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PICCOLO
Giornale
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Anno XI • n° 50 • VENERDÌ 30 DICEMBRE 2011
Settimanale • € 0,02 copia omaggio
POLVERI SOTTILI E INQUINAMENTO
a pagina 10
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SMOG, LEGAMBIENTE MINACCIA DENUNCE
Città in allarme dopo 107 giorni di superamento della soglia limite. Una situazione di emergenza, ma il Comune per ora resta sordo e non interviene. Ogni decisione rinviata alla prima decade di gennaio. Proteste dell’opposizione e degli ambientalisti: «Denunciamo il sindaco» L’OSPITE
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2012: la sfera di cristallo di ENRICO TUPONE
a pagina 9
La redazione de il Piccolo augura ai lettori un felice Anno Nuovo SHOPPING NATALIZIO
Sono andati male gli acquisti I commercianti sperano nei saldi ▲
alle pagine 4-5
Il magazine della Vanoli Braga in regalo ai tifosi
E QUI COMANDO IO, E QUESTA È CASA MIA... OPERAZIONE LAST BET
Calcioscommesse coinvolta anche la massima serie
Tutti i redditi di assessori e consiglieri
Un Capodanno di solidarietà con i volontari a pagina 8
Nuovo appuntamento venerdì sera con il magazine della Vanoli Braga, che il Piccolo regala agli appassionati di basket fuori dal PalaRadi prima del delicato match casalingo contro la Fabi Shoes Montegranaro.
ASSOCIAZIONI
Ufologia, nasce in città il gruppo degli appassionati ▲
a pagina 9
ASSISTENZA
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A pagina 7
COMUNE
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crivere oggi previsioni sull’anno che verrà presenta un elevato rischio di errore, ma ci sono alcune cose certe soprattutto per quanto riguarda l’economia delle famiglie chiamate a sopportare pesanti sacrifici e ad una generale riduzione del livello di benessere. La crescita dei costi dei servizi, delle prestazioni sanitarie, delle imposte statali e locali, delle tasse sulle case, la recessione dell’economia, tutti fattori ormai certi e con cui dovremo fare i conti. E l’Europa non è messa molto meglio colpita dalla crisi dell’Euro e dalla perenne mancanza di un coordinamento politico che dia indicazioni su strade comuni per uscire dalla crisi, per salvaguardare un livello di assistenza sociale unico al mondo e per far fronte alle sfide che il mercato globale impone. Ma fra tanti problemi emergono anche delle opportunità importanti per imprimere una svolta ad un paese come l’Italia che ha in se enormi potenzialità di crescita sempre che sia capace di impostare ed attuare una serie di riforme che rendano lo stato meno presente, il costo dell’apparato pubblico meno oppressivo, il sistema dei servizi più liberalizzato, riforme che diano avvio a quei lavori sulle infrastrutture capaci di ridare fiato all’economia. L’Italia vanta un tessuto di piccole e medie imprese unico al mondo, di eccellenze produttive, di capacità di lavoro e di impiego che non trova riscontro nelle grandi imprese, un tessuto da sostenere ed aiutare, strutture di aziende da liberare da tutti quei vincoli che una legislazione eccessiva ha imposto negli anni. Ridurre i tempi di impianto di nuove imprese, semplificare gli obblighi fiscali e ridurre la pressione abnorme della tassazione, adattare le norme sulla sicurezza alle dimensioni aziendali, semplificare il mercato del lavoro per dare spazio ai giovani e tutelare coloro che sono costretti ad uscire dalle aziende, eliminare le raccomandazioni. Una rivoluzione copernicana obbligo morale di chi ci governa oggi e di chi ci governerà domani. tuponee@alice.it
La Giunta provinciale delibera per la gestione mista pubblico-privata dell’acqua Rabbia di opposizione e Lega cremasca: «Si tradisce la volontà popolare»
a pagina 6