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Obiettivi e motivazioni

possono essere “trasgredite”, così che una calzatura leggermente più alta (tipo scarpe da trial o da trekking leggero) può essere serenamente utilizzata. Nel life style, infatti, la camminata è meno vigorosa, il ginocchio flette maggiormente nella fase di appoggio e inoltre l’azione di rullata risulta meno accentuata. Poi, come spesso avviene, camminando anche su terreni sterrati una maggior protezione e stabilità garantiscono una più agevole camminata. La consistenza della gomma della suola non deve essere troppo morbida. Regolatevi esercitando una forte pressione col dito pollice sulla suola: se il dito affonda con una certa facilità nella gomma cambiate scarpa; se invece la compressione è modesta, o addirittura quasi inesistente, la consistenza della suola è quella ideale. Una gomma più consistente non vuole dire che la suola debba essere poco flessibile. Al contrario, la calzatura da cammino necessita di una buona flessibilità nella sua parte frontale, ossia in quella zona in cui il piede completa la fase di spinta passando dall’avampiede alla punta. La tomaia di una scarpa da fitwalking deve essere sufficientemente morbida. Ciò aiuta le dita del piede nel loro movimento di preparazione alla fase di appoggio col tacco. Non bisogna trascurare questa fase, che può essere aiutata da una buona e corretta flessibilità della suola, in quanto il piede durante l’azione di cammino compie un movimento flessorio e di estensione che interessa sia il piede sia le dita. Per chi fa del fitwalking sportivo è molto importante che la tomaia risulti traspirante. Oggi quasi tutte le scarpe dispongono di intersuole estraibili. Ricordate sempre di asciugarla bene, sia dopo l’esercizio, soprattutto nei periodi estivi, che dopo una periodica lavatura in modo da calzare il piede in una scarpa asciutta. Inoltre, così facendo, questa soletta manterrà più a lungo le sue caratteristiche tecniche. Controllate infine che la scarpa non sia soggetta a facili torsioni. Una buona scarpa da fitwalking deve torcersi pochissimo in modo che il piede goda della massima stabilità. Fatti questi controlli di carattere tecnico, passate alla misurazione della scarpa. Questa operazione deve richiedere una giusta attenzione. Una scarpa troppo stretta comporta problemi molto seri

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