il
PICCOLO Giornale
www.ilpiccologiornale.it
Direzione e redazione: Via S. Bernardo, 37/A • Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 • Fax 0372 59.78.60 • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it/archiviopiccolo10.html • E-mail: ilpiccolocremona@fastpiu.it Pubblicità: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Presso Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Cremona
Anno XI • n° 9 • VENERDÌ 4 MARZO 2011
Settimanale • € 0,02 copia omaggio ▲
EDUCAZIONE ALIMENTARE
alle pagine 3-4-5
PRODOTTI BIOLOGICI CONTRO LE MERENDINE Il Beltrami è la prima scuola in Città che affronta il problema. Il preside ha deciso di sostituire, nei distributori automatici, gli snack con prodotti più sani. Le reazioni degli studenti. Gli esperti: evitare i “cibi-spazzatura” L’EDITORIALE
C
Viva la scuola
Viabilità
Piazza Marconi: finalmente si torna a parcheggiare ▲
a pagina 7
Corso Garibaldi
A pagina 8
Discount da 800 metri quadrati, sorgerà in via Bergamo
I commercianti insorgono: «Vogliamo i fatti» ▲
a pagina 11
Incredibile: tassa sul contante
Prelevare i propri soldi può costare fino a 3 euro ▲
NUOVO SUPERMARKET, LA PROTESTA DEI COMMERCIANTI: «ADESSO BASTA!» Calcio - Intervista
Basket - Obiettivo playoff
Calcio - Il clou in serie A
Cremo, il capitano Fietta crede ancora nel sogno playoff
La Vanoli Braga gioca a Varese pensando in grande
Sfida delicata sabato a Torino tra Juve e Milan
a pagina 36
▲
a pagina 35
▲
▲
hi ci segue sa che, in svariate occasioni, abbiamo parlato dell’importanza della scuola, dell’istruzione, della ricerca per la formazione delle giovani generazioni e per assicurare un futuro al Paese. Immaginatevi, quindi, la felice sorpresa di passare davanti alla scuola elementare Stradivari di via San Bernardo e di vedere, sulla facciata, uno striscione con queste parole, di Piero Calamandrei: “Trasformare i sudditi in cittadini è miracolo che solo la scuola può compiere”. La nostra società ha bisogno di cittadini, non di sudditi. Specialmente in tempo di crisi, non serve chi si accontenta di facili promesse e di illusioni, ma chi vive con consapevolezza la vita quotidiana, ed è capace di distinguere, di elaborare, quindi anche di capire e compiere scatti di fantasia, di orgoglio, di capacità di vedere le cose in un altro modo. È da qui che nasce l’inventiva, l’innovazione, ciò di cui, oggi, abbiamo bisogno come del pane. E’ con questi aspetti che, negli anni passati, il genio italiano si è caratterizzato nel mondo. Abbiamo ascoltato le recenti polemiche sulla scuola pubblica. Credo che il punto non stia nella contrapposizione tra scuola privata/scuola pubblica, ma in quel che dice la Costituzione: “La scuola è aperta a tutti”. Penso che, per rendere effettivo questo enunciato, uno Stato moderno debba investire, in finanziamenti ed idee, sulla scuola pubblica, in quanto garanzia di “apertura a tutti”. Certamente tutelando anche le scuole private, perché ogni scuola è importante. Come occorre investire molto nell’Università e nella ricerca, perché sono capitali preziosi, perché sono strumenti insostituibili di crescita, di integrazione, di intreccio di vite, saperi e competenze. Perché la scuola può compiere miracoli, compreso quello di tenere accesa la speranza e la fiducia nel futuro. Daniele Tamburini daniele.tamburini@fastpiu.it
a pagina 39
a pagina 6