PICCOLO giornale del
CREMASCO Il
Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: cremasco@cuticomunicazione.it • Pubblicità: Immagina srl Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Presso Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona
VENERDI’ 2 LUGLIO 2010 • Supplemento settimanale al n° 26 de "Il Piccolo Giornale"
€ 0,02 Copia Omaggio
GAETANO DE CARLO AVREBBE TENTATO DI METTERSI IN CONTATTO CON LORO
ALTRE DUE DONNE NEL MIRINO DELL’OMICIDA? Ma i carabinieri le avevano già messe al sicuro in caserma. Ecco le ipotesi e la dinamica più accreditata degli omicidi commessi dall’operaio che abitava a Vailate. A novembre l’avrebbero processato per stalking L’OSPITE
I
Tassa sulle banche: un rimedio peggio del male
Crema, a pagina 22
Assessori e consiglieri non si parlano più
Bruno Bruttomesso: «Sono stufo di togliere le castagne dal fuoco» Crema, a pag. 16
Nuovi dispositivi per le sbarre
Le Ferrovie: «Entro l’estate meno code ai passaggi a livello» ▲
▲
l dibattito che si sta sviluppando in Europa sulla proposta avanzata dall’Unione Europea di istituire una nuova tassa sui bilanci bancari uguale in tutti i paesi ha trovato sino ad ora molte ed opportunamente motivate voci contrarie. Non solo i banchieri respingono la proposta della Comunità Europea contestando l’applicazione di una tassa a tutte le banche, indipendentemente dall’avere o meno ricevuto gli aiuti di stato durante la recente crisi finanziaria, ma gli stessi industriali, vedi la recente dichiarazione della Marcegaglia, paventano che una nuova tassa possa provocare un aumento dei costi per le imprese e, naturalmente, per i risparmiatori, essendo le banche imprese che debbono fare utili. Le banche ormai vengono viste come mucche da mungere ma stiamo parlando di mucche senza latte, di società che hanno livelli di tassazione diretta ed indiretta fra i più alti del mondo, che chiamate da una parte a rafforzare il capitale per far fronte alle nuove regole di vigilanza vedono dall’altra una continua erosione degli utili dovuta ad una pressione fiscale abnorme ed alla crisi del credito alle imprese e alle famiglie. Alcuni banchieri si sono espressi a favore di un contributo fisso che serva a creare un fondo per realizzare interventi mirati in caso di nuove crisi ma tutti si sono espressi contro una nuova tassa per sanare i deficit pubblici. Il progressivo aumento della pressione fiscale non ha toccato la tassazione delle rendite finanziarie a cui si potrebbe mettere mano, come suggerito ad esempio da Corrado Passera di Banca Intesa, con correttivi che consentano di aumentare il gettito fiscale senza provocare un fuggi fuggi degli investitori. Le banche ritenute qualche volta a torto e qualche volta a ragione causa della crisi finanziaria che attraversa il mondo sono state oggetto nel recente passato di altre iniziative fiscali di dubbia utilità. La Robin Tax (da qualcuno chiamata Robin Hood Tax), provvedimento fiscale del giugno 2008, limitando la deducibilità degli interessi passivi causava, da un calcolo fatto dall’Associazione Italiana Banche Estere, un aumento medio della tassazione per le filiali attorno al 10%, con dei picchi per alcune del 28%, obbligando di fatto alcune delle banche interessate a uscire da alcuni business per il quali lo spread (margine di interesse) si era ormai ridotto allo zero. Dunque più controlli sulle banche ma anche più equità fiscale, e non solo per le banche. Enrico Tupone tuponee@alice.it
Crema, a pag. 19
