NEWS LIGURIA MAGAZINE

Page 22

NEWS 20

dott.ssa

sveva assembri

QUA LA ZAMPA

LEUCEMIA FELINA

E

una malattia infettiva, contagiosa del gatto (non è trasmissibile né all’uomo né al cane) dovuta al virus della leucemia felina (FeLV) caratterizzata sia da malattie di tipo tumorale (linfosarcoma, leucemia) , degenerativo (anemia, glomerulonefrite, mortinatalità, aborti) e da immunosoppressione. La trasmissione avviene attraverso il contatto con la saliva, quindi tramite morso, leccamento, toelettatura. Inoltre la malattia si può contrarre per via intrauterina (madre-feto) e trans mammaria. Il semplice contatto non garantisce l’infezione, l’esito finale dipende dalla capacità dello stato immunitario del soggetto di arrestarne la progressione.I segni clinici dipendono dal tipo di malattia e dagli organi coinvolti. La vaccinazione è consigliabile come forma di profilassi per tutti i gatti con accesso all’esterno e che possono venire a contatto con altri animali della stessa specie. I segni clinici spesso aspecifici, come già accennato in precedenza, possono comprendere letargia, anoressia, febbre, gengivite, stomatite, dimagramento e ferite che cicatrizzano con difficoltà. Si può notare un certo pallore delle mucose, un

- veterinario

svevaa@yahoo.it

ingrossamento dei principali linfonodi, anomalie oculari e difficoltà respiratorie. La diagnosi si effettua tramite un esame completo del sangue (emocromo e biochimico completo), test specifico per la FeLV, esame citologico di materiale prelevato da eventuali masse o accumuli anomali di li-

quido nelle cavità corporee. La terapia è di tipo sintomatico, non essendoci farmaci in grado di arrestare l’infezione virale. In caso di forme tumorali virus dipendenti, è possibile eseguire una chemioterapia che però è spesso mal tollerata dall’animale. Immunodeficienza felina È una malattia infettiva e contagiosa del gatto (non è trasmissibile né all’uomo né al cane) dovuta ad un Retrovirus. Si trasmette attraverso il

morso di un animale infetto. Le gatte che contraggono l’infezione durante la gestazione possono trasmetterla alla prole. I gatti maggiormente esposti al rischio sono quelli non sterilizzati con libero accesso all’esterno. I segni clinici, come per la leucemia, dipendono dallo stato immunitario del soggetto e sono variabili ed aspecifici. Si può notare dimagrimento, febbre , anemia ed infezioni secondarie quali gengivite, congiuntivite e rinite, ascessi ricorrenti, diarree croniche, sintomatologia nervosa, artrite. Attualmente non esiste in commercio un vaccino contro questa malattia. In caso di positività è consigliabile sterilizzare il gatto e ridurre la possibilità di contatto con altri animali della stessa specie onde evitare il propagarsi dell’infezione. Il sospetto diagnostico si ha sulla base dei sintomi dell’animale e spesso sulla ricorrenza degli stessi. È opportuno effettuare un profilo biochimico completo, l’ emocromo ed il test specifico per la FIV. La terapia è di tipo sintomatico e di sostegno per contrastare le infezioni da germi opportunisti ed inoltre si possono utilizzare principi attivi che stimolino le difese immunitarie del soggetto. In entrambe le patologie, la prognosi è variabile e dipende dallo stato della malattia e dalle condizioni dell’animale al momento della diagnosi.


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.