43. Titoli di coda
Scorrono i titoli di coda, e ci raccontano cosa è successo ‘dopo’agli altri protagonisti di questa storia… Marie Krogh Il pranzo di Natale era uno dei pochi momenti rituali della famiglia Krogh. Per esempio era importante l’assegnazione del posto a tavola, la creazione artistica del segnaposto e la scrittura del nome. All’inizio del pranzo a differenza del solito, August bevve un po’ di vino per riuscire a sopportare la situazione. Tra una portata e l’altra mentre arrivava in tavola l’arrosto accompagnato dal rodkal di cavolo rosso, guardò con insistenza sua moglie che sedeva qualche posto più in là dall’altra parte del tavolo. Si era messa un abito verde menta e si era raccolta i capelli con molta grazia. Ogni tanto i loro sguardi si incrociavano timidamente quasi come se non si conoscessero, e si guardassero con interesse per la prima volta. Quando arrivarono al dessert che consisteva in una squisita mousse al limone, August tenne il discorso di Natale, anche questo un punto fermo della tradizione familiare, parlò della guerra … che alla fine di quel 1943 sembrava avviarsi alla conclusione, e riuscì a distogliersi dai suoi pensieri più tristi solo quando si alzarono i calici per il brindisi di rito. Poi venne annunciato dalla cameriera che il caffè sarebbe stato servito in salone. Nell’uscire dalla sala August e Marie si ringraziarono entrambi teneramente per la vita passata insieme. Marie Krogh si era salvata dalle complicanze del diabete grazie all’insulina, vivendo fino a quel Natale del 1943, e morendo in quei giorni non di diabete ma, con grande serenità, di cancro.
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