Caro Direttore, ho letto il tuo “fondino” di settimana scorsa sulla ordinanza anti accattonaggio decisa del Sindaco di Crema. Non mi trovo d’accordo. Che importanza ha il fatto che la maggioranza dei cremaschi, forse, sta con Bruttomesso e che, ancora una volta, il PD e il Centro Sinistra vanno contro la “percezione” degli elettori??? E’ proprio così i cremaschi hanno la percezione di vivere in una città insicura, Lega e PDL hanno il compito di acuire questa sensazione; lo fanno a scopo elettorale e fino ad ora è andata bene. Nel senso che cavalcando la paura del diverso si può vincere e governare ma anche di questo passo, vista la loro insipienza, si porta l’Italia nel baratro sociale, economico e direi anche culturale. I dati sono lì a dimostrarlo: bilancio Italia disastrato, economia alla corda, famiglie in difficoltà, lavoro scarso specie per i giovani, tasse ancora aumentate nonostante “la percezione” sia un altra. E allora è meglio farsi belli e una buona campagna elettorale sparando contro l’immigrato, il vagabondo, il venditore ambulante che non rilascia lo scontrino. In Regione Lombardia Lega e Formigoni ci sono da 15 anni, Berlusconi ha governato otto anni nell’ultimo decennio: e le soluzioni?? E la sicurezza delle città?? E il racket dell’accattonaggio?? Può dare fastidio l’insistenza dei venditori di collanine e magari non piacere al “decoro” della città la presenza di poveri cristi o di accattoni nei luoghi cult di Crema. L’ordinanza non è la soluzione del problema perché lo si sposta semplicemente in un centro vicino. E’ come nascondere la polvere sotto lo zerbino di casa. La verità è che, specie la Lega, urla al vento slogan che sono fine a se stessi. Io li chiamo i federalisti della Domenica: il fine settimana nei loro gazebo a gridare “Roma Ladrona”, durante i giorni di lavoro li trovi seduti sulle poltrone che contano ad alimentare l’incapacità di governare la crisi economica e rispondere al bisogno di sicurezza che i cittadini rivendicano. Crema non ha bisogno di alcuna ordinanza contro gli accattoni!! Abbiamo bisogno di avere politiche di integrazione sociale tra noi e gli immigrati. Si intervenga con decisione contro chi va a delinquere, sia italiano o straniero, i clandestini rispettino la legge e le procedure di legge ma lo si faccia allora, senza ipocrisia, anche per le badanti irregolari, senza le quali crollerebbe il sistema lombardo di sicurezza sociale. E non si dica che i venditori di occhiali taroccati portano via lavoro agli italiani o evadono il fisco. Nei giorni scorsi è stato reso noto dalla stampa nazionale che un Notaio romano, da solo, ha evaso 300 milioni di imponibile. Bene si parta seriamente da qui. Io sto con la Caritas cremasca che si è chiaramente espressa contro l’ordinanza e con tutti quelli, singoli e associazioni, che stanno raccogliendo le firme. Permettimi Direttore di terminare con una nota che ho trovato sulla “Stampa” a firma di Massimo Gramellini. Grazie. Un cordiale saluto. Agostino Alloni “Qualcuno dirà: la Lega si concentra sugli ambulanti per ragioni di populismo e razzismo. Sarebbe ancora una spiegazione politica. Temo invece che la ragione sia molto più semplice: gli ambulanti rappresentano un bersaglio visibile. Li incontri al mercato, in spiaggia, lungo i marciapiedi. Colpirli è facile, la resa nei sondaggi sicura e immediata. I grandi evasori, invece, abitano altrove: i più sfacciati dentro barche ormeggiate in porti esotici o dentro uffici calpestabili soltanto da piedi altamente selezionati. Sono lontani, inafferrabili, protetti da stuoli di ottimi avvocati. Non rappresentano un cibo con cui sfamare la rabbia del popolo impoverito. Al quale si getta fra le scarpe un po’ di paccottiglia perché non sollevi mai la testa ai piani alti.”
SCUOLE - C’è il pericolo di classi super-affollate? «Nemmeno per sogno» dice l’assessore Laura Zanibelli. «Al massimo, in 27 per aula» - A pagina 19