Punto effe 17 2015

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ECM Appropriatezza prescrittiva

Categoria terapeutica

Antipsicotici Atipici

ATC

Principio Attivo

Gruppo

Indicazioni terapeutiche

Effetti indesiderati

Rischio di acatisia, nausea e vomito, basso dosaggio può causare agitazione e ansia.

N05AX12

Aripiprazolo

A e LAI

È indicato per il trattamento della schizofrenia negli adulti e negli adolescenti a partire da 15 anni di età. È indicato per il trattamento di episodi maniacali di grado da moderato a severo del Disturbo Bipolare di Tipo I e per la prevenzione di un nuovo episodio maniacale negli adulti che hanno avuto prevalentemente episodi maniacali che hanno risposto al trattamento con aripiprazolo. È indicato per il trattamento, fino a dodici settimane, di episodi maniacali di grado da moderato a severo del Disturbo Bipolare di Tipo I negli adolescenti a partire da tredici anni di età.

N05AH02

Clozapina

C

Schizofrenia resistente.

Sonnolenza/sedazione, capogiri, tachicardia, stipsi, ipersalivazione, leucopenia. Incremento ponderale. Formulazione LAI: rischio PIS14 (Post-Injection Syndrome) valutabile in 1 episodio ogni 400 iniezioni.

N05AH03

Olanzapina

A e LAI

Trattamento della schizofrenia. Trattamento dell’episodio di mania da moderato a grave.

N05AX13

Paliperidone

A e LAI

Trattamento della schizofrenia negli adulti. Trattamento dei sintomi psicotici o maniacali del disturbo schizo-affettivo negli adulti.

Sedazione e iperprolattinemia

N05AH04

Quetiapina

A

Psicosi acute e croniche, inclusa la schizofrenia e gli episodi di mania associati al disturbo bipolare. Le formulazione RP per la prevenzione delle recidive in corso di disturbo bipolare (episodi misti o depressivi).

Sindrome metabolica, incremento ponderale, disritmie cardiache.

N05AH05

Asenapina

B

Trattamento di episodi maniacali e misti da moderati a severi associati a disturbo bipolare di tipo I negli adulti. Riduzione dell’angoscia psicotica.

Sonnolenza e ansia

E

Psicosi acute: schizofrenia acuta, episodi deliranti, accessi maniacali, stati confusionali, stati di eccitamento psicomotorio. Fasi acute di riesacerbazione in corso di psicosi croniche. Psicosi croniche: psicosi paranoidea. Sindromi psicoreazionali o nevrotiche, stati d’ansia.

Leucopenia/neutropenia, agranulocitosi, prolungamento del QT, aritmie ventricolari, tachicardia ventricolare, fibrillazione ventricolare e arresto cardiaco.

A

Sintomi psicotici acuti e cronici, particolarmente sintomi positivi. A basso dosaggio (<100 mg./die) antidistimico.

Iperprolattinemia, con rischio di mastopatia fibrocistica nella donna e ginecomastia nel maschio, caduta della libido, medio incremento ponderale. Prolungamento QTc dose dipendente

Atassia, ansia, insonnia, bassa pressione sanguigna, irrigidimento e dolore muscolare, perdita dei sensi e tremore.

Cardiotossicità, sedazione. Scarso o nullo incremento ponderale, il contenuto prolungamento del QTc non è dipendente dalla dose.

N05AH06

N05AL05

Clotiapina

Amisulpiride

N05AX08

Risperidone

A e LAI

Trattamento della schizofrenia. Mania in disturbo bipolare. Trattamento a breve termine (fino a 6 settimane) dell’aggressività persistente in pazienti con demenza di Alzheimer. Trattamento sintomatico a breve termine (fino a 6 settimane) dell’aggressività persistente nel disturbo della condotta dai 5 anni di età con funzionamento intellettuale al di sotto della media o con ritardo mentale.

N05AE04

Ziprasidone

B

Trattamento della schizofrenia negli adulti. Trattamento di episodi maniacali o misti di gravità moderata associati al disturbo bipolare negli adulti e in bambini e adolescenti di età compresa tra dieci e diciassette anni.

Antipsicotici tipici: bloccano il recettore dopaminergico D2, comportano effetti collaterali extra-piramidali. Questi farmaci hanno effetto quasi esclusivamente sui sintomi positivi della schizofrenia. Antipsicotici atipici: bloccano prevalentemente il recettore dopaminergico D4 e i recettori della serotonina, hanno maggior efficacia degli antipsicotici tipici, minori effetti collaterali e azione anche contro i sintomi negativi della malattia

Tabella 1

◆ Sanitarie e riabilitative: - Strutture Intermedie Sanitarie (SIR): comunità riabilitative per persone che presentano sintomatologia ancora evidente ma tale da consentire un progetto riabilitativo iniziale. 14

◆ Sociosanitarie: - case alloggio riabilitative, appartamenti che ospitano max 6-7 persone che seguono un progetto terapeutico individuale riabilitativo per una totale auto-nomizzazione;

PIS: (Post-Injection Syndrome) il paziente può presentare manifestazioni di delirio e/o eccessiva sedazione

49 novembre 2015


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