nelle discipline e nel fare scuola di tutti i giorni.
Anche per questo motivo, sul versante delle opportunità metodologiche, Insegnare.LIM propone una soluzione integrata tra materiale cartaceo e digitale. A supporto di questa scelta, c’è la convinzione che le risorse per la LIM, da sole, non possano innovare la didattica o fornire aiuti di rilievo agli apprendimenti dei bambini.
In questa guida non verranno proposti giochi animati o prodotti multimediali caratterizzati da una forte incidenza di “effetti speciali”. Ai docenti verrà fornito qualcosa di tecnologicamente molto più semplice, ma enormemente più interessante e produttivo sotto il profilo del rapporto fra insegnamento e apprendimento: idee e strategie didattiche.
È utile ricordare che tutte le soluzioni proposte possono essere utilizzate, rinunciando a una pur significativa interattività, con un videoproiettore collegato a un computer.
Cosa aspettarsi dalla LIM
Indubbiamente, la Lavagna Interattiva Multimediale rappresenta una innovazione significativa nel panorama delle tecnologie per la didattica.
Essa si basa su un’idea sostanzialmente semplice: espandere le funzioni della lavagna, collegandola al computer. O, volendo, espandere le caratteristiche del computer, portandolo ad assumere l’aspetto di una lavagna.
Al di là dei giochi di parole, però, è fondamentale che i docenti sappiano cosa aspettarsi da questa come qualsiasi altra innovazione.
Appiattire la didattica su un versante tutto incentrato sugli aspetti ludici e multimediali potrebbe non essere una prospettiva condivisibile per molti docenti.
Gran parte dei prodotti software attualmente in circolazione e destinati alla LIM si possono dividere in due grandi categorie:
• gli Edutainment, ovvero i programmi che coniugano insegnamento e intrattenimento (Education e Entertainment). Sono i software che, sotto una impostazione molto simile a quella dei videogiochi, nascondono degli intenti didattici;
• i Learning Object, che sono percorsi di apprendimento strutturati. Un insieme di istruzioni e verifiche che dovrebbero consentire agli alunni, autonomamente, di costruire i propri apprendimenti.
I materiali contenuti in Insegnare.LIM partono da tutt’altro punto di vista e hanno ambizioni ben diverse.
I materiali di Insegnare.LIM: i Teaching Object
Insegnare.LIM è un progetto che si basa in modo sostanziale sul potenziamento della relazione di insegnamento apprendimento. Le risorse didattiche non sono pensate per intrattenere i bambini o per catturare genericamente la loro attenzione. Esse sono, piuttosto, costruite intorno alla necessità del docente di strutturare una lezione completa ed efficace.
Volendo anticipare la loro descrizione con un nome, si potrebbero definire Teaching Object: oggetti utili al docente per fare lezione.
Contrariamente ai Learning Object, espressamente pensati per far lavorare gli alunni in modo autonomo (con il rischio, spesso, di perdere i più deboli o i meno motivati), i Teaching Object di Insegnare. LIM sono pensati come risorse per condurre la lezione, per attivare tutti gli alunni, per scandire le tappe del lavoro.
Per questo, prima di utilizzare i materiali digitali contenuti nel CD, si consiglia una attenta lettura delle indicazioni metodologiche.
Le risorse abbinate alla guida possono essere utilizzate solo in abbinamento alle schede e alle procedure descritte nelle pagine seguenti. Diversamente, non avrebbero alcuna utilità.
L’organizzazione
Per una maggior chiarezza espositiva, le lezioni con la LIM sono state raggruppate alla fine di ogni quadrimestre. Questa scansione non è l’unica possibile, infatti il docente potrà proporre le attività con gli strumenti digitali in qualsiasi periodo dell’anno e gestirle con la dovuta flessibilità. In realtà, la scansione quadrimestrale serve solo per consentire una facile consultazione, in base alla programmazione mensile delle attività.
Da un punto di vista tecnico, le attività digitali richiedono competenze informatiche minime. Tutte le risorse multimediali (immagini, suoni, animazioni) sono già contenute nei singoli file. Sarà sufficiente lanciare lo strumento digitale desiderato per essere immediatamente operativi.
Le risorse digitali presenti nel CD
Il CD allegato a Insegnare.LIM contiene una serie di risorse digitali facilmente identificabili nella schermata principali del CD.
• Le schede in formato PDF. Le pagine operative di Insegnare.LIM sono presentate anche in forma digitale, per essere proiettate alla LIM. In questo modo risulterà agevolata, ad esempio, la spiegazione dell’esercizio o la correzione collettiva dei lavori. Le schede in formato PDF possono essere gestite con il software caratteristico del modello di LIM in dotazione (ad esempio per sottolineare, scrivere o cancellare).
• Materiale per LIM. Sono i materiali digitali sicuramente più interessanti. I materiali interattivi consentono di integrare le normali attività di classe con strumenti digitali di approfondimento o consolidamento.
• Libro sfogliabile. È un vero e proprio libro digitale, sfogliabile tramite l’apposito player.
Per accedere alle risorse di ciascuna lezione è sufficiente cliccare sull’argomento desiderato.
Anche nel CD, i materiali interattivi sono organizzati con la stessa scansione della guida.
Come già accennato nelle pagine precedenti, tutte le attività con la LIM fanno riferimento e si integrano alle soluzioni proposte nel cartaceo.
Per questo motivo, le descrizioni delle attività digitali faranno costante riferimento al contenuto della guida e alle schede operative.
Tutte le schede operative, inoltre, sono accompagnate da un sistema di icone che segnala la presenza di risorse aggiuntive sul CD.
Icona digitale: la scheda fa parte di uno dei percorsi legati alla LIM ed è accompagnata da risorse digitali.
Per sapere come utilizzare la scheda in abbinamento all’attività per la LIM, si può fare riferimento alle pagine di descrizione dell’attività, raccolte al termine di ogni quadrimestre.
Programmazione Matematica
Classe seconda
Competenze alla fine della classe seconda
L’alunno:
• si muove con sicurezza in semplici calcoli scritti e mentali, nei numeri naturali;
• riconosce forme dello spazio;
• descrive, denomina e classifica figure solide in base a caratteristiche geometriche;
• risolve semplici problemi di tipo aritmetico;
• sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica.
SETTEMBRE – OTTOBRE
Conoscenze Obiettivi
Il nostro sistema di numerazione: decimale e posizionale
L’addizione
Lo spazio e le figure: le figure solide
La misura
Schede operative di riferimento
Effettuare raggruppamenti in base dieci Pag. 17
Confrontare e ordinare i numeri naturali entro il 20 e riconoscere il valore posizionale delle cifre entro il 20.
Pag. 18
Rappresentare i numeri naturali entro il 30. Pag. 19
Rappresentare e confrontare i numeri naturali entro il 30.
Pag. 20
Rappresentare i numeri naturali entro il 40. Pag. 21
Ordinare e confrontare i numeri naturali entro il 40. Pag. 22
Usare il linguaggio matematico per esprimere situazioni additive.
Pag. 23-24
Eseguire addizioni sulla linea dei numeri. Pag. 25-26
Leggere e commentare la tabella dell’addizione. Pag. 27
Consolidare il riconoscimento delle principali figure solide nella realtà.
Pag. 28-29
Classificare le figure solide in poliedri e solidi di rotazione. Pag. 30
Confrontare grandezze omogenee. Pag. 31
Usare il medio termine per misure indirette. Pag. 32-33
Le classificazioni e le relazioni Data una classificazione, scoprirne la proprietà. Pag. 34-35
NOVEMBRE
Conoscenze
Il nostro sistema di numerazione: decimale e posizionale
Obiettivi
Schede operative di riferimento
Rappresentare i numeri naturali entro il 50. Pag. 41
Ordinare e confrontare i numeri naturali entro il 50. Pag. 42
Rappresentare sull’abaco i numeri naturali entro il 70. Pag. 43
Ordinare e confrontare i numeri naturali entro il 70. Pag. 44
Leggere e commentare la tabella del maggiore. Pag. 45
L’addizione
Lo spazio e le figure
La misura
Le classificazioni e le relazioni
La statistica
Conoscenze
Il nostro sistema di numerazione: decimale e posizionale
Avviare all’uso di strategie di calcolo veloce. Pag. 46
Eseguire addizioni in tabella. Pag. 47
Utilizzare la tecnica dell’addizione in colonna con l’abaco. Pag. 48
Eseguire addizioni in colonna senza cambio. Pag. 49
Risolvere problemi con l’addizione. Pag. 50-51
Avviare al riconoscimento e alla denominazione degli elementi che costituiscono le figure solide considerate. Pag. 52-53
Utilizzare unità di misura arbitrarie e avviare all’intuizione del concetto di approssimazione.
Pag. 54
Consolidare l’uso dei quantificatori universali. Pag. 55
Rappresentare le classificazioni eseguite con grafi ad albero, diagrammi di Carroll, diagrammi di Eulero-Venn. Pag. 56
Rappresentare in modo significativo i dati raccolti in un’indagine.
DICEMBRE
Obiettivi
Rappresentare sull’abaco i numeri naturali fino a 99.
Pag. 57
L’addizione
La sottrazione
Lo spazio e le figure
Schede operative di riferimento
Pag. 65
Comporre e scomporre i numeri naturali entro il 99. Pag. 66
Ordinare e confrontare i numeri naturali entro il 99. Pag. 67
Compilare e leggere la tabella con numeri entro il 99. Pag. 68
Leggere e commentare la tabella del minore. Pag. 69
Eseguire addizioni con le macchine per contare. Pag. 70
Avviare alla tecnica dell’addizione in colonna con il cambio sull’abaco. Pag. 71
Eseguire addizioni in colonna con il cambio sull’abaco. Pag. 72
Eseguire addizioni in colonna con il cambio. Pag. 73
Eseguire addizioni in colonna con e senza il cambio. Pag. 74
Usare il linguaggio matematico per esprimere situazioni sottrattive. Pag. 75-76
Eseguire sottrazioni sulla linea dei numeri. Pag. 77
Leggere e commentare la tabella della sottrazione. Pag. 78
Eseguire sottrazioni con macchine per contare. Pag. 79
Avviare al riconoscimento e alla denominazione degli elementi che costituiscono le figure solide di rotazione.
Pag. 80
Osservare i piani d’appoggio delle figure solide. Pag. 81-82
Le classificazioni e le relazioni Stabilire relazioni fra due insiemi. Pag. 83-84
Conoscenze
La sottrazione
Lo spazio e le figure
La misura
Le classificazioni e le relazioni
GENNAIO
Obiettivi
Eseguire sottrazioni in tabella utilizzando strategie per il calcolo veloce.
Usare la tecnica della sottrazione in colonna con l’abaco.
Eseguire sottrazioni in colonna.
Eseguire sottrazioni in colonna con il cambio sull’abaco.
Saper eseguire sottrazioni in colonna con e senza il cambio.
Eseguire sottrazioni in tabella.
I problemi e la loro soluzione
La statistica
Conoscenze
Il nostro sistema di numerazione: decimale e posizionale
L’addizione e la sottrazione
Lo spazio e le figure
La misura
Le classificazioni e le relazioni
La statistica
Scienze: gli stati della materia
Schede operative di riferimento
Pag. 93-94
Pag. 95-96
Pag. 97
Pag. 98-99
Pag. 100
Pag. 101
Avviare strategie di calcolo veloce. Pag. 102
Risolvere problemi di tipo sottrattivo. Pag. 103-104-105-106
Riconoscere le impronte delle figure solide studiate.
Utilizzare unità di misura arbitrarie e avviare all’intuizione del concetto di approssimazione.
Scegliere l’unità di misura arbitraria adeguata.
Scoprire le proprietà di una data classificazione.
Rappresentare le classificazioni eseguite con grafi ad albero, diagrammi di Carroll, diagrammi di Eulero – Venn.
Individuare strategie risolutive in situazioni problematiche quotidiane.
Pag. 107-108
Pag. 109-110-111
Pag. 112
Pag. 113
Pag. 114
Pag. 115
Individuare i dati nel testo del problema. Pag. 116
Leggere e interpretare correttamente i dati di un’indagine.
VERIFICHE QUADRIMESTRALI
Obiettivi
Rappresentare i numeri sull’abaco.
Pag. 117
Schede operative di riferimento
Pag. 124
Comporre e scomporre i numeri naturali. Pag. 125
Eseguire addizioni e sottrazioni in colonna con e senza il cambio.
Riconoscere gli elementi delle figure solide considerate.
Scegliere l’unità di misura arbitraria adeguata.
Pag. 126
Pag. 127
Pag. 128
Classificare in base a uno o più attributi. Pag. 129
Rappresentare i dati raccolti in un’indagine. Pag. 130
Conoscere gli stati dell’acqua.
Pag. 131
Conoscenze
Il nostro sistema di numerazione: decimale e posizionale
FEBBRAIO
Obiettivi
Schede operative di riferimento
Rappresentare il numero 100. Pag. 147
Rappresentare il numero 100 con il multibase. Pag. 148
Rappresentare i numeri naturali oltre il 100 con il multibase. Pag. 149
Raggruppare in base 10 e rappresentare i numeri naturali oltre il 100. Pag. 150-151
Rappresentare sull’abaco i numeri naturali oltre il 100. Pag. 152-153
Rappresentare e comporre il numero 100. Pag. 154
Comporre e scomporre i numeri naturali oltre il 100. Pag. 155-156
Ordinare i numeri naturali oltre il 100. Pag. 157-158
Confrontare i numeri naturali oltre il 100. Pag. 159
Numerare seguendo un comando. Pag. 160-161 Numerare seguendo le indicazioni. Pag. 162
Compilare e leggere la tabella con numeri entro il 200. Pag. 163
Confrontare i numeri naturali oltre il 100 utilizzando i segni di >,<,= . Pag. 164-166-167
Compilare e leggere la tabella con numeri oltre il 200. Pag. 165
Leggere e commentare la tabella dell’uguale. Pag. 168
Individuare relazioni d’ordine tra i numeri. Pag. 169-170
Riconoscere tipi diversi di linee. Pag. 171
Lo spazio e le figure
Completare figure in modo simmetrico. Pag. 172 La misura
Conoscere l’euro e i suoi sottomultipli. Pag. 173-174-175
Data una classificazione, scoprirne la proprietà. Pag. 176
Le classificazioni e le relazioni
I problemi e la loro soluzione
La statistica
Conoscenze
Il nostro sistema di numerazione: decimale e posizionale
L’addizione
La sottrazione
Rappresentare le classificazioni eseguite con grafi ad albero, diagrammi di Carroll, diagrammi di Eulero-Venn.
Pag. 177
Individuare i dati e l’incognita. Pag. 178
Leggere e interpretare correttamente i dati di un’indagine.
MARZO
Obiettivi
Pag. 179
Schede operative di riferimento
Confrontare numeri in tabella a doppia entrata del maggiore, minore, uguale. Pag. 185
Individuare relazione d’ordine tra numeri. Pag. 186
Eseguire addizioni in colonna con e senza il cambio.
Pag. 187
Risolvere problemi con l’addizione. Pag. 188
Eseguire sottrazioni in riga utilizzando strategie di calcolo. Pag. 189
La moltiplicazione
Lo spazio e le figure
La misura
Le classificazioni e le relazioni
Usare il linguaggio matematico per esprimere situazioni moltiplicative.
Rappresentare ed eseguire moltiplicazioni con gli schieramenti.
Rappresentare ed eseguire moltiplicazioni con corde e nodi.
Rappresentare ed eseguire moltiplicazioni con gli incroci.
Rappresentare la moltiplicazione sulla linea dei numeri.
Rappresentare la moltiplicazione con tabelle a doppia entrata.
Rappresentare ed eseguire moltiplicazioni come addizione ripetuta.
Eseguire moltiplicazioni con vari strumenti e rappresentazioni.
Pag. 190
Pag. 191-192-193-194
Pag. 195-196
Pag. 197
Pag. 198-199
Pag. 200-201
Pag. 202-203
Pag. 204
Memorizzare le sequenze moltiplicative. Pag. 205-206-207-208-209
Risolvere problemi moltiplicativi.
Tracciare l’asse di simmetria interno ad una figura.
Leggere l’ora esatta.
Classificare oggetti, figure e numeri in base a uno o più attributi.
Rappresentare le classificazioni eseguite con grafi ad albero, diagrammi di Carroll, diagrammi di Eulero-Venn.
Data una classificazione, scoprire una proprietà.
APRILE
Conoscenze
La moltiplicazione
Obiettivi
Pag. 210
Pag. 211-212
Pag. 213-214
Pag. 215
Pag. 216
Pag. 217
Schede operative di riferimento
Memorizzare le sequenze moltiplicative. Pag. 229-230-231-232-236
Comprendere il ruolo dello zero nella moltiplicazione.
Comprendere il ruolo dell’uno nella moltiplicazione.
Leggere e commentare la tabella della moltiplicazione.
Pag. 233
Pag. 234
Pag. 235
Analizzare la tabella della moltiplicazione. Pag. 237
Utilizzare la moltiplicazione come operatore. Pag. 238
Eseguire moltiplicazioni con macchine per contare. Pag. 239
Risolvere problemi moltiplicativi. Pag. 240
La divisione Avviare all’uso del linguaggio matematico per esprimere situazioni di divisione.
Lo spazio e le figure
Pag. 241-242-243
Completare figure in modo simmetrico. Pag. 244 Effettuare percorsi, descriverli e disegnarli. Pag. 245-246
La misura Leggere l’ora esatta.
Pag. 247-248
I problemi e la loro soluzione
La probabilità
Conoscenze
La moltiplicazione
La divisione
Lo spazio e le figure
Data una rappresentazione, formulare un testo adatto. Pag. 249
Individuare i dati e la risoluzione adatta. Pag. 250
Formulare domande adatte. Pag. 251
Individuare i dati inutili. Pag. 252
Consolidare la capacità di distinguere e denominare eventi certi da eventi impossibili. Pag. 253
MAGGIO-GIUGNO
Obiettivi
Schede operative di riferimento
Avviare al concetto di doppio. Pag. 259-260
Avviare al concetto di triplo. Pag. 261
Avviare al concetto di quadruplo. Pag. 262
Avviare al concetto di triplo e quadruplo. Pag. 263
Avviare all’uso del linguaggio matematico per esprimere situazioni di divisione. Pag. 264-265-266
Eseguire divisioni con lo schieramento. Pag. 267-268
Eseguire divisioni con la linea dei numeri. Pag. 269
Eseguire divisioni. Pag. 270
Avviare ai concetti di doppio, triplo, metà, terza parte. Pag. 271
Eseguire semplici divisioni in colonna. Pag. 272-273
Effettuare percorsi, descriverli e disegnarli. Pag. 274-275
La misura Leggere l’ora esatta. Pag. 276-277
I problemi e la loro soluzione
Individuare i dati mancanti in un testo. Pag. 278
Dato un testo, riflettere sul procedimento adatto. Pag. 279-280
La probabilità Intuire e individuare eventi possibili. Pag. 281
VERIFICHE QUADRIMESTRALI
Conoscenze
Il nostro sistema di numerazione: decimale e posizionale
La moltiplicazione
La divisione
Lo spazio e le figure
Obiettivi
Schede operative di riferimento
Comporre e scomporre numeri oltre il 100. Pag. 288
Rappresentare e confrontare i numeri naturali oltre il 100. Pag. 289
Memorizzare le sequenze moltiplicative. Pag. 290 Rappresentare moltiplicazioni. Pag. 291
Eseguire divisioni. Pag. 292
Completare figure con asse di simmetria esterno. Pag. 293
La misura Conoscere l’orologio. Pag. 294
I problemi e la loro soluzione
Risolvere problemi con le quattro operazioni. Pag. 295
La probabilità Intuire ed individuare eventi certi, possibili, impossibili. Pag. 296
Scienze: i vegetali e gli animali Riconoscere e descrivere le differenze tra vegetali e animali. Pag. 297
Programmazione Scienze Classe seconda
Competenze alla fine della classe seconda
L’alunno:
• sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere;
• riconosce le principali caratteristiche di organismi animali e vegetali;
• ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; inizia ad avere consapevolezza del rispetto dell’ambiente naturale.
SETTEMBRE-OTTOBRE
Conoscenze Obiettivi
Schede operative di riferimento
Gli aspetti della materia Comprendere la differenza tra liquido e solido. Pag. 37-38
NOVEMBRE
Conoscenze Obiettivi
Realizzare semplici esperienze con l’acqua e altre sostanze.
Effettuare esperienze relative al processo di solidificazione dell’acqua.
Gli aspetti della materia
Conoscenze
Gli aspetti della materia
Conoscenze
Gli stati della materia
Il regno animale
Effettuare esperienze per scoprire le proprietà del ghiaccio.
Effettuare esperienze relative al processo di evaporazione dell’acqua.
DICEMBRE
Obiettivi
Effettuare esperienze relative al processo di condensazione dell’acqua.
Schede operative di riferimento
Pag. 58-59
Pag. 60
Pag. 61
Pag. 62
Schede operative di riferimento
Pag. 85 Riflettere sugli usi dell’acqua.
GENNAIO
Obiettivi
Conoscere le principali cause di inquinamento dell’acqua.
Riconoscere alcuni comportamenti di difesa degli animali rispetto all’ambiente.
Eseguire semplici classificazioni degli animali in base al loro tipo di alimentazione.
Riconoscere e descrivere le caratteristiche fondamentali degli animali.
Cogliere le differenze tra ovipari e vivipari.
Pag. 86
Schede operative di riferimento
Pag. 118
Pag. 119-120
Pag. 121
Pag. 122
Pag. 123
Conoscenze
Il regno vegetale
Conoscenze
Il regno vegetale
Gli ambienti naturali
Conoscenze
Gli ambienti naturali
Conoscenze
Gli ambienti naturali
La nostra alimentazione
FEBBRAIO
Obiettivi
Schede operative di riferimento
Conoscere gli aspetti morfologici dei vegetali. Pag. 180
Conoscere le funzioni delle parti che costituiscono una pianta. Pag. 181
Conoscere, riconoscere e denominare le parti della foglia. Pag. 182
MARZO
Obiettivi
Riconoscere e descrivere le diverse parti che costituiscono un vegetale.
Schede operative di riferimento
Pag. 218
Conoscere e riconoscere diversi tipi di semi. Pag. 219
Avviare al significato di impollinazione. Pag. 220
Conoscere le diverse parti del fiore. Pag. 221
Osservare e descrivere le principali caratteristiche di un bosco. Pag. 222
APRILE
Obiettivi
Schede operative di riferimento
Descrivere un animale del bosco. Pag. 254
Riconoscere gli animali di montagna. Pag. 255
Individuare i pericoli della montagna. Pag. 256
MAGGIO-GIUGNO
Obiettivi
Schede operative di riferimento
Osservare e descrivere le principali caratteristiche di un prato. Pag. 282
Osservare e descrivere le principali caratteristiche del mare. Pag. 283
Individuare i pericoli del mare. Pag. 284
Descrivere un animale del mare. Pag. 285
Conoscere l’origine dei cibi. Pag. 286
Conoscere e comprendere la funzione della piramide alimentare. Pag. 287
Settembre Ottobre
Il primo periodo scolastico sarà dedicato ad attività di socializzazione, utili a consolidare le relazioni tra gli alunni.
In Aritmetica vanno presentati i numeri oltre il 20, sia come lettura sia come rappresentazione.
In Scienze si partirà da osservazioni sugli stati della materia.
1
2
3
4
Presentazione
I primi mesi scolastici saranno dedicati ad attività di socializzazione e di accoglienza, utili a consolidare le relazioni interpersonali. I mesi di settembre e ottobre sono fondamentali per far interiorizzare il concetto di decina e per presentare la scrittura dei numeri naturali oltre il 20 attraverso la manipolazione dell’abaco (pag. 19).
È ormai opinione diffusa che l’atteggiamento nei confronti del mondo della matematica debba essere di tipo “costruttivo” e “attivo”, dando cioè la possibilità al bambino di esplorare nuove situazioni, osservare, scoprire, manipolare, discutere, in modo che possa “produrre” la propria conoscenza, costruirsi il significato dei contenuti e trovare strategie. Attraverso le interazioni sociali e la discussione con i pari, sviluppa quello che viene considerato il “motore” dell’apprendimento, cioè la motivazione ad apprendere.
Si introduce poi il confronto tra numeri naturali, che porta i bambini ad una prima consapevolezza che la relazione d’ordine è una relazione binaria; successivamente viene proposto l’ordinamento tra gli stessi numeri (pag. 22).
Per consolidare la conoscenza dell’operazione di addizione, vengono presentate semplici situazioni problematiche e l’uso della linea dei numeri per rinforzarne la stumentalità. Il completamento della tabella dell’addizione (pag. 27) permette di cogliere numerose scoperte sui numeri e sull’operazione: i bambini potranno così scoprire la proprietà commutativa dell’addizione, che è un’operazione che si può sempre eseguire, essendo la tabella tutta piena. Il ruolo dello zero non sarà di difficile comprensione, in quanto la prima riga e la prima colonna sono uguali all’intestazione.
Per quanto riguarda la sezione “Spazio e figure”, è opportuno riprendere il lavoro iniziato in classe prima sull’osservazione e la descrizione delle figure solide.
In Scienze, Insegnare.LIM propone attività utili a scoprire i diversi stati fisici della materia, iniziando dalla differenza tra liquidi e solidi (pag. 37).
Fig.
Fig.
Fig.
Fig.
LA DECINA
Raggruppa per dieci e registra in tabella.
decine da unità u .......................... ..........................
decine da unità u
decine da unità u
decine da unità u
I NUMERI FINO A 20
Rappresenta i seguenti numeri sull’abaco.
15 11 18 20 da u da u da u
da u
Componi i numeri corrispondenti, come nell’esempio.
1 da e 7 u = 10 + 7 = 17
1 da e 4 u = ........................ = .............
1 da e 8 u = ........................ = .............
1 da e 3 u = ........................ = .............
1 da e 9 u = ........................ = .............
2 da e 0 u = ........................ = .............
Confronta i numeri inserendo i segni >, <, = in modo opportuno. 15 10 07 ............. 5 20 18 09 ............. 26 13 11 16 ............. 17 18 - Matematica
Ordina i seguenti numeri in senso crescente (cioè dal minore al maggiore). 6 • 11 • 20 • 14 • 10 • 17
Ordina i seguenti numeri in senso decrescente (cioè dal maggiore al minore). 1 • 18 • 15 • 9 • 3 • 19
I NUMERI FINO A 30
Conta, poi raggruppa per 10 e rappresenta i numeri sull’abaco, come nell’esempio. Infine scrivi i numeri in parole.
I NUMERI DA 31 A 40
Rappresenta sull’abaco i seguenti numeri.
Completa la numerazione.
Componi i numeri, come nell’esempio. 30 33
Scomponi i seguenti numeri, come nell’esempio.
ORDINA E CONFRONTA I NUMERI
Inserisci il numero precedente e il numero successivo di ogni numero dato, come nell’esempio.
Confronta i numeri inserendo i segni >, <, = in modo opportuno.
Ora completa inserendo i numeri adatti.
Ordina in senso crescente i seguenti numeri.
Ordina in senso decrescente i seguenti numeri.
RICORDI L’ADDIZIONE?
Leggi, rispondi e completa.
Simone conta le conchiglie che ha raccolto al mare quest’estate.
– Quante conchiglie rotonde ha raccolto?
– Quante conchiglie a cono ha raccolto?
– Quante conchiglie a ventaglio ha raccolto?
– Quante conchiglie ha raccolto in tutto?
• Usa i numeri e i segni: ....... .......
• Per calcolare il numero delle conchiglie raccolte devi eseguire l’operazione di .
Sulla spiaggia ci sono 15 ombrelloni azzurri e 8 ombrelloni verdi.
Quanti ombrelloni ci sono sulla spiaggia?
• Usa i numeri e i segni:
+ + = addendo addendo addendo somma o totale = Leggi e completa.
• Quale operazione hai eseguito?
TUTTI AL BAR!
Leggi e risolvi.
1 Il cameriere porta una vassoio con 4 coppe di gelato alla crema, 3 coppe al cioccolato e 5 coppe alla fragola. Quante coppe di gelato ci sono sul vassoio?
3 Un gruppo di amici ha ordinato al cameriere i cornetti per la colazione: 8 cornetti alla marmellata, 2 cornetti al cioccolato e 3 cornetti alla crema. Quanti cornetti hanno ordinato gli amici?
Esegui le addizioni sulla linea dei numeri, come nell’esempio. • 9 + 6 = ..........
ANCORA SULLA LINEA DEI NUMERI
Esegui le addizioni sulla linea dei numeri.
LA TABELLA DELL’ADDIZIONE
Completa la tabella, calcolando le addizioni indicate.
Rispondi alle domande.
• Hai potuto compilare tutta la tabella?
• L’addizione è sempre possibile?
• Che cosa indica la freccia posta nella casella del + ? Indica che si può sommare ogni numero in colonna con ogni numero in ........................................ e ogni numero in riga con .
IN CUCINA
Osserva il disegno e colora nello stesso modo gli oggetti che hanno la stessa forma.
SOLIDI... NEI RECINTI
Osserva gli oggetti e scrivi il loro nome nell’insieme esatto.
ROTOLA O NON ROTOLA?
Colora di rosso i solidi che non rotolano e di blu quelli che rotolano.
Ricorda!
I solidi che non rotolano si chiamano poliedri.
E gli altri si dicono solidi di rotazione.
CONFRONTIAMO...
Osserva le coppie di disegni e completa scrivendo le parole più o meno.
• Il palazzo blu è ........................... alto di quello grigio.
• Il palazzo grigio è alto di quello blu.
• La matita grigia è ........................... lunga di quella blu.
• La matita blu è lunga di quella grigia.
• La coppa azzurra è ........................... piccola di quella bianca.
• La coppa bianca è ........................... piccola di quella azzurra.
LUNGO - CORTO
Osserva la tabella e poi completa le frasi.
È PIÙ LUNGO
• Il pennarello è lungo dell’astuccio.
• L’astuccio è ........................... lungo del pennarello.
• Il pennarello è corto del temperino.
• Il temperino è ........................... lungo del pennarello.
• Il temperino è corto dell’astuccio.
• L’astuccio è ........................... lungo del pennarello.
• L’astuccio non è corto del temperino.
Completa con le frecce. La freccia dice: … è più lungo di…
• Scrivi in ordine “crescente” i nomi dei tre oggetti. ; ;
Leggi e rispondi.
PROBLEMI DI… ALTEZZA
Marco è più alto di Paolo, Paolo è più alto di Claudio.
• Scrivi in ordine “crescente” di altezza i nomi dei tre alberi. ; ; 1 2 3
• Chi è il bambino più alto dei tre? ....................................................................................................
• Chi è il bambino meno alto dei tre?
Il palazzo rosso è alto 7 piani, 2 in più del palazzo blu.
Il palazzo verde è alto 4 piani, 1 in meno del palazzo blu.
• Qual è il palazzo più alto? ......................................................................................................................
• Qual è il palazzo più basso?
Nel giardino di Simone ci sono tre alberi: un pino, una quercia e una betulla. Il pino è meno alto della quercia, la quercia è più alta della betulla e la betulla meno bassa del pino.
INSIEME VUOTO E UNITARIO
Osserva i frutti disegnati e raggruppali secondo le caratteristiche indicate.
frutti rossi
banane
ananas frutti autunnali
unitari vuoti
I MEZZI DI TRASPORTO
Leggi ed esegui.
• Circonda, nel recinto U, i mezzi di trasporto che possono volare.
• Attacca un cartellino V al recinto ottenuto e completa.
V = {..........................................................................................................................}
PROPRIETÀ:
• Non ho circondato alcuni mezzi perché .................... volano.
Scrivi al posto giusto i nomi dei mezzi di trasporto che ci sono in U. volano non volano
Le proposte, varie e accattivanti, cercano di sviluppare nel bambino quell’atteggiamento critico di curiosità, osservazione, ricerca, formulazione di ipotesi e confronto, fondamentale per uno sviluppo armonico della sua personalità. Le attività didattiche partono dall’osservazione, attraverso semplici esperienze da svolgere in classe, di fenomeni legati all’acqua, che conducono i bambini a identificare i diversi stati fisici in cui si può trovare l’acqua: solido, liquido, gassoso. Le pagine successive sollecitano a ricercare molteplici usi dell’acqua nelle abitazioni e nella vita di tutti i giorni, avviando così i bambini alla scoperta che l’acqua è un elemento indispensabile per la vita di tutti gli esseri viventi. Inoltre, i bambini saranno stimolati a una riflessione sull’inquinamento dell’acqua e sull’eccessivo consumo quotidiano e, di conseguenza, all’assunzione di corretti comportamenti per evitarne un uso indiscriminato.
Si propongono poi attività didattiche legate dapprima alla distinzione tra animali e vegetali con la descrizione delle loro caratteristiche generali (ovipari, vivipari, carnivori, erbivori, onnivori) e i loro comportamenti di difesa (letargo, migrazione) nell’ambiente. Viene illustrato il ciclo vitale delle piante, il riconoscimento e la descrizione delle diverse parti che costituiscono un vegetale, semplici classificazioni delle foglie (forma e margine).
Vengono presentati alcuni ecosistemi come il bosco, il mare, la montagna: i bambini sono sollecitati a identificare animali e vegetali caratteristici di questi ambienti naturali.
Obiettivo fondamentale della società contemporanea e dell’educazione è saper interagire in modo positivo e costruttivo con le altre persone, attraverso comportamenti significativi che riguardano sia il vissuto personale sia la qualità delle relazioni tra gli esseri umani.
Quando parliamo di “vissuto personale” non possiamo escludere la nostra salute e la nostra alimentazione, aspetti della nostra vita carichi di valenze emotive e affettive. L’educazione all’ambiente ci rimanda invece, al rapporto con tutti gli esseri viventi e, in generale, col mondo che ci circonda.
Per questo motivo, la presente guida è completata da alcune schede riferite a cittadinanza e Costituzione: educazione alimentare, alla salute (e alla sicurezza) e ambientale.
Le schede di educazione alimentare sono finalizzate alla conoscenza dell’origine dei cibi e alla loro successiva classificazione (origine animale/vegetale) e alla conoscenza e comprensione della funzione della piramide alimentare. L’educazione alla salute viene promossa attraverso schede che presentano norme di comportamento per la sicurezza nei vari ambienti; il bambino è così sollecitato a individuare i pericoli al mare, in montagna e a riflettere sui comportamenti da adottare per potersi tutelare.
Per quanto riguarda l’educazione ambientale, vengono proposte schede operative che sollecitano il bambino a una riflessione sull’uso corretto delle risorse, evitando sprechi d’acqua e di energia e alla conoscenza delle principali cause di inquinamento dell’acqua.
Tutte le pagine presentano attività mirate e significative, espresse con un linguaggio adatto all’età e risultano piacevoli, interessanti e utili per stimolare nel bambino le prime importanti riflessioni personali e per attivare il confronto e il dialogo, fondamentali risorse per raggiungere una migliore comprensione del mondo che ci circonda.
LIQUIDO E SOLIDO
Esegui il semplice esperimento, rispondi e poi colora il riquadro adatto.
• Prova a versare un po’ di acqua in un bicchiere e osserva la forma che assume.
• Versala poi in un recipiente più grande.
Ha mantenuto la stessa forma di prima? ........................................................................................
• Infine versala sul pavimento.
Che cosa succede?
L’acqua è un : prende sempre la forma del contenitore.
• Ora prendi un pastello, mettilo in un contenitore e osserva se mantiene sempre la sua forma.
• Poi appoggia il pastello sul tavolo.
Ha cambiato la sua forma?
Il pastello è un : ha una sua forma.
Ora inserisci i nomi nel recinto giusto.
GIOCA CON LA SABBIA
Esegui seguendo le istruzioni, rispondi e poi segna con una ✗ i completamenti esatti.
• Prendi della sabbia e mettila in un contenitore.
Prende la forma del contenitore?
• Versa la sabbia sul tavolo.
Si comporta come l’acqua spargendosi dappertutto?
La sabbia un liquido. Prende la forma del contenitore, ma non si espande se la rovesci.
• La sabbia è un .
Se la osservi con una lente vedrai che è formata da: tanti piccoli granelli solidi. tante piccole goccioline liquide.
Scrivi il nome di altre sostanze che si comportano come la sabbia